Rajska knjiga

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Jačina zvuka 13

 

Bio sam u uobičajenom stanju kada sam se iznenada našao van svog tela, usred gomile ljudi.

 

Iznad ovih ljudi, veoma visokih, stajala je kraljica neba koja je razgovarala sa ljudima i plakala, do te mere da su ruže koje je držala na njoj bile natopljene njenim suzama.

 

Nisam razumeo šta je govorio.

Videla sam samo da je gomila uzbuđena i da ih je nebeska majka molila da se smire.

Ispustio je ruћu i, iduжi prema meni u gomili, dao mi je. Pogledala sam ovu ružu i videla da je natopljena suzama moje drage majke.

Njegove suze su me pozvale da se pomolim za mir među ovim ljudima.

Onda sam stajao sa svojim slatkim Isusom i molio mu se da donese mir narodu.

Povlačeći se za sebe, govorio mi je o svom najsvetijem Vilu, govoreći mi:

 

"Dete moje, moj Vil ima veliku kreativnu moć.

Kao što je dala egzistenciju svemu, tako ima moć da uništi. Duša koja živi u Mojoj Volji takođe ima moć

-roditi dobro i

-da izazove pad zla.

 

Vrlinom svoje države, našao se u prošlosti gde nadoknađuje ono što je nedostajalo mojoj slavi, nedokazane prestupe i ljubav koja mi nije data. Nudi mi najlepše popravke i pruža mi ljubav prema svima.

Takođe zrači na sadašnjosti i vremenima koja dolaze. Svuda i za svakoga, on mi daje ono što mi Kreacija duguje.

 

"U duši koja živi u mojoj Volji, čujem odjek svoje moći, moje ljubavi i moje svetosti.

U njegovim postupcima čujem eho mojih postupaka.

Ova duša putuje svuda: ispred mene, iza mene i takođe u meni.

Svuda je i moj Vil, njegov.

Kako se moja dela množe, tako se množe i njegova.

 

"Samo ljudska volja može da izazove neslogu između Tvorca i stvorenja.

Jednostavan čin čoveka stvoriće poremećaj između neba i zemlje i dovesti do razilaћenja izmeрu Tvorca i stvorenja.

Umesto toga, za one koji žive u mom volji, sve je harmonija: njihove i moje stvari su usklađene.

Ja sam sa njom na zemlji, ona je sa mnom na nebu.

Naši interesi su jedno, naši životi su jedno, naši volja su jedno.

 

Imajte na nastanka da se Kreacija ni na koji način nije odvojila od moje volje:

nebo je uvek plavo i puno zvezda,

sunce se preliva svetlošću i toplotom .

Sva kreacija je u savršenoj harmoniji: jedna stvar održava drugu. Kreiranje

-uvek je lepa, sveža i mlada.

-nikad ne zastare i

- Ne gubi ništa od svoje lepote.

Svakim danom izgleda da postaje veličanstveniji, nudeći slatku čaroliju svim stvorenjima. Čovek bi bio takav da se nije povukao iz mog volja.

Duše koje žive u Mojoj Volji su

-nova nebesa,

-nova sunca,

- nova zemlja u punom cvatu.

Raznovrsni su u lepoti i šarmu".

 

Pronalazeći sebe u svom uobičajenom stanju, moj uvek ljubazni Isus se pojavio u mom naručju, u stavu odmora.

Čvrsto sam ga zagrlila do srca, govoreći mu:

"Ljubavi moja, pričaj sa mnom. Zašto ćutiš?"

 

Gesù: "Figlia mia prediletta, ho bisogno di riposo.

Dopo averti tanto parlato, voglio vedere in te gli effetti delle mie parole. Lavora, fai quello che ti ho insegnato e mi riposerò.

Quando avrai messo in pratica i miei insegnamenti, ti parlerò di cose ancora più alte e sublimi per poter trovare in te una migliore.

Riposo.

Se non posso riposare nelle anime che vivono nella mia Volontà, in chi posso sperare di riposare?

Solo le anime che vivono nella mia Volontà possono darmi riposo.

"La vita nella mia volontà mi fornisce una stanza

Gli atti compiuti nella mia Volontà mi danno un letto.

Gli atti ripetuti, di costante ripetizione, sono come ninne nanne, musica e oppio che mi aiutano a dormire.

 

Tuttavia, mentre dormo, mi prendo cura di te in modo tale che

-la tua volontà non è che sfogo per la mia Volontà,

-i tuoi pensieri, sfogo per la mia intelligenza,

-le tue parole, uno sfogo per le mie parole,

-il tuo cuore, sfogo per il mio Cuore.

 

Anche se non mi senti parlare con te, sei così immerso in me che non puoi...

-volere,

-né pensare,

-né fare nient'altro

che le cose che voglio e raggiungo  me stesso.

 

Così, nella misura in cui vivi nella mia  Volontà,

puoi star certo che tutto ciò che ti accade viene da me".

 

Mi sono molto seccata perché mi era stato detto che volevano pubblicare tutto ciò che il mio dolce Gesù mi aveva rivelato sulla sua Santissima Volontà.

La mia ansia era così grande che ero sopraffatto.

 

Il mio dolce  Gesù  mi ha detto nel mio cuore: "Che cosa pensa?

Sarebbe bello se un insegnante desse i suoi insegnamenti a uno studente, ma né i suoi insegnamenti né il bene che ne potrebbe derivare potrebbero essere diffusi? Sarebbe assurdo e dispiacerebbe al padrone.

Inoltre ,  non c'è niente che ti appartenga: tutti questi scritti sono miei. Non eri altro che un tablet su cui ho scritto.

Ma, semplicemente perché sei tu che ho scelto,

seppelliresti i miei insegnamenti e, quindi, anche la mia gloria?"

Tuttavia, mi sentivo ancora a disagio.

 

Il mio sempre buono  Gesù , venendo da dentro di me, circondandomi il collo con il suo braccio e abbracciandolo, mi ha detto:

"Figlia mia prediletta, calmati, calmati e rendi felice il tuo Gesù". Ho risposto:

"Amore mio, il sacrificio è troppo duro. Quando penso a tutto quello che è successo

tra te e me e chi deve essere rivelato, mi sento morire; il mio cuore si spezza dal dolore. Se ho scritto, è per obbedienza e per paura di dispiacerti. E ora guarda in quale labirinto l'obbedienza mi ha posto. Abbi pietà di me, vita mia, e poni su di me la tua santa mano».

Gesù :

"Figlia mia, se voglio da te un sacrificio, devi essere pronto a farlo e non rifiutarmi nulla. Devi renderti conto che quando venni sulla terra, fu per rivelare i miei insegnamenti celesti, per far conoscere la mia Umanità, la mia Patria celeste, e la disciplina che le creature devono osservare per raggiungere il Cielo: in altre parole, il Vangelo.

Ma per quanto riguarda la mia Volontà ho detto poco o niente. L'ho quasi ignorato, insistendo invece che ciò che più mi importava era la Volontà di mio Padre.

Quanto ai meriti della mia Volontà, alla sua elevazione e grandezza, ai grandi benefici che riceve una creatura quando vive in essa, non dissi quasi nulla, perché essendo tanto immature nelle cose del Cielo, le creature non avrebbero capito nulla.

«Ho solo insegnato loro a pregare 'sia fatta la tua Volontà in terra come in Cielo', perché siano disposti a conoscere la mia Volontà per amarla e realizzarla e ricevere così i benefici che essa comporta.

 

Quindi quello che devo compiere in questi tempi, gli insegnamenti che devo offrire a tutti sulla mia Volontà, ve li do. Farli conoscere è semplicemente completare le cose che dovevo consegnare mentre ero in questo mondo, come realizzazione dello scopo della mia venuta sulla terra.

 

Non desideri dunque che io realizzi lo scopo per cui sono venuto?

nel mondo? Perciò  lascia tutto a Me. Mi prenderò cura e mi assicurerò di tutto. Seguimi e stai in pace !"

 

Ero immerso nella Santa Volontà del dolce Gesù e mi sono posto la domanda:

"Tra l'opera della Creazione e quella della redenzione, qual è la più grande, la più varia e la più varia?"

Il mio sempre gentile Gesù mi ha detto:

"Mia figlia,

l'opera della redenzione  è più grande, più varia e più varia di quella della creazione. In effetti, la supera così tanto

che ogni atto di redenzione è come un mare immenso che circonda  la Creazione .

L'opera della Creazione non è altro che

piccoli fiumi circondati dai vasti mari della Redenzione.

Ma chi vive nella mia Volontà,

chi vive la "Sia fatta la Tua Volontà"

è immerso negli immensi mari della redenzione.

Si diffonde e si estende fino a superare l'opera stessa della Creazione.

 

Solo la vita nella mia Divina Volontà può dare vero onore e gloria all'opera della Creazione.

 

Perché poi

il mio terzo Fiat, quello della  vita nella Divina Volontà

si moltiplica e si diffonde ovunque. È  illimitato .

 

La creazione, d'altra parte, conosce i limiti.

Non può crescere più che nel suo stato attuale.

Mia figlia

il miracolo più grande che può compiere la mia onnipotenza è che un'anima viva nella mia Divina Volontà.

 

Ti suona come una piccola cosa?

- che la mia santa Volontà, immensa ed eterna, discende in una creatura che, unendo la sua volontà alla mia, si immerge in me?

Allora tutte le sue azioni diventano mie, anche le cose più innocue. Così il suo battito, le parole, i pensieri, i movimenti e il respiro sono quelli di Dio che vive in lei.

Porta in sé sia ​​il Cielo che la Terra.

È solo in apparenza che sembra essere una semplice creatura.

non potevo concedere

 grazia maggiore ,

qualcosa di più  meraviglioso,

una santità più eroica della grazia del mio terzo  Fiat.

 

Il lavoro della Creazione è grande. Quello della redenzione lo è di più.

 

Facendo vivere la creatura nella mia Volontà,

la mia terza Fiat supera le altre due.

 

Attraverso Creation ho lanciato il mio lavoro.

Ma  non  sono rimasto  il centro della vita nelle cose create . Attraverso la redenzione mi sono fatto  centro della vita della mia stessa Umanità ,  ma  non  centro della vita nelle creature .

E se la loro volontà non aderisce alla mia, i frutti della redenzione sono inutili.

Invece,  attraverso  il mio terzo Fiat , la creatura immerge la sua vita nella mia Volontà ed  Io divento il centro della sua vita .

Per questo, vi ripeto, sarà  la mia  "Fiat Voluntas tua"  .

-la vera gloria della Creazione e

-il compimento dei frutti abbondanti della Redenzione.

Quindi comprendi il motivo per cui non voglio nient'altro da te

-che il compimento in te del mio terzo Fiat.

- che la mia Volontà sia la tua vita.

Che tu non abbia altro scopo che la mia Volontà. Perché voglio essere il centro della tua vita!"

 

Trovandosi nel mio solito stato, il mio sempre gentile Gesù continuava a parlarmi della sua Santa Volontà. Mi disse:

"Figlia mia prediletta , tu sei il prodotto della mia Volontà

 

"Non voglio che tu sia  il cielo stellato .

Vorrei vedere quest'opera della mia Creazione.

Ma non sarei soddisfatto perché non ci sarei io stesso.

-Non voglio neanche il tuo  sole  ,

sebbene ne trarrò piacere e vedrei in essa l'ombra della mia luce e del mio calore.

Non trovandoci la mia Vita, la ignorerei.

-Inoltre non voglio che tu sia  un campo pieno di fiori ,  piante e frutti ,

nonostante il piacere che ne trarrei. Perché vorrei solo scoprire

il profumo del mio  profumo,

-le tracce della mia dolcezza,

-la maestria della mia mattina creativa.

In queste cose troverei le mie opere ma non la mia vita.

 

Quindi, vorrei lasciare tutto indietro e

Continuerei a cercare per trovare la mia Vita.

Ma dove troverò la mia vita?

La troverò nell'anima che vive nella mia Volontà. Ecco perchè

-Non voglio che tu sia un cielo stellato, un sole o un campo pieno di fiori.

- Voglio che tu sia il centro della mia Volontà dove troverò la mia Vita,

dove mi fermerò per viverci per sempre.

 

Allora sarò felice.

Non voglio riposare nelle opere della mia Creazione, ma solo nella mia stessa Vita.

Sii consapevole che la tua vita deve essere la mia terza Fiat . Questa Fiat ti ha portato alla luce.

Come una nobile regina che porta in grembo il fiat creatore.

 

Devi passare la tua vita sulle ali di questa Fiat,

-seminando ovunque il seme della mia Volontà

per creare tanti altri centri della mia Vita

qui sulla  terra

-e poi continuare nel mio Fiat in Cielo.

 

Sii fedele a me.

Così sarà la mia Volontà

la tua  vita,

una mano per  guidarti,

Piedi per la tua  passeggiata,

una bocca per la tua  parola.

anzi, la mia Volontà ti sostituirà per tutto».

 

Essendo nel mio solito stato,

il mio sempre amabile Gesù è venuto, pieno di maestà e di amore.

 

Prese la mia mano destra nella sua e, avvicinandosi al mio cuore, la baciò. Poi mi ha tenuto saldamente la testa tra le mani, appoggiandole per un momento sulla mia testa.

Chi potrà dire come mi sono sentito? Solo Lui sa cosa ha infuso in me. Poi mi ha detto:

"Figlia della mia Volontà, la mia Volontà ti riempie.

Per custodire in te la mia Volontà, me ne faccio custode.

Il dono che ho messo in te è così grande

-che non voglio lasciarlo nelle tue mani

perché non avresti abbastanza vigilanza per salvarlo.

 

Non solo verrò in tua difesa,

ma io ti aiuterò a irradiare questo dono in modo che l'impronta della mia Volontà si veda dappertutto in te».

Successivamente, ha aggiunto:

"Chi vive nella mia Volontà deve essere come il centro di tutto".

 

Guarda il sole: puoi vedere il centro della sua luce e la sua circonferenza.

Ma la luce e il calore che da essa si irradia raggiungono e riempiono tutta la terra, donando luce e vita a tutta la natura.

 

Così devono vivere le anime che vivono nella mia Volontà

come circondato dalla mia stessa Volontà, che è la vita di tutti. Queste anime sono più che  soli:

Sono luce, calore e fecondità per tutte le cose buone che li circondano.

Si possono paragonare anime che non vivono completamente nella mia Volontà

piante che ricevono anche luce, calore, fecondità e vita dal  sole

ma che, vivendo a un livello inferiore, sono inclini ad  appassire,

esposti come sono al vento, al gelo e alle  tempeste.

 

Invece quelli che vivono nella mia Volontà sono come il sole che

-domina tutto,

- trionfo su tutto,

-conquista tutto.

 

Sebbene queste anime tocchino tutto e diano vita a tutto, esse stesse rimangono intangibili: non possono essere toccate da nessuno.

Perché, vivendo ad alto livello, nessuno può raggiungerli".

 

Mentre ero tutta immersa nella Divina Volontà, il mio dolce  Gesù mi ha detto :

"Figlia mia, le anime che vivono nella mia Volontà riflettono su tutto. Come riflettono su tutto, tutto riflette su di loro.

 

E siccome la mia Volontà è vita di tutte le cose,

agiscono nella mia Volontà per dare vita a tutte le cose. Si riflettono su tutte le cose inanimate e sulle piante. E questi ci riflettono  .

 

Per la mia Volontà su di loro si riflette tutta la creazione. Armonizzano tutte le cose create.

Danno a tutti.

Sono amiche e sorelle l'una dell'altra e ricevono amore e gloria da ciascuna.

 

La mia Volontà li rende inseparabili da Me. Tutto quello che faccio, lo fanno anche loro.

La mia Volontà non sa fare cose che sono diverse da me.

Il Regno della Mia Volontà significa regnare. E, quindi, sono tutte regine.

Il vero regno non esclude nulla che ho creato".

 

La mia volontà fu immersa nell'eterna Volontà quando, in una luce inspiegabile, mi aiutò a capire dicendomi:

"Mia figlia,

per chi vive nella mia Volontà, l'effetto subito

è simile a quello che riceve la terra quando è esposta al sole.

 

Il sole, il re della creazione, è altissimo, al di sopra di tutto.

Sembra che tutta la natura dipenda da lui per tutto ciò che lo riguarda

-alla sua vita,

-la sua bellezza e

-la sua fertilità.

 

Un fiore  trae la sua bellezza dal sole.

Alla fioritura si apre per ricevere luce e calore

affinché si riveli il suo colore e il suo profumo e fiorisca la sua vita.

Le piante  dipendono dal sole per raggiungere maturità, dolcezza e fragranza. Tutto dipende dal sole per la sua vita.

La mia Volontà è più grande del sole.

Quando l'anima si espone ai suoi raggi ardenti, ne riceve la vita. Continuando ad agire nella mia Volontà,

riceve la mia bellezza, la mia dolcezza, la mia fecondità, la mia bontà e la mia santità.

 

Ogni volta che si espone ai raggi della mia Volontà, riceve di più delle mie qualità divine.

Oh! Che bellezza acquisisce,

tanti colori vivi e che profumo!

Se tutto questo potesse essere visto dalle altre creature, sarebbe il loro paradiso in terra.

Questa è la bellezza di queste anime: sono i miei riflessi, le mie immagini autentiche ».

 

Essendo nel mio solito stato, mi sentivo triste e mi dicevo: "Mi resta solo la tua Volontà. Non ho altro, tutto è andato".

E il mio dolce Gesù, mostrandosi dentro di me, mi ha detto:

Figlia mia, è la mia Volontà che ti deve sopportare. È simboleggiato dall'acqua.

Sebbene l'acqua sia abbondante negli oceani, nei fiumi e nei pozzi, il resto della terra sembra senz'acqua.

 

Eppure non c'è niente sulla terra che non sia saturo di acqua.

Non esiste struttura che non sia composta da acqua come primo elemento. Tutto il cibo è costituito prima di tutto da acqua.

Altrimenti sarebbero così secchi che l'uomo non potrebbe ingoiarli. Il potere dell'acqua è tale che se sfuggisse agli oceani,

il mondo intero sarebbe terrorizzato e sconvolto.

La mia Volontà è più importante dell'acqua.

È vero che in certi tempi e in certe circostanze la mia Volontà sembra nascosta nei mari, fiumi e pozzi.

 

Ma, in tutto ciò che esiste, occupa il primo posto. Tuttavia, è nascosto come l'acqua nel terreno.

Sebbene non si mostri, l'acqua fa crescere le piante dando vita alle radici.

 

Quando il mio amore comincerà l'età della mia volontà

 la nuova era del massimo bene per le creature , traboccheranno i mari e i fiumi della mia Volontà ,

-rilascio di onde giganti che spazzeranno tutto. Non sarà più nascosto.

Le sue onde fragorose saranno viste da tutti e colpiranno tutte le persone.

Chi cercherà di resistere alla corrente correrà il rischio di perdere la vita.

Quando vivi solo con la mia Volontà, sei come l'acqua

che occupa il primo posto in tutte le cose buone.

 

Quando la mia Volontà scorre dalle sue sponde,

la tua volontà, persa nella mia,

avrà la supremazia su tutte le cose, in Cielo e in terra.

Cosa volete di più? »



 

Il mio dolce Gesù continuava a parlarmi della sua Santa Volontà, dicendomi:

"Mia figlia,

Il sole è il re dell'universo ,

La sua luce  simboleggia  la mia maestà  e  il suo calore il  mio amore e la mia giustizia ,

 

Quando il sole trova terreno improduttivo,

lo rende sterile asciugandolo dai suoi raggi ardenti.

 

L'acqua può essere chiamata la Regina della Terra .

Simboleggia  la mia Volontà.

 

Non c'è luogo in cui non entri e nessuna creatura può esistere senza di lei. Forse è possibile vivere senza il sole, ma nessuno può vivere senza acqua. L'acqua entra in ogni cosa, anche nelle vene e in altre parti interne del corpo umano. Nelle viscere della terra segue nel silenzio il suo corso ininterrotto.

Si può dire che l'acqua non è solo la regina della terra, ma anche la sua anima. Senza acqua, la terra sarebbe come un cadavere.

Questa è la mia Volontà

Lei non è solo la regina, ma, ancor di più,  l'anima di tutte le cose create . Lei è  la vita

-di ogni battito  e

-di  ogni fibra del cuore .

 

La mia Volontà, come acqua, scorre in tutto :

-a volte silenzioso e nascosto,

-talvolta eloquente e visibile.

 

L'uomo può sfuggire alla mia Luce, al mio Amore e alla mia Grazia,

-ma mai alla mia Volontà.

Sarebbe come se volesse vivere senz'acqua.

 

Anche se ci fosse un uomo abbastanza pazzo da odiare l'acqua, allora, nonostante l'avrebbe odiata,

sarebbe stato costretto a berlo. Sarebbe acqua o morte.

La mia Volontà è così:  è la vita di tutti . Ma le creature possono amarlo o odiarlo.

 

Tuttavia, loro malgrado, sono costretti a lasciarlo fluire dentro di loro come il sangue nelle loro vene.

Cercare di sfuggire alla mia Volontà sarebbe una specie di suicidio dell'anima.  Ma la mia Volontà non abbandonerebbe le creature finché non le vinceranno con i suoi benefici,

li seguirebbe alla corte di giustizia.

Se solo l'uomo sapesse cosa significa fare o non fare la mia Volontà,

tremerebbe di paura al solo pensiero di ritirarsi da esso, anche per un momento."

 

Trovandomi nel mio solito stato, mi sono trovata improvvisamente fuori dal mio corpo, in mezzo a un vasto mare.

Ho visto una macchina lì:

il suo motore era acceso e l'acqua sgorgava da esso in tutte le direzioni.

I suoi getti d'acqua, andando in Cielo, aspersero tutti i santi e tutti gli angeli.

Andarono anche al trono del Signore,

scorrevano copiosamente ai suoi piedi e scesero al mare. Mi sono stupito di tutto questo e ho pensato tra me e me:

"Cos'è questa macchina?"

Allora una luce proveniente dal mare mi disse:

"Il mare è la mia Volontà. La macchina è l'anima che vive in esso.

La forza trainante è la volontà umana che opera nel mio.

Quando l'anima agisce nella mia Volontà, il motore mette in moto la macchina.

 

La mia Volontà, che è vita della Beata, è anche quella dell'anima che vive nella mia Volontà. Non sorprende dunque che l'acqua della mia Volontà, sospinta dalla macchina, raggiunga il Cielo e, irradiando gloria e luce, irrighi tutto ciò che incontra,

al trono, per tornare al mare, per il bene di tutti.

"La mia Volontà è ovunque.

Gli atti compiuti nella mia Volontà gocciolano dappertutto: in terra e in Cielo.

Sgocciolano nel passato perché la mia Volontà è sempre esistita; al presente perché la mia Volontà è ancora attiva;

verso il futuro perché la mia Volontà esisterà per sempre. Come sono belli gli atti fatti nella mia Volontà!

 

Poiché la mia Volontà comporta sempre nuove gioie, questi atti sono nuove gioie per i beati.

Completano le azioni dei santi che non potevano essere compiute nella mia Volontà.

Sono grazie nuove per tutte le creature».

Dopo mi sentivo in ansia perché, durante questo insegnamento, non avevo visto il mio dolce Gesù. Avanzando in me, Gesù mi abbracciò dicendo:

"Figlia mia, perché sei così tormentata? Non sono io il mare?"

 

Mi sentivo molto depresso e il mio gentile Gesù, venendomi incontro, mi disse:

"Coraggio, figlia mia! Non voglio che ti preoccupi.

Perché chi vive nella mia Volontà è unito in tutto il suo essere dalla gioia del Cielo, dalla felicità dei beati, dalla pace dei  santi.

 

La mia Volontà è sostanza di ogni gioia, sorgente di ogni felicità. Chi vive nella mia Volontà, anche quando  soffre,

si sente entrambi pieni

-dolore e gioia,

-lacrime e felicità,

-amarezza e dolcezza.

La felicità è inseparabile dalla mia Volontà.

Devi renderti conto che nella misura in cui agisci nella mia Volontà, dai alla luce tanti figli della mia Volontà quanti ne hai.

-pensieri che ti vengono in mente,

-delle parole che dici,

-delle opere e degli atti d'amore che fai.

Questi fili si moltiplicano senza fine nella mia Volontà.

 

Attraversano il Cielo e la Terra, portando in Cielo

-nuove gioie,

-una nuova gloria e

-una nuova felicità e, alla terra,

- grazie nuove.

Incrociando tutti i cuori, questi fili li portano

le mie opinioni, i miei lamenti così come

le suppliche della loro "madre"  (cioè l'anima da cui provengono),  che vuole la loro salvezza e desidera che la loro vita sia  mantenuta.

 

Essendo opera della mia Volontà, questi figli somigliano alla loro  madre,

-che deve mantenere le proprie abitudini

affinché i suoi figli siano veramente riconosciuti come figli miei.

Se vengono trovati tristi, saranno respinti dal Cielo.

Gli verrà detto che nella nostra casa non c'è spazio per la tristezza.

 

Non riusciranno a convincere le altre creature che,

-vederli tristi,

si chiederà se sono veri figli della mia Volontà.

 

Perché chi è triste non ha grazia

penetrare negli  altri,

per conquistarli,

per dominarli.

 

Una persona triste è incapace di eroismo e dimenticanza di sé . Questi figli spesso finiscono per abortire e muoiono alla nascita, senza entrare realmente nella Divina Volontà.

 

Ho persistito nel mio stato di privazione e nei miei dolori inesprimibili quando è venuto il mio dolce Gesù. Circondandomi con le braccia,  mi disse :

"Figlia della mia Volontà, amo tanto la persona che vive nella mia Volontà

-che me ne prenda cura personalmente e lo difenda con le mie stesse armi. Mi assicuro gelosamente che nessuna delle sue azioni vada perduta.

Perché in ognuno è coinvolta la mia stessa Vita.

 

Il mio primo Fiat produsse la Creazione ed è questo stesso Fiat che continuamente la conserva.

Se questo Fiat si ritirasse, la Creazione sarebbe ridotta a nulla. Se la creazione è mantenuta integra, senza essere cambiata,

-è solo perché non ha lasciato la mia Fiat. Non ho rilasciato un nuovo creatore Fiat.

Altrimenti nascerebbero altri cieli nuovi, sole e stelle,

-ognuno diverso dagli altri.

Nell'anima che vive nella mia Volontà, però,

-non c'è una sola Fiat ma Fiat ripetute.

 

Ripeto il mio Fiat nella misura in cui l'anima agisce nella mia Volontà. Nascono così nuovi cieli, sole e stelle.

 

Poiché l'anima ha un'intelligenza, questi cieli sono nuovi cieli

-dell'amore,

-di gloria,

-luce,

-adorare e

-conoscenza.

 

Creano una bellezza così sfaccettata che io stesso sono felice. I santi, gli angeli e tutto il cielo non possono distogliere lo sguardo da esso. Perché

 mentre guardano la varietà dei cieli che contiene quest'anima ,

nascono altri nuovi cieli, uno più bello degli  altri.

 

Vedono  il Regno celeste riprodotto nell'anima che vive nella mia Volontà. Nuove cose appaiono all'infinito.

Come potrei

-non monitorare quest'anima e

- mostrami eccessivamente geloso di lui,

se le sue azioni valgono più della creazione stessa?

 

I cieli e il sole sono privi di intelligenza,

tanto da non avere alcun valore in  se stessi.

Per chi vive nella mia Volontà ,

poiché ha  un'intelligenza,

la sua volontà opera nella  mia.

 

La potenza della mia Fiat serve come materia prima per far nascere nuovi cieli.

Nella misura in cui l'anima agisce nella mia Volontà,

-ha il piacere di realizzare nuove creazioni.

 

Le sue azioni dispiegano la vita della mia Volontà, rivelano

-le meraviglie della mia Volontà, del mio Fiat rinnovato. Come potrei non amare quest'anima?"

 

Ero tutta assorta nella Divina Volontà quando il mio  Gesù mi disse :

"Figlia della mia Volontà, più ti immergi nella mia Volontà, più la tua si fa più salda in Me.

Le azioni fatte nella mia Volontà inondano ogni cosa,

allo stesso modo in cui la luce del sole inonda la terra.

 

Ma col ripetersi degli atti fatti nella mia Volontà,

la forza del sole aumenta e  l'anima acquista più luce e calore .

 

Siccome l'anima ripete le sue opere nella mia Volontà e vi resta attaccata, fa scorrere sulla terra rivoli divini, rallentando il corso della Giustizia».

Gli ho detto: "Ci sono così tante calamità sulla terra che è perdere il respiro!"

 

Gesù continuò:

"Ah! Figlia mia! Non è proprio niente!

Se non fosse per questi rivoli, se non ci fosse questa unione della volontà umana con la Divina Volontà, tutto farebbe pensare che questa terra non è mia.

Aprirei l'abisso ovunque in modo che venga inghiottito. Com'è sgradevole per me questa terra!"

Poi aggiunse con amarezza per toccare i cuori più induriti:

"Ogni volta

che ti parlo della mia Volontà  e

che acquisisci nuove  conoscenze,

le tue azioni sono più preziose e la ricchezza che acquisisci è maggiore.

 

È come un uomo che abbia in suo possesso una pietra preziosa pensando che valga solo un centesimo.

Incontra, per caso, un esperto che gli dice che la sua pietra vale 1000 dollari.

Quest'uomo ora ha solo un penny, ma $ 1.000.

Più tardi, mostra la sua pietra a un gioielliere più esperto che gli assicura che la sua pietra vale almeno $ 20.000. Quindi il nostro uomo ora possiede $ 20.000.

Nella misura in cui sa che la sua pietra ha valore, nella stessa misura la stima e la cura, consapevole che costituisce tutta la sua fortuna.

 

In precedenza, ha trattato la sua pietra pensando che fosse inutile. La sua pietra non era meno preziosa per questo.

La differenza è che l'uomo ora ha una migliore conoscenza del proprio valore.

Così è per la mia Volontà e per le virtù in genere. Nella misura in cui l'anima

capisce queste cose  e

acquisisce le conoscenze corrispondenti,

le sue azioni acquisiscono nuovi valori e ricchezza.

 

Oh! Se solo sapessi che mare di grazie ti offro quando ti parlo degli effetti della mia Volontà, moriresti di gioia.

Festeggeresti come se avessi acquisito nuovi regni per governare."

 

Mi lamentavo con il mio dolce Gesù di questi scritti benedetti che vogliono distribuire. Mi sentivo pronto a ritirarmi dalla sua Volontà .

Gesù  mi ha detto:

"Figlia mia, vuoi davvero sfuggire alla mia Volontà? È troppo tardi. Dopo che ti sei impegnata alla mia Volontà,

in cambio la mia Volontà ti ha legato con doppie catene per tenerti al sicuro.

 

Hai vissuto da regina nella mia Volontà;

ti sei abituato a vivere di cibi raffinati e nutrienti

sotto nessun'altra autorità se non quella di colui che tutto governa, compreso te stesso.

 

Ti sei abituato a vivere con tutti i comfort, immerso in immense ricchezze. Se lasci la mia Volontà, sentirai subito

una mancanza di  felicità,

freddo e perdita di  potenza.

Tutti i vantaggi spariranno da te.

E, dallo stato di regina, discenderai a quello di vile serva.

Così tu stessa, notando il contrasto stridente che c'è tra vivere nella mia Volontà e non vivere più in essa, ti immergerai più profondamente nella mia Volontà. Per questo ti dico che è troppo  tardi.

Inoltre, mi porteresti una grande gioia.

Devi renderti conto che ho agito con te come un re che si innamora di un amico molto diverso da lui a livello sociale,

ma il cui amore per questo amico è tale che decide di farlo come lui. Ma il re non può realizzare tutto in una volta.

Si rende conto delle cose a poco a poco.

 

In primo luogo, commissionò decorazioni per abbellire il palazzo. Ha poi creato un piccolo esercito per il suo amico.

E, in seguito, le dona metà del regno. Quindi, può dire:

-quello che possiedo, tu possiedi;

"Io sono il re, tu sei il re.

 

Ma ogni volta che il re gli fa un nuovo dono, assicura la sua lealtà. Dargli un regalo è l'opportunità

una nuova  felicità,

di maggior  gloria,

del suo onore e delle sue  celebrazioni.

 

Se il re avesse voluto offrire tutto in una volta al suo amico, lo avrebbe messo in imbarazzo.

Perché quest'ultimo non avrebbe seguito una precedente formazione per governare. Ma, attraverso la sua fedeltà, l'amico pian piano imparò e tutto gli divenne facile.

Ecco come mi sono comportato con te.

Ti ho scelto in modo speciale per vivere nelle altezze della mia Volontà. E, a poco a poco, te l'ho fatto conoscere. Mentre stavi imparando,

Ho aumentato le tue capacità  e

Ti ho preparato per una conoscenza ancora più grande.

 

Ogni volta che ti rivelo un valore, un effetto della mia Volontà, provo una gioia più grande e, con il Cielo, celebro.

 

Man mano che queste Verità, che sono mie, ti vengono rivelate, la mia gioia e le mie celebrazioni si moltiplicano.

 

Perciò lascia tutto a me e immergiti di più nella mia Volontà».

 

Essendo tutta immersa nella Santa Volontà del mio dolce Gesù, gli dico:

"Il mio amore,

Entro nella tua Santa Volontà  e

In esso trovo tutti i pensieri della tua mente come quelli di tutte le  creature.

 

Faccio una corona con i miei pensieri e quelli dei miei fratelli per circondare i tuoi.

Lego insieme tutti questi pensieri in modo che formino un tutto.

rendere omaggio, adorazione, gloria, amore e riparazione alla tua intelligenza".

Mentre dicevo questo, il mio  Gesù  è entrato nel mio cuore. E levandosi mi ha detto:

 

"Figlia mia inseparabile dalla mia Volontà,

-come sono felice

- rivedendo tutto ciò che la mia Volontà ha realizzato nella mia Umanità. io finanzio

i tuoi pensieri nei miei  pensieri,

le tue parole nelle mie  parole,

il tuo battito nel mio battito." Dicendo questo, mi coprì di  baci.

Dopo gli ho detto:

"Vita mia, perché ti rallegri e festeggi tanto ogni volta che mi riveli un altro aspetto della tua Volontà?"

Gesù  continuò:

"Devi capirlo ogni volta

-che ti rivelo una nuova verità sulla mia Volontà,

-è un'unione più forte che stabilisco tra te e Me, così come con l'intera famiglia umana.

È un legame più stretto e una nuova disposizione della mia eredità.

 

Nel rivelare queste verità, scrivo un atto di donazione.

Alla vista dei miei figli che si arricchiscono toccando la mia eredità, provo una nuova felicità e una nuova gioia.

Cosa succede a me al padre che possiede diverse fattorie che i suoi figli non conoscono, quindi non sanno che il loro padre è ricco.

Avendo raggiunto la maggiore età i suoi figli, il padre racconta loro, giorno dopo giorno, che possiede questa o quella fattoria.

Sentendo questo, i figli si rallegrano e si affezionano al padre attraverso un legame d'amore.

 



Il padre, vedendo la gioia dei suoi figli, prepara loro una sorpresa più grande

dicendo loro "questa provincia appartiene a me" e, poi, "anche questo regno". I suoi figli sono felicissimi.

Si rallegrano e si sentono fortunati ad avere un padre simile.

 

Non solo il padre

-informa i suoi figli della sua proprietà,

-ma li fa suoi eredi.

Così è con me.

Finora ti ho parlato

-opere della mia Umanità,

-le sue virtù e

-delle sue sofferenze.

 

Ora voglio andare avanti. Io voglio che tu sappia

- ciò che ha realizzato la mia Divina Volontà nella mia Umanità,

-i suoi effetti, il suo valore,

per suscitare eredi nelle nuove generazioni.

 

Sii attento, quindi, quando mi ascolti.

Non dimenticare nulla degli effetti e del valore della mia Volontà. Riporta fedelmente i suoi benefici.

Sii il primo anello della mia Volontà con le altre creature».

 

Ero nel mio solito stato. Il mio sempre buono Gesù è venuto a me e mi ha detto:

"Figlia mia, ogni volta che un'anima agisce nella mia Volontà, cresce in sapienza, bontà, potenza e bellezza.

Di me è scritto  nel Vangelo:

che credevo nella sapienza davanti a Dio e davanti agli uomini .

 

Come Dio, non potevo né crescere né diminuire.

La mia crescita è stata quella della mia Umanità  che,

- crescendo, moltiplicò le sue azioni nella Volontà Suprema.

Ogni atto aggiuntivo ha comportato un nuovo aumento della Sapienza del mio Eterno Padre nella mia umanità.

La mia crescita è stata così reale che è stata osservata anche dalle creature. Ciascun mio Atto fu immerso nell'immenso mare della Divina Volontà.

 

Mentre lavoravo, mi nutrivo del celeste alimento di questa Volontà.

Sarebbe troppo lungo parlarvi dei mari di Sapienza, Bontà, Bellezza, che la mia Umanità ha così annaffiato.

Questo è ciò che accade all'anima che vive nella mia Volontà.

 

Figlia mia, la santità nella mia Volontà cresce in ogni momento. Niente può impedirgli di progredire.

Niente può impedire all'anima di immergersi nel mare infinito della mia Volontà.

 

Anche le cose più ordinarie,

-come il sonno, il cibo e il lavoro,

possono entrare nella mia Volontà e prendere il loro posto d'onore

-come agenti della mia Volontà.

 

Per l'anima che lo desidera, tutte le cose, dalla più grande alla più piccola, possono essere occasione per agire nella mia Volontà.

Questo non è sempre il caso delle virtù.

Perché, spesso, quando vuoi praticare una virtù, non ne hai l'opportunità. Se vuoi praticare l'obbedienza, hai bisogno di qualcuno che ti dia degli ordini.

 

Tuttavia, a volte passano giorni e settimane.

senza che qualcuno ti dia l'opportunità di controllare la tua capacità di obbedire.

Non importa quanto tu sia disposto a obbedire, l'obbedienza non può essere praticata in questo caso. Così è con la pazienza, l'umiltà e tutte le altre virtù.

Poiché sono virtù di questo basso mondo,

sono necessarie altre creature per praticarli.

 

Invece la  vita nella mia Volontà è virtù del Cielo.

La mia sola azione è sufficiente perché sia ​​praticata in ogni momento. Per me è facile conservarlo giorno e notte".

 

Stavo meditando  la Passione  quando ho visto il mio dolce Gesù  nel palazzo di Erode , vestito da pazzo. Mi disse:

"Mia figlia,

non era solo lì che ero vestito da pazzo e mi prendevo in giro.

Le creature continuano a farmi soffrire così.

In effetti,  tutti i tipi di persone continuano a prendermi in giro. Se una persona si confessa  e non ha intenzione di non offendermi più,

lei paga per la mia testa.

Se un sacerdote ascolta le confessioni ,  predica e amministra i sacramenti , ma la sua vita non corrisponde

-alle parole che dice

-né alla dignità dei sacramenti che amministra, accumula scherno contro di Me.

 

Mentre  rinnovo la vita attraverso i sacramenti , vengo ridicolizzato e deriso. Con la loro profanazione, mi fanno vestiti per vestirmi come un pazzo.

Se i superiori lo  chiedono

-sacrifici ai propri subordinati o

-la pratica delle virtù, la preghiera, la generosità,

e che, al contrario, vivano una vita di comodità, vizio ed egoismo, anche qui mi deridono.

 

Se i capi civili ed ecclesiastici insistono sull'osservanza della legge , mentre loro stessi la trasgrediscono, mi deridono.

 

Quante battute ci concediamo contro di Me.

Ce ne sono così tanti che ne sono stanco.

Soprattutto quando, sotto le spoglie del bene, viene distillato il veleno del male.

 

Paghiamo la testa come se fossi un divertimento o un hobby. Ma la mia Giustizia, prima o poi, li ridicolizzerà e li punirà severamente.

che così mi deridono.

 

Devi pregare e riparare per la loro derisione che mi causa tanto dolore,

-quelle prese in giro che mi impediscono di essere riconosciuto per quello che sono."

Più tardi, mostrandosi di nuovo a me quando ero tutta assorta nella Divina Volontà , mi ha detto:

"Figlia carissima della mia Volontà,

Aspetto con ansia che tu ti fondi nella mia Volontà. Proprio come me, pensavo nella mia Volontà,

così ho plasmato i tuoi pensieri nella mia  Volontà.

Inoltre ho plasmato le tue opere nella mia Volontà, seguendo la mia abitudine di agire.

 

Le cose che ho fatto, non le ho fatte per me stesso, poiché non ne avevo bisogno, ma per te e per gli altri.

 

Perciò  ti aspetto nella mia Volontà.

affinché  tu venga ad occupare i luoghi che la mia Umanità ha preparato per  te .

 

Segui i miei esempi.

Sono felice e ricevo grande gloria quando ti vedo realizzare le stesse cose che ho ottenuto nella mia Umanità".

 

Trovandomi nel mio solito stato, il mio sempre buono Gesù venne a me e disse:

"Figlia mia , in quale stato deplorevole mi hanno messo le creature!

Sono come un padre molto ricco che ama profondamente i suoi figli.

 

Mentre vuole che i suoi figli si vestano,

questi ultimi, estremamente ingrati, rifiutano qualsiasi vestito e vogliono rimanere nudi. Il padre dà loro da mangiare,

ma vogliono continuare a digiunare.

Se mangiano, mangiano solo cibo inadatto e vile. Il padre

-offre loro ricchezza e

-vuole tenerli vicino a lui,

-dare loro la propria casa,

ma i suoi figli non vogliono accettare nulla.

Si accontentano di vagare, senza casa e privi di tutto.

 

Povero padre, quanto dolore e quanto pianto versa!

Sarebbe più felice

-se non avesse niente da dare,

-piuttosto che avere così tanta ricchezza e

non sapendo cosa farne mentre vede morire i suoi figli. È per lui un dolore più grande di qualsiasi  altro.

« Sono come questo padre: voglio dare, ma non c'è nessuno da ricevere.  »

Così le creature mi fanno versare lacrime amare e mi causano dolore continuo.

 

Sai chi asciuga le mie lacrime e trasforma il mio dolore in gioia?

 

Questo è quello

-chi vuole stare sempre con me,

-che riceve le mie ricchezze con amore e fiducia filiale,

-chi mangia alla mia tavola e

-vestiti con i miei stessi vestiti. A questo do senza misura.

È il mio confidente e lo lascio riposare sul mio petto.

 

«Figlia mia, se non si formano partiti, non possono avvenire vere rivoluzioni, soprattutto contro la Chiesa.

Ma diversi membri di questo partito, che si definisce cattolico, sono veri lupi travestiti da agnelli.

Faranno grande danno alla mia Chiesa.

Molti credono che la religione sarà difesa da questo partito. Piuttosto, sarà l'esatto contrario.

I nemici ne approfitteranno per incitare ulteriormente la religione".

Più tardi, mentre tornavo alla meditazione, mi trovavo nel momento in cui  il mio amato  Gesù era uscito di prigione e riportato davanti a  Caifa .

 

Stavo cercando di accompagnarlo in questo mistero. Gesù mi ha detto :

"Figlia mia, quando fui presentato a Caifa, era pieno giorno.

Il mio amore per le creature era così grande che, in quest'ultimo giorno della mia vita, mi sono presentato davanti al sommo sacerdote.

-completamente sfigurato e ferito per ricevere la condanna a morte.

Che dolore mi ha causato questa convinzione!

Ho convertito queste sofferenze in un giorno intero eterno dal quale ho inondato ogni creatura.

perché in essa trovi la luce necessaria alla sua salvezza.

 

Ho messo a disposizione di tutti la mia condanna a morte in modo che potessero trovare la vita lì.

 

Così, tutti i miei dolori e tutto il bene che ho fatto.

trasformato in pieno giorno per la salvezza delle mie creature.

 

E aggiungo

che non è solo il bene che mi sono fatto a far nascere il  giorno,

-ma anche quello che compiono le creature.

 

Tutto questo per contrastare il male, che sta annerendo.

Quando una persona tiene in mano una lampada e dieci o venti persone sono nelle vicinanze,

-anche se la lampada appartiene ad una sola persona,

-tutti gli altri sono illuminati.

Possono leggere e lavorare sfruttando la luce rilasciata dalla lampada.

In tal modo, non danneggiano la persona che possiede la lampada.

 

Ecco come funziona la struttura:

non è solo giorno per una  persona,

ma per molti altri - chi può dire quanto! Il bene è sempre  comunicativo.

Le creature mi mostrano il loro amore producendo, attraverso le loro buone opere, molti focolai di luce per i loro fratelli».

 

Ero nel mio solito stato quando il mio sempre amabile Gesù mi apparve, vicinissimo, con Cuore ardente.

Ogni battito del suo Cuore emetteva luce

-circondandomi completamente e estendendosi su tutta la creazione.

Ero sorpreso. Gesù mi ha detto :

Figlia mia,  io sono la Luce eterna.

Tutto ciò che esce da Me è Luce,

quindi non è solo il battito del mio Cuore

-che emettono luce,

ma i miei pensieri, il mio respiro, le mie parole, i miei passi, ogni goccia del mio Sangue.

 

Tutti ricevono la Luce da Me.

Diffondendosi tra le creature, questa luce è Vita per ciascuna. Vuole mimetizzarsi con i piccoli focolai di luce delle creature emesse

-dalla mia stessa luce.

Il peccato, d'altra parte, converte le azioni delle creature in oscurità.

Mia figlia

Amo la creatura così tanto che io

-la concezione del mio respiro e

-lo partorisce in grembo

per appoggiarlo sul mio petto e tenerlo al sicuro.

 

Ma la creatura può sfuggire a Me.

Quando non lo sento più nel respiro, né lo trovo in grembo,

il mio respiro lo chiama continuamente  e

le mie ginocchia si stancano di  aspettarlo.

La cerco ovunque per invitarla a tornare da Me.

Ah! In quale abisso d'amore mi fanno sprofondare le creature!"

Più tardi ho sentito parlare di umiltà e mi sono visto convinto.

-che questa virtù non era in me e

-che, tra l'altro, non ci ho mai pensato. Quando il mio dolce Gesù è tornato, gli ho accennato alla mia sofferenza.

Mi disse:

"Figlia mia, non temere, ti ho cresciuto nel mare. Chi vive nel mare non conosce la terra.

Se chiedessi ai pesci  che aspetto ha la terra, che aspetto hanno i suoi frutti, piante, fiori,

risponderebbero:

"Siamo nati nel mare e viviamo nel mare. L'acqua ci nutre. Anche se altri vi annegherebbero, corriamo in tutte le direzioni e questo ci porta alla  vita.

Anche se il sangue di altre creature si congela nelle nostre condizioni, per noi si riscalda.

Il mare è tutto per noi: serve da camera da letto e ci nuotiamo. Siamo venatori perché non dobbiamo stancarci per trovare cibo. Le cose che desideriamo sono sempre a nostra disposizione. L'acqua da sola ci ha rovinato".

Se, ora, interrogassimo gli uccelli , ci risponderebbero:

"Conosciamo bene le piante, gli alberi ad alto fusto, i fiori e i frutti. Ma dobbiamo impegnarci molto per trovarli

-semi per nutrirci o

-un nascondiglio per sfuggire al freddo e alla pioggia."

L'immagine

-il pesce nel mare corrisponde all'anima che vive nella mia Volontà.

-dagli uccelli sulla terra all'anima che segue il sentiero delle virtù.

 

Siccome vivi nel mare della mia Volontà, non stupisce che la mia sola Volontà ti basti per tutto .

 

Se l'acqua  ha dato diversi benefici ai pesci, come il cibo, il calore, un letto, una stanza e tutto il resto, allora, in misura maggiore e in modo più mirabile, fa lo stesso per te la mia Volontà.

Anzi, nella mia Volontà, le virtù possono essere più eroiche e divine. L'anima resta immersa nella mia Volontà.

Se ne nutre e cammina dentro di sé, conoscendo solo se stessa. a tutto basta la mia sola Volontà.

 

Si può dire che, tra tutte le creature,

l'anima che vive nella mia Volontà è l'unica che ha questa possibilità.

-non dover mendicare il pane.

 

L'acqua della mia Volontà la invade da sopra, da sotto, da sinistra e da destra. Se l'anima vuole cibo, mangia.

Se ha bisogno di forza, la trova,

Se vuole dormire, trova il letto più comodo per riposare:

Tutto è a sua disposizione".

 

Ho adorato le piaghe del mio Gesù crocifisso  e ho pensato tra me e me:

"Com'è brutto il peccato. Ha ridotto il mio più grande bene a uno stato così straziante!"

 

Appoggiando sulla mia spalla il suo capo santissimo, il mio sempre gentile Gesù mi ha detto con un sospiro:

"Figlia mia, il peccato è più che brutto, è orribile.

 

È l'avvizzimento dell'uomo.

Quando pecca, l'uomo subisce una trasformazione selvaggia: tutte le cose belle che gli avevo dato si ricoprono di orribile bruttezza.

Non sono solo i sensi dell'uomo a peccare, ma è l'intero uomo che è coinvolto.

 

Il peccato è

-il suo pensiero,

-il suo battito cardiaco,

-respirazione,

-i suoi movimenti,

-i suoi passi.

 

La sua volontà lo porta a un punto. Lei provoca attraverso tutto il suo essere

-un eccesso di oscurità che lo acceca,

-aria tossica che lo avvelena.

Tutto è nero intorno a lui, tutto è mortale.

Chiunque si avvicini a lui si mette in una situazione pericolosa.

 

Terribile e spaventoso è l'uomo in stato di peccato".

Ero terrorizzato! Gesù continuò:

"Se l'uomo è orribile nello stato di peccato, è invece molto bello nello stato di grazia.

 

Facendo del bene, anche se di poco conto, l'effetto sull'uomo è brillante.

 

Il bene gli fa conoscere una trasformazione celeste, angelica e divina.

La sua volontà di bene porta tutto il suo essere in un unico punto, affinché i suoi pensieri, parole, battiti del cuore, movimenti e passi siano buoni.

Tutto dentro di lui e fuori di lui è luce. La sua aria è profumata e corroborante.

Chi si avvicina a lui si mette in salvo.

L'anima in grazia che fa il bene è così bella, così aggraziata, così attraente, così gentile, che Io stesso ne sono innamorato!

Ogni cosa buona che fa le dà

un'ulteriore sfumatura di  bellezza,

una maggiore somiglianza con il suo Creatore che lo fa uno dei suoi  figli.

È un potere divino che quest'anima mette in circolazione.

 

Tutte le cose buone che fa

sono tante le intercessioni tra terra e cielo. Costituiscono

il servizio postale  e

- i fili elettrici che mantengono la comunicazione con Dio".

 

Stavo pensando all'Ultima Cena di Gesù con i suoi discepoli. Nel mio cuore, il mio gentile Gesù mi ha detto:

"Figlia mia, quando ho mangiato con i miei discepoli durante l'Ultima Cena, ero circondato da

non solo  da loro

ma di tutta la famiglia umana. Uno dopo l'altro,

-Li avevo vicino a me.

Li conoscevo tutti e li chiamavo ciascuno per nome. Ho chiamato anche te.

-Ti ho dato il posto d'onore tra me e John

-Ti ho fatto un po' confidente della mia Volontà.

Condividendo l'agnello, l'ho dato ai miei apostoli e anche a tutti. Questo agnello, arrostito e tagliato a pezzi, mi simboleggiava.

Rappresentava la mia Vita e mostrava come dovevo abbassarmi per amore

tutto.

Ho voluto proporlo a tutti come alimento squisito che rappresenta la mia Passione.

"Sai

*perché il mio amore ha tanto fatto, tanto parlato e tanto sofferto,

trasformarsi in cibo per uomini?

 

perché li ho chiamati tutti e ho dato loro l'agnello?

Perché anch'io desideravo cibo da loro:

Desideravo che tutto ciò che avrebbero fatto potesse essere cibo per  Me.

Volevo nutrirmi del loro amore, delle loro parole, del loro lavoro, di  tutto".

Dico a Gesù:

Amore mio, come possono le nostre opere diventare un alimento per te?"

 

Rispose:

«L'uomo non vive solo di pane, ma di ciò che la mia Volontà gli dà.

Se il pane nutre l'uomo, è perché lo desidero.

 

Tuttavia, la creatura mette in atto la sua volontà per compiere le sue azioni.

-Se vuole presentare il suo lavoro come cibo per Me, mi dà un cibo,

-se è Amore che vuole offrirmi, mi dà amore,

-se è Riparazione, mi ripara.

-se, nel suo testamento, vuole offendermi, fa delle sue azioni un'arma per ferirmi e perfino uccidermi.

"La volontà dell'uomo è ciò che più somiglia in lui al suo Creatore.

 

metto una parte

-della mia immensità e

-del mio potere

nella volontà umana.

 

Dandogli il posto d'onore, ne ho fatti alcuni

-la regina dell'uomo e

-il custode di tutte le sue azioni.

Proprio come le creature hanno casse dove,

-per motivi di ordine e sicurezza, collocano ciò che gli appartiene,

l'anima possiede la sua volontà, conservando e controllando tutto ciò che pensa, dice e fa.

 

Non perde nemmeno un pensiero. Con cosa non si può fare

-occhi o bocca, o

-per opere,

può essere realizzato per volontà.

In un istante, la volontà può volere

mille cose buone  o

tanti  cattivi.

 

La forza di volontà fa volare i pensieri

al  cielo,

nelle località più remote,  o

anche verso l'abisso.

 

Si può impedire all'anima di agire, vedere o parlare..

Ma può realizzare tutto con la sua volontà.

 

Come può essere schierato!

Quante buone azioni e malvagità può contenere! Voglio soprattutto la volontà dell'uomo.

Perché se ce l'ho, ho tutto.

La sua resistenza è quindi sconfitta!"

 

Ero depresso al pensiero che dovevo dire e scrivere anche le cose più piccole che  Gesù  mi diceva. Venendo da me, mi disse:

"Figlia mia, ogni volta che ti parlo, voglio aprire una fontanella nel tuo cuore. Per tutti, le mie parole vogliono essere fontane che sgorgano nella vita eterna.

 

Ma perché queste fontane si formino nel tuo cuore, devi fare la tua parte, cioè

-mastica bene le mie parole

-per ingoiarli e aprire la fontana che è in te.

 

Pensando costantemente alle parole che ti dico, le mastichi.

-Ripetendoli a coloro che hanno autorità su di te e

-assicurato che queste parole sono di me,

li divori e apri la fontana che è in te.

Quando necessario,

- berrai alle grandi lampade alla fonte della mia Verità.

Scrivendo le parole che ti do, apri dei canali che serviranno a tutti coloro che vorranno rinfrescarsi per non morire di sete.

 

Ma se non comunichi queste parole, non ci penserai. Non masticandoli,

non potrai  divorarli.

corri il  rischio

non si formi in te la fontana e non sgorghi l'acqua.

 

Quando sentirai il bisogno di acqua, il primo a soffrire di sete sarai tu. Se non scrivi e, di conseguenza, non apri i canali,

"Di quante cose buone priverai gli altri?"

Mentre scrivevo, pensavo tra me e me

«È passato del tempo da quando il mio dolce Gesù mi ha parlato della sua santissima Volontà. Mi sento più incline a scrivere di lui.

Provo più piacere, come se fosse la mia esclusività. La sua Volontà mi basta per tutto».

Venendo a me, il mio  sempre  tenero Gesù mi ha detto:

"Figlia mia, non essere sorpresa

se sei più propenso a scrivere della mia Volontà  e

che trovi più  piacere  lì

perché  -ascolta, -parla o -scrivi della mia Volontà

è la cosa più sublime che possa esistere in terra e in Cielo.

 

Questo è ciò che, allo stesso tempo,

- mi glorifica di più,

- comprende tutte le cose buone e tutta la santità.

Anche le altre verità hanno i loro lati positivi:

-ci beviamo sorso dopo sorso;

-si accede gradualmente;

-si adattano al modo umano.

 

Nella mia Volontà, però, l'anima si adatta alla via divina.

Non è più alle lampade che si beve, ma ai  mari;

si gravita, non per  gradi,

ma con ali che raggiungono il cielo in un batter d'occhio.

 

Oh! La mia Volontà, la mia Volontà!

Solo sentirne parlare mi porta tanta gioia e dolcezza!

Quando sento la mia Volontà abitare una mia creatura,

che è un'altra delle mie  immensità,

Provo un tale piacere che mi fa dimenticare la malvagità delle altre creature.

Tu devi renderti conto delle cose grandi che ti ho rivelato riguardo alla mia Volontà , anche se non le hai ancora del tutto bene.

masticato e digerito fino a formare tutto il sangue della tua  anima.

 

Quando avrai capito tutta la sostanza,

Tornerò e

Ti rivelerò cose ancora più sublimi di  lui.

 

Mentre aspetterò che tu abbia digerito tutto bene,

Ti terrò occupato con altre verità relative ad esso. Se alcune creature

-non vogliono approfittare del mare e del sole della mia Volontà per venire a Me, possono

bere da fontanelle e canali,

approfitta di altre cose che  mi appartengono».

 

Trovandomi nel mio solito stato, il mio sempre gentile  Gesù  mi ha fatto vedere  tutte le creature emergere nella sua santissima Umanità. Con tenerezza mi ha detto:

"Figlia mia, guarda il grande prodigio dell'Incarnazione.

-Quando sono stato concepito e si è formata la mia Umanità,

Ho ravvivato in me tutte le creature,

in modo tale che la mia Umanità percepisse tutte le loro azioni.

 

La mia mente  abbracciava tutti i pensieri delle creature, buone e cattive.

I buoni  , li ho confermati nel bene,

circondato dalla mia grazia e investito della mia luce che,

-rinnovo nella santità del mio spirito,

-sono prodotti degni della mia intelligenza.

I cattivi li ho riparati con la penitenza;

Ho moltiplicato all'infinito i miei pensieri per dare gloria al Padre mio

per ogni pensiero di  creature.

 

Nei miei occhi e nelle mie parole ,  nelle mie mani e nei miei piedi  e anche  nel mio Cuore ,

Ho abbracciato gli sguardi, le parole, le opere, i passi ei cuori di tutte le creature.

Tutto è stato immerso nella santità della mia Umanità, tutto è stato riparato.

Ho subito una sanzione particolare per ogni infrazione.

 

Avendo ravvivato tutte le creature in me, ho offerto loro tutta la mia vita. E sai  quando li ho rianimati?

Sulla croce , a letto

-delle mie crudeli sofferenze e

-della mia atroce agonia,

-nell'ultimo respiro della mia Vita li ho partoriti.

Quando ho esalato il mio ultimo respiro,

-gli viene negata una nuova vita,

-ognuno segnato dal sigillo della mia Umanità.

Non contento di averli rianimati,

-Ho dato a ciascuno di loro tutto ciò che avevo realizzato

-per difenderli e tenerli al sicuro.

 

Vedi che cos'è la santità nell'uomo?

La santità della mia Umanità non avrebbe mai potuto partorire figli

indegno  e

-diverso da me.

 

Li amo così tanto perché sono i miei figli.

Ma gli esseri umani sono così ingrati che non riconoscono colui che li ha partoriti con tanto amore e  dolore".

Dopo queste parole, sembrava tutto infiammato. Gesù fu bruciato e consumato in queste fiamme. Non era più visibile; potevi solo vedere  il fuoco.

Poi apparve di nuovo, per essere consumato un'altra volta. Ha aggiunto:

"Figlia mia, sto bruciando. L'amore mi consuma. Così forte è il mio amore!

Le fiamme che mi bruciano sono così infuocate che muoio d'amore per ogni creatura! Non è stato solo a causa della mia sofferenza che sono morto.

 

Le mie morti per amore sono continue.

Eppure non c'è nessuno che mi offra il suo amore per sollevarmi".

 

Ho passato una giornata distratta e preoccupata

per varie cose che ho sentito (che non c'è bisogno di specificare qui). Nonostante i miei migliori sforzi, non riuscivo a liberarmi.

Durante tutto il giorno non ho visto il mio dolce Gesù, la vita della mia anima. Era come se la preoccupazione mettesse un velo tra noi due, impedendomi di vederlo. Alla fine, a tarda notte, la mia mente stanca si è calmata.

Come se mi avesse aspettato, il mio buono  Gesù mi è apparso e, addolorato,  mi ha detto:

"Figlia mia, oggi, per tua preoccupazione,

hai impedito che il sole della mia Persona sorgesse dentro di te.

Le tue preoccupazioni creano una nuvola tra me e te e impediscono ai raggi di scendere in te.

Se i raggi non si abbassano, come fai a vedere il sole?

Se sapessi cosa significa impedire al mio sole di sorgere e quale grande male sia per te e per il mondo intero, staresti molto attento a non preoccuparti di nuovo.

È sempre buio per le anime preoccupate; il sole non sorge mai.

 

Al contrario, nelle anime pacifiche, è sempre il giorno; il mio sole può sorgere in ogni momento perché l'anima è sempre pronta a ricevere i benefici della mia venuta.

"La preoccupazione non è altro che una mancanza di resa nelle mie mani. Ti voglio così abbandonato tra le mie braccia che nulla può disturbarti; penserò a tutto io.

Sii impavido, il tuo Gesù non può fare altro che prendersi cura di te e proteggerti da tutto.

 

Mi sei costato molto.

Ho investito molto su di te.

Io sono l'unico che ha diritti su di te.

E se i diritti sono Miei,  ho la responsabilità di te . Perciò stai in pace e non temere».



 

Ho meditato  la Passione  del mio dolce Gesù. Venendo da me, mi disse:

"Mia figlia,

ogni volta che l'anima pensa alla mia  passione,

-ogni volta che si ricorda cosa ho sofferto o

Ogni volta che prova compassione per me, si rinnova in lei l'applicazione delle mie sofferenze.

Il Mio Sangue sorge per  inondarlo.

le mie ferite la guariscono se è ferita o la abbelliscono se è sana;

tutti i miei meriti  lo arricchiscono.

 

L'effetto che produce la mia Passione è sorprendente :

È come se l'anima depositasse nella banca tutto ciò che ha compiuto e sofferto per ricevere in cambio il doppio.

Così, tutto ciò che ho realizzato e sofferto si riflette continuamente sugli uomini, poiché il sole offre costantemente la sua luce e il suo calore alla terra.

Il mio modo di agire non è incline all'esaurimento.

Tutto ciò che serve è che l'anima lo desideri .

Ogni volta che l'anima desidera, riceve i frutti della mia Vita. Se ricorda la mia Passione venti, cento o mille volte,

tante volte godrà dei suoi effetti.

 

Come pochi ne fanno il loro tesoro!

 

Nonostante tutti questi benefici, vediamo tante anime deboli, cieche, sorde, mute e zoppi: insomma, cadaveri viventi disgustosi. Per che cosa?

 

Dimentichiamo la mia Passione  mentre  le mie sofferenze, le mie ferite e il mio Sangue

Offerta

-forza per superare la debolezza,

-una luce per dare la vista ai ciechi,

-una lingua per sciogliere le lingue dei muti e aprire le orecchie dei sordi,

-un modo per guidare i deboli, la vita per resuscitare i morti.

 

Tutti i rimedi di cui l'umanità ha tanto bisogno si trovano nella mia Vita e Passione.

Ma le creature disprezzano questa medicina e non approfittano delle mie soluzioni. Inoltre, nonostante la mia Redenzione, l'uomo sta appassindo.

come se soffrisse di una tubercolosi incurabile.

Ciò che mi addolora particolarmente è la vista delle persone religiose che fanno di tutto.

-per questioni di dottrina,

-per speculazioni e storie,

ma che non hanno alcun interesse per la mia Passione.

 

Troppo spesso la mia Passione è bandita dalle chiese e dalla bocca dei sacerdoti . Le loro parole sono senza luce e le persone si trovano più impotenti che mai.

Più tardi mi vidi di fronte a un sole i cui raggi mi pungevano e mi penetravano.

Mi sono sentito assalito, al punto da essere completamente alla sua mercé; la sua luce splendente non mi impediva di guardarlo, e ogni volta che lo guardavo provavo una felicità maggiore. Il mio dolce Gesù, venendo da dentro il sole, mi ha detto:

Figlia diletta della mia Volontà, il sole della mia Volontà ti inonda meravigliosamente! Tu non sei altro che la preda, il giocattolo e la consolazione della mia Volontà.

Nella misura in cui ti immergi in essa, la mia Volontà, come la luce del sole, effonde su di te i profumi della mia santità, potenza, saggezza, bontà, ecc.

 

Com'è eterna la mia Volontà,

più ti sforzi di rimanerci dentro e farne la tua  vita,

la tua volontà assorbe la mia immutabilità e  impassibilità.

L'eternità ti immerge totalmente, in modo che tu partecipi a tutto e nulla ti lasci.

Tutto questo perché la mia Volontà sia onorata e glorificata pienamente in te. Voglio

-nulla manca alla prima figlia della mia Volontà,

-niente che mi appartenga e che lo distingua in tutto il Cielo

come prima custode della santità nella mia Volontà.

 

Quindi sii attento.

Non lasciare mai la mia Volontà  così

- tu possa ricevere tutte le fragranze della mia Divinità e

-che abbandonando tutto ciò che è tuo,

tu puoi proclamare tutto ciò che è Mio

affinché la mia Volontà sia il centro della tua vita».



 

Mi sentivo totalmente immerso nella Divina Volontà. Venendo a me, il mio gentile Gesù mi ha detto:

"Figlia della mia Volontà, osserva come l'immenso mare della mia Volontà invade pacificamente il tuo cuore.

Non pensare che questo mare ti stia immergendo solo da poco tempo. Ti sta immergendo da molto tempo, perché è una mia abitudine

-agire prima e -parlare poi.

È vero che  i tuoi inizi sono stati segnati dal mare della mia Passione.

Sappi che tutta la santità passa per la porta della mia Umanità .

 

Ci sono santi che abitano alla porta della mia Umanità e altri che avanzano ulteriormente.

 

Ti ho invaso con la mia Volontà e quando ho visto

-che eri ben disposto e che mi avevi dato la tua volontà.

 

Allora il mare della mia Volontà scorreva in te con flusso sempre crescente.

Ogni nuovo atto che hai fatto nella mia Volontà ha portato in te una nuova crescita.

Non ti ho detto molto di tutto questo.

I nostri desideri si sono uniti e compresi senza che ne dobbiamo parlare. Solo vedendoci, ci siamo capiti. Ho gioito in te.

 

Ho sentito in te le delizie del Cielo,

che non erano in alcun modo diversi da quelli vissuti dai santi. Poiché queste delizie rendono felici i santi, rendono felici anche le mie. Immerse nella mia Volontà, non possono che darmi gioie e delizie.

Ma la mia gioia non era completa.

Volevo che anche gli altri miei figli facessero parte di un bene così grande. Inoltre, ho cominciato a scommetterti sulla Mia Volontà in modo sorprendente.

 

Più verità ti ho rivelato, più canali ho aperto dal mare.

a beneficio degli  altri,

in modo tale che questi canali possano spargere acqua abbondante su tutta la terra.

Il mio modo di agire è comunicativo e sempre in azione. Non si ferma mai.

Ma questi canali diretti alle mie creature spesso diventano fangosi. Altri diventano pietrosi e l'acqua circola con difficoltà.

Non che il mare non voglia dare la sua  acqua,

né che l'acqua non sia limpida e capace di penetrare dappertutto, ma perché le creature si oppongono a un  bene tanto grande.

 

Quindi, se leggono queste verità senza essere ben disposti,

non capiscono  niente,

sono confusi e accecati dalla luce di queste  verità.

 

Per chi è ben disposto, ci sono

-luce per illuminarli e acqua per rinfrescarli

in modo tale che non vorranno mai staccarsi da questi canali, visto il grande bene che ne traggono e la vita nuova che in essi emerge.

Quindi devi essere felice

per aprire questi canali a beneficio dei tuoi fratelli,

non deludendo nessuna delle mie  verità,

così poco che sembrano aiutare i tuoi fratelli a godersi l'acqua.

 

Quindi fai attenzione ad aprire questi canali

e così piacere al tuo Gesù che tanto ha fatto per te».

 

Dissi al mio sempre gentile  Gesù:

È passato molto tempo da quando mi hai messo dentro  di te.

Mi sentivo sempre più al sicuro lì

Ho partecipato di più alla tua  Divinità,

come se non fossi quasi più sulla terra e il Cielo fosse la mia residenza.

 

Quante lacrime ho versato quando la tua Volontà mi ha rimesso fuori! Solo sentire l'aria della terra era per me un peso intollerabile. Ma vinse la tua Volontà e, abbassando il capo, mi rassegnai.

Ora ti sento ancora in me.

Quando sento un bisogno irresistibile di vederti, allora,

muovendomi nel cuore  o

lasciandomi intravedere il tuo braccio, mi calmi e mi riporti in vita. Dimmi, qual è il  motivo?"

Gesù :

 

"Mia figlia, lui è solo adatto

-che dopo averti portato nel mio Cuore,

- tocca a te portarmi nel tuo cuore.

 

Se ti ho messo nel mio Cuore, è perché l'ho voluto

-profuma la tua anima e

-metti in te un nuovo Paradiso

per costituire in te una dimora degna di me.

 

È vero che

ti sei sentito più sicuro  e

-che sei stato invaso da più gioia.

 

Ma la terra non è un luogo di delizie.

La sofferenza è la sua eredità e la croce è il pane dei forti.

 

Inoltre, per stabilire in te la mia Volontà,

era necessario che io vivessi in te  e

che io sono come l'anima del tuo  corpo.

La mia volontà

non può scendere in  un'anima

che in modo speciale fuori  dall'ordinario.

Non può farlo a meno che l'anima non riceva privilegi molto speciali. Così,  io, Verbo eterno,

Non sarei potuto discendere nella  mia amata Madre  senza i suoi privilegi speciali,

cioè, se il respiro divino

non vi era penetrato come una nuova creazione, e

non l'avesse resa meravigliosa, superiore a tutte ea tutte le cose create.

 

Questo è ciò che è successo in te: prima la mia Umanità ha voluto prepararti facendo di te la sua residenza permanente.

Poi, come se fossi l'anima del tuo corpo, ti ho dato la mia Volontà.

Devi renderti conto che la mia Volontà deve essere come l'anima del tuo corpo.

Infatti, questo avviene anche tra noi, le tre Persone divine. Il nostro amore è grande, infinito ed eterno, ma se non avessimo una Volontà che anima questo amore, sarebbe inerte e senza opere. La nostra saggezza compie l'incredibile.

Il nostro potere può distruggere tutto in un istante e rifare tutto nell'istante successivo.

 

Ma se non avevamo una Volontà per manifestare la nostra saggezza, come per esempio si è manifestata nella Creazione dove tutto ordinavamo e armonizzavamo e, con la nostra potenza, impedivamo che cambiasse minimamente, allora né la nostra saggezza né la nostra potenza avrebbe ottenuto qualsiasi cosa.

Questo è il caso di tutti gli altri nostri attributi.

Così desidero che la mia Volontà sia l'anima dell'essere umano. Un corpo senz'anima è senza vita.

Sebbene abbia tutti i sensi, non vede, non parla, non sente e non agisce.

Questa è una cosa non necessaria, persino insopportabile.

 

Ma se è animato, cosa non può realizzare?

Sono tanti che si rendono inutili e insopportabili perché non sono animati dalla mia Volontà!

Sono come

impianti elettrici che non danno luce,  o

automobili senza motore, consumate dalla ruggine e dalla polvere, incapaci di muoversi.

Ah! Come sono pietosi!

"Se una creatura non è animata dalla mia Volontà, manca una vita di santità. Voglio essere in te come l'anima del tuo corpo. Ma Volonté porterà nuove sorprendenti creazioni. Darò una nuova vita al mio amore, un nuovo capolavoro alla mia saggezza, un nuovo movimento al mio potere.

 

Perciò sii attenta e lasciami tutto perché si realizzi in te il mio grande progetto, cioè che sei veramente animato dalla mia Volontà».

 

Ho passato la notte a guardare.

Spesso i miei pensieri volavano al mio  Gesù legato in carcere.

Volevo baciargli le ginocchia che tremavano per la posizione crudele in cui lo avevano legato i suoi nemici.

Volevo pulire l'espettorato da cui era sporco.

Mentre pensavo questo, il mio Gesù, la mia Vita, mi è apparsa in una profonda oscurità, in cui a stento potevo distinguere la sua adorabile Persona.

 

Singhiozzando, mi disse:

"Ragazza, i miei nemici mi hanno lasciato solo in prigione,

-orribilmente legato e al buio.

Tutto intorno, c'era solo una profonda oscurità. Oh! Come mi affliggeva questa oscurità!

I miei vestiti  erano inzuppati dall'acqua sporca del torrente.

Sentivo il fetore della prigione e gli sputi che mi avevano sporcato.

I miei capelli  erano disordinati e non c'era nessuno abbastanza compassionevole da rimuoverli dai miei occhi e dalla mia bocca.

Le mie mani  erano legate con catene e la fitta oscurità mi impediva di vedere la mia condizione così pietosa e  umiliante.

Oh! Quante cose riflettevano la mia triste condizione in questa prigione! Rimasi in questo stato per tre  ore.

Volevo  restaurare le tre leggi del mondo :

la legge di  natura,

la legge scritta  e

la legge della  grazia.

 

volevo

-liberare tutti gli esseri umani,

-per riunirli e dare ai miei figli la libertà che è loro.

 

Rimanendo lì per tre ore,

Volevo anche  ripristinare le tre fasi della vita terrena :

infanzia,

-età adulta e

-vecchiaia.

 

Inoltre,  volevo  restaurare l'uomo quando pecca

-per passione,

-per volontà e

-per ostinazione.

Oh! Come le tenebre pesanti che ho sofferto mi hanno fatto sentire tutta l'oscurità che il peccato ha prodotto nell'uomo! Oh! Come ho pianto per lui, dicendogli:

O uomo, questi sono i tuoi peccati

-che mi ha gettato in questa cupa oscurità

-dove soffro per darti luce. Sono state le tue iniquità che mi hanno contaminato,

-iniquità che le tenebre non mi permettono nemmeno di vedere.

 

Guardami: sono l'immagine dei tuoi peccati. Se vuoi vederli, guardali in Me!"

Durante la mia ultima ora in questa prigione, tuttavia, venne l'alba e, attraverso le fessure, filtrarono alcuni deboli barlumi di luce.

Oh! Come fu sollevato il mio Cuore nel vedere la mia pietosa condizione!

 

Questa luce simboleggia ciò che accade

quando l'uomo si stanca della notte del peccato e, come l'alba, la grazia lo avvolge,

-mandandogli bagliori di luce per riportarlo indietro. Allora il mio Cuore ha tirato un sospiro di sollievo.

In quest'alba ti ho visto, mio ​​amato prigioniero,

-tu che il mio amore ha attaccato nella tua condizione di recluso

e chi non mi avrebbe lasciato solo nelle tenebre di questa prigione.

 

Aspettando l'alba ai miei piedi e seguendo i miei gemiti, avresti pianto con Me durante la notte dell'uomo.

Questo mi confortò e offrì la mia prigionia per darti la grazia di seguirmi.

Prigione e oscurità hanno anche un altro significato :

-le mie lunghe prigionie nei tabernacoli

-e la solitudine in cui sono rimasto,

spesso senza che nessuno mi parli o mi mandi uno sguardo d'amore.

 

E qualche volta, nella Sacra Ostia, mi sento

-contatto con lingue indegne,

-il fetore delle mani avvelenate e corrotte e

-l'assenza di mani pure che mi toccano e mi profumano del loro amore.

Quante volte l'ingratitudine umana mi lascia nell'oscurità,

senza nemmeno la scarsa luce di una  lampada!

Così, la mia prigionia continua e continuerà per molto tempo a venire.

 

Siamo entrambi prigionieri

tu, prigioniero nel tuo letto, solo per amore del mio  amore;

Io stesso, prigioniero per te, per legare tutte le creature col mio  amore,

usando le catene che mi tenevano prigioniero.

Ci faremo compagnia e tu mi aiuterai ad avere le catene che serviranno a legare tutti i cuori al mio amore".

Più tardi mi sono detto:

"Quanto poco sappiamo di Gesù, quando ha fatto tanto!

Perché si è detto così poco di tutto ciò che Gesù ha compiuto e sofferto?" Gesù, tornando di nuovo, aggiunse:

Figlia Mia, sono tutte ragazze con Me, anche quelle buone. Come mi sono avari!

quante restrizioni su di me,

quante cose dico loro e loro capiscono di me, ma non rivelano!

E quante volte, tu stesso, non sei pignolo con Me? Quante volte? O non scrivi quello che ti dico o non lo riveli.

 

È un atto di avarizia nei miei confronti.

Perché ogni nuova conoscenza che abbiamo di Me

è una gloria in più e un amore in più che ricevo dalle creature. Sii più generoso con Me e Io sarò più generoso con te!"

 

Mi sentivo in piena unione con il mio dolce Gesù. Quando venne da me, mi gettai tra le sue braccia,

-abbandonandomi interamente a lui come nel mio centro

-e sentendo un irresistibile bisogno di stare tra le sue braccia.

 

E il mio dolce  Gesù mi ha detto:

Figlia mia, quello che senti è la pulsione della creatura che cerca il seno del suo Creatore e vuole riposare tra le sue braccia.

 

È tuo dovere

-per venire tra le mie braccia, io tuo Creatore, e

-riposare nel mio grembo, da dove vieni.

 

Devi renderti conto che da Me emanano diversi fili di comunicazione e di unione.

connettendoti a Me, il tuo Creatore,  e

rendendoti quasi inseparabile da  me,

purché però non ti allontani dalla mia Volontà.

 

Una tale separazione significherebbe

-tagliare i cavi di comunicazione,

-spezza il sindacato.

La Vita del Creatore, più dell'elettricità, fluisce nella creatura.

La mia vita è stata depositata nella creatura.

Nel crearlo,  ho collegato la mia Sapienza alla sua intelligenza ,

in modo tale che la sua intelligenza sia un riflesso della mia.

Se l'uomo realizza tanto con la sua scienza, da trarne cose incredibili, è perché  la mia stessa Intelligenza si riflette nella sua .

 

Se  i suoi occhi  sono attivati​​dalla luce,

-è che la mia luce eterna si riflette in lui.

 

Noi, le Persone divine,

Non abbiamo bisogno di parlarci per capirci.

 

Ma in Creation volevo usare le parole.

Ho detto "Fiat"  e le cose della Creazione hanno trovato esistenza.

Attraverso questo Fiat ho concesso il linguaggio alle creature

in modo che anche loro possano comunicare tra loro e capirsi.

 

Le voci umane sono collegate come da fili elettrici  alla mia prima parola , da cui derivano tutte le altre.

Quando ho creato l'uomo, ho mandato su di lui il mio Soffio dandogli la Vita.  Ho messo in lui la mia Vita, nella misura in cui la capacità umana poteva contenerla. Ho messo tutto in lui.

Non c'è niente in me a cui non abbia preso parte.

 

Così  anche il respiro dell'uomo è l'eco del mio ,

-il respiro con cui gli do la vita continuamente.

Il suo respiro si riflette nel mio, che sento costantemente in Me.

 

Vedi le tante relazioni che esistono tra Me e le creature? Li amo moltissimo, perché li considero la mia progenie.

Sono esclusivamente Miei.

E quanto ho nobilitato la volontà  dell'uomo!

Ho collegato la sua volontà alla mia, concedendogli tutti i miei privilegi. L'ho reso libero come mia stessa  Volontà.

Invece

Ho dotato il corpo umano di  occhi piccolissimi , limitati e ristretti, che emanano dalla mia  luce eterna,

la sua volontà fa tutto gli occhi .

Tanto che, nella misura in cui la volontà umana agisce, si può dire che ha tanti occhi.

Guarda a destra ea sinistra, avanti e indietro.

Se l'uomo non è animato dalla sua volontà, non compie nulla di buono .

 

Nel creare l'umanità, ho detto:

"Sarai mia sorella in terra. Dal Cielo, la mia Volontà animerà la tua. Sarai in un riverbero continuo.

Quello che farò io lo farai anche tu:

Io, per  natura,

Tu, per grazia dei miei  continui riverberi.

Ti seguirò come un'ombra e non ti lascerò mai".

Nel portare in vita la creatura, il mio unico scopo era  che compisse in tutto la mia Volontà.

Volevo darmi una prole. Volevo farne un meraviglioso prodigio,

-degno di Me e totalmente come  Me.

 

Ma, ahimè,  la volontà umana ha scelto di opporsi alla mia!

 

Vedi, nulla può essere realizzato in isolamento:

Hai gli occhi , ma se non hai la luce esterna che ti illumini,

non puoi vedere niente,

Hai le mani , ma se non hai quello che serve per lavorare,

-non puoi fare niente. e così via.

Voglio la santità

-nella creatura, -tra essa e Me, -tra noi:

Io, da una parte, e la creatura, dall'altra;

-Io, comunicando la mia Vita e Santità come fedele compagno e

-la creatura che riceve questi benefici come compagna fedele e inseparabile.

 

Così,  la creatura sarà gli occhi che vedono .

E io sarò il Sole che le dà luce . Lei sarà la bocca e io il Verbo;

Lei sarà le mani  ed  io Colui che le do le opere da compiere;  Lei sarà i piedi e io i passi.

Lei sarà il cuore e io i battiti.

 

Ma sai chi forma questa santità?

Solo la mia Volontà mantiene intatto lo scopo della Creazione.

La santità nella mia Volontà è ciò che mantiene il perfetto equilibrio tra la creatura e il Creatore.

Quindi, ci sono immagini reali di Me stesso".

 

Ero nel mio solito stato.

Il mio sempre gentile  Gesù  mi ha permesso di vedere che ha preso da me una luce e l'ha portata via.

Ho gridato: "Gesù, cosa stai facendo? Vuoi lasciarmi all'oscuro?"

Dolcemente mi ha detto: "Figlia mia, non temere. Ti tolgo la tua piccola luce e ti lascio la mia.

 

Questa tua luce non è altro che la tua volontà che,

-messosi al cospetto della mia Volontà,

-è diventato un riflesso di esso.

Ecco perché è diventata luce.

 

Lo prendo per mostrarlo ovunque.

Lo porterò in Paradiso come la cosa più rara e più bella.

Questo è ciò che è la volontà umana

quando è diventato un riflesso della Volontà del Creatore.

 

Lo mostrerò alle Persone Divine

perché ricevano l'omaggio e l'adorazione della loro  immagine,

l'unico degno  di loro.

 

Allora lo mostrerò a tutti i santi  affinché anche loro,

ricevi la gloria di questo riflesso della Divina Volontà nella volontà umana.

 

Infine

Lo porterò attraverso tutta la terra perché tutti possano partecipare a un così grande bene».

Ho subito aggiunto:

"Amore mio, perdonami. Pensavo volessi lasciarmi all'oscuro.

Ecco perché ho detto: "Cosa stai facendo?"

Ma, quando si tratta della mia volontà, allora, con tutti i mezzi, portala via e fa' di essa ciò che vuoi".

Mentre Gesù portava nelle sue mani questa piccola luce della mia volontà,

Non so come spiegare cosa sia successo perché non ho parole. Ricordo solo

-che ha messo la piccola luce davanti a sé e

-che ho ricevuto tutti i suoi raggi, in modo tale da riprodurre Gesù.

Ogni volta che la mia volontà compiva opere, si formava un altro Gesù.

 

Allora  Gesù mi ha detto :

"Vedi cosa significa vivere nella mia Volontà?

 

Questo significa:

moltiplichi la mia Vita quante volte si vuole riprodurre tutto il bene che contiene la mia Vita."

Dopo di che ho detto al mio Gesù:

"Vita mia, entro nella tua Volontà

per poter raggiungere tutti e tutto,

-dal primo all'ultimo pensiero,

-dalla prima all'ultima parola,

-dalla prima all'ultima azione,

-il passo che è stato fatto e quello che sarà.

 

Voglio suggellare tutto con la tua Volontà

affinché da tutto tu possa ricevere  gloria

della tua  santità,

del tuo  amore,

del tuo  potere,

e che tutto ciò che è umano resti coperto, nascosto e timbrato dalla  tua Volontà.

affinché non resti nulla di umano che non ti dia gloria».

Mentre dicevo questo, venne il mio dolce Gesù.

Era esultante e accompagnato da un gran numero di santi. Mi ha detto: "Tutta la creazione mi dice: 'Gloria, gloria!'"

E tutti i santi risposero:

"Vedi, o Signore, come ti diamo gloria divina in tutte le cose".

 

Aveva un'eco che proveniva da tutte le direzioni, ripetendosi

"In ogni cosa, ti restituiamo amore e gloria divina".

Gesù ha aggiunto :

"Benedetto sei tu!

Tutte le generazioni diranno benedetto te!

Il mio braccio eseguirà potenti opere in te.

Sarai il riverbero divino. Riempiendo tutta la terra.

Mi otterrai, di generazione in generazione, la gloria che mi hanno negato».

Sono diventato confuso e molto preoccupato nel sentire tutto questo. E non volevo scriverne.

 

Accarezzandomi  , Gesù mi ha detto :

"No, no! Lo farai, perché io voglio!

Le cose che ti ho detto faranno l'onore della mia Volontà. Io stesso ho voluto rendere un giusto tributo alla Mia Volontà.

In effetti, non ho detto nulla rispetto a quello che avrei potuto dire".

 

Scrivo solo per obbedienza.

Altrimenti, non sarei in grado di scrivere una sola parola.

È solo la paura di rattristare il mio dolce Gesù, se non faccio quello che mi chiede, che mi dà l'energia e la forza per scrivere.

Gesù continua a parlarmi della sua Santissima Volontà.

"Figlia mia, non si conosce ancora la santità nella mia Volontà. Di qui lo stupore che suscita.

Perché, quando si sa qualcosa, la sorpresa cessa.

 

Forme di santità  possono essere simboleggiate da varie cose  della Creazione .

Tipo cosa

-una forma di santità potrebbe essere simboleggiata dalle montagne,

-un altro dagli alberi,

-un altro dalle piante,

-l'altro da un piccolo fiore,

-un altro dalle stelle, ecc.

Queste forme di santità possiedono la loro bellezza individuale e limitata. Hanno il loro inizio e la loro fine.

E non possono abbracciare tutto o fare del bene a tutti, come è per un albero o un fiore.

Quanto alla  santità nella mia Volontà , essa è simboleggiata dal sole

È sempre stato e sempre sarà.

Il sole ebbe un inizio, è vero, durante l'illuminazione del mondo.

 

Ma come viene dalla mia luce eterna,

si può dire in questo senso che non ebbe inizio.

 

Il Sole

-beneficia tutti,

-unisce tutti con la loro luce e

-non discrimina.

 

Con sua maestà e supremazia,

esercita il suo dominio su tutto  e

dà vita a tutto, anche al più piccolo  fiore.

Ma opera silenziosamente, in un modo quasi inosservato.

Oh! se una pianta potesse realizzare qualcosa sulla falsariga di ciò che fa il sole, anche minuscolo,

-per esempio dando calore a un'altra pianta,- la gente gridava per un miracolo

Tutti vorrebbero vederlo e ne parlerebbero con stupore. Eppure nessuno parla del sole, lui

-che dà vita e calore a tutto,

-chi compie questo miracolo continuamente.

 

Non solo nessuno ne parla.

Ma non siamo in alcun modo sorpresi dalla sua presenza.

 

Questo atteggiamento è spiegato dal fatto che

tenga gli occhi fissi sulle cose terrene piuttosto che su quelle del cielo.

Santità nella mia Volontà, simboleggiata dal sole,

è esercitato dalla mia eterna santità.

 

Le anime che vivono nella mia Volontà erano con Me nel bene che ho compiuto. Non hanno mai lasciato il raggio con cui li ho chiamati.

Siccome non lasciano mai la mia Volontà,

Mi sono compiaciuto di loro e continuo a gioire di loro. La mia unione con loro è permanente.

 

Li guardo fluttuare sopra ogni cosa. Per loro non c'è supporto umano , come il sole

-che non fa affidamento su alcun supporto,

-ma resta alto nel cielo, come isolato. Tuttavia, con la sua luce, emana su tutto.

 

Ecco come appaiono queste  anime  :

-vivono in alto  ma

-la loro luce raggiunge i luoghi più bassi e raggiunge tutti.

 

Mi sentirei come se li stessi truffando

-se non li ho messi da parte e

-se non lasciassi che facessero le mie stesse cose. Non c'è bene che non discenda da queste anime.

Nella loro santità, vedo le mie immagini

volare -in tutta la terra, -in aria e -in cielo.

 

Quindi, amo e continuerò ad amare il mondo. Sento l'eco della mia santità sulla terra.

E vedo che i miei raggi appaiono lì,

-dandomi anche completa gloria

l'amore che gli altri non  mi hanno dato.

Tuttavia, come il sole,  queste anime sono le meno osservate, se non ignorate.

Se scegliessero di guardarsi intorno, la mia gelosia sarebbe così grande che loro

-correre il rischio di essere accecato, e

-sarebbe costretto a guardare in basso per riguadagnare la vista.

 

Vedi come è bella la santità nella mia Volontà?

È la santità che si avvicina di più a quella del Creatore.

Mantiene il primato su tutte le altre forme di santità, comprese tutte. È la loro vita.

Che grazia per te

-per sapere questo e

-essere il primo a brillare come un raggio di sole che emana dal centro della mia santità, senza mai staccarti  da essa!

 

non potevo

riempirti di grazia maggiore,  

per compiere in te un miracolo più  prodigioso.

 

Attenta, figlia mia, al mio raggio !

Ogni volta

-che tu entri nella mia Volontà e

-che tu agisca,

il risultato è simile a quello del sole che osa il vetro:

vi si formano parecchi soli .

 

Così,  quante volte hai diffuso la mia Vita,

-lo moltiplichi e

"Tu dai nuova vita al mio amore."

Più tardi ho pensato:

«In questa Santa Volontà non si vedono miracoli né cose straordinarie,

-che cosa cercano ancora le creature e

-per cui sono pronti a viaggiare sulla terra.

 

Tutto accade tra l'anima e Dio .

Se le creature ricevono dei benefici, non sanno da dove provengono. Davvero, è come il sole che dà vita a tutto: nessuno si ferma qui".

Mentre pensavo a questo,

il mio  Gesù  è tornato e ha aggiunto quanto segue con uno sguardo impressionante:

"Che miracolo, che miracolo!

Non è il miracolo più grande fare la mia Volontà?

 

La mia Volontà è eterna ed eterno miracolo. Ogni volta che l'umano lo vorrà

-mantiene in costante contatto con la Divina Volontà, è un miracolo.

 

Risuscitare i morti, ridare la vista ai ciechi e simili non sono cose eterne: hanno una fine!

 

Veramente non si possono chiamare miracoli mere ombre, cose effimere, in confronto al grande miracolo permanente della vita nella mia Volontà.

 

Quindi non dà importanza a questi miracoli.

Ma so quando sono utili e necessari".



 

Questa mattina, il mio sempre gentile Gesù si è mostrato tutto legato: le mani, i piedi e la vita.

Dal suo collo pendeva una catena di ferro.

Era così saldamente legato che la sua Persona divina non poteva assolutamente muoversi.

Che posizione dolorosa, abbastanza per strappare lacrime da una pietra! E  Gesù, mio ​​sommo bene, mi ha detto :

"Figlia mia, nel corso della mia Passione,

-tutte le sofferenze che ho sofferto gareggiavano tra loro

-ma, almeno, hanno portato dei cambiamenti: l'uno soppianta l'altro.

 

erano come sentinelle,

assicurandomi di aumentare continuamente il mio  dolore,

come se ciascuno volesse vantarsi di essere peggiore degli altri. Ma i collegamenti non sono mai stati rimossi da  me.

Fui condotto al Monte Calvario sempre con le mie cravatte.

 

In effetti, non hanno smesso di aggiungere fili e catene

-nel timore di fuggire e

-anche per ridicolizzarmi di più.

 

Questi collegamenti sono stati aggiunti

-al mio dolore,

-con mia confusione,

-con mia umiliazione  e

-anche alle mie  cascate.

Tieni presente, tuttavia, che questi collegamenti sono nascosti

un grande mistero  e

una grande  espiazione.

 

Uomo,

-cadere nel peccato,

rimase attaccato ai vincoli del suo peccato.

-Se il peccato è mortale, i legami sono di ferro.

-Se è veniale, i collegamenti sono in corda.

 

Ogni volta che sta per fare del bene,

-sente l'interferenza dei collegamenti e

-si sente incapace di agire. Questa interferenza si sente

-lo infastidisce,

-lo indebolisce e

-lo conduce a nuove cadute.

Se agisce, sente interferenza nelle sue mani, come se non avesse mani per fare del bene.

Le sue passioni, vedendolo così attaccato, si rallegrano e si dicono: la vittoria è nostra.

Da re qual è, lo rendono schiavo delle loro richieste brutali. Com'è abominevole l'uomo nello stato di peccato!

 

Per liberarlo dalle sue catene, ho scelto di essere legato. Non ho mai voluto essere senza catene

-in modo che questi canali siano sempre disponibili

-per spezzare quelli dell'uomo.

 

E quando i colpi e le spinte mi fecero cadere,

Ho allungato le mani per staccare l'uomo e liberarlo di nuovo".

Mentre Gesù diceva questo, vidi quasi tutti gli esseri umani legati con catene. Erano pietosi da vedere.

Ho pregato che Gesù toccasse le loro catene con le Sue in modo che quelle delle creature fossero spezzate.

 

Ho tenuto compagnia con  Gesù che stava morendo nell'orto del Getsemani.

Per quanto ho potuto,

-Ho simpatizzato con lui e

-Lo strinsi contro il mio cuore, cercando di asciugargli il sudore di  sangue.

 

Il mio buono  Gesù, con voce debole e ovattata, mi ha detto:

"Figlia mia, la mia agonia nel giardino è stata dolorosa, forse più della mia morte in croce.

 

Se la Croce fu compimento e trionfo su tutto, fu qui, nel giardino, che tutto ebbe inizio.

I mali sono più penosi all'inizio che alla  fine.

 

In questa agonia, la sofferenza più schiacciante si è verificata quando tutti i peccati degli uomini sono venuti davanti a me, uno dopo l'altro. La Mia Umanità li ha assunti in tutta la loro  grandezza.

Ogni offesa

-portava l'impronta della morte di un Dio e

-era armato di spada per uccidermi.

Dal punto di vista della mia Divinità, mi è apparso il peccato

-estremamente orribile e orribile,

-anche più della morte stessa.

 

Al solo pensiero di cosa significhi peccato,

-Mi sono sentito morire, e

"Sono davvero morto.

 

Ho gridato a mio Padre, ma Egli era implacabile.

Nemmeno una persona mi ha aiutato a impedirmi di morire.

 

Ho gridato a tutte le creature che avrebbero avuto pietà di me, ma invano! La mia Umanità languiva e io stavo per ricevere il colpo fatale della morte.

 

Sai chi ce l'ha

-esecuzione interrotta e

-ha preservato la mia Umanità dalla morte in questo momento?

La prima persona è stata la mia inseparabile Madre.  Ho gridato aiuto, è corsa verso di me e mi ha sostenuto. Ho messo il mio braccio destro sopra di lei.

L'ho guardata sull'orlo della mia morte e l'ho trovata

-nell'immensità della mia Volontà e

-in assenza di divergenza tra la mia Volontà e la sua.

 

La mia Volontà è Vita!

Da

la Volontà di mio Padre era inflessibile, e  così via

la mia morte è stata causata dalle creature,

era una creatura abitata dalla vita nella mia Volontà che mi dava la vita.

 

Era mia Madre, colei che, nel miracolo della mia Volontà,

mi aveva progettato  e

mi aveva partorito nel tempo, che, in quel  momento,

-mi ha dato la vita per un secondo

-per permettermi di compiere l'opera della Redenzione.

Poi, guardando a sinistra, vidi la figlia della mia Volontà.

Ti vedevo per prima,  seguita da altri figli della mia Volontà.

 

Ho voluto mia Madre come prima depositaria della mia Misericordia.

Attraverso di essa avremmo dovuto aprire le porte a tutte le creature. Quindi, volevo che fosse alla mia destra in modo da potermi appoggiare a lei.

 

Ho voluto che tu, tu, primo depositario della mia Giustizia , impedissi che questa Giustizia si esercitasse sulle creature.

come meritano.

Ti volevo alla mia sinistra, vicino a Me.

 

Con questi due appoggi, ho sentito in Me una Vita nuova.

 

Come se non avessi sofferto nulla,

Ho camminato con passo risoluto per incontrare i miei nemici.

 

Di tutte le sofferenze che ho sofferto durante la mia Passione, molte sono state capaci di uccidermi.

Questi due supporti non mi hanno mai lasciato.

Quando mi hanno visto sul punto di morire, allora,

con la mia Volontà che era in  loro,

mi hanno supportato  e

mi hanno dato nuova  vita.

 

Oh! I miracoli della mia Volontà!

Chi potrebbe mai contarli e giudicarne il valore?

"Per questo amo tanto le persone che vivono nella mia Volontà.

Riconosco in loro la mia immagine, i miei lineamenti nobili. Sento in loro il mio stesso respiro e la mia stessa voce.

 

Se non amassi queste persone, mi sbaglierei. Sarei come un re

-senza eredi,

-senza la nobile continuazione della sua corte,

-senza la corona dei suoi figli.

 

E se non avessi eredi, corte o figli, come potrei considerarmi re?

Il mio Regno è fatto di coloro che vivono nella mia Volontà.

Per questo Regno ho scelto una madre, una regina, ministri, un esercito e un popolo.

Io sono tutto loro e loro sono tutti Miei".

Pensando a ciò che Gesù mi aveva detto, pensavo tra me e me:

"Come si può mettere in pratica?"

 

Gesù, tornando, aggiunse:

"Figlia mia, per conoscere queste verità è necessario che ci siano

-desiderio  e

-la  volontà

per conoscerli.

 

Immagina una stanza con le persiane chiuse:

non importa quanto sia intenso il sole all'esterno, la stanza rimane sempre al buio.

 

L'atto di aprire le persiane indica che si desidera la luce.

Ma anche questo è insufficiente se non sfruttiamo questa luce.

per mettersi al  lavoro,

per mettere in ordine la stanza,

per  spolverare,

per non sprecare questa luce che si riceve e, così, confessarsi ingrati.

Non basta solo  avere la volontà di conoscere la verità.

Devi anche cercare

per superare le sue debolezze  e

di mettere ordine nella sua vita alla Luce di questa  Verità.

 

Devi metterti al lavoro

in modo tale che risplenda la luce della verità che si è assorbita

la sua bocca,

le sue mani  e

il suo  comportamento.

 

Altrimenti

-Sarebbe come uccidere questa  Verità

-non mettendolo in  pratica.

Sarebbe vivere nel disordine in piena luce.

Se una stanza è piena di luce e, allo stesso tempo,

-in completo disordine, e

che la persona che ci abita non si preoccupa affatto di correggere la situazione,

-non è uno spettacolo pietoso?

 

Questo è il caso della persona che conosce le Verità ma non le mette in pratica.

"Sii consapevole, tuttavia, che in tutta la Verità,

la semplicità è il primo elemento.

 

Se una verità non è semplice,

non è Luce  e

non può penetrare nella mente umana per  illuminarla.

 

Dove non c'è luce, non si possono discernere gli oggetti.

 

La semplicità non è solo luce,

-è l'aria  che , sebbene invisibile,  permette di respirare .

 

Senza l'aria, la terra e tutti coloro che la abitano sarebbero senza vita. Allo stesso modo

-se le virtù e le verità non sono sotto il segno della semplicità, sono come senza aria e senza luce».

 

Essendo nel mio solito stato, rimasi sveglio la maggior parte della notte.

 

I miei pensieri spesso volavano al mio  prigioniero Gesù . Mi apparve in una fitta oscurità.

Sentivo la sua presenza e il suo respiro doloroso, ma non lo vedevo. Ho cercato di unirmi alla sua santissima Volontà,

ripetendo i miei soliti atti di simpatia e di riparazione.

Un raggio della luce più brillante è uscito da me e si è riflesso sul suo viso.

 

Il suo Volto Santissimo era illuminato.

Così, l'oscurità si è dissipata e ho potuto baciargli le ginocchia. Mi disse:

"Figlia mia, gli atti fatti nella mia Volontà sono per me come il giorno. Con i suoi peccati l'uomo mi circonda di tenebre.

Ancor più dei raggi del sole, gli atti compiuti nella mia Volontà

proteggimi dalle tenebre  e

circondami di luce, aiutandomi a riconoscermi attraverso le creature.

 

Per questo amo tanto le persone che vivono nella mia Volontà. Loro possono

dammi tutto  e

difendermi da tutti. mi sento  disposto

-à tout leur accorder et

-à les combler de toutes les bonnes sceglie que je prévoyais offrirà aux autres.

«Supposte

-que le soleil soit doué de raison,

-qu'il en soit ainsi pour les plantes et

-que, sciemment, celles-ci rejettent sa lumière et sa chaleur, ne désirant ni croître ni produire des fruits.

 

Supponiamo invece una sola  pianta

-gentilmente riceve la luce solare  e

-desidera presentargli tutti i frutti che le altre piante non vogliono produrre.

 

Non sarebbe giusto che,

rimuovendo la sua luce dalle altre  piante,

il sole riversa tutta la sua luce e il suo calore su quest'unica  pianta?

 

Bene!

-Cosa non può succedere al sole perché non ha ragione,

-può verificarsi tra un'anima e me stesso."

Dopo aver detto questo, è scomparso. Più tardi, è tornato e ha aggiunto:

"Mia figlia,

il dolore che più mi ha afflitto durante la mia passione è stata l'ipocrisia dei farisei.

 

Fingevano giustizia quando erano i più ingiusti. Simulavano santità, rettitudine e ordine,

mentre erano i più perversi, fuori da ogni regola e in totale disordine.

Mentre pretendevano di onorare Dio,

-si sono onorati,

-curavano i propri interessi, il proprio benessere.

 

La luce non poteva entrare in loro, perché la loro ipocrisia aveva chiuso tutte le porte. La loro vanità

-era la chiave che, a doppio giro, li rinchiudeva nella loro morte e

- fermato anche qualsiasi luce fioca.

 

Anche l'idolatra Pilato trovò più luce dei farisei. Perché tutto ciò che ha fatto e detto è scaturito

-nessun reclamo,

-ma paura.

io sento

-più attratto dal peccatore, anche il più perverso, se non è ingannevole,

-che da quelli che sono migliori ma ipocriti.

 

Oh! Come mi disgusta l'uno

che fa bene in  superficie,

finge di essere  buono,

prega, ma

in cui si mascherano il male e l'interesse egoistico Mentre le sue labbra pregano, il suo cuore è lontano da  me.

 

Nel momento in cui fa del bene, pensa a soddisfare le sue passioni brutali. Nonostante

-il bene che fa in apparenza e

-le parole che dice, l'uomo ipocrita

-non può portare luce agli altri perché ha chiuso a chiave le porte.

Agisce come un demone incarnato che,

sotto le spoglie della  proprietà,

tenta le  creature.

 

Vedendo qualcosa di buono, l'uomo è attratto. Ma

-quando è nel punto più bello del sentiero,

-si vede trascinato nei peccati più gravi.

 

Oh! Le tentazioni che si presentano sotto le spoglie del peccato sono meno pericolose

di quelli che si presentano sotto le spoglie del bene!

È meno pericoloso

- trattare con persone perverse

-che con quelli che sembrano buoni ma sono ipocriti.

 

Quanti veleni nascondono! Quante anime non hanno avvelenato?

 

Se non fosse per queste simulazioni e

se tutti mi conoscessero per quello che sono,

le radici del male sarebbero state rimosse dalla faccia della  terra

e tutti sarebbero  ingannati".

 

Stavo pensando a ciò che Gesù mi aveva detto qualche giorno prima ( 19 novembre ). Ho pensato:

"Come è possibile che dopo la mia Mamma celeste, io sia il secondo sostegno di Gesù!"

Attirandomi a sé in una grande luce, Gesù mi disse:

"Figlia mia, perché dubiti?" Ho risposto: "La mia grande miseria!"

Gesù  continuò:

"Non pensarci.

Comunque, se non ti avessi eletto,

Avrei dovuto eleggere qualcun altro della famiglia umana. Essendosi ribellati alla mia Volontà, gli esseri umani hanno  fatto un casino

-il tributo di gloria e di onore

-che la Creazione doveva restituirmi.

 

Qualcun altro della famiglia umana

qualcuno continuamente unito alla mia  Volontà,

vivendo più con la mia Volontà che con la sua e

abbracciare tutto nella mia Volontà, avrebbe dovuto elevarsi al di sopra di  tutto

per posare ai piedi del mio trono

gloria,

onore e

amore

che altri non mi hanno offerto.

"Lo scopo della Creazione era

-che tutti gli uomini compiano la mia Volontà e

-non che faccia grandi cose.

 

Anzi, considero tali cose come banalità, a meno che non siano frutto della mia Volontà.

 

Così tante opere vanno in rovina nel momento cruciale, perché la vita della mia Volontà non è in esse.

Avendo separato la loro volontà dalla mia,

gli uomini hanno distrutto ciò che c'era di più bello ai miei occhi:

-lo scopo per cui li avevo creati.

 

Si sono completamente rovinati e mi hanno rifiutato

gloria  e

amore

che avrebbero dovuto darmi come loro Creatore.

«Ma le mie opere portano il segno del Signore. La mia saggezza infinita e l'eterno amore

-non poteva lasciare l'opera della Creazione

-senza i risultati destinati alla mia  gloria.

 

Si consideri, ad esempio, il  riscatto :

Volevo espiare i peccati degli uomini con molta sofferenza,

mai fare la mia stessa  Volontà,

ma sempre quella di mio  Padre,

- anche nelle cose più insignificanti, come respirare, guardare, parlare,  ecc.

 

La mia umanità

-non poteva muoversi

-né avere vita

a meno che tu non sia mosso dalla Volontà di mio Padre.

 

Avrei preferito morire mille volte piuttosto che respirare una volta dalla sua Volontà.

 

In questo modo,

Ho attaccato ancora una volta la volontà umana alla Divina Volontà.

E poiché io sono vero uomo e vero Dio,

Ho restituito a mio Padre tutta la gloria ei diritti a Lui dovuti.

Tuttavia la mia Volontà e il mio amore non volevano restare soli nelle mie opere. Volevano immagini di Me al mio fianco.

 

La mia Umanità aveva restaurato la Creazione secondo i disegni del Creatore. Ma l'obiettivo della redenzione era in pericolo.

per l'ingratitudine degli  uomini,

molti dei quali erano in  perdizione.

 

Anche

per assicurare che la Redenzione mi porti completa gloria  e

per ripristinare tutti i diritti a me spettanti,

Ho scelto un'altra creatura nella famiglia umana:

Mia madre

-fedele risposta di me stesso,

-la cui volontà era completamente immersa nella mia e

-in cui ho concentrato tutti i frutti della Redenzione.

 

E persino

se nessun'altra creatura avesse beneficiato della  Redenzione,

mia madre mi vorrebbe, da  sola,

concesso tutto ciò che le creature mi avrebbero rifiutato.

ora vengo da te.

Ero vero Dio e vero uomo e la mia cara Madre era innocente e santa .

 

Il nostro amore ci ha portato oltre:

volevamo un'altra creatura che,

concepito come tutte le altre creature umane,

può prendere il terzo posto al mio  fianco.

 

Non ero felice

possiamo solo io e mia Madre essere integrati nella Divina Volontà. Volevamo altri bambini che,

-in nome di tutte le creature e

-vivere in completo accordo con la nostra Volontà,

ci dia gloria e amore divino in nome di tutti. Così, quando non c'era ancora niente sulla terra, ti ho chiamato.

Proprio come ho contemplato con piacere  la mia cara Madre  e

- Ho gioito in lei,

-L'ho accarezzata e riversato in lei a torrenti tutti i doni della Divinità,

 

Ti ho guardato  con piacere,

Ho accarezzato te ei torrenti che si riversano su mia Madre

anche riversato su  di  te, nella misura in cui tu potessi riceverli.

 

Questi torrent

ti ho preparato, - ti ha preceduto,

ti hanno abbellito e - ti hanno dato  grazia

la mia Volontà - e non la tua - sia integrata nella tua in modo da animare anche i tuoi atti più piccoli.

 

In ciascuna delle tue azioni scorreva

-la mia Vita, -la mia Volontà e -tutto il mio Amore.

Quanto sono felice! Che gioia mi dà questo!

Per questo ti chiamo il secondo sostegno dopo mia Madre.

Non mi sono appoggiato a te perché non eri niente e io non potevo.

Invece mi sono affidato alla mia stessa Volontà in te .

 

 

La mia Volontà è Vita.

Chi lo possiede ha la Vita e può portare l'autore della Vita.

 

 

Proprio come ho centrato

lo scopo della creazione in me stesso  e

i frutti della redenzione in mia Madre, ho centrato in te lo scopo della mia Gloria , come se la mia Volontà fosse integrata in  tutto.

 

Per te devono venire gli squadroni di creature che vivono nella mia Volontà. Le generazioni non passeranno senza che io raggiunga questo obiettivo".

Stordito, dico: "Amore mio, è possibile?

- che la tua Volontà sia integra in me e

-che in tutta la mia vita non c'è stata neppure una separazione tra la tua Volontà e la mia? Sembra che tu mi stia prendendo in giro".

E, con tono ancora più dolce,  Gesù rispose :

"No, non ti sto prendendo in giro, è proprio vero che non c'è stata una pausa del genere. Al massimo, a volte ti sei fatto male.

Ma il mio amore, come cemento molto forte, ha guarito queste ferite e ha reso ancora più forte l'integrità della mia Volontà in te.

Ho osservato ogni tuo atto.

E vi feci scorrere la mia Volontà come in un posto d'onore.

Sapevo quante grazie ti servivano

affinché io possa compiere in te il più grande miracolo che esista al mondo,

quella di vivere continuamente nella mia Volontà .

L'anima deve

assimilare tutto ciò che gli viene da Dio,  in modo tale da

per restituirglielo come l'ha assimilato,  e

poi ad assimilare di  nuovo.

Questo supera anche il miracolo dell'Eucaristia!

Gli accidenti del pane e del vino non hanno ragione, volontà, desideri che li mettano in contrasto con la mia vita sacramentale.

 

L'ospite non fa nulla da solo; tutto è il mio lavoro. Se voglio, me ne rendo conto.

 

Mentre per il miracolo di vivere nella mia Volontà devo incitare

una volontà umana,

una  ragione,

un desiderio  e

un  amore,

tutto completamente gratuito.

Quante cose servono!

 

Molte anime vanno alla comunione e partecipano al miracolo dell'Eucaristia. Ma pochissimi di loro sono disposti a vedere realizzato in loro il miracolo della mia Volontà, poiché per questo  dovrebbero sacrificare di più ».

 

Essendo nel mio solito stato, mi sono ritrovato in un immenso mare di luce

Era impossibile discuterne l'inizio o la fine. C'era una barchetta, fatta anche di  luce:

Il suo fondo era di luce e le sue vele le stesse. Insomma, l'intera barca era di luce.

 

Le sue varie parti si distinguevano per le differenze nell'intensità della luce. Questa piccola barca stava attraversando il mare di luce a una velocità incredibile.

Sono rimasto particolarmente stupito quando, ad un certo momento, l'ho visto scomparire in mare e poi riapparire,

-immergersi altrove per poi riemergere nel luogo stesso in cui si era tuffato.

Il mio sempre gentile Gesù provava grande piacere nel guardare questa barchetta.

 

Chiamandomi, mi disse:

"Figlia mia, il mare che vedi è la mia Volontà.

È luce e nessuno può attraversare questo mare a meno che non voglia vivere nella luce.

La barca molto aggraziata che osservi navigare sul mare è l'anima che vive nella mia Volontà.

 

Vivendo continuamente nella mia Volontà, respira l'aria della mia Volontà.

In cambio la mia Volontà la svuota

-il suo legno, le sue vele, la sua ancora e il suo albero, per trasformarlo completamente in luce.

 

Così l'anima che agisce nella mia Volontà

si svuota e si riempie di luce.

Sono il capitano di questa barca

Lo guido nella sua corsa e lo tuffo in mare

-per dargli una pausa e

-avere tempo per affidargli i segreti della mia Volontà.

 

Nessun altro sarebbe in grado di guidarlo.

Perché, non conoscendo il mare, gli altri non potevano guidarlo. Inoltre, non mi fiderei di nessuno.

 

Al massimo scelgo qualcuno che ascolti e osservi le meraviglie che compie la mia Volontà. Inoltre chi potrebbe stabilire le vie nella mia Volontà? Per compiere un viaggio che posso fargli fare in un istante,

un'altra guida richiederebbe un secolo."

Ha aggiunto: "Vedi quanto è bello?

La barca naviga, si tuffa e si ritrova al punto di partenza: è la sfera dell'Eternità che la avvolge, sempre centrata in un unico punto.

È la sfera della mia Volontà immutabile che guida il suo corso accelerato, la mia Volontà che non ha inizio né fine.

 

Nel suo corso, la barca si trova nel punto fermo della mia immutabilità. Osserva il sole: è fisso e non si muove.

Eppure la sua luce attraversa la terra in un istante.

Così è per la barca: è immutabile con Me. Non lascia il punto dove l'ha lasciato la mia Volontà.

 

La mia Volontà l'ha lasciato in un punto eterno e sta lì, fermo: se sembra muoversi, queste sono le sue opere.

-che si muovono e,

-che come la luce del sole, irradia ovunque.

Questa è la meraviglia: muoviti e allo stesso tempo stai immobile.

Così sono io, e così rendo chi vive nella mia Volontà.

 

Mettendo le sue azioni nella mia Volontà, l'anima

continua la sua corsa veloce  e

 dà l'opportunità alla Mia Volontà

per trarre da lei molti altri atti vitali di grazia, di amore e di gloria. Io, il suo capitano, dirigo la sua azione e lo accompagno nella sua corsa perché sia ​​un'azione

-che non manca di niente e

-che può essere degna della mia Volontà. In tutto questo mi rallegro moltissimo.

Vedo la bambina della mia Volontà che corre con Me ferma.

Non ha piedi, ma cammina per tutti gli altri.

Non ha mani, ma è il motore di tutte le opere.

Non ha occhi, ma alla luce della mia Volontà è occhi e luce di tutti.

Oh! Come imita bene il Creatore! Come si fa come me!

 

Solo nella mia Volontà può esserci la vera imitazione.

Quindi, sento la mia voce creativa e dolce risuonare nelle mie orecchie:

« Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza».

Poi, con gioia infinita, dico:

"Contempla le mie immagini.

I diritti della creazione sono stati restaurati e lo scopo per cui ho creato l'uomo è stato adempiuto. Quanto sono felice! Invito tutto il Cielo a festeggiare".

 

Mi sentivo dubbiosa e completamente smarrita per tutto ciò che Gesù dice della sua Divina Volontà, e pensavo:

«È possibile che abbia fatto passare tanti secoli prima di rivelare il miracolo della sua Divina Volontà?

Possibile che non ne abbia eletto uno tra tanti santi per introdurre questa santità divina? C'erano gli apostoli e tutti gli altri grandi santi  che stupirono il mondo intero».

 

Mentre pensavo questo, è venuto Gesù e, interrompendo il corso dei miei pensieri, mi ha detto:

"La bambina della mia Volontà non è convinta? Perché dubiti?"

 

Ho risposto: "Perché mi vedo così cattivo e più parli, più mi sento annientato".

Gesù rispose:

« Voglio questo tuo annientamento.

Quanto più ti parlo della mia Volontà,

e siccome le mie parole sono creative, più la mia Volontà si crea nella  tua.

 

E la tua volontà, faccia a faccia con la mia, si sente annientata e perduta.

Renditi conto che la tua volontà deve fondersi completamente con la mia, poiché la neve si scioglie sotto i raggi infuocati del sole.

Devi sapere che maggiore è il lavoro che voglio fare, più preparativi sono necessari.

Tanti secoli, tante profezie, quale preparazione ha preceduto

la mia redenzione !

Quanti simboli hanno anticipato  il concepimento della mia Madre celeste!

 

Dopo il compimento della Redenzione, ho dovuto confermare l'uomo nei doni di questa Redenzione.

Ho scelto gli apostoli come ministri dei frutti della Redenzione. Con l'aiuto dei sacramenti, dovevano

-cerca l'uomo caduto e riportalo in salvo.

Lo scopo della Redenzione era di salvare l'uomo dalla rovina .

Come ti ho già detto:

l'azione dell'anima che vive nella mia Volontà è ancora più grande della stessa Redenzione.

Per essere salvati, basta vivere una vita di compromesso

Cadere per un momento e rialzarsi il momento successivo non è così difficile.

La mia Redenzione ha ottenuto questo perché volevo salvare l'uomo a tutti i costi. Ho affidato agli apostoli la responsabilità di custodi dei frutti della Redenzione.

 

Allora dovevo accontentarmi del minimo, anche se questo significava riservare ad un altro tempo il compimento degli altri miei scopi.

Vivere nella mia Volontà dona non solo la salvezza, ma anche la santità

-che sorpassa ogni altra forma di santità  e

-che porta il sigillo della santità del  Creatore.

 

Le forme minori di santità sono come precursori e pionieri di questa santità completamente divina.

Così come, nella Redenzione, ho scelto la mia incomparabile Madre come intermediaria tra gli uomini e me stesso perché se ne applicassero i frutti. Allo stesso modo ho scelto te come intermediario

-affinché cominci la santità del vivere nella mia Volontà, portando così al Creatore piena gloria,

-vero motivo della creazione dell'uomo.

Allora perché la tua sorpresa?

Queste cose sono state stabilite da tutta l'eternità e nessuno può cambiarle. Dal momento che questo è qualcosa di grande

l'instaurazione del mio Regno nelle anime e sulla terra, ho agito come un re che deve impossessarsi di un  regno.

 

All'inizio non ci va lui stesso.

Ma, in un primo momento, fece preparare il palazzo reale.

Poi manda i suoi soldati a preparare il regno ea sottomettere il popolo alla sua autorità. Poi vengono le guardie d'onore ei ministri.

Finalmente arriva il re.

Questo è ciò che è appropriato per un re e ciò che ho realizzato: ho fatto preparare il mio palazzo reale che è la Chiesa

I santi erano i soldati che mi hanno fatto conoscere alla gente. Poi vennero i santi che fecero miracoli, come fece il più intimo dei miei ministri.

Ora vengo io stesso a governare .

 

Pertanto, devo scegliere un'anima dove posso

stabilire la mia prima casa  e

per fondare questo regno della mia  Volontà.

Perciò lasciami regnare e prestami piena libertà!"

 

Dopo aver scritto le parole del testo precedente, mi sono sentito completamente sopraffatto e più umiliato che mai.

Ho cominciato a pregare ed è venuto il mio gentile Gesù. Premendomi sul cuore,  mi ha detto :

« Figlia della mia Volontà,

perché non accetti i doni che il tuo Gesù vuole offrirti? Rifiutarli è suprema ingratitudine.

 

Immagina un re circondato dai suoi fedeli ministri e un povero ragazzo vestito di stracci che vuole vedere il re.

Entra nel palazzo e, facendosi piccolo, osserva il re in piedi dietro i ministri. Si china per paura di essere scoperto.

 

Il re si rende conto della sua presenza. Mentre il ragazzo è accovacciato dietro i ministri, la chiama e la separa.

Il piccolo trema e arrossisce, temendo una punizione. Ma il re gli preme sul cuore e gli dice: "Non temere, ti ho messo da parte per dirti che voglio elevarti al di sopra di tutti gli altri.

 

Voglio che tu riceva doni più grandi di quelli che ho dato ai miei ministri. Voglio che tu non lasci mai il mio palazzo".

Se il ragazzo è buono, accetterà amorevolmente la proposta del re e dirà a tutti quanto è magnanimo il re.

Lo dirà ai ministri, chiedendo loro di ringraziare il re per lui.

 

Se, al contrario, è ingrato, rifiuterà la proposta, dicendo:

"Cosa vuole da me?" Sono un povero piccolo, scalzo e vestito di stracci. questi doni non sono per me".

 

E conserverà nel suo cuore il segreto della sua ingratitudine.

Non è una terribile ingratitudine? E che ne sarà di questo ragazzo? Così è per te: perché ti vedi indegno,

vorresti rinunciare ai miei doni?"

Gli ho detto: "Amore mio, hai ragione, ma quello che mi colpisce di più è che vuoi sempre parlare di me".

Gesù continuò:

"È giusto e necessario che io parli di te.

Sarebbe accettabile per un fidanzato, che deve sposare la sua sposa, dover negoziare con gli altri piuttosto che con lei?

Al contrario, è necessario

-che si confidino l'uno nell'altro i loro segreti,

-che uno sa cosa ha l'altro,

-che i genitori forniscano una dote alla coppia, e

-che ciascuno si abitui in anticipo alle maniere dell'altro."

Allora ho detto a Gesù: "Dimmi, vita mia,

-chi è la mia famiglia?

"Qual è la mia dote e la tua?"

Sorridendo, Gesù continuò:

La tua famiglia è la Trinità . Non ti ricordi

-che nei primi anni quando eri confinato a letto, ti ho condotto in Paradiso e

-che davanti alla Santissima Trinità abbiamo compiuto la nostra unione?

 

La Trinità ti ha dotato di tali doni

che tu stesso non li hai ancora conosciuti.

E quando ti parlo della mia Volontà, dei suoi effetti e del suo valore, scopri i doni che hai ricevuto.

Non parlo della mia stessa dote, perché ciò che è tuo è mio.

 

Poi, dopo pochi giorni, siamo scesi dal Cielo. Noi, le tre Divine Persone,

Abbiamo preso possesso del tuo cuore e ne abbiamo fatto la nostra casa perpetua.

Abbiamo preso le redini della tua intelligenza, del tuo cuore e di tutto il tuo essere. Tutte le tue azioni sono emanate dalla nostra Volontà Creatrice in te.

Il lavoro è già stato fatto.

Non resta altro da fare se non far sapere tutto affinché,

non solo  tu,

ma anche gli  altri

partecipa a tutti questi grandi doni.

Questo è quello che faccio, chiamo

-a volte uno dei miei ministri,

-a volte un altro,

-anche ministri da luoghi remoti,

per informarli di queste grandi verità.

 

Questo progetto è mio, non tuo! Perciò lascia fare a Me!

 

 

E devi renderti conto che,

ogni volta che ti insegno un nuovo valore della mia Volontà,

-Mi sento così felice e

-Ti amo anche di più.

Arrossindo per le mie difficoltà, gli dissi:

"Mio più grande e unico Bene, guarda come sono peggiorato di prima:

all'inizio non avevo dubbi su quello che  mi stavi dicendo.

Ora questo non è più vero: solo dubbi, solo difficoltà. Non so come mi  venga in mente tutto questo".

Gesù:

"Non farti male per questo.

Spesso, io stesso provoco queste difficoltà nella mia preoccupazione

-poi rispondi alle tue domande e

-per confermarti le verità che ti rivelo, e

-anche per rispondere a tutti coloro che, leggendo queste verità, potrebbero avere dubbi e difficoltà.

 

Rispondo a loro in particolare, in modo che possano

trova la luce  e

liberare le loro menti dalle loro  difficoltà.

 

Non mancheranno, infatti, le recensioni! Tutto è necessario".

 

Trovandomi nel mio solito stato, venne il mio sempre gentile Gesù e mi disse:

"Figlia mia, quanto sono grandi le opere compiute nella mia Volontà!

Se chiedessi al sole: "Quanti semi hai reso produttivi oggi? Quanti ne hai moltiplicati?"

Ovviamente, né il sole né alcuna creatura, per quanto bene lo conoscano, potrebbero rispondere a questa domanda.

Tuttavia un atto compiuto nella mia Volontà ottiene molto più del sole moltiplicando all'infinito i semi divini.

Una novità si verifica allora nel mondo spirituale, una nuova musica delizia tutti.

 

Sentendo questa musica, le anime più volenterose diventano infuocate e innumerevoli ricadute sorgono come tanti semi.

Un atto compiuto nella mia Volontà porta in sé un grande potere creativo che rende i semi incredibilmente produttivi.

Crea i semi e li moltiplica all'infinito.

Mi dà l'opportunità di nuove creazioni, mettendo in atto il mio potere. Egli è il portatore della vita divina».

 

 

Trovandomi nel mio solito stato, venne il mio sempre buono Gesù e mi disse:

"Figlia Mia,  concentrati in Me .

Puoi farlo  fondendoti interamente nella Mia Volontà .

Anche  il tuo respiro, il battito del tuo cuore e l'aria che respiri

deve essere fuso nella Mia Volontà.

 

Così è ristabilito l'ordine tra il Creatore e la creatura:

la creatura ritorna alle sue origini.

 

In questo ordine ritrovato, tutte le cose sono perfette e hanno il posto d'onore. Gli atti compiuti nella mia Volontà ritornano al loro stato originario,

-quella in cui è stata creata l'anima.

Diventano vita nella sfera dell'Eternità,

-restituire al loro Creatore tutta la gloria che gli appartiene per questi doni.

 

Quando i disegni originali delle cose vengono abbandonati, tutto diventa

-disordine, disonore e imperfezione. Gli atti restano inferiori.

Tutti in attesa dell'ultima ora di vita

-soffrire il suo giudizio e la punizione che merita.

Perché non c'è atto fatto fuori della mia Volontà, anche buono,

-che può essere descritto come puro.

 

Non mirare alla Mia Volontà lo è

-gettare fango sulle opere più belle e

-separarsi dallo scopo primario delle cose è guadagnare una punizione.

La creazione è stata attuata sulle ali della mia Volontà. Su queste stesse ali, deve tornare da me.

Tuttavia, è vano che aspetto che sia così. E, quindi, tutto è disordine e confusione.

 

Tu, immergiti nella mia Volontà.

E, a nome di tutti, dammi riparazione di questo grande disordine.

 

Mi sentivo molto depressa e ansiosa per l'assenza del mio dolce Gesù. Dopo un'intera giornata di sofferenza, a tarda sera, venne.

Avvolgendomi le braccia al collo, mi disse:

"Figlia mia, cosa c'è che non va?

Vedo in te una disposizione, un'ombra

-che ti rende diverso da Me e

-che interrompe la corrente di beatitudine che è quasi sempre esistita tra te e Me.

 

Tutto è pace in Me. Per questo non posso tollerare in te un'ombra che possa turbare la tua anima.

 

La pace è la sorgente dell'anima.

Nella pace, le virtù fioriscono, crescono e si rallegrano

come piante e fiori sotto il calore dei raggi primaverili del sole, disponendo la natura a produrre i suoi frutti.

 

Se non fosse la primavera che, con i suoi incantevoli sorrisi,

-risveglia le piante dal torpore dell'inverno e

- veste la terra con un manto di fiori,

la terra sarebbe orribile e le piante ispirerebbero solo stanchezza.

 

Con il suo dolce incanto, la primavera invita alla contemplazione.

Come la primavera,  la Pace è il sorriso divino che fa uscire l'anima dal suo torpore . Come in una primavera celeste, libera l'anima

-la freddezza delle passioni, delle debolezze, delle incongruenze, ecc. Fa sbocciare tutti i fiori e fa crescere tutte le piante,

-formando così un giardino verde

dove il Padre celeste si rallegra nel camminare e nel raccogliere i frutti di cui si nutre.

L'anima in pace è per Me un giardino in cui mi piace ricreare e divertirmi.

La pace è luce, irradia tutto ciò che l'anima pensa, dice e fa.

Il nemico non può avvicinarsi all'anima in pace perché si sente attaccato dalla sua luce. Ferito e stordito, è costretto a fuggire per evitare la cecità.

La pace è dominio, non solo su se stessi, ma sugli altri . In presenza di un'anima pacifica, gli altri lo sono

-o conquistato

-o confuso e umiliato.

O si lasciano dominare, restando amici dell'anima che possiede la pace, oppure se ne vanno, confusi, incapaci di sopportare la dignità, la calma e la dolcezza di quest'anima.

 

Anche i più perversi sentono il potere di un'anima in pace.

Sono molto orgoglioso di essere chiamato Dio della Pace e Principe della Pace.

Non esiste pace senza di Me. Io sono l'unico che possiede la pace.

E lo do ai miei figli, i miei figli legittimi che restano legati a Me come eredi delle mie benedizioni.

Il mondo ei suoi seguaci non hanno quella pace. E quello che non abbiamo, non possiamo darlo.

 

Al massimo, possono proteggere un'apparente pace che li tortura interiormente. È una falsa pace che contiene in sé una goccia di veleno.

Questo veleno offusca il pentimento della coscienza e provoca il regno del vizio.

Sono la vera pace.

Voglio nasconderti nella mia pace

in modo che tu non sia mai turbato e

che, come una luce abbagliante, l'ombra della mia pace ti custodisca

-di tutto e di chiunque voglia oscurare la tua pace."

 

Continuavo nel mio solito stato e il mio sempre buono Gesù si è rivelato in una luce splendente.

Disperdendosi come una pioggia di luce, le sue gocce di luce caddero addosso

anime. Molte anime non hanno ricevuto la corrente di luce, rimanendo come chiuse.

Questa corrente circolava dove trovò anime disposte a riceverla.

 

Allora il mio dolce Gesù mi ha detto:

"Figlia mia,  la corrente della mia grazia entra nelle anime che agiscono per puro amore.

Il loro desiderio di amarmi li mantiene disposti a ricevere il flusso di tutte le mie grazie. Io sono amato e loro sono amati.

 

Sono continuamente inseriti in me e io in loro.

 

Al contrario, le anime che agiscono per ragioni umane mi sono chiuse. Accettano e ricevono potere solo da ciò che è umano.

Coloro che agiscono con l'intenzione di peccare ricevono un flusso di colpa.

Coloro che agiscono per uno scopo malvagio ricevono la corrente dell'inferno.

"L'intenzione che motiva le azioni dell'uomo lo trasforma

nella bellezza o nella  bruttezza,

nella luce o  nell'oscurità,

nella santità o nel  peccato.

I motivi delle azioni dell'uomo si ripercuotono su se stesso.

 

La mia corrente non entra in tutto.

Poiché è rifiutato da coloro che mi sono chiusi,

dispensa con ancora più forza e abbondanza sulle anime aperte".

Dopo aver detto questo, è scomparso. È tornato più tardi e ha aggiunto:

"Potresti spiegarmi perché il sole illumina tutta la terra?

 

Poiché è molto più grande della terra,

ha la capacità di abbracciare tutta la terra con la sua luce.

Se fosse più piccolo, ne illuminerebbe solo una parte.

poiché le cose più piccole sono dominate da quelle più grandi.

 

La mia Volontà è la più grande di tutte le virtù . Di conseguenza, tutti gli altri si perdono davanti a lei.

Anzi,  dinanzi alla santità della mia Volontà, le altre virtù tremano di riverenza.

Se,  in assenza della mia Volontà ,

le virtù credono di aver ottenuto qualcosa di grande, quindi,

Dopo aver stabilito il contatto con la santità e la potenza della mia Volontà,

vedono che non hanno ottenuto nulla.

 

Per dare loro lo status di virtù,

li devo tuffare nell'immenso mare della mia Volontà che,

-non solo eccelle in tutto,

-ma presta alle cose le sue varie sfumature di bellezza e

-crea i diversi colori, le vernici celesti e la loro luce brillante. Se non sono coperte dalla mia Volontà, le virtù, benché buone,

non hanno quella forma di bellezza che delizia, incanta e incanta il cielo e la terra".

Allora il mio Gesù mi trasse fuori dal mio corpo e mi mostrò, sotto il mare, canali che, conducendo le acque sotto terra, allagavano le fondamenta delle città.

 

Gli edifici crollarono ei canali di queste acque li fecero scomparire. Queste acque profonde si aprirono e inghiottirono gli edifici sotterranei.

Gesù, tutto afflitto, mi ha detto:

L'uomo non vuole fare ammenda; la mia giustizia è costretta a colpirlo.

Ci sono molte città che saranno abbattute dall'acqua, dal fuoco e dai terremoti".

Ho risposto: "Amore mio, cosa dici? Non lo farai...!" Volevo pregarlo, ma è scomparso.

 

Mi sono sentito completamente immerso nella Divina Volontà. Il mio dolce Gesù, venendo a me, mi ha detto:

"Figlia della mia Volontà, vivendo e agendo nella mia Volontà, fai nuovi atti,

tu mi dai l'opportunità

-nuovi lavori,

-un nuovo amore e

-un nuovo potere.

 

Come sono felice quando la creatura mi concede la libertà di agire in essa. Invece chi non vive nella mia Volontà lega le mie mani e rende inutile la mia Volontà per lei.

Dalla forza irresistibile del mio amore, sono portato al movimento, all'azione. Solo l'anima che vive nella mia Volontà mi dà la libertà di agire in essa.

Poi animerò i suoi atti più piccoli.

Non nego nemmeno alle cose più semplici l'impronta della mia virtù divina. Amo tanto la persona che vive nella mia Volontà, che con molta dignità e decoro circondo ogni suo atto di una moltitudine di grazie. Poiché desidero per lei l'onore e la gloria associati al mio modo divino di agire.

 

Pertanto,  stai attento e pensa bene.

Perché se tutto ciò che fai è fuori della mia Volontà, non avrai fatto nulla di utile per il tuo Gesù.

Ah! Se solo sapessi quanto l'indolenza mi appesantisce, sono rattristato! Saresti più attento."

Più tardi, quando stavo per chiudere gli occhi per dormire, ho pensato tra me e me:

"Gesù, che anche il mio sonno sia nella tua Volontà, che il mio respiro si trasformi nel tuo,

quindi quello che hai fatto quando hai dormito, l'ho fatto anche io.

 

Ma il mio Gesù dormiva davvero?" Gesù tornò da me e aggiunse:

"Figlia mia, il mio sonno è stato molto breve, ma stavo dormendo.

E non ho dormito per me, ma per le creature . Essendo il Capo del Corpo Mistico,

-Ho rappresentato l'intera famiglia umana e

-Ho esteso la mia Umanità su tutti per dar loro riposo.

 

Ho visto tutte le creature coperte da un mantello

-preoccupazioni, conflitti e agitazioni. potrei vedere

-coloro che caddero nel peccato e

-coloro che erano tristi.

-coloro che sono stati dominati dalla tirannia delle loro passioni e che ne sono rimasti sconvolti

-coloro che volevano fare del bene e che lottavano per farlo.

 

In una parola, non c'era pace perché la vera pace si ottiene solo quando la volontà della creatura ritorna alla sua fonte:

la Volontà del suo Creatore.

Fuori dal suo centro, dalla sua origine, la creatura non conosce pace . Durante il sonno, la mia Umanità

-esteso su tutto,

-avvolgendoli come un cappotto,

come una gallina che tiene i suoi pulcini sotto le ali materne per farli dormire.

 

Così, estendendosi su tutto, ho dato

-a qualche perdono per i loro peccati,

-ad altri la vittoria sulle loro passioni e

ad altri forza nei conflitti. A tutti ho dato pace e riposo.

 

A

-dare loro coraggio e

-per liberarli dalla paura, l'ho fatto mentre dormivo.

Chi può temere una persona che dorme?

Il mondo non è cambiato. Anzi, più che mai è in uno stato di conflitto.

Perciò desidero che riposi nella mia Volontà

affinché possa beneficiare degli effetti del sonno della mia Umanità». Poi, con tono preoccupato, aggiunse:

"E dove sono gli altri miei figli?

Perché non vengono da Me per ricevere riposo e pace?

Chiamateli a Me, chiamateli tutti a Me!"

 

Sembrava che Gesù li chiamasse tutti, uno dopo l'altro. Ma quelli che vennero furono pochi.

 

Trovandomi nel mio solito stato, il mio dolce Gesù mi apparve come un bambino tutto intorpidito dal freddo. Gettandosi tra le mie braccia, mi ha detto:

"Che raffreddore, che raffreddore! Per pietà, scalda Me Non farmi più rabbrividire."

L'ho premuto sul mio cuore, dicendogli:

"Ho la tua Volontà nel mio cuore;

Il suo calore è più che sufficiente per riscaldarti."

Pieno di gioia,  Gesù mi ha detto:

"Figlia mia, la mia Volontà contiene tutto e chi la possiede può darmi tutto.

 

La mia Volontà era tutto per me: mi ha concepito, mi ha formato, mi ha partorito e mi ha fatto crescere.

Se mia Madre contribuiva donandomi sangue, poteva farlo perché era la mia Volontà vivente in lei che agiva.

 

Era la mia Volontà immediata e la mia Volontà immersa in essa che mi davano la vita. L'uomo non ha il potere di concedermi nulla.

Solo la Divina Volontà mi ha nutrito e partorito col suo respiro.

"Ma pensi che sia stato il freddo dell'aria a farmi rabbrividire? Oh no! Era il freddo dei cuori che mi intorpidiva, è stata la loro ingratitudine che mi ha fatto piangere amaramente dal momento in cui sono nato.

 

La mia amata Madre ha calmato le mie lacrime, sebbene abbia pianto lei stessa; le nostre lacrime si sono mescolate e, scambiando i nostri primi baci, abbiamo riversato i nostri cuori con amore.

Ma la nostra vita deve essere stata fatta di dolore e lacrime.

Mi ha messo in una mangiatoia dove ho ricominciato a piangere, chiamando i miei figli con i miei gemiti e lacrime.

 

Volevo così tanto commuoverli con il mio pianto, volevo così tanto che mi sentissero.

«Ma sai chi, dopo mia Madre, fu il primo che chiamai vicino a me con le mie lacrime, nella stessa mangiatoia, per effondere il mio cuore pieno d'amore?

Era la bambina della mia Volontà.

 

Eri così piccolo che potevo tenerti vicino a me nella mangiatoia e versare le mie lacrime nel tuo cuore; queste lacrime suggellarono in te la mia Volontà e ti fecero figlia legittima della mia Volontà.

 

Il mio Cuore ha gioito a questo riguardo quando ho visto che per la mia Volontà in te, tutto ciò che la mia Volontà aveva portato nella Creazione era tutto concentrato in te. Era qualcosa di importante e indispensabile per me.

 

Dal momento della mia nascita in questo mondo, dovevo consolidare le fondamenta della Creazione e riceverne la gloria, come se tutte le creature non avessero mai lasciato la mia Volontà.

E poi ti sono stati concessi il primo bacio e i primi benefici della mia infanzia".

Ho risposto: "Amore mio, com'era possibile visto che, a quel tempo, non esistevo?"

Gesù mi ha risposto :

"Nella mia Volontà tutto esisteva, tutte le cose erano per me concentrate in un punto.

Ti ho visto come ti vedo ancora e tutte le grazie che ti ho dato non sono altro che una conferma di quelle

che ti era stato concesso da tutta l'eternità.

 

E ti ho visto, non solo:

Ho visto in te la mia piccola famiglia di coloro che sarebbero vissuti nella mia Volontà. Come ero felice di tutto questo!

Hai calmato il mio pianto e mi hai dato calore. Stavi creando un cerchio intorno a Me

Mi stavi difendendo dagli imbrogli di altre creature."

 

Rimasi pensieroso e dubbioso. Gesù continuò :

"Perché dubiti?

Non ti ho ancora detto nulla del rapporto tra me stesso e l'anima che vive nella mia Volontà.

 

Per ora ti dirò che la mia Umanità viveva sotto l'azione continua della mia Volontà.

Se avessi preso anche un solo respiro che non fosse animato dalla Divina Volontà, mi avrebbe degradato.

 

L'anima che vive nella mia Volontà è più vicina a Me.

Di tutto ciò che la mia Umanità ha realizzato e sofferto, è la prima tra  tutte le altre creature a riceverne i frutti e  gli effetti».

 

Ero nel mio solito stato e il mio dolce Gesù mi ha detto:

"Figlia mia, quando un'anima entra nella mia Volontà, comincia a specchiarsi nello specchio della Divinità. Così si attacca alla Divinità e ne riceve i lineamenti.

 

Trovando nell'anima la propria somiglianza, la Divinità la riconosce come membro della sua famiglia, dove le viene concesso un posto; con cui condivide i suoi segreti

l'anima. Riconoscendo la sua Volontà nell'anima come nel suo centro di vita, la ammette fino al punto eterno e la arricchisce di tutto ciò che l'Eternità contiene.

"Oh! Com'è bello vedere questa piccola immagine di noi stessi piena di tutto ciò che contiene l'Etemaité! Perché è piccolissima, l'anima si sente smarrita e annegata, incapace di contenere l'Eternità.

 

Ma il dispiegarsi in Lei della nostra Volontà la spinge a mettersi in noi; le nostre onde eterne si diffondono in esso come provenienti da una macchina il cui motore non si ferma mai.

Oh! Che momenti fantastici!

"Questo era lo scopo principale della creazione dell'uomo:

-si è unito a noi e

-ci uniamo a lui,

affinché troviamo in lui il nostro piacere e che sia felice in tutto.

 

Quando questa unione di volontà fu spezzata dall'uomo,

- iniziarono i nostri dolori e le disgrazie dell'uomo e, così,

-lo scopo della Creazione abortito.

« Chi compensa questo fallimento e assicura i benefici della nostra Creazione?

 

È l'anima che vive nella nostra Volontà.

Dimentica dietro di sé tutte le altre generazioni,

come se fosse il primo ad essere creato da noi.

Ritorna al primo ordine, in accordo con lo scopo per cui l'abbiamo creato. La nostra Volontà e l'anima diventano una cosa sola .

Le nostre benedizioni divine si stanno riversando nella volontà umana. Così si realizza lo scopo della Creazione.

"Poiché la nostra Volontà ha vie infinite,

se trova un'anima che le permetta  di agire,

compensa immediatamente il fallimento di tutte le altre volontà umane.

Ecco perché il nostro amore per quest'anima

supera il nostro amore per tutte le altre creature prese insieme. Poiché la nostra Volontà è stata schernita e disprezzata da altre creature,

quest'anima restituisce il prestigio, l'onore, la gloria, l'autorità e la vita della nostra Volontà.

Come non dargli tutto?"

Poi, come se non potesse più contenere il suo amore,

Gesù  mi strinse al suo Cuore e aggiunse:

"Io do tutto alla piccola della mia Volontà. Sarò in continuo contatto con te.

I tuoi pensieri saranno uno spillo della mia saggezza.

il tuo sguardo sarà uno sfioratore della mia  luce.

il tuo  respiro,

il tuo battito cardiaco  e

le tue  azioni

sarà preceduto prima dai miei contatti e, così, avranno vita.

 

Sii attento e, in tutto ciò che fai,

Sii consapevole che Gesù è in costante contatto con te».

 

A causa di alcune cose che non devono essere menzionate qui, mi sono sentito tormentato.

La mia depressione mi ha fatto sentire come se stessi per morire. Allora il mio dolce Gesù è venuto e mi ha preso tra le sue braccia come per sorreggermi e darmi forza.

Pieno di dolcezza e gentilezza, mi disse:

"Figlia mia, cosa c'è che non va, cosa c'è che non va? Sei troppo depresso e non lo voglio."

Ho risposto:

"Il mio Gesù, aiutami, non mi abbandona in tanta amarezza. Ciò che più mi deprime,

-è quando sento una volontà salire in me e

-che ho il gusto di dirti:

"Questa volta farai la mia volontà e non il contrario.

Il solo pensiero mi uccide. Oh! Com'è vero che la tua Volontà è vita! Ma, ahimè, le circostanze mi stanno pressando. Aiutami!"

E sono scoppiato in lacrime. Gesù

-lasciando scorrere le mie lacrime lungo le sue mani e

-premendomi di più contro di lui, mi disse:

"Figlia mia, fatti coraggio e non temere, perché io sono interamente con te.

Non vedi quanto sono belle le mie mani che portano le lacrime di una persona che ha paura di non compiere la mia Volontà?

Nemmeno una di quelle lacrime cadde a terra!

 

Ascolta ora e calmati. Farò quello che vuoi,

-ma non perché tu lo voglia,

-ma come se lo volessi io stesso. ti rende felice?

"Però è necessario che la tua situazione duri ancora un po'. Non ho nessuno a cui affidarti, nessuno che sia capace.

I loro cuori sono ricoperti da un'armatura d'acciaio. Le mie parole non sono né ascoltate né  comprese.

I peccati sono spaventosi ei sacrilegi enormi.

 

Le punizioni sono già alle porte della città. Ci saranno molti morti.

 

Quindi, è necessario che la tua situazione attuale si prolunghi un po'. Perché frena il corso della mia giustizia. Mi darai il tempo che verrà. Ritirandoti senza lasciarti lasciare la mia Volontà, ti darò ciò che ti è necessario».

Sono rimasto più amareggiato che mai per le tante altre cose che Gesù mi ha detto sui nostri tempi difficili.

Comunque ero calmo perché mi aveva assicurato che non mi avrebbe lasciato lasciare la sua Volontà.

 

Il giorno dopo venne  la mia Regina Madre .

Portandomi il Bambino Gesù, lo mise tra le mie braccia e mi disse:

"Figlia mia, tienilo forte, non lasciarlo. Se solo sapessi cosa vuole fare!

Pregate, pregate, la preghiera nella sua Volontà lo delizia e lo incanta. Così, almeno in parte, sfuggiranno alla punizione".

Dopo queste parole, Maria è scomparsa.

Tornai al tragico dubbio che aveva spinto Gesù a fare la mia volontà.

 

Ero nel mio solito stato.

Venendo a me, il mio sempre gentile  Gesù  mi ha detto:

"Figlia della mia Volontà, vieni nella mia Volontà

in modo che io possa farti conoscere le relazioni che esistono tra

-la Divina Volontà  e

-la volontà umana,

relazioni che le creature hanno rotto dal Giardino dell'Eden.

 

L'anima

che non conosce altra vita che la vita nella mia  Volontà

ricostruisce queste relazioni e le rinnova.

 

Questi rapporti erano vincoli di unione tra il Creatore e la creatura: rapporti di:

-somiglianza,

-santità,

-conoscenza,

-di potere.

Quest'anima rinnova anche le relazioni tra

uomo e

tutte le cose create sulle quali gli avevo concesso la  supremazia.

"Per  il fatto che si è ritirato dalla mia  Volontà,

-l'uomo ha rotto tutte queste  relazioni,

-aprendo le sue porte al peccato,

alle sue passioni e

al suo più feroce nemico.

 

Ma l'anima  che vive nella mia Volontà

-è alto se alto

-che lascia dietro di sé tutte le altre creature. Viene riportato alle sue origini.

Così ristabilisce il primo ordine tra me e se stessa.

"Tutte le cose create

-mettersi al servizio di quest'anima e

-accetta quest'anima come la loro legittima sorella.

-si sentono onorati di essere sotto la sua autorità.

Quindi, lo scopo per cui sono stati creati - quello

essere sotto l'autorità dell'anima umana  e

obbedire alle sue più piccole richieste - è  raggiunto.

 

Cose create

- riverire una tale anima e

- rallegrati nel vedere il loro Dio ricevere da loro la sua gloria,

secondo lo scopo per cui li aveva creati: servire l'uomo.

 

L'anima

- avere autorità su fuoco, luce, acqua e freddo e

-questi elementi gli obbediranno fedelmente.

 

Discendente dal Cielo e

-prendendo la condizione di uomo,

il mio amore preparato in modo immediato

-il rimedio per la salvezza dell'uomo.

 

Essendo riportato alle sue eterne origini,

-l'anima che vive nella mia Volontà

già abbracciava e adorava il mio Sangue e le mie piaghe, ancor prima che la mia Umanità si  formasse.

Adorava i miei passi e le mie opere, stabilendo una corte degna della mia Umanità.

O anima che vivi nella mia Volontà, tu sei

la gloria della  creazione,

la nobiltà e l'onore delle mie  opere,

il compimento della mia Redenzione. Ho centrato tutto in  te.

Tutte le relazioni con il Creatore sono state ripristinate in te.

 

Se, per debolezza,

non sarai all'altezza della nobiltà e dell'onore della mia  Volontà,

Ti compenserò in tutte  le cose.

 

Perciò sii attenta e concedi questa suprema felicità al tuo Gesù».

 

Mi sono sentito molto triste.

Il mio dolce Gesù, venendo a me e stringendomi a lui, mi ha detto:

 

"Figlia mia, la tua afflizione pesa sul mio cuore più che se fosse il mio. Non posso sopportare che tu sia così triste.

A tutti i costi, voglio vederti felice

Voglio rivedere sulle tue labbra il sorriso che riflette la beatitudine della mia Volontà.

 

Dimmi cosa vuoi trovare la felicità?

Possibile che, dopo tanto tempo in cui non mi hai rifiutato nulla, non ti dia quello che chiedi per renderti felice?"

Ho risposto:

"Amore mio, quello che voglio,

è che mi dai la grazia di compiere sempre la tua Volontà: questo mi basta. Non sarebbe per me la più grande disgrazia non fare la tua Volontà,

anche nelle cose più piccole?

Eppure le tue stesse proposte e la tua sollecitudine mi portano là perché vedo che non è la tua Volontà.

 

Vuoi rendermi felice e svuotare il mio cuore della tristezza di cui è penetrato e vuoi fare la mia volontà.

Ah! Gesù! Gesù! Non permetterlo! Se vuoi rendermi felice, al tuo potere non mancano altri modi per liberarmi dalla mia afflizione".

Gesù continua:

"Figlia mia, figlia mia, figlia della mia Volontà, no, non temere.

Questo non accadrà mai, né i nostri desideri saranno danneggiati. Se è necessario un miracolo, lo farò.

Ma le nostre volontà non saranno mai separate. Quindi, calmati e sii fiducioso.

 

Ascolta: il mio Essere è animato da una forza irresistibile per comunicare alla creatura.

Ho tante altre cose da dirti, tante altre verità che non conosci.

In proporzione al numero delle verità che conosce, l'anima acquista nuovi tipi di felicità.

"Sono come un padre

-che possiede la pienezza di ogni tipo di felicità e

-chi vuole rendere felici tutti i suoi figli.

 

Se vede uno dei suoi figli

-chi lo ama davvero e

-chi è triste e preoccupato,

vuole a tutti i costi renderlo felice e liberarlo dalle sue preoccupazioni.

 

Se il padre sa che la tristezza di suo figlio è dovuta all'amore che questo bambino ha per lui, allora il padre non ha riposo.

Usa tutti i mezzi e non lascia nulla di intentato per rendere felice suo figlio.

 

Ecco come sono. So che la tua afflizione è legata al tuo interesse per me.

Sarò infelice finché non recupererai la mia felicità".

 

Trovandomi nel mio solito stato, pensavo alla Santa e Divina Volontà. Ho pensato:

"Tutti i figli della Chiesa sono membra del Corpo mistico di cui Gesù è il Capo. Che posto occupano nel Corpo mistico le anime che possiedono la Volontà di Dio?"

Il mio sempre affabile  Gesù , venendo a me, mi ha detto:

«Figlia mia, la Chiesa è il mio Corpo mistico e io ho la gloria di esserne il Capo. Per entrare le membra devono crescere ad un livello adeguato, altrimenti distorcerebbero il mio Corpo.

Ahimè, ci sono molti che,

-non solo non hanno la statura desiderata,

-ma che sono marci e purulenti,

tanto che mi disgustano e le membra sane.

 

Le anime che vivranno nella mia Volontà saranno,

-per il corpo della mia Chiesa,

-come la pelle.

Il corpo ha una pelle interna e una pelle estrema.

 

Nella pelle, il sangue circola e dà vita a tutto il corpo.

Grazie a questa circolazione, le membra del corpo raggiungono la loro dimensione normale. Se non fosse per la pelle, né per la circolazione del sanquin, il corpo umano sarebbe orribile vedere che le sue membra non crescerebbero alla loro statura normale.

Così vedi che mi sono necessarie le anime che vivono nella mia Volontà. Sono

-essere come la pelle del corpo della mia Chiesa e

-provvedere alla circolazione della vita per tutti i membri.

 

Essi

-assicurare la crescita desiderata per i membri che non hanno progredito, e

-guarire coloro che sono feriti.

 

Vivranno continuamente nella mia Volontà.

Così ristabiliranno la freschezza, la bellezza e lo splendore di tutto il Corpo Mistico.

Lo renderanno simile al mio Capo che starà con grande maestà al di sopra di tutte le membra.

La fine del mondo non può venire finché non avrò quelle anime che vivono come perse nella mia Volontà.

Mi prendo cura di loro più di ogni altro.

Senza di loro, cosa sarebbe il Corpo Mistico nella Gerusalemme celeste? Ci tengo a questo più di ogni altra cosa.

Allo stesso modo, se mi ami, devi sentirti preoccupato.

D'ora in poi, tutti i tuoi atti compiuti nella mia Volontà circoleranno vita in tutto il Corpo mistico della Chiesa.

 

Il sangue che circola nel corpo umano.

Così tutti i tuoi atti amplificati dall'immensità della mia Volontà si uniranno a tutte le membra.

Li copriranno tutti, come una pelle

e concedere loro una crescita adeguata. Quindi sii attento e fedele".

Poi, completamente abbandonato nella Volontà di Gesù, ho pregato. Quasi senza pensarci, gli ho detto:

"Amore mio, unito a tutto ciò che sei, metto tutto nella tua Volontà:

-le mie piccole sofferenze,

-le mie preghiere,

-il battito del mio cuore,

-tutto ciò che sono e tutto ciò che posso realizzare

per concedere alle membra del Corpo Mistico la crescita desiderata». Sentendomi,  Gesù  mi apparve di nuovo e, sorridendo con piacere, aggiunse:

"Com'è bello vedere le mie verità nel tuo cuore come in una fonte di vita che conosce subito

sviluppo  e

l'effetto per il quale sono stati  comunicati!

 

Continua a corrispondere ad esso e ne sarò onorato.

Non appena vedo che una verità si è sviluppata, ne elevo un'altra".

 

Mi sono ritrovato fuori dal mio corpo.

Ho visto il Cielo aperto, investito di una luce inaccessibile a nessuna creatura.

 

I raggi discendono da questa luce e avvolgono tutte le creature.

-celeste e

-terrestre, così come

-quelli del purgatorio.

 

*Alcuni di questi raggi erano così abbaglianti che,

-anche se uno potesse esserne invaso, deliziato e reso felice,

-assolutamente nulla si può dire sul loro contenuto.

 

*Per altri raggi, meno luminosi,

era possibile descrivere la loro bellezza, la loro felicità e le verità che comportavano.

La forza della luce era così grande che non ero sicuro di riuscire a farla franca coprendo la mia piccola mente.

Se il mio Gesù non mi avesse svegliato con le sue parole,

-la mia forza umana non sarebbe stata capace

-per sfuggire a questa luce per riportarmi in vita. Ma, ahimè, non sono ancora degno della mia patria celeste.

Questa umiliazione mi costringe a vagare di nuovo in esilio! Dopodiché, Gesù mi ha detto:

"Figlia mia, torniamo insieme al tuo letto. Quella che hai visto è  la Santissima Trinità. 

 

Tiene in  mano tutte le creature.

Con il suo soffio semplice dona vita, conserva, purifica e rende felici.

 

Non c'è creatura che non dipenda da essa. La sua luce è inaccessibile alla mente creata.

Se qualcuno volesse entrare in lei, quello che le sarebbe successo sarebbe stato simile.

-a cosa accadrebbe a una persona che vuole entrare in un grande incendio:

non possedendo forza e vivacità sufficienti, sarebbe stata consumata da questo fuoco. Non avendo più l'esistenza,

-non riusciva a ricordare la quantità o la qualità del calore del fuoco.

I raggi sono le virtù divine .

*Alcune di  queste virtù sono meno adatte alla mente umana . Ecco perchè

è possibile vederli e trarne piacere,

ma per non dire nulla su di loro

*Gli altri,  che sono più adatti alla mente umana,

-possiamo parlarne,

-ma balbettante.

Perché nessuno può parlarne in modo giusto e dignitoso.

 

Queste virtù sono:

-amore, -misericordia, -bontà,

-bellezza,-giustizia e-conoscenza.

 

Con me e a nome di tutti,

omaggi alla Trinità per

ringraziarla,

noleggiarlo  e

benedicila

di tanta benevolenza verso tutte le sue creature».

Dopo aver pregato con Gesù, sono tornata nel mio corpo.

 

Stavo seguendo  la Passione  del mio dolce Gesù.

In un istante, mi sono ritrovato fuori dal mio corpo.

Ho visto il mio sempre gentile  Gesù trascinato per le strade, calpestato e picchiato , ancor più che nella stessa Passione.

Fu trattato in un modo così barbaro che era disgustoso da vedere.

Mi sono avvicinato a lui per strapparlo dalle mani dei suoi nemici che sembravano tanti demoni non venuti.

Si gettò tra le mie braccia, come se aspettasse che lo difendessi. L'ho portato nel mio letto.

Dopo alcuni minuti di silenzio, come se volesse riposarsi, mi disse:

"Figlia mia, hai visto come, in questo triste momento,

-vizio e passioni trionfarono,

-hanno camminato vittoriosamente per tutte le strade e

-cosa c'è di buono che può essere calpestato, picchiato e distrutto?

 

Io sono il Bene .

Non c'è niente di buono che la creatura possa compiere senza la mia partecipazione.

Tutto ciò che la creatura fa di bene costituisce per la sua anima un pezzo di vita. Così tanto che,

-in un modo direttamente proporzionale al numero di buone azioni che compie, -cresce e diventa più forte e più disposto a compiere altre  buone azioni.

Tuttavia

-in modo che le sue azioni siano prive di qualsiasi sostanza avvelenata,

devono essere puri, senza intento umano, solo per compiacermi.

 

Altrimenti, anche in azioni che sembrano le più belle e sante,

si può trovare del veleno.

 

Essendo il Bene in tutta la sua purezza ,

Fuggo da queste azioni contaminate e non comunico loro vita. Così, nonostante l'anima sembri fare del bene,

-è anemico e

- nutre un cibo che le dà la morte.

 

Cattivo

- spoglia l'anima della veste della grazia,

-lo deforma e

-la forza di ingoiare un veleno capace di farla morire.

Povere creature, create per la vita, la felicità e la bellezza! Peccato

dona alle loro anime gocce di morte, sventura e  bruttezza,

privandolo delle sue funzioni vitali  e

facendolo come legna secca, capace di bruciare intensamente all'inferno  »

 

Ero molto preoccupato.

La mia preoccupazione era amplificata dal fatto che mi vedevo molto cattivo. Solo Gesù poteva conoscere la condizione miserabile della mia anima!

Il mio dolce Gesù, tutto bontà, è venuto e mi ha detto:

"Figlia mia, perché sei depressa?

Nella mia Volontà, sai che aspetto hanno le cose peculiari di una creatura? Queste cose sono

- miseri stracci,

- stracci

causando più disonore all'anima che onore, ricordandola

-che era povera,

-che non aveva nemmeno un vestito buono.

Quando voglio chiamare un'anima nella mia Volontà, perché vi faccia dimora,

Mi comporto come un signore, che vuole accogliere nel suo palazzo uno dei suoi sudditi più poveri invitandolo

-togliersi i suoi poveri vestiti e

-per indossare abiti come i suoi,

-vivere con lui,

in modo che possa poi informarla di tutte le sue cose buone.

Così, questo signore percorre tutte le strade della città.

E quando trova uno dei suoi sudditi più poveri, senza casa, senza letto, vestito solo di stracci sporchi,

-lo prende e

lo conduce al suo palazzo, in un gesto trionfante della sua  carità.

 

Tuttavia, lo richiede

-rimuove i suoi stracci,

-pulisce e

-vesti con gli abiti più belli.

Per cancellare il ricordo della sua povertà brucia i suoi stracci perché,

-essere estremamente ricco,

-non tollera nulla di povero in casa sua.

 

Se, invece, i poveri guardano indietro con rammarico

-pensando ai suoi stracci e

-da desolato perché non ha nulla che gli appartenga,

non offenderebbe la bontà e la magnanimità di questo signore?

"Ecco come sono.

Mentre questo signore viaggia per la città,

Viaggio in tutto il mondo  e

anche attraverso le generazioni.

 

Quando trovo il più piccolo e il più miserabile,

Lo prendo  e

Lo metto nella sfera eterna della mia Volontà e  gli dico:

 

"Lavora con me nella mia volontà.

-Quello che è mio è tuo.

-Se hai qualcosa che ti appartiene, lascialo.

 

Perché

-in santità e

-nelle immense ricchezze della mia Volontà,

queste cose non sono altro che miseri stracci.

Chi vuole conservare i propri meriti vuole conservare ciò che gli appartiene

-a servi e

-schiavi,

-non ai fili.

 

Ciò che appartiene al Padre appartiene ai suoi figli . Quali sono tutti i meriti che potresti acquisire in confronto ad un solo atto nella mia Volontà?

 

Tutti i pregi hanno il loro piccolo valore, peso e misura.

Ma chi potrebbe valutare un solo atto nella mia Volontà? Nessuno, nessuno!

 

Ascolta,  figlia mia, voglio che tu tralasci tutto. La tua missione è molto grande.

Più che parole , mi aspetto risultati da te.

Desidero che tutti voi siate un atto continuo nella mia Volontà. Voglio che i tuoi pensieri facciano il loro corso nella Mia Volontà

che vaga al di sopra di tutte le intelligenze umane per stendere il suo mantello su tutti gli spiriti creati  -

lo voglio ,

- salendo al trono del Signore,

possono offrire a Dio tutti i pensieri umani

segnato dall'onore e dalla gloria della mia Volontà.

Stendi il manto della mia Volontà

su tutti gli occhi umani,

su tutte le loro  parole,

ponendo i tuoi occhi e le tue parole sui loro, sigillandoli nella mia Volontà

per

che si levano davanti alla Maestà Suprema, e

rendergli  omaggio,

come se tutti avessero usato gli occhi e le parole nella mia Volontà.

Il tuo cammino è molto lungo :  è tutta l'eternità che devi attraversare.

Se sapessi tutto perdi quando smetti.

Allora mi privi non di un onore umano, ma di un onore divino!

 

Questi sono i meriti che dovresti temere di perdere, non i tuoi stracci e le tue miserie. Quindi assicurati di correre nella Mia Volontà."

 

Ero nel mio solito stato. Venendo a me, il mio buono  Gesù  mi ha detto:

"Mia figlia,

-più verità ti rivelo,

-In più ti do il dono delle beatitudini.

 

Ogni verità contiene in sé una distinta beatitudine  di felicità, gioia e bellezza ,

In modo tale che ogni nuova verità che impari ti porti una nuova beatitudine di  felicità, gioia e bellezza .

Questi sono semi divini che l'anima riceve. Se lei li rivela ad altri,

comunica loro anche questi semi che arricchiscono chi li riceve.

 

Sono semi divini. Così fioriscono in beatitudini di gioia, ecc. Queste verità, conosciute sulla terra, saranno, quando l'anima sarà in Paradiso,

fili di comunicazione.

La Divinità farà sgorgare dal suo grembo tante beatitudini quante verità conosciute. Oh! Quanto saremo inondati da loro come da tanti mari immensi!

Quando possiedi il seme,

-hai anche lo spazio disponibile

- in grado di ricevere questi immensi mari di felicità, gioia e bellezza.

 

Quella

-chi non possiede questi semi, e

-chi non ha conosciuto queste verità sulla terra

non ha spazio disponibile per ricevere le beatitudini corrispondenti.

 

È come un bambino che non avrebbe voluto imparare tutte le lingue. Diventare adulto e ascoltare queste lingue parlate

-che non voleva imparare, o

-che non gli è stato chiesto di studiare, non capirà nulla perché,

-per mancanza di lavoro,

-la sua intelligenza è rimasta chiusa.

 

Non fece alcuno sforzo per fare spazio nella sua intelligenza a queste lingue. Al massimo,

-sarà abbagliato e

-si rallegrerà della felicità degli altri,

-ma lui stesso non possiederà questa felicità e

-non saprà come causare la felicità degli altri.

In questo modo comprendi le conseguenze della conoscenza di una verità.

in aggiunta  o

meno.

 

E se avessimo saputo quali grandi doni stavamo perdendo per la nostra negligenza, avremmo superato noi stessi per acquisire quante più verità possibili.

Le verità sono il pegno delle mie beatitudini.

E, a meno che non li sveli, non si possono svelare i loro segreti.

Le verità riposano nella mia Divinità,

-in attesa del loro turno

-affinché li renda agenti divini

-per far conoscere quante altre beatitudini ho.

 

-Più a lungo le Verità sono nascoste dentro di me,

-più il loro profumo e la loro maestà possono inondare le creature e rivelare la mia gloria.

Pensez-vous que le Ciel est complètement inondé de mes cadeaux?

Pas du tout ! Oh!

Quanti dei miei doni restano lì, in attesa di incantare gli eletti, mentre oggi non incantano nessuno.

 

Ogni anima che entra in Paradiso e ha conosciuto una verità

-più degli altri,

-una verità fino ad allora sconosciuta,

porta con sé il seme da mettere avanti

-nuove congratulazioni,

-nuove gioie e

-nuove bellezze.

 

Queste anime saranno come un deposito da cui tutti gli altri potranno attingere.

La fine dei tempi non verrà senza che io trovi anime volenterose

-per rivelare tutte le mie verità e

-per far risuonare la Gerusalemme celeste della mia piena gloria e, così, che tutti i beati prendano parte alle mie beatitudini.

 

C'è chi è causa diretta di nuove beatitudini, avendo conosciuto le mie Verità .

Ci sono anche quelle che sono cause indirette,

passato attraverso le persone che hanno conosciuto le  verità.

Ora, figlia mia, voglio dirti una cosa che va bene

-consolati e

-portarti a prestare attenzione e ad ascoltare le mie verità .

 

Le verità che più mi glorificano sono quelle che riguardano la mia Volontà .

 

La prima ragione per cui ho creato l'umanità è stata quella

 la volontà dell'uomo è una con quella del suo Creatore.

 

Ma

allontanatosi dalla mia  Volontà,

l'uomo si è reso indegno di conoscere il valore e gli effetti delle mie  verità.

 

Hai qui il motivo di tutte le attenzioni che ti do: cioè che le tue volontà e le mie

lavorare insieme,

rimanere in perfetto accordo  e

le vostre anime siano disposte ad aprire le loro porte alle Verità riguardanti la Mia Volontà.

Il primo passo da fare è  voler vivere  nella mia Volontà,

il secondo,  volerlo conoscere  e, il terzo,  volerlo apprezzare .

 

Ti ho aperto le porte della mia Volontà in modo che tu possa conoscerne i segreti e il valore.

 

Più verità conosci sulla mia Volontà,

-più semi ricevi e

più protettori ci sono intorno a te .

 

Oh! Come si rallegrano della tua compagnia,

aver trovato qualcuno a cui affidare i propri  segreti!

Si rallegreranno ancora di più quando ti condurranno in Paradiso. Quando, al momento del tuo ingresso,

la Divinità proporrà varie beatitudini di gioia, felicità e bellezza

-che inonderà voi, non solo voi stessi,

-ma tutti i beati che prenderanno parte anche a tutto questo.

 

Oh! Mentre il Cielo attende la tua venuta

per avere il piacere di queste nuove gioie!"

 

Ero in preghiera. Il mio dolce Gesù, attirandomi a lui, mi trasformò completamente in se stesso e mi disse: "Figlia mia, preghiamo insieme per poter prendere il controllo del Cielo e impedire che la terra cada nel flusso del male".

Dopo aver pregato insieme, ha aggiunto:

"Quando la mia Umanità era sulla terra, era molto vicina alla Divinità. Dal momento che era inseparabile da esso, non ho fatto altro che entrare in

l'immensità della Volontà eterna e di aprire molti serbatoi a beneficio delle creature.

 

Ho dato alla famiglia umana il diritto di avvicinarsi a questi serbatoi che erano stati aperti da un Dio-Uomo e di prendere ciò che volevano.

Ho così formato le riserve di amore, preghiera, riparazione, perdono, mio Sangue e mia gloria.

Ora, vuoi sapere chi sta preparando questi serbatoi per farli salire e traboccare e, quindi, inondare tutta la terra?

È l'anima che entra nella mia Volontà.

 

Quando entra nella mia Volontà,



se vuole amare, trae amore dal serbatoio  dell'amore;

amando, o con l'intenzione di amare, scuote questo  serbatoio.

Le acque, quando agitate, salgono, traboccano e si estendono per tutta la terra. A volte il trambusto è così intenso e le onde si alzano così in alto che arrivano a toccare il Cielo e si diffondono nella Patria celeste.

 

Se quest'anima vuole

pregare

fare riparazioni,

chiedere perdono per i peccatori,  o

dammi  gloria,

fa fermentare i serbatoi

-preghiera,

-riparazione,

-perdono, o

-gloria.

 

Questi serbatoi salgono, traboccano e si diffondono tra tutte le anime.

«Quanti benefici ha implorato la mia Umanità per gli uomini? Ho lasciato aperte le porte perché entrino a loro piacimento.

Tuttavia, pochi ne approfittano!"

 

Trovandomi nel mio solito stato, venne a me il mio adorabile Gesù.

Vedendomi riluttante a rivelare nei miei scritti le cose che mi disse, mi parlò con una maestà da farmi tremare:

"Figlia mia, la mia parola è creativa.

Quando faccio conoscere una delle mie verità a un'anima,

non è niente di meno che una creazione che faccio in quest'anima.

 

Quando ho creato il firmamento per mezzo di una Fiat, l'ho schierato e l'ho cosparso di milioni di stelle,

in modo tale che si possa vedere da ogni luogo della terra.

 

se c'era un luogo da cui non si poteva vedere,

equivarrebbe a una lacuna nel mio potere creativo

E si sarebbe potuto dire che questo potere non era abbastanza potente per agire ovunque).

Le mie verità sono più del firmamento e vorrei che, con il passaparola,

-si diffondono da un capo all'altro della terra,

-in modo che la terra ne sia interamente adornata.

 

Se una creatura si opponesse alla rivelazione delle mie Verità, sarebbe come se volesse vanificare i miei propositi,

-Io che ho creato il cielo e la terra.

 

Con la sua disponibilità a nascondere una delle mie verità, mi avrebbe disonorato. Sarebbe come se qualcuno volesse impedire agli altri di guardare

-il firmamento,

-il sole e

-tutte le cose che ho creato,

in modo da impedirmi di essere conosciuto.

"Ah! Figlia mia, la verità è luce e la luce si diffonde da sola.

 

Perché una verità si diffonda all'esterno, - è necessario che sia conosciuta. Successivamente, fa il resto da sola.

 

In caso contrario, gli viene impedito di illuminare l'ambiente circostante e di seguire il suo corso.

Quindi stai attento e non impedirmi di diffondere la luce delle mie verità.

 

Questa mattina è venuto il mio sempre buono Gesù, tutto bontà e dolcezza. Lui aveva

-una corda al collo e,

-nelle sue mani uno strumento, come se volesse fare qualcosa.

 

Poi si tolse la corda dal collo e la mise nel mio. Poi ha legato lo strumento al centro della mia persona.

Era uno strumento di misura azionato da una piccola ruota al centro.

Ha misurato tutta la mia persona per verificare se, in me, tutte le parti erano uguali. Si preoccupò molto di verificare se lo strumento da misurare, girando, rilevasse in me una perfetta uguaglianza. Avendo scoperto che era così, mostrò grande gioia e mi disse:

"Se non avessi rilevato l'uguaglianza, non sarei stato in grado di realizzare ciò che voglio.

Sono determinato, a tutti i costi, a farvi un prodigio di grazie».

La piccola ruota che era al centro sembrava una ruota solare.

Gesù sarebbe diventato in lei, come se volesse controllare se la sua adorabile Persona apparisse nella sua totalità in lei. Quando la Sua Persona è apparsa in questa piccola ruota solare, Gesù era molto felice e sembrava pregare.

In quel momento, un'altra piccola ruota di luce, simile a quella al centro della mia persona, discese dal Cielo, ma non staccava i suoi raggi dal Cielo.

Le due ruote si unirono e Gesù me le pose con le sue santissime mani.

 

Mi disse:

"Per ora, ho fatto un'incisione e li ho sigillati. Più tardi, vedrò di dare seguito a ciò che ho appena fatto".

Poi è scomparso. Ero stupito, ma non conoscevo il significato di tutto questo. Ho capito solo che Gesù,

-lavorare in noi,

-vuole la massima uguaglianza in tutte le cose. Altrimenti, Egli opera in un certo punto della nostra anima, mentre noi distruggiamo in un altro punto.

 

Le cose ineguali sono sempre fastidiose e carenti. Se vogliamo premere qualcosa su di loro,

c'è il pericolo che la disuguaglianza delle parti porti tutto a terra.

 

Un'anima che non è sempre uguale a se stessa

vuole fare del bene un giorno fingendo di assumere tutto;

un altro giorno non è più riconoscibile: è indifferente e  impaziente, tanto da non potersi fidare di lei.

Dopodiché, il mio Gesù è tornato.

Avendomi condotto nella sua Volontà, mi ha detto:

"Figlia mia, la terra germoglia e moltiplica i semi che vi sono stati depositati. La mia Volontà è più prolifica della  terra.

Il suo seme, che si diffonde  nell'anima,

-viene alla germinazione e

-sviluppa molte immagini di me stesso. La mia Volontà fa germogliare e moltiplicare i miei figli.

Gli atti compiuti nella mia Volontà sono come il sole:

tutti ricevono luce, calore e tutto ciò che ha di buono.

 

Nessuno può impedire a nessuno di godere dei benefici del sole. A meno che non si bari, tutti godono dei suoi vantaggi.

Tutti gli sono debitori.

Tutti possono dire "il sole è mio".

Più che per il sole,

gli atti compiuti nella mia Volontà sono desiderati e richiesti da tutti:

-le generazioni passate li aspettano

per ricevere la luce splendente della mia Volontà su tutto ciò che hanno realizzato.

-le generazioni attuali li stanno aspettando

per diventare fertile ed essere coperto da questa luce

-Le generazioni future li aspettano,

come compimento del bene che faranno.

 

Gli atti compiuti nella mia Volontà saranno sempre

nella ruota infinita  dell'Eternità

per fare vita, luce e calore a  tutti».

 

Ero nel mio solito stato. Il mio dolce  Gesù , venendo a me, mi ha detto:

"Figlia mia, sono le anime che vivono nella mia Volontà

piccole  ruote

che girano nella ruota panoramica  dell'Eternità.

 

La mia Volontà è il moto e la vita della ruota panoramica dell'Eternità.

Quando le anime entrano nella mia Volontà per pregare, amare, lavorare, ecc., la ruota dell'Eternità le fa girare nella sua infinita circonferenza.

 

In questa ruota trovano

-tutto ciò che è stato fatto o deve essere realizzato,

-tutto ciò che avrebbe dovuto essere compiuto e non lo è stato.

 

Quando si girano, emettono luce e producono onde divine su tutto ciò che è stato compiuto o deve essere compiuto,

offrendo a nome di tutti un onore divino al  Creatore,

rifacendo tutto ciò che le creature non hanno  raggiunto.

Oh! Com'è bello vedere un'anima entrare nella mia Volontà! Quando vi entra, la ruota panoramica dell'eternità le dà una corda per farla girare nella sua vasta struttura.

E la sua piccola ruota si cimenta in eterni trucchi.

La fune della ruota panoramica la mette in comunicazione con tutte le corde divine.

Girando, la rotella fa tutto ciò che il Creatore intraprende. È come la prima cosa che ho creato.

Perché, quando si gira, è all'inizio, nel mezzo e alla fine.

 

Così è

corona di tutta la famiglia umana,

slava, čast i dopuna svega.

 

Vraжa Bogu sve stvari koje je stvorio.

Neka tvoji krugovi budu neprekidni u mom Will.J-u

Daće ti konopac i bićeš spreman da ga primiš, zar ne?"

Kasnije je dodao: "Niste naveli sve trikove koje mali točak vaše volje izvodi u Velikom točku večnosti."

Pitao sam, "Kako da ih razjasnim, pošto ne znam?"

 

Onda je Isus nastavio:

"Kada duša uđe u moju volju,

Čak i za jednostavno prihvatanje ili napuštanje, dajem ti konopac da okreneš volan.

 

A znaљ li koliko kula je toume? Toume onoliko puta

-da duhovi misle,

-da stvorenja bacaju pogled, izgovaraju reči, preduzimaju korake, obavljaju posao.

To je takođe tome

-sa svakim božanskim činom, sa svakim pokretom,

-svakoj milosti koja se spušta sa neba.

Drugim rečima, okreće se u savezu sa svime što se radi na nebu i na zemlji. Revolucije ovih malih točkova su oštre i brze.

 

Kao rezultat toga, ne može ih izračunati duša. Ali sve ih prebrojim:

-pre nego što iz njih crpe slavu i večnu ljubav koju mi nude

-onda, udružite sve večne beneficije koje ćete im dati

sposobnost da se sve prevaziđe,

moć da se sve prigrli i bude kruna svega."

http://casimir.kuczaj.free.fr/Orange/serbskib.html