Rajska knjiga
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Jačina zvuka 15
Molio sam se i pridružio se Najsvetijoj Božijoj volji uprkos nekim sumnjama u mojoj glavi o tome šta mi je moj slatki Isus rekao o svom Vilu.
Prosvetljujući moj um, rekao mi je:
"Moja ćerka,
Moj Vil je seme, put i kraj svake vrline.
Bez semena moje volje ne moћe se ni govoriti o vrlini. To je kao drvo:
počinje sa svojim senom, koje sadrži celo drvo na vlasti. Iz ovog semena je poиelo korenje.
Kada ovo potone u zemlju, njegove grane rastu da bi formirale veliиanstvenu krunu.
koji će mu učiniti slavu.
Proizvodeći mnogo voća, drvo donosi profit i slavu onima koji su ga posejali. Potrebno je vreme za rast, a nekim stablima su potrebna vekova da unose plodove. Što je drvo vrednije, to duže traje.
Dakle, to je od drveta mog volje:
jer je najdragoceniji, najplemenitiji, najosočniji, najviši, potrebno je najviše vremena da se uzgaja i udostoji ploda.
Drvo Crkve je, s druge strane, izvuklo svoje seme sa drveta moje volje, bez kojeg ne bi bilo svetosti.
Tada je drvo Crkve videlo kako mu rastu grane, koje su i dalje vezane za drvo moje volje.
Sada Crkva mora da ubire nagrade, da uživa i hrani se. Ovi plodovi жe biti moja slava i moja kruna.
Jer, onda, zadivljen si da,
- umesto da otkrivam plodove moje volje u početku, da li sam izabrao da to uradim kroz tebe posle toliko vekova?
Pošto drvo moje volje još nije poraslo, kako je moglo da ulivo plodom?
Sve je tako.
Kralj nije krunisan ako veж nema kraljevstvo, vojsku, ministre i palatu.
Tek tada je krunisan.
Da smo hteli da ga krunišemo, a da on nema kraljevstvo i vojsku, položio bi za kralja komedije.
Moja volja mora biti
kruna svega i
ispunjenje moje slave u stvorenjima.
Kada će se sve realizovati u skladu sa mojom željom na drvetu stvaranja,
ne samo da ću ga naterati da udostoji plodom,
ali ću ga nahraniti i
Dozvoliću mu da dostigne neprevaziđenu visinu.
Samo po mojoj volji moћe da se kaћe: "Sve je gotovo".
Zato čeznem da oni budu poznati.
neizmerne plodove i blagoslove pričvršćene za moju Volju ,
kao i veliko dobro koje duša dobija živeći u njoj.
Ako se ove istine ne znaju,
kako mogu biti poželjni i negovani?
Ako ne otkrijem šta znači živeti u mojoj volji i njenim zaslugama, delo moje Kreacije
-sarebbe incompleto e
-non poteva conoscere la sua gloriosa incoronazione.
Vedi ora
-quanto è necessario
fa' che si sappia tutto ciò che ti ho detto sulla mia Volontà
-perché ti spingo così tanto e ti scuso così spesso dagli altri?
Capisci anche perché, nel caso di altre persone,
-Ho rivelato solo dopo la loro morte le grazie che avevano ricevuto,
-mentre per te lo faccio mentre sei ancora vivo?
È perché si sappia tutto ciò che ti ho detto sulla mia Volontà.
Ciò che non si conosce non può essere apprezzato o amato.
La conoscenza della Mia Volontà fungerà da fertilizzante per un albero, facendo maturare i frutti.
La mia felicità seguirà e la tua".
Meditai la Passione del mio dolce Gesù e cominciai a sentire le sue pene come Lui le sentiva.
Guardandomi, mi ha detto :
"Mia figlia,
Ho sofferto tutti i dolori della mia Passione nella mia Volontà .
Mentre li sentivo, si aprivano nella mia Volontà più vie per raggiungere ogni creatura.
Se non avessi sofferto nella mia Volontà, che tutto avvolge, le mie sofferenze
-non si sarebbe unito a te e
-non si sarebbe unito a nessun'altra creatura.
Sarebbero rimasti esclusivamente nella mia Umanità.
Come ho assunto le mie sofferenze nella mia Volontà,
-diversi percorsi si sono aperti alle creature e
-molti percorsi si sono aperti anche per permettere alle creature di tutta la storia
- venire a Me ed essere unito alle mie sofferenze.
Come le frustate piovevano su di Me,
la mia Volontà mi faceva percuotere ogni creatura .
In modo tale che non lo fosse
-non solo le creature presenti che mi hanno frustato,
-ma anche quelli di tutti i tempi che,
con le loro offese personali, hanno partecipato a queste frustate barbariche.
La stessa cosa accadde a tutte le altre mie sofferenze.
La mia Volontà mi ha portato tutte le creature. Nessuno era assente.
"Oh! Le mie sofferenze erano molto più dolorose e grandi di quelle che erano solo visibili!
Quanto a te, se vuoi raggiungere
la tua compassione, la tua riparazione e le tue piccole sofferenze alle mie,
-non solo per accompagnarmi,
-ma per aprire le mie stesse strade e
- per portare tutto nella mia Volontà,
allora tutte le generazioni riceveranno gli effetti.
Non solo le mie sofferenze sono giunte a tutte le creature, ma anche le mie Parole, perché sono state dette nella mia Volontà.
Per esempio, quando Pilato mi ha chiesto se fossi re, ho risposto :
"Il mio regno non è di questo mondo.
Se fosse di questo mondo, legioni di angeli verrebbero in mia difesa".
Vedendomi così pietoso, umiliato e disprezzato, Pilato fu colpito dallo stupore e mi chiese maggiori dettagli, dicendo: "Allora, sei re?"
"Ho risposto fermamente a lui e ai suoi simili:
" Io sono il re. Sono venuto in questo mondo per insegnare la verità.
Non è
né l'autorità superiore,
né i regni,
né il diritto di ordinare
che permettono a un uomo di governare,
che lo nobilitano e lo elevano al di sopra degli altri.
Queste cose sono solo schiavitù e miseria. Essi
-rendere l'uomo schiavo di vili passioni,
-portarlo a commettere atti ingiusti che lo degradano e
-suscitare l'odio dei suoi subordinati.
La ricchezza è schiavitù e
il potere è una spada che ferisce o uccide un gran numero.
Il vero potere è
-virtù,
-rinuncia a tutto,
-dimenticarsi,
-sottomissione ad altri.
Unisce tutto e tutti nell'amore.
Il mio regno non avrà fine e il tuo sta per finire".
Ho disposto per queste Parole, dette nella mia Volontà,
-unirsi alle orecchie di tutti coloro che ricoprono posizioni di autorità,
affinché conoscano il grande pericolo in cui si trovano.
Erano un monito per coloro che aspirano all'onore e al potere".
Scrivo per obbedienza.
Offro tutto al mio dolce Gesù in unione con il sacrificio della sua stessa obbedienza, per ottenere la grazia e la forza di fare come vuole.
O mio Gesù,
-dammi la tua santa mano,
-dammi la luce della tua intelligenza e scrivi con me.
Stavo pensando al grande miracolo
dell'Immacolata Concezione della mia Regina e Madre Celeste
e, in me, ho sentito:
"Mia figlia,
l'Immacolata Concezione della mia amata Madre fu così miracolosa e meravigliosa che il Cielo e la terra ne furono stupiti e celebrati.
Le tre Divine Persone gareggiavano tra loro:
il Padre emise un immenso mare di Potenza,
Io, il Figlio, un immenso mare di Sapienza e
lo Spirito Santo un mare immenso di eterno Amore.
Questi mari si unirono per formare uno.
E in mezzo a lei fu concepita la Vergine, eletta tra gli eletti. La Divinità vegliava sulla sostanza di questa concezione.
Questo mare
non era solo il centro della vita di questa creatura unica e meravigliosa, ma lei lo circondava.
per proteggerlo da tutto ciò che potrebbe averlo offuscato, così come
per darlo in modo sempre rinnovato
bellezza, grazie, potenza, saggezza, amore, privilegi, ecc.
La sua piccola persona è stata concepita in mezzo a questo mare e si è sviluppata sotto l'influenza delle onde divine.
Non appena questa nobile ed eccezionale creatura fu concepita, volle offrire a Dio.
-i suoi baci,
-il suo amore reciproco,
-i suoi baci e
-il fascino che veniva dai suoi sorrisi schietti.
Non voleva aspettare, come è consuetudine nelle altre creature.
Inoltre, dalla sua concezione,
-Gli ho dato l'uso della ragione e
-L'ho arricchito con il dono di tutte le scienze.
Gli ho permesso di conoscere le nostre gioie così come i nostri dolori riguardo alla Creazione.
Dal grembo di sua madre è venuta in Cielo ai piedi del nostro Trono
-baciaci,
-offrici il suo amore reciproco ei suoi teneri baci.
Gettandosi tra le nostre braccia, ci ha sorriso con tanta gratitudine e grazie che ha provocato i nostri sorrisi.
Oh! Com'era bello vedere questa creatura innocente e privilegiata,
-così ricco di tutte le qualità divine,
venire in mezzo a noi, traboccante di amore e di fiducia, senza paura.
Solo peccato
-separa la creatura dal Creatore,
-distrugge l'amore e la speranza,
-fa sorgere la paura.
È venuta tra noi come una Regina che, per il suo amore,
-depositato in esso da noi -,
ci ha fatto rispondere ai suoi desideri, ci ha deliziato,
ci ha incoraggiato a celebrare e ha catturato il nostro Amore. E gli abbiamo permesso tutto questo.
Godendo di questo amore che ci ha incantato, l'abbiamo resa Regina del Cielo e della Terra.
Cielo e terra esultavano e si rallegravano con noi di avere finalmente, dopo tanti secoli, una Regina.
Il sole sorrideva alla sua luce
e si riteneva felice di servire la sua Regina dandole la sua luce.
I cieli, le stelle e l'intero universo si rallegrarono.
e festeggiavano perché potevano incantare la loro regina
facendogli vedere la loro bellezza e l'armonia in cui si immergono.
Le piante sorridevano perché potevano nutrire la loro regina.
Anche la terra sorrideva e si sentiva nobilitata per poter offrire una casa alla sua Imperatrice e per farsi camminare sulle sue orme.
Solo l'inferno pianse , sentendosi indebolito dall'arrivo di questo Sovrano.
Sapete qual è stato il primo atto di questa creatura celeste?
quando venne per la prima volta davanti al nostro trono?
Sapeva che tutta la malvagità degli uomini veniva dalla rottura tra la loro volontà e la Volontà del loro Creatore.
Rabbrividì e, senza perdere tempo e senza esitazione,
ha deposto la sua volontà ai piedi del nostro trono.
La nostra Volontà si legò a Lei e divenne il centro della sua vita, tanto che tra lei e noi si aprivano tutti i rapporti e le comunicazioni, e non c'era segreto che non le affidassimo.
Fu proprio l'atto di porre la sua volontà ai nostri piedi.
che fu la più bella, la più grande e la più eroica di tutte le sue gesta.
Felici di questo, l'abbiamo resa la regina di tutto.
Vedi, dunque, che significa essere legati alla nostra Volontà ignorando la sua?
“ Il suo secondo atto è stato quello di offrire per amore verso di noi .
la sua totale disponibilità per qualsiasi sacrificio gli chiederemmo.
Il suo terzo atto fu quello di ripristinare l'onore e la gloria della Creazione che l'uomo aveva contaminato facendo la propria volontà.
Dal suo primo momento nel grembo materno, ha pianto di amore per noi e di dolore per la caduta dell'uomo.
Oh! Come il pianto innocente ci ha toccato e ha accelerato il compimento della tanto attesa Redenzione.
Questa Regina ci guidava, ci legava e ci strappava infinite grazie.
Ha cercato così ardentemente che noi guardassimo la razza umana che non abbiamo potuto resistere alle sue incessanti suppliche.
Ma dove ha ottenuto tale potere e influenza sulla Divinità?
Ah! Hai già capito che questa è la potenza della nostra Volontà che agisce in essa. Nello stesso momento in cui lo governava,
questa Volontà gli diede potere su Dio stesso.
Come potremmo resistere a una creatura così innocente,
-pieni della potenza e santità della nostra Volontà? Sarebbe stato resistere a noi stessi.
Abbiamo visto in lei le nostre qualità divine.
I riverberi degli attributi divini lo avvolgevano come onde, i riverberi della nostra Santità, del Nostro Amore, della Nostra Potenza, ecc.
Era la nostra Volontà situata in essa
-che ha attirato in lei tutti questi riverberi delle nostre qualità divine e
-che costituiva corona e difesa della Divinità dimorante in essa.
Se questa Vergine Immacolata non avesse posseduto la Divina Volontà come centro della sua vita,
tutte le altre prerogative con cui l'avevamo arricchito sarebbero rimaste prive di effetto.
Fu la Divina Volontà a confermarla ea conservarne i tanti privilegi. Ed erano in costante aumento.
Quando agiamo, lo facciamo con ragione, saggezza e giustizia.
Il motivo per cui l'abbiamo resa Regina di tutte le creature è il seguente:
- non ha mai dato vita alla sua volontà umana.
-La nostra Volontà è sempre stata integra in essa.
Come avremmo potuto dire a una creatura:
" Sei la regina dei cieli, del sole e delle stelle."
se invece di essere diretta dalla nostra Volontà fosse stata diretta dalla sua stessa volontà? Tutte le cose create sarebbero allora sfuggite alla sua autorità.
Nel loro linguaggio muto, avrebbero detto:
"Non lo vogliamo.
Siamo superiori a Lui perché non abbiamo mai lasciato la tua eterna Volontà. Come ci hai creati, come siamo."
Questo è quello che avrebbero detto:
il sole con la sua luce,
le stelle con il loro luccichio,
il mare con le sue onde, ecc.
Tuttavia, vedendo questa Vergine sublime
-che non aveva mai voluto conoscere la propria volontà ma solo quella di Dio,
hanno festeggiato e, ancor di più,
si sono trovati onorati di averla come regina.
Corsero da lei,
gli hanno reso omaggio mettendo
-la luna sotto i suoi piedi come un passo,
-le stelle come sua corona,
-il sole come suo diadema,
-angeli come suoi servi, e
-uomini per assisterlo.
Assolutamente tutti lo hanno onorato e gli hanno reso omaggio.
Non c'è onore o gloria che non si possa dare alla nostra Volontà, agisca in noi,
o che abita una creatura.
Sapete qual è stata la prima azione di questa nobile regina quando è uscita dal grembo di sua madre?
e aprì gli occhi alla luce di questo basso mondo?
Quando nacque, gli angeli gli cantarono ninne nanne. Era felicissima.
La sua bella anima lasciò il suo corpicino e, accompagnata da una schiera angelica, circolò in Cielo e in terra raccogliendo tutto l'Amore.
che Dio aveva effuso sulla creazione.
È venuta ai piedi del nostro trono e ci ha offerto questo Amore. Poi ha ringraziato prima a nome di tutti.
Oh! come siamo stati felici di sentire questo ringraziamento da questa piccola regina. E l'abbiamo riempita di tutte le grazie e di tutti i benefici,
superando quelli di tutte le altre creature insieme.
Poi, gettandosi tra le nostre braccia, ha gioito con noi. E, nuotando in un mare di beatitudine, ha acquisito
-una nuova bellezza, una nuova luce e un nuovo amore.
Di nuovo, ha interceduto per il genere umano,
-pregare con lacrime che il Verbo eterno scenda per salvare i suoi fratelli. Mentre lei stava facendo questo,
la nostra Volontà lo informò che il Verbo sarebbe sceso sulla terra.
Poi ha subito lasciato la nostra gioia. Per fare ciò che? Per realizzare la nostra Volontà.
Che potente calamita fu la nostra Volontà
-vivere sulla terra in questa neonata Regina!
La terra non ci sembrava più estranea come prima.
E non volevamo più punirla dando libero sfogo alla nostra Giustizia.
La potenza della nostra Volontà in questo piccolo innocente bambino teneva il braccio della nostra Giustizia . Ci ha sorriso dalla terra e ha trasformato la punizione in dolci ringraziamenti e sorrisi.
Incapace di resistere all'incanto, il Verbo eterno ha preceduto il suo intervento. O meraviglia della Divina Volontà: a te tutto è dovuto, per te tutto si compie.
Non c'è meraviglia più grande
che la nostra Volontà abiti in una creatura! »
Stavo pensando all'atto con cui il Verbo Eterno discese dal Cielo e fu concepito nel seno della Regina Immacolata.
.
Di dentro il mio dolce Gesù stese un braccio, mi baciò il collo e mi disse :
"Mia amata figlia,
Il concepimento della mia Madre celeste fu straordinario,
poiché concepita nel mare dalle tre Divine Persone,
Non sono stato concepito in questo mare
ma nel grande mare che abita in Noi , nella nostra Divinità, e che è disceso nel seno di questa Madre celeste.
«Anche se è giusto dire che il Verbo è stato concepito ,
il Padre Celeste e lo Spirito Santo rimangono da Me inseparabili .
Sebbene io fossi l'agente in questa concezione,
le tre Divine Persone erano contemporaneamente i "progettisti".
Immagina due specchi disposti uno di fronte all'altro e che riflettono un oggetto posto in mezzo.
Quindi compaiono tre oggetti:
quella del centro che assume il ruolo attivo, e
gli altri due il duplice ruolo di partecipanti e spettatori.
L'oggetto posto al centro corrisponde al Verbo Incarnato,
-uno degli oggetti riflessi nella Santissima Trinità,
-e l'altro alla mia cara Madre.
Vivendo sempre nella mia Volontà,
La mia cara Madre ha preparato nel suo grembo verginale il minuscolo “terreno divino” dove Io, Verbo Eterno, mi sono rivestito di carne umana.
Non sarei mai sceso in un campo meramente umano.
Con la Trinità riflessa in mia Madre, è stata concepita la mia Umanità.
Così, mentre la Trinità abitava in Cielo,
la mia Umanità è stata concepita nel seno di questa nobile Regina.
Tutte le altre cose,
- per quanto grande, nobile, sublime o sorprendente possa essere, anche il concepimento della Vergine Regina,
sono nella migliore delle ipotesi secondarie.
Nulla può essere paragonato alla mia Concezione:
né Amore,
né grandezza,
né Potere.
Il mio design
-non è stata la creazione di una nuova vita
-ma era il fatto di racchiudere nella carne umana la Vita che dà tutta la vita.
Non era
non qualcosa che mi ha reso più di quello che ero,
ma qualcosa che mi ha limitato per dare.
Colui che ha creato tutto è stato rinchiuso in una piccola umanità creata! Queste sono opere che solo un Dio può fare,
-un Dio che ama e
-che, qualunque sia il prezzo, vuole legare la creatura al suo Amore perché sia autorizzata ad amare.
Ma tutto questo non è niente.
Sai dove sono finiti il mio Amore, Potenza e Saggezza?
Non appena il Potere Divino ebbe formato la mia Umanità
-grande quanto una nocciola,
-sebbene con tutte le sue membra completamente formate) e che il Verbo si impossessò di questa Umanità, quindi l'immensità della mia Volontà,
contenente tutte le creature passate, presenti e future, concepì la vita di tutte queste creature.
Man mano che la mia stessa Vita progrediva, quelle vite crescevano in Me.
Anche se mi sembrava di essere sola, attraverso il microscopio della mia Volontà si potevano percepire in Me le vite di tutte le creature.
.
Era come l'acqua osservata in due modi:
ad occhio nudo sembra cristallino ma,
visto al microscopio, pullula di microbi.
Questa era la mia Concezione.
Poi la ruota panoramica dell'eternità cadde in estasi a quella vista.
-incommensurabili eccessi del mio Amore e
-di tutte queste meraviglie.
La vastità dell'universo fu scossa
vedere Colui che dà tutta la vita rinchiudersi, limitarsi e farsi piccolo.
Per realizzare cosa?
Per far apparire tutta la vita creata."
Ero fuori dal mio corpo e molto turbata dall'assenza del mio adorabile Gesù.
In effetti, mi sono sentito torturato.
Il mio povero cuore lottava tra la vita e la morte.
Qualunque cosa mi sembrasse che stavo per morire, una forza nascosta mi ha rafforzato per permettermi di continuare la mia amara agonia.
Oh essere senza Gesù, che situazione pietosa e crudele! La morte stessa non è niente in confronto!
Mentre la morte ci conduce alla vita eterna, la privazione di Gesù fa fuggire la vita stessa.
Tuttavia, tutto questo non era niente.
Mia povera anima, desiderando che io viva,
che il mio corpo speri di trovare la vita almeno esternamente.
Invece, mi sono ritrovato nell'immensità sconfinata.
In questo abisso, ho guardato in tutte le direzioni, dicendo a me stesso:
"Chissà, forse riuscirò a vederlo, almeno da lontano, ea gettarmi tra le sue braccia?"
Ma tutto era inutile. Avevo paura di cadere nel baratro.
Senza Gesù, dove andrei a finire? Cosa mi accadrebbe?
Tremavo, urlavo, piangevo, ma nessuno aveva pietà di me.
Volevo tornare nel mio corpo, ma una forza sconosciuta mi ha impedito di farlo.
Era uno stato orribile perché, al di fuori del mio corpo,
la mia anima normalmente si proietta verso il suo Dio come verso il suo centro,
-più veloce di una pietra
il quale, liberato da una grande altezza, cade in direzione del centro della terra.
Ha la natura di una pietra
-non rimanere sospeso in aria
-ma cercare la terra come supporto e luogo di riposo.
Parimenti è nella natura dell'anima, quando ha lasciato il suo corpo, lanciarsi verso il centro da cui è uscita.
Questa situazione mi ha causato paura e crepacuore.
che potrei descrivere come soffrire direttamente dall'inferno. Povere anime che sono senza Dio, come fanno?
Quale sofferenza è per loro la perdita di Dio! Ah! mio Gesù, non permettere a nessuno di perderti!
Dopo un po' in questo stato orribile, sono tornato nel mio corpo.
Unendosi a me, il mio dolce Gesù mi ha messo le braccia al collo e mi ha fatto vedere che teneva una bambina piccolissima.
Il bambino sembrava essere sull'orlo della morte.
Gesù soffiò un po' su di lui e poi lo tenne stretto al suo cuore.
Il povero bambino tornò alla sua agonia, ma non morì né tornò da lui.
Gesù era molto attento, lo sorvegliava, lo aiutava, lo sosteneva.
Il più piccolo movimento del bambino morente non gli sfuggì.
Tutte le sofferenze di questo povero piccolo mi hanno spezzato il cuore. Guardandomi , Gesù mi ha detto :
"Figlia mia, questo piccolo bambino è la tua anima.
Vedi come ti amo? con quale preoccupazione ti guardo? ti tengo viva col soffio della mia Volontà.
La mia Volontà ti fa piccola, ti fa morire e ti riporta in vita. Ma non temere, non ti abbandonerò mai!
Le mie braccia ti premeranno sempre sul mio petto".
Ho pregato e mi sono arreso totalmente alla santissima Volontà di Dio.
Il mio sempre buono Gesù, venendo da dentro e dandomi una mano, mi ha detto :
"Mia figlia,
vieni con Me e guarda l'abisso che esiste tra Cielo e terra.
Prima che la mia Fiat fosse pronunciata, era orribile vedere questa grande voragine. Tutto era disordinato.
Non c'era separazione tra terra, acqua e montagne. Era un agglomerato che ispirava paura.
Appena fu pronunciata la mia Fiat,
tutti gli elementi separati l'uno dall'altro, ciascuno al suo posto. Tutte le cose
-sono stati messi in ordine e
-non potevo muovermi senza il consenso della mia Fiat.
La terra non era più terrificante. Fangosi che erano,
i vasti mari e le acque divennero cristalline con il loro dolce sussurro,
-come se fossero voci che cantano pacificamente la bellezza della terra. Che ordine e che attenzione suscitava nelle creature questo spettacolo!
Che spettacolo di bellezza è la terra con la sua vegetazione e i suoi fiori!
Ma non era abbastanza.
Il vuoto non è stato sufficientemente riempito.
Mentre la mia Fiat volava sulla terra,
Ho separato tutto e imposto l'ordine sulla terra,
raggiunse anche le altezze e aumentò la dimensione dei cieli,
impreziosendole di stelle.
Per riempire il vuoto oscuro, ho creato il sole che ha illuminato la terra,
scacciando le tenebre e rivelando la bellezza della Creazione.
Qual è stata la causa di tanti benefici?
La mia Fiat onnipotente .
Ma questa Fiat aveva bisogno del vuoto
per creare questa grande macchina che costituisce l'universo.
Mia figlia
vedi questo grande vuoto da cui ho creato tante cose?
Eppure il vuoto dell'anima è ancora più grande .
Mentre lo spazio non occupato dell'universo doveva servire come dimora dell'uomo,
il vuoto dell'anima deve servire da dimora di Dio.
Là, nel vuoto dell'anima,
Non devo pronunciare la mia Fiat per soli sei giorni
-come quando ho creato l'universo,
ma in ogni momento in cui l'anima mette da parte la sua volontà di realizzare la mia.
Come il mio Fiat deve creare nell'anima più cose
che quando crea l'universo, ha bisogno di più spazio. Sai chi mi dà la latitudine per riempire questo grande vuoto dell'anima? È l'anima che vive nella mia Volontà.
Le mie Fiat vi sono pronunciate ripetutamente.
Ogni suo pensiero è accompagnato dalla potenza del mio Fiat. Oh! quante stelle abbelliscono i cieli di quest'anima!
Le sue azioni sono accompagnate dal mio Fiat e, oh! quanti soli sorgono in essa!
Le sue parole, vestite del mio Fiat, sono più dolci del mormorio delle acque del mare.
E il mare delle mie grazie scorre per riempire il suo grande vuoto. Il mio Fiat gioisce formando onde
-che raggiungono il Cielo e scendono amplificate per allargare il mare di quest'anima.
Il mio Fiat gli soffia sul cuore , facendo i suoi battiti fiamme d'amore. Nulla sfugge alla mia Fiat:
Veste tutti i suoi desideri, affetti e inclinazioni,
-permettendo loro di fiorire meravigliosamente.
Quante cose realizza il mio Fiat nel grande vuoto dell'anima che vive nella mia Volontà!
Oh! quanto lontano si trova dietro la grande macchina dell'universo. I cieli sono stupiti e, tremante,
guarda il Fiat onnipotente che opera nella volontà di questa creatura.
Si sentono doppiamente felici
ogni volta che questa Fiat agisce e rinnova la sua forza creatrice.
Stanno attenti a vedere quando pronuncerò il mio Fiat, per ricevere maggior gloria e più felicità.
Oh! se tutti lo sapessero
-la Potenza della mia Fiat e
-tutti i Benefici che contiene,
si arrenderebbero tutti alla mia onnipotente Volontà!
Non è abbastanza per farti piangere?
"Quante anime,
-con questo grande vuoto in loro,
-sono peggio del vuoto dell'universo prima che si pronunciasse il mio Fiat!
Senza il timone della mia Fiat dentro, tutto è in disordine.
L'oscurità è così fitta da suscitare orrore e paura.
Vediamo un agglomerato di cose, ma niente è al suo posto.
In essi l'opera della Creazione è capovolta.
Perché solo la mia Fiat è ordine. La volontà umana è disordine.
Così, figlia della mia Volontà,
-se vuoi ordinare dentro di te,
fa' che il mio Fiat sia in te Vita di tutto.
Mi darai la grande soddisfazione di vedere schierare la mia Fiat,
-rivelando le meraviglie e le benedizioni che Egli comporta".
Trovandomi nel mio solito stato, ho sentito il mio adorabile Gesù pregare in me e dire:
Padre mio, ti prego
-affinché la nostra Volontà sia una con la volontà di questa bambina della nostra Volontà.
Possa la sua volontà essere il luogo di nascita della nostra Volontà nelle creature.
Oh! per onore della nostra eterna Volontà,
niente ne esca che non venga dalla nostra Volontà.
Per ottenere questo,
Ti offro tutti gli atti della mia Umanità,
-tutto compiuto nella nostra adorabile Volontà."
Poi ci fu un profondo silenzio. Non so come, mi sono sentito
-che ero dentro gli atti compiuti da Gesù e
-che li circolavo uno dopo l'altro, compiendo i miei atti in unione con i suoi.
Questo ha infuso in me una grande Luce,
così che Gesù ed io eravamo immersi in un mare di Luce.
Uscendo dal mio interno, si alzò, la pianta dei suoi piedi sul mio cuore. Mandando la mano, da cui emanava più luce che dal sole,
Gridò forte:
"Venite tutti, angeli, santi, viaggiatori, generazioni, venite a vedere il più grande miracolo mai visto:
la mia Volontà opera in una creatura! »
Alla voce melodiosa e vibrante di Gesù che riempì il Cielo e la terra, i cieli si aprirono e tutti si precipitarono a guardarmi dentro.
per vedere come operava la Divina Volontà.
Tutti si rallegrarono e ringraziarono Gesù per un tale eccesso di bontà.
Ero confuso e umiliato e gli dissi:
"Amore mio cosa stai facendo?
Sembra che tu voglia mostrarmi tutto, che sono un punto focale. Quanta ripugnanza provo! »
Allora Gesù mi ha detto :
"Ah! figlia mia, è la mia Volontà
che voglio far conoscere a tutti e
presente come i nuovi cieli e la via per una nuova generazione. Sarai come sepolto nella mia Volontà.
Deve essere come l'aria che respiriamo: anche se non la vediamo, la sentiamo.
Penetra ovunque, anche i tessuti più opachi. Dà vita a ogni battito del cuore.
Ovunque lei entri, che sia
-nell'oscurità,
-nelle grandi profondità o
-nei luoghi più segreti, sostiene la vita di tutto.
La mia Volontà sarà in te più che aria.
Da te, lei farà la vita di ogni cosa.
Sii dunque molto attento e segui la Volontà del tuo Gesù.
Con la tua vigilanza, saprai dove sei e cosa stai facendo.
La tua vigilanza ti farà apprezzare e valorizzare di più il palazzo divino della mia Volontà.
Suppone che una persona si trovi nel palazzo del re, senza sapere che l'edificio appartiene al re.
Sarà distratta e andrà in giro parlando e ridendo. Non sarà disposta a ricevere doni dal re.
Tuttavia, se sa che è il palazzo del re,
esaminerà attentamente tutto ciò che contiene e apprezzerà tutto.
Camminerà sulla pianta dei piedi, parlerà piano e osserverà attentamente, per vedere da quale stanza uscirà il re.
Sarà piena della speranza di ricevere bellissimi doni dal re.
Vedete, la vigilanza è la via della conoscenza .
La conoscenza cambia la persona così come la sua percezione delle cose, preparandola a ricevere doni importanti.
Siccome sei nel palazzo della mia Volontà,
riceverai molto per poter dare a tutti i tuoi fratelli. »
Mi sentivo tormentato dall'assenza di Gesù e pensavo a me stesso:
"Perché non viene?
Chissà quale offesa gli avrei potuto fare in modo che si nascondesse per me.
Stavo pensando a molte altre cose come questa che non sarebbe necessario menzionare qui.
Il mio adorabile Gesù si è mosso in me. Stringendomi saldamente al suo cuore,
Mi disse con voce tenera e compassionevole:
"Figlia mia, dopo tanto ritardo che ho preso a venire da te,
dovresti essere in grado di capire perché mi sto nascondendo da te. Mi nascondo dentro di te, non fuori".
Poi, sospirando, aggiunse : "Ahimè, le nazioni si preparano alla seconda tribolazione generale. Io rimarrò nascosto in te per vedere cosa fanno!
Ho fatto di tutto per dissuaderli: ho dato loro luce e grazie.
Negli ultimi mesi ti ho fatto soffrire più del solito
affinché, incontrandoti come una barriera,
La mia giustizia può lasciare che la luce e la grazia scendano più liberamente nelle loro menti per dissuaderle dall'intraprendere questa seconda tribolazione.
Ma tutto è stato vano.
"Più alleanze si formano,
più accendono discordia, odio, ingiustizia e,
costringere così gli oppressi a prendere le armi per difendersi.
Quando si tratta di difendere gli oppressi e persino la giustizia naturale, devo essere d'accordo.
Inoltre, devo dire che le nazioni conquistatrici ottengono la vittoria ingannando l'ingiustizia palese.
Dovrebbero capirlo
e sii più accomodante con gli oppressi.
Al contrario, sono ancora più inesorabili,
-cercare non solo l'umiliazione,
-ma distruzione. Che imbroglione diabolico!
E sono insoddisfatti di tutto lo spargimento di sangue. Quanti poveri periranno! La terra ha bisogno di essere purificata.
Diverse città saranno distrutte.
Anche io prenderò molte vite per le punizioni che manderò dal Cielo. Quando ciò accadrà, rimarrò nascosto in te e osserverò".
Mi sembrava che poi si nascondesse di più in me. Le sue parole mi fecero precipitare in un mare di amarezza.
Più tardi, ho notato che ero circondato da persone che pregavano.
Entrando in me, la mia Madre Celeste prese Gesù per un braccio e lo tirò fuori di me dicendo:
«Figlio mio, vieni in mezzo alla gente. Non vedi quel mare in tempesta in cui stanno per tuffarsi, quel mare di sangue? »
Ma Gesù non voleva uscire.
Rivolgendosi a me, ha detto :
"Pregalo perché tutto accada in modo più misericordioso".
Così ho cominciato a pregarlo.
Poi ha messo il suo orecchio nel mio e
Mi ha fatto sentire i movimenti dei popoli e il suono delle armi. Poi mi ha fatto vedere unite insieme persone di razze diverse:
-quelli già pronti per andare in guerra e
-coloro che si stavano preparando.
Tenendolo fermo contro di me, gli dissi:
"Calmati, amore mio, calmati.
Non vedi la grande confusione tra i popoli, il grande sconvolgimento! Se questa è la preparazione, come sarà quando tutto inizierà? »
Gesù disse : "Ah! figlia mia, ecco quello che vogliono! L'inganno dell'uomo arriva agli estremi, ognuno vuole precipitare l'altro nell'abisso.
Da allora in poi, tuttavia, l'unione di razze diverse servirà alla mia gloria".
Ho passato gli ultimi giorni in un mare di amarezza
perché l'amato Gesù mi ha privato molto della sua gentile presenza. Quando si è mostrato, lo ha fatto dentro di me,
immerso in un mare le cui onde si levavano sopra di lui. Per non essere soffocato, respinse le onde con la sua mano.
Con sguardo pietoso, mi guardava e chiedeva aiuto, dicendo cose come:
"Figlia mia, guarda come le onde cercano di affogarmi! Mi affogherebbero se non fosse per l'azione del mio braccio.
Che brutto momento che provoca tali conseguenze! »
Poi si è nascosto più a fondo in me.
Com'è stato doloroso per me vederlo in questo stato! La mia anima era lacerata. Oh! come avrei voluto soffrire il martirio se avesse potuto alleviare il mio dolce Gesù!
Questa mattina mi è sembrato che non potesse sopportare di più.
Usando la sua potenza, uscì dal mare pieno di armi pronte a ferire e uccidere, la cui sola vista ispirava terrore.
Appoggiò la testa sul mio petto
Era pallida e tormentata, anche se deliziosamente bella.
Mi ha detto: "Mio amato, non posso continuare.
Se la giustizia vuole fare il suo corso,
il mio Amore vuole diffondersi e seguire la propria strada.
Ecco perché ho lasciato questo mare terribile
le cui onde sono formate dai peccati delle creature, per
-per dare libero sfogo al mio Amore e
-per dare sollievo al mio Cuore
in compagnia della bambina della mia Volontà. Anche tu non puoi fare di più.
Ho sentito i tuoi gemiti di morte nel mare orribile, perché mi sei stato privato.
Quindi, ignorando tutti gli altri, per così dire, sono corso da te.
per liberarmi da questo peso e
per sollevarti con il nostro amore reciproco, dandoti così una nuova vita".
Mentre diceva questo, mi strinse forte a sé e mi baciò, ponendomi la mano sulla gola,
come se avesse voluto rassicurarmi sulle sofferenze che mi aveva dato.
A causa dei giorni precedenti, la mia gola era rimasta in uno stato di quasi soffocamento. Il mio Gesù era tutto amore e ha voluto che gli restituissi i baci, le carezze e gli abbracci che mi ha dato.
Successivamente ho capito che Lui voleva che entrassi nell'immenso mare della sua Volontà per essere fortificato contro il mare dei peccati delle creature.
Tenendolo stretto, gli ho detto:
"Amore mio, con te voglio seguire tutti gli atti che la tua Umanità ha compiuto nella Divina Volontà.
Quello che hai realizzato, anch'io voglio farlo
affinché, in tutte le tue azioni, trovi le mie.
Nella tua suprema Volontà, il tuo Spirito passa attraverso tutti gli spiriti delle creature
-per offrire in modo divino al Padre Celeste gloria, onore e riparazione per ogni cattivo pensiero delle creature e
per suggellare ciascuno con la luce e la grazia della tua Volontà,
Perciò anch'io voglio ripercorrere ogni pensiero delle creature, dal primo all'ultimo, per ripetere ciò che hai fatto.
E in questo voglio unirmi alla nostra Madre Celeste.
che non resta mai indietro e che mi tiene con te. Voglio anche unirmi ai vostri santi ».
Allora Gesù mi guardò e, pieno di tenerezza, mi disse :
"Mia figlia,
nella mia eterna Volontà,
troverai come in un mantello tutte le mie opere e tutte quelle di mia Madre,
che includeva gli atti di tutte le creature che sono esistite o esisteranno.
In questo cappotto ci sono due parti:
-uno è stato elevato al Cielo e consegnato al Padre mio per restituirgli tutto ciò che le creature gli devono, come l'amore, la gloria, la riparazione e la soddisfazione;
-l'altro rimase a difendere e aiutare le creature.
I miei santi hanno compiuto la mia Volontà, ma non vi sono entrati
partecipare a tutte le mie conquiste e portare con sé tutti gli uomini, dal primo all'ultimo, facendone attori, spettatori e divinizzatori.
Se uno solo compie la mia Volontà,
uno è inadatto a ripetere tutto ciò che fa la mia eterna Volontà. Poi discende nella creatura solo in modo limitato, nella misura in cui può contenerla.
Invece colei che entra nella mia Volontà
-partecipa alla sua eterna crescita.
-le sue azioni sono in linea con le mie e quelle di mia Madre.
Guarda nella mia Volontà:
Lo vedi anche come un solo atto compiuto da una creatura (diversa da mia Madre) che si è unita al mio nel coprire tutti gli atti compiuti sulla terra?
Guarda, non ne troverai
il che significa che nessuno è entrato nella mia Volontà.
Era riservato alla mia bambina
-per aprire le porte della mia eterna Volontà
-unire le sue azioni con le mie e quelle di mia Madre
-e così rendiamo triplici tutti i nostri atti davanti alla Maestà Suprema, per il bene delle creature.
Con le porte ora aperte,
-altre creature possono entrarvi,
-purché si disponga di un così grande bene.'
In compagnia di Gesù,
-Ho continuato a viaggiare nella sua Volontà
-rifacendo tutto quello che ha fatto.
Poi abbiamo guardato la terra:
-che cose abominevoli abbiamo visto là;
-come eravamo inorriditi dai preparativi per la guerra! Tremando, tornai nel mio corpo.
Gesù tornò un po' più tardi e
Continuava a parlarmi della sua santissima Volontà, dicendo:
"Mia figlia,
La mia Volontà in Cielo è quella del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Lei è una.
Benché le tre Persone siano distinte, la loro Volontà è una. Poiché è una sola Volontà che agisce in noi,
Costituisce la nostra felicità e uguaglianza in amore, potere, bellezza, ecc.
Se invece di una sola Divina Volontà ce ne fossero tre,
Non possiamo essere felici, per non parlare di rendere felici gli altri. Inoltre, saremmo disuguali in potenza, saggezza e santità, ecc.
La nostra unica Volontà è il nostro unico bene , da cui sgorgano mari di felicità.
Vedendo il grande valore che risulta dalla nostra unità di azione nella Divina Volontà,
anche la nostra Volontà vuole agire unita
in tre distinte persone sulla terra: la Madre, il Figlio e la Sposa.
Da queste tre Persone scorreranno altri mari di felicità, portando un bene immenso a tutti i viaggiatori".
Stupito, gli ho detto:
"Amore mio, che sei la Madre, il Figlio e la Sposa,
quei tre felici che costituiscono una Trinità sulla terra e nei quali è una sola la tua Volontà? »
Rispose : "Non hai capito?
Due di queste persone hanno già assunto questo onore: mia Madre e me stesso ,
Io che sono il Verbo eterno, il Figlio dell'Eterno Padre e il Figlio della Madre Celeste.
In virtù della mia incarnazione nel suo grembo, io sono veramente suo Figlio.
-La Sposa è la bambina della mia Volontà.
Io sono al centro, mia Madre è alla mia destra e la Sposa alla mia sinistra. Quando la mia Volontà agisce, risuona a destra ea sinistra, formando un'unica Volontà.
Molte grazie ho riversato in te. Ti ho aperto le porte della mia Volontà,
rivelandoti i segreti e le meraviglie che comporta e
aprendoti molte vie perché ti raggiunga l'eco della mia Volontà.
Perdendo la tua volontà, devi vivere solo nella mia. Non sei felice? »
Ho risposto:
"Grazie, o Gesù, e permettimi, ti prego, che segua sempre la tua Volontà".
Per l'assenza del mio dolce Gesù mi sentivo morta. Se si muoveva dentro di me,
Si è fatto vedere in questo mare orribile di peccati di creature. Incapace di sopportarlo più a lungo, gemetti forte e ad alta voce. Scosso, Gesù uscì da questo mare e, tenendomi stretto , mi disse :
"Figlia mia, cosa c'è che non va?
Ho sentito i tuoi gemiti.
Ho lasciato tutto da parte per venire in tuo aiuto. Sii paziente .
Tu ed io moriamo per il bene dell'umanità che annega nel mare dei peccati , sebbene l'Amore ci sostenga e ci impedisca di morire".
Mentre diceva questo, sembrava che le onde di questo mare
ci ha sopraffatto entrambi. Come descrivere questa sofferenza!
Poiché in queste onde vedevo i preparativi per la guerra, dissi a Gesù:
"Amore mio, chissà quanto durerà questa seconda guerra? Se la prima è durata così a lungo,
che dire del secondo, che sembra essere ancora più devastante?
Ansioso, Gesù mi ha detto :
"Sarà certamente più distruttivo, ma non sarà così lungo perché manderò castighi dal Cielo che accorceranno quelli dalla terra.
Pertanto, preghiamo. Quanto a te, non abbandonare mai la mia Volontà."
Ero felice.
Molto presto il mio dolce Gesù si è manifestato e mi ha detto :
"Coraggio, figlia mia!
Sii fedele e sempre attento,
perché fedeltà e attenzione
stabilizzare l'anima e
- darle pace e controllo perfetti, in modo che ottenga ciò che vuole.
La persona che vive nella mia Volontà è come il sole
-che non cambia mai e
-che rimane costante nella sua produzione di luce e calore. Non fa una cosa oggi e un'altra domani.
È sempre fedele alla sua missione.
Sebbene la sua azione sia una,
ciò si traduce in una quantità innumerevole di benefici per la terra:
-se trova un fiore che non è aperto, lo apre e gli dona colore e profumo;
-se trova un frutto non maturo, lo matura e lo ammorbidisce;
-se trova campi verdi, li restituisce d'oro;
-se trova aria inquinata, la purifica baciando la sua luce.
In breve, il sole dà tutto ciò di cui ha bisogno per la sua esistenza,
affinché possa produrre ciò che Dio ha progettato per lei.
Per la sua fedeltà e costanza,
il sole compie la Divina Volontà su tutte le cose create.
Oh! se non fosse sempre fedele a mandare la sua luce, quale confusione regnerebbe sulla terra!
L'uomo non saprebbe come gestire i suoi campi e le sue colture.
Direbbe: "Se il sole non mi fornisce la sua luce e il suo calore,
Non saprò quando ci sarà il raccolto o quando i frutti saranno maturi".
Così è per l'anima fedele e attenta che vive nella mia Volontà. La sua azione è una, ma i suoi effetti sono innumerevoli.
Al contrario, se l'anima è volubile e distratta,
né tu né io possiamo prevedere cosa produrrà".
Ho fatto la mia solita adorazione davanti al crocifisso, abbandonandomi totalmente all'adorabile Volontà del mio caro Gesù. Mentre lo facevo, lo sentivo farsi avanti dentro di me.
Mi ha detto :
"Figlia mia, sbrigati ,
entra nella mia Volontà e
fate tutto ciò che la mia Umanità ha fatto nella Volontà Suprema affinché possiate unire le vostre azioni alle mie ea quelle di mia Madre.
È stato decretato così
-se nessun'altra creatura (al di fuori di Maria) entra nell'eterna Volontà e così triplica i nostri atti,
-la Suprema Volontà non scenderà sulla terra
farsi strada tra le generazioni umane. Vuole che un entourage di tripli atti si riveli.
Quindi sbrigati".
Gesù tacque e io mi sentii lanciata nell'eterna Volontà.
Non so come descrivere cosa mi è successo,
se non che mi unii alle opere di Gesù e vi aggiunsi le mie.
Più tardi, Gesù mi ha detto :
"Figlia mia, quanti sono
le cose che ha fatto la mia Umanità nell'eterna Volontà!
Perché la Redenzione fosse perfetta e completa, la mia umanità doveva operare nell'eterna Volontà.
Se le mie azioni non fossero state compiute in Lei, sarebbero state limitate e terminate. Nell'eterna Volontà, invece,
erano illimitati e infiniti e
abbracciavano l'intera famiglia umana, dal primo all'ultimo uomo.
Ho assorbito in Me ogni genere di sofferenza. Tutte le creature componevano la mia Croce.
Ecco come è diventata così grande:
-la lunghezza di tutti i secoli e
-l'ampiezza di tutte le generazioni umane.
Non era solo la piccola Croce del Calvario dove gli Ebrei mi crocifissero. Questa era solo un'immagine della Grande Croce
-su cui mi crocifisse la Suprema Volontà.
Tutte le creature formavano la mia Croce.
Benché mi abbia steso su questa Croce e là mi abbia crocifisso, la Divina Volontà non era sola a costituire la mia Croce. Ma è stata aiutata da tutti coloro che ne fanno parte.
Per questo avevo bisogno dello spazio dell'Eternità per questa Croce. La dimensione della terra non sarebbe stata sufficiente a contenerlo.
Oh! come le creature mi ameranno quando impareranno
- cosa ha compiuto per loro la mia Umanità nella Divina Volontà
-e quanto ho sofferto per loro amore!
La mia Croce non era di legno. No, era fatto di anime.
Li sentivo tremare nella Croce su cui mi aveva posato la Divina Volontà.
Non ho rifiutato nessuno.
Ho dato a ciascuno un posto
Così facendo,
Ho dovuto sdraiarmi
-in un modo così terribile e
-con un dolore così atroce
che, in confronto, i dolori della mia Passione sembrano minuscoli.
Quindi, sbrigati,
che la mia Volontà possa rivelare
tutto ciò che l'eterna Volontà ha realizzato nella mia Umanità.
Questa conoscenza farà nascere tanto amore nelle creature che si sottometteranno ad esso e lo lasceranno regnare in loro».
Così dicendo, mostrò tanta tenerezza e tanto amore che, stupita, gli dissi:
"Amore mio, perché mostri tanto Amore quando parli della tua Volontà? Per questo grande Amore mi sembra che tu voglia creare altri tu stessa.
Quando parli di altre cose, perché non mostri questo eccesso d'Amore? »
Gesù continuò:
"Figlia mia, vuoi sapere perché?"
Quando parlo della mia Volontà per rivelarla alle creature,
Desidero infondervi la mia Divinità e creare così gli altri da me. Il mio amore si dispiega all'estremo per questo scopo.
Amo le creature come Me.
Ecco perchè,
-quando parlo della mia Volontà,
-Il mio Amore sembra andare oltre i suoi limiti
per formare il fondamento della mia Volontà nei cuori delle creature. Quando parlo di altre cose, sono le mie virtù che infondo.
Allora amo la creatura come a
suo Creatore, suo Padre, suo Redentore,
il suo Maestro, il suo Dottore, ecc .
Non è la stessa esuberanza d'Amore di quando voglio creare gli altri Io stesso."
Ero molto turbato dal fatto che la mia condizione potesse essere una grande illusione.
Questo pensiero mi infastidiva profondamente e mi faceva sentire peggio delle persone più malvagie e persino dei dannati.
Un'anima più perversa della mia era mai esistita!
Quello che mi ha addolorato di più è stato non essere in grado di uscire da questa situazione chimerica, anche se ho confessato il mio peccato e per questo avrei dato la vita.
A questo scopo ho invocato ardentemente l'infinita bontà e misericordia di Gesù, essendo io l'anima peggiore di tutte.
Passato il temporale, mi è apparso il mio caro Gesù e gli ho detto:
"Mio amato Gesù, che brutti pensieri sono questi! Oh! non permettetemi di essere così perverso!
Lasciami morire invece
che permettermi di offenderti con il più brutto dei vizi, l'inganno.
Mi terrorizza, mi schiaccia, mi annienta,
strappami dalle tue dolcissime braccia e
mi mette sotto i piedi di tutti, anche dei dannati.
Mio Gesù, mi dici che mi ami molto.
Eppure, permetti che la mia anima sia strappata da te. Come può il tuo Cuore resistere al mio dolore? »
Ha risposto :
"Figlia mia, coraggio, non dispera.
Chi deve salire più in alto di tutti, deve scendere più in basso di tutti.
Si dice di mia Madre, la Regina di tutti, che fu la più umile di tutte .
Con la conoscenza che aveva di Dio suo Creatore e di cui era creatura,
era umile a tal punto che,
-nella misura della sua umiltà,
l'abbiamo innalzato più in alto di qualsiasi altra creatura.
Deve essere così per te:
-allevare soprattutto la bambina della mia Volontà
- e per darle il primo posto nella mia Volontà,
Devo umiliarlo profondamente, più in basso di tutti.
Più umile sarà,
più può essere innalzato e prendere posto nella Divina Volontà.
Oh! come mi rallegra quando vedo una creatura,
-che deve essere soprattutto esaltato,
- essere inferiore a tutti loro!
Corro, volo da te
-per prenderti tra le mie braccia e
-per espandere i tuoi confini nella Mia Volontà.
Inoltre, smaltisco tutto a tuo vantaggio
per il compimento delle mie più care speranze per te.
Tuttavia, non voglio che perdiamo tempo a pensare a questo. Quando ti prendo tra le mie braccia, metti tutto da parte e segui la mia Volontà ."
Mi sentivo come se stessi morendo perché ero separata dal mio dolce Gesù.
Se veniva, era ora di un lampo. Poiché non potevo più sopportare tutto questo, Gesù si fece avanti dentro di me pieno di compassione.
Appena l'ho visto gli ho detto:
"Amore mio, che sofferenza! Senza di te mi sembra di morire, ma di una morte dalla quale non muoio proprio, che è più dolorosa della morte stessa.
Non so come possa sopportare la bontà del tuo Cuore che io rimanga solo e in questo stato di morte continua per causa tua».
Mi ha detto :
"Figlia mia, non perderti d'animo!
Non sei solo a soffrire questo dolore,
-perché l'ho sperimentato prima di te,
-così come la mia cara Madre.
Oh! il mio dolore era peggiore del tuo!
Quante volte la mia Umanità gemente si è sentita sola
-come se la mia Divinità l'avesse abbandonata, anche se era inseparabile da Lui!
La ragione di ciò era
creare un luogo nella mia Umanità
-per l'Espiazione e
-per la sofferenza,
cosa che non era possibile per la mia Divinità.
Oh! come ho sentito amaramente questa desolazione! Tuttavia, era necessario.
Devi sapere che quando la mia Divinità ha lanciato l'opera della Creazione,
Ha anche lanciato
tutta la gloria,
i vantaggi e
la felicità che ogni creatura doveva possedere,
non solo in questa vita, ma nella patria celeste.
La quota prevista per le anime perdute rimase sospesa poiché non ci sarebbe stato nessuno a cui donarla.
Perché dovevo
completa e assorbi tutto in Me,
Ho sofferto la desolazione che i dannati stessi sperimentano all'inferno.
Oh! quanto è stata dolorosa per me questa sofferenza! Fu una morte spietata.
Tuttavia, tutto questo era necessario.
Poiché ho dovuto assorbire in Me tutto ciò che è uscito da noi alla Creazione (gloria, benedizioni, felicità, ...)
per poi disporne a beneficio di coloro che ne trarrebbero beneficio,
Ho dovuto assorbire
tutta la sofferenza e
anche la privazione della mia Divinità.
Ora che tutti i benefici della Creazione sono stati assorbiti in Me, e poiché Io sono la testa da cui provengono tutti i benefici .
che discendono su tutte le generazioni ,
Cerco anime che mi somigliano
-dalla loro sofferenza e
-dalle loro opere per renderli partecipi
-con grande gloria e
-felicità
cosa porta la mia Umanità.
Dal momento che non sono tutte anime
-chi vogliono approfittare di questo e
-che sono svuotate di se stesse e delle cose della terra, ne cerco
- con cui posso diventare intimo e
-in cui posso creare la sofferenza di essere privato della Mia Presenza.
L'anima che subirà questa desolazione verrà ad acquistare gloria
-che la mia Umanità comporta e
-rifiutato da altri.
Se non fossi stato con te quasi sempre, non mi avresti conosciuto né amato, e poi non avresti potuto provare il dolore di questa desolazione.
Dal momento che sarebbe stato impossibile per te.
Ti sarebbero mancate le basi per questa sofferenza.
Oh! quante anime sono separate da Me e perfino morte!
Queste anime sono tristi se sono private di un piccolo piacere o di qualsiasi altra inclinazione.
Tuttavia, per quanto riguarda la privazione di Me,
-non provano un accenno di rimpianto e
-non ci danno nemmeno un pensiero.
Perciò la tua sofferenza dovrebbe consolarti perché è un segno sicuro
-che sono venuto da te,
-che lei signora conosce e
-che il tuo Gesù ti vuole concedere
la gloria, le benedizioni e la felicità che gli altri rifiutano".
Mi arresi tutta alla SS. Volontà del mio dolce Gesù. Provando un grande crepacuore per la sua assenza, ho pensato in me stesso:
"Perché mi ha detto tanto della sua eterna Volontà se ora mi abbandona?
In effetti, le sue parole hanno trafitto il mio cuore e l'hanno lacerato.
Anche se sono rassegnato e ho abbracciato queste ferite acute così come le
mano che mi trafisse, ho la netta sensazione che tutto è finito per me." Mentre intrattenevo questi pensieri, il mio dolce Gesù si muoveva in me.
Mettendomi le braccia al collo, mi disse :
"Figlia mia, figlia mia, non temere. Nulla è finito tra te e Me. Il tuo Gesù è sempre "il tuo Gesù".
Ciò che più fortemente mi lega l'anima è la perdita della sua volontà nella mia .
Come potrei abbandonarti?
Dicendoti tanto della mia Volontà ho stabilito molti legami indissolubili tra me e te.
La mia eterna Volontà attacca la tua piccola volontà alla mia con ogni parola che ti rivolgo.
Dovete sapere che nel creare l'uomo, questa era la nostra intenzione.
-possa vivere nella nostra Volontà e
-che così prende ciò che è nostro e vive dei nostri mezzi,
trasformando in tanti atti divini gli atti umani che avrebbe compiuto.
Ma l'uomo voleva vivere secondo la propria volontà, con i propri mezzi e,
da quel momento in poi si esiliò dalla sua vera patria e da tutti i benefici che essa comporta.
Così i miei immensi benefici rimasero senza eredi, nessuno se ne avvalse.
Di conseguenza, la mia Umanità ha preso il posto dell'uomo e ha assunto tutti questi benefici vivendo ogni momento nell'eterna Volontà.
Alla sua nascita, durante la sua crescita, durante le sue fatiche e alla sua morte, la mia Umanità è rimasta sempre attaccata.
ai baci eterni della Suprema Volontà.
Si impossessò così di tutti i benefici che l'ingrato aveva negato.
Figlia mia, la mia infinita Sapienza ti ha parlato abbondantemente della mia Volontà,
-non solo per informarti,
-ma anche per farti vivere in essa e
-per farti prendere possesso dei suoi benefici.
La mia Umanità ha compiuto tutto e si è impossessata di tutto, non solo per lei, ma anche per tutti i suoi fratelli.
Ho aspettato molti secoli, molte generazioni sono passate e aspetterò ancora, ma l'uomo deve tornare a Me
sulle ali della mia Volontà da cui viene.
Sii il primo arrivato! Le mie parole ti sollecitano
prendere possesso di queste cose e
per formare catene che ti legano indissolubilmente alla mia Volontà».
Stavo pensando alle sofferenze della mia Madre Celeste. Muovendosi dentro di me, il mio dolce Gesù mi ha detto :
"Mia figlia,
Io sono il re dei dolori.
Essendo insieme uomo e Dio, dovevo centrare tutto dentro di me per avere il primato su tutto, anche sulla sofferenza.
Le sofferenze di mia Madre erano i miei riverberi. E così, ha partecipato a tutta la mia sofferenza.
Le sue sofferenze erano tali che si sentiva morire ad ogni riverbero, ma l'Amore la sostenne e la mantenne in vita.
È così che è la regina dei dolori".
Mentre diceva questo, pensai di vedere la mia Madre Celeste davanti a Gesù.
Le sofferenze e il Cuore trafitto di Gesù
si riflettevano nel Cuore della Regina dei Dolori. Era come spade che attraversavano il suo Cuore.
Queste spade furono sigillate da Fiat di Luce che la inondarono completamente di Luce.
Questi Fiat, con una luce splendente, la coprirono di tale gloria che le parole non possono descriverla.
Gesù dice:
«Non furono le pene che fecero mia Madre Regina dei dolori e la fecero risplendere di tanta gloria, ma il mio Fiat onnipotente che si congiunse a ciascuno dei suoi atti ea ciascuna delle sue pene.
Il mio Fiat era la vita di ciascuno dei suoi dolori e il primo atto che formava le spade e dava loro la necessaria intensità di sofferenza.
Poteva infondere nel suo Cuore trafitto quanta sofferenza voleva,
-aggiungendo ferita dopo ferita, dolore su dolore, senza incontrare la minima resistenza.
Mi sono sentito onorato di diventare la vita di ogni suo battito cardiaco. Il mio Fiat le diede tutta la sua gloria e la stabilì legittima e vera Regina.
"Quali sono le anime in cui posso depositare i riverberi delle mie sofferenze e della mia vita?
Questi sono quelli che sono abitati dal mio Fiat.
Assorbono in loro i miei riverberi ed io sono generosa nel farli partecipare a tutto ciò che la mia Volontà compie in me.
Attendo anime nella mia Volontà, pronte a concedere loro gloria completa per tutte le loro azioni e dolori.
Al di fuori della mia Volontà, però,
Non riconosco gli atti o le sofferenze delle anime.
Potrei dire loro: "Non ho niente da darvi. Cosa vi animerà nelle vostre azioni e nelle vostre sofferenze? Cercate lì la vostra ricompensa".
Fare il bene e soffrire senza riferimento alla mia Volontà non è che miserabile schiavitù.
Solo la Mia Volontà concede
-vero dominio,
-una vera virtù e
-una vera gloria
può trasformare ciò che è umano in divino».
Dopo la comunione mi è apparso il mio dolce Gesù.
Appena l'ho visto, mi sono alzata in piedi per baciarli.
Mi ha detto :
Figlia mia, vieni tra le mie braccia e anche nel mio Cuore.
Mi nascondo nell'Eucaristia per non suscitare paura.
Questo sacramento mi immerge nell'abisso più profondo dell'umiliazione per elevare a Me la creatura.
-affinché diventi una cosa sola con Me,
-che il mio Sangue sacramentale scorra nelle sue vene,
-possa io diventare la vita di ciascuno dei battiti del suo cuore, di ogni suo pensiero e di tutto il suo essere.
Il mio Amore mi consuma e vuole che la creatura si consumi nelle sue fiamme
affinché possa rinascere come un altro Sé .
Volevo nascondermi nell'Eucaristia
entrare nella creatura e compiere questa trasformazione.
Perché questa trasformazione avvenga, tuttavia,
sono necessarie disposizioni appropriate dell'anima.
Quando ho istituito l'Eucaristia, il mio Amore, portato agli eccessi, ha previsto
grazie, benefici,
favori e luce per rendere l'uomo degno di ricevermi.
Posso dire che il mio Amore ha provveduto all'uomo benefici che superano anche i benefici della Creazione.
Volevo concedere all'uomo le grazie necessarie perché potesse
-ricevimi degnamente e
- godi abbondantemente dei frutti di questo sacramento.
Ma, perché riceva queste grazie,
-deve svuotarsi,
-deve avere odio per il peccato e desiderio di ricevermi.
I miei doni non cadono nel marciume o nel fango. Se l'anima non ha le disposizioni giuste per ricevermi,
Non vi trovo lo spazio vuoto in cui riversare la mia Vita.
Tutto accade come se io fossi morto per lei e lei per Me. Brucio ma lei non sente le mie fiamme.
Io sono Luce ma lei rimane cieca.
Ahimè, quanto dolore trovo nella mia Vita sacramentale! Un gran numero di anime, prive delle disposizioni richieste,
non beneficiare di questo sacramento e finisci per farmi venire la nausea.
Se insistono a ricevermi in questo modo, ne risulta
-per Me una continuazione del Calvario e
-per loro la dannazione eterna.
Se non è l' amore che li incoraggia a ricevermi , lo è
-un altro insulto che mi assale e
-un altro peccato sulla loro coscienza.
Pregate e riparate per i tanti abusi e sacrilegi commessi in questo sacramento».
Ero nel mio solito stato quando il mio caro Gesù si è manifestato in un aspetto particolarmente gentile e maestoso.
Era tutto intriso di luce che, in particolare, brillava nei suoi occhi e si irradiava dalla sua bocca.
Con ogni suo movimento, le sue parole, i suoi palpiti ei suoi passi, la sua Umanità è stata inondata di luce.
Mentre ero affascinato da ciò che vidi, mi guardò e disse :
"Figlia mia, alla mia risurrezione,
la mia Umanità fu investita di grande luce e gloria. Perché, durante la mia vita su questa terra:
tutte le mie azioni, i miei respiri, i miei sguardi e le mie parole erano impregnate della Volontà Suprema!
Mentre realizzavo tutto in Lei,
Ha preparato gloria e luce per la mia risurrezione.
Siccome contengo in Me il mare immenso della luce della mia Volontà,
non sorprende che se guardo, parlo o mi muovo, una grande luce irradi da Me, comunicando a tutti.
voglio
seguirti con questa luce, superarti e seminare in te tanti semi di risurrezione quanti di atti che fai nella mia Volontà.
È solo la mia Volontà che eleva il corpo e l'anima a gloria.
Lei semina lì
grazia, santità somma, risurrezione e gloria.
Nella misura in cui l'anima compie le sue opere nella mia Volontà, acquista luce divina. Perché
-per natura, la mia Volontà è Luce e
-l'anima che vive in essa acquisisce la capacità di trasformarsi
i suoi pensieri, le sue parole, le sue opere e tutto ciò che fa nella Luce".
Allora dico al mio dolce Gesù:
Fa' che io preghi nella tua Volontà perché, moltiplicandosi in Lei, le mie parole infondano in tutte le parole delle creature.
accenti di preghiera, lode, benedizione, amore e riparazione.
Desidero che, essendo sollevato tra il Cielo e la Terra, la mia voce assorba tutte le voci umane.
-per presentarveli in omaggio e
-per la tua gloria nella forma che desideri per ciascuna delle parole delle tue creature".
Mentre ciò dicevo, il mio caro Gesù ha accostato la sua bocca alla mia. Attraverso il suo respiro, assorbì il mio respiro e la mia voce nella sua.
Mettendole nella sua Volontà, si impadronì di ogni parola e di ogni voce umana, trasformandole nel modo che dicevo.
Poi ha recitato l'ufficio davanti a Dio a nome di tutti con tutte le voci umane.
Ero molto sorpreso.
Ricordando che Gesù non mi parlava più tante volte della sua Volontà,
Gli dicevo: "Dimmi, amore mio, perché non mi parli così spesso della tua Volontà? Forse non sono stato abbastanza attento alle tue lezioni o abbastanza fedele per metterle in pratica!
Ha risposto :
"Figlia mia, nel mio Volere,
manca di azioni umane compiute divinamente.
Questo spazio libero deve essere riempito da coloro che vivono nella mia Volontà.
Quanto più ti applichi a vivere nella mia Volontà ea farla conoscere agli altri, prima si riempirà questo vuoto.
Quindi
vedendo la volontà umana muoversi in essa come se tornasse alla sua sorgente, la mia Volontà sarà soddisfatta ei suoi desideri ardenti realizzati.
Ci possono essere poche di queste volontà umane, ma anche se ne trovassi una sola,
la mia Volontà, con la sua Potenza, potrebbe recuperare tutto.
Ci vuole una volontà umana
-entrare nella mia Volontà e
-realizzare tutto ciò che gli altri trascurano.
Sarà così gradito per me che i cieli si squarcieranno.
per far scendere la mia Volontà sulla terra
-per rivelare i suoi benefici e le sue meraviglie.
Ogni atto nuovo che fai nella mia Volontà mi stimola
per darti ulteriori conoscenze e
per raccontarti altre meraviglie.
Perchè voglio
-che sai il bene che fai,
-che lo apprezzi e
-che desideri sempre più possedere la mia Volontà. Quando vedo che lo ami e riconosci il suo valore, te ne do il possesso.
La conoscenza è l'occhio dell'anima.
L'anima senza conoscenza è cieca a questi benefici e verità.
Nella mia Volontà non c'è anima cieca.
Piuttosto, ogni nuova acquisizione di conoscenza gli porta una visione più grande.
Entra spesso nella mia Volontà ed allarga in essa i tuoi orizzonti. Più tardi, tornerò per dirti di più a riguardo.
Mentre lo diceva, abbiamo fatto entrambi il giro del mondo. Ma, oh! quanto era spaventoso!
Molti volevano ferire il mio amato Gesù, alcuni con coltelli e altri con spade.
Tra loro c'erano vescovi, sacerdoti e religiosi che gli ferirono il cuore con una violenza terrificante.
Oh! come ha sofferto! Si gettò tra le mie braccia perché potessi proteggerlo!
L'ho tenuto vicino a me e l'ho pregato di farmi partecipare alla sua sofferenza.
Mi ha soddisfatto perforandomi il cuore così violentemente che mi sono sentito gravemente ferito tutto il giorno. Ed è tornato più volte per picchiarmi di nuovo.
La mattina dopo, stavo ancora molto male. Gesù tornò e disse : "Fammi vedere il tuo cuore". Mentre lo guardava, mi chiese:
"Vuoi che ti guarisca e ti allevi dalle tue sofferenze?"
Ho risposto:
"Amore mio, perché vuoi guarirmi? Non sono degno di soffrire per te?
Il tuo Cuore è completamente ferito e il mio, in confronto, è quasi intatto! Invece, se vuoi, dammi più sofferenza".
Premendomi contro di Lui, ha continuato a trafiggere il mio cuore,
che mi ha causato un dolore maggiore. Poi mi ha lasciato. Che tutto sia per la sua gloria!
Ero tutta immersa nella Divina Volontà e dicevo al mio Gesù:
"Ah! Ti prego di non lasciarmi mai lasciare la tua santissima Volontà.
Assicurati che io pensi sempre, parlo, agisco e amo nella tua Volontà! »
Mentre dicevo questo, mi sono vista circondata da una luce purissima e poi ho visto il mio Amore che mi ha detto:
"Mia amata figlia,
Amo tanto gli atti fatti nella mia Volontà.
Appena un'anima entra nella mia Volontà per agire, la mia Luce la circonda. E corro a fare in modo che il mio Atto e quello dell'anima siano uno.
Poiché io sono il primo atto di tutta la creazione,
-senza Me come motore principale,
-ogni cosa creata sarebbe paralizzata, inadatta all'azione più semplice.
La vita è movimento. Senza movimento, tutto è morto.
Sono il motore principale che rende possibili tutti gli altri movimenti. È come una macchina:
-quando la prima marcia inizia a muoversi, tutte le altre si muovono.
È in questo senso che è quasi naturale
-chi agisce nella mia Volontà
-partecipa al mio Atto Primo e, di conseguenza, alle azioni di tutte le creature.
Vedo e sento questa creatura
-recitare nel mio primo atto e,
-così, negli atti di tutte le creature.
Questa creatura mi dà
-un atto divino
-per ogni atto umano colpevole che altri fanno.
Può farlo perché recita nel mio primo atto.
Così posso dire che chi vive nella mia Volontà.
-diventa il mio sostituto per tutti,
-mi difende da tutti e
-protegge la mia azione, cioè la mia stessa Vita.
L'agire nella mia Volontà è la meraviglia delle meraviglie. Ma, tuttavia, senza onore umano.
Questo è il mio trionfo su tutta la creazione.
Come è tutto divino questo trionfo della mia Volontà suprema,
-nessuna parola umana può esprimerlo."
Pensavo a quanto detto sopra e la mia mente nuotava nel mare della Divina Volontà. Mi sentivo come se stessi annegando in Lei.
Spesso mi mancano le parole quando voglio esprimermi.
Spesso anche io non so come organizzare le tante cose che voglio scrivere e mi sembra di scriverle senza seguito.
Ma Gesù sembra tollerarmi. Tutto ciò di cui ha bisogno è che io scriva.
Se non lo faccio, mi rimprovera dicendo:
"Non devi dimenticare che queste cose non sono solo per te, ma anche per gli altri."
Ho pensato in me stesso:
«Se Gesù è così desideroso di far conoscere il modo di vivere nella sua Volontà e se viene una nuova era,
i cui benefici supereranno anche quelli della redenzione.
Dovrebbe poi parlare al papa che,
-come vicario di Cristo, possiede autorità
influenzare direttamente tutti i membri della Chiesa e così comunicare questo grande bene a tutte le generazioni.
O, per lo meno, potrebbe ricorrere ad altre persone influenti per le quali sarebbe molto facile portare a termine il compito.
Ma per una persona come me, ignorante e sconosciuta, come possiamo far conoscere questo grande bene? »
Sospirando e baciandomi più forte, Gesù mi disse :
"Mia carissima figlia,
la mia suprema Volontà produce sempre le sue opere più grandi
-attraverso anime vergini e ignorate
che non sono solo vergini secondo natura,
ma anche nei loro affetti, nei loro cuori e nei loro pensieri.
La vera verginità è l'Ombra Divina. È solo per mezzo della mia Ombra che posso fecondare le mie opere più grandi.
All'epoca in cui sono venuto a salvare l'uomo, c'erano pontefici e autorità. Ma non sono andato da loro perché la mia Ombra non era in loro.
Piuttosto, ho scelto una vergine ignorata da tutti ma a me ben nota. Se la vera Verginità è la mia Ombra,
il fatto che io abbia scelto una vergine ignorata è da attribuire alla mia gelosia divina.
Lo volevo interamente da Me.
Ecco perché l'ho tenuta sconosciuta a tutti tranne che a me.
Poiché questa Vergine celeste era sconosciuta, io ero più libero di farmi conoscere e di aprire la strada affinché tutti prendessero coscienza della Redenzione.
Più grande è il lavoro che voglio fare attraverso una persona, più lo faccio sembrare ordinario .
Poiché le persone di cui parli sono molto conosciute,
la gelosia divina non sarebbe in grado di proporre i suoi proclami. Oh! com'è difficile trovare l'Ombra Divina in queste persone! Inoltre, scelgo chi voglio.
Fu decretato che due vergini venissero in aiuto dell'umanità :
-uno per aiutare a salvare l'uomo,
-l'altro per aiutare nella venuta del mio Regno sulla terra per farlo
-per dare all'uomo la felicità sulla terra,
-unire la volontà umana con la Divina Volontà e
-per far sì che lo scopo per il quale l'uomo è stato creato raggiunga il suo pieno compimento.
Fammi scegliere come rivelare le cose che voglio far conoscere.
Ciò che è importante per me è avere una prima creatura in cui posso concentrare la mia Volontà e
in cui prende Vita in terra come in Cielo.
Tutto il resto seguirà.
Perciò, ti ripeto, continua il tuo cammino nella mia Volontà
perché la volontà umana ha debolezze, passioni e miserie.
Questi sono ostacoli che impediscono all'Eterna Volontà di agire.
"I peccati mortali sono come barricate erette tra la volontà umana e la Divina Volontà.
È tuo dovere rimuovere gli ostacoli, abbattere le barricate e unire tutti gli atti umani in uno solo nella mia Volontà,
-mettendoli ai piedi del mio Padre Celeste
-affinché siano approvati e sigillati dalla Sua stessa Volontà.
Vedendo che una creatura ha rivestito della Divina Volontà tutta la famiglia umana,
-attratto e incantato da questo,
Egli farà scendere in terra la sua Volontà perché regni sulla terra come in Cielo».
Questa mattina, il mio sempre amorevole Gesù mi ha portato fuori di me stesso, in un luogo dove si potevano vedere sventolare bandiere e sfilate a cui partecipavano tutte le classi di persone, compresi i sacerdoti.
Gesù sembrava offeso da questo.
E voleva prendere in mano le creature per schiacciarle.
Ho
preso la sua mano nella mia e l'ho tirato contro di me. Gli
ho detto :
"Mio Gesù, che fai?
Nel complesso, non sembrano fare cose cattive, ma piuttosto buone.
Sembra che la Chiesa si stia unendo ai tuoi ex nemici.
E non mostrano più questa riluttanza a trattare con il popolo della Chiesa.
Al
contrario, chiedono loro di benedire le loro bandiere. Non è
un buon segno?
E invece di esserne felice, sembri offeso. »
Anzi
alcuni di loro celebrano il Sacrificio Divino senza credere nella Mia esistenza.
per altri, se già credono, è una fede senza opere. E le loro vite sono un susseguirsi di enormi profanazioni.
Che bene possono fare se non ce l'hanno in se stessi?
Come possono richiamare gli altri al comportamento di un vero cristiano?
facendo conoscere quale grande male è il peccato, se manca loro la vita di grazia?
Con tutti i patti che fanno, non sono più gli uomini ad applicare le prescrizioni. Ecco perché non è l'associazione del trionfo della religione.
Questo è il trionfo del loro partito.
E mentre si nascondono dietro di essa,
cercano di nascondere il male che stanno complottando. Sotto queste maschere si nasconde una vera rivoluzione.
E rimango sempre il Dio insultato, tanto
dal male, cui pende un barlume di pietà per rafforzare la parte e causare danni più gravi, e
da persone di Chiesa che, con falsa pietà, non sono più brave ad attirare persone a seguirmi. Al contrario, sono loro che licenziano le persone.
Può esserci un momento più triste di questo?
L'ipocrisia è il peccato più brutto e fa più male al mio Cuore. Pertanto, prega e ripara. »
Mi sentivo immerso nella Luce infinita dell'eterna Volontà.
Il mio dolce Gesù mi ha detto :
"Figlia mia, la mia Divinità non ha bisogno di lavorare per compiere le sue opere, basta che Lui le voglia.
Quindi, voglio e voglio .
Le opere più grandi, le più belle, escono semplicemente dalla mia volontà.
D'altra parte, anche se la creatura volesse,
se non lavora, se non si muove, non fa niente.
Ora, a chi fa sua la mia Volontà e vi abita come nel suo proprio regio, gli si comunica la stessa Potenza che a me è comunicata, quanto è possibile ad una creatura.
Mentre diceva questo, mi sono sentito tirato fuori da me stesso,
e vidi, sotto i miei piedi, un orribile mostro che mordeva tutto con rabbia.
Gesù, stando accanto a me, ha aggiunto:
"Come la mia Vergine Madre schiacciò la testa al serpente infernale,
Voglio anche un'altra vergine, che deve essere la prima a possedere la Volontà Suprema,
preme di nuovo questa testa infernale per schiacciarla e indebolirla, per confinarla all'inferno,
Per
che ha il pieno dominio su di essa, e
che non osa avvicinarsi a coloro che devono vivere nella mia Volontà. Metti dunque il tuo piede sulla sua testa e schiaccialo. »
Fatto audace, l'ho fatto, e un po' ancora di più...
Ma per non sentire il mio tocco, si rinchiuse nell'abisso più oscuro.
Per questo Gesù raccolse la sua Parola :
"Figlia mia, pensi che vivere nella mia Volontà non sia niente? No, no -
piuttosto, è tutto,
è il compimento di ogni santità,
è il dominio assoluto di se stessi, delle proprie passioni e dei propri peccati capitali: orgoglio, avarizia, lussuria, ...
Se la creatura accetta di far vivere in essa la mia Volontà e non vuole mai più conoscere la sua, allora è il trionfo completo del Creatore sulla creatura.
Non ho più niente da ricevere dalla creatura e non ha più niente da darmi. Tutti i miei desideri sono esauditi, i miei disegni realizzati.
Non resta che congratularsi con se stessi, solo per gioire.
Sentivo la mia mente persa nell'immensità dell'eterna Volontà.
Il mio dolce Gesù è tornato al suo insegnamento sulla santissima Volontà di Dio.
Mi disse:
"Figlia mia, oh! come si armonizzano bene le tue opere nella mia Volontà!
-Sono in armonia con i miei atti e con quelli della mia amata Madre,
- scompaiono in esse e formano un atto unico.
È come il paradiso in terra e la terra in paradiso,
l'eco di uno è in tutti e tre e
tutti e tre sono in una della Santissima Trinità.
Oh!
com'è dolce alle nostre orecchie, come ci delizia,
tanto che la nostra Volontà discende dal Cielo in terra!
"Quando il mio 'Fiat Voluntas tua' ("sia fatta la tua Volontà") conosce il suo compimento in terra come in Cielo,
allora la continuazione del Padre Nostro si realizzerà completamente:
Dacci oggi il nostro pane di questo giorno.
"In nome di tutti ho detto: 'Padre nostro, ti prego per tre tipi di pane.
Il primo è il pane della tua Volontà che è più del normale pane.
Perché il pane ordinario è necessario solo due o tre volte al giorno
Mentre il pane della tua Volontà è sempre e in ogni circostanza. Egli è quell'aria imbalsamata che fa circolare la Vita divina nella creatura.
Padre, se non dai alla creatura questo pane della tua Volontà,
non potrà mai godere di tutti i frutti della mia Vita sacramentale ,
che è il secondo tipo di pane che ti chiedo ogni giorno .
Oh! in che cattivo stato è la mia Vita sacramentale:
-piuttosto che nutrire i miei figli,
-il Pane sacramentale è corrotto dalla loro stessa volontà! Oh! mi fa schifo!
Anche se vado da loro, non posso dare loro benedizioni e santità.
perché il pane della tua Volontà non è in loro.
Se do loro qualcosa, è solo una piccola parte, secondo le loro disposizioni, non tutte le grazie che sono in me.
Per concedere loro tutte le sue benedizioni, la mia Vita sacramentale attende pazientemente che si alimentino prima del pane della tua Suprema Volontà.
Il sacramento dell'Eucaristia e tutti gli altri sacramenti che ho dato alla mia Chiesa
porteranno tutti i loro frutti e
sarà portato a maturità
solo quando la tua Volontà si realizza in terra come in Cielo».
Dopo di che ho chiesto il terzo pane, il pane materiale . Come avrei potuto dire restrittivamente:
"Dacci il nostro pane materiale di questo giorno" poiché l'uomo,
-chi avrebbe dovuto fare la nostra Volontà,
-ha preso per sé ciò che è nostro?
Il Padre non avrebbe voluto dare
-il pane della sua Volontà,
-il pane della mia vita sacramentale e
-pane materiale
ai figli illegittimi, agli uomini malvagi e usurpatori, ma solo
-ai figli legittimi,
-agli uomini buoni che si aggrappano alle benedizioni del Padre.
Per questo ho detto : Dacci il nostro pane.
Quando mangeranno questo pane benedetto, tutti sorrideranno loro;
Cielo e terra vivranno nell'armonia del loro Creatore.
Successivamente ho aggiunto :
Perdona le nostre offese come noi perdoniamo coloro che ci hanno offeso.
Quando la tua Volontà sarà compiuta in terra come in Cielo, allora la carità sarà perfetta.
Il perdono avrà un carattere eroico come quando ero sulla Croce.
Questo avverrà quando l'uomo mangerà il pane della tua Volontà insieme al pane della mia Umanità.
Allora le virtù saranno vissute nella mia Volontà,
ricevendo il marchio del vero eroismo e del carattere divino. Saranno come ruscelli che fuoriescono dal gran mare della mia Volontà.
Ho continuato con le parole e non lasciamoci soccombere alla tentazione . Perché l'uomo è sempre uomo, dotato di libero arbitrio.
Non gli tolgo mai quello che gli ho dato creandolo.
Temendo se stesso, l'uomo deve gridare:
"Dacci il pane della tua Volontà perché resistiamo alla tentazione e, in virtù di quello stesso pane, ci liberi dal male. Amen".
Osserva come troviamo qui un collegamento con il
" Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza " della Genesi, come viene convalidato ogni atto compiuto dall'uomo,
come vengono ripristinati i privilegi perduti, come gli viene restituita l'assicurazione
che recupererà la sua felicità terrena e celeste perduta.
Guarda anche
-perché "sia fatta la tua Volontà in terra come in Cielo" è la mia prima preoccupazione e
Perché non ho mai insegnato una preghiera diversa dal Padre Nostro.
La Chiesa, fedele esecutrice e custode dei miei insegnamenti, ha sempre tenuto sulle labbra questa preghiera in ogni circostanza.
E tutti, dotti e ignoranti, giovani e vecchi, sacerdoti e laici, re e sudditi, chiedono tutti che la Divina Volontà sia fatta in terra come in Cielo.
Non vuoi che la mia Volontà scenda su questa terra?
La Redenzione fu iniziata da una Vergine.
E non mi sono incarnato individualmente in ogni essere umano per riscattarlo, anche se qualcuno lo desidera.
-può godere dei benefici del riscatto e
-può ricevermi per lui solo nel mio sacramento dell'Amore.
Anche il Regno della Divina Volontà nei cuori deve essere iniziato e cresciuto da una vergine.
Quello che è ben disposto
potranno beneficiare dei beni che sono offerti a coloro che vivono nella mia Volontà.
Se non fossi stato concepito nella mia carissima Madre, la Redenzione non si sarebbe realizzata.
Parimenti, se non lascio vivere un'anima nella mia Volontà Suprema, non si può compiere la "Tua Volontà sia fatta in terra come in Cielo".
Ero nel mio solito stato quando mi sono sentito tirato fuori dal mio corpo. Non vedevo il nostro cielo azzurro e il nostro sole terrestre ma cieli diversi, completamente dorati e punteggiati di stelle di vari colori più luminose del sole.
Mi sono sentito trascinato verso l'alto.
Il cielo si aprì davanti a me e mi trovai immerso in una luce purissima.
Ho convocato nella mia mente tutti gli spiriti umani che sono esistiti o devono esistere, dal momento in cui Adamo ha rotto l'unione del suo spirito con lo Spirito del Creatore ritirandosi dalla Divina Volontà all'ultimo uomo che esisterà sulla terra.
Ho cercato di dare a Dio onore, gloria, sottomissione, ecc.
-da tutti gli spiriti creati.
Lo stesso ho fatto per le varie facoltà e sensi dell'uomo,
-chiamando in me quelli di tutte le creature.
ciò l'ho fatto nella buona Volontà del mio Dio dove tutto è e da cui nulla sfugge,
anche cose che attualmente non esistono.
Mentre lo facevo, una voce dall'immensità disse:
Ogni volta che un'anima entra nella Divina Volontà
pregare, lavorare, amare
o indulgere in altro,
apre molte vie della creatura al Creatore.
Vedendo la creatura venire a lei,
la Divinità apre anche strade per incontrare la sua creatura.
In questo incontro, la creatura
-imita le virtù del suo Creatore,
-assorbe in lei la sua Vita e
-entra più completamente nei segreti della Volontà Suprema.
Tutto ciò che la creatura realizza non è più umano ma divino.
Questo dà vita a cieli d'oro dove la Divinità
si fa avanti e
gioisce alla vista delle meraviglie che vede nella creatura.
Così, nella mia Volontà, la creatura
-si avvicina alla mia somiglianza,
-realizzare i miei disegni, e
- soddisfa lo scopo della Creazione.
Dopo, mi sono ritrovato nel mio corpo.
Ero nel mio solito stato quando improvvisamente ho lasciato il mio corpo. Mi sembrava di percorrere una strada molto lunga dove ho incontrato molte persone la cui vista era terribile da sopportare.
Alcuni sembravano demoni incarnati. Le brave persone erano rare.
La strada era così lunga che sembrava infinita. Stanco, avrei voluto tornare al mio corpo,
ma la persona accanto a me mi ha fermato dicendomi:
"Alzati e cammina.
Devi raggiungere l'inizio e per arrivarci devi attraversare tutte le generazioni.
Devi osservarli tutti per portarli al Creatore.
Il tuo inizio è Dio e devi raggiungere quel punto dell'eternità in cui Geova ha creato l'uomo
per dargli gloria e onore per l'opera della sua creazione e ristabilire tutte le armonie tra il Creatore e la creatura».
Una forza superiore mi ha fatto continuare, e,
purtroppo sono stato costretto a vedere tutti i mali passati, presenti e futuri della terra: uno spettacolo orribile.
Dopo ho trovato il mio dolce Gesù.
Stanco, l'ho abbracciata e le ho detto:
"Amore mio, quanta strada ho dovuto fare!
Mi sembra che siano passati secoli da quando ti ho visto, tu il mio sostegno! »
Pieno d'Amore, Gesù mi ha detto :
"Oh sì! figlia mia, riposa tra le mie braccia. Torna al tuo inizio.
Aspettavo con ansia che tu ricevessi da te, nella mia Volontà,
-tutto ciò che la Creazione mi deve e
-per darti, nella mia Volontà,
tutto ciò che devo concedere alla Creazione.
Solo la mia Volontà può custodire gelosamente e garantire tutte le cose buone che voglio dare alle creature.
Fuori della mia Volontà, i miei benefici sono in pericolo e poco protetti.
"Nella mia Volontà c'è abbondanza.
E voglio concedere a una creatura particolare ciò che voglio dare a tutti. Voglio concentrare in te tutta la Creazione,
mettiti al vertice della creazione dell'uomo.
È mia abitudine negoziare su base uno a uno, cioè con una sola persona.
Quello che do a questa persona, lo voglio concedere a tutti gli altri. Attraverso di lei, tutti gli altri ottengono le mie benedizioni.
"Ah! Figlia mia, ho creato l'uomo come un fiore che deve crescere, diventare colorato e profumato nella mia Divinità.
Ritraendosi dalla mia Volontà, l'uomo divenne come un fiore reciso dal suo stelo.
Finché rimane sul suo stelo,
-il fiore è bellissimo, di colore brillante e molto profumato.
Tagliata dal gambo, appassisce, perde i suoi colori, diventa brutta e ha un cattivo odore.
Tale è stato il destino dell'uomo ed è la causa del mio dolore
perché ho tanto voluto che questo fiore crescesse nella mia Divinità che ne avrei gioito!
"Ora, per mezzo della mia onnipotenza,
Voglio far ricrescere questo fiore reciso trapiantandolo nel seno della mia Divinità.
Ma voglio un'anima disposta a vivere lì. Quest'anima, acconsentendo, sarà il seme. Il resto sarà raggiunto dalla mia Volontà.
Allora mi rallegrerò di nuovo nella Creazione. Mi divertirò con questo fiore mistico e
Troverò ciò che mi aspettavo dalla Creazione".
Vivevo in grande tormento, quasi totalmente espropriata del mio dolce Gesù.
La sua assenza è un terribile martirio senza possibilità di prendere il Cielo con la forza, come è il caso dei martiri, che rende dolce la loro sofferenza.
Essere separati da Gesù è un martirio straziante che apre un abisso tra l'anima e Dio.
Ci si sente morire, anche se la morte non viene.
Oh! Mio Dio! che miseria!
Mentre ero immerso in questo abisso di sofferenza, ho sentito Gesù muoversi dentro di me e gli ho detto: «Ah! mio Gesù, così non mi ami più!».
Non mi ha prestato attenzione.
Mi sembrava tormentato, tenendo in mano un oggetto nero che stava per lanciare alle creature.
Poi prese il mio cuore tra le mani e lo strinse forte, perforandolo. Ho accolto questa sofferenza come un sollievo e come un profumo rispetto alla sofferenza di essere separato da lui.
Oh! come temevo che mi portasse via questa sofferenza e mi precipitasse di nuovo nell'abisso della sofferenza dell'essere separato da lui!
Poi mi ha detto:
" Figlia mia, non faccio attenzione ai testi. Lo do solo ai risultati .
Pensi che sia facile trovare un'anima che voglia davvero soffrire? Oh! quanto è difficile!
Dicono di voler soffrire ma,
-non appena sono soggetti a una sentenza,
- scappano.
Come vogliono liberarsi!
Rimango sempre solo nella mia sofferenza!
Inoltre, quando trovo un'anima
-chi non fugge la sofferenza e
-chi vuole farmi compagnia nelle mie sofferenze,
aspettando costantemente che io gli porti il pane della sofferenza, mi dà il rapimento dell'amore
e mi dà una generosità stravagante verso di lei, fino a stupire Cielo e terra.
Credi che rimango insensibile al fatto che,
-mentre eri separato da Me,
-Volevi che ti portassi le mie sofferenze? »
Mentre diceva questo, mi fece notare che il Santissimo Sacramento passava per la strada.
Mi baciò forte e gli chiesi:
"Mio Gesù, che succede?
Dove vai e chi ti sta portando? »
Mi ha risposto tristemente:
"Vado da un malato, portato da un carnefice di anime". Spaventato, gli ho detto:
«Gesù, che dici? Come può uno dei tuoi ministri essere carnefice di anime? »
Ha risposto :
« Cisono molti carnefici di anime nella mia Chiesa! Ci sono quelli
-chi sono attaccati al denaro e
-che immolano le anime con i loro cattivi esempi.
Invece di aiutare le anime a staccarsi da tutto ciò che è dalla terra, le rendono ancora più attaccate.
Ci sono degli indecenti che, invece di purificare le anime, le sfigurano.
Ci sono i carnefici che si dedicano
-hobby, piaceri, passeggiate o altro.
Distraggono le anime piuttosto che
per riunirli e ispirarli con l'amore per la preghiera e la solitudine.
Questi sono tutti modi per immolare le anime.
Come mi spezza il cuore vedere che queste stesse persone
chi dovrebbe aiutarli a santificarsi li spinge alla rovina! »
Si prolungò l'assenza del mio dolce Gesù.
Finalmente è venuto e gli ho detto: "Dimmi, amore mio, che offese ti ho fatto perché tu mi stia così lontano? Oh, come è straziante questa sofferenza! ».
Gesù mi ha risposto: "Forse ti sei sottratto alla mia Volontà?"
Al che ho risposto subito:
"No, no. Che il Cielo mi protegga da tale disgrazia!"
Gesù continuò:
"Perché allora mi chiedi come hai potuto offendermi?
C'è peccato solo quando l'anima si ritrae dalla mia Volontà.
Ah! figlia mia, per prendere pieno possesso della mia Volontà, devi prendere in te tutti gli stati d'animo di tutte le creature. Questo è ciò che è successo a mia Madre e alla mia stessa Umanità.
Quante sofferenze e stati d'animo sono stati centrati in noi!
In alcune occasioni, la mia cara Madre è rimasta in uno stato di pura fede mentre la mia Umanità gemente è stata schiacciata.
sotto l'enorme peso di tutti i peccati e le sofferenze delle creature.
Ma, mentre soffrivo,
Avevo autorità su tutti i beni contrari alle miserie delle creature.
La mia cara Madre è rimasta Regina di fede, speranza, amore e luce,
in modo tale da poter dare
fede, speranza, amore e luce a tutti. Per poterlo fare ,
bisogna prima centrare in sé tutte le miserie delle creature
e, con rassegnazione e amore,
-cambia il male in bene,
-oscurità nella luce,
-il freddo in fiamme.
La mia Volontà è pienezza .
Chi vuole vivere in Lei deve assumere autorità su tutti i beni possibili e immaginabili.
nella misura in cui è possibile per una creatura.
Quanti beni posso concedere a tutti! O mia madre.
Se non diamo è perché nessuno vuole ricevere. Diamo perché abbiamo sofferto tutto.
Mentre eravamo sulla terra,
la nostra dimora era nella pienezza della Divina Volontà.
Tocca a voi
-per seguire la nostra stessa strada e
-avere luogo dove abbiamo avuto luogo.
Credi che vivere nella nostra Volontà
-o una piccola cosa o quello
-è come una vita, anche santa?
No no! Questo è tutto. Tutto deve essere racchiuso.
Se manca qualcosa,
allora non puoi dire che vivi nella pienezza della nostra Volontà.
Perciò sii attenta e continua il tuo cammino nella nostra eterna Volontà.
Mi sentivo immersa nell'eterna Volontà quando, tirandomi a sé, il mio dolce Gesù mi portò fuori dal mio corpo e mi fece vedere i cieli e la terra.
Mostrandole a me, mi ha detto :
"Figlia diletta, per nostra suprema Volontà abbiamo creato la grande macchina dell'universo, i cieli, il sole, gli oceani e tutto il resto da dare in dono.
Ma a chi? A coloro che fanno la nostra Volontà.
Tutto è stato concesso loro come nostri figli legittimi. Lo abbiamo fatto per rispetto della dignità delle nostre opere.
Non li diamo a estranei o figli illegittimi.
Perché non comprenderebbero il grande valore di questi doni, né apprezzerebbero la grande santità delle nostre opere. Piuttosto, li disprezzerebbero e li disperderebbero.
Offrendo questi doni ai nostri figli legittimi, la nostra Volontà, che è la loro vera vita, fa loro percepire tutte le sfaccettature del nostro Amore manifestato attraverso la Creazione.
Perché ogni cosa creata esprime un aspetto particolare del nostro Amore.
Devono quindi ripagarci donandoci amore, gloria e onore per ognuna di queste sfaccettature del nostro Amore.
Così le armonie tra noi ci avvicinano sempre di più.
Sebbene coloro che non realizzano la nostra Volontà sembrino godere di questi doni, lo fanno come usurpatori e figli illegittimi.
Siccome la nostra Volontà non abita in esse,
afferrano poco o niente il nostro Amore per loro manifestato attraverso la Creazione,
né sono i grandi benefici della nostra Volontà.
Molti non sanno nemmeno chi ha creato tutte queste cose. Sono estranei che, pur vivendo in mezzo a tutti questi beni, non vogliono riconoscerli come nostri.
Quanto a un Figlio legittimo,
Il Padre Celeste ha affidato alla mia Umanità il grande dono dell'intero universo.
Non c'è nulla per cui non gli ho offerto reciprocità,
regalo per regalo, amore per amore.
Poi venne la mia Madre celeste che seppe benissimo entrare in comunione con il suo Creatore. Ora vengono i figli della mia Volontà.
Tutta la Creazione esulta di gioia, famosa
e con Me riconosci in te una figlia legittima della Suprema Volontà.
Tutte le creature correranno da te,
-non solo per darti il benvenuto,
-ma per apprezzarti, difenderti e considerarti un dono del loro Creatore.
Si sfideranno
per offrirti le varie sfaccettature dell'amore che derivano dalle cose create.
Una creatura ti darà il dono della bellezza del tuo Creatore con l'amore ad essa associato.
Un altro ti offrirà il dono del potere con l'amore ad esso associato.
E così sarà per i regali
che costituiscono saggezza, bontà, santità, luce, purezza, con le sfaccettature particolari dell'amore associate a questi attributi divini.
Così, tutte le barriere tra l'anima e Dio saranno infrante.
Posta tra il Cielo e la terra, l'anima verrà a conoscere i vari segreti dell'amore che si trovano nella Creazione e diventerà la depositaria di tutti i doni di Dio".
Ho accompagnato il mio dolce Gesù nelle sue sofferenze,
specialmente quelli che sperimentò nel Giardino del Getsemani .
Mentre io simpatizzavo con lui, si è mosso in me e mi ha detto :
"Mia figlia,
il mio Padre celeste è stato l'iniziatore delle sofferenze della mia umanità. Lui solo aveva il potere di creare sofferenza e infondere quanto era necessario per pagare i debiti delle creature.
Quanto alle creature,
-la sofferenza che mi hanno dato è stata secondaria. Perché non avevano potere su di Me,
né potrebbero creare sofferenza a volontà. Il Padre celeste agisce in modo simile nelle creature.
Alla creazione, per esempio,
la prima opera compiuta nell'anima e nel corpo dell'uomo fu fatta dal mio divin Padre.
Quanta armonia e felicità ha depositato nella natura umana!
Tutto nell'uomo è armonia e felicità.
Considera solo il suo fisico.
Quanta armonia e felicità comporta!
I suoi occhi vedono, la sua bocca parla, i suoi piedi camminano.
Le sue mani prendono e manipolano le cose che i suoi piedi gli hanno permesso di ottenere.
Ma se i suoi occhi potessero vedere allora che non avrebbe bocca per esprimersi, o se avesse piedi per camminare e non mani da prendere,
non gli mancherebbe l'armonia e la felicità?
Consideriamo ora l'anima umana , con la sua volontà, l'intelletto e la memoria.
Quanta armonia e felicità comporta!
La natura umana (corpo e anima) è veramente parte dell'armonia eterna. Dio creò un Eden nell'anima e nel corpo dell'uomo, un Eden completamente celeste.
Poi gli diede come dimora l'Eden terreno. Tutto nella natura umana è armonia e felicità.
Sebbene il peccato abbia turbato questa armonia e questa felicità,
non distrusse completamente le cose buone che Dio aveva creato nell'uomo.
Proprio come Dio ha creato con le sue stesse mani l'armonia e la felicità delle creature,
Ha creato in Me tutte le sofferenze necessarie
-per compensare l'ingratitudine umana e
-per compensare la felicità e l'armonia perdute. Questo è il caso di tutte le creature.
Quando chiamo uno di loro a una santità o missione speciale, sono le mie stesse mani che lavorano nella sua anima,
- facendogli soffrire a un certo punto,
-a un altro dell'amore o della conoscenza delle verità celesti.
La mia gelosia è così grande che non permetto a nessun altro di toccarlo. Se permetto alle creature di fare qualcosa a quest'anima eletta, è sempre secondario. Mantengo la precedenza e la formo secondo il mio piano".
Ero preoccupata per l'assenza del mio dolce Gesù e mi dicevo:
"Chi conosce il male che è in me e dal quale Gesù si nasconde per evitare il dispiacere?" Muovendosi in me,
Mi ha detto :
"Figlia mia, il segno
che non c'è male in un'anima e
che sia completamente ripieno di Dio,
è che tutto ciò che gli accade dall'interno o dall'esterno non gli procura alcun piacere.
Il suo unico piacere è in Me e in Me.
Questo è vero non solo rispetto a
-cose secolari,
-ma anche alle cose sante,
-alle persone pie,
-Cerimonie religiose,
-musica, ecc.
Per quest'anima,
tutte queste cose sono fredde, indifferenti e sembrano non appartenere a lui. Il motivo è molto semplice:
Se l'anima è completamente piena di Me, è piena dei miei piaceri. Altri piaceri non trovano un posto dove inserirsi.
Per quanto belle siano, l'anima non ne è attratta.
Le sembrano morte.
Invece l'anima che non è Mia è vuota .
Quando entra in contatto con le cose terrene, fa esperienza
-piacere se si tratta di cose che le piacciono e
-dispiacere se si tratta di cose che non le piacciono.
Quindi, è in un ciclo continuo di piaceri e dispiaceri.
Come piaceri che non vengono da me
-non durare e
-spesso si trasforma in tristezza,
l'anima è felice una volta e triste l'altra.
A un certo punto è affabile e, al momento successivo, chiusa in se stessa. È il vuoto dell'anima che provoca queste variazioni e cambiamenti di umore.
Quanto a te, trovi piacere in ciò che esiste qui sulla terra?
Perché dunque temi che in te ci sia del male, a causa del quale mi nasconderei per evitare il dispiacere? Dove sono io, non può esserci dispiacere".
Ho risposto:
"Amore mio, non provo piacere in nessuna cosa terrena, per quanto buona possa essere.
Lo sai più di me.
Come potrei godermi qualcosa se non il dolore della tua assenza
-mi assorbe,
-mi rende amaro nel profondo di me e
-mi fa dimenticare tutto tranne la sofferenza di essere privato di te? »
Gesù continuò :
"Ti conferma che sei Mio e pieno di Me.
Il piacere ha questo potere:
-se è mio, trasforma in Me la creatura;
-se è naturale, porta l'anima nelle cose umane;
-se viene dalle passioni, conduce l'anima al male.
La sensazione di piacere può sembrare una cosa banale; Eppure non lo è: è il primo movimento
-per il bene o
-per il male.
Vediamo perché è così:
Perché Adamo peccò?
Perché si è allontanato dal godimento della Divinità
per quello del frutto quando Eva gli presentò il frutto proibito e gli disse di mangiarlo.
Alla vista del frutto, provò piacere.
E si rallegrava delle parole di Eva dicendole che sarebbe stato come Dio se l'avesse mangiato.
Si divertiva a mangiarlo e questo godimento fu il primo movimento della sua caduta.
Se, al contrario, ci avesse provato
-dispiacere quando lo guardi,
-l'inconveniente di ascoltare le parole di Eva e
-dal disgusto al pensiero di mangiarlo, non avrebbe peccato.
Invece, avrebbe compiuto il primo atto eroico della sua vita.
-resistendo a Eva e
-correggendolo.
Avrebbe conservato la sua corona di fedeltà all'Uno
a cui doveva così tanto e
che gli deteneva tutti i diritti .
Oh! come è necessario stare attenti ai diversi piaceri che sorgono nell'anima:
se sono piaceri divini , conducono alla Vita,
se sono umani o provengono da passioni , portano alla morte. C'è allora il pericolo di essere travolti dalla corrente del male".
Continuando nel mio solito stato,
Ho pregato che il mio dolce Gesù si degnasse di visitare la mia povera anima.
Tutto il bene , Egli si manifestò.
Con le sue mani sante mi toccò più volte.
Dove mi ha toccato, ha lasciato un segno, una luce. Successivamente, se ne andò.
Allora venne il mio primo confessore, ora defunto, e mi disse:
"Voglio toccare quei luoghi dove il Signore ha toccato te".
Non proprio volendo, ma non avendo la forza di obiettare, l'ho permesso. Quando lo fece, gli fu comunicata la luce che Gesù aveva lasciato toccandomi.
Ad ogni tocco in più - nei luoghi dove Gesù mi aveva toccato - la luce la invadeva sempre di più.
Io fui stupito e il mio confessore mi disse:
“Il Signore mi ha mandato per ricompensarmi dei meriti acquisiti quando venni da te nella carità.
Ora si trasforma per me nella luce della gloria eterna”.
Poi venne a sua volta il mio secondo confessore, anch'egli defunto . Mi disse: “Dimmi cosa ti ha detto Gesù.
Voglio ascoltarlo affinché la luce di queste verità si unisca alla luce delle tante verità di cui Gesù vi ha parlato durante la mia vita e di cui sono stata poi impregnata.
Il Signore mi ha mandato a ricevere una ricompensa per i meriti che ho guadagnato desiderando ascoltare le Sue verità durante la mia vita.
Se solo sapessi cosa significa ascoltare le verità di Dio! Che luce affascinante contengono!
I benefici del sole sono oscurati dai benefici per chi parla di queste Verità o le ascolta.
Dovresti moltiplicare i tuoi sforzi per farli conoscere a coloro che vogliono ascoltarli.
Allora cosa ti ha detto? »
Ricordando ciò che Gesù mi aveva detto sulla carità, gliel'ho comunicato.
Così facendo, le mie parole si sono trasformate in luce e quella luce lo ha circondato. Molto felice, se n'è andato.
Ora ecco cosa mi ha detto Gesù sulla carità :
"Figlia mia, la carità sa trasformare tutto in amore.
Considera il fuoco: può convertire diverse varietà di legno e altre cose in fuoco. Se non avesse il potere di cambiare tutto in fiamme, non sarebbe degno del suo nome.
Lo stesso vale per l'anima : se non converte tutto in amore,
cose soprannaturali e cose naturali,
gioie e dolori e tutto ciò che la circonda, non può pretendere di possedere la vera carità».
Mentre diceva questo, molte fiamme
-fuggito dal suo Cuore,
-pieno cielo e terra
-poi uniti in un'unica fiamma.
Ha aggiunto:
"Continui fiamme escono dal mio Cuore. A uno portano amore,
a un altro la pena, a un altro la luce,
ad un'altra forza, ecc.
Sebbene abbiano funzioni diverse, queste fiamme provengono tutte dalla fornace del mio Amore e il loro scopo principale è quello di comunicare l'Amore alle creature.
Pertanto, si fondono in un'unica fiamma. Deve essere così per le creature:
sebbene facciano cose diverse, il loro obiettivo finale deve essere l'Amore.
Così le loro azioni diventano piccole fiamme che, unite insieme, formano una grande fiamma che tutto brucia e tutto trasforma in Me.
Altrimenti queste creature non possiedono la vera carità».
Avevo appena ricevuto il mio amato Gesù nella Santa Comunione. Fui tutta assorta nella santissima Volontà di Dio quando mi fece presenti tutti gli atti della sua vita terrena,
come se stessero realizzando se stessi.
Mi ha fatto vedere
-l'istituzione del sacramento dell'Eucaristia
-e la comunione che ha dato a Sé stesso.
Che meraviglia, che eccesso di amore era questa comunione con se stesso! La mia mente era confusa davanti a un così grande prodigio.
Il mio dolce Gesù mi ha detto :
"Figlia diletta della mia Volontà suprema, la mia Volontà contiene tutto.
Converte ogni pensiero divino in atto e nulla gli sfugge.
Chi vive nella mia Volontà vuole farne conoscere i benefici.
Voglio che tu sappia il motivo per cui ho voluto ricevermi quando ho istituito il mio sacramento dell'Amore.
È un miracolo incomprensibile alla mente umana:
che l'uomo riceve l'Essere Supremo,
che l'Essere infinito sia racchiuso in un essere finito e
-che però vi riceva l'onore che gli spetta e vi trovi una dimora degna di lui,
questo è un mistero così incomprensibile per la mente umana
che anche gli apostoli, che tuttavia credevano nell'incarnazione e negli altri misteri,
divenne a disagio e incline a non credere.
Hanno acconsentito solo dopo le mie numerose esortazioni.
Nell'istituire l'Eucaristia, ho dovuto pensare a tutto. Poiché la creatura doveva ricevermi,
- Vi si trovavano l'onore, la dignità e la propria dimora per la Divinità.
Anche figlia mia, quando ho istituito questo gran sacramento, la mia eterna Volontà,
unita alla mia umana Volontà,
mi presentò tutte le ostie consacrate che sarebbero esistite fino alla fine dei tempi.
Li ho guardati tutti e li ho consumati uno dopo l'altro.
Ho visto in ciascuno la mia Vita sacramentale viva e desiderosa di donarsi alle creature.
Umanità Mia, a nome dell'intera famiglia umana,
assunto l'obbligo per tutti di ricevermi e
assunse in sé una dimora per ogni ospite.
La mia Divinità, che era inseparabile dalla mia Umanità, circondava ogni ostia sacramentale.
-onori,
-lode e
- benedizioni divine,
affinché la Mia Maestà sia accolta nei cuori con la dignità desiderata.
Ogni ostia sacramentale mi è stata affidata ed è diventata la dimora della mia Umanità.
Ciascuno fu investito del corteo degli onori dovuti alla mia Divinità. Altrimenti come avrei potuto discendere nella creatura?
È stato solo ricevendo me stesso in questo modo
-che ho salvaguardato la mia dignità e gli onori a me dovuti, e
-che ho costruito una casa degna della mia persona.
Questo mi ha permesso di tollerare
-sacrilegi,
-indifferenza,
-irriverenza e
-l'ingratitudine delle creature.
Se non mi fossi ricevuto così, non avrei potuto discendere nelle creature. Non avrebbero avuto né il modo né i mezzi per ricevermi.
Questo è il mio modo di fare le cose per ciascuna delle mie opere.
Compio l'atto una volta dandogli vita per tutte le altre volte che si ripeterà.
Tutte le prove sono unite al primo atto come se fosse un atto unico.
È così che l'onnipotenza della mia Volontà mi ha fatto abbracciare tutti i secoli.
Mi ha fatto presenti tutti i comunicanti e tutte le ostie sacramentali.
Ho ricevuto me stesso per ciascuno.
Chi avrebbe potuto credere a un tale eccesso di amore?
Prima di scendere nei cuori delle creature, mi ricevevo per
-per salvaguardare i miei diritti divini e
-per poter presentare la mia persona alle creature.
Ugualmente
Ho voluto investire le creature negli stessi atti che ho compiuto ricevendo me stesso,
- conferendo loro le disposizioni appropriate e quasi il diritto di ricevermi.' Sentendo queste parole di Gesù, sono rimasto molto sorpreso e sull'orlo del dubbio.
Gesù ha aggiunto:
"Perché dubiti?
Non è questa l'opera di un Dio?
Questo atto, sebbene fosse un atto unico, non ha portato a tutti gli altri?
Inoltre, non era così?
-per la mia incarnazione,
-per la mia vita sulla terra e
-per la mia passione?
Mi sono incarnato una sola volta, ho vissuto una Vita e ho sofferto una Passione. Eppure la mia Incarnazione, la mia Vita e la mia Passione sono state per tutti e per tutti in particolare.
Sono ancora in azione per ogni creatura
come se, in questo momento, incarnassi e soffrissi la mia Passione.
Se così non fosse, non agirei come un Dio, ma come una creatura che,
non possedendo il potere divino,
non può né andare a tutti né darsi a tutti.
Ora, figlia mia, voglio parlarti di un altro eccesso del mio Amore.
La creatura che compie la mia Volontà e vive in essa viene ad abbracciare tutte le azioni della mia Umanità.
Perché sono molto ansioso che la creatura diventi come me.
Poiché la sua volontà e la mia volontà sono una,
- esulta la mia Volontà e, divertendosi,
-Depone nella creatura tutto il bene che è in me, comprese le ostie sacramentali.
La mia Volontà, che è nella creatura, la circonda di onori e dignità divini.
Mi fido in lei perché la mia Volontà l'ha fatta custode
di tutti i miei beni, di tutte le mie opere e anche della mia vita».
Come al solito ho adorato il mio Amore crocifisso, dicendogli:
"Entro nella tua Volontà o, meglio, dammi la tua mano
e mettimi Tu stessa nell'immensità della tua Volontà, affinché io non possa fare nulla che non sia effetto della tua santissima Volontà».
Mentre dicevo questo, ho pensato a me stesso:
"Se la Divina Volontà è dappertutto e io sono in essa, perché dico: 'Entro nella tua Volontà'?"
Muovendosi dentro di me, il mio dolce Gesù mi ha detto :
"Mia figlia,
c'è una grande differenza tra chi agisce o semplicemente prega,
-perché per natura la mia Volontà è dovunque e tutto avvolge. e colui che, consapevolmente e per propria scelta ,
entra nel regno della mia Volontà per agire e pregare.
Diamo un'occhiata a un esempio.
Quando il sole si irradia dalla terra, non tutti i luoghi ricevono la stessa quantità di luce e calore. In alcuni punti c'è ombra e in altri la luce è diretta e più intensa. Quale creatura riceve più luce e calore:
quello che è nell'ombra o quello che è scoperto?
Anche se non si può dire che non ci sia luce in ombra, resta il fatto che la luce è più brillante e il calore più intenso nei luoghi scoperti. In effetti, i raggi del sole inondano questi luoghi e li assorbono.
Se il sole era cosciente e una creatura esposta ai suoi raggi ardenti gli diceva a nome di tutti:
"Ti ringrazio, o sole, per la tua luce e per tutti i benefici che ci porti irradiando la terra. A nome di tutte le creature, ti offro gratitudine per tutto il bene che fai."
quale gloria, quale onore e quale piacere non riceverebbe il sole da questa creatura!
Benché sia vero che la mia Volontà è dappertutto, l'anima dimorava nell'ombra della sua stessa volontà non può sperimentare l'intensità della luce della mia Volontà, né il suo calore, né tutti i suoi benefici.
Invece l'anima che entra nella mia Volontà fa sparire l'ombra della sua stessa volontà.
Così la luce della mia Volontà risplende su di essa, la avvolge e la trasforma in sé.
L'anima immersa nella mia eterna Volontà mi dice:
"Grazie, o santa e suprema Volontà per la tua luce e per tutti i benefici che ci porti riempiendo il Cielo e la terra della tua luce.
A nome di tutti, ti offro gratitudine per tutti i tuoi benefici".
Quindi, provo così tanto onore, gloria e piacere che niente è paragonabile.
Figlia mia, quanti mali vengono all'anima che vive nell'ombra della propria volontà! Quest'ombra la fa gelare e la fa sprofondare nell'indolenza e nel torpore.
È il contrario per l'anima che vive alla luce della mia Volontà».
Più tardi, ho lasciato il mio corpo e ho visto che stava arrivando una malattia contagiosa,
-coinvolgendo la quarantena di molte persone.
Regnava la paura e imperversavano molti mali di un nuovo tipo. Spero, però, che Gesù sia placato dai meriti del suo preziosissimo Sangue.
Pensavo all'immenso Amore del mio dolce Gesù.
Mi ha fatto vedere tutte le creature unite in una rete d'amore e mi ha detto :
"Mia figlia,
nel creare l'uomo ho depositato molti semi d'Amore
nel suo intelletto, nei suoi occhi, nella sua bocca, nel suo cuore, nelle sue mani e nei suoi piedi. Metto semi d'Amore in tutta la sua persona.
Poiché dovevo agire dall'esterno,
Ho messo me stesso e tutte le cose create davanti a lui per germogliare e far crescere questi semi secondo i miei desideri.
Seminati da un Dio eterno, questi semi sono eterni. Così l'uomo ha in sé un Amore eterno.
Un Amore eterno è sempre alla ricerca di un ritorno dell'Amore eterno.
volevo essere
-dentro l'uomo come un seme e
-al di fuori di lui come lavoratore,
per far crescere in lui l'albero del mio eterno Amore.
Quale beneficio trarrebbe l'uomo dall'avere occhi per vedere,
se non avesse una fonte di luce esterna che permettesse ai suoi occhi di vedere?
Lo stesso vale per la mente,
se non ha le parole per esprimere il suo pensiero, il suo intelletto è infruttuoso. E così via.
Amo tanto l'uomo che non solo ho depositato in lui il seme del mio eterno Amore, ma l'ho assoggettato alle onde esterne di quello stesso eterno Amore diffuso in tutta la creazione.
Così, splendendo nei suoi occhi, il sole gli porta le onde del mio eterno Amore.
Se prende acqua per placare la sua sete o cibo per saziare la sua fame, queste merci gli portano onde del mio eterno Amore.
Fornendogli sostegno per i suoi piedi, la terraferma gli porta onde del mio eterno Amore. Lo stesso vale per il fiore che gli dà il suo profumo o il fuoco che gli dà il suo calore. Tutto gli porta onde del mio eterno Amore.
Lavoro dentro e fuori l'anima per
-metti tutto in ordine,
-confermare tutto e
-sigilla tutto.
Le manifesto così il mio eterno Amore perché mi offra un ritorno dell'eterno Amore.
Tutta la creazione può amarmi con Amore eterno perché ne porta il seme.
Anche se il mio eterno Amore è seminato nell'uomo, non lo sperimenta. Perché, dopo aver ucciso questo seme, divenne cieco.
Se brucia, non sente calore.
Se mangia e beve, non si rinvigorisce e non si disseta. Perché dove il seme è stato soffocato, non c'è fecondità".
Ero unito alla Santissima Volontà di Dio
- visitando lo spirito di ogni creatura e
-offrendo amore per amore al mio Gesù per ogni pensiero delle creature. Mentre lo facevo, mi è venuto in mente un pensiero:
"Qual è il vantaggio di pregare in questo modo?
Sembra molto più una sciocchezza che una preghiera".
Muovendosi in me, il mio gentile Gesù mi ha detto :
"Mia figlia,
Vuoi conoscere i benefici di questo modo di pregare?
Quando la creatura getta il sassolino della sua volontà nell'immenso mare della mia Divinità, allora,
se la sua volontà vuole amare,
-le acque del mare infinito del mio Amore corrugano e
-Sento le onde del mio Amore esalare il loro profumo celeste;
Provo i piaceri e le gioie del mio Amore
che sono stati messi in moto dal sassolino della volontà della creatura.
Se adora la mia santità , il sassolino della volontà umana eccita il mare della mia santità e
Mi sento rinfrescato dal profumo più puro della mia santità.
Insomma, tutto ciò che la volontà umana compie nella mia Volontà
è come un sasso gettato nel mare corrispondente ai miei attributi.
E, attraverso le onde provocate,
Sento che anche a me vengono offerti i miei attributi
gli onori, la gloria e l'amore che,
-in modo divino,
la creatura mi dà così.
Questo può essere paragonato a un uomo molto povero
che visita la tenuta di un uomo molto ricco che possiede tutto, compreso
-una fontana di acqua fredda,
-una fontana di acqua calda e
-una fontana profumata.
Il povero non ha niente da offrire perché il ricco ha già tutto. Ma vuole ancora compiacerla e amarla.
Cosa può fare?
Prende un sassolino e lo getta nella fontana dell'acqua fredda.
Poi si formano le rughe sull'acqua e si alza una delicata freschezza.
Il padrone di casa gode del piacere che questa freschezza gli dona e, quindi, apprezza i beni che possiede. Per che cosa?
Perché il pover'uomo ha avuto il pensiero di agitare l'acqua e che l'acqua che viene agitata possa sprigionare meglio la sua freschezza, il suo calore o il suo profumo.
Ecco cosa significa entrare nella mia Volontà :
muovi il mio Essere e dimmi:
"Vedo quanto sei buono, gentile, santo, immenso e potente. Sei tutto e voglio scuotere tutto in te per amarti e compiacerti".
Non ti sembra molto? Con queste parole si è ritirato nel mio interno.
Ho pensato:
"Come è buono Gesù!
Sembra che gli piaccia davvero comunicare con la creatura e prova grande piacere nel rivelare le sue verità.
Quando ne rivela uno, lei agisce come uno stimolante che lo porta, con una forza quasi irresistibile, a rivelare gli altri. Che meraviglia! Quale amore! »
Ancora una volta, Gesù è uscito da me. Avvicinando il suo viso al mio, aggiunse :
"Mia figlia,
non sai cosa significa per me rivelare le mie Verità.
Così ti stupisci del mio piacere e della forza irresistibile che mi spinge a rivelarmi alla creatura.
Chi si degna di ascoltarmi e di dialogare con me è per me fonte di gioia.
Dovresti sapere che quando rivelo per la prima volta una verità, la mia azione è una nuova creazione.
Amo rivelare i tanti beni e segreti che sono in Me.
Perché io sono l'atto che non si ripete mai,
Sto sempre per dire qualcosa di nuovo.
Sono sempre nuovo nell'amore, nella bellezza, nella felicità, nell'armonia. Quindi, non stanco nessuno.
Tendo costantemente a dare e dire cose nuove.
La forza irresistibile che mi spinge a rivelarmi è il mio eterno Amore. Ho messo in moto la Creazione in un traboccamento d'Amore.
Tutto ciò che può essere visto nell'universo era in Me.
L'Amore ha fatto uscire da Me un riflesso della mia Luce e ho creato il sole;
Ha fatto uscire da Me un riflesso della mia Immensità e Armonia
e ho dispiegato i cieli, armonizzandoli con una moltitudine di stelle e di corpi celesti.
Queste e altre cose che ho creato non sono altro che riflessi dei miei attributi che sono usciti da Me.
Così, il mio Amore ha trovato il suo flusso.
E provai grande piacere nel vedere tutto ciò che era in me sparpagliato in piccole particelle, aleggiando su tutta la creazione.
Tuttavia, quale non è la mia gioia quando rivelo le mie verità che sono,
-non i riflessi dei miei attributi, ma la sostanza stessa dei beni
-che sono in me,
-che parlano di me eloquentemente, non silenziosamente come fanno le cose create!
E poiché la mia parola è creativa, ciò che non è la mia gioia
quando vedo le Verità che rivelo formano una nuova creazione nelle anime!
Anche se da una sola Fiat ho creato tante cose. Così, rivelando le mie verità,
-non è solo una Fiat che io pronuncio
-ma Verità che faccio conoscere.
Immagina il mio piacere quando rivelo le mie verità alle anime,
-non in silenzio,
-ma con voce sonora.
Nel rivelare le mie Verità, il mio Amore trova il suo sfogo e celebra.
E amo moltissimo coloro che si degnano di ascoltarmi".
Ho accompagnato il mio dolce Gesù nelle Ore della sua Passione , specialmente quando fu accusato dai Giudei davanti a Pilato .
Questo
non soddisfatto delle accuse contro Gesù,
interrogato al fine di trovare ragioni sufficienti per condannarlo o rilasciarlo.
Parlandomi nel mio interno, Gesù ha detto :
"Mia figlia, tutto nella mia vita
-era un mistero profondo e
-insegnamento sublime
su cui l'uomo deve riflettere per imitarmi.
Gli ebrei erano così pieni di orgoglio e così abili
- fingere santità e
-darsi l'apparenza di uomini integri e coscienziosi
che credevano che il solo fatto di farmi comparire davanti a Pilato,
dicendo che mi trovavano passibile di morte, li ascoltava e, senza ulteriori indugi, mi condannava.
Si basavano in particolare sul fatto che Pilato era un non ebreo che non lo sapeva
non Dio.
Ma Dio aveva deciso diversamente per farlo
- allertare le autorità e
-per insegnare loro che,
nonostante l'apparente integrità e santità degli accusatori di un presunto criminale,
non dovrebbero credere a questi accusatori troppo facilmente
ma devono saperli interrogare molto per poter giudicare
se, dietro l'apparenza di buone intenzioni,
-c'è la verità o
-piuttosto gelosia, risentimento e brama di qualche vantaggio o onore.
Un attento esame
-rivela le persone,
-può confonderli e
-può dimostrare di non essere degno di fiducia.
Interrogati, possono quindi abbandonare l'idea di raccogliere benefici.
accusare gli altri. Di quale danno non possono essere colpevoli i superiori quando danno credito a una finta bontà piuttosto che a una provata virtù!
Gli ebrei furono molto umiliati
-non essere facilmente creduto da Pilato e
-dovere rispondere a molte delle domande.
Erano tanto più umiliati come potevano vedere
che c'era più rettitudine e coscienza in questo giudice non ebreo che in loro stessi. Inoltre, se Pilato mi ha condannato,
-non è perché ci credeva
-ma perché non aveva altra scelta per non perdere la sua posizione.
Dobbiamo sapere come scrutare le intenzioni.
Questo porta l'illuminazione a calmare i buoni e confondere i maliziosi.
Volendo saperne di più, Pilato mi disse:
"Quindi tu sei re? Dov'è il tuo regno?"
Volevo dargli un'altra sublime lezione dicendo: "Sì, sono re". Con questa risposta, volevo dirgli:
"Sai qual è il mio Regno?
Queste sono le mie sofferenze, il mio sangue e le mie virtù.
Il Mio Regno non è fuori di Me, ma dentro di Me. Quello che hai fuori di te
non può essere né un vero regno né un vero impero.
Perché ciò che è al di fuori dell'uomo
può essere perso o usurpato e sarà costretto a lasciarlo.
Mentre ciò che è dentro l'uomo non può essere rimosso. Il suo possesso è eterno.
Le caratteristiche del mio Regno sono
lesioni,
la corona di spine e
la croce.
Non mi comporto come gli altri re
-che tengono i loro sudditi separati da loro,
-senza sicurezza e anche senza alimentazione:
Chiamo la mia gente
-vivere nelle mie ferite,
-rinforzato dalle mie sofferenze,
-estinto dal mio Sangue e
-nutrito dalla mia carne.
Questo è ciò che regna davvero.
Tutte le altre royalties sono royalties di schiavitù, pericolo e morte. Nel mio Regno c'è una vita vera".
Come profondi misteri giacciono nelle mie parole! Nelle sue sofferenze, umiliazioni e abbandono di tutto, nella pratica delle vere virtù, l'anima dovrebbe dire a se stessa:
"Questo è il mio regno che non perirà. Nessuno può portarmelo via o toccarlo.
Egli è eterno e divino, come quello del mio dolce Gesù. Le mie sofferenze Lo rafforzano.
Nessuno può combattermi a causa della fortezza in cui mi trovo".
Questo è un regno di pace al quale tutti i miei figli dovrebbero aspirare. »
Pregai e mi arresi completamente tra le braccia del mio dolce Gesù quando mi venne il pensiero seguente: "Io sono l'unico che subisce il martirio di infastidire gli altri e di essere di peso ai miei confessori, affaticandoli con le mie faccende e i miei rapporti con Gesù, mentre gli altri sono liberi.
Quando entrano in uno stato di sofferenza, si liberano.
Eppure quante volte ho pregato Gesù di liberarmi, ma invano». Mentre nutrivo questi pensieri e molti altri,
il mio amato Gesù è venuto, tutto bontà e amore. Avvicinandosi a me molto vicino, mi disse :
"Mia figlia,
più grande è il lavoro che voglio fare,
tanto più è necessario che la creatura prescelta sia trattata in modo eccezionale.
L'opera della Redenzione fu la più grande. Ho scelto come intermediario una creatura e
L'ho riempita di tutti i doni come mai prima, perché potesse essere mia Madre e
affinché io deponga in lei tutte le grazie della Redenzione.
Dal momento del suo concepimento, a quello del mio stesso concepimento in lei, l'ho tenuta nascosta nella santissima Trinità, che l'ha custodita e diretta in tutto.
Quando fui concepito nel suo grembo verginale,
essendo il vero sommo sacerdote e il primo tra i sacerdoti,
Ho pensato di proteggerla e dirigerla in tutto, anche nel battito del suo cuore.
Quando sono morto, non ho voluto lasciarla senza l'aiuto di uno dei miei sacerdoti, Giovanni, un'anima privilegiata, piena di grazie e unica sia davanti a Dio che davanti alla storia.
L'ho fatto per altre anime?
No, perché, non avendo tanti doni e grazie,
nessun altro meritava tale protezione e assistenza.
E anche tu, figlia mia, sei speciale davanti a Me e davanti alla storia. Non ci sono state altre creature prima di te e non ci saranno creature dopo di te che,
per necessità, sono stati forniti a tal punto con l'assistenza dei miei ministri.
Ti ho scelta per depositare in te gli atti della mia Suprema Volontà. Era opportuno, in virtù della santità della mia Volontà,
vi accompagnino alcuni miei ministri e ne siano depositari
-le grazie della mia Volontà,
e poi comunicarli al resto della Chiesa.
Abbiamo bisogno di molte precauzioni da parte vostra e da parte di questi ministri. Per quanto ti riguarda , come un'altra madre per Me ,
devi ricevere il grande Dono della mia Volontà e
- devi conoscere tutti i meriti.
Per quanto riguarda i miei ministri, devono ricevere queste cose da te,
affinché i "Fiat Voluntas uccidano" in terra come in Cielo si realizzino nella mia Chiesa.
Ah! tu non sai tutto quello che dovevo darti per rendere possibile il deposito della mia Volontà in te. Ho tolto da te il seme della corruzione.
Ho purificato la tua anima e la tua natura in modo che
- non provi niente verso di loro e loro verso di te.
Non avere questo germe è paragonabile al legno senza fuoco.
Benché non ti abbia esentato dal peccato originale come ho fatto per la mia cara Madre,
Ho fatto in te un miracolo di grazie mai concesse a nessun altro,
- rimuovendo da te il germe della corruzione.
Non sarebbe stato conveniente per la mia Volontà tre volte santa
-discende in un'anima,
-prenderne possesso e
- gli comunica i suoi Atti,
se quest'anima fosse stata imbrattata dalla minima corruzione.
Così come non sarebbe stato adatto a Me, Verbo del Padre,
Sono stato concepito nel grembo della Madre celeste senza che lei fosse esente dalla colpa originaria.
Di conseguenza, quante grazie non ti ho dato? Credi che non sia niente e quindi non ti fermi qui.
Invece di ringraziarmi, ti preoccupi di come ho disposto di te e di coloro che ho messo intorno a te, quando tutto ciò che voglio è che tu segua la mia Volontà.
Devi sapere che il compimento della mia Volontà è così importante che si colloca tra i più importanti decreti della Divinità.
Desidero che si conosca questo decreto affinché, conoscendo la grandezza e le grazie immense implicate nel compimento della mia Volontà,
le anime vi si attaccano.
In tre occasioni, la Divinità ha agito "ad extra":
la prima volta , durante la Creazione che fu compiuta senza l'aiuto di una creatura, poiché allora non esisteva.
la seconda , durante la Redenzione che richiese l'assistenza di una donna, la mia Madre celeste, la più santa e la più bella di tutte le creature.
la terza riguarda il compimento della nostra Volontà in terra come in Cielo , affinché la creatura viva e agisca nella santità e potenza della nostra Volontà.
Questo compimento è inseparabile dalla Creazione e dalla Redenzione, così come sono inseparabili le tre Persone della Santissima Trinità.
Si può dire che l'opera della Creazione sarà compiuta solo quando,
-come da Noi decretato,
la nostra Volontà vivrà nella creatura con
la stessa Libertà,
la stessa Santità e
la stessa Potenza che in noi stessi.
Il compimento della nostra Volontà in terra come in Cielo sarà il compimento della Creazione e della Redenzione.
Sarà
-la loro parte più splendente,
-il loro culmine e
-il sigillo della loro totale realizzazione.
Per attuare questo decreto, vogliamo servirci di un'altra donna: te stessa.
Fu sotto l'insistenza di una donna che l'uomo cadde nelle sue disavventure.
E volevamo chiamare una donna
-per rimettere le cose a posto,
-per tirare fuori l'uomo dalle sue battute d'arresto,
-restituire la sua dignità, onore e vera somiglianza alla Divinità, come previsto nella Creazione.
Quindi sii attento e non prendere le cose alla leggera.
Non è solo qualsiasi cosa ma
-decreti divini e
-il compimento delle opere di Creazione e Redenzione .
A Giovanni abbiamo affidato mia Madre perché riversi in lui e, per mezzo di lui, nella Chiesa, tutti i miei insegnamenti e tutti i tesori di grazie a me affidati e che ho assunto come sacerdote.
Ho depositato in lei, come in un santuario,
tutti i precetti e le dottrine di cui la Chiesa avrebbe bisogno.
A sua volta, fedele e gelosa delle mie opere e parole com'era, le depose nel mio fedele discepolo Giovanni.
Così mia Madre detiene il primato su tutta la Chiesa .
Ho proceduto allo stesso modo con te:
poiché tutta la Chiesa deve partecipare al "Fiat Voluntas Tua", ti ho affidato ad un mio ministro, perché tu possa depositare in lui
-tutto quello che ti ho rivelato sulla mia Volontà,
-le grazie ad esso annesse,
-come entrare e
-il fatto che il Padre vuole aprire una nuova era di grazie , condividendo con le creature i suoi beni celesti
per ripristinare la loro felicità perduta. Perciò sii attento e sii fedele a Me».
Essendo nel mio solito stato,
il mio buon Gesù è venuto con sguardo addolorato e sembrava incapace di lasciarmi. Bontà, mi ha detto :
"Figlia mia, sono venuto per farti soffrire.
Ricordi che quando io volevo punire gli uomini, hai obiettato dicendo che volevi soffrire al loro posto? Per soddisfarti e per amor tuo, ho acconsentito a dare solo cinque punizioni invece di dieci?
Attualmente, le nazioni vogliono combattere e coloro che si credono i più forti si armano fino ai denti per distruggere i più deboli.
Perciò sono venuto a farvi soffrire per concedervi, come promesso, la riduzione a cinque del numero delle pene. Con fuoco e acqua, la mia Giustizia dispiegherà il potere di questi elementi per sterminare intere città e popoli.
La sofferenza da parte tua è necessaria per ridurre queste punizioni".
Dok je ovo govorio, povukao se u moju unutrašnjost.
Izgleda da je drћao nekoliko instrumenata, i kada im je mahnuo,
Doživljavao sam takvu patnju da ne znam kako sam mogao da preživim. Kada je video da stenjem i drhtim za tim patnjama i sa vazduhom jednog koji je trijumfovao nad svime, rekao mi je:
"Ti si moj život i mogu da se rešim svog života kako mi odgovara." I nastavio je da me tera da patim.
Neka sve bude za slavu Božiju, dobro moje duše i spasenje svih.
Potom je dodao:
"Dete moje, ceo svet je naopačke.
Svi se nadaju promenama, miru i novim stvarima.
Okupljaju se da razgovaraju i iznenađeni su što ne znaju šta da zaključe i što ne dolaze do bilo kakve ozbiljne odluke.
Dakle, nema istinskog mira i sve se svodi na reči bez budućnosti. Nadaju se da druge konferencije mogu doneti efikasne odluke, ali bezuspešno.
U međuvremenu, svi čekaju sa strahom. Neki se pripremaju za nove ratove, a drugi za nova osvajanja.
Ali ljudi su sve siromaљniji i siromaљniji. U ovom tužnom, mračnom i krvavom periodu, oni čekaju i nadaju se novoj eri u kojoj će Volja Božija biti ispunjena na zemlji kao na Nebu.
Svi oni, umorni od trenutne situacije, nadaju se ovoj novoj eri, ali ne znajući od čega će se zaista sastojati.
Kao što ljudi nisu bili svesni mog dolaska na zemlju kada sam prvi put došao, ovo rasprostranjeno čekanje je siguran znak da je čas blizu.
Ali najodvaћniji znak je da otkrivam љta ћelim da radim obraćajuжi se duљi, kao љto sam to uradio tada sa mojom majkom.
Ovom dušom komuniciram svoju Volju, milost i efekte koje sadrži da bi bili poznati celo čovečanstvu".
http://casimir.kuczaj.free.fr/Orange/serbskib.html