Rajska knjiga

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Jačina zvuka 17

 

Jutros, nakon što sam primio Svetu Pričest kao i obično, rekao sam svom dragom Isusu:

 

"Moj život, kada sam u vašem društvu, ne želim da budem sam, već da sve i svi budu uz mene.

Ne samo da želim da sva tvoja deca budu sa mnom da ti budem društvo.

ali i sve ono što ste stvorili.

Onda, u vašoj najsvetijoj volji gde je sve, svi zajedno prostrasite pod vašim nogama, možemo vas obožavati, zahvaljivati i blagosićati. »

 

Ovim rečima sam video da sve stvorene stvari žure da opkole Isusa da mu odaju počast.

 

Onda kažem Isusu:

Vidiš, ljubavi, kako su lepa tvoja dela. Tako

-sa svojim veličanstvenim zracima, sunce izlazi pred tebe da te poljubi i obožava,

zvezde, formirajući krunu oko sebe i smešeći ti se svojim šimerom, govore ti: "Kako si sjajan!

Dajemo ti slavu zauvek."

"Na isti način, svojim harmoničnim šapatom, more srebra vam govori: 'Hvala puno našem Tvorcu.'

 

A ja

-Ljubim te i obožavam suncem,

- Dajem ti slavu sa zvezdama i

- Zahvaljujem se sa morem.

 

Ali kako ponoviti sve što sam rekao nazivajući sve stvari stvorene oko Isusa? Da sam hteo sve da kažem, bilo bi predugo.

Činilo mi se da je sve stvoreno igralo posebnu ulogu u odavanja počasti svom Tvorcu.

 

Radeći to, mislio sam da gubim vreme i da ovo nije vrsta molitve koja treba da se obrati Isusu posle pričešća.

Zaboga, moj slatki Isus mi je rekao:

"Moja ćerka, moj Vil obuhvata sve.

A oni koji žive u njoj ne smeju da propuste ništa što mi pripada.

 

Ako zapostavi samo jednu stvar, možemo je reći

- da mojoj Volji ne da svu čast i slavu koju zaslužuje, i da njegov život u njemu nije potpun.

 

On ne daje moju volju u zamenu za sve љto mu daje. U stvari, dajem sve onima koji ћive u mom vilu.

I trijumfalno mu pokazujem svoju ljubav kroz moja dela. Ovo poslednje, sa svoje strane, mora da mi pokaže svoju ljubav prateći isti put.

 

Zar ti to ne bi bilo radosno?

-ako, da ti udovoljim, osoba koju voliš

odao ti je počast za sve lepe i raznovrsne stvari koje si napravio i

-ako, stavljajući ih oko sebe i pokazujući na njih jednog po jednog, rekao vam je: "Vidite, ovo su vaša dela!

 

Kako je ovo lepo! Kako je ovo umetnički! Ovo treće je pravo remek delo!

Ovaj kvartal ima vrhunsku raznovrsnost boja a ovaj drugi je prava poslastica!

Kakvu bi radost osetio i kakvu bi slavu proistekao iz nje!

 

Così è per me.

Colui che vive nella mia Volontà deve essere in qualche modo il palpitare di tutta la creazione.

 

Poiché comprende tutte le persone e tutte le cose,

- che pulsano in lui in virtù della mia Volontà,

deve formare da tutte queste palpitazioni una sola palpitazione

-in modo da

per volgere attraverso di essa le palpitazioni di tutti e di tutti, e

così rendimi tutta la gloria e l'amore che sono usciti da me.

 

Nell'anima dove regna la mia Volontà, devo trovare tutte le anime, affinché, abbracciando tutto,

quest'anima può darmi tutto ciò che gli altri dovrebbero offrirmi.

 

Mia figlia

la vita nella mia Volontà è molto diversa dalle altre forme di santità.

 

Ecco perché il modo di vivere nella mia Volontà e gli insegnamenti che

sono legati ad esso

-non può essere scoperto.

Si può dire che le altre forme di santità sono solo ombre della mia Vita Divina.

Mentre la mia Volontà è la fonte.

 

Perciò sii attenta al tuo modo di vivere nella mia Volontà affinché, per mezzo tuo, sia conosciuta

il vero modo   di viverci

così come gli insegnamenti specifici  ad esso correlati,

e che possono raggiungere coloro che vorranno vivere nella mia Volontà

la vera santità della Vita Divina e

non solo la sua  ombra.

 

Quando ero sulla terra,

-come fu la mia Umanità nella mia Divina Volontà,

-non tralasciava nessun lavoro, nessun pensiero, nessuna parola, ecc. per coprire tutte le azioni delle creature.

 

Si può dire che l'ho avuto

-un pensiero per ogni pensiero,

-una parola per ogni parola, ecc.

affinché il Padre mio sia completamente glorificato

e che le creature ricevano luce, vita, benefici e rimedi.

 

Tutto è nella mia Volontà.

E colui che vive in lei

-deve comprendere tutte le creature e

-devo passare attraverso tutte le mie azioni

dando loro un nuovo colore divino tratto dalla mia Volontà, per darmi un ritorno di tutto ciò che ho fatto.

 

Solo chi vive nella mia Volontà può darmi questo ritorno. Conto su di loro

-metti in comunicazione la Divina Volontà con la volontà umana e

-versare in lei i suoi beni.

 

voglio

-facendo da intermediari e

-seguendo lo stesso cammino della mia Umanità,

queste persone aprono le porte del Regno della Mia Volontà

-che sono state chiuse dalla volontà umana. Di conseguenza

la vostra missione è grande e richiede che siate sacrificati e molto attenti. »

Come risultato di queste parole, mi sentivo tutta immersa nella Volontà Suprema.

 

Gesù continuò :

"Figlia mia, la mia Volontà è tutto e tutto contiene. È il principio e la fine dell'uomo.

 

Così, creando  l'uomo,

-Non gli ho imposto alcuna legge  e

-Non ho istituito alcun sacramento.

-Gli ho dato solo la mia Volontà.

 

Questo è stato più che sufficiente per trovare tutti gli obiettivi da raggiungere,

non una piccola  santità,

ma la stessa Santità Divina  .

 

L'uomo era a destinazione:

non aveva bisogno che della mia Volontà.

In lei avrebbe trovato mirabilmente e facilmente tutto per renderlo santo e felice nel tempo e nell'eternità.

 

Se gli ho prescritto leggi dopo secoli e secoli di creazione, era perché aveva tradito la sua origine.

Così aveva perso il suo significato e la sua fine.

 

Vedendo che, anche con le mie leggi, l'uomo continuava a camminare verso la sua rovina, ho istituito i sacramenti come mezzo più potente per salvarlo.

 

Ma quale abuso, profanazione!

Ci sono molti che usano le leggi ei sacramenti

-peccare di più e

-andare all'inferno

 

Mentre con la mia Volontà, che è il principio e la fine,

-l'anima è salva,

-è elevata a Santità divina.

-raggiunge totalmente il fine per cui è stato creato, senza il minimo pericolo di potermi offendere.

 

Così la via più sicura è la mia Volontà. I sacramenti stessi,

-se non sono ricevuti in armonia con la mia Volontà,

può causare condanna e rovina.

 

Perciò insisto tanto sulla mia Volontà.

Perché l'anima trova tutti i mezzi favorevoli e riceve tutti i frutti. Senza la mia Volontà, gli stessi sacramenti

-può costituire veleni e

-può condurre l'anima alla morte eterna."

 

Questa mattina, trovandomi nel mio solito stato - non so se stavo sognando - ho visto il mio confessore defunto.

 

Sembrava prendere qualcosa di contorto nella mia mente per aggiustarlo. Chiedendogli perché stesse facendo questo, ha detto: "Sono venuto ad avvertirti che devi stare attento a scrivere bene ciò che scrivi perché Dio è ordine.

 

Se trascuri una frase o una parola che il Signore ti detta, potrebbe essere fonte di dubbio o di difficoltà per chi legge i tuoi scritti. Sentendo questo, gli ho detto: "Forse sapevi che ero negligente?"

 

Disse: "No, no, ma sii sempre attento; assicurati di scrivere sempre in modo chiaro e semplice ciò che Gesù ti dice.  Non trascurare nulla perché, se ometti una frase piccola o una parola semplice, o se dici le cose in modo diverso, lì potrebbe essere una mancanza di ordine .

Infatti, le parole appropriate servono a illuminare il lettore, a far capire le cose da lui con più chiarezza.

 

Potreste essere inclini a fare piccole omissioni anche se , spesso, le piccole cose illuminano le grandi e le grandi illuminano le piccole . Quindi attenzione che tutto sia ben ordinato".

Dopo averlo detto, è scomparso e io ero un po' perplesso.

 

Allora, mentre mi abbandonavo tutta alla Divina Volontà, Gesù si mosse in me e mi  disse :

 

"Figlia mia, com'è bello vedere un'anima agire nella mia Volontà!

 

Immergendo le sue azioni, pensieri e parole nella mia Volontà, è come una spugna che assorbe tutti i miei beni.

Si possono vedere in quest'anima molti atti divini aureolati di Luce. Ed è difficile distinguere gli atti del Creatore da quelli della creatura.

 

Diventando imbevuti dell'eterna Volontà, questi atti includono il suo Potere, Vita e Modalità di Operazione. Guardati e vedi quanto ti ha fatto bella la mia Volontà.

 

Mi chiudo in ogni tua azione.

Perché chi possiede la mia Volontà possiede tutto. »

Mi sono guardato e, oh! quale Luce emanava da me!

Ciò che mi ha colpito di più è stato vedere Gesù rinchiuso in ogni mia azione.

La sua Volontà lo imprigionò in me.

 

Essendo nel mio solito stato,

Mi sono trovata fuori dal mio corpo in compagnia del mio dolce Gesù. Pieno di gentilezza, mi prese le mani nelle sue e le abbracciò contro il suo petto.

 

Con tanto amore mi ha detto:

« Diletta fanciulla, se tu sapessi quali delizie che provo quando ti parlo della mia Volontà!

 

Ogni nuova conoscenza che ti mostro a riguardo è felicità

-che ho fatto uscire da me stesso e

-che comunica alla creatura.

Mi sento più felice in lei in virtù della mia felicità.

 

Infatti una delle caratteristiche della mia Volontà è rendere felici Dio e l'uomo.

 

Pensa al rapimento che viviamo insieme,

-Io parlo con te e

-tu da rn'ascoltando.

Ci rendiamo felici a vicenda.

 

Insieme formiamo la pianta e il frutto della vera ed eterna felicità.

Similmente coloro che ascoltano o leggono le cose mirabili e sorprendenti  della mia Volontà sentono il dolce incanto della mia felicità.

 

"Per la mia felicità attraverso le mie opere, voglio parlare con te

-della nobiltà della mia Volontà,

-le vette che l'anima può raggiungere lì e

-di tutto ciò che può acquisire

quando fa entrare in essa la mia Volontà.

 

La nobiltà della mia Volontà è divina

In quanto tale, discende solo a coloro che sono nobili pretendenti.

 

Così, è nella mia Umanità che è discesa per prima.

Non si accontenta del poco: vuole tutto perché vuole dare tutto.

 

Come può dare tutto

se non trova tutto nell'anima per mettervi tutti i suoi beni?

 

Così la mia Umanità presentò alla mia Volontà una corte nobile e santa.

Questo ha portato la mia Volontà a concentrare in me tutte le cose e le persone.

 

Non lo vedi,

- che la mia Volontà regni in un'anima,

-questo deve avere in sé tutto ciò che ha fatto la mia Umanità?

 

Le altre creature partecipano in parte ai frutti della Redenzione (secondo le loro disposizioni),

Quest'anima li riunisce tutti in essa,

Così forma un nobile corteo per la mia Volontà.

 

La mia Volontà si concentra allora in quest'anima

l'amore che ha per tutti, e

l'amore che si aspetta da  tutti,

Così può ricevere attraverso quest'anima l'amore di tutti.

 

La mia Volontà vuole di più.

Vuole trovare anche in quest'anima

-un ritorno per tutto, vale a dire

-un ritorno di tutte le relazioni esistenti nella creazione tra il Creatore e le creature.

Altrimenti, la sua felicità non può essere completa. La mia Volontà deve poter dire all'anima dove regna:

"Se nessun altro mi ama o mi dà un ritorno d'amore, sono ancora pienamente felice.

Perché trovo tutto in quest'anima, ricevo tutto da lei e tutto posso darle".

 

Si può ripetere ciò che si può dire delle tre Persone divine:

"Siamo intoccabili, qualunque cosa facciano le creature. Nessuno o qualcosa può raggiungerci o diminuire la nostra felicità.

 

Solo l'anima che possiede la nostra Volontà

-può raggiungerci, -può venire ed essere uno con noi.

 

Quest'anima è felice della nostra stessa felicità. Quindi siamo glorificati dalla sua felicità".

 

Solo quando la mia Volontà regnerà pienamente nelle creature, la carità raggiungerà in esse la sua completa perfezione.

 

In virtù della mia Volontà, ogni creatura

-si troverà in ogni altra creatura,

-lo amerà,

-difendilo e

-lo sosterrà

come Dio la ama, la difende e la sostiene.

 

Ogni creatura si troverà trasfusa in tutte le altre così come nella propria vita.

Tutte le virtù raggiungeranno la loro completa perfezione

perché non si nutriranno di vita umana, ma di vita divina.

 

Ecco perché  avevo bisogno di due  discipline umanistiche:

la mia stessa Umanità per realizzare la Redenzione ,  e

un altro per realizzare i Fiat Volunta uccisi in terra come in Cielo , uno più necessario dell'altro.

 

Infatti, se,

-con la prima dovevo redimere l'uomo,

-con il secondo dovevo

riportare l'uomo al suo primo fine e

per aprire i flussi di grazia tra la volontà umana e la Divina Volontà, affinché la Divina Volontà possa regnare in terra come in Cielo.

 

Per redimere l'uomo,

la mia Umanità ha permesso alla mia Volontà di regnare sulla terra e sul Cielo.

Sto cercando un'altra umanità che,

facendo regnare in essa la mia Volontà come in  Cielo,

mi permetterà di realizzare tutti gli scopi della  Creazione.

 

Perciò abbi cura di far regnare in te solo la mia Volontà.

 

E ti amerò con lo stesso amore con cui ho amato la mia santissima Umanità».

 

Mi sono sentito molto depresso per la privazione del mio adorabile Gesù. Oh! che il mio cuore sanguinava!

Ho avuto la sensazione

-soffrire continue morti,

-non poter più continuare senza di lui e

-che il mio martirio non potrebbe essere più crudele.

 

Mentre mi sforzavo di accompagnare Gesù nei vari misteri della sua Passione, sono giunto al mistero della sua  dolorosa Flagellazione .

 

Poi si è mosso dentro di me e mi ha riempito totalmente della sua persona adorabile. Vedendolo, volevo parlargli della mia dolorosa condizione.

 

Ma, imponendomi il silenzio, mi ha detto:

"Figlia mia, preghiamo insieme.

Stiamo attraversando un periodo molto triste!

 

mia  giustizia,

incapace di contenersi a causa della malizia delle  creature, vorrebbe travolgere la terra di nuovi  castighi.

 

Occorre dunque la preghiera nella mia Volontà:

coprendo tutte le creature, deve

-vieni in loro difesa e

-impedite alla mia Giustizia di avvicinarsi a loro per castigarli. »

 

Com'è stato commovente vedere Gesù che prega!

E poiché lo accompagnavo nel doloroso mistero della sua fustigazione, si è mostrato versando il suo sangue.

L'ho sentito dire:

"Padre mio, ti offro il mio Sangue. Oh! Lascialo

-coprire le intelligenze delle creature,

-rimuovere da loro i pensieri malvagi e

-calmare il fuoco delle loro passioni

affinché la loro intelligenza diventi santa.

 

Lascia che questo Sangue copra i loro occhi in modo tale che loro

non si lasciano sedurre da piaceri malvagi  e

non sono sporchi di fango terrestre.

 

Lascia che questo Sangue

-si riempie la bocca e

-rende le loro labbra incapaci

pronunciare bestemmie, imprecazioni e qualsiasi altra parola malvagia.

 

Mio padre

che questo Sangue copre le loro mani,

affinché le azioni malvagie diventino loro insopportabili!

 

Che questo Sangue scorra nella nostra eterna Volontà

per poi ricoprire tutte le creature e proteggerle davanti ai diritti della nostra giustizia. »

Chi potrebbe descrivere il modo di pregare di Gesù e ricordare tutto ciò che ha detto! Quindi

Egli tacque e prese nelle sue mani la mia povera anima, palpandola e

esaminandolo.

 

Gli ho detto: "Amore mio, cosa ci fai lì? C'è qualcosa in me che non ti piace?"

 

Rispose: "Io impasto la tua anima e le do espansione nella mia Volontà. In ogni caso, non devo rendermi conto di quello che faccio in te, perché per il fatto che ti sei data tutta a me, hai perso i tuoi diritti, tutti i tuoi diritti mi appartengono Sai qual è il tuo unico diritto?

 

È che la mia Volontà sia tua e che ti fornisco tutto ciò che può renderti felice nel tempo e nell'eternità. »



 

Continuando nel mio solito stato, fui portata fuori del mio corpo dal mio adorabile Gesù.

Mi ha detto: "Figlia mia, il Creatore cerca la creatura per deporre in grembo i benefici della Creazione.

 

Ha assicurato che, in ogni secolo,

c'erano anime che cercavano solo lui  e

in cui poteva depositare i suoi  doni.

In un reciproco incontro, il Creatore discese dal Cielo e a lui salì la creatura,

il primo a dare e l'altro a ricevere.

 

Sento sempre un grande bisogno di dare. È per me una sofferenza dolorosa

preparare i benefici da concedere  e

di non trovare nessuno che li accolga.

 

Sai in chi posso depositare le mie benedizioni alla Creazione? In coloro che vivono nella mia Volontà.

 

Solo la mia Volontà può suscitare nell'anima le disposizioni che la rendono idonea a ricevere le benedizioni del Creatore ea fornirgli la gratitudine e l'amore che ha l'obbligo di offrire al Creatore per tutti i benefici da lui ricevuti.

 

Allora vieni con me

Viaggeremo insieme attraverso il Cielo e la Terra. voglio

mettere in te la capacità di percepire l'amore che ho riposto in tutte le cose create - che tu mi dia un ritorno d'amore per tutte queste cose  e

che ami tutti con il mio  amore.

 

Daremo amore a tutti.

Saremo in due ad amare tutti, non sarò più solo a farlo.

 

Quindi siamo andati ovunque.

Gesù ha deposto in me l'amore che ha riposto in tutte le cose create.

Ed io, facendo eco al suo amore, ripetevo con lui il " ti amo " di tutte le creature.

Gesù ha aggiunto:

"Figlia mia, nel creare l'uomo, abbiamo infuso nella sua anima

-la parte più intima del nostro interno: la nostra Volontà. Abbiamo posto in Lui tutte le particelle della nostra Divinità

-che potesse ricevere come creatura, fino a farne di lui la nostra immagine.

 

Ma ha rotto con la nostra Volontà.

Ha mantenuto la sua volontà umana, ma ha preso in lui il posto della Divina Volontà.

Ha oscurato e infettato la sua persona.

rendeva inoperanti le particelle della nostra Volontà depositate in lui,

-al punto che è diventato mutilato e completamente fuori di testa.

 

Per

- disporlo per riconnettersi con la nostra Volontà,

-per liberarlo dalle tenebre e dalle infezioni in cui è sprofondato, e

-rimettere in lui le particelle della nostra Divinità che gli avevamo fornito all'inizio,

è necessario che io respiri di nuovo su di lui.

 

Oh! come non vedo l'ora di vederlo bello come quando l'ho creato! Solo la mia Volontà può compiere questo grande prodigio.

 

Per questo voglio soffiare su di te perché tu riceva questo gran bene: quella mia Volontà

-regna in te e

-ti restituisce tutti i beni ei diritti che avevo concesso all'uomo nel crearlo. »

 

Con queste parole si avvicinò, soffiò su di me, mi guardò, mi baciò e scomparve.

 

Questa mattina il mio dolce Gesù si è fatto vedere in me con le sue braccia allungate a forma di croce.

Mi sono messo nella sua stessa posizione.

 

Mi disse:

"Figlia mia, l'ultimo atto della mia vita è stato

-sdraiarsi sulla croce e

-rimanere lì fino alla mia morte, a braccia aperte,

senza potersi muovere o opporsi a tutto ciò che volevano farmi.

 

Ero l'immagine di colui che vive,

-non con la sua volontà umana,

-ma con la Divina Volontà.

 

Non potendo muovermi o oppormi, avendo perso ogni diritto su me stesso,

Stavo sperimentando l'orribile tensione delle mie braccia.

 

Quante cose hanno detto!

Mentre avevo perso i miei diritti, la mia vita è stata presa.

 

Ma il diritto preponderante era quello della Volontà Suprema. Ha usato la sua immensità e onniscienza.

Prese tutte le anime, peccaminose o sante, innocenti o malvagie, e le mise nelle mie braccia tese, perché potessi portarle in Paradiso.

 

Non ho rifiutato nessuno di loro.

La Divina Volontà fece posto ad ogni anima nelle mie braccia.

 

"La Volontà Suprema è un atto continuo:

quello che ha fatto una volta,

non smette mai di farlo  .

 

La mia Umanità è in Cielo e non è soggetta a sofferenza.

Continua a cercare anime che agiscono solo nella Divina Volontà.

Non rifiutano nulla di Dio e sono disposti a perdere tutti i loro diritti su quelli della mia Volontà.

 

La mia Umanità vuole mettere tutte le anime

peccaminoso o santo, innocente o malvagio - nelle braccia di queste  anime.

 

Queste si prestano a dilatarsi nella mia Volontà per ordine

-per continuare ciò che hanno fatto le mie braccia tese sulla croce  .

 

Ecco perché sono disteso in te,

affinché la Volontà Suprema possa continuare la sua azione

per portare tutte le anime nelle mie  braccia.

 

La santità non si raggiunge con un solo atto, ma con la successione di

molti atti. Un solo atto non forma santità o perversione. Senza la successione degli atti, i veri colori della santità o della perversione sono assenti e nessuno dei due può essere giudicato.

Ciò che fa risplendere la santità e ne costituisce il sigillo è il susseguirsi delle buone azioni.

 

Nessuno può dire che è ricco perché ha un soldo,

ma solo se possiede molti beni, ville, palazzi, ecc.  La santità  è il risultato di molte buone azioni, sacrifici,  gesta eroiche,

anche se potrebbero verificarsi  periodi non di punta.

 

« La santità nella mia Volontà , invece, non conosce intermittenza. Essa è associata all'atto continuo dell'eterna Volontà.

È sempre attivo, sempre trionfante, ama sempre e non si ferma mai.

 

La santità nella mia Volontà posa nell'anima

l'impronta dell'atto continuo del  Creatore,

il suo amore continuo  e

la conservazione continua di tutte le cose che ha  creato.

 

Il Creatore non cambia mai, è immutabile.

Ciò che è soggetto a cambiamento è la terra e non il Cielo.

Il cambiamento è il destino della volontà umana, non della Divina Volontà.

 

Le interruzioni nel bene sono della creatura, non del Creatore.

Tali interruzioni non si adatterebbero alla santità nella mia Volontà. Deve portare i caratteri della santità del Creatore.

Sii dunque attenta e lascia tutti i diritti alla Suprema Volontà. Allora formerò in te la santità nella mia Volontà».

 

Questa mattina, dopo una lunga attesa, il mio sempre buono Gesù si è mostrato dentro di me. Sembrava stanco e, vedendomi un sostegno, allungò le braccia per appoggiarvisi. Poggiando la testa su questo supporto, si riposò e mi invitò a riposare con lui.

Com'è stata una gioia poter riposare con Gesù dopo aver provato tanta amarezza!

 

Mi disse:

"Figlia mia, vuoi sapere da cosa è formato questo sostegno che tanto ci conforta?

Queste sono tutte le tue opere fatte nella mia Volontà.

Questo sostegno è così forte che potrebbe portare in me cielo e terra.

 

Solo la mia Volontà può generare tanta forza.

Gli atti fatti nella mia Volontà legano Cielo e Terra.

Portano il potere divino al punto da poter sostenere un Dio. »

 

Gli dissi:

"Amore mio, nonostante questo sostegno, temo che mi lascerai. Cosa farei senza di te!

Sai quanto sono infelice e infelice.

Temo che se tu mi lasci, la tua Volontà lascerà anche me. »

 

Rispose:

"Figlia mia, perché hai paura?" Questa paura viene dalla tua volontà umana. La mia Volontà esclude ogni timore.

È sicura di sé e immutabile.

È collegato a tutte le cose create e alle regole su ciascuna di esse.

 

L'anima che decide

-lasciarmi possedere dalla mia Volontà e

-vivere in lei

è ugualmente correlato a tutte le cose create

La sua appartenenza alla mia Volontà è iscritta in tutte le cose create

con caratteri indelebili.

 

Guarda l'universo: il tuo nome e la tua filiazione di fronte alla mia Volontà sono scritti

-in caratteri indelebili nei cieli, stelle, sole e tutto.

 

Come sarebbe dunque possibile per questa Madre eterna e divina che è la mia Volontà?

abbandona la sua cara figlia nata da lei e cresciuta con tanto amore?

Perciò metti da parte ogni paura se non vuoi farmi del male.

»

 

Quindi, ho guardato la volta celeste, il sole e tutto il resto. Potevo vedere il mio nome scritto col titolo di figlia della sua  Volontà.

Che tutto sia per la gloria di Dio e la confusione della mia povera anima.



 

Dopo aver atteso a lungo il mio adorabile Gesù, ho sentito la sua presenza in me.

Stendendo le braccia,  mi disse :

 

"Figlia mia, nella mia Volontà, stendi le tue braccia come me, per riparare.

-per il gran numero di coloro che agiscono nella volontà umana, che

-è la fonte di tutti i loro mali e può precipitare l'anima nell'abisso eterno. Fatelo per impedire alla mia Giustizia di far esplodere il suo legittimo furore.

 

Quando una creatura si espande nella mia Volontà per agire e soffrire,

la mia Giustizia si sente toccata da questa creatura abitata dalla Potenza della mia Volontà.

Mette da parte il suo giusto rigore.

È una corrente divina quella che la creatura circola tra Dio e la famiglia umana per la quale la mia Giustizia non può che avere compassione della povera umanità. »

 

Mentre diceva questo, mi mostrò delle creature

-preparare una grande rivoluzione contro il governo e la Chiesa. Che orribile massacro che vivo! Quante tragedie!

 

Allora il mio dolce  Gesù mi ha detto:

"Figlia mia, hai visto?" Le creature non vogliono fermarsi. La loro sete di sangue persiste.

Questo porta la mia Giustizia a distruggere intere città con terremoti, inondazioni e incendi, facendo sparire dalla faccia  della  terra i loro abitanti.

 

Perciò, figlia mia,

prega, soffri e agisci nella mia Volontà :

solo questo può impedire alla mia Giustizia di prorompere per distruggere la terra.

 

"Oh! Se lo sapessi

com'è bello e gioioso vedere un'anima agire nella mia Volontà!

 

Il mare e la terra  possono dartene delle immagini.

Questi due elementi sono così strettamente correlati che l'acqua non può essere senza terra e la terra sarebbe sterile senza acqua. È come se fossero sposati:

il mare si può chiamare padre e madre terra.

Questa è l'unione che l'anima deve avere con la mia Volontà.

 

Allora cos'è  il mare ? Un'immensa distesa d'acqua. Cosa prende vita e si nutre lì?

Un'ampia varietà di pesce.

Nuotano lì e corrono lì felici.

 

Il mare è uno, ma ci vivono molti pesci.

L'amore e la gelosia del mare verso questi pesci è così grande che li tiene nascosti al suo interno.

Le sue acque si estendono sopra e sotto di loro, a destra ea sinistra.

Quando un pesce vuole muoversi, spacca le acque e si diverte.

Le acque lo lasciano passare a piacimento sebbene lo coprano da tutte le parti: non lo lasciano mai.

 

Quando il pesce nuota, il mare chiude velocemente il passaggio alle sue spalle,

non dando alcuna indicazione da dove provenga o dove stia andando, in modo che non possa essere seguito.

Se il pesce vuole nutrirsi, l'acqua gli fornisce tutto ciò di cui ha bisogno.

Se vuole dormire, l'acqua gli diventa letto; non lo lascia mai, lo circonda sempre.

 

Insomma , ci sono esseri viventi nel mare, diversi dall'acqua,

-che si muovono e si precipitano lì, e

-che costituiscono la sua gloria, il suo onore e la sua ricchezza.

 

L'anima che vive e agisce nella mia Volontà è molto più che un pesce.

 

Anche se finita, ha i suoi movimenti, la sua voce, i suoi modi.

Tanto è l'amore e la gelosia della mia Volontà verso questa creatura felice che,

-più che il mare circonda i pesci,

Lo circondo sopra e sotto, a sinistra e a destra.

 

Per lei la mia Volontà è vita, cibo, parola, lavoro, passi, sofferenza, letto e riposo.

La mia Volontà la segue ovunque e vuole giocare con lei.

Questa creatura è la mia gloria, il mio onore e la mia ricchezza.

Le sue attività sono paragonabili al nuoto e all'alce dei pesci nel mare.

Solo che è nel mare celeste della Volontà Suprema che si muove.

 

Le anime che vivono nella mia Volontà sono

gli abitanti nascosti delle acque celesti e infinite del mare della mia Volontà.

 

Come i pesci, abitanti nascosti e silenziosi del mare, ne costituiscono la gloria e servono a nutrire gli uomini,

queste anime, nascoste e silenziose nel mare divino della mia Volontà, sono

-la più grande gloria della Creazione  e

-la causa principale della discesa in terra del cibo squisito della mia Volontà.

 

La terra  è un'altra immagine della Vita dell'anima nella mia Volontà.

 

Le anime che vivono nella mia Volontà sono

come piante, fiori, alberi e semi sulla terra.

 

Con quale amore non si apre la terra per ricevere il seme? Non solo si apre per riceverlo,

-ma si chiude in se stessa

per aiutarlo a diventare polvere

-in modo che questa pianta potenziale possa manifestarsi più facilmente. E quando la pianta comincia a uscire dal suo petto,

-la terra sta precipitando tutt'intorno

fornendogli i suoi nutrienti per aiutarlo a crescere.

 

Una madre non può essere affettuosa come Madre Terra: una madre

-non porta sempre in grembo il neonato,

-non più di quanto ella lo nutra costantemente con il suo latte, mentre la terra non toglie mai la pianta dal suo seno.

Al contrario, più la pianta cresce, più spazio la terra fa spazio alle sue radici perché possa crescere più forte e più bella.

 

L'amore e la gelosia della terra verso la pianta è così grande che la tiene attaccata ad essa per alimentarla continuamente.

Piante, fiori, ecc., sono gli ornamenti più belli della terra, la sua felicità, gloria e ricchezza.

Inoltre, sono usati per nutrire le generazioni umane.

Per l'anima che vive e agisce in Lei, la mia Volontà è più che Madre Terra.

Più che una tenera madre,

-Nascondo quest'anima nella mia Volontà,

-Lo aiuto affinché il seme della sua stessa volontà muoia e rinasca con la mia Volontà e possa diventare la mia pianta amata.

-Lo nutro con il latte celeste della mia Divinità.

 

La mia preoccupazione per lei è tale

-che lo tengo costantemente sul petto

-in modo che possa crescere forte e bello, tutto a mia somiglianza.

 

Perciò, figlia mia, sii attenta.

Agisci sempre nella mia Volontà se vuoi rendere felice il tuo amato Gesù.

 

Mi piacerebbe

-metti da parte tutto il resto e

-concentri tutti i tuoi sforzi per vivere e agire continuamente nella mia Volontà."

 

Ho pensato tra me: "Vorrei muovermi sempre nella Divina Volontà. Vorrei essere come una ruota di un orologio che gira continuamente senza fermarsi mai  " .

 

Muovendosi dentro di me, il mio dolce  Gesù mi ha detto :

 

"Figlia mia, vuoi ancora muoverti nella mia Volontà?

Oh! con quale gioia e amore ti auguro di agire sempre nella mia Volontà! La tua anima sarà quella piccola ruota e la mia Volontà servirà di tua molla perché tu giri sempre veloce.

 

Il tuo desiderio scatenerà la tua partenza verso la destinazione che hai scelto. Qualunque sia la tua strada

se nel passato, presente o futuro  -,

mi sarai sempre caro e farai le mie più grandi delizie.  »

 

Ha aggiunto :

Cara figlia della mia Volontà,

agire nella mia Volontà implica Potenza creatrice.

 

Guarda tutto ciò che la mia Umanità ha compiuto quando era sulla terra. Vedendo che tutto si è compiuto nella Volontà Suprema,

tutto ciò che facevo era accompagnato dal Potere creativo.

 

Proprio come, secondo lo scopo del Creatore,

il sole è sempre in azione senza mai perdere il suo splendore e il suo  calore, tutto ciò che ho fatto è stato in accordo con le opinioni del  Creatore.

E come il sole è per tutti, così è il mio agire: pur essendo unico, lo è per tutti.

 

I miei pensieri  formano un cerchio attorno a ogni intelligenza creata. Allo stesso modo ,  i miei sguardi, le mie parole, il mio lavoro, i miei passi, i miei

il battito  del cuore e  i miei dolori  formano un cerchio

intorno agli sguardi, alle parole, alle opere, ai dolori, ecc., alle creature. Posso dire che, come dentro un cerchio,

Conservo tutto ciò che la creatura compie.

 

Se la creatura pensa nella mia Volontà,

il cerchio dei miei pensieri circonda i suoi pensieri racchiudendoli nei miei.

Così, partecipando al Potere Creativo,

i suoi pensieri adempiono la funzione dei miei pensieri davanti a Dio e davanti agli uomini.

 

Allo stesso modo, se guardi o parli,

i miei sguardi e le mie parole aprono uno spazio per ricevere le vostre affinché diventino tutt'uno con le mie e svolgano le stesse funzioni.

Questo è il caso per tutto il resto.

 

Le anime che vivono nella mia Volontà sono i miei ripetitori, le mie immagini inseparabili.

Copiano tutto da Me. Tutto quello che fanno

torna da me e

-è segnato con il sigillo delle mie azioni, e

-svolge le stesse funzioni. »

 

 

Mi sentivo molto in ansia, anche se tutto abbandonato nelle braccia di Gesù.

Gli ho chiesto di avere pietà di me.

Poi, avendo perso conoscenza, vidi fuori del mio interno una bambina tutta debole, pallida e immersa in una profonda tristezza.

Avvicinandosi a questa fanciulla, il benedetto Gesù la prese tra le sue braccia e, mosso a pietà, la strinse sul suo Cuore.

Poi fece l'unzione sulla fronte, sugli occhi, sulle labbra, sul petto e su tutte le membra.

 

La bambina riacquistò vigore e colori, e lasciò il suo stato di tristezza. Vedendo che il bambino stava riprendendo le forze, Gesù la strinse più forte a sé per risanarla ulteriormente.

Le disse:

"Povera ragazzina, in che stato sei? Non temere, il tuo Gesù ti farà uscire da questo  stato".

Ho pensato: "Chi è questa bambina che è uscita da me e che Gesù ama tanto?" Il mio dolce Gesù mi ha detto:

"Figlia mia, questo bambino è la tua anima.

Lo amo così tanto che non posso tollerare di vederti triste e debole.

Ecco perché sono venuto per infondervi nuova vita e nuovo vigore. »

 

A queste parole gli dissi piangendo:

"Amore mio e vita mia, Gesù, come temo che mi lascerai! Dove andrei senza di te?

Come potrei vivere?

In quale stato deplorevole sarebbe ridotta la mia povera anima?

Che orribile sofferenza provo al pensiero che tu possa lasciarmi! Questa sofferenza mi fa male, mi toglie la pace e mi mette l'inferno nel cuore.

 

Gesù, abbi pietà, abbi pietà di me, un bambino piccolissimo! Non ho nessuno.

Se mi lasci, per me è tutto finito! »

 

Gesù continuò:

"Figlia mia, stai tranquilla, non temere. Il tuo Gesù non ti lascia.

Tengo molto alla tua fiducia in Me e non voglio che ti manchi minimamente.

Vedi, amo così tanto che le anime si fidano completamente di me che, spesso,

chiudo i miei occhi

-su alcuni dei loro difetti o imperfezioni, o

-sulla loro mancata corrispondenza alla mia grazia,

per impedire loro di fidarsi completamente di me.

Infatti, se l'anima perde fiducia.

- diventa come separato da Me, ripiegato in se stesso.

-si allontana da Me e si paralizza nei suoi scoppi d'Amore verso di Me.

Di conseguenza, è riluttante a sacrificarsi per Me.

 

Oh! quanto caos è causato dalla mancanza di fiducia!

Si può dire che è come una gelatina primaverile

-che ostacola la vita delle piante e

-che, se la gelatina è grave, a volte li fa morire. Così è con la mancanza di fiducia:

blocca lo sviluppo delle virtù e raffredda l'amore più ardente.

 

Oh! come spesso accade che i miei obiettivi più sacri siano contrastati dalla mancanza di fiducia!

Ecco perché tollero certi difetti più facilmente della mancanza di fiducia.

Perché questi difetti non possono mai essere così dannosi.

 

D'altra parte, come potrei lasciarti, dopo aver lavorato così tanto nella tua anima? Guarda tutto il lavoro che devo fare lì".

Così dicendo mi fece vedere un palazzo sontuoso e immenso eretto con le sue mani nel profondo della mia anima.

Continuò: "Figlia mia, come potrei lasciarti? Guarda il numero dei pezzi: sono innumerevoli.

 

Tante conoscenze e meraviglie ti ho fatto conoscere della mia Volontà, tanti pezzi ho formato in te per depositare tutti questi beni.

Tutto quello che devo fare è aggiungere alcune nuove e rare sfumature per dare più risalto e onore al mio lavoro.

Credi che potrei lasciare questo bellissimo lavoro fatto con le mie mani?

 

Mi è costato troppo!

Inoltre ad essa è impegnata la mia Volontà.

E dove c'è la mia Volontà, c'è la vita, una vita non soggetta a morte.

 

La tua paura non è altro che una piccola mancanza di fiducia da parte tua.

Perciò fidati di me e cammineremo armoniosamente insieme ed Io farò in te l'opera della mia Volontà.

 

Mentre ero nel mio solito stato, mi sono ritrovato fuori dal mio corpo Con mia sorpresa, ho visto una donna distesa a terra in mezzo a una strada. Era piena di ferite e tutte le sue membra erano lussate.

Nessuna delle sue ossa era al suo posto.

 

La donna, sebbene così danneggiata da essere un vero simbolo di dolore, era bella, nobile e maestosa.

È stato doloroso vederla

-abbandonato da tutti,

-esposto ai colpi di tutti coloro che avrebbero voluto fargli del male.

 

Compassionevole, mi sono guardato intorno

per vedere se qualcuno può aiutarmi a prenderla per portarla in salvo.

 

Per fortuna, o meraviglia, un giovane mi è apparso vicino; sembrava essere Gesù. Insieme, lo abbiamo sollevato da terra.

Ma, ad ogni movimento, sentiva un dolore estremo causato dalla lussazione delle sue ossa.

Con grande cura, l'abbiamo trasportata in un palazzo e l'abbiamo messa su un letto. Gesù sembrava amare questa donna

al punto da essere pronta a darle la Vita per salvarla e ristabilirle la salute.

 

Insieme

abbiamo preso tra le mani i suoi arti lussati per rimetterli al  loro posto.

Al tocco di Gesù, tutte le ossa trovarono il loro posto. La donna si trasformò in una bella e affascinante bambina.

 

Fui molto sorpreso e  Gesù mi disse :

"Figlia mia, questa donna è l'immagine della mia Chiesa. Essa è sempre nobile, santa e piena di maestà, poiché viene dal Figlio del Padre celeste.

Ma a quale stato pietoso l'hanno ridotta i suoi membri! Non contento di non vivere santo come lei,

-l'hanno portata in mezzo alla strada, esponendola a freddo, scherno e percosse.

Inoltre i suoi figli, come arti slogati,

vivere in mezzo alla strada e indulgere in ogni tipo di vizio. Attaccamento ai propri interessi personali,

- cosa è predominante tra loro,

li acceca e commette le offese più atroci. Vivono al suo fianco per ferirla e continuamente le dicono: "Sii crocifisso, sii crocifisso!"

 

In che miserevole stato è la mia Chiesa!

I ministri che dovrebbero difenderla sono i suoi carnefici più crudeli.

 

Di conseguenza, affinché possa tornare a vivere,

-è necessario che questi membri siano eliminati, per far posto a nuovi membri,

-innocente e privo di interessi personali,

 

In modo tale che ridiventa

-il bel bambino,

-gentile e

-privo di malizia,

-tutti pieni di forza e santità,

-come l'ho costituito.

 

Ecco perché è necessario che i suoi nemici lo attacchino,

-in modo che i suoi arti infetti siano purificati. Pregate e soffrite affinché tutto sia per la mia gloria. »

 

Dopo queste parole di Gesù, ho reintegrato il mio corpo.

 

 

Ero molto turbato e pregai Gesù che avesse pietà di me e che si prendesse cura pienamente della mia povera anima.

Ho detto: "Oh! tieni tutti lontani da Me se vuoi, ma stai con me.

Tu solo mi basti. Dopo tanto tempo di attesa, avresti dovuto accontentarmi, tanto più che non voglio altro che Te. »

 

Mentre dicevo questa e altre cose, il mio Gesù mi prese il braccio come se Lui stesso volesse liberarmi dal mio stato, adempiendo così al ruolo del mio confessore.

Oh! che gioia ho provato!

Ho pensato: "Il mio sacrificio più duro è finalmente finito!"

Ma la mia felicità fu di breve durata, poiché non appena mi prese il braccio, proprio in quel momento, scomparve, lasciandomi nel mio stato, senza che potessi tornare a me stesso. Oh! come ho pianto e l'ho pregato di avere pietà di me!

 

Poche ore dopo, il mio gentile Gesù ritornò e, vedendomi in lacrime e sconvolto, mi disse:

"Figlia mia, non piangere.

Non vuoi confidare nel tuo Gesù?

Lasciatemi fare, lasciatemi fare, non prendete le cose alla leggera! In effetti, quanti eventi tristi stanno per accadere!

 

La Mia giustizia non terrà a lungo le piaghe pronte a castigare le creature.



Gli uomini stanno per combattere.

E quando verrai a conoscenza della malizia dei tuoi fratelli, proverai rimorso per aver rifiutato il tuo solito sacrificio,

come se tu stesso avessi contribuito all'arrivo di questi castighi. »

 

Sentendo questo, gli ho detto:

«Mio Gesù, che questo non accada mai e che io non lasci mai la tua Volontà. Al contrario, salvami dalla più grande delle disgrazie, quella di non compiere la tua santissima Volontà.

Né ti chiedo di liberarmi dalla sofferenza; al contrario, se ti piace, aumentalo. Ti chiedo solo di liberarmi dal disagio che provoco al mio confessore - solo se vuoi - ,

questo sacrificio è troppo difficile per me.

 

Mi sento come se non avessi la forza di sopportarlo.

Tuttavia, concedimi questo solo se vuoi; se no, dammi più forza. Soprattutto non permettere che la tua santissima Volontà non si compia in me».

 

Gesù continuò :

"Mia figlia,

Ricorda che ti ho chiesto un "sì" nella mia Volontà e l'hai detto con grande amore.

Questo "sì" esiste ancora e occupa il primo posto nella mia Volontà. Tutto ciò che fai, pensi e dici è legato a quel "sì" a cui nulla sfugge.

E la mia Volontà è nella gioia e nella festa

vedendo una creatura vivrà nella mia Volontà.

 

E continuo sempre ad alimentare questo "sì" con le mie grazie ea trasformare tutte le tue opere in atti divini.

Questo è il più grande prodigio che esista tra Cielo e terra,

la cosa più preziosa per me.

 

E se – questo non accade mai – quel “sì” ti venisse revocato, mi sentirei lacerato e piangerei amaramente.

 

Vedi, mentre stavi esprimendo questa piccola opposizione,

-il tuo "sì" tremava di terrore e le fondamenta del Cielo tremavano. Tutti i santi e gli angeli rabbrividiscono di orrore

-perché sentivano che gli veniva strappato un atto della Divina Volontà. Infatti, siccome la mia Volontà abbraccia tutto e tutti,

-le tue opere fatte nella mia Volontà sono parte di se stesse.

 

Di conseguenza, tutti

-sentito questa lacrima e

-sono stati severamente condannati.'

 

Inorridita da queste parole, ho risposto a Gesù: "Amore mio, che dici? È possibile tutto questo male?

Le tue parole mi fanno morire di dolore.

Oh! Ti prego, perdonami! Abbi pietà di me che sono tanto malvagio e conferma il mio "sì" legandomi più saldamente alla tua Volontà.

Fammi morire piuttosto che lasciarmi lasciare la tua Volontà. »

 

Gesù continuò :

"Figlia mia, calmati.

Appena ti sei rimessa nella mia Volontà, tutto si è calmato e la festa è ripresa. Il tuo "sì" continua i suoi rapidi giri nell'immensità della mia Volontà.

 

Ah! Mia figlia

né tu né coloro che ti guidano hai capito cosa significa vivere nella mia Volontà.

 

Ecco perché non ti piace e lo consideri poco importante. Questo mi addolora, poiché è la cosa che mi interessa di più e che dovrebbe interessare principalmente tutte le creature.

 

Ma, ahimè, sono interessati

-a qualcos'altro,

-alle cose che mi piacciono di meno o che mi lasciano indifferente, piuttosto che a ciò che mi glorifica di più

e chi dà loro, anche su questa terra, benefici immensi ed eterni, e li fa padroni dei beni della mia Volontà.

La mia Volontà è una e abbraccia tutta l'eternità. Da essa viene l'anima che in essa vive e la fa propria

partecipare a tutte le sue gioie ea tutti i suoi beni. Diventa persino come la  proprietaria.

 

E se non gusta tutte queste gioie e tutti questi beni sulla terra,

-poiché avrà il deposito nel suo testamento

- in virtù della mia Volontà da lei compiuta in terra, li gusterà pienamente dopo la sua morte,

-quando arriva in Paradiso,

- dove la mia Volontà li depose in deposito mentre viveva in terra. Nulla gli sarà tolto; al contrario, tutto si moltiplicherà.

Se i santi godono la mia Volontà in Cielo,

-è perché vivono in Lei

Ed è sempre con gioia che vi abitano.

 

Ma  l'anima che vive nella mia Volontà sulla terra lo fa attraverso la sofferenza.

Non sarebbe corretto se, giunto in Paradiso,

-né gode della gioia e dei benefici della mia Volontà.

 

Quali immense ricchezze non porta con sé in Cielo l'anima che vive nella mia Volontà in terra!

Posso dire che tutta l'eternità si affretta ad accerchiarla per arricchirla e renderla felice. Non sarà privata di nulla che la mia Volontà contiene. È figlia della mia Volontà, che non vuole privarla proprio di nulla.

 

Perciò, figlia mia, sii attenta e non opporti a nessuno dei miei disegni su di te. »

 

 

Pensavo alla Santa Divina Volontà mentre mi sforzavo di fondermi in Essa, per farlo

-per poter abbracciare tutte le creature e

-presentare al mio Dio tutte le loro azioni come un atto.

 

Poi vidi il Cielo aperto da cui usciva un sole che mi toccava con i suoi raggi Questi raggi penetravano nel profondo della mia anima e toccavano anche lei.

Di conseguenza, la mia anima si trasformò in un sole i cui raggi avrebbero toccato il sole.

da dove viene la mia ferita.

 

Mentre continuavo a fare i miei atti per tutti nella Divina Volontà, questi atti furono coperti dai raggi di questo sole e convertiti in atti divini che, diffondendosi a tutti ea tutti,

formò una rete di  Luce che riportò l'ordine tra il Creatore e le  creature .

 

Di questo mi rallegrai e, uscendo dal primo sole, il mio gentile  Gesù mi disse :

 

Figlia mia, vedi  com'è bello il sole della mia  Volontà!

 

Che potenza, che meraviglia!

Appena un'anima vuole fondersi nella mia Volontà per abbracciare tutte le creature,

la mia Volontà si trasforma in un sole che tocca quest'anima e la trasforma in un altro sole.

 

Allora, compiendo le sue opere sotto questo sole,

l'anima forma raggi che  vengono a toccare il sole della Volontà Suprema.

 

Coprendo tutte le creature dei suoi raggi,

-l'anima ama e glorifica il Creatore e ripara in nome di tutte le creature.

E non lo fa con Amore e Gloria Umana,

-ma con l'Amore e la Gloria della Divina Volontà,

- poiché in essa ha operato il Sole della mia Volontà.

 

Vedi che significa agire nella mia Volontà? Trasformando la volontà umana in un sole,

la mia Volontà agisce in questo sole come nel proprio centro.

Allora il mio dolce Gesù prese tutti i libri che scrissi sulla Divina Volontà, li raccolse insieme e li premette sul suo Cuore.

 

Poi, con tenerezza inesprimibile,

Dice: " Io benedico questi scritti con tutto il mio cuore.

Benedico ogni parola, benedico gli effetti ei valori che contengono. Questi scritti sono parte di Me.

 

Poi chiamò gli Angeli che, inchinandosi profondamente, si misero a pregare.

E poiché c'erano due sacerdoti che avrebbero dovuto conoscere questi scritti,

 

Gesù dice agli angeli di toccarsi la fronte

-affinché lo Spirito Santo sia loro comunicato e

-affinché infonda loro la sua Luce,

affinché comprendano pienamente le Verità ei Benefici contenuti in queste Scritture.

 

Gli angeli obbedirono e poi, benedicendoci tutti, Gesù scomparve.

 

Mi chiedevo cosa è stato scritto sulla vita nella Divina Volontà, ho pregato Gesù che mi dia più luce affinché, quando sono obbligato a farlo, mi esprima più chiaramente su questo santo soggetto.

 

Il mio dolce Gesù mi ha detto: "Figlia mia, non vogliono capire! Vivere nella mia Volontà è regnare

Fare la mia Volontà è essere soggetti ai miei ordini.

Il primo stato è possedere, il secondo ricevere i miei ordini ed eseguirli.

 

Chi vive nella mia Volontà la fa sua e ne dispone

Chi compie la mia Volontà la vede come Volontà di Dio e non sua.

Non lo smaltisce a suo piacimento.

Vivere nella mia Volontà è vivere con una volontà: quella di Dio Siccome questa Volontà è tutta santa, tutta pura e tutta pace, e c'è una sola volontà che regna, non c'è conflitto, tutto è pace.

 

Le passioni umane tremano davanti alla Volontà suprema  , cercano di allontanarsene  .

Non osano nemmeno muoversi o opporsi a lei perché vedono che il  Cielo e la Terra tremano davanti  a lei.

 

Come prima tappa della vita in essa, la Divina Volontà pone l'ordine divino nel profondo dell'anima e nel vuoto dell'umano:

tendenze, passioni, inclinazioni e altro.

 

Compiere la mia Volontà è vivere con due volontà.

Perciò, quando do l'ordine di fare mio, l'anima ne sente il peso

di sua volontà, che provoca resistenza.

Anche se l'anima adempie fedelmente i comandi della mia Volontà, sente il peso della sua natura ribelle, delle sue passioni e inclinazioni.

 

Quanti santi, pur avendo raggiunto la più alta perfezione, si sentivano oppressi dalla propria volontà che muoveva loro guerra.

Molti furono costretti ad esclamare:

 

Chi mi libererà da questo corpo di morte?" che significa :

"Chi mi libererà dalla mia stessa volontà

chi cerca di dare la morte al bene che voglio compiere?"

 

Vivere nella mia Volontà è vivere da figlio. Fare la mia Volontà è vivere da servo.

 

Nel primo caso, quello che possiede il padre appartiene anche al figlio. Spesso i servi devono fare più sacrifici del figlio.

Sono esposti

-al lavoro più arduo e umile,

-freddo e caldo, e

- muoversi a piedi.

Che cosa non hanno fatto i miei santi per obbedire agli ordini della mia Volontà?

 

Inoltre

il figlio sta con il padre, si prende cura di lui, lo conforta con i suoi baci e le sue carezze.

Dà ordini ai servi come se fosse il padre a comandare. Se esce, non va a piedi, ma in macchina.

 

Mentre il figlio possiede tutto ciò che appartiene a suo padre

I servi ricevono solo il salario dovuto al loro lavoro, rimanendo liberi di servire o non servire il loro padrone

Se non lo servono, non hanno più diritto ad alcun compenso.

 

Quanto al figlio, nessuno può

-cancellare i suoi diritti,

-impedirgli di possedere i beni del padre.

 

Nessuna legge, celeste o terrena, può annullare i suoi diritti, né sciogliere il suo rapporto di filiazione nei confronti del padre.

 

Mia figlia

la vita nella mia Volontà è quella più strettamente legata alla vita dei beati in Cielo .

È anche distante dalla vita di quelli

-che compiono la mia Volontà  e

-sono fedelmente soggetti ai miei comandi che il Cielo è lontano dalla terra,

che il figlio è lontano dai servi, o che un re è lontano dai suoi sudditi.

 

È un regalo che voglio fare in questi tempi tristi:

che non solo fa  la mia Volontà , ma  la possiede.

 

Non sono libero di dare?

-quello che voglio,

-quando voglio e

-a chi voglio?

 

Non può un padrone dire al suo servo:

"Vivi a casa mia, mangia, prendi e ordina come se fossi me stesso?"

 

E per assicurarsi che nessuno possa dubitare che questo servo sia proprietario dei beni del padrone, il padrone lo riconosce come suo figlio e gli concede il diritto di possesso.

Se un uomo ricco può fare questo, quanto più posso farlo io stesso!

 

La vita nella mia Volontà è il dono più grande che voglio fare alle creature .

 

La mia gentilezza e generosità vogliono sempre diffondere più Amore su di loro. Avendo dato loro tutto e non avendo nient'altro da concedere loro di essere amati da loro,

Voglio offrire loro il dono della mia Volontà affinché,

- Possedendolo,

-apprezzano la grande proprietà a loro disposizione.

 

Non sorprenderti se vedi che non capiscono.

Per capire, dovranno disporre di se stessi al più grande dei sacrifici:

-quella di  non dare vita , anche nelle cose sante,  alla propria volontà.

 

Sentiranno allora il possesso della mia Volontà e

sperimenteranno cosa significa vivere nella mia Volontà. Quanto a te, sii attento.

Non essere disturbato dalle difficoltà che ti causano.

 

A poco a poco, mi farò strada

per far loro capire che cosa è vivere nella mia Volontà».

 

 

Mentre scrivevo l'articolo precedente, ho visto il mio dolce Gesù

-premere la sua bocca sul mio cuore e,

-con il suo respiro, infondemi con le parole che ho scritto.

 

Allo stesso tempo, ho sentito un rumore orribile in lontananza, come se le persone stessero litigando.

Era uno spavento.

Rivolgendomi al mio Gesù, gli ho detto:

"Mio Gesù, mio ​​amore. qual è la causa di questo tumulto? Sembrano demoni rabbiosi! Cosa li rende tanto furiosi?"

 

Gesù mi ha risposto:

"Mia figlia,

sono esattamente loro; non vogliono che tu scriva della mia Volontà.

Quando ti vedono scrivere verità particolarmente importanti

-riguardo alla vita nella mia Volontà,

le loro sofferenze raddoppiano e tormentano ancora di più tutti i dannati.

 

Sono molto preoccupati che questi scritti sulla Mia Volontà vengano pubblicati.

Perché temono di perdere il loro regno sulla terra che hanno acquisito quando l'uomo,

- ritirandosi dalla Divina Volontà,

diede libero sfogo alla sua volontà umana.

 

Oh si! Fu proprio in questo momento che il Nemico acquisì il suo regno sulla terra.

E se la mia Volontà regnasse sulla terra,

si sarebbero precipitati da soli nell'abisso più profondo.

 

Ecco perché infuriano con tanta furia

Sentono in questi scritti la potenza della mia Volontà.

E la sola possibilità che questi scritti vengano pubblicati li fa infuriare.

Fanno di tutto per impedire il raggiungimento di un così grande bene.

Quanto a te, non prestare loro attenzione e impara da questo ad apprezzare i miei insegnamenti.

 

Ho risposto:

«Mio Gesù, ho tanto bisogno della tua mano onnipotente per poter scrivere nella tua Volontà ciò che dici della vita.

Di fronte a tante difficoltà che altri mi creano, soprattutto quando dicono: "Come è possibile che nessun'altra creatura abbia vissuto nella Divina Volontà?".

 

Mi sento così annientato che vorrei scomparire dalla faccia della terra e nessuno mi vede più.

Ma sono obbligato a continuare a compiere la tua santissima Volontà».

 

Gesù continuò :

"Mia figlia,

la vita nella mia Volontà comporta la perdita di tutti i diritti della propria volontà . Tu che i diritti appartengono alla Divina Volontà .

 

Se l'anima non perde i suoi diritti, non si può proprio dire che viva nella mia Volontà. Al massimo si può dire che vive rassegnata, conforme.

 

Vivere nella Mia Volontà  non richiede

-non solo che la creatura agisca secondo Essa,

-ma  che non si concede nessun sentimento, nessun pensiero, nessun desiderio

- neanche un semplice respiro - dove la mia Volontà non ha posto .

 

La mia Volontà non tollera in questa creatura affetti o pensieri umani, né altro di cui non è Vita.

 

Pensi che sia facile per un'anima perdere volontariamente i suoi diritti? Oh! quanto è difficile!

Ci sono anime che, quando giungono a perdere tutti i loro diritti sulla volontà, regrediscono e si accontentano di continuare in una vita di compromesso.

 

La perdita dei suoi diritti è il sacrificio più grande che la creatura possa fare.

 

Tuttavia, questo è ciò che dispone la mia bontà ad aprirsi a questa creatura

le porte della mia Volontà, per lasciarla vivere e darle in cambio i miei diritti divini.

Perciò sii attenta e non abbandonare mai la mia Volontà».



 

Mi sentii tutta amareggiata perché fui privata del mio dolce Gesù. Oh! come il mio esilio diventa più doloroso e amaro senza la  presenza di Colui che è tutta la mia vita!

Lo pregai di sentirsi dispiaciuto per me e di non lasciarmi solo.

Il mio amato Gesù si è presentato e mi ha stretto il cuore con le sue  mani.

 

Poi mi legò con un piccolo filo di luce, così saldamente che non potevo muovermi. Poi si è diffuso in me e abbiamo sofferto  insieme.

 

Dopodiché, mi sono sentito trasposto fuori dal mio corpo nella volta celeste.

E mi sentivo come se stessi incontrando il Padre Celeste e lo Spirito Santo.

Gesù, con cui ero con me, si è messo in mezzo a loro e mi ha messo in grembo al Padre che sembrava aspettarmi con grande amore.

 

Mi abbracciò e, assorbendomi nella sua Volontà, mi comunicò la sua Potenza.

Le altre due Persone Divine fecero lo stesso.

Mentre ad uno ad uno mi assorbivano nella loro Volontà, si univano ed io mi sentivo simultaneamente immersa.

-nella Volontà e Potenza del Padre,

-nella Volontà e Sapienza del Figlio, e

-nella Volontà e nell'Amore dello Spirito Santo.

Ma come descrivere tutto ciò che ho vissuto!

 

Allora il mio gentile Gesù mi ha detto:

"Figlia della nostra eterna Volontà, inchinati davanti alla nostra Maestà Suprema in nome di tutte le creature", offriGli

- Vostra adorazione,

-i tuoi tributi e

-le tue lodi

con la Potenza, la Sapienza e l'Amore della nostra Volontà.

 

Ci sentiremo in te

-la Potenza della nostra Volontà che ci adora,

-la Sapienza della nostra Volontà che ci glorifica e

-l'Amore della nostra Volontà che ci ama e canta le nostre lodi.

 

E poiché il potere, la saggezza e l'amore delle tre Persone divine sono in comunicazione con l'intelletto, la memoria e la volontà di tutti

Creature

 

Sentiremo la tua adorazione, i tuoi omaggi e le tue lodi

fluiscono nelle intelligenze di tutte le creature che, salendo tra cielo e terra,

ci farà sentire l'eco

-del nostro  Potere,

-della nostra Sapienza  e

-per il nostro amore,

e Noi ci adoreremo, glorificheremo e ci ameremo.

 

  Non potrai darci

-maggior culto,

-più nobili tributi e

-un amore più divino.

 

Nessun altro atto

-non può corrispondere a questi atti, e

-dacci tanta gloria e tanto amore.

 

Perché

- percepiamo in essa la Potenza, la Sapienza e l'Amore reciproco delle tre Persone divine;

-ritroviamo le nostre azioni negli atti della creatura.

 

Come

-non stimare questi atti e

-non dare loro la supremazia su tutti gli altri atti? »

 

Così mi sono prostrato davanti alla Maestà Suprema, adorandola, lodandola e amandola in nome di tutti,

con la potenza, la saggezza e l'amore della sua Volontà che sentivo in me.

 

Come dire cosa è seguito?

Non ho parole per questo e, quindi, continuo.

 

Poi ho ricevuto la Santa Comunione.

Mi sono immersa nella Volontà del mio sommo Bene, Gesù, per trovare in essa tutta la creazione

Quindi, nessuno avrebbe perso la chiamata

-prostrarsi con me ai piedi di Gesù-Ostia,

-adoralo, amalo, benedicilo, ecc.

Tuttavia, nel farlo, mi sono sentito un po' distratto.

Vedendo il mio imbarazzo, Gesù prese in grembo tutta la creazione e  mi disse :

 

"Figlia mia, ho messo tutta la creazione sulle mie ginocchia

-affinché ti sia più facile portare con te tutti gli esseri affinché nulla che venga da Me manchi alla chiamata

- per darmi, attraverso te,

il ritorno dell'Amore e dell'Adorazione che ritornano in me.

Non sarei pienamente soddisfatto in te se mancasse qualcuno o qualcosa.

 

Nella mia Volontà voglio trovare tutto in te. »

 

Allora è stato più facile per me portare con me tutta la creazione.

affinché tutti gli esseri lodino e amino il mio sommo Bene, Gesù.

 

Ma, oh! Che sorpresa!

Ogni cosa creata aveva un riflesso distinto e un amore speciale per Gesù.

Oh! com'era felice Gesù!

Mentre stavo facendo questo, sono tornato nel mio corpo.

 

 

Ero totalmente immerso nella Santa Divina Volontà. Muovendosi dentro di me, il mio dolce  Gesù mi ha detto :

 

"Mia figlia,

com'è bello vedere un'anima immergersi nella mia Volontà!

Il battito cardiaco creato si fonde quindi con il  battito cardiaco non creato

-essere tutt'uno con loro.

 

Questa è la più grande felicità per il cuore umano:

-battere all'unisono con il Cuore del suo Creatore.

Il cuore umano prende il volo e si trova al centro del suo Creatore. »

 

Ho risposto a Gesù:

"Dimmi, amore mio, quante volte fa il suo turno la tua Volontà in tutte le creature?"

Rispose:

"Figlia mia, ad ogni palpito della creatura,

la mia Volontà fa il suo giro completo in tutta la creazione.

 

Così come il battito cardiaco della creatura è continuo

- al punto che se il cuore cessa di battere, cessa la vita - così, per dare Vita divina alla creatura,

la mia Volontà scorre continuamente e pulsa in ogni cuore.

 

La mia Volontà è nella creatura come prima palpitazione. Quelli della creatura vengono secondi.

Se il cuore della creatura batte, è in virtù delle palpitazioni della mia Volontà. anzi, la mia Volontà forma nella creatura due palpiti:

-uno per la vita del suo corpo e

-l'altro per la vita della sua anima.

 

Vuoi sapere che cosa fanno nella  creatura le palpitazioni della mia Volontà?

 

Se lei pensa, la mia Volontà

-circola nelle vene della sua anima e

- gli dà pensieri divini

affinché metta da parte i pensieri umani in favore dei pensieri della mia Volontà.

 

Se parla, agisce, cammina o ama,

ma Volonté veut sa place dans ses paroles, ses pas et son amour.

 

L'amore e la gelosia della mia Volontà verso la creatura è tale che,

-se vuole pensare, per lei è pensata la mia Volontà,

-se vuole guardare, per lei si guarda il mio Volere,

-se vuole parlare, la mia Volontà è parola per lei,

-se vuole lavorare, la mia Volontà è opera per  lei,

-se vuole camminare, la mia Volontà non è per lei,  e

-se vuole amare, per lei è accesa la mia Volontà.

 

Insomma, la mia Volontà circola in ogni atto della creatura per occupare il primo posto: quella che le appartiene.

 

Ma  con mio maggior dolore la creatura nega alla mia Volontà il posto d'onore.

Lei dà questo posto alla sua volontà umana.

Così la mia Volontà è obbligata a rimanere nella creatura.

-come se non avesse pensieri, occhi, parole, mani, piedi,

-come se non potesse sviluppare la sua vita in questa creatura, al centro della sua anima.

Che dolore! Che enorme ingratitudine!

 

Vuoi sapere

quale creatura dà alla mia Volontà piena libertà di essere il palpito  della sua anima?

Colui che vive nella mia Volontà.

 

Oh! quanto la mia Volontà comunica la sua Vita a questa creatura e si costituisce

-il pensiero dei suoi pensieri,

-gli occhi dei suoi occhi,

-le parole della sua bocca,

-il battito del suo cuore, e così via!

Quanto velocemente ci capiamo!

Così la mia Volontà realizza il suo scopo di formare la sua Vita nell'anima della creatura.

 

Non è solo  nella creatura dotata di ragione.

-che  la mia Volontà sta al primo posto  ed  è come la prima palpitazione ,

ma  in tutte le cose create , dalla più piccola alla più grande.

 

Anche la mia Volontà  è al primo posto e  fa da palpito.

Nessuna cosa creata può sfuggire alla potenza e all'immensità della mia  Volontà.

 

La mia Volontà è anche vita del cielo azzurro

mantenendo il suo celeste colore sempre nuovo e limpido

Il cielo non può sbiadire né sbiadire perché così ha voluto la mia Volontà.

 

Poiché ha stabilito che questo deve essere il caso, ciò non cambia. La mia Volontà è anche vita della luce e del calore del sole

Attraverso le sue palpitazioni di vita, mantiene la sua luce e il suo calore sempre costanti.

Lo mantiene stabile, senza che possa aumentare o diminuire i benefici che dona a tutta la terra.

 

La mia Volontà è la vita del mare : Essa presiede

-al mormorio delle sue acque,

-l'alce del suo pesce e

-il fragore delle sue onde.

 

Manifesta il suo potere sulle cose create con tale maestà e autorità assoluta che il mare può solo sussurrare e il pesce può solo nuotare.

 

Posso dire che è la mia Volontà

-chi sussurra nel mare,

-chi prende la sua alce nel pesce,

-che si sente nel fragore delle onde.

La vita della mia Volontà è lì e tutto compie secondo il suo beneplacito.

 

La mia Volontà è palpitazione di vita per

- uccelli  che cantano,

pulcini che  cinguettano,

agnelli che  belano,

colombe tubanti,

piante che crescono,  e

l'aria che tutti  respirano.

 

Insomma,  in tutto si trova la vita della mia Volontà . Con il suo potere, fa quello che vuole.

Mantiene l'armonia in tutte le cose create

Forma in essi gli effetti, i colori e le funzioni che gli si addicono.

 

E sai perché lo fa? È per

-fammi conoscere creature,

- avvicinati a loro,

-corteggiateli e amateli.

 

Lo faccio con tanti atti diversi dalla mia Volontà quante sono le cose create.

 

Il mio amore non era felice

mettere la mia Volontà nel profondo dell'anima della creatura  come palpitazione di vita .

Voleva che  questa palpitazione si trovasse in tutte le cose create,

così

-che anche di fuori la mia Volontà non lascia mai la creatura,

-che si conservi e cresca nella santità della mia Volontà, e

che tutte le cose create sono per lei un incentivo, un esempio,  una voce e un  invito continuo,

affinché corri sempre nel compimento della mia Volontà:

-l'unico scopo per cui è stato creato.

 

Tuttavia, le creature sono rimaste

-sordi ai molteplici inviti della creazione,

-cieco a tanti esempi.

Se aprivano gli occhi, li fissavano di propria volontà. Che dolore!

 

Pertanto, se non vuoi

-aumentare il mio dolore e

- devia dallo scopo per cui sei stata creata, non cercare mai di lasciare la mia Volontà. »

 

Mi sentivo molto depressa per l'assenza del mio dolce Gesù. Oh! quante paure hanno invaso la mia anima!

Quello che più mi torturava era il pensiero che il mio Gesù non mi amava più come prima.

 

Mentre questi pensieri dimoravano in me, mi sono sentito preso per le spalle e ho sentito Gesù dirmi all'orecchio:

"Figlia mia, perché hai paura che non ti amo?"

Ah! se conoscessi il mio amore per tutte le creature in generale, saresti sorpreso!

 

Con quale amore non li ho creati ciascuno! Di quanti sensi non li ho dotati!

Ciascuno dei loro sensi è un mezzo di comunicazione con Me:

-il loro intelletto è un mezzo di comunicazione tra la loro intelligenza e la mia,

-i loro occhi un mezzo di comunicazione tra la mia luce e la loro,

-parla loro di un mezzo di comunicazione tra il mio Fiat e il loro,

-il loro cuore un mezzo di comunicazione tra il mio amore e il loro.

 

In breve,

tutto - respiri, movimenti, movimenti - tutto è comunicazione tra Me e la creatura.

 

"Ho fatto per le mie creature più di un padre che organizza il matrimonio di suo figlio. Non solo si prepara

-la sua casa, i suoi vestiti, il suo cibo

-e tutto ciò che può renderlo felice.

 

Ma lui le disse:

"Ci separeremo, è vero. Ma

-sentirai la mia vita in te e io sentirò la tua vita in me,

-sentirai i miei pensieri e io sentirò i tuoi,

-sentirai il mio respiro e il mio battito cardiaco e io sentirò il tuo. Saremo insieme lontani e vicini, separati e inseparabili.

"Tu sentirai la mia vita e io sentirò la tua."

 

Ciò che un padre terreno non può fare per suo figlio

-questo gli è impossibile- , io, il Padre celeste, me ne sono accorto .

 

Dopo

-aver dato vita alla creatura e

-avendo preparato per lei questo mondo terreno come residenza, ho messo tra lei e me una così grande vicinanza

-che io possa sentire la sua vita in Me e

-che possa sentire la mia Vita in lei.

Questo è il mio Amore per ciascuna delle mie creature.

 

Cosa posso dire ora dell'amore speciale che ho per te?

 

Ogni sofferenza  che ti ho inviato è stata

-una nuova comunicazione tra te e Me,

-un nuovo ornamento di cui ho abbellito la tua anima.

Ogni verità  che ti ho insegnato lo era

-una particella delle mie qualità con cui ho adornato la tua anima.

Ogni visita  che ho fatto a te e

ogni grazia  che ti ho dato

erano doni che ho versato in te.

 

Moltiplicavo costantemente le mie comunicazioni con te

per dipingere in te

-le mie tante bellezze,

-la mia somiglianza,

affinché tu possa vivere con Me in Cielo e io possa vivere con te sulla terra.

 

Dopo tutto questo, dubiti del mio Amore?

Anzi, ti dico  : preoccupati di amarmi sempre di più e io ti amerò sempre di più".



 

Stavo pensando a tutto l'amore che Gesù ha per noi. La mia mente vagava nell'amore eterno.

Muovendosi in me, il mio dolce Gesù mi ha fatto vedere nello spirito raggi di  luce. In mezzo a questi raggi c'era un sole dal quale sfuggivano tanti raggi quante sono le creature.

 

Ogni creatura ha ricevuto un raggio che lo ha dato

-vita, luce, calore, forza e crescita

-tutto ciò che è necessario per la vita.

 

È stato meraviglioso vedere ogni creatura unita al suo raggio di sole,

-come ogni tralcio è unito alla vite da cui proviene. Mentre la mia mente si lasciava cullare da tutto ciò che vedevo, il mio gentile  Gesù mi disse :

 

Mia figlia

guarda con quale amore amo la creatura.

Prima che veda la luce terrena, è già nel mio grembo Quando nasce, non la lascio

Un raggio di luce che porta la mia Vita lo accompagna costantemente

-fornirle di tutto ciò che è necessario per la sua crescita. Con quanta attenzione veglio su questa crescita!

Con che amore lo innaffio!

Mi faccio Luce, Calore, Cibo e Difesa per lei .

 

E quando il suo tempo sulla terra sarà finito,

La porto nel mio grembo attraverso questo stesso raggio in modo che possa godere della sua Patria celeste.

 

Il mio amore fa più per la creatura  che  il sole

 

che ho formato nel cielo azzurro a beneficio dell'umanità: questo sole è solo l'ombra del mio vero Sole.

 

In effetti, il sole dall'atmosfera

-non forma piante,

-non fornisce loro acqua per evitare che si secchino,

-non fornisce loro tutta l'assistenza necessaria affinché crescano in bellezza e vigore.

 

Il sole svolge solo  il suo ruolo di illuminante e di riscaldamento.

E se le piante non ricevono  acqua da  altrove,

il sole non ha modo di comunicargli i suoi effetti anzi li secca di più.

 

Invece io, vero Sole delle anime ,

Non li lascio mai, né di notte né di giorno:

Li alleno io stesso,

Io do loro l'acqua della mia grazia perché non si secchino, li nutro con la luce delle mie verità,

Li rafforzo con i miei esempi, li dispensa

la brezza soave delle mie carezze per purificarle,

la rugiada dei miei carismi per abbellirli,

le frecce del mio amore per  scaldarle. In breve, non c'è niente che non faccia per  loro.

 

Io sono tutto per loro e metto tutta la mia vita a disposizione di ciascuno di loro.

 

Ma quale ingratitudine da parte delle creature!

Sono come tralci attaccati alla mia vigna, non per amore, ma per forza,

-perché non possono fare altrimenti.

 

Così crescono come rami che,

-non ricevere tutta la buona linfa della vite,

sono deboli e incapaci di formare anche un solo grappolo ben maturo,

-che rischia di dare amarezza al mio divino palato.

 

Ah! se tutti sapessero che amore ho per le loro anime,

-sarebbero catturati dalla forza del mio Amore e mi ameranno di più!

 

Quanto a te,  amami.

E possa il tuo amore diventare così grande da potermi amare per tutti».



 

Vivo giorni amari per la privazione del mio dolce Gesù. Oh! quanto mi manca la sua gentile presenza!

Anche il ricordo delle sue dolci parole è una ferita al mio povero cuore e dentro di me mi dico: "Dov'è adesso? Dov'è andato?

Dove posso trovarlo?

 

Ah! tutto è finito, non lo vedrò più! Non sentirò più la sua voce! Non pregheremo più insieme! Che disgrazia! Che tormento! Ah! Gesù, come sei cambiato! Come potresti scappare da me?

 

Ma, anche se sei lontano, ovunque tu sia,

-Sulle ali della tua Volontà ti mando i miei baci, il mio amore, il mio grido di dolore che ti dice: 'Vieni, torna al tuo povero esilio, al tuo piccolo neonato che senza di te non può vivere.'"

 

Mentre dicevo queste e altre cose, il mio buono Gesù si è mosso dentro di me e, abbracciandomi con le sue braccia, mi ha abbracciato con forza.

 

Gli dissi:

"Vita mia, Gesù mio, non ce la faccio più, aiutami, dammi la tua forza, non lasciarmi più, prendimi con te, voglio venire con te!"

 

Interrompendo la mia supplica, Gesù mi ha detto:

"Figlia mia, non vuoi fare la mia Volontà?"

 

Dicevo: "Certo io voglio fare la tua Volontà, ma la tua Volontà è anche in Cielo.

E se fino ad ora l'ho compiuto in terra, ora voglio compierlo in Cielo. Prendimi in fretta, non lasciarmi più. Mi sento come se non potessi più sopportare tutto questo, abbi pietà di me.

 

Gesù disse :

"Figlia mia, sembri che tu non sappia  cosa significhi 'fare la mia Volontà in  terra '.

 

Dopo tante lezioni, sembra che tu non abbia capito bene. Devi sapere che l'anima che fa vivere in  essa la mia Volontà,

-quando prega, soffre, agisce, ama, ecc.,

produce presso Dio un dolce incanto

avendo l'effetto di impedire alla mia giustizia di riversare sulla terra i grandi castighi che le creature attirano con i loro gravi  peccati

Per la mia Giustizia vive anche questo incanto che viene dalle creature che vivono nella mia Volontà.

 

Pensi che sia poco da vedere per il Creatore

-nella creatura che vive sulla terra

la propria Volontà di operare, trionfare e dominare

-con la stessa libertà con cui agisce e domina in Cielo?

 

Questo incantesimo non esiste in Paradiso.

Perché, nel mio regno, la mia Volontà regna come nella sua stessa dimora e l'incanto è formato da me stessa, non fuori di me.

 

Sono Io, è la mia Volontà che delizia tutte le anime beate.

In modo tale che siano sempre sotto il mio incantesimo e ne godano eternamente.

Non sono loro che creano per Me il dolce incanto. Sono io che lo creo per loro.

 

Invece, quando la mia Volontà vive nella creatura esiliata,

-è come se agisse e dominasse nell'abitazione stessa della creatura.

Allora produce su di Me un incanto così meraviglioso che il mio sguardo è fisso su di essa e non può staccarsene.

Ah! non sai quanto sia necessario questo incanto in questi tempi!

 

Quanti mali verranno!

Le persone si sentiranno costrette a divorarsi a vicenda, prese da una rabbia feroce. I leader saranno i primi responsabili.

Poveretti! I loro leader lo saranno

-veri macellai, demoni incarnati assetati del sangue dei loro fratelli.

 

Se le malefatte non fossero così gravi, il tuo Gesù non ti priverebbe così tanto della sua Presenza.

La tua paura che sia per altri motivi che ti sto privando è infondata. No, no, stai tranquillo:

è la mia Giustizia che, privandoti di Me, trova la sua pacificazione.

 

Quanto a te, non lasciare mai la mia Volontà,

affinché questo dolce incanto mi porti a risparmiare i popoli da mali maggiori».



 

Mi sento incapace di confidare nella mia penna ciò che sento nel mio cuore martoriato. Oh si! nessun altro martirio è paragonabile a quello della privazione del mio dolce Gesù!

 

Il martirio corporale ferisce e uccide il corpo Mentre il martirio della sua privazione

-ferisce l'anima,

-la lacera fino alle sue fibre più profonde e, quel che è peggio,

-uccide l'anima senza farla morire,

-il colpo continuo sull'incudine del dolore e dell'amore.

 

Ignoro i dolori che provo dentro di me perché sono cose che non posso descrivere.

Come il più povero dei mendicanti, vorrei chiedere aiuto

-di tutti  gli angeli,

-di tutti i  santi,

-della mia Regina e Madre, e

-di tutta la creazione

per una piccola preghiera a Gesù da parte mia che,

- provenendo da tutti, questa preghiera incita Gesù alla compassione verso la fanciulla della sua Volontà, - e che metta fine al duro esilio in cui sono precipitata.

 

Mentre ero in uno stato così doloroso,

-All'improvviso ho avuto la sensazione che il mio angelo fosse vicino a me. Questo mi ha fatto subito pensare:

"Perché il mio angelo e non Gesù?"

 

In quel momento ho sentito Gesù muoversi dentro di me.

Mi ha detto :

 

"Figlia mia, vuoi saperlo

-perché gli angeli sono come sono,

-perché hanno mantenuto la loro originaria bellezza e purezza?

 

Questo perché sono sempre rimaste nel primo atto in cui sono state create.

Non conoscono successione di atti, non mutano,

Non aumentano né diminuiscono.

Possiedono in sé tutti i beni possibili e immaginabili.

 

Aggrappandosi al semplice atto della mia Volontà con cui vennero alla luce,

sono immutabili, belli e puri.

Non hanno perso nulla della loro esistenza originaria e in cui consiste tutta la loro felicità

mantenersi volontariamente in questo stato.

 

Trovano tutto nella mia Volontà e non cercano altro per essere felici.

che ciò che dà loro la mia Volontà .

 

D'altra parte , sai perché ci sono cori angelici gerarchici ? Ci sono angeli che sono più vicini al mio trono e sai perché?

È quello,

-ad alcuni la mia Volontà ha manifestato un solo atto della mia Volontà,

-ad altri due,

-ad altri tre, ecc.

Questo è ciò che fa la differenza tra i cori angelici.

Alcuni angeli sono superiori ad altri e più degni di stare vicino al mio trono.

 

Quanto più la mia Volontà si è manifestata loro ed essi si sono mantenuti in essa, tanto più sono alti, più belli, felici e superiori.

 

Si compongono i cori angelici

-secondo il loro livello di conoscenza della mia suprema Volontà.

 

Gli angeli dei diversi cori hanno la loro bellezza e le loro funzioni. Ecco come c'è questa gerarchia di cori angelici.

 

Se sapessi

cosa significa

-per conoscere meglio la mia Volontà,

-eseguire più atti in esso, e

quanto questo determina

il  ruolo,

bellezza  e

la superiorità di una  creatura,

quanto più apprezzeresti tutta la conoscenza

che ti ho comunicato sulla mia Volontà!

 

L'ulteriore conoscenza della mia Volontà eleva l'anima a tanto sublime

altezza

che gli stessi angeli sono storditi e ingannati.

Questo li porta a proclamare incessantemente: " Santo, santo, santo!"

 

La mia Volontà si manifesta

-creando esseri dal nulla,

-abbellindoli,

-facendoli crescere,

- sviluppando in essi la vita divina, e

- eseguendo in esse meraviglie mai viste prima.

 

Perciò, per tutte le cose che ti ho manifestato sulla mia Volontà,

Puoi capire

-cosa voglio fare con te e quanto ti amo, e

-come la tua vita deve essere una catena di atti continui compiuti nella mia Volontà.

 

Se, come gli angeli, le creature non si fossero mai allontanate dal primo atto

-in cui la mia Volontà li ha portati alla luce,

quale ordine e prodigi non si sarebbero visti sulla terra?

 

Perciò, figlia mia,

non lasciare mai lo stato originale in cui ti ho creato,

e il tuo primo atto sia sempre la mia Volontà.  »

 

 

Dopodiché, mi sono messo in pensiero con Gesù  nell'orto del Getsemani.

e l'ho pregato che mi lasciasse penetrare in questo amore con cui tanto mi ama.

 

Muovendosi di nuovo nel profondo di me, mi  ha detto :

"Mia figlia,

entra nel mio amore e non uscirne.

Resta lì per capire fino in fondo quanto ho amato le creature. Tutto in me è amore per loro.

Quando la Divinità li creò, intendeva amarli sempre.

Dentro e fuori di loro, la Divinità si proponeva di accompagnarli con un atto d'amore incessante e sempre nuovo.

Così posso dire che ogni pensiero, sguardo, parola, respiro, battito del cuore, ecc. delle creature è accompagnato da un atto di amore eterno.

 

Se la Divinità si è proposta di amare le creature sempre e in tutte le cose, è perché ha sperato di ricevere in tutto

un incessante e sempre nuovo ritorno d'amore.

 

Ma questo non era il caso.

Non solo le creature non volevano

-adattarsi a questo ritmo d'amore voluto dal Creatore, ma hanno rifiutato questo Amore e l'hanno offeso.

 

Come risultato di questa battuta d'arresto, la Divinità non si fermò.

Ma Ella continuò a elargire alla creatura il suo amore incessante e sempre nuovo.

E siccome le creature non hanno ricevuto questo amore,

-Cielo e terra ne erano pieni

aspettando che qualcuno lo afferri e restituisca tutto questo amore.

 

Quando Dio decide qualcosa, nulla lo ferma. Rimane saldo nella sua Immutabilità.

 

Ecco perché, in un altro eccesso d'Amore, Io, Verbo del Padre,

-Sono venuto sulla terra,

- Ne ho rivestito la natura umana,

-Ho raccolto in Me tutto questo amore che riempiva il Cielo e la terra, con lo scopo di restituire alla Divinità tutto questo Amore.

 

Ho formato l'Amore

-per ogni pensiero, ogni sguardo, ogni parola,

-ogni battito del cuore, ogni movimento e ogni passo di ogni creatura.

 

Così,  anche nelle sue più piccole fibre,  la mia Umanità

è stato impastato dalle mani dell'amore eterno del mio Padre celeste, in modo da

-che ha la capacità di portare dentro di sé tutto questo Amore che inonda il Cielo e la terra, e

-che possa così dare alla Divinità un ritorno d'Amore da tutte le creature, -e che io possa costituire amore per ogni atto delle creature.

Questo è come

chacune de tes pensées est entourée de mes incessants actes  d'amour.

il n'y a rien en toi et en dehors de toi qui ne soit entouré de mes actes  répétés d'Amour.

 

Ecco perché,  nel Giardino del Getsemani ,  la mia Umanità

- gemette,

- soffocato e

-sentì schiacciato sotto il peso di tanto Amore. Perché ho amato e non sono stato amato.

 

Questi dolori d'Amore sono

-il più  amaro,

-il più  crudele.

Sono dolori senza pietà, più dolorosi della mia stessa Passione!

 

Oh! se le anime mi ameranno, il peso di tanto Amore diverrebbe leggero.

Perché quando l'Amore riceve un ritorno d'amore, è spento dall'amore dei propri cari.

 

Ma quando non riceve un ritorno, diventa deluso.

E si sente come se fosse stato ripagato da un atto di morte.

 

Vedi dunque  tutta l'amarezza e il dolore che la Passione del  mio Amore mi  ha dato.

 

Perché nella mia Passione fisica mi hanno dato una sola morte mentre nella mia Passione d'Amore,

Ho dovuto subire così tante morti

-che il numero degli atti d'amore che sono usciti da Me e

-per i quali non c'è stata reciprocità.

 

Perciò  tu,  figlia mia, vieni e restituiscimi questo Amore.

Nella mia Volontà troverai come in un atto tutto questo Amore.

 

Fallo tuo  e,  con Me, costituisci amore per ogni atto delle creature,

per darmi la corrispondenza dell'Amore per ciascuno».



 

Continuo nel mio stato di privazione di Gesù con la grande amarezza che lo accompagna. Se qualche volta si fa intravedere nel mio interno, si mostra tutto pensieroso e taciturno. Tuttavia, nonostante il suo silenzio, sono felice di pensare

-che non mi ha abbandonato e

-che continua ad abitare dentro di me.

 

Quando la mia povera anima sta per soccombere,

vederla mi ravviva un po', come una benefica rugiada. Ma perché?

In modo che io possa tornare alla mia aridità e sentirmi come se stessi morendo di nuovo.

 

Così, sono sempre tra la vita e la morte.

In un tempo in cui ero così immerso nell'immenso mare delle mie sofferenze di averlo perso, il mio dolce Gesù si è mosso dentro di me.

 

Quando si mostrò in uno stato di preghiera, mi unii a Lui nella preghiera. Poi  mi ha detto :

 

"Mia figlia,

quando ho creato l'uomo, ho posto intorno a lui, per la conservazione della sua vita,

-aria per il suo corpo e aria per la sua anima:

-l'aria naturale per il corpo e l'aria della mia Volontà per la sua anima.

 

Come è noto, l'aria naturale ha il pregio di permettere all'uomo di respirare e di favorire la vegetazione e la freschezza in tutta la natura.

Così, anche se non la vediamo,  l'aria presiede alla vita di ogni essere creato . Tutti hanno bisogno di lui.

Agisce ovunque giorno e notte. Promuove

-battito cardiaco,

-circolazione sanguigna, tutto.

 

Ma sai da dove trae una tale virtù?

È stato Dio a dargli tutte queste prerogative.

 

Come  la natura  ha bisogno dell'aria naturale per la sua conservazione, anche l'anima ha bisogno dell'aria.

Per l'anima , è la mia stessa Volontà che costituisce la sua aria. La mia gentilezza non voleva altra aria per lei.

In modo che tutta la sostanza ei beni della mia Volontà possano essere

-penetratelo in profondità e

-portargli il cibo divino, la vegetazione celeste e tutti i beni celesti.

 

Ci deve essere stata emulazione tra corpo e anima:

-il primo respirando aria naturale e

-l'altro respirando l'aria della mia Volontà.

 

Ma c'è qualcosa per cui piangere!

Se le creature sentono la mancanza di aria naturale, fanno di tutto per ottenerla.

Se necessario, scalano alte montagne.

 

Quanto  all'aria della mia Volontà , le creature

-non concedergli un pensiero e

-non provare rimpianto per esserne stato privato.

 

Benché siano obbligati ad essere immersi nell'aria della mia Volontà,

-non amando quest'Aria profumata e santificante, non può mettere in loro i beni che contiene.

 

Ed è obbligato a restare lì,

- sacrificato,

-senza poter sviluppare la Vita che comporta la mia Volontà.

 

Perciò, figlia mia, se vuoi che la mia Volontà adempia in te i suoi scopi,

Ti consiglio di respirare sempre l'aria della mia Volontà,

così

-possa la Vita Divina svilupparsi in te e

-che raggiungi il vero obiettivo per cui sei stato creato. »



 

Pensavo all'immutabilità di Dio e alla mutevolezza delle creature. Che differenza!

Il mio sempre buono Gesù si è mostrato in me e mi ha detto:

 

"Mia figlia,

guarda, non c'è punto in cui il mio Essere non sia.

Ecco perché non ho bisogno di muovermi, né a destra, né a sinistra, né dietro.

 

Poiché non c'è nessun punto in cui io non sia presente,

la mia stabilità è universale e perfetta: è la mia eterna immutabilità.

Mi piace ancora quello che mi piace oggi.

Sono immutabile in ciò che amo e in ciò che voglio.

Una volta che qualcosa è amato o desiderato da Me, non cambia mai.

 

Perché ci sia un cambiamento, dovrei frenare la mia vastità, cosa che non posso e non voglio fare.

 

La mia immutabilità è l'alone più bello che corona la mia testa.

Questo alone si estende sotto i miei piedi e rende eterno omaggio alla mia immutabile Santità.

Dimmi, c'è un solo posto dove non puoi trovarmi?"

 

Mentre parlava, la sua immutabilità divina divenne presente nella mia mente. Ma chi può dire cosa ho capito?

Ho paura di dire sciocchezze e, quindi, sto zitto.

 

Più tardi, parlandomi della mutevolezza delle creature,

Mi ha detto :

"Povere creature! Come è limitato il loro piccolo posto! Per quanto piccolo sia, questo posto non è né stabile né fisso.

Oggi la creatura è in un posto, il giorno dopo in un altro. Un giorno ama qualcuno, qualcosa o un luogo e,

il giorno dopo le cose sono cambiate.

Potrebbe anche disprezzare la persona o la cosa che ha amato il giorno prima.

 

E sai cosa rende così instabile quella povera creatura? È la sua volontà umana.

La rende volubile nell'amore, nei suoi desideri, nel bene che fa. La sua volontà umana è come un vento impetuoso

che lo muove a ciascuna delle sue raffiche.

Come una canna secca, viene spinto a volte a destra, a volte a sinistra.

 

Nel creare l'uomo, ho voluto che vivesse nella mia Volontà

affinché

liberandolo dal vento impetuoso della volontà umana,  lo fa la mia Volontà

-fattoria nella proprietà,

-stabile innamorato,

-santo nelle sue azioni.

Volevo che vivesse nell'immenso territorio della mia Immutabilità.

 

Ma l'uomo non voleva che fosse così.

Voleva il suo posticino e si è fatto il giocattolo

-di se stesso,

-altri, e

-delle proprie passioni .

 

Per questo prego e prego la creatura che ritorni alla mia Volontà da dove è venuta,

in modo che non sia più volubile, ma stabile e fermo.

 

non sono cambiato.

La aspetto, la desidero.

Lo voglio sempre nella mia Volontà".

 

 

Mi sentivo molto ansioso.

Mentre pregavo, ho pianto per la mia triste condizione di essere privato di colui che è tutta la mia vita. La mia condizione è irrimediabile, nessuno ha pietà di me, tutto è giustizia.

Chi avrà pietà di me se colui che è la fonte della pietà mi volta le spalle? Mentre piangevo e pregavo così, sentivo le mie mani tra le mani di Gesù.

 

Salendo verso di me molto in alto,  mi ha detto :

 

"Venite a vedere un grande spettacolo mai visto prima in terra e in Cielo:

un'anima che muore continuamente d'amore per Me. »

A queste parole di Gesù si sono aperti i cieli e tutta la gerarchia celeste mi ha guardato.

Guardai anche me stesso e vidi la mia povera anima avvizzita e morente come un fiore che sta per uscire dal suo stelo.

Mentre stavo morendo, una forza segreta mi ha riportato in vita. Oh! Forse è la giustizia di Dio che mi sta punendo con  una buona ragione.

Mio Dio, mio​​Gesù, abbi pietà di me! Abbi pietà di una povera creatura che sta morendo!

 

La mia sorte è la più dura che una creatura mortale possa soffrire: muori senza morire!

Dopo, il mio dolce Gesù mi ha preso tra le sue braccia quasi tutta la notte per darmi forza e assistermi nella mia agonia.

 

Credevo che alla fine avrebbe avuto pietà di me e mi avrebbe portato con sé, ma inutilmente.

Dopo avermi rinvigorito un po',  mi ha lasciato dicendo :

 

"Mia figlia,

la mia Volontà riceve continue morti dalle creature. È Vita e, come vita, vuole dare Vita e Luce.

Ma le creature rifiutano questa luce.

E, poiché non la ricevono, questa luce muore per le creature. E la mia Volontà sente questa morte.

 

La mia Volontà vuole far conoscere le qualità e le virtù che contiene. Ma le creature rifiutano questa conoscenza.

Così la mia Volontà sente la morte che danno le creature alle virtù e qualità della mia Volontà.

 

Allo stesso modo

-se la mia Volontà vuole dare Amore e questo Amore non si riceve, sente la morte data all'Amore.

se vuole dare santità o grazie, sente la morte che le  creature danno alla santità e le grazie che vuole  concedere.

 

Così si infligge una morte continua alla mia Volontà per i benefici che vuole offrire.

Non senti la morte continua che subisce la mia Volontà?

 

Poiché vivi in ​​Lei, è come naturale

-che ti senti questi morti e

-che vivi in​​un continuo stato di agonia.

 

Sentendo questo, gli ho detto:

"Gesù, amore mio, le cose non mi sembrano così.

È la tua privazione che mi uccide, che mi toglie la vita senza farmi morire!"

 

Rispose:

"Suo

-in parte la privazione di Me e

-in parte la mia Volontà che, tenendoti assorta in Lei, ti fa partecipare ai suoi dolori.

 

Mia figlia

La vera vita nella mia Volontà implica  che:

la creatura che vive in Lei condivide i dolori inflittimi dalle creature».

 

Stavo riflettendo sull'Immacolata Concezione della mia Sovrana Regina e Madre. La mia mente era abbagliata

-per i meriti, le bellezze e le meraviglie di cui è ricolma l'Immacolata,

questa meraviglia supera tutte le altre meraviglie compiute da Dio in tutta la creazione.

 

E mi sono detto:

Il prodigio dell'Immacolata è straordinariamente grande. Ma la mia Madre Celeste non ha subito alcuna prova nel suo concepimento.

Tutto le era favorevole tanto da parte di Dio quanto da parte della natura, che fu creata da Dio così felice, così santa e privilegiata.

Quale eroismo e quale prova ha vissuto?

 

Se gli angeli in cielo e Adamo in paradiso non sono sfuggiti alla prova,

la Regina di Tutti sarebbe stata l'unica ad essere esentata da questa prova e, di conseguenza, privata della bella aureola che la prova avrebbe messo su questa augusta Regina e Madre del Figlio di Dio?"

 

Così come pensavo, il mio buono  Gesù  si è reso visibile in me e

Mi ha detto :

 

"Mia figlia,

nessuno è accettabile per me senza il test.

Se non avesse superato la prova,

Avrei avuto una schiava come Madre e non una persona libera.

Le nostre relazioni, le nostre opere e il nostro amore vogliono la libera adesione. Mia madre ha avuto il suo primo test dal primo momento del suo concepimento.

 

Dal suo primo atto razionale conobbe la sua volontà umana e la Divina Volontà. E doveva scegliere liberamente quella a cui voleva unirsi.

Senza perdere un attimo e conoscendo tutta la portata del sacrificio che stava compiendo, ci ha dato la sua volontà senza volerla mai riprendere.

E gli abbiamo fatto il nostro dono.

 

A seguito di questo scambio,

Abbiamo inondato l'Immacolata, la più privilegiata di tutte le creature,

delle nostre qualità, bellezze, meraviglie e immensi mari di grazia."

È sempre la volontà che metto alla prova.

 

Senza il libero arbitrio della persona, tutti i sacrifici, anche la morte,

-mi fanno venire la nausea e

-non attirare nemmeno uno sguardo da me.

 

E vuoi sapere

-qual è stato il più grande prodigio che abbiamo compiuto in questa santa creatura,

-qual è stato il più grande eroismo di questa creatura così bella che nessuno potrà mai eguagliarla?

 

Ha cominciato la sua vita nella nostra Volontà e l'ha proseguita e compiuta in Lei.

Possiamo dire

-che l'ha completata dal punto in cui l'ha iniziata, e

-che è iniziato dal punto in cui lo ha completato.

 

E il nostro più grande prodigio è stato che,

-a ciascuno dei suoi pensieri, parole, respiri e

-con ogni suo palpito, movimento e non, la nostra Volontà si riversava in lei.

 

Ci offrì così eroismo.

-pensieri, parole, respiri, battiti del cuore e  movimenti divini ed eterni.

 

L'ha innalzato così in alto  che ciò che siamo per natura, era per grazia.

Tutte le altre sue prerogative, inclusa la sua Immacolata Concezione, non sono nulla in confronto a questo grande prodigio.

Questo è ciò che l'ha resa stabile e forte per tutta la sua vita.

 

La mia Volontà che continuamente riversa in Lei la faceva partecipe della  natura divina.

 

E la sua continua ricezione

- l'ha resa forte nell'Amore e nella Sofferenza - diversa da tutto.

 

È la nostra Volontà che agisce in essa

-che attirò sulla terra il Verbo eterno e

-che l'ha resa divinamente feconda,

in modo tale che in lei possa essere concepito un Dio Uomo

-senza altra partecipazione umana.

 

È stata resa degna di essere la Madre del suo stesso Creatore.

 

Per questo insisto sempre sulla mia Volontà. Perché

-mantiene l'anima bella come quando è uscita dalle nostre mani e

-fa crescere come copia originale del suo Creatore.

 

Qualunque lavoro e sacrificio si faccia,

-se la mia Volontà non ha parte in essa,

Li rifiuto, non li riconosco. Non è cibo per Me.

 

Le opere più belle senza la mia Volontà  sono cibo

-per la volontà umana,

-per autostima e

-per l'avidità della creatura.

 

Le mie giornate sono sempre più sofferenti.

Sono nell'amaro stato di privazione del mio dolce Gesù. È come un'arma mortale che pende su di me e pronta ad uccidermi in qualsiasi momento.

Quando sta per darmi il colpo di grazia,

-il che sarebbe per me un sollievo e mi permetterebbe di andare al mio Gesù,

rimane sospeso sopra la mia testa. Ed è invano che aspetto il colpo di grazia.

Sento la mia povera anima e la mia povera natura disintegrarsi.

 

Ah! i miei grandi peccati mi impediscono di meritare la morte! Che sofferenza! Che lunga agonia! Ah! mio Gesù, abbi pietà di me!

Tu che sei l'unico che conosce il mio stato doloroso,

-non abbandonarmi, non lasciarmi solo!

 

Mentre provavo queste sensazioni,

Mi sono ritrovato fuori dal mio corpo e in una luce purissima,

dove ho potuto vedere la Madre Regina con il piccolo Gesù nel suo grembo verginale.

 

O mio Dio, in che triste stato si trovava il mio gentile piccolo Gesù bambino!

La sua piccola Umanità era immobilizzata,

le manine ei piedini immobili, senza possibilità di movimento.

Non aveva spazio per aprire gli occhi o respirare comodamente. La sua quiete era tale che, sebbene vivo, sembrava morto.

 

Ho pensato:

"Come deve soffrire il mio Gesù in questo stato, e altrettanto sua Madre vedendo Gesù bambino così bloccato nel suo grembo".

 

Mentre intrattenevo questi pensieri,  il Bambino Gesù mi disse singhiozzando:

 

"Mia figlia,

 

le pene che ho sofferto nel grembo verginale di mia Madre sono incommensurabili per lo spirito umano.

Sapete qual è stata la prima sofferenza che ho vissuto dal primo momento del mio concepimento e che poi ho sopportato per tutta la vita? La sofferenza della morte .

 

La mia Divinità era scesa dal Cielo perfettamente felice, senza che nessuna sofferenza o morte potesse raggiungerlo.

 

Quando ho visto la mia piccola Umanità soggetta alla sofferenza e alla morte

-per amore delle creature,

 

Ho sentito la sofferenza della morte così intensamente che sarei morto proprio adesso.

se la mia Forza Divina non mi avesse miracolosamente sostenuto,

-lasciandomi vivere questa sofferenza continuando a vivere.

Così, è sempre stata la morte per Me che ho sentito

-morte dal peccato,

-la morte del bene nelle creature, e anche

-la loro morte naturale.

Quale crudele tormento ho vissuto così per tutta la vita!

 

Io che ho contenuto la Vita,

-che era anche il Signore assoluto, stavo per sottomettermi alla pena di morte.

 

Non vedi la mia piccola Umanità immobile e morente nel grembo della mia cara Madre? Non senti tu stesso quanto sia terribile vivere le sofferenze della morte senza morire?

 

Mia figlia

è la tua vita nella mia Volontà che ti fa partecipare alla morte continua della mia Umanità. »

 

Ho passato la maggior parte della mattinata con Gesù nel grembo di mia Madre.

L'ho visto

-mentre stava morendo,

riguadagnare la vita e poi arrendersi di nuovo alla morte.

 

Com'è stato doloroso per me vedere il Bambino Gesù in questo stato! Nella notte che seguì, riflettei sull'atto.

-per cui il dolce Bimbo lasciò il grembo materno per nascere in mezzo a noi

E il mio povero spirito si è perso in questo mistero così profondo e così pieno di amore quando, muovendosi in me, il mio dolce Gesù ha steso le sue manine per baciarmi.

 

Mi ha detto :

"Mia figlia,

l'atto della mia nascita fu il più solenne di tutta la creazione .

 

Cielo e terra  si prostrarono in profonda adorazione

-alla vista della mia piccola Umanità in cui la mia Divinità era come murata.

C'è stato un atto di silenzio, profonda adorazione e preghiera.

Tutta estatica,  mia Madre ha pregato  davanti a questo  grande Prodigio  che è uscito da lei

Pregarono anche san Giuseppe e gli angeli  .

Tutta la creazione  ha sentito la grandezza del mio Potere Creativo

-amorevolmente rinnovato davanti a lei.

 

Si sentiva molto onorata

-perché chi l'aveva creata ne aveva bisogno per il mantenimento della sua Umanità.

Il sole  si sentì onorato di dover dare la sua luce e il suo calore al suo Creatore,

il suo vero Signore. Ha festeggiato in mio onore.

La terra  si sentì onorata di vedermi sdraiato in una mangiatoia.

Tutta tenera davanti alle mie fragili membra, manifestava la sua gioia con segni stupefacenti.

 

Tutta la creazione  si è sentita onorata nel vedere il suo vero Re e Signore discendere nel suo seno. Ogni cosa creata ha dato il suo contributo:

l'acqua  voleva placare la mia sete,

gli uccelli  mi hanno rallegrato con il loro cinguettio,

il vento  mi accarezzò,

l'aria  mi coccolò:

tutte le cose create  mi offrivano il loro innocente tributo.

 

Solo l'uomo ingrato era riluttante.

Anche se provava qualcosa di insolito: una gioia, una forza potente. Anche se l'ho chiamato con le mie lacrime e i miei gemiti,

-non si mosse, tranne alcuni pastori.

 

Eppure è stato per lui che sono venuto sulla terra

-dammi per salvarlo e riportarlo alla sua Patria celeste.

Ero alla ricerca di vedere se sarebbe venuto a ricevere il grande dono della mia Vita Divina e Umana.

 

La mia incarnazione non è stata altro che mettermi in balia delle creature. Mi sono messo alla mercé della mia cara Madre e di San Giuseppe al quale ho dato la vita.

 

E siccome le mie opere sono eterne,

la Divinità, il Verbo disceso dal Cielo, non ha mai lasciato la terra

-per potersi donare costantemente a tutte le creature.

 

Per tutta la vita mi sono donato generosamente.

E, poche ore prima di morire, ho istituito la grande meraviglia  dell'Eucaristia.

affinché tutti coloro che lo desiderano abbiano l'opportunità di ricevere il grande dono della mia Vita.

Non mi sono preoccupato

-offese che verrebbero fatte a me oa coloro che si rifiuterebbero di ricevermi.

 

ho pensato :

"Ho dato me stesso, non mi riprenderò mai.

Lascia che facciano quello che vogliono, sarò sempre a loro disposizione! "

 

"Mia figlia,

questa è la natura del vero amore:

costanza e volontà di non tirarsi mai indietro, qualunque sia il sacrificio  richiesto .

La costanza nelle mie opere è la mia vittoria e la mia più grande gloria . Nella creatura, la  costanza è il segno che agisce per Dio:

l'anima non si lascia fermare da nulla, non si preoccupa

né di sé né della sua  reputazione,

né dei suoi parenti, anche se dovesse costargli la  vita.

 

Guarda solo Dio  per il bene del quale si è messa in cammino.

Si sente vittoriosa mentre sacrifica la sua vita per amore di Dio. L'incostanza deriva dalla natura umana, dal modo in cui agisce, dalle sue passioni.

Non è il lotto del vero amore.

La costanza deve caratterizzare chi agisce per me.

Per la mia costanza, non cambio mai le mie opere.

Una volta che qualcosa è fatto, è fatto per sempre".

 

 

La mia giornata stava volgendo al termine e mi chiedevo se avessi ancora qualcosa da fare.

 

Dentro di me ho sentito una voce che mi diceva:

"Devi ancora fare la cosa più importante:  fonderti nella Divina  Volontà."

Nel mio solito modo, ho iniziato a farlo. Allora mi parve che il Cielo si aprisse e tutta la corte celeste venisse a me.

 

Il mio dolce  Gesù mi ha detto :

"Figlia mia,  fonderti nella mia Volontà è l'atto

-il più solenne, il più grande e il più importante di tutta la tua vita.

 

Immergersi nella Mia Volontà è

-entra nell'eternità,

-bacialo e ricevi i suoi beni.

 

Quando un'anima si fonde nella Volontà Suprema, tutti vengono a depositare ciò che hanno:

angeli, santi e la stessa Divinità vengono a depositare tutto in  quest'anima,

sapendo che lo fanno nella Divina Volontà dove tutto è al sicuro.

 

Ricevendo questi beni, ai quali allega i propri atti,

-l'anima li moltiplica nella Divina Volontà e dà a tutto il Cielo doppia gloria ed onore. Così, fondendosi nella mia Volontà,

metti Cielo e Terra in effervescenza ed è una nuova festa per tutti.

 

E come  fondersi nella mia Volontà  è amare e dare in nome di tutti.

Sicché, per non essere sorpassato nell'amore dalla creatura,

Deposito in esso i beni di tutti e la mia proprietà.

 

Non manca lo spazio per depositarvi tanti beni, poiché la mia Volontà è immensa e capace di tutto ricevere.

 

Se sapessi cosa succede quando ti fondi nella mia Volontà, bruceresti di desiderio di farlo continuamente . »

 

In seguito, mi sono chiesto se avrei dovuto mettere su carta quanto sopra. Perché non ho visto questo come una cosa necessaria o importante,

-soprattutto perché non avevo ricevuto alcuna indicazione al riguardo.

 

Muovendosi dentro di me, il mio dolce  Gesù mi ha detto :

"Figlia mia, come non sarebbe importante farlo sapere

immergersi nella mia Volontà è vivere in essa?

 

L'anima che si fonde nella mia Volontà riceve come in deposito tutti i miei beni divini ed eterni.

I santi competono tra loro

-deporre i loro meriti nell'anima fusa nella mia Volontà.

Perché sentono la gloria e la potenza della mia Volontà e

si trovano glorificati in modo divino dalla piccolezza della creatura .

 

Ascolta bene, figlia mia:  vivere nella mia Volontà supera lo stesso martirio in merito .

 

Il martirio uccide il corpo. Ma vivere nella mia Volontà,

-è come lasciarsi uccidere da una mano divina, che dona all'anima la nobiltà di un martirio divino.

 

Ogni volta che l'anima decide di vivere nella mia Volontà,

la mia Volontà si prepara a dare il colpo per uccidere la volontà umana,

-a compiere il nobile martirio di quest'anima.

 

Infatti la volontà umana e la Divina Volontà non si saldano:

-uno deve cedere il passo all'altro,

-la volontà umana deve svanire davanti alla Divina Volontà.

 

Così, ogni volta che decidi di vivere nella mia Volontà,

-sei pronto a subire il martirio di tua volontà.

 

Vedi cosa significa fondersi nella mia Volontà? È essere continuamente martirizzato della mia suprema Volontà.  È banale e irrilevante?"

 

 

La mia vita continua nell'amarezza della privazione del mio dolce Gesù. Non so come faccio a vivere.

Mi sento schiacciato, in un terribile incubo.

La mia natura, privata del suo unico sostegno, vorrebbe dissolversi.

 

A volte sento le mie ossa rompersi, a volte il mio stomaco si blocca, non voglio ricevere acqua o cibo.

Senza il mio Gesù, la mia povera natura dovrebbe appassire e disintegrarsi. Quando sta per dissolversi, una mano potente

-mi afferra, rimette a posto le mie ossa lussate, mi sblocca lo stomaco e previene il mio completo collasso.

 

O Signore, che sofferenza! Abbi pietà del mio triste destino.

O Dio, ti prego, riporta colui che è l'unico sostegno della mia vita, o lascia che la mia povera natura ti paghi il prezzo della morte.

perché io possa ritrovarmi nel seno del mio Gesù

-dove non saremo mai più separati!

 

Mentre mi trovavo in questo stato a causa di così grandi tormenti, il mio dolce Gesù si è reso visibile nel mio interno.

Se ne stava lì solo, pensieroso e taciturno, le mani sulla fronte. Sebbene fosse dentro di me,

c'era così tanto spazio in me che eravamo molto distanti.

 

In breve, eravamo entrambi soli, ciascuno per conto nostro.

Allora, ho voluto a tutti i costi avvicinarmi a lui per dire qualche parola e fargli compagnia nella sua solitudine.

 

Ma, non so come, lo spazio si è trasformato.

Mi sembrava che fosse il mondo e che Gesù fosse al suo centro.

Gesù mi sembrava preoccupato per la sorte del mondo che correva verso la sua rovina.

Prese un pezzo di questo spazio e me lo posò sopra. Mi sono sentito schiacciato sotto questo peso.

Ma ero felice che il mio Gesù, la mia Vita, mi fosse vicino.

 

Vedendolo vicino a me,

Avrei voluto piangere per addolcirlo del mio terribile tormento e parlargli a lungo.

Ma non potevo che dirgli: «Gesù, non lasciarmi mai più! Non vedi che senza di te non posso più sopportare questo esilio?  » .

 

Bontà,  mi ha detto: "Io non ti lascio, no, no!

Questa è una falsa accusa che fai contro il tuo Gesù. Non lascio mai nessuno.

Le creature si allontanano da Me, non Io da loro. Piuttosto, li rincorro incessantemente.

 

Quindi non fare mai più l'affronto di dirmi che potrei lasciarti. E poi l'hai visto bene, io ero dentro di te, non fuori.

E non solo io, ma il mondo intero. »

 

Dopo, guardando Gesù, ho potuto vedere

-la sua intelligenza più intensa del sole e

-tutti i suoi pensieri come tanti raggi emanati da questo sole.

Questi raggi sono stati amplificati e

- coprì i pensieri di tutte le creature passate, presenti e future, cercando di cogliere tutte le intelligenze create

perché, per loro conto,

dare al Padre gloria e riparazione completa per tutte  le cose, e

-anche per ottenere tutti i beni per le intelligenze create .

 

Poi, tirandomi a sé, mi ha detto:

"Mia figlia,

il sole che vedi nell'intelligenza della mia Umanità è stato formato dalla mia Divinità che ha dotato la mia Umanità

-un potere creativo e

-conoscenza di tutte le cose,

tanto da poter essere il nuovo Sole delle anime.

 

Il sole che ho creato per il bene della natura invade tutta la terra con la sua luce,

-senza privare nessuno dei suoi benefici. Lo fa senza lasciare il paradiso. La mia Divinità nella mia Umanità si è comportata allo stesso modo. Senza lasciarmi, si è formata dai suoi raggi di luce inaccessibili che coprono tutto e tutti.

 

In ogni momento,

Ho coperto ogni pensiero, ogni parola e ogni azione

-di tutte le creature

-di tutte le generazioni umane,

nel cui nome ho dato continua gloria al Padre mio.

 

Salendo al Padre,

la mia Luce è scesa per prendere in suo potere tutti gli atti umani per illuminarli, riscaldarli e ripararli.

Così, tutti gli atti umani sono continuamente coperti di Luce per il loro bene.

Per me, farlo è stato naturale.

 

Tu, figlia mia, non hai questo Potere di convertire tutti gli atti umani in un atto. Ma nella mia Volontà passerai uno per uno i miei raggi.

E, a poco a poco, seguirete le stesse strade della mia Umanità. »

 

Quindi, ho provato a passare attraverso il primo raggio, poi il secondo, ecc.

Ma, o potenza della Divina Volontà, mentre camminavo attraverso questi raggi, ero così piccola che mi sembrava di essere un atomo.

E questo atomo era

talora nell'intelligenza divina e vagava per le intelligenze delle creature  ;

a volte era nelle  parole divine,

 a volte in movimenti divini ,

passare attraverso le parole e i movimenti delle creature, e così via.

 

Vedendo la mia estrema piccolezza

-nella sua intelligenza, nelle sue parole e nei suoi movimenti, la Divinità è stata trasportata con amore per la mia piccolezza. E  lei mi ha detto :

"Questa piccolezza ci delizia .

 

Vedendolo entrare nelle nostre azioni allo scopo di

-per realizzarli insieme a noi e

-per trasmetterli su tutti,

Proviamo una tale gioia e gloria che,

-traboccante d'Amore,

Gli diamo la libertà di entrare in Noi e di agire con Noi".

 

A queste parole mi sono confuso tutto e mi sono detto:

"Non faccio niente.

È la Divina Volontà che mi porta nelle sue braccia.

Perciò tutta la gloria va alla sua adorabile Volontà. »

 

Mentre mi fondevo nella Divina Volontà, pensavo tra me e me:

"Prima, quando mi fondevo nella Santa e Suprema Volontà, Gesù era con me.

E fu con lui che entrai in Lei.

Così l'entrare nella Divina Volontà era una realtà.

Ora non lo vedo e non lo so

che io entri o no nell'eterna Volontà.

Piuttosto, sento che è una lezione imparata a memoria o un modo di parlare".

 

Mentre così pensavo, il mio buono Gesù si mosse in me, prendendo una delle mie mani,  si  alzò in alto nell'aria e  mi disse :

"Mia figlia,

devi sapere che anche se non mi vedi, ogni volta che ti immergi nella mia Volontà,

-Io, nel tuo interno,

Ti sollevo in alto con una mano, e dal Cielo tendo l'altra mano a te per prendere l'altra mano.

afin de t'élever dans notre sein, dans notre Volonté infinie.

 

Ainsi, tu es entre mes mains, dans mes bras.

Tu dois savoir que tous les actes accomplis dans notre Volonté

entrent dans l'acte premier par lequel nous avons effectué toute la création.

 

Ces actes des creatures

embrassent les nôtres, -car la Volonté qui leur donne Vie est une -

et se diffusent dans toutes les choices créées comme le fait notre propre Volonté.

 

Ainsi, ces atti

-sont pour nous des retours d'amour, des expressions d'adoration et

-nous procurent une gloire continuelle pour tout ce que nous avons effectué dans la création.

 

Uniquement ce qui est accompli dans notre Volonté nous donne

-un ritorno d'amore continua,

-une adoration à la manière divine et

-une gloire sans fin.

 

Notre Amour envers toutes les choices que nous avons créées est si grand que nous n'avons pas permis qu'elles quittent notre Volonté.

Dès que nous les avons créées, nous les avons gardées avec nous.

Notre Volonté se fait elle-même la preservatrice et la pourvoyeuse de toute la création.

 

Voilà pourquoi les choices sont toujours nouvelles, fraîches et belles. Ayant été créées parfaites par nous,

-elles n'augmentent ou ne diminuent pas et

-non sono soggetti ad alcuna alterazione.

 

Sono fedeli alla loro origine.

Perché si lasciano mantenere e preservare dalla nostra Volontà. Stanno vicino a noi per cantare la nostra gloria.

 

L'azione della creatura nella nostra Volontà è come se fosse la nostra. E la nostra Volontà diventa dispensatrice e conservatrice.

Gli atti che la creatura fa nella nostra Volontà

-sono posti intorno a noi,

-trasfondere in tutte le cose create e

- cantare perennemente la nostra gloria.

 

Quanto è grande la differenza tra

-la nostra azione e quella della creatura,

e altrettanto l'amore con cui operiamo!

Realizziamo le nostre opere con tanto amore che non permettiamo che queste opere ci lascino, affinché non perdano nulla della loro originaria bellezza.

 

Quando invece la creatura agisce, non riesce a tenere con sé ciò che fa.

 

Spesso non sa cosa le sia successo.

forse si è sporcato o ne abbiamo fatto uno straccio, segno della sua mancanza di amore per quello che  fa.

 

E siccome  ha tradito le sue origini, cioè la Divina Volontà da cui  viene ,

ha perso il suo vero amore

-a Dio,

-verso se stesso e

-verso quello che fa.

 

Volevo che l'uomo fosse nella mia Volontà

-di sua spontanea volontà,

-non per vincolo.

Perché lo amo più di tutte le altre cose che ho creato. Volevo che fosse come un re in mezzo alle mie opere.

 

Ma l'ingrato preferì rinnegare le sue origini. Così, è stato trasformato.

Ha perso freschezza e bellezza.

Ed è soggetto a continui cambiamenti e alterazioni. E anche se lo prego di tornare alle sue origini,

- fa orecchie da mercante, fingendo di non sentirmi.

 

Ma il mio amore è così grande che lo sto ancora aspettando e continuo a chiamarlo.

 

Questa mattina, il mio dolce Gesù si è reso visibile.

Era in un tale stato di sofferenza che la mia povera anima si sentiva consumata dalla compassione. Tutti i suoi membri furono dislocati.

Le sue ferite erano così profonde e dolorose che gemette e si contorse .

Si è messo vicino a me come se volesse che io partecipassi alle sue sofferenze. Solo guardandolo, ho sentito che il suo dolore si rifletteva in me.

 

Bontà,  mi ha detto :

"Mia figlia,

non ce la faccio più.

Tocca le mie ferite doloranti per ammorbidirle, coprile con i tuoi baci d'amore

affinché il tuo amore possa attenuare le mie convulsioni.

Questo stato doloroso è la vera immagine di come si sente la mia Volontà in mezzo alle creature.

 

La mia Volontà è presente in loro. Ma è come diviso.

Perché le creature fanno la loro volontà e non la mia. La mia Volontà è come dislocata e ferita dalle creature.

Perciò unisci la tua volontà alla mia e allevia questa dislocazione . »

 

Lo abbracciai e gli baciai le ferite delle mani.

Oh! come le sue mani furono danneggiate da tanto lavoro di creature, anche sante, che non avevano origine nella Volontà di Dio.

 

Per diminuire la sua sofferenza, gli strinsi le mani nelle mie. Gesù mi ha permesso di fare quello che volevo.

Voleva davvero che lo facessi.

Così ho continuato con le altre sue ferite, tanto che è rimasto con me la maggior parte della mattina.

 

Prima di lasciarmi, mi  ha detto :

"Figlia mia, mi hai sollevato. Sento le mie ossa rimpiazzate.

Ma sai chi può alleviarmi e sostituire le mie ossa lussate? Colui che fa regnare in lui la mia Volontà.

 

Quando l'anima mette da parte la sua volontà , senza concederle alcun atto di vita,

la mia Volontà regna, comanda e governa suprema .

 

Si sente a casa, come io mi sento nella mia Patria celeste. Sentendomi a casa mia, faccio da padrone:

Ho tutto a mio piacimento. Ci metto quello che voglio.

Mi dà il più grande onore e gloria che una creatura possa darmi.

 

Se invece  l'anima fa la propria volontà ,

è lei che fa da padrone, che dispone di tutto.

La mia Volontà è lì come un povero straniero trascurato e talvolta disprezzato. Vorrei mettere le mie cose lì, ma non posso perché la volontà umana non vuole lasciarmi nessuna stanza.

Anche nelle cose sante, vuole tenere la cima del marciapiede. Come mi sento a disagio nell'anima che fa la propria volontà!

 

È come

-per un padre che va a trovare uno dei suoi figli lontani.

-o come un amico che va a trovare un altro amico.

 

Bussa e, sebbene la porta gli sia aperta, viene accolto con  freddezza. Viene lasciato in attesa  all'ingresso.

Nessun pasto è preparato per lui.

Nessun letto gli viene offerto per riposare.

Si rifiuta di condividere le sue gioie e dolori. Che affronto! Che dolore per questo padre o amico!

Se ha portato tesori da dare, non lascia nulla e torna con il cuore spezzato.

 

Potrebbe anche essere il contrario. Non appena la persona arriva,

-festeggiamo, prepariamo il migliore dei pasti, il più dolce dei letti, e facciamo del visitatore il signore di tutta la casa e di noi stessi.

 

Non è questo il più grande onore, amore, rispetto e sottomissione che può essere offerto a un padre oa un amico?

E quante cose belle e buone non lascerà il visitatore a chi lo riceve così, per ringraziarlo della sua grande generosità?

 

Così è per  la mia Volontà.

Viene dal Cielo per risiedere nelle anime.

 

Ma invece di lasciarmi essere il padrone, vengo trattato come un estraneo e a

indigente.

Ma la mia Volontà non se ne va .

Benché sia ​​trattato come un estraneo,  sto lì , in attesa , per dare alle anime i miei beni, le mie grazie e la mia santità. »

 

Ero completamente abbandonato nella santissima Volontà di Dio e, in questo totale e completo abbandono, mi sentivo dentro di me.

-un nuovo cielo,

-un'atmosfera divina mi infonde una nuova vita.

 

Muovendosi in me, il mio sempre gentile Gesù sembrava tendere le braccia.

-per ricevermi e nascondermi in lui,

-mettimi sotto questo nuovo cielo della sua Volontà formato in me dalla sua grazia. Con grande soddisfazione respirai l'aria fragrante e dolce della sua santissima Volontà.

 

Tutto abbagliato, gli ho detto:

"Amore mio, Gesù mio, com'è bello il cielo della tua Volontà! Com'è bello stare sotto di lui!

Oh! com'è rinfrescante e salutare la sua atmosfera celeste! »

 

Stringendomi più contro  di Lui, mi ha detto :

"Figlia della mia Volontà, ogni atto fatto nella mia Volontà è un nuovo cielo che si estende sopra l'anima,  ogni nuovo cielo più bello degli altri.

 

L'aria di questi cieli è divina e porta santità, amore, luce, forza. Ha tutti i gusti insieme. Ecco perché si sente l'odore di un'aria profumata e dolce.

 

In Cielo la mia Volontà fortifica, abbellisce, gioisce, tutto penetra. Trasforma tutto e divinizza tutto.

In terra , nell'anima che possiede i nuovi cieli della mia Volontà, la mia Volontà agisce e sente tanta gioia nel creare nuovi cieli.

Agisce più nelle anime pellegrine che nelle anime della Gerusalemme celeste.

 

Lassù le opere dei santi sono terminate. Non c'è più niente da fare per loro.

Mentre,  sulla terra ,

la mia Volontà ha sempre qualcosa da fare nelle anime dove regna. Tiene molto

-per realizzare tutto in queste anime e

-che nessun atto è compiuto dalla volontà umana.

 

Per ogni atto lasciato alla volontà umana,

-è privato di creare un nuovo cielo,

-lei ha meno da fare.

 

Ah! se tu sapessi cosa succede all'anima che agisce nella mia Volontà e lascia piena libertà alla mia Volontà di operare in essa!

 

Immagina  il mare  quando le sue onde si alzano così in alto e con così tanta potenza da proiettarsi nell'aria

-non solo acque,

-ma anche i pesci che abitano le sue profondità.

Le onde si impadroniscono di questi pesci che non possono resistere a questo potere.

Senza queste onde, non possono lasciare il loro rifugio.

 

Oh! se il mare avesse forza illimitata, porterebbe tutte le sue acque fuori dai loro letti e in onde gigantesche trasporterebbe tutti i pesci.

Ma ciò che il mare non può compiere perché la sua forza è limitata, lo può fare la mia Volontà.

 

Facendo proprie le azioni dell'anima,

forma in essa le sue onde eterne dalle quali nulla sfugge.

Queste onde contengono

-gli atti della mia  Umanità,

-quelli della mia  Madre celeste,

-quelli dei santi, e

-tutto ciò che la Divinità stessa ha fatto .

 

Tutto è in azione. La mia Volontà è più del mare .

Le mie opere e quelle dei santi possono essere paragonate

-pesci che vivono nel mare.

 

Quando la mia Volontà agisce nell'anima e fuori di essa, tutto nella mia Volontà si muove e sale .

 

Tutte le opere dell'anima

-mettersi in ordine e

-canta per noi gloria, amore e adorazione.

Queste opere sfilano davanti a noi dicendo:

"Noi siamo le tue opere.

Sei grande e potente da quando ci hai reso così belli".

 

La mia Volontà include tutto ciò che è bello e buono.

Quando agisce in un'anima, fa in modo che non manchi nulla di ciò che viene da Noi, affinché la nostra gloria sia completa.

L'azione della mia Volontà si può chiamare l'onda eterna, che contiene come in un punto il Cielo e la terra. Si diffonde su tutto come portatore di un atto divino.

 

Oh! come gioisce il cielo quando vede operare in un'anima l'eterna Volontà!

Infatti

poiché le opere dei beati in Cielo sono confermate nella Divina Volontà, questi beati

-vedere le loro opere fondersi nell'atto divino e

-sentire la loro gloria, felicità e gioia raddoppiate.

 

Sicché tu sei la fanciulla della mia suprema Volontà,

Ti raccomando di deporre nelle sue onde eterne ogni tua opera ,

in modo tale da,

-Quando queste onde arriveranno ai piedi del nostro trono in Cielo, possiamo

confermarti sempre più come la vera figlia della nostra Volontà  e

concediti di essere portatore di grazie per i tuoi fratelli, i nostri  figli».

 

Pensavo alla Santa Divina Volontà e pregavo il mio buono Gesù che, nella sua bontà,  mi desse la grazia di compiere in tutte le cose la sua santissima Volontà .

 

Gli dicevo: "Tu che mi ami e vuoi che si faccia la tua Volontà, che mi assista e mi ispiri in ogni momento, affinché nient'altro che la tua Volontà trovi vita in me".

Mentre pregavo, il mio dolce Gesù si è mosso dentro di me e, stringendomi forte, mi  ha detto :

 

"Mia figlia,

come toccano il mio Cuore le preghiere di coloro che cercano sempre la mia Volontà!

Sento in loro l'eco delle preghiere che ho fatto quando ero sulla terra. Tutte le mie preghiere tornavano a una:

si compia la Volontà del Padre mio, sia in me che in tutte le  creature .

 

Era il più grande onore per me e per il mio Padre celeste che io facessi in tutte le cose la sua santissima Volontà.

 

Adempendo continuamente la Volontà di Geova in ogni cosa, la mia Umanità trovò

-le vie di comunicazione tra la volontà umana e la Divina Volontà,

-modi che le creature avevano chiuso.

 

Devi sapere che, nel creare l'uomo,

la Divinità ha stabilito diversi canali di comunicazione tra il Creatore e le creature.

 

Innanzitutto i tre poteri dell'anima:

intelligenza per  comprendere la mia Volontà;

la memoria  per ricordare incessantemente la mia Volontà;

il testamento , posto tra i due percorsi precedenti,

permettendo alla creatura di spiccare il volo nella Volontà del suo Creatore.

 

Intelligenza e memoria  erano

-i  supporti,

-difesa  e

-forza

della volontà

in modo da non deviare né a destra né a sinistra.

Altri canali di comunicazione includevano anche:

l'occhio  che permette di guardare le bellezze e le ricchezze della mia  Volontà;

udire  ascoltare i richiami e le armonie della mia Volontà  ;

la parola  per ricevere i continui versamenti del mio Fiat  e di tutti i suoi  averi;

le mani  per compiere le sue opere nella mia Volontà  unendole a quelle del Creatore;

i piedi  per seguire le orme della mia Volontà;

il cuore, i desideri e gli affetti

Per

-essere ripieni dell'amore della mia Volontà e

-riposare in esso.

 

Vedi allora quanti sentieri ci sono nella creatura

che le permettono di entrare nella mia Volontà, se lo vuole».

 

Tutte le vie tra Dio e l'uomo erano aperte.

E in virtù della nostra Volontà, a Lui si acquistarono le nostre benedizioni.

 

Tutto questo, semplicemente

perché l'uomo era nostro figlio e nostra immagine,

un'opera delle nostre mani e il soffio ardente del nostro petto.

 

Ma, ingrata, la volontà umana non ha voluto godere dei diritti che le avevamo concesso sulla nostra proprietà.

 

Non volendo fare la nostra Volontà, l'uomo sceglie di fare la sua.

E così facendo, ha eretto barriere e recinzioni che bloccavano tutti quei percorsi che avevamo tracciato per lui.

 

Essendosi separato dalla nostra Volontà, uomo

-si è rinchiuso nel miserabile cerchio della sua volontà,

-nell'esilio delle sue passioni e debolezze,

-sotto un cielo scuro pieno di tempeste e tuoni. Povero fanciullo, travolto da tanti mali da lui voluti!

 

Ogni atto compiuto dalla volontà umana lo è

una barriera eretta davanti alla  mia,

una recinzione che impedisce l'unione delle nostre  volontà.

Si interrompe così il movimento delle merci tra Cielo e Terra.

 

Piena di compassione e di sconfinato amore per l'uomo, la mia Umanità

non è cessato

-per compiere in tutto la Volontà del Padre mio,

mantenendo così aperti i canali di comunicazione tra lui e noi.

 

Non ha mai smesso di intercedere

-affinché vengano rimosse le barriere e demolite le recinzioni che la volontà umana aveva eretto.

 

Così sono stati ripristinati i canali di comunicazione per chiunque voglia venire

nella mia Volontà, così come i diritti che avevamo dato all'uomo quando lo abbiamo creato.

 

Questi canali di comunicazione sono necessari per facilitare gli spostamenti,

affinché l'uomo faccia spesso piccole visite alla sua Patria celeste.

 

E vedendo com'è bella questa Patria e com'è felice chi la abita,

viene

amarlo molto  e

bramare di impossessarsene Questo lo porta anche a vivere distaccato dall'esilio terreno.

 

Queste vie erano necessarie per portare l'uomo a salire frequentemente nella sua vera Patria per conoscerla e amarla.

 

Segno che l'anima è così e che ama la sua Patria celeste. È che, ponendosi sulle vie della nostra Volontà, fa le sue piccole visite.

 

È anche un segno per te.

Non ti ricordi le tante volte che hai preso la via del Cielo ed sei entrato nelle regioni celesti, e poi, terminata la tua breve visita, sei tornato nel tuo esilio come la mia Volontà ti ha invitato a fare?

 

Oh! come ti sembrava brutto e insopportabile l'esilio per il tuo amore per la Patria celeste.

Questo amore per la Patria celeste e l'amarezza di vivere in esilio sono stati buoni segni che la Patria celeste è tua. »

 

È come con le cose di questo mondo.

Se qualcuno possiede una grande proprietà, fa in modo di visitarla frequentemente, godersela e prendere la proprietà su di essa.

A causa delle sue visite, la ama e la porta nel suo cuore.

Se invece non si è fatto strada, non visita mai la sua proprietà perché, senza una strada di accesso, è quasi inaccessibile. Non ne parla mai.

 

Questo è un segno che non la ama e che disprezza i propri beni. E anche se fosse ricco, a causa della sua cattiva volontà,

è un povero che vive nella miseria più profonda.

 

Ecco perché, nel creare l'uomo, la mia saggezza ha voluto tracciare dei cammini

lui e me

per facilitarlo

accesso alla santità,

la comunicazione di nostra proprietà  e

il suo ingresso nella  Patria celeste».

 

 

Mi sono sentito molto amareggiato per la perdita del mio dolce Gesù.

Oh! quanto ero nostalgico del tempo in cui la sua gentile presenza mi rendeva così felice! Anche in mezzo alle più dure sofferenze,

il mio povero letto era allora un paradiso per me.

 

Con il mio buono Gesù e sotto la sua guida mi sono sentita una regina.

Attraverso il mio continuo contatto con Lui,

Mi sentivo la governante del suo divino Cuore. Oh! come è andata via la mia felicità!

Ogni volta che lo cerco e non lo trovo, la depressione si impadronisce di me, una parte della mia vita mi viene portata via.

Perché Gesù è tutta la mia vita; e sento più acutamente l'amarezza del mio esilio.

 

Oh! come è vero

non è la sofferenza che rende infelice una persona, ma il non trovare il bene che cerca.

 

Mentre gli dicevo:

"Abbi pietà di me, non abbandonarmi, vieni, vivifica la mia povera anima sommersa

dalle acque amare della tua privazione",

Ho sentito il mio amato Bene, la mia dolce Vita, muoversi dentro di me. Cingendomi il collo con le sue braccia,  mi disse :

"Figlia mia, figlia mia!"

Era sorto da una fonte di Luce.

Quando allungò le braccia, la luce si diffuse dietro di lui.

 

Questa luce non era totale, tuttavia, si poteva vedere come un vuoto in essa.

Non era oscurità

Ma era come se non ci fossero abbastanza raggi

per riempire il vuoto e rendere la luce più brillante e più intensa. Alla vista di Gesù, mi sono sentito passare dalla morte alla vita.

 

Le sue parole "figlia mia, figlia mia!" ha fatto scomparire immediatamente la mia tristezza. Perché  stare con Gesù e sentirsi infelici è impossibile.

Puoi stare con Gesù

subendo le  pene più atroci,

ma mai essendo  infelice.

Sembra che se la depressione esiste nell'anima,

-scompare alla presenza di Gesù e

-lascia il posto alla felicità che porta con sé.

 

Prendendo la parola,  mi ha  detto  :

"Figlia mia, coraggio, non temere. Non c'è oscurità in  te.

Solo il peccato è oscurità e tutto ciò che è buono è luce.

Non vedi che sono uscito dalla luce che era dentro di te? Sai di  cosa è fatta questa luce?

È formato dagli atti interiori che hai compiuto.

Ogni nuovo atto che fai lo è

un nuovo filamento della tua volontà che colleghi alla corrente della Luce eterna.

E questo filamento si trasforma in luce.

 

così

-più atti fai, e quindi filamenti,

-più la Luce diventa piena, forte e luminosa.

 

La luce che vedi è ciò che hai fatto.

Il vuoto in questa luce è ciò che devi fare.

 

Sarò sempre in mezzo a questa luce,

-non solo per goderne,

-ma per collegare i filamenti della tua volontà umana alla corrente della luce eterna.

 

Perché  lo sono

-origine,

-la base e

-il corrente

della Luce.

 

E sai cos'è la vera luce?

 

È la Verità conosciuta, abbracciata, amata e messa in pratica dall'anima.

 

Questa verità

-trasforma l'anima in luce e

-causa in essa e fuori di essa nuove e continue nascite di luce.

 

Questa verità

-forma la vera vita di Dio nell'anima. Perché Dio è Verità.

 

L'anima è legata alla Verità e, ancor di più, la possiede.

Dio è Luce e l'anima è connessa alla Luce. Si nutre di Luce e Verità.

 

Tuttavia, mentre nutro l'anima di verità e di luce,

deve tenere  aperta la corrente della sua volontà per ricevere la corrente divina.

Altrimenti può succedere quello che succede con la corrente elettrica che,

sebbene abbia in sé ciò che serve per produrre luce, non lo fa  .

Perché ci vuole preparazione per ricevere questa luce .

 

Inoltre, la Luce non raggiunge tutti allo stesso modo.

Ma lo fa in base al numero di lampadine disponibili.

 

Chi ha una sola lampadina riceve luce solo per una lampadina. Chi ha dieci riceve dieci.

Se le lampadine hanno più filamenti, danno più luce.

Se hanno meno - anche se hanno lo spazio per averne di più -,

danno meno luce.

 

E anche se la corrente ha la capacità di produrre molta luce, ne produce poca.

Perché la capacità di ricevere corrente è insufficiente nelle lampadine.

 

È quindi necessario

-la corrente celeste disponibile e

-una corrente umana capace di riceverlo.

 

Attraverso il tuo lavoro,

-aggiungerai più filamenti

-per rendere più completa la Luce che voglio porre in te."

 

 

Ho pensato:

"Come vorrei poter percorrere tutte le vie dell'eterna Volontà per farlo

- ripercorrere tutti gli atti che ha compiuto per il bene dell'intera famiglia umana,

-e porre in ciascuno di questi atti un atto di mia volontà per ringraziarla con il mio amore e la mia gratitudine,

e quello,

-per conto mio e

-in nome di tutti i miei fratelli!

Ma come posso farlo, come qualcuno che è così piccolo e insignificante? Mentre così desideravo unirmi agli atti della Volontà Suprema

per fotterli o almeno mettere su ognuno un  "ti  amo",

Ho sentito il mio dolce Gesù muoversi dentro di me e una luce illuminare la mia mente.

 

Gesù mi ha detto :

"Mia figlia,

Vuoi tracciare tutti gli atti che la mia Volontà ha fatto per il bene delle creature?

Vieni con Me nella mia Umanità, come tanto desidero .

 

Devi sapere che la mia Umanità ha percorso tutte le vie dell'eterna Volontà.

A ciascuno degli atti che ha compiuto per il bene di tutte le generazioni umane,

Ne ho aggiunto uno mio.

 

Era davvero del tutto appropriato che lo facessi in onore del mio Padre celeste. Tutti questi atti fatti dalla mia Umanità,

Li deposi in deposito nella Divina Volontà

affinché diano costantemente al mio Divin Padre questo legittimo onore

-che le creature non lo restituiscano,

e portare l'eterna Volontà a fare pace con la volontà umana.

 

Negli umani,

la volontà è il deposito di tutti i propri pensieri e azioni, buone o cattive.

-È il deposito di tutto, niente gli sfugge.

 

La mia Umanità, invece, ha due volontà: una umana e una divina . Ho depositato tutto ciò che la mia Umanità ha compiuto nel divino,

-non solo partecipare a tutti gli atti compiuti dalla Volontà Suprema e renderle grazie,

-ma anche compiere in essa più atti nuovi di Volontà Divina.

 

Così, con la piena partecipazione della mia Umanità,

Potrei formare una nuova creazione che potrebbe rimanere sempre nuova e bella,

senza possibilità di aumento o diminuzione.

 

Quanto alla volta dei cieli, al sole, alle stelle ea quante altre cose ha creato la Divinità per il bene dell'intera famiglia umana,

tutto questo è stato depositato nella nostra Suprema Volontà per esservi custodito come da noi creato.

 

Similmente tutta l'attività della mia Umanità fu affidata alla Divina  Volontà, perché tutto ciò che andava a compiere fosse sempre nell'atto di donarsi alle creature.

 

L'opera della mia Umanità è più del cielo azzurro, del sole e delle stelle

È come il sole sopra il tuo orizzonte che non rifiuta mai la sua luce a nessuno.

 

Se l'occhio umano non percepisce l'immensità della luce solare, è perché la circonferenza del suo occhio è piccola.

L'occhio cattura la luce in base alla sua capacità visiva,

anche se il sole è disposto a dare il massimo a tutti.

 

Questo è il caso  della nuova Creazione prodotta dagli atti della mia Umanità :

Tutto è stato fatto nella Divina Volontà e

Tutto è stato depositato in Lei per riscattare e restaurare le creature.

 

È nell'atto di donarsi a tutti.

E, più del sole, delle stelle e del cielo,

-Si estende sopra la testa di tutti,

in modo che tutti possano godere dei grandi vantaggi che offre.

 

C'è una grande differenza tra

il sole che splende nel cielo azzurro  e

colei che è nel cielo della mia  Umanità.

 

Quanto al primo, l'occhio può tentare di ricevere più luce, ma la sua circonferenza non viene amplificata e rimane sempre la stessa.  

 

In cambio

- quanto più l'occhio dell'anima cerca di cooperare, di conoscere, di vedere e di amare tutto ciò che la mia Umanità ha realizzato,  

-più cresce, più riceve e può sperare di ricevere di più.

 

In breve,  l'anima detiene il potere  di essere

-più ricco o più povero,

-più pieno di luce e calore o rimanere al freddo e al buio. »

 

Se vuoi ripercorrere le vie dell'eterna Volontà,  entra per la porta della mia Umanità.

 

Là troverai la mia Divinità.

E la Divina Volontà ti farà presente, in atto,

-tutto quello che ho fatto, lo faccio o lo farò,

tanto nella Creazione e nella redenzione quanto nella Santificazione.

 

E avrai soddisfazione

-per poter abbracciare questi atti e

-per mettere in essi i tuoi piccoli atti di amore, adorazione e gratitudine.

 

Li troverai tutti nell'atto di donarsi a te.

Li amerai e riceverai doni dal tuo Padre celeste.

 

Non può darti doni più grandi di questi: i doni, i frutti e gli effetti della sua Volontà.

 

Tuttavia, sarai in grado di prenderli solo nella misura in cui

dove coopererai e lascerai la tua volontà dissolta nella mia. »

 

Poi, per un breve momento, ho sentito tutto in Gesù.

Mi sembrava di trovare in lui l'operazione completa della Divina Volontà per il bene delle creature. Ho cercato di seguire uno per uno gli atti della Suprema Volontà.

Mentre lo facevo, tutto è andato.

 

Allora un veemente desiderio di ritrovare il mio dolce Gesù mi prese. Dopo tanto tormento, lo sentii dietro la mia spalla.

Mi tese le braccia e prese le mie mani nelle sue.

Con forza l'ho tirato avanti a me e con tutta l'amarezza dell'anima gli ho detto:

"Gesù, tu non mi ami più."

 

Ma lui, senza darmi tempo di continuare,  mi ha detto :

"Cosa, figlia mia! Dimmi che non ti amo più!

Queste parole si possono dire alle creature, ma non al tuo Gesù, Colui che nell'amore non può mai venir meno! »

 

Mentre parlava scrutava intensamente il mio interno.

come se volesse trovare lì qualcosa che lo interessasse molto.

 

Ha guardato a lungo, e finalmente ho sentito un altro Gesù entrare nel mio interno,

un Gesù completamente simile a quello fuori di me.

Fui sorpresa di vedere il mio Gesù dentro e fuori di me.

 

Bontà,  mi ha detto :

"Dimmi, figlia mia, chi ha formato in te questa nuova Vita?

 

Non è amore?

Non sono le mie catene d'amore che non solo mi tengono dentro di te,

ma tienimi in contatto con te?

E affinché la mia vita cresca sempre in te, ho riposto in te la mia eterna Volontà.

 

Poiché lei è tutt'uno con la tua,

-Ci nutriamo dello stesso cibo celeste in modo che la mia vita diventi tutt'uno con la tua.

 

Dopo tutto questo, mi dici che non ti amo più? Ero confuso, non sapendo cosa dire.

 

 

Mentre mi fondevo completamente nella Divina Volontà,

Ho sentito intensamente l'amarezza della privazione del mio dolce Gesù.

Sebbene io sia quasi abituato alla sofferenza della sua assenza, è sempre un dolore nuovo ogni volta che ne sono privato.

 

Mi sembra che ogni volta che mi ritrovo senza la Vita della mia vita,

-Gesù mette in me un più alto grado di sofferenza, e

Sento più acutamente il dolore del suo  allontanamento.

 

Oh! com'è vero che in Gesù le sofferenze e le gioie sono sempre nuove!

 

Questa volta, mentre mi arrendo nella sua Volontà,

il mio buono Gesù ha fatto uscire dal mio interno la sua mano piena di luce. In questa mano c'era anche la mia che era così identificata con la sua che era difficile vedere che invece di una mano ce n'erano due.

 

Pieno di compassione per la mia estrema amarezza,  mi ha detto :

 

"Figlia mia, la luce della mia Volontà ci unisce e forma delle nostre due vite una vita.

Questa luce fa il suo lavoro in te.

Il suo calore svuota e consuma tutto ciò che potrebbe impedire alla tua vita di identificarsi con la mia.

 

Perché ti addolori così tanto? Non senti la mia Vita in te?

Questa non è un'astrazione, ma una realtà. Quante volte non senti la mia vita operare in te!

 

Questo succede a volte nella sofferenza ea volte ti riempio tanto di Me.

che perdi i tuoi movimenti, il tuo respiro, le tue facoltà mentali. Anche la tua natura perde la sua vita per far posto alla mia.

 

E perché tu possa ritrovare la tua vita, sono costretto a farmi piccolo in te, perché tu riacquisti l'uso dei tuoi movimenti e dei tuoi sensi.

 

Ma sono ancora qui.

Non hai notato che ogni volta che Mi vedi, è dal tuo interno che vengo?

Perché, allora, temi che io ti lasci, dal momento che senti la mia vita in te?"

 

Io ripeto:

"Ah! mio Gesù, è vero che sento in me un'altra vita che opera, soffre,

si muove, respira e si espande a tal punto che non so come spiegarmi cosa mi sta succedendo.

Spesso penso che sto per morire, ma quando questa Vita si fa più piccola, ritirandosi dalle mie braccia e dalla mia testa, ricomincio a vivere.

 

Spesso non ti vedo: ti sento, ma non vedo la tua persona gentile. Allora, ho paura, sono quasi terrorizzata da questa vita che sento dentro di me pensando:

"Chi può essere Colui che ha in me un tale predominio al punto da sentirmi uno straccio sotto il suo potere? Non sarebbe un nemico?

Se voglio oppormi a ciò che vuole fare in me, è così forte e imponente che non posso esercitare nessun atto della mia volontà e gli concedo subito la vittoria».

 

Gesù disse :

"Figlia mia, solo la mia Volontà ha questo potere di formare la sua vita nella creatura. Certo, l'anima deve avermi dato più e più volte certe prove che vuole vivere della mia Volontà e non della propria.

Perché ogni atto della volontà umana impedisce la formazione della mia vita.

 

Questo è il più grande prodigio che può realizzare la mia Volontà: la mia vita nella creatura.

 

La Luce della mia Volontà mi prepara il posto.

Il suo calore purifica e consuma tutto ciò che non è adatto alla mia vita e mi fornisce gli elementi necessari per svilupparla.

 

Perciò lasciami lavorare

affinché io possa compiere tutto ciò che la mia Volontà ha decretato per te».

 

Dopo diversi giorni di amarezza e privazione del mio dolce Gesù, mi portò fuori dal mio corpo. Prendendomi tra le sue braccia, mi mise in grembo.

 

Oh! come mi ha reso felice dopo tante privazioni e amarezze! Tuttavia, mi sentivo timido, senza alcun gusto per il volere o il dire qualcosa. Non avevo la consueta familiarità del passato quando

Gesù era con me.

 

Gesù mi ha fatto tante cose: mi ha tenuto stretto su di Sé fino al punto di farmi del male.

Mi ha messo la mano sulla bocca, quasi impedendomi di respirare, mi ha baciato.

Quanto a me, non facevo nulla per rispondere alle sue attenzioni, non sentivo il desiderio di fare nulla. La mia privazione di lui mi aveva paralizzato e lasciato morto.

Gli ho semplicemente lasciato fare ciò che voleva senza mostrare opposizione. Anche se mi avesse ucciso, non avrei detto una sola parola.

 

Desiderando che parlassi,  mi disse :

"Figlia mia, dimmi almeno se vuoi che il tuo Gesù ti leghi completamente.

 

Ho risposto: "Per favore, fai come ti pare.

Afferrato poi un filo, mi circondò il capo, me lo passò davanti agli occhi, alle orecchie, alla bocca, al collo; in breve, ha legato tutto il mio corpo ai miei piedi.

Poi, con uno sguardo penetrante verso di me, mi ha detto:

"Com'è bella la mia bambina, tutta legata da Me!

 

Ora sì, ti amerò di più

Perché il filo della mia Volontà ti ha reso incapace di fare nulla

-salvo lasciare che la mia Volontà sia vita di tutta la tua persona. Ti rendeva aggraziata al punto da risplendere ai miei  occhi.

 

La mia Volontà ha virtù di dare all'anima una bellezza così rara e notevole, che nulla può eguagliarla.

L'anima è così affascinante che cattura il mio sguardo e quello di tutti, invitando a guardarla e ad amarla.

 

Su queste parole mi sono ritrovato nel mio corpo, confortato e più forte, è vero,

ma pieno di amarezza al pensiero che potesse non tornare per molto tempo e che non gli avessi detto una sola parola sulla mia penosa condizione.

 

Così mi sono fuso nella sua Santissima Volontà.

E il mio buono Gesù è uscito dal mio interno formando intorno a me una nuvola di luce. Poi appoggiò le braccia su questa nuvola e guardò il mondo intero.

 

Tutte le creature si fecero presenti al suo purissimo sguardo.

E, oh! quante offese di tutte le classi dell'umanità lo hanno ferito!

 

Quante trame, ipocrisie e falsità!

Si stavano preparando macchinazioni di rivoluzioni con conseguenze imprevedibili. Tutto ciò attirò una punizione al punto che molte città furono distrutte.

 

Il mio dolce Gesù, chino su questa nuvola di luce, scosse il capo e si turbò.

nel profondo del suo Cuore. Rivolto a me , mi ha detto :

"Figlia mia, guarda lo stato del mondo!

È così brutto che posso solo guardarlo attraverso questa nuvola.

Se lo guardassi al di fuori di quella nuvola, lo distruggerei in gran parte.

 

Ma sai cos'è questa nuvola di luce?

È la mia Volontà che opera in te come gli atti che hai compiuto in Lei.

 

Più atti fai nella mia Volontà, più grande diventa questa nuvola di luce.

-che mi fa da sostegno e mi fa guardare l'uomo con questo Amore per cui la mia Volontà l'ha creato.

 

Affascina i miei occhi pieni di amore e,

-facendomi presente tutto ciò che ho realizzato per Amore degli uomini. Egli fa nascere nel mio Cuore una Volontà di Compassione.

Finisco per sentirmi dispiaciuto per questa umanità che amo così tanto.

 

Inoltre, questa nuvola di luce ti è meravigliosamente utile:

-Porta luce a tutto il tuo essere,

-Ti circonda e ti rende la terra immateriale,

-Non ti concede alcuna attrazione, anche innocente, verso persone e altre cose.

 

E formando un dolce incanto per i tuoi occhi,

ti permette di vedere le cose secondo la Verità, come le percepisce il tuo Gesù. Se ti vede debole, ti circonda e ti dà forza;

se ti vede inattivo, entra in te e agisce in te.

 

Ed è estremamente geloso della sua luce:

Agendo da sentinella,

Si assicura che tu non faccia nulla senza di Lui e non fa nulla senza di te.

Perché allora, figlia mia, ti addolori tanto? Lascia la mia volontà

-lavora in te e

-non concedere alcun atto di Vita alla tua volontà che non sia in Me, se vuoi che si compiano i miei grandi progetti su di te. »

 

Scrivo solo per obbedienza e con grande ripugnanza.

Dopo che un santo sacerdote ebbe letto i miei scritti, mi disse che in alcuni capitoli J

esus mi ha esaltato troppo, fino a mettermi vicino alla sua Madre celeste, colei che dovrebbe essere il mio modello.

 

Sentendo questo, sono diventato confuso e turbato. mi sono ricordato

-che ho scritto solo per obbedienza e ripugnanza, e

-che sono assegnato da Gesù alla missione di far conoscere la Divina Volontà.

 

Mi sono lamentato con il mio Gesù per avermelo chiesto, a me che sono così cattivo,

colui che, solo, conosce tutte le mie miserie.

 

Mi ha umiliato così tanto e mi ha fatto precipitare nella confusione che ho perso la pace. Ho sentito un abisso di distanza tra me e la Madre celeste.

Mentre ero così turbato, il mio buono Gesù è uscito dal mio interno e. Abbracciandomi per infondermi pace, mi disse:

 

"Figlia mia, perché sei così preoccupata?

 

Non sai che la pace è

-il sorriso dell'anima,

-il cielo azzurro e sereno

in cui il Sole divino risplende di luce in modo tale da non far sorgere nessuna nuvola?

 

La pace è la rugiada benefica

-che rinvigorisce tutto,

-adorna l'anima con gioielli deliziosi e

- attira su di lei un bacio continuo della mia Volontà.

Che cos'è, allora, questo caso contrario alla verità? Cos'è questa tua esaltazione troppo grande?

 

Tutto questo semplicemente perché ti ho detto che ti stavo mettendo vicino alla mia divina Madre!

 

Eppure,  come mia Vergine Madre e Regina,

è custode di tutti i beni della mia Redenzione.

 

L'ho posta a capo dei redenti affidandole una missione unica e speciale.

-che non sarà dato a nessun altro.

 

Da lei dipendono e dipendono gli stessi apostoli e tutta la Chiesa. Non c'è bene che non possieda, tutti i Beni vengono  da lei.

 

Inoltre, poiché è mia Madre,

Ho dovuto affidare al suo Cuore materno tutte le cose e tutte le persone.

Comprendere tutto e poter dare tutto a tutti è una sua prerogativa.

 

Te lo ripeto, così come

-Ho messo mia Madre a capo di tutto e ho depositato in Lei tutti i beni della Redenzione,

-Ho scelto un'altra vergine che le ho messo vicino

affidargli la missione di far conoscere la mia Divina Volontà.

 

Se la Redenzione è grande, ancora più grande è la mia Volontà.

La Redenzione ebbe un inizio nel tempo, anche se non nell'eternità.

 

Quanto alla mia Divina Volontà, sebbene sia eterna,

doveva esserci un inizio nel tempo per quanto riguarda la missione di  farla conoscere.

 

Perché

-la mia Volontà esiste in Cielo e in terra e

-che Lei è l'unica a possedere tutti i beni,

 

Ho dovuto scegliere una creatura a cui affidare

-il deposito delle relative conoscenze

facendolo  conoscere,

-come ad una seconda madre,

le sue qualità, il suo valore e le sue prerogative,

affinché li ami e custodisca gelosamente il deposito.

 

Proprio come  la mia Madre celeste

- Il vero custode dei beni della Redenzione è generoso con chiunque voglia usufruirne.

 

Quindi questa seconda madre deve essere generosa.

facendo conoscere a tutti

-i miei insegnamenti sulla mia Volontà ,

-Sua Santità,

-i beni che vuole dare,

-la sua vita sconosciuta alle creature, e

-il fatto che, fin dall'inizio della creazione dell'uomo,

Anela, prega e implora che l'uomo torni alla sua origine – che è la mia Volontà – e che sia restaurata la sua sovranità su tutte le creature.

 

La mia Redenzione è stata unica e ho invitato la mia cara Madre a portarla a compimento.

 

Anche la mia Volontà è unica

E dovevo invocare un'altra creatura per metterla come nella testa,

-per depositarvi la caparra,

-che mi serve per far conoscere i miei insegnamenti e

-che risponda ai fini della mia Divina Volontà. Dov'è questa tua esaltazione troppo grande?

 

Chi può negare quella redenzione e il compimento della mia Volontà

sono due missioni uniche e simili che devono essere tenute per mano,

affinché i frutti della redenzione si compiano e ci restituiscano i nostri diritti sulla creazione

essendo questi diritti la ragione ultima della  Creazione?

 

Ecco perché siamo così interessati alla missione della nostra Volontà.

nient'altro farà tanto bene alle  creature.

 

 Il compimento di questa missione sarà il coronamento di tutti i nostri

 lavori.

 

Si dice che David  sia un'immagine di Me

al punto che tutti i suoi salmi rivelano la mia persona.

 

Si è detto che  S. Francesco d'Assisi  era una mia immagine fedele. Il Santo Vangelo recita:

"Sii perfetto come è perfetto il tuo Padre celeste ", niente di meno.

 

Si legge anche:  "Nessuno entrerà nel Regno dei Cieli se non è l'immagine del Figlio di Dio".

E molte altre cose del genere.

Nessuno però parla di esaltazione o dice che queste sono cose che non sono conformi alle verità che sono uscite dalla mia bocca.

 

E  poiché ti ho paragonato alla Madonna per farne la sua copia fedele, ti avrei esaltato troppo ?

 

Tutto ciò significa che non hanno compreso appieno la missione di conoscere  la mia Volontà.

 

ti ripeto che,

-non solo ti pongo vicino alla Vergine,

-ma  ti metto sulle sue ginocchia materne come la sua bambina , in questo modo

che ti guidi e ti insegni a imitarla

di diventare sua copia fedele facendo sempre la Divina Volontà e

-affinché,  dalle sue ginocchia, passiate sulle ginocchia della Divinità.

 

La missione della mia Volontà è eterna.

 

È esattamente del Padre Celeste. Vuole, comanda e spera solo una cosa:

-che la sua Volontà sia conosciuta e amata, e

-che sia fatto in terra come in Cielo.

 

Mantenendo questa missione eterna e imitando il Padre celeste,

devi volere solo una cosa per te e per tutte le creature:

la mia Volontà sia conosciuta, amata e realizzata .

 

Se è la creatura che si esalta, questo può sollevare interrogativi. Ma se lei sta al suo posto e sono io che la esalto, facendola arrivare dove voglio e comunque voglio, è a posto.

Tutto mi è permesso.

 

Quindi fidati di Me e non preoccuparti".

 

Mi sono immersa come al solito nella Santa Divina Volontà manifestando la sua presenza in me, il mio dolce Gesù mi ha detto:

 

"Figlia mia, vieni nell'immensità della mia Volontà.

Tutto il Cielo e tutte le cose da Me create vivono e ricevono continuamente la vita della mia Volontà.

In esso trovano la loro completa gloria, la loro totale felicità e perfetta bellezza.

 

Inoltre, aspettano con ansia il bacio

dell'anima  pellegrina che vive nella  loro stessa Volontà, perché

-restituiscigli questo bacio e

-condividere con lei la gloria, la felicità e la bellezza che possiedono.

 

Pertanto, a loro viene aggiunta un'altra creatura

per  darmi tutta la gloria ,  nella misura in cui una creatura può farlo,

-e per  portarmi a guardare la terra con lo stesso amore con cui l'ho  creata  ,

poiché c'è sulla terra una creatura che vive e agisce nella mia Volontà.

 

Sapendo che niente mi glorifica quanto un'anima che vive nella mia Volontà,

tutto il Cielo anela che la mia Volontà viva nelle anime della terra.

 

Così ogni atto che la creatura fa nella mia Volontà è un bacio.

-che dà a colui che l'ha creato, e

-che riceve da lui e da tutti i beati.

 

E sai cos'è quel bacio?

È la trasformazione dell'anima nel suo  Creatore.

È il possesso di Dio da parte dell'anima e l'anima da parte di Dio. È l'aumento della Vita divina  nell'anima;

È conformità a tutto il Cielo e diritto di supremazia su tutte le cose create.

 

L'anima, purificata dalla mia Volontà mediante il soffio onnipotente di Dio , non provoca più a Dio la nausea della sua volontà umana.

E perciò Dio continua ad infonderle il suo Soffio onnipotente, affinché continui a crescere in questa Volontà per cui è stata creata.

 

D'altra parte,  l'anima non ancora purificata  sente l'attrazione della propria volontà.

E di conseguenza agisce contro la Divina Volontà facendola sua.

 

Dio non può avvicinarsi a lui per infondere di nuovo il suo Respiro.

finché non si dedichi completamente alla realizzazione della Divina Volontà.

 

Devi sapere che, creando l'uomo, Dio gli ha infuso la vita

-dotandolo di un'intelligenza, di una memoria e di una volontà per metterlo in relazione con la sua Divina Volontà.

 

Questa Divina Volontà doveva essere come un re

-dominando l'intero interno della creatura e

-dare vita a tutto ciò che è in lei.

 

Con l'aiuto dei  suoi occhi , la creatura doveva vedere in modo del tutto naturale.

-l'ordine esistente nelle cose create così come

-la Divina Volontà che regna su tutto l'universo.

 

Il suo udito  doveva consentirgli di udire le meraviglie dell'eterna Volontà.

La sua bocca  doveva permettergli di sentirsi continuamente inspirato

dal Soffio del Creatore comunicandogli la vita ei beni della sua Volontà. Doveva essere come l'eco del Fiat eterno che gli diceva cosa significa la Volontà di Dio.

Le sue mani  dovevano essere l'espressione delle opere della Volontà Suprema.

I suoi piedi  dovevano permettergli di seguire passo dopo passo le orme del suo Creatore.

 

Così, quando si stabilisce la Divina Volontà nella volontà della creatura, la creatura ha gli occhi, l'udito, la bocca, le mani e i piedi della  mia Volontà.

 

Non si separa mai dalla sua origine. Partendo, è ancora tra le mie braccia.

Ed è facile per lei sentire il mio Respiro e per Me respirare in lei.

 

Questo è esattamente ciò che voglio dalla creatura:

lasci che la mia Volontà regni in lei e la sua volontà serva da mia dimora, affinché la Divina Volontà deponga in essa i beni celesti che essa contiene.

Questo è quello che voglio per te:

tutti i tuoi atti, segnati dalla mia Volontà, formino un atto solo  che, unito all'atto semplice della mia Volontà,

-chi non conosce una molteplicità di atti come nell'uomo,

possa dimorare nell'eterno inizio,

-affinché

copi così il tuo Creatore e

-gli dai gloria e contentezza

vedere fatta la sua Volontà in terra come in Cielo».

 

 

Stavo pensando ad alcune cose che Gesù mi aveva detto sulla Divina Volontà.

ed era stato pubblicato.

Di conseguenza, erano a disposizione di chiunque volesse leggerli. Mi vergognavo così tanto di provare un dolore indescrivibile.

 

E io dico: "Mio amato Dio, come puoi permetterlo?

I nostri segreti che ho scritto per obbedienza e solo per amore per te sono attualmente sotto gli occhi di altre persone.

E se continuano a pubblicare altri scritti, morirò di vergogna e di dolore. Inoltre, dopo tutto questo, come ricompensa per i miei duri sacrifici, mi hai lasciato.

 

Ah! se tu fossi stato con me avresti avuto pietà del mio dolore e mi avresti dato forza!" Mentre pensavo questo, il mio dolce Gesù è uscito dal mio interno e, ponendomi una mano sulla fronte e l'altra sulla mia bocca come se volesse fermare i tanti pensieri penosi che mi venivano, mi  disse:

 

"Stai calmo, stai calmo, non andare oltre!

Queste non sono cose tue, ma mie.

È la mia Volontà che vuole farsi conoscere.

La mia Volontà è più del sole la cui luce difficilmente si può nascondere.

 

Infatti è del tutto impossibile: se da un lato si ostruisce la sua luce, si aggira l'ostacolo e, passando per gli altri lati, prosegue maestoso il suo cammino, gettando nella confusione chi voleva interromperne il corso.

Puoi nascondere una lampada, ma mai il sole. La mia Volontà è come il sole, e ancor di più:

se vuoi nascondere la sua luce, non ci riuscirai.

 

Perciò stai tranquilla, figlia mia,

e continui il suo corso l'eterno Sole della mia Volontà,

-o per iscritto,

- o pubblicando,

-o dalle tue parole o dal tuo comportamento.

Lascia che scappi come luce e copra il mondo intero.

 

Questo è ciò a cui aspiro, ciò che voglio.

«Inoltre ciò che è già stato messo in circolazione sulle verità sulla mia Volontà.

è molto piccolo: solo gli atomi della sua luce.

 

E anche se sono solo atomi, se sapessi il risultato buono! Come sarà quando tutte le verità che ti ho rivelato sulla mia Volontà saranno raccolte?

 

La fecondità della sua Luce, i beni che contiene,

Tutto questo messo insieme

formerà non solo pochi atomi del sole nascente, ma il suo pieno mezzogiorno.

 

Che bene non produrrà questo Sole eterno in mezzo alle creature!

E tu ed io, come saremo felici di vedere la mia Volontà conosciuta, amata e realizzata!

 

Pertanto, lascia che lo faccia io.

"E poi non è vero che ti ho lasciato. Come fai a dirlo? Non mi senti dentro di te?

Non senti in te l'eco della mia preghiera,

Non vedi come abbraccio tutto senza che nessuno mi sfugga, poiché tutte le cose e tutte le generazioni sono come un punto per Me?

Non vedi come prego, amo, amo e riparo per tutti?

 

E tu, facendo eco alla mia preghiera, ti senti come se avessi tutte le persone e tutte le cose in tuo potere e ripeti quello che faccio.

Pensi di farlo con le tue forze? Ah! No no!

Sono Io che sono in te, è la mia Volontà che ti fa tenere tutte le  persone e tutte le cose come in tuo potere e che continua il suo corso nella tua anima.

E vorresti che le cose stessero fuori della mia Volontà? Perché hai paura?

Che posso lasciarti?

 

Non sai che il segno più sicuro che risiedo in te lo è

-che la mia Volontà ha in te il suo posto d'onore,

-che lei ti domina e ti fa quello che vuole?

 

Io e la mia Volontà siamo inseparabili.

E la mia Volontà rende inseparabile da Me chi si lascia dominare da Lei».

 

Pensavo a tutte quelle cose che il mio amato Gesù mi aveva detto della sua Santissima Volontà e mi salivano alcuni dubbi che qui non è necessario precisare.

 

Dirò semplicemente ciò che il mio bene più grande mi ha detto:

"Figlia mia, quando una missione è affidata a una persona,

deve essere dotato dei beni, delle grazie e delle prerogative di cui avrà bisogno per svolgere la sua missione.

 

La missione che la mia Divinità ha affidato alla mia Umanità è stata quella di redimere le creature:

Sono stato accusato delle loro anime, dei loro dolori e della soddisfazione di ciascuno di loro.

 

Insomma, dovevo possedere tutto.

E se alla mia umanità non fosse importato nemmeno

-di una sola anima,

-uno dei loro dispiaceri o soddisfazioni,

il mio ufficio di Redentore non sarebbe stato pienamente realizzato. non avrei smaltito

-de toutes les graces,

-de tous les biens et

-tutta la luce necessaria.

 

Sebbene alcune anime potrebbero non essere state salvate,

Da parte mia dovevo possedere tutto in me per disporre in sovrabbondanza delle grazie necessarie perché tutti si salvassero.

Ciò era richiesto dalla mia missione di Redentore.

 

Guarda  il sole all'orizzonte :

contiene tanta luce che può darla a tutti.

E anche se alcuni non vogliono usufruirne, essa, per la sua funzione specifica,

ha persino la luce che alcune creature potrebbero non volere.

 

È che il sole è stato creato da Dio per essere la sfera specifica capace di riscaldare la terra e inondarla di luce.

Infatti, quando una funzione è specifica per soddisfare un bisogno, è necessario che chi la svolge abbia abbastanza dei beni che deve offrire per poterli dispensare a tutti,

senza che le sue capacità si esauriscano perché dona agli altri.

 

Per quanto mi riguarda, io che dovevo essere il nuovo Sole delle anime

-dovendo inondare della sua luce tutte le persone e tutte le cose,

era giusto che avessi tutto ciò che mi occorreva per portare le anime alla Maestà Suprema, offrendole un atto contenente tutti gli atti, e anche per far scendere su tutti una luce sovrabbondante per portarli al sicuro.

 

"Al mio fianco,

c'era la mia Madre celeste , che ricevette la missione specifica

-essere Madre del Figlio di Dio e

-essere corredentrice  dell'umanità.

 

Per la sua  Missione di Maternità Divina , si è arricchita di tante  grazie.

che tutto ciò che possiedono le altre creature, terrestri e celesti, non potrà mai eguagliarlo.

 

Ma questo non è bastato a portare il Verbo nel suo grembo. Ha abbracciato tutte le creature.

-amare, riparare e adorare la Maestà Suprema per tutti, in modo da realizzare da sola

-tutto ciò che le generazioni umane devono a Dio.

Nel suo Cuore verginale aveva mezzi inesauribili verso Dio e verso tutte le creature.

 

Quando la Divinità trovò in questa Vergine l'amore di tutti, si rallegrò e formò in lei il suo concepimento.

 

Nello stesso momento in cui mi concepì, divenne mia Madre

- Corredentrice dell'umanità e

- ha abbracciato tutte le mie sofferenze, le mie soddisfazioni e le mie riparazioni, a cui ha unito il suo amore materno per tutti.

 

Per questo, quando ero sulla croce, in tutta verità e  rettitudine, l'ho dichiarata Madre di  tutti.

 

Mi ha accompagnato in tutto: nell'amore e nella sofferenza. Non mi ha mai lasciato  solo.

 

Se Geova non avesse depositato in lei delle grazie

-al punto da potergli dare l'amore di tutti,

Non sarebbe mai disceso dal Cielo sulla terra per redimere l'umanità.

 

Per questo, in virtù della sua missione di Madre di Dio,

era necessario per lei abbracciare tutto e superare tutto.

 

Quando una funzione è specifica, nulla deve sfuggire alla persona che la esegue. Deve monitorare tutto per distribuire correttamente la sua proprietà.

Deve essere come il sole che dispensa la sua luce a tutti. Così è stato per me e la mia Madre celeste.

 

La tua missione per far conoscere l'eterna volontà

si intreccia con la mia e quella della mia cara Madre. Poiché questa missione doveva raggiungere tutti,

mi era necessario centrare il Sole eterno della mia Volontà in una creatura,

-in modo tale che i suoi raggi si diffondano da un'unica sorgente.

 

Ecco perchè,

-come custode del Sole della mia Volontà e

-per il suo più grande onore, era necessario

Possa io inondarti di tante Grazie, Luce, Amore e Conoscenza.

 

Così come la mia Umanità ha concepito tutte le anime

-per la sua funzione di Redentore,

Anche tu

-per il tuo ruolo nel far conoscere e regnare la mia Volontà

-facendo in lei e per tutti tutte le tue opere, tutte le creature sono concepite nella tua volontà.

 

Ripetendo le tue azioni nella mia Volontà, formi tanti pacchi di vita di Volontà divina.

che puoi nutrire tutte le creature che,

-in virtù della mia Volontà,

sono come concepite nella tua volontà.

 

Non ti senti

-che nella mia Volontà  abbracci  tutte le creature,

dal primo che esisteva sulla terra all'ultimo che esisterà,

- e che per tutti  vorresti soddisfare , amare e compiacere la Divina Volontà legandola a tutti?

 

Non senti anche tu

-che  vuoi rimuovere tutti gli ostacoli  che impediscono il dominio della mia Volontà sulle creature e

-che  ti offri, anche attraverso la sofferenza , per soddisfare la Volontà Suprema

chi desidera tanto essere conosciuto e regnare nelle creature?

 

A te, figlia primogenita della mia Divina Volontà,

è dato per far conoscere

-le qualità di questa Divina Volontà,

-il suo valore,

-i beni che contiene, e

-il suo eterno dolore di vivere sconosciuto in mezzo alle generazioni umane,

 

per non dire che lo è

-disprezzato e offeso dagli empi e

considerata dai buoni come una piccola lampada alla stregua delle altre virtù,

piuttosto che come il Sole è .

 

La Missione della Mia Volontà è la più grande che possa esistere.

Non c'è proprietà che non discende da lei. Non c'è gloria che non venga da lei. Cielo e terra sono centrati in lei.

 

Pertanto, sii attento e non perdere tempo.

Tutte le particolarità che vi ho descritto riguardo a questa missione del mio

Volere

sono necessari.

-non per te,

-ma per l'onore, la gloria, la conoscenza e la santità della mia Volontà.

 

E siccome la mia Volontà è una,

uno deve essere anche la persona a cui ho affidato la missione

-per farlo conoscere e

-per farlo brillare per il bene di tutti.

 

 

Dopo aver scritto quanto sopra, ho iniziato ad adorare  Gesù crocifisso

fondendomi totalmente nella sua santissima Volontà.

 

Il mio amato Gesù è uscito dal mio interno.

Avvicinando il suo Santissimo Volto al mio, Iil mi disse teneramente:

"Figlia mia, hai scritto tutto sulla missione della mia Volontà?" Ho risposto: "Sì, sì, ho scritto tutto".

Egli ha detto:

"E se ti dicessi che non hai scritto tutto,

che hai invece tralasciato la cosa più essenziale?

 

Aggiunge:

"La missione della mia Volontà rifletterà la Santissima Trinità sulla terra. Così come in Cielo c'è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo,

-inseparabili e distinti, e

-formando la totale beatitudine del  Cielo,

 

ci saranno tre persone sulla terra

che, in virtù delle rispettive missioni, saranno inseparabili e distinti:

 

La Vergine  che, attraverso la sua maternità, imita la paternità del Padre celeste e possiede la sua Potenza per compiere la sua missione di Madre del Verbo Eterno e Corredentrice.

Umanità mia  che,

per la sua missione di Redentore, include la Divinità e il Verbo, che,

-senza mai separarsi dal Padre e dallo Spirito Santo,

-manifesta la mia Sapienza celeste e possiede il legame che mi rende inseparabile da mia Madre.

 

E tu  per la missione della mia Volontà,

tu in cui lo Spirito Santo traboccherà il suo amore, manifestandoti

-i segreti della mia Volontà,

-le sue meraviglie ei beni che contiene

 

per rendere felici le creature interessate

-per conoscere la mia Volontà,

-amarlo e

-per farla regnare in loro, offrendole la loro anima

affinché vi dimori e in essi formi la sua vita.

 

Tutto questo accompagnato dal vincolo di inseparabilità tra te, Madre e Verbo eterno.

 

Queste tre missioni sono distinte e inseparabili.

 

I primi due , attraverso sofferenze senza precedenti, suscitarono Grazia e Luce.

per

inizia il terzo  e

fondersi con  Lei.

 

E questo, senza che nessuno di loro lasci la propria missione,

ciascuno trovandovi riposo, poiché la mia Volontà è riposo celeste.

 

Queste missioni non verranno ripetute. Perché esuberanza

-grazie,

-luce e

-della conoscenza che contengono è tale che

-tutte le generazioni umane possono essere soddisfatte da esse.

 

Le generazioni umane non saranno mai in grado di farlo

-utilizzare le risorse disponibili per queste missioni.

 

Queste missioni sono simboleggiate dal sole  che ho creato

-con tanta luce e calore

che tutte le generazioni umane possano goderne in modo sovrabbondante.

 

Non ho preso in considerazione il fatto

-che, all'inizio, solo Adamo ed Eva potevano goderne e

-che, quindi,

Avrei potuto dotarlo solo di luce sufficiente per loro due, e poi aumentare la sua luce man mano che le generazioni crescevano.

 

No, no, ho fatto il sole pieno di luce, com'è ora e sarà in seguito.

 

Ad onore della nostra Potenza, Sapienza e Amore, le nostre opere sono sempre compiute con la pienezza di tutti i loro possedimenti. Pertanto,  non sono soggetti ad aumento o diminuzione.

 

Questo è quello che ho fatto per il sole:

Ho messo in lui tutta la luce necessaria

affinché possa compiere la sua opera fino all'ultimo uomo. E quali benefici non porta all'uomo?

Con la sua luce silenziosa, quale gloria non dà al Creatore?

Per la sua stabilità e gli immensi benefici che porta alla terra attraverso il suo linguaggio silenzioso,

mi glorifica e mi fa conoscere più di tutte le altre cose messe insieme.

 

Quando ho guardato il sole con tutta la sua luce, che solo Adamo ed Eva godevano,

Ho pensato anche a tutte le altre creature viventi.

 

Vedendo che questa luce sarebbe servita a tutti, la mia gentilezza paterna esultava di gioia. E sono stato glorificato nelle mie opere.

 

Ho fatto lo stesso per la mia cara mamma :

 

L'ho riempita di tante grazie

che può darlo a tutti senza che nessuno lo manchi.

 

Così è stato per la mia Umanità :

 

Non c'è bene che non possieda, compresa la stessa divinità, per poter dispensare questi beni a chi li vuole.

 

Ho fatto questo per te :

in te ho depositato la mia Volontà e la mia stessa persona,

a cui ho unito la conoscenza, i segreti e la luce della mia Volontà.

 

Ti ho riempito l'anima fino all'orlo, tanto che ciò che scrivi non è altro che il traboccare di ciò che contieni.

E sebbene, al momento, questa conoscenza sia solo per te,

-a parte qualche barlume di luce che raggiunge poche altre persone, sono felice.

 

Perché, essendo luce più del sole,

questa conoscenza si farà strada da sola

per illuminare le generazioni umane  e

portare a  compimento le nostre opere, cioè la nostra  Volontà

-è conosciuto e amato

-e che regna come vita delle creature, che è lo scopo primario della Creazione.

 

Perciò sii attenta, perché si tratta di assicurare la Volontà eterna.

che con tanto amore vuole vivere nelle creature.

 

Ma lei vuole essere conosciuta, non come un'estranea. Vuole dispensare i suoi benefici a tutti ed essere la vita di tutti. Tuttavia, lei vuole

-i suoi diritti e posto d'onore, e

-anche che l'umano sarà messo da parte,

colei che è il mio unico nemico e quello dell'uomo stesso.

 

La missione della mia Volontà era il fine della creazione dell'uomo .

 

La mia Divinità non ha mai lasciato il Cielo e il suo trono. Ma la Mia Volontà l'ha fatto.

Ella discese in tutte le cose create e in esse formò la sua vita.

Bene

-che tutte le cose mi riconoscono e

-che li vivo con maestà,

l'uomo solo mi ha respinto .

 

Ma voglio conquistarla e, quindi, la mia missione non è finita. Così ti ho chiamato, affidandoti la mia stessa missione,

Per

-che tu metta sulle ginocchia della mia Volontà l'uomo che da essa si è allontanato, e

-possa tutto tornare alla mia Volontà.

 

Di conseguenza

-non essere sorpreso da tutte le cose grandi e meravigliose

che ti parli di questa missione o di tutte le grazie che ti do.

 

Non si tratta qui di fare un santo o di salvare generazioni.

Ma è

-per mettere in sicurezza la Divina  Volontà,

che tutti possano tornare alla loro origine,  e

-che l'obiettivo della mia Volontà sia raggiunto ".

 

 

Scrivo solo per obbedienza e qui unirò cose del passato e del presente. Spesso, nei miei scritti, dico:

"Mi stavo fondendo nella Divina Volontà", senza precisare ulteriormente. Costretto dall'obbedienza, dirò cosa mi succede allora.

 

Quando mi unisco, un enorme vuoto pieno di luce si presenta alla mia mente.

In questa Luce non si possono discernere i limiti

-sopra o sotto,

-destra o sinistra,

-avanti o indietro.

In mezzo a questa immensità, in un punto estremamente alto,

mi sembra di vedere mentalmente la Divinità o le tre Persone Divine.

 

E, non so come, da me esce una bambina:

sono io o forse la mia piccola anima.

 

È commovente vedere questa bambina che si muove in questo enorme spazio vuoto,

-solo, timidamente, camminando in punta di piedi,

occhi ancora fissi nel luogo dove vede le tre Divine Persone,

-con la paura che se guarda in basso non saprà dove andrà a finire.

 

Tutta la sua forza viene dal suo sguardo fisso verso l'alto

 

Infatti, quando il suo sguardo incontra quello dell'Altissimo, acquista forza mentre avanza.

Quando arriva davanti alle tre Divine Persone,

-si prostra ad adorare la divina Maestà.

 

Poi una mano delle Persone divine la solleva.

 

Gli dissero: "Nostra figlia, la piccola della nostra Volontà, vieni tra le nostre braccia.

»

A queste parole, si riempie di gioia.

E così è con le tre Persone Divine che attendono il compimento della missione che gli hanno affidato.

 

Poi, con la grazia tipica di una bambina, disse:

 

"O Suprema Maestà,

-Vengo ad adorarti, ti benedico e ti ringrazio per tutto.

- Vengo ad attaccare al tuo trono tutte le volontà umane di tutte le generazioni ,

dal primo all'ultimo uomo, perché tutti possano

riconosci la tua suprema Volontà,

-adoralo, amalo, e

-Permettigli di vivere nelle loro anime.

 

In questo vuoto immenso sono tutte le creature.

Voglio prenderli tutti e metterli nella tua Santa Volontà affinché tutti possano tornare alla loro origine, cioè alla tua  Volontà.

 

Sono venuto tra le tue braccia paterne

per portare a te tutti i tuoi figli, fratelli miei, e legarli tutti alla tua Volontà.

 

A nome di tutti voglio fare ammenda e renderti tributo e gloria come se tutti vivessero nella tua santissima Volontà.

Ma, ti prego, non permetterlo più

- ci sia separazione tra la Divina Volontà e la volontà umana!

 

È una bambina che te lo chiede, e so che non puoi negare nulla ai più piccoli. »

 

Ma chi può dire tutto? Sarebbe troppo lungo!

Le parole mi mancano quando voglio esprimere ciò che dico davanti all'Altissimo.

Inoltre, mi sembra che in questo vuoto immenso

non usiamo la stessa lingua di questo mondo.

 

Altre volte, quando mi fondo nella Divina Volontà e l'immenso vuoto si presenta alla mia mente,

Circolo attraverso tutte le cose create e

-Ci stampo " Ti amo " all'indirizzo della Maestà Suprema, come se volessi riempire l'atmosfera con  "Ti amo"

offrire un ritorno d'amore all'Amore supremo per tanto amore verso le creature.

 

Poi  ripercorro tutti i pensieri delle creature  imprimendo su di esse il mio  "ti amo ".

 

Continuo mettendo il mio  "ti amo " su ogni sguardo, ogni bocca e ogni parola .

Copro  ogni battito del cuore, ogni lavoro svolto

e  ogni passo  di un mio " ti amo "  rivolto al mio Dio.

 

Poi, scendendo nelle profondità dell'oceano,

Metto  su ogni slancio di pesce  e su ogni goccia d'acqua un  "ti amo".

 

Dopo, come se avesse seminato  ovunque " ti amo ", la bambina si presenta davanti alla divina Maestà.

e, come per sorprenderlo, disse:

 

"Mio Creatore e Padre mio, mio ​​Gesù e mio eterno Amore, guarda: tutte le cose ti dicono da tutte le creature che ti amano; ovunque ci sono "ti amo" indirizzati a te; Cielo e terra ne sono pieni.

Non concederai al tuo bambino che la tua Volontà

-discende tra le creature,

-farsi conoscere,

-fare pace con la volontà umana

e mentre eserciterà la sua giusta autorità e occuperà il suo posto d'onore, nessuna creatura farà mai più la sua volontà, ma sempre la tua? »

 

Altre volte, quando mi fondo nella Divina Volontà,  gemo per tutte le offese fatte al mio Dio ,

 

poi riprendo il mio giro in questo vuoto immenso per unirmi a tutti i dolori provati da Gesù a causa dei peccati.

Faccio miei questi dolori e vado  ovunque,

-nei luoghi più nascosti e  segreti,

-nei luoghi pubblici,

-su tutti gli atti umani malvagi, a gemere su tutti i peccati.

 

Mi sembra di voler gridare ad ogni movimento delle creature:

"Pentiti, pietà!"

 

Affinché tutti possano ascoltare,  stampo la mia preghiera  nel rombo del tuono  affinché il dolore di aver offeso il mio Dio si riverberi in tutti i cuori:

 

-misericordia nel fulmine,

-pentimento nel sibilo del vento,

-pentimento e misericordia nel suono delle campane; insomma  pentimento e misericordia in tutto .

Quindi

Porto davanti al mio Dio i pentimenti di tutti ,  imploro misericordia per tutti.

 

E io dico:

«Dio grande, fai scendere la tua Volontà sulla terra, perché il peccato non abbia più posto lì.

È solo la volontà umana che produce tante offese.

-che sembrano inondare di peccati tutta la terra.

 

Perciò ti prego la fanciulla della tua Volontà che non vuole altro che

- che la tua Volontà sia conosciuta e amata, e

-che regna in tutti i cuori. »

 

Ricordo che un giorno, mentre mi fondevo nella Divina Volontà,

Ho guardato il cielo in un momento in cui pioveva forte. E ho provato un grande piacere quando ho visto cadere la pioggia.

 

Muovendosi dentro di me, il mio dolce Gesù mi ha detto con inesprimibile amore e tenerezza:

 

"Mia figlia,

in quelle gocce d'acqua che vedi scendere dal Cielo è la mia Volontà. Scende rapidamente con acqua a

- placare la sete delle creature,

-penetrano nelle loro viscere, nelle loro vene,

-rinfrescali,

-porta loro i miei baci, il mio amore, e

-costruire le loro vite.

 

Lei viene

-irrigare e fertilizzare la terra,

-rendilo fertile,

affinché possa produrre il cibo dell'uomo.

 

Viene per soddisfare tanti altri bisogni delle creature.

 

La mia Volontà vuole vivere in tutte le cose create per dare a ciascuno una vita celeste e terrena.

 

Tuttavia, sebbene si tratti di tutte le creature come una festa,

-tutto pieno d'amore,

non riceve da loro un adeguato riconoscimento, rimane come se avesse l'appetito.

 

Figlia mia, fusa nella mia,

-in quest'acqua che cade dal cielo scorre anche la tua volontà,

-corre dappertutto con la mia Volontà. Non lasciarla mai sola e darle la ricompensa per il tuo amore a nome di tutti".

 

Mentre diceva questo, i miei occhi erano stupiti che non riuscissi a staccarli dalla pioggia che cadeva.

La mia volontà ha accompagnato quest'acqua e ho potuto vedere in essa le mani del mio Gesù che si sono moltiplicate portando acqua a tutti.

Chi potrebbe dire come mi sono sentito?

Lo poteva dire solo Gesù, colui che ne è l'autore.

 

Chi potrebbe dire i tanti modi per fondermi nella Santissima  Volontà?

 

Ho detto abbastanza per ora. Gesù volendo,

Mi darà le parole e la grazia per dire di più, e io continuerò a scriverne.

 

Per dare seguito a quanto sopra, ho detto al mio Gesù:

"Dimmi amore,

Cos'è questo vuoto che mi viene in mente quando mi immergo nella tua Santissima Volontà?

E chi è questa ragazzina che esce da me?

Perché sente una forza irresistibile che la attira al tuo trono per posare le sue piccole opere sulle ginocchia divine per gioire della Divinità? »

 

Tutta bontà, il mio dolce Gesù mi ha risposto:

 

"Mia figlia,

il vuoto è la nostra Volontà a tua disposizione,

dovrebbe essere riempita di tutte le opere che sarebbero state fatte se le creature avessero corrisposto alla nostra Volontà.

 

Questo vuoto immenso che rappresenta la nostra Volontà

è venuto dalla nostra Divinità per il bene di tutti nella creazione,

con l'obiettivo di rendere felici tutte le persone e le cose.

 

Di conseguenza, tutte le creature avrebbero dovuto riempire questo vuoto.

-le loro azioni e

-l'offerta della loro volontà al loro Creatore.

 

Poiché non l'hanno fatto, il che è per noi un'offesa molto grande, ti abbiamo chiamato a questa missione speciale.

per restituirci ciò che gli altri ci devono.

 

Ecco perché ti abbiamo preso

-prima riempito con una lunga catena di grazie e,

-poi ti ho chiesto se volevi vivere nella nostra Volontà.

 

E tu hai acconsentito

-dicendoci di sì e

-legando la tua volontà al nostro trono, senza mai volerla riprendere. Perché la volontà umana e la Divina Volontà non possono  coesistere.

 

Questo sì ,  cioè  la tua volontà, è saldamente legato al nostro trono.

Ecco  perché la tua anima, in forma di bambina, è attratta dalla Maestà Suprema.

Perché è la tua volontà che è con noi che ti attrae come una calamita.

 

E tu, invece di preoccuparti della tua volontà,

ti occupi solo di portarci in grembo

-tutto ciò che hai potuto compiere nella nostra Volontà,

e deponi in noi la nostra stessa Volontà, come

-il più grande tributo che ci può essere pagato e

-la ricompensa che ci piace di più.

Il fatto che tu non consideri più la tua volontà e che sia solo la nostra che vive in te ci rende festosi.

I tuoi piccoli atti compiuti nella nostra Volontà ci portano le gioie di tutta la creazione.

 

Così, ci sembra che tutto ci sorrida e stia festeggiando per noi. Poi, vedendoti lasciare il nostro trono

-senza prestare la minima attenzione alla tua volontà e

-portare con te la nostra Volontà è per noi una grandissima gioia.

 

Per questo ti dico ogni volta:  "Sii attenta alla nostra Volontà ". Perché in esso c'è molto da fare.

 

Più agisci, maggiore sarà la gioia che ci darai.

E la nostra Volontà si riverserà a torrenti in te e fuori di te. »

 

 

Dopo che il confessore ebbe letto ciò che ho scritto prima su come mi fondo nella Divina Volontà,

non era soddisfatto e ha chiesto che continuassi a scrivere sull'argomento.

Per obbedienza e timore che il mio Gesù sia del tutto insoddisfatto,

Continuerò con le mie osservazioni.

 

Qualche volta

-quando mi fondo nella Volontà Suprema e

-che questo vuoto immenso si presenti nella mia mente, la bambina continua i suoi giri.

Salendo molto in alto, si sforza di ringraziare Dio

-per tutto l'amore che mostra a tutte le sue creature.

 

Vuole onorarlo come il Creatore di tutte le cose.

Così cammina  tra le stelle  e, in ogni guizzo di luce, imprime un " ti amo "  e una  gloria al mio Creatore ".

 

In ogni raggio di sole  che scende sulla terra, " ti amo" e "gloria ". Nell'immensità dei  cieli , ad ogni distanza di un passo, " ti amo" e "gloria ". Nel cinguettio degli  uccelli , nel movimento delle loro ali,

amore" e "gloria  al mio Creatore".

 

Nei  fili d'erba che  emergono dal suolo, nei  fiori  che schiudono e nel loro profumo che sale,  "amore" e "gloria".

Sulle cime dei  monti  e nelle  valli , " amore" e "gloria".

 

Ella raggiunge  ogni cuore  delle creature come se volesse rinchiudersi. In tutti  proclama "ti amo" e "gloria al mio Creatore ".

Vorrei che con un grido, una volontà e un'armonia,

tutte le cose  dicono: " gloria e amore al mio Creatore ".

 

Poi, come se avesse riunito tutto in modo che tutto

-offre un ritorno di amore a Dio e

-gli dà gloria

per tutto ciò che ha realizzato nella creazione, viene al suo trono e gli dice:

 

"O suprema Maestà e Creatore di tutte le cose, questo piccolo bambino viene tra le tue braccia per dirti che tutta la creazione, in nome di tutte le  creature, ti restituisce.

-un ritorno d'amore e

-una giusta gloria

per tante cose che hai creato per amore di tutti.

 

Nella tua Volontà,

-circola dappertutto in questo vuoto immenso

-affinché ogni cosa ti glorifichi, ti ami e ti benedica.

 

E poiché si è armonizzato

-amore tra il Creatore e la creatura, amore spezzato dalla volontà umana -

-e la gloria che tutti ti devono,

porta sulla terra la tua Volontà

perché rafforzi tutti i rapporti tra il Creatore e la creatura.

 

In questo modo, tutte le cose torneranno al primo ordine da te stabilito. Agisci in fretta, non aspettare oltre: non vedi com'è corrotta la terra? Solo la tua Volontà - la tua Volontà conosciuta e regnante -

può fermare questa debacle e mettere al sicuro tutto. »

 

Quindi

-sentendo che la sua missione non è finita, scende più in basso nell'immenso vuoto

ringraziare Gesù per l'opera della redenzione . 

Come se trovasse in azione tutto ciò che ha ottenuto,

-lei ringrazia a nome di tutti,

-in sostituzione di tutti gli atti che le creature avrebbero dovuto offrirgli aspettandolo e ricevendolo sulla terra.

 

Poi, come se volesse trasformarsi totalmente in amore per Gesù, disse:

 

"Gesù,

Ti amo  nel tuo atto di discendere dal Cielo,

Stampo il mio " ti amo " nell'atto in cui sei stato concepito,

Ti amo  nella prima goccia di sangue che si è formata nella tua Umanità,  ti amo  nel tuo primo battito affinché tutto il tuo battito sia segnato dal mio " Ti amo ",

 

Ti amo  nel tuo primo respiro,

Ti amo  nelle tue prime sofferenze,

Ti amo  nelle prime lacrime che versi nel grembo di tua Madre.

 

Voglio accompagnare con il mio " ti amo " le tue preghiere, le tue riparazioni e le tue offerte,

Voglio suggellare ogni momento della tua vita con il mio " ti amo ". ti amo  nell'atto della tua nascita,

ti amo  nel freddo che hai sofferto,

Ti amo  in ogni goccia di latte ricevuta dal grembo di tua Madre.

 

Voglio riempire con il mio  "ti amo " i pannolini con cui tua mamma ti ha fasciato.

Ho messo giù il mio  "ti amo "

-sul pavimento dove la tua cara Madre ti ha delicatamente adagiato nella mangiatoia,

-dove le tue tenere membra sentivano la ruvidità della paglia e, più di questa, la ruvidità dei cuori.

 

Stampo un  "Ti amo " su

-ciascuno dei tuoi  vagamenti,

-ciascuna delle tue lacrime e dei tuoi dolori da neonato.  Faccio scorrere il mio  "ti amo" .

-in tutti i tuoi contatti e in tutti i tuoi rapporti amorosi con tua Madre,

-nelle parole che hai detto,

-nel cibo che hai mangiato, i passi che hai fatto, l'acqua che hai bevuto,

-nel lavoro che hai fatto con le tue mani,

-nelle azioni che hai compiuto nella tua vita nascosta.

 

Sigillo il mio  "ti amo ".

-ciascuno dei tuoi atti interiori e

-ciascuno dei dolori che hai sopportato.

 

Ho messo giù il mio  "ti amo "

-sui sentieri che hai percorso,

-nell'aria che hai respirato,

-in tutta la predicazione che hai fatto durante la tua vita pubblica.

 

Il mio  flusso " ti amo ".

-nei miracoli che hai compiuto e

-nei sacramenti che hai istituito.

 

In ogni cosa, o mio Gesù, anche nelle fibre più segrete del tuo Cuore, stampo il mio " Ti amo " nel mio nome e nel nome di tutti.

 

La tua Volontà mi fa presente tutte le cose.

Non voglio lasciare niente senza che il mio " ti amo " sia stampato su di esso.

 

La tua piccola figlia della tua Volontà sente il bisogno,

-se non c'è più niente che può fare per te,

-per invitarti a mettere almeno un piccolo " ti amo " per noi in tutto quello che hai fatto per me e per tutti.

 

Il mio "Ti amo" ti segue in  tutte le sofferenze della tua Passione ,

-in tutto sputi, disprezzo e

-negli insulti che ti hanno inflitto.

 

Il mio sigillo "ti amo". 

-ogni goccia di sangue che versi,

-ogni mantice che hai ricevuto,

-ogni ferita inflitta al tuo corpo,

-ogni spina che ti ha trafitto la testa,

-ogni dolore della tua crocifissione,

-ogni parola che hai pronunciato sulla Croce.

 

Su tutto, fino al tuo ultimo respiro, stampo il mio " ti amo ". Voglio circondarti del mio  ti amo " per tutta la tua vita, tutte le tue azioni.

Voglio che tu tocchi, vedi e senta il mio  ti amo " seminato ovunque. Il mio " ti amo " non ti lascerà mai.

La tua Volontà è la vita del mio " Ti amo ".

E sai cosa vuole questa bambina?

Possa la Divina Volontà che tanto ami e che fai per tutta la tua vita terrena

-farsi conoscere a tutte le creature,

-affinché tutti lo amino e lo realizzino in terra come in cielo.

 

Vuole conquistarti col suo amore perché tu dia la tua Volontà a tutte le creature.

Oh! rendi felice questo piccolo che non vuole altro che ciò che vuoi tu: che la tua Volontà sia conosciuta e regni su tutta la terra. »

 

Ora, credo che l'obbedienza sia stata osservata, per così dire.

È vero che ho dovuto omettere molte cose; altrimenti non avrei mai finito.

 

Per me fondermi nella Volontà Suprema è come  mettermi davanti a una fontana zampillante .

 

Ogni piccola cosa che sento o vedo, o un'offesa al mio Gesù,

è una nuova opportunità per fondersi nella Sua Santissima Volontà.

Voglio concludere scrivendo ciò che Gesù mi ha detto in conseguenza di quanto sopra: Figlia mia,

devi aggiungere un'altra cosa sulla fusione nella mia Volontà.

Si tratta di  fondersi nell'ordine della grazia

in tutto ciò che il Santificatore, lo Spirito Santo, ha fatto e farà  per coloro che devono essere santificati.

 

Noi, le tre Persone Divine, siamo sempre uniti nella nostra azione.

La creazione è attribuita al Padre, la redenzione al Figlio e

allo Spirito Santo sia fatta la realizzazione della "tua Volontà".

Si tratta di lui quando vieni davanti alla Maestà Suprema e dici: "Vengo per ricambiare il tuo amore.

per tutto ciò che il Santificatore fa a coloro che Egli santifica.

 

Mi metto nell'ordine della grazia per poterlo fare

offrirti la gloria e il ritorno dell'amore  che avresti ricevuto

se tutti fossero diventati santi,

-e  riparare  per ogni opposizione o mancanza di corrispondenza alla grazia».

 

E, nella misura in cui sei in grado di farlo,

cerchi nella nostra Volontà  gli atti dello Spirito santificatore

per fare presa

-il suo dolore, i suoi segreti gemiti e

-i suoi sospiri angosciati nel profondo dei cuori perché lì è accolto così male.

 

La sua opera fondamentale è mettere la nostra Volontà nell'anima

come atto completo di santificazione.

Poi,  vedendosi rifiutato, gemette in lamenti inesprimibili.

 

E tu, nella tua semplicità fanciullesca, gli dici:

 

Spirito Santificatore, sbrigati, fa  ' conoscere a tutta la tua Volontà

così che, conoscendola,

lo amino e accolgano in loro il tuo atto fondamentale,

quella della loro  completa santificazione,  che è  la tua santissima Volontà ».

 

Mia figlia

le tre Persone Divine sono insieme inseparabili e distinte.

È così che vogliono manifestare le loro opere alle generazioni umane.

 

Sebbene siano uno, ognuno vuole dimostrare individualmente

-il suo Amore per le creature e

-la propria azione nei loro confronti. »

 

 

pensavo quasi lamentandomi con il mio gentile Gesù che qualche volta viene e mi fa soffrire alla presenza del mio confessore rendendomi incapace di prevenire questo stato di sofferenza e di smarrimento.

 

Dico a Gesù:

"Il mio amore,

era l'ora di ieri sera ed è ancora tempo oggi di venire a farmi soffrire, ma, in questo momento, poiché il confessore è qui, lasciami libero. E poi farai di me quello che vuoi: sarò a tua completa disposizione. »

Ma fu invano che gli dicessi questo: una forza irresistibile si impadronì di me.

E mi sentivo in uno stato come se stessi per morire.

Mi sono lamentato con Gesù e l'ho pregato di non permetterlo. Bontà,  mi ha detto :

 

"Mia figlia,

se lo permetto, è per la fermezza del tuo confessore che non smette mai di pregarmi

per farti soffrire per la mia Gloria e per l'appagamento della mia  Giustizia.

 

Se non l'ho fatto,

-Sarei disonorato in te e

Le verità che ti ho manifestato sulla mia Volontà e sulle altre virtù sarebbero messe in discussione.

 

Si potrebbe dire:

"Dov'è l'obbedienza della vittima, colei che dovrebbe obbedire in modo del tutto naturale?" Quindi vorresti disonorarmi e impedire agli altri di credere che sono io che parlo e agisco in te!

 

Dovresti saperlo,

per affidarti la missione della mia Volontà,

-sebbene non ti abbia liberato dal peccato originale

-come ho fatto per la mia carissima Madre,

Tuttavia ho tolto da te la fonte della concupiscenza e della corruzione,

perché non sarebbe stato conveniente che la mia Volontà si svolgesse in una natura e volontà corrotte.

 

Ci sarebbero state come nuvole davanti al sole della mia Volontà. E i suoi raggi di conoscenza

-non avrebbe potuto penetrare in te e

-Prendi possesso della tua anima.

 

Poiché la mia Volontà è in te,

-tutto il Cielo, la Beata Vergine,

-tutti i santi e tutti gli angeli

sono legati a te, poiché la mia Volontà è la loro vita.

 

Quando esiti, anche minimamente, o ti chiedi se dovresti unirti o meno,

Cielo e terra sono scossi nelle loro stesse fondamenta,

perché questa Volontà, che è vita di tutti e che vuole regnare in te come in Cielo, allora non ha in te

-il suo completo dominio,

-il suo giusto onore.

 

Quindi ti consiglio di non dare mai più vita alla tua volontà, se lo desideri

-possa il tuo Gesù essere onorato in te e

-possa la mia Volontà continuare in te il suo dominio totale.

 

Ero spaventato nel vedere il grande male che stavo commettendo.

-per chiedermi semplicemente se devo aderire o meno a ciò che Gesù vuole da me,

-anche se finisco sempre per cedere.

 

Cosa accadrebbe se - cosa mai accaduta - non mi arrendessi?

Mi sono sentito molto arrabbiato per questa idea.

Il mio buono Gesù, vedendo il mio dolore, è tornato e mi ha detto:

"Figlia mia, coraggio, non temere.

Ti ho spiegato come tutto il Cielo è attaccato alla mia Volontà che regna in te per incoraggiarti a non cedere mai alla tua volontà,

perché la Divina Volontà e la volontà umana sono nemiche giurate.

 

E poiché la Divina Volontà è la più forte, la più santa e la più grande, conviene che il suo nemico, la volontà umana,

-o sotto i suoi piedi e

- serve come passo.

 

Infatti chi deve vivere nella mia Volontà non deve considerarsi cittadino della terra, ma cittadino del Cielo.

È a ragione che tutte le anime beate si sentono scosse

quando un'anima che vive nella  loro stessa Volontà

pensare a far riaffiorare la sua volontà umana, un disordine che non è mai entrato nelle regioni celesti.

 

Devi essere convinta che se vivi nella mia Volontà, la vita della tua Volontà è finita. Non ha più la sua ragion d'essere.

Ti ricordo che vivere nella mia Volontà è molto diverso:

-coloro che fanno la mia Volontà sono liberi di dare la loro e riprenderla perché vivono da cittadini terreni.

 

Ma chi vive nella mia Volontà è legato a un punto eterno,

agisce con la mia Volontà ed è circondato da una fortezza inespugnabile. Pertanto, non temere e sii attento".

Poi, come se avesse voluto consolarmi e rafforzarmi nella sua santissima Volontà,

prese la mia mano nella sua e mi disse:

 

"Figlia mia,  vieni a fare il tuo giro nella mia Volontà.

 

Guarda, sebbene la mia Volontà sia una, circola

-come se fosse diviso tra tutte le cose create.

 

Tuttavia, non è diviso.

Guarda le stelle, il cielo azzurro, il sole, la luna, le piante, i fiori, i frutti, i campi, la terra, il mare, tutto:

-in ogni cosa è atto della mia Volontà, e

- la mia Volontà resta lì per conservare questo atto.

 

La mia Volontà non vuole essere sola nelle sue opere, ma vuole la compagnia delle tue opere.

 

Ti ho messo nella mia Volontà perché tu possa accompagnarmi nelle mie azioni,

cioè potresti volere quello che voglio io:

 

-che le stelle brillano,

-che il sole inonda di luce la terra,

-che le piante si schiudano,

-che i campi diventino dorati,

-che gli uccelli cantano,

-che il mare sussurra,

-che il pesce si dimena.

In breve, devi volere quello che voglio io.

 

Così, la mia Volontà

non si sentirà più solo nelle cose create. Ma sentirai la compagnia delle tue azioni.

 

Di conseguenza

-visita ogni cosa creata e

- agisci per ciascuno degli atti della mia Volontà.

 

Questa è la vita nella mia volontà:

-non lasciare mai solo il Creatore,

-ammirare tutte le sue opere e

-accompagna i suoi grandi atti con i piccoli atti della creatura. »

 

Non so come, ma

Mi sono visto in questo immenso vuoto di  Luce

trovare tutti gli atti che sono usciti dalla Volontà di Dio affinché  potessero riporre in essi la ricompensa

-dei miei atti di adorazione, di lode, di amore e di ringraziamento. Dopo di che, ho reintegrato il mio corpo.

 

 

Mi sentivo oppressa per la perdita del mio adorabile Gesù. Quanto sospirai al suo ritorno!

L'ho chiamato con il mio cuore, la mia voce ei miei pensieri che, a causa della mia privazione di lui, erano molto attivi.

 

Signore! quanto sono lunghe le notti senza Gesù

Invece, quando sono con lui, scorrono come un semplice respiro!

 

Ho detto:

"Amore mio, vieni, non lasciarmi, sono troppo piccolo, ho bisogno di te. Tu sai quanto poco la mia piccolezza non può fare a meno di te!

Eppure mi lasci!

Ah! torna, torna, o Gesù! »

 

In questo momento, Egli si mostrò sotto forma di un bambino piccolo. Mi mise un braccio al collo e, con la testa,

Colpì ripetutamente il centro del mio petto così forte che mi sentivo come se stesse per rompersi.

 

Quindi ho avuto paura e ho iniziato a tremare. Con voce alta e gentile,  mi ha detto :

 

"Figlia Mia, non aver paura. Sono Io, non ti lascio. Come potrei lasciarti?

 

La vita nella mia Volontà rende l'anima inseparabile da Me.

 

La mia vita è per lei più dell'anima per il corpo. Come,  senza la sua anima , il corpo diventa polvere perché non ha  la vita  che lo sostiene.

Così,  senza la mia vita in te ,

- saresti vuota di tutti gli atti della mia Volontà compiuti in te

E non sentiresti più la mia voce nel fondo della tua anima che ti sussurra come compiere la tua missione nella mia Volontà.

 

Se c'è la mia Voce in te, c'è anche la mia Vita che emette questa voce. Com'è facile per te pensare che posso lasciarti! Non posso farlo  .

Dovresti prima lasciare la mia Volontà e solo dopo potresti credere che ti ho lasciato. Ma per te sarebbe difficile, se non impossibile, lasciare la mia Volontà.

 

Siete quasi nella condizione dei beati del Cielo. Non hanno perso il loro libero arbitrio.

Perché è un dono che ho fatto all'uomo

E quello che una volta ho dato, non lo riprendo mai.

 

La schiavitù non ha mai trovato il suo posto in Paradiso. Io sono il Dio dei figli e delle figlie, non degli schiavi.

Sono il Re che lascia governare a tutti, non c'è divisione tra me e loro.

 

In esse la conoscenza dei miei beni, della mia Volontà e della mia felicità

-è così grande

che sono pieni fino all'orlo, fino al punto di traboccare, così che la loro volontà non trova luogo per agire.

 

Sebbene siano gratuiti,

la conoscenza di una Volontà infinita e di beni infiniti

-in cui sono immersi

guidali con forza irresistibile ad usare la loro volontà

-come se non l'avessero, questo in perfetto accordo con la loro volontà e considerandolo come

il loro più grande privilegio  e

la loro più grande  felicità.

 

Così è per te,  figlia mia.

Farti conoscere la mia Volontà è la grazia più grande che ti ho dato . Sebbene tu sia libero di fare la tua volontà o di non farlo,

prima della mia la tua volontà si sente incapace di operare, si sente annientata.

 

Conoscendo il gran bene che è la mia Volontà, tu aborri la tua.

Senza che nessuno ti costringa a farlo, ti piace fare la mia Volontà per il gran bene che ne ricavi.

Le tante conoscenze che ti ho fatto conoscere sulla mia Volontà sono

-legami divini,

-catene eterne che ti legano alla mia Volontà.

 

Questi sono beni celesti in tuo possesso. Se, anche in questa vita, la tua volontà ci prova

-per sbarazzarsi di queste catene eterne,

-per rompere questi legami divini,

-perdere questi possedimenti divini,

sebbene libera, non riesce a trovare un modo per farlo, si confonde,

vede la sua piccolezza e,

-impaurita, s'immerge nella mia Volontà

qualcosa di suo con un amore ancora più spontaneo.

 

La conoscenza di una proprietà apre le porte a quella proprietà. Tanta conoscenza ti ho dato circa la mia Volontà,

tante porte di beni, luce, grazie e partecipazione divina vi ho aperto.

 

Queste porte sono aperte per te, e quando questa conoscenza raggiunge le creature, queste porte si apriranno anche per loro.

Perché la conoscenza di un bene fa nascere e crescere l'amore per quel bene.

 

E la prima porta che aprirò loro sarà quella della mia Volontà, perché si chiuda la porticina della loro volontà personale.

La mia Volontà li farà detestare la loro

Perché,  in presenza della mia Volontà, la volontà umana è incapace di agire.

 

Alla luce della mia Volontà, le creature vedranno com'è la loro.

-insignificante e

-pulito a zero.

Di conseguenza, lo metteranno da parte.

 

Dovresti saperlo

-quando ti manifesto una nuova conoscenza della mia Volontà,

è solo dopo che hai permesso a tutti i beni che l'accompagnano di entrare nella tua anima che ti apro un'altra porta della mia conoscenza.

 

Se non lo facessi, questa nuova conoscenza sarebbe solo l'annuncio di una novità, senza che tu ne prenda possesso.

Ogni volta che parlo, voglio che il bene che manifesto sia posseduto. Di conseguenza

-sii attenta nell'imparare la mia Volontà,

-in modo che io possa aprirti più porte della conoscenza e

-che tu possa entrare di più nei possedimenti divini. »

 

Mentre mi fondevo nel mio solito modo nella Santa Divina Volontà,

Ho pensato:

"Dove ha fatto di più nostro Signore per le creature? Nella creazione, nella redenzione o nella santificazione?"

Muovendosi dentro di me, il mio sempre gentile Gesù mi ha fatto vedere  tutta la creazione .

 

Che sublimità! Che magnificenza! Che armonia! Che ordine!

Non c'è posto in cielo e in terra

dove Dio non ha creato qualcosa di speciale e di diverso.

Lo fece con tale maestria che, paragonata alla più piccola cosa creata da Dio,

i più grandi scienziati sentono che tutta la loro scienza e arte non è assolutamente nulla,

Le cose create da Dio sono piene di vita e movimento.

 

Oh! come è vero che guardando l'universo e

-non riconoscere Dio,

-non piace e

-non credere in lui è pura follia!

Le cose create sono come veli dietro i quali Dio si nasconde. Si manifesta a noi così velata

Perché, nella nostra carne mortale, non siamo in grado di vederlo direttamente.

 

L'amore che ha per noi è così grande  da impedirci di essere

-accecato dalla sua Luce,

-spaventato dal suo Potere,

-imbarazzato dalla sua Bellezza,

-annientato davanti alla sua immensità,

Si vela con l'aiuto delle cose create,

sebbene abiti in mezzo a noi e ci faccia nuotare nella sua stessa vita.

Mio Dio, quanto ci hai amati e quanto ci ami!

Dopo avermi mostrato così tutto l'universo, il mio dolce  Gesù mi ha detto :

 

Mia figlia

tutto si è compiuto nella Creazione .

 

In lei, la Divinità

-ha pienamente manifestato la sua maestà, potenza e saggezza, e

-ha mostrato il suo amore per le creature.

 

Non c'è punto in Cielo, in terra o nelle cose create, dove non si manifesti la perfezione delle nostre opere.

Nulla è stato ottenuto a metà.

 

Nella creazione,

-Dio ha ostentato tutte le sue opere per le creature,

-Ha amato con amore completo e

- Realizza opere complete.

Non aveva niente da aggiungere o sottrarre.

 

Ha fatto tutto alla perfezione.

Non sa come realizzare cose incomplete.

 

In ogni cosa creata è stato riposto un amore distinto e completo per ogni creatura.

 

Redenzione

non era altro che  riparazione del male fatto dalle creature

Non aggiunse nulla all'opera della Creazione.

 

La Santificazione

non è altro che aiuto, grazia e luce per

-che l'uomo ritorni allo stato originale in cui è stato creato,

-che soddisfa lo scopo per cui è stato creato.

 

Infatti  nella Creazione , in virtù della mia Volontà, era piena la santità dell'uomo. Poiché proveniva da un atto di Dio completo.

L'uomo era santo e felice nella sua anima .

Perché la mia Volontà aveva riflesso in lui la santità del suo Creatore. Allo stesso modo,  era santo e felice nel suo corpo .

 

Ah! Figlia mia, nonostante la Redenzione e l'opera della Santificazione, la santità nell'uomo è incompleta, se non inesistente.

Ciò significa che se l'uomo non torna indietro

-adottare la mia Volontà come vita, legge e alimento, per essere purificato, nobilitato e divinizzato.

 

Cioè,  se non si conforma al primo atto della Creazione

-prendendo la mia Volontà come eredità assegnata da Dio,

le opere di Redenzione e di Santificazione non avranno i loro pieni effetti.

 

Tutto è nella mia Volontà .

Se l'uomo lo prende, prende tutto .

 

La mia Volontà è un punto unico

-comprendente tutti i beni della Redenzione e della Santificazione.

 

Inoltre  per chi vive nella mia Volontà ,

-poiché soddisfa l'obiettivo primario della Creazione,

questi Beni

-servitelo, non come rimedio, come per coloro che non vivono nella mia Volontà, ma

-sono per lui motivo di gloria e di speciale eredità,

portato sulla terra dalla Volontà del Padre Celeste attraverso il Verbo Incarnato.

 

Venendo sulla terra, il mio primo atto è stato esattamente

-per  far conoscere la Volontà del Padre mio

allo scopo

-per riattaccarlo alle creature.

 

Le mie sofferenze, le umiliazioni che ho subito,

erano la mia vita nascosta e l'immensità delle sofferenze della mia passione

-rimedi,

-un supporto,

-una luce

per far conoscere la mia Volontà.

Poiché, per mezzo di Lei, l'uomo sarebbe stato non solo salvato, ma santo. Attraverso le mie sofferenze, ho portato l'uomo in salvo.

Per la mia Volontà gli ho restituito la santità perduta nel Paradiso terrestre.

 

Se non l'avessi fatto,

-il mio amore e il mio lavoro non sarebbero stati completi come al momento

Creazione. Perché è solo la nostra Volontà che ha il potere di rendere completa

-il nostro lavoro verso le creature così come

-l'opera delle creature verso di noi.

 

La mia Volontà ispira l'uomo a pensare diversamente . Glielo permette

-per vedere la mia Volontà in tutte le cose create,

-parlare con la sua eco,

-agire attraverso il suo velo.

 

Insomma, nella mia Volontà l'uomo fa tutto subito conforme a Lei. Mentre le altre virtù agiscono lentamente, a poco a poco.

 

Senza il primo atto della mia Volontà,

la mia Redenzione

-serve a sanare le ferite più profonde dell'uomo, per non lasciarlo morire,

-e serve come antidoto per impedirgli di cadere all'inferno.

 

Perciò  prendi a cuore la mia Volontà

se vuoi davvero amarmi  e  diventare una santa ".

 

 

Sentivo la mia povera mente immersa nella Santissima Volontà di Dio.

Oh! come desideravo che non avvenisse in me neppure un respiro, un palpito, un gesto fuori della Volontà Suprema!

 

Mi sembrava che tutto ciò che si realizza fuori della Divina Volontà

-fa perdere una nuova bellezza, una nuova grazia, una nuova luce,

-e ci rende dissimili dal nostro Creatore

Mentre Gesù vuole che siamo come il nostro Creatore in ogni cosa.

 

E in quale modo migliore possiamo somigliargli se non ricevendo in noi la vita della sua Santissima Volontà?

 

Ci porta i lineamenti del viso del Padre Celeste.

Ci fa raggiungere pienamente la meta della Creazione.

Ci circonda in modo tale da mantenerci belli e santi come Dio ci ha creati.

 

Ci dona una bellezza, una luce e un amore sempre nuovi che possono essere trovati solo in Dio.

 

Mentre il mio spirito era perso nell'eterna Volontà, il mio dolce  Gesù , tenendomi stretto a sé,  mi ha detto con  voce commossa:

 

Mia figlia

non c'è male più grande di quello di non fare la mia Volontà, e non c'è bene paragonabile a quello di farlo.

 

Nessuna virtù può eguagliare il compimento della mia Volontà.

Il bene che l'anima perde nel non adempierlo è insostituibile. Ed è solo tornando ad esso

-che può trovare una cura per questo male  e

-che la merce gli possa essere riconsegnata

che la nostra Volontà aveva deciso di concedere alla creatura.

 

È vano che le creature credano che,

-dal punto di vista delle opere, delle virtù e dei sacrifici, possono fare meglio fuori della mia Volontà.

 

Se queste cose non nascono dalla mia Volontà e si compiono per compierla,

non sono da Me riconosciuti.

 

Grazie, aiuto, luce, beni e la giusta ricompensa

sono la sorte di coloro che agiscono per compiere la mia Volontà.

La mia Volontà è eterna, non ha inizio e non avrà fine. Chi potrebbe valutare gli atti compiuti nella mia Volontà,

Lei che non ha inizio né fine?

 

Questi atti sono pieni di beni illimitati, proprio come la mia stessa Volontà.

 

Altre virtù, fatiche e sacrifici praticati fuori della mia Volontà

avere un inizio e una fine

In quanto cose deperibili, quale ricompensa possono guadagnare?

 

La mia Volontà equilibra i miei attributi.

 

Se  la mia Potenza  non avesse questa Santa Volontà,

Si manifesterebbe in modo tirannico verso coloro che tanto offendono.

Bilanciando la mia Potenza, la mia Volontà

mi fa versare grazie dove dovrei dispiegare rabbia e distruzione.

 

Se non fosse la mia Volontà che gli dona una vita che si rinnova continuamente,

la mia Sapienza  non manifesterebbe tanta arte e maestria nelle sue opere. La mia Bellezza  sarebbe pallida e poco attraente se non fosse sostenuta dall'eterna Volontà.

La mia Misericordia  diverrebbe debolezza se non fosse equilibrata dalla mia Volontà.

 

E così per tutti gli altri miei attributi.

 

La nostra bontà paterna sente tanto amore per le creature

che stabilisca l'equilibrio nell'uomo che vive nella nostra Volontà.

 

Poiché l'uomo viene dalla Volontà Suprema, era giusto che quest'Uno

-rende vita ed equilibra tutto ciò che lo riguarda e

- gli dà la somiglianza con il suo Creatore.

 

Grande dignità, grande maestà e ordine  dovevano essere la sua prerogativa.

affinché assomigli al suo Creatore.

La causa di tanto lavoro, forse buono,

-in cui l'equilibrio e l'ordine non appaiono, si trova

-nel mancato compimento della mia Volontà.

 

Invece di suscitare ammirazione, queste opere deludono.

Invece di diffondere luce, generano oscurità.

 

Il bene viene dalla mia Volontà. Senza di Lei, le azioni sono buone solo in apparenza. Sono senza vita per non dire

-che sono avvelenati e

-che avvelenano chi li fa. »



 

Mi sono fusa nella Santa Divina Volontà nel mio solito modo. Quando si presentò alla mia mente l'immenso vuoto della SS. Divina Volontà,

Ho pensato:

 

"Come può essere che questo vuoto possa essere riempito

dagli atti umani compiuti nell'adorabile Volontà Divina? Perché ciò avvenga,

tutte le barriere della volontà umana devono essere rimosse

Poiché ci impediscono di varcare l'ingresso di questa sfera eterna e celeste della Volontà Suprema dove, sembra, Dio aspetta questi atti,

affinché l'uomo ritorni alla sua origine nell'ordine della Creazione.

 

Tuttavia, non si vede nulla di nuovo in questo mondo nel regno del bene. Il peccato esiste tanto quanto prima, se non di più.

Ne sentiamo parlare molto

-un certo risveglio in campo religioso,

-di alcune opere in ambito cattolico. Ma questa è solo apparenza.

Se andiamo a fondo delle cose, vediamo vizi orribili più di prima.

 

Potrebbe essere che, all'improvviso,

l'uomo dà la morte a tutti i vizi per dare vita a tutte le virtù,

-come si richiede per vivere nella sfera della Volontà Suprema?

 

Per vivere lì, nessun compromesso è possibile. Non possiamo vivere divisi tra virtù e vizio. Occorre sacrificare tutto per convertire tutto in Volontà a  Dio.

 

Volontà umana e cose umane

deve esistere solo per compiere la Volontà di Dio,

affinché Dio sviluppi in  noi la sua vita.

 

Mentre meditavo questa ed altre cose, il mio dolce  Gesù mi ha detto :

"Mia figlia,

ecco come sarà:

L'immenso vuoto sarà riempito dagli atti delle creature compiuti nella mia Volontà.

La mia Volontà veniva dal seno eterno dell'Essere Supremo per il bene dell'uomo.

Avendo fatto un atto semplice per avvolgere l'uomo in modo tale che non potesse sfuggirci, allora la nostra Volontà si moltiplicò in innumerevoli atti per dirgli:

"Vedi,

la mia Volontà non solo ti avvolge, ma è sempre pronta ad agire, per farlo

-per farti conoscere da te e

- ricevere in cambio atti compiuti nella mia Volontà".

 

Tutte le cose ottengono feedback.

Altrimenti, si può dire che sono inutili e senza valore.

 

Il seme piantato  nel terreno dal seminatore vuole il suo ritorno, cioè altri semi: dieci, venti, trenta volte di più.

L'albero piantato  dal contadino vuole il ritorno della generazione e moltiplicazione dei frutti. L'acqua  attinta dalla fontana dà a chi l'ha attinta il ritorno del dissetarsi oltre alla possibilità di pulirsi e lavarsi.

Il fuoco  che è stato acceso restituisce il suo  calore.

 

Questo è il caso di  tutte le cose create da  Dio

avendo il potere di produrre e generare si moltiplicano e danno un ritorno.

 

È solo la nostra Volontà che,

-con tanto amore e

-come risultato di tante manifestazioni e atti continui,

non poteva ricevere un ritorno, la divinizzazione delle volontà umane?

 

Il seme del seme genera altri frutti Il frutto genera altri frutti.

L'uomo genera altri uomini.

Un insegnante forma altri insegnanti.

 

Solo la nostra Volontà, così potente com'è, deve restare sola,

-senza ricevere un reso,

-senza essere generato nella volontà umana?

"Ah! No no! questo è impossibile!

 

La nostra Volontà avrà il suo ritorno

Avrà la sua generazione divina nella volontà umana. Tanto più che corrisponde al nostro primo atto,

-quello per cui tutte le cose sono state create:

la nostra Volontà trasformi e rigeneri la volontà umana nella Volontà Divina .

 

La nostra Volontà viene da noi e noi vogliamo la volontà umana. Tutte le altre cose sono state raggiunte in un ordine secondario mentre  questo obiettivo è stato stabilito nel primo ordine della Creazione .

 

Potrebbe volerci del tempo. Ma i secoli non finiranno senza che la nostra Volontà abbia raggiunto la sua meta.

 

Se ha raggiunto il suo obiettivo di generare cose secondarie, raggiungerà ancora di più il suo obiettivo riguardo al suo obiettivo primario.

 

La nostra Volontà non avrebbe mai lasciato il nostro grembo

se avesse saputo che non avrebbe mai raggiunto il suo obiettivo primario:

possa la volontà umana essere rigenerata nella Divina Volontà.

 

Pensi che le cose saranno sempre come sono oggi?

 

Oh no!

La mia volontà spazzerà via tutto

Seminerà confusione ovunque.

Tutte le cose saranno capovolte. Si verificheranno molti fenomeni

guerre, rivoluzioni, incidenti di ogni  genere in un certo senso

- per abbattere l'uomo,

-confondere il suo orgoglio e

-disporne alla generazione della Divina Volontà nella volontà umana.

 

Tutto ciò che ti ho manifestato riguardo alla mia Volontà

insegnamenti, luce, grazie speciali – e  tutto ciò che fai in  Lei

non è altro che

-la preparazione del cammino,

-l'istituzione di mezzi,

affinché la mia Volontà sia generata nella volontà umana.

 

Se ciò non dovesse accadere,

-Non ti avrei manifestato tante cose, né ti avrei manifestato

-Non ti avrei sacrificato così a lungo sul tuo letto

tenendoti nel continuo esercizio della mia Volontà

-per porre in te i fondamenti della generazione della mia Volontà nella tua.

Credi che non sia niente che io sia continuamente in te,

-mettendo sulle tue labbra le mie preghiere e

-facendoti sentire i miei dolori,

che, unito a Me, acquista ogni specie

-i valori,

-effetti e

-poteri?

 

In breve,  sono in procinto di realizzare il modello,

cioè la prima anima in cui compio la generazione della mia Volontà .

 

Successivamente, sarà più facile fare i facsimili.

 

Ecco perché ti dico sempre "Sii attento" Perché lo è

-qualcosa di molto importante,

-della cosa più importante che esiste in Cielo e in terra.

 

Questo è

-per proteggere i diritti della nostra Volontà,

-per ripristinare lo scopo della Creazione,

-restituire a noi la gloria per tutte le cose create, e

-per permetterci di diffondere tutte le grazie che la nostra Volontà aveva pensato di dare alle creature se avessero adempiuto la nostra Volontà in tutte le cose».

 

 

Mi sono sentito immerso nella Santa Volontà di Dio. Attirandomi a sé, il mio dolce Gesù mi abbracciò forte. E  mi ha detto :

 

"Figlia mia, oh! com'è bello il mio riposo nell'anima

- dove vive la mia Volontà e che la lascia amare e agire pienamente in essa!

 

Devi sapere che quando la creatura respira, pulsa, agisce o fa qualsiasi altra cosa,

è la mia Volontà che respira, pulsa, dà vita alle sue opere,

fa circolare il suo sangue , ecc., poiché Ella è in lei come Centro di Vita.

E siccome questa Volontà è la stessa delle tre Persone Divine, queste sentono

-i respiri di questa creatura,

-il suo battito cardiaco,

-i suoi movimenti.

 

Ogni volta che la nostra Volontà fa un'azione,

- da noi escono nuove gioie e nuove beatitudini. Armonizzando tutto nelle Persone Divine, formano mari di nuove gioie che

-invadi e delizia tutti i beati e

-conduci la nostra Volontà a formare atti nuovi, in modo da

-per deliziarci ancora di più e

-per formare gioie ancora più nuove.

 

L'anima che fa vivere in essa la nostra Volontà

raggiunge tali altezze da portarci a rinnovarci costantemente

-le nostre Beatitudini,

-le nostre armonie e

-le infinite Gioie del nostro Amore.

 

La nostra Volontà nella creatura è così soave, tenera e gentile con noi. Ci regala sorprese.

Mette in moto le nostre cose per restituirci gloria, amore e felicità.

 

Tutto questo avviene per mezzo della creatura

-che ha dato alla nostra Volontà l'opportunità di vivere in essa.

 

Come non amare questa creatura nata dalla nostra Volontà?

La nostra Volontà in essa la fa gentile, aggraziata e bella ai nostri occhi

tanto che le sue prerogative non si vedono in nessun'altra creatura.

 

È un'opera compiuta dalla nostra Volontà con tale maestria che essa

- incanta tutto il paradiso,

-è amato da tutti, specialmente dalla Santissima Trinità.

 

Detto questo, mi strinse più forte, mi fece mettere la bocca nel suo cuore, aggiunse:

"Anche tu, bevi la nostra beatitudine a grandi sorsi, soddisfati quanto vuoi."



 

Ero nel mio solito stato.

Tutta tenerezza e amore, il mio adorabile Gesù è venuto alla mia povera anima. Mi è stato accanto e mi ha guardato come se volesse dirmi tante cose.

 

Voleva ampliare la mia intelligenza

perché potessi ricevere e capire ciò che Egli voleva dirmi. Poi si è diffuso su tutta la mia persona, nascondendomi sotto di Lui.

Mi coprì il viso con il suo, le mie mani e i miei piedi con i suoi.

 

Sembrava tutto preoccupato di coprirmi e nascondersi sotto di Lui in modo che nulla più di me fosse visibile.

Oh! com'ero felice, tutta coperta e nascosta da Gesù!

 

Non riuscivo a vedere nient'altro che Gesù. Tutto era andato per me.

La gioia e la felicità della sua gentile presenza, come un incanto, erano tornate a vivere nel mio povero cuore.

Il dolore mi lasciò e non riuscivo più a ricordare la sua privazione che mi aveva causato sofferenze mortali. Oh! com'è facile dimenticare tutto quando sei con Gesù !

 

Dopo avermi tenuto per qualche tempo tutto coperto e nascosto in Lui,

-tanto che ho pensato che non mi avrebbe mai lasciato,

L'ho sentito chiamare gli angeli ei santi per venire a vedere

-cosa ha fatto con me e

-come mi aveva ricoperto con la sua adorabile Persona.

 

Poi ha condiviso con me le sue sofferenze e io gli ho lasciato fare quello che voleva.

Sebbene mi sentissi sopraffatto dalla sua sofferenza,

Ero felice e sperimentavo le gioie che dà la Divina Volontà quando l'anima, anche nella sofferenza, si arrende in Essa.

 

Dopo avermi fatto soffrire, mi  ha detto: "Figlia mia,

la mia Volontà vuole darsi sempre di più a te.

Per potersi dare di più, vuole essere meglio compresa.

E per rendere più stabile, più sicuro e più apprezzato ciò che Lei ti mostra,

Ti dà nuove sofferenze per farlo

-per smaltire meglio di te e

-preparare in te lo spazio vuoto per depositare le sue verità.

 

Ti presenta il nobile corteo della sofferenza allo scopo di

-per essere sicuro della tua anima,

-per potersi fidare di lui.

 

È sempre attraverso la sofferenza e le croci che si aprono le porte

-nuovi eventi,

-nuove lezioni segrete,

-grandi regali.

 

Infatti, se l'anima sopporta le mie sofferenze e la mia Volontà dolorosa, diventerà capace di ricevere la mia Volontà esultante e

acquisirà l'intelligenza per comprendere le nuove lezioni della mia Volontà.

 

La sofferenza gli farà acquisire la lingua celeste

-rendendolo in grado di ripetere le nuove lezioni apprese.

 

Sentendo questo, gli ho detto:

«Mio Gesù e mia vita, mi sembra che sia necessario il sacrificio completo per compiere la tua Volontà e vivere in essa.

A prima vista non sembra niente, ma in pratica sembra difficile. Non dare un semplice respiro alla propria volontà,

anche nelle cose sante,

nel bene  stesso,

sembra troppo doloroso per la natura umana.

 

Le anime potranno venire

vivere nella tua Volontà nel sacrificio completo di tutto? »

 

Gesù ripeté : "Figlia mia,

sta tutto nella comprensione

-del gran bene che viene all'anima che fa la mia Volontà,

-di questa Volontà è, chi vuole questo sacrificio, e

-di ciò che questa Volontà non può accogliere per vivere con una volontà bassa, piccola e finita.

 

Vuole rendere eterni, infiniti e divini gli atti dell'anima che vuole vivere in lei.

E come può farlo?

-se l'anima vuole mettervi anche un soffio della sua volontà umana,

-anche per una cosa santa, come dici?

 

La volontà umana è limitata,

la vita di quest'anima nel mio Volere non sarebbe più una realtà, ma un modo di dire.

 

Invece la mia Volontà esige il dominio totale. Ed è giusto che il piccolo atomo di volontà umana

è conquistato  e

perde il suo campo d'azione nella mia  Volontà.

 

Cosa diresti se una piccola candela, un fiammifero o una scintilla

-volevo andare al centro del sole

stabilirsi lì e formarne il campo di luce e di azione?

 

Se il sole fosse dotato di ragione, ne sarebbe oltraggiato e la sua luce e il suo calore annienterebbero quella piccola lampada, quel fiammifero o quella scintilla.

 

E tu saresti il​​primo a prenderla in giro, condannando la sua audacia a voler fare il suo campo d'azione alla luce del sole.

Così è del soffio della volontà umana nel mio, anche nel bene.

Pertanto,  stai attento che nulla della tua volontà prenda vita . ti ho coperto tutto e tutto nascosto dentro di me,

in modo che tu abbia occhi solo per

-guarda la mia Volontà e

-dagli la via libera per agire nella tua anima.

La difficoltà è capire che cosa è la Vita nella mia Volontà . Infatti, quando l'anima ha  capito

-il gran bene che gli viene con la mia Volontà,

-che da povera diventi ricca,

-che da schiava di vili passioni diventi libera e regnante,

-che da serva diventerà padrona,

-che infelice diventerà felice.

 

Anche in mezzo ai dolori di questa povera vita,

-il sacrificio di tutto sarà per lei un onore desiderato, voluto e sognato .

Per questo ti esorto tanto a manifestare ciò che riguarda  la mia Volontà, perché tutto consisterà nel conoscerla, comprenderla e amarla» .

 

Gli dissi:

"Mio Gesù, se tanto desideri

-possa la tua Volontà essere conosciuta,

-che ha il suo campo d'azione divino nelle anime,

oh! per favore manifesta queste verità alle anime tu stesso,

-i grandi beni che contiene la tua Volontà, e

-tutti i beni che queste anime  riceveranno.

 

La tua parola diretta è una forza magica, un potente magnete. Ha la virtù del potere creativo.

 

Oh, com'è difficile non arrendersi al dolce incanto delle tue divine parole! Perciò,  se tutto è detto da te, tutti si lasceranno  conquistare . »

 

Gesù continuò :

 

"Mia figlia,

è la mia abitudine e nell'ordine della mia saggezza eterna

-per manifestare le mie grandi opere ad una sola anima,

-centrare in essa tutto il bene che contengono,

-negoziare con lei uno contro uno, come se nessun'altra persona esistesse.

 

Quando posso dire

-che ho completato completamente il mio lavoro in questa persona,

-che non manca niente,

poi affondo il mio lavoro come da un vasto mare

-per il bene delle altre creature. »

 

Così ho fatto con  la mia Madre celeste .

Ho dapprima conferito con lei in intimità sulla Redenzione. Nessun'altra creatura sapeva nulla.

Si è disposta a tutti i sacrifici ei preparativi necessari.

-affinché io possa scendere dal Cielo sulla terra.

 

Ho fatto tutto come se lei fosse l'unica ad essere redenta. Ma, dopo che mi ha portato alla luce,

-permettendo a tutti di vedermi e di godere dei beni della Redenzione, mi sono donato a tutti coloro che volevano ricevermi.

Così sarà per la  mia Volontà :

Quando avrò completato tutto in te,

-in modo che la mia Volontà trionfa su di te e te da Lei, poi, come acqua, scorrerà per il bene di tutti.

 

Ma è necessario formare la prima anima per poi unirsi alle altre. »

 

 

Mi sono sentito depresso.

Mi venne in mente un pensiero che poteva turbare la mia serenità:

Se uno è in punto di morte e sente dubbi e paure  sul proprio modo di aver condotto la propria vita, fino al punto di dubitare della propria salvezza,  cosa bisogna fare?"

 

In questo momento, non mi da il tempo di pensare di più a questo problema

o per trovare una risposta, il mio dolce  Gesù  si è mostrato nel mio interno e, chinando il capo,

Mi disse  con uno sguardo addolorato:

 

"Figlia mia, che dici? Pensare questo è un affronto alla mia Volontà.

Tali pensieri sono sciocchezze della volontà umana incompatibili con la Divina Volontà . Nessun dubbio o timore dovrebbe toccare i pensieri di coloro che vivono nella mia  Volontà.

 

La mia Volontà è come un mare calmo che sussurra

-pace, felicità, sicurezza e certezza

E le onde che vengono dal suo grembo sono di continua gioia e contentezza.

 

Vedendoti pensare in questo modo, sono rimasto scosso.

La mia Volontà ignora la paura, il dubbio e il pericolo.

E l'anima che vive in Lei diventa estranea alla follia della volontà umana. Che cosa potrebbe temere la mia Volontà?

Chi potrebbe dubitare della sua Azione? Poiché, alla presenza di Sua Santità,

tutti tremano e sono costretti a chinare il capo mentre lo adorano!

Voglio dirti qualcosa di consolante per te e di molto glorioso per me.

 

Quando morirai in tempo, ti accadrà quello che è successo a me quando sono morto. Durante la mia vita,

Ho lavorato, pregato, predicato, istituito i sacramenti,

Ho sofferto dolori senza precedenti, inclusa la morte stessa.

 

Ma posso dire che la mia Umanità non era cosciente.

-quello di una piccolissima parte di tutto il bene che stavo facendo.

I sacramenti stessi non presero vita se non dopo la mia morte.

 

Non appena sono morto, la mia morte ha messo un sigillo sulla totalità

-delle mie azioni, delle mie parole, delle mie sofferenze così come

-dei sacramenti che avevo istituito. La mia morte ha confermato tutto quello che avevo fatto. E lei ha dato la vita

-le mie opere, le mie sofferenze, le mie parole, così come

-che ai sacramenti che avevo istituito,

assicurandone la durata fino al consumo di secoli.

 

Così, la mia morte ha messo in atto tutto ciò che avevo fatto e ha dato loro una vita perpetua.

 

Poiché la mia Umanità era abitata dal Verbo eterno e da una Volontà

-che non ha avuto inizio,

-che non avrà fine e

-che non è soggetto a morte,

niente di quello che ho fatto era perdermi, nemmeno la minima parola.

 

Tutto doveva avere la sua continuazione fino alla fine dei secoli a

- raggiungi il Cielo e rendi eternamente felici tutti gli eletti.

 

Sarà lo stesso per te: la mia Volontà

-chi vive in te,

-chi ti parla,

-chi ti fa agire e soffrire, non lascerà che nulla scompaia,

Non una sola parola delle tante Verità che ti ho insegnato sulla mia Volontà.

 

Metterà tutto in moto, riporterà tutto in vita. La tua morte sarà la conferma di tutto ciò che ti ho detto.

Nella vita nella mia Volontà, tutto ciò che l'anima fa, soffre, prega e dice contiene un atto di Volontà Divina.

Tutto questo non è soggetto alla morte, ma rimarrà nell'atto di dare la vita alle creature.

 

La tua morte strapperà il velo che copre tutte le verità che ti ho insegnato,

-che sorgerà come tanti soli e

-che disperderà i dubbi e le difficoltà che sembravano coprirli durante la tua vita.

 

Durante la tua vita terrena vedrai poco o niente del gran bene che la mia Volontà vuole realizzare attraverso di te, ma dopo la tua morte tutto avrà il suo pieno effetto. »

 

Dopo di che ho passato la notte senza poter chiudere l'occhio, né per dormire né per ricevere la solita visita del mio gentile Gesù.

Perché quando viene, mi addormento in lui, che per me è più del sonno.

Ho passato questo tempo a meditare sulle Ore della Passione ea fare i miei soliti giri nella sua adorabile Volontà.

 

Poi ho visto che era giorno - cosa che mi capita spesso - e mi sono detto:

"Amore Mio, non sei venuto a trovarmi e non mi hai lasciato dormire. Allora come potrò passare la mia giornata senza di te?"

 

In quel momento il mio dolce Gesù si è mosso in me e mi  ha detto :

"Figlia mia, nella mia Volontà, non c'è notte né sonno. È sempre piena luce e risveglio totale.

Non c'è tempo per dormire perché

-che c'è molto da fare e da fare, e

-che bisogna sfruttare al meglio il proprio tempo per essere felici in Lei.

 

Devi imparare a vivere nel lungo giorno della mia Volontà

affinché possa avere in te la sua vita continuamente attiva.

 

Troverai nella mia Volontà un piacevolissimo riposo , perché Lei

ti solleverà sempre di più nel tuo Dio

ti farà capire sempre di più.

 

Più lo capisci, più la tua anima crescerà in modo che tu possa godere di questo riposo eterno con tutta la sua felicità e tutte le sue gioie.

Oh! quanto sarà meraviglioso il tuo riposo, un riposo che si trova solo nella mia Volontà!"

Dicendo questo, lasciò il mio interno e, mettendo le Sue braccia intorno al mio collo, mi strinse forte. Ho allungato le braccia e ho stretto forte anche lui.

 

In quel momento, Egli chiamò diverse persone che erano ai Suoi piedi e disse loro: "Alzatevi al mio Cuore e vi mostrerò le meraviglie che la Mia Volontà ha compiuto in quest'anima".

 

Poi scomparve.

 

Sentivo che non potevo continuare senza il mio dolce Gesù. Per diversi giorni, ho aspettato il suo ritorno, ma senza alcun risultato.

Le dissi con tutto il cuore: "Amore mio, torna dalla tua bambina. Non vedi che non ce la faccio più?

Ah! a quale duro martirio sottometti la mia povera esistenza privandomi di te!" In seguito, esausto, mi arresi alla Sua Santissima Volontà.

Mentre ero in questo stato e leggevo, mi sentivo

qualcuno che mi circonda il collo con le braccia. La mia mente si addormentò e mi ritrovai racchiuso tra le braccia del mio Gesù, completamente nascosto in Lui.

Volevo dirgli il mio dolore, ma non gli ha dato tempo. He rn' ha detto:

 

"Figlia mia,

Non vuoi convincerti che quando, per qualche ragione, la mia giustizia vuole castigare le persone, devo nascondermi da te?

In effetti, sei come una piccola particella che collega tutte le particelle di altre creature.

E poiché, con te,

-Sono familiare e come se fosse in festa, e che

Voglio castigare le altre particelle attaccate a te, la mia Giustizia è in conflitto e si sente disarmata.

 

E poiché, durante questi ultimi giorni, ci sono state punizioni nel mondo, mi sono nascosto a voi, anche se sono sempre rimasto in voi. »




Mentre diceva questo, mi sono ritrovato fuori dal mio corpo.

Mi mostrò i luoghi in cui si erano verificati terremoti o grandi incendi con perdita di vite umane o altre punizioni.

 

E sembrava che arrivassero altri gravi mali.

Mi sono spaventato e ho iniziato a pregare. Allora il mio gentile Gesù è tornato.

 

Mi vedevo davanti a lui tutta brutta, come un fiore appassito. Gliel'ho detto:

"La mia vita e il mio tutto, guarda quanto sono diventato brutto, come sono sbiadito.

Ah! come cambio senza di te! La mia privazione di te mi fa perdere la mia freschezza, la mia bellezza. Mi sento come sotto un sole cocente che, prosciugando tutta la mia vitalità, mi fa appassire".

 

Poi mi ha fatto soffrire un po' con Lui e quella sofferenza si è trasformata in una rugiada celeste che cadeva sulla mia anima. Questa rugiada mi ha restituito la mia forza vitale.

 

Prendendo la mia povera anima nelle sue mani , disse :

 

"Mia povera figlia, non aver paura.

Se privandoti ti ho fatto appassire, il mio ritorno restituirà in te la tua freschezza, la tua bellezza, il tuo colore e tutti i miei lineamenti.

La tua sofferenza con Me non sarà solo come una rugiada

-chi ti rinnoverà,

-ma che servirà da collegamento continuo tra noi

per cui io posso bussare alla porta della tua anima e tu alla mia,

-in modo che le porte rimangano sempre aperte

-e affinché tu possa entrare liberamente in me, e io in te.

 

Il mio respiro sarà per te come una brezza gentile

serve a preservare la bella freschezza in cui ti ho creato».

 

Mentre diceva questo, soffiò pesantemente su di me e, abbracciandomi, scomparve.

 

Ero nel mio  solito stato.

Dopo aver passato le più crudeli privazioni del mio dolce Gesù, finalmente si è mostrato senza dirmi una sola parola, mi ha messo in una posizione dolorosa, in un  silenzio perfetto.

Mi sentivo vivo, ma non potevo muovermi.

Sentivo che c'era aria, ma non riuscivo a respirare.

 

Tutto il mio corpo era immobile.

Sebbene sentissi la sofferenza, non riuscivo a muovermi a causa di quella sofferenza. Sono stato costretto a stare fermo per la Santissima Volontà di Gesù.

 

Quando gli piaceva, allungava le braccia come per prendermi e abbracciarmi . Mi ha detto :

"Figlia mia, hai visto quanto è doloroso lo stato di quiete? Questo è lo stato più difficile.

Perché, anche quando si prova il dolore più acuto, muoversi porta sollievo ed è un segno di vita.

Le contorsioni sono un linguaggio silenzioso che suscita compassione in coloro che ci circondano. Hai sperimentato quanto sia doloroso.

 

Sai perché ti ho messo in questo stato di quiete?  Per farti comprendere lo stato in cui la mia grazia e ricevere riparazione .

 

Oh! in quale stato di quiete è la mia grazia! È vita e movimento continuo,

è nell'atto continuo di darsi alle creature. Ma questi ultimi lo rifiutano e lo rendono immobile.

 

Sente la vita e vuole darla.

Ma è costretta dall'ingratitudine umana a rimanere ferma. Che sofferenza!

 

La mia grazia è Luce.

In quanto tale, è naturale che si diffonda. Ma le creature diffondono l'oscurità.

E quando la mia luce vuole entrarvi,

-questa oscurità la paralizza e la rende immobile e altrettanto senza vita.

 

La mia grazia è amore ed ha virtù di illuminare ogni cosa .

Ma, amando qualcos'altro, le creature rendono morto questo amore per loro.

E la mia grazia prova un dolore crudele. Oh! in quale stato doloroso è la mia grazia!

 

E questo stato di cose non riguarda

-non solo coloro che sono apertamente riconosciuti come malvagi,

-ma anche coloro che sono chiamati religiosi, anime pie, che bloccano la mia grazia a causa di

-futilità,

-una piccola cosa che non è a loro piacimento,

-un capriccio,

-un vile affetto o

-insoddisfazione per la propria volontà nelle cose sante.

 

Mentre la mia grazia è tutto movimento e vita per queste anime, esse la immobilizzano seguendola

-le loro inclinazioni,

-i loro capricci,

-attaccamenti umani o altre cose

in cui trovano la soddisfazione del loro ego.

 

Così, queste anime sostituiscono la mia grazia con il loro ego che prendono come vita e come idolo.

 

Ma sai qual è l'anima che

conforta la mia  grazia,

non lo rende mai  immobile,

 è il compagno inseparabile ,

incanta  e

lo mette sempre più in attività? È l'anima che vive nella mia  Volontà.

 

Dove regna la mia Volontà, la mia grazia è sempre attiva, sempre in festa. Ha costantemente qualcosa da realizzare.

Non è mai a riposo.

 

L'anima in cui regna la mia Volontà è la prediletta della mia grazia.

 

Quest'anima è la piccola segretaria della mia Volontà

in cui la mia Volontà depone i segreti dei suoi dolori e delle sue gioie.

 

La mia Volontà gli affida tutto

Poiché vi trova abbastanza spazio per depositare la mia grazia, è come una continua neonata della mia suprema Volontà».

 

Ho pregato e mi sono fusa nella Santa Divina Volontà. Volevo circolare ovunque, anche in Paradiso,

per trovare il supremo  "ti amo " che non è soggetto ad alcuna interruzione.

 

Je voulais le faire mion

afin d'avoir moi aussi un  "je t'aime " ininterrompu qui puisse faire écho à l'éternel  ''Je t'aime ", et aussi pour que, possédant en moi-même la source du véritable " Je t'aime " ,

je puisse avoir un " je t'aime "

-pour tous et pour chacun,

-pour chaque mouvement, chaque acte, chaque respiration et chaque battement de cœur

des creature, ainsi que

-pour chaque " Je t'aime " de Jésus lui-même.

 

Quand j'ai eu l'impression d'avoir ateint le sein de l'Éternel, je fis mien leur  "Je t'aime " et

je commençai à le répéter partout et sur chaque ha scelto pour mon suprême Seigneur.

 

Mentre stavo facendo questo, un pensiero ha interrotto il mio " ti amo " dicendomi:

"Cosa stai facendo? Potresti fare qualcos'altro.

E cos'è questo " ti amo "? Cosa c'è di così speciale?"

 

Allora, muovendosi vivo in me, il mio dolce  Gesù mi ha detto :

"Che ne dici? Ti stai chiedendo cosa c'è di speciale in questo " Ti amo " per Me? Figlia Mia, il  "Ti amo " è tutto!

Il " ti amo " è amore, venerazione, stima, eroismo, sacrificio e fiducia in colui a cui è destinato; è suo possesso.

Il " ti amo " è una frase breve, ma pesa quanto l'eternità!

Il  "ti amo " abbraccia tutto e tutto, si diffonde ovunque, si contrae, sale nelle altezze, scende negli abissi, stampa ovunque, non si ferma mai.

 

"Come puoi dire:

"Che cosa speciale può questo 'ti amo'?" La sua origine è eterna.

 

Nel " ti amo ", il Padre celeste mi ha generato, e nel " ti amo ", lo Spirito Santo ha operato;

nel " Ti amo ", l'eterno Fiat realizzò la Creazione e,

nel " Ti amo ", ho perdonato l'uomo peccatore e l'ho redento. Nel " Ti amo ", l'anima trova tutto in Dio e Dio trova tutto nell'anima.

 

Il "ti amo" ha un valore infinito ,

è pieno di vita e di energia, non si stanca mai, supera tutto e trionfa su tutto.

 

Perciò, questo  "Ti amo" rivolto a Me,

voglio vederlo

-sulle tue labbra, nel tuo cuore,

-nel volo dei tuoi pensieri, nelle gocce del tuo sangue,

-nei tuoi dolori e gioie,

-nel cibo che mangi:

in tutto.

 

La vita del mio " ti amo " sarà molto, molto lunga in te.

E il mio Fiat che regna nella tua volontà mette sul tuo  'ti amo'  il sigillo del divino ' ti amo'» .

 

In seguito, nella mia mente è apparso un sole in un punto estremamente alto.

La sua luce era inaccessibile.

Dal suo centro fuoriuscivano continuamente piccole fiammelle, ognuna contenente un  "ti amo ".

Mentre uscivano, queste fiamme si diffondevano intorno alla luce inaccessibile. Erano collegati da un filo di luce a questa luce inaccessibile che alimentava le loro vite. Queste fiammelle erano così numerose che riempivano il cielo e la terra.

pensavo di aver visto

-il nostro Dio come inizio di tutto, e

-le piccole fiamme che rappresentano tutta la creazione come una nascita divina di puro amore.

 

Anch'io ero una piccola fiamma.

E il mio dolce Gesù ha voluto che passassi attraverso ciascuna delle altre fiammelle per porre un secondo  "ti amo ".

Non so come, mi sono ritrovata fuori dal mio corpo per circolare in mezzo a queste fiamme e stampare il mio " ti amo " su ognuna di esse.

 

Ma ce n'erano così tanti che mi sono perso.

Tuttavia, una forza suprema ha continuato il tour per piazzare il mio  "Ti amo".

Più tardi mi trovai in un vasto giardino dove, con mia grande sorpresa, vidi la mia  Regina Madre  avvicinarsi e  dirmi :

 

"Figlia mia, vieni a lavorare con me in questo giardino.

Dobbiamo seminare lì fiori e frutti celesti e divini.

Questo giardino è quasi vuoto e,

-se ci sono delle piante lì, sono terrestri e umane.

 

Perciò dobbiamo seminare lì piante divine affinché questo giardino sia totalmente gradito a mio Figlio Gesù. Le piante che dobbiamo seminare sono

le mie  virtù,

le mie azioni  e

le mie  sofferenze

che contengono il seme della "Fiat Voluntas Tua".

 

Tutto ciò che ho fatto conteneva questo seme della Volontà di Dio.

Avrei preferito non fare nulla piuttosto che agire o soffrire senza questo seme.

 

Tutta la mia gloria, la mia dignità di Madre, la mia elevazione a Regina, la mia supremazia su tutto mi è venuta da questo seme.

Tutta la creazione, tutti gli esseri viventi, hanno riconosciuto la mia autorità su di loro perché hanno visto la Suprema Volontà regnare in me.

 

Ci uniremo

-tutto quello che ho fatto e

-tutto quello che hai fatto

a questo seme della Volontà suprema. E pianteremo tutto in questo giardino.

 

Così, abbiamo unito i semi abbondanti che la Mia Madre Celeste possedeva.

con i pochi che avevo.

E abbiamo iniziato a fare dei piccoli fori in cui mettere questi semi.

 

Mentre ciò facevamo, udimmo, provenire dall'altro lato del muro del giardino che era molto alto, dei rumori di armi e di cannoni: stavano combattendo orribilmente.

 

Ci siamo sentiti in dovere di correre per aiutare.

Arrivando lì, abbiamo visto combattere persone di diverse razze, colori e nazioni. La lotta fu così violenta  da ispirare  terrore.

 

In quel momento, ho reintegrato il mio corpo.

Ero pieno di molta paura e anche del dolore di non aver detto una sola parola alla mia Madre Celeste sulla mia dolorosa condizione.

Sia sempre benedetta la Santissima Volontà di Dio e tutto sia per la sua gloria.

 

Dopo aver vissuto per diversi giorni nella totale privazione del mio dolcissimo Gesù, sono tornato al mio doloroso ritornello:

"Per me è tutto finito.

Ah! Non lo rivedrò mai più, non sentirò più la sua voce che tanto mi ha deliziato!

Ah! colui che è la mia unica felicità, che è il mio tutto, mi ha abbandonato!

 

Che martirio senza fine! Che cos'è la vita senza la Vita, senza Gesù! »

Mentre il mio cuore era così annegato nel dolore, il mio dolce Gesù si è levato da dentro di me e, prendendomi tra le sue braccia, ha messo le mie braccia al suo collo.

Quanto a me, ho appoggiato la testa sul suo petto in modo da indicare che non ce la facevo più.

 

Premendomi con fermezza su di Lui, Egli mi disse:

"Figlia mia, devi morire costantemente."

Mentre diceva questo, mi ha reso partecipe di varie sofferenze.

 

In seguito, assumendo uno sguardo più affabile, aggiunse:

"Figlia Mia, che cosa hai da temere, dal momento che il potere della Mia Volontà è dentro di te?

La Mia Volontà è così tanto in te che, in un istante, ti ho fatto condividere le mie sofferenze e che

-tu, con amore, ti sei offerto di riceverli.

 

Mentre soffrivi, hai allungato le braccia per abbracciare la mia Volontà. E mentre abbracciavi la mia Volontà,

-tutti coloro che la abitano –

Gli angeli, i santi, la mia Madre celeste e la Divinità stessa hanno sentito il vostro abbraccio.

E tutti si affrettarono a venire da te per restituirti questo abbraccio.

 

In coro, hanno detto:

"Quanto è piacevole per noi abbracciare il nostro piccolo esilio

-chi vive sulla terra e

-che fa solo la Volontà di Dio come facciamo noi in Cielo!

È la nostra gioia.

È la festa nuova e unica che ci viene dalla terra".

 

Oh, se sapessi cosa significa vivere nella Mia Volontà! Non c'è opposizione tra l'anima e il Cielo.

Gde god da je moj Volja, tako je i sa duљom.

 

Njegova dela, patnje i reči funkcionišu gde god da je Moja Volja.

A pošto je moja Volja svuda, duša se postavlja u red Stvaranja i, kroz elektricitet Vrhovne Volje,

komunicira sa svim stvorenim stvarima.

 

Ove stvorene stvari su u harmoniji jedna sa drugom

Svako podržava jedni druge u isto vreme kada i on ostaje pri svom stavu.

 

I ako - da se ovo nikada ne desi - jedna stvar koju sam ja stvorio napusti svoju poziciju, stvaranje bi bilo tužno.

Ima ih

-tajni dogovor između stvorenih stvari,

-preovlađujuća komunikaciona sila između njih, koja istovremeno podržava i drugu

koji ostaje suspendovan u svemiru bez ikakve podrške.

 

Na isti način, duša koja živi u mojoj volji je

u komunikaciji sa svim drugim dušama i

zadobijena svim delima Tvorca.

 

Sve

-prepoznati, voleti i

-ponudi im struju, tajnu života pored njih suspendovanu između neba i zemlje,

potpuno i isključivo podržano od strane Sile Vrhovne Volje. »

http://casimir.kuczaj.free.fr/Orange/serbskib.html