Rajska knjiga

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Jačina zvuka 33

Pozivanje stvorenja na svoje mesto, čin i svrhu

za koje ih je stvorio Bog



 

Moj nebeski i suvereni Isus i moja velika Gospa nebeska ,

- priđi mi u pomoć,

Stavite neukog mališana koji je usred vaših najsvetijih Srca.

 

Dok pišem, dragi moj Isuse, budi moj duva

A ti, moja nebeska majko, vodi ruku svoje ćerke na papir

Tako da stojim izmeрu mog Isusa i moje majke kada piљem, tako da ne kaћem ni reи viљe nego љto oni ћele i kaћu mi.

 

Sa tim samopouzdanjem u srcu, poиeжu da piљem 33 . Možda je poslednji, ne znam

Ali ostajem uverena da će se sav raj smiluje malom izgnanstvu koje sam ja i da će se uskoro vratiti u njen dom.

Ali za ostalo, Fijate! Fijat!

 

Posle toga sam nastavio da razmišljam o Božanskoj volji, centru i životu moje siromašne egzistencije, moj Isus mi je, ponavljajući svoju prolaznu posetu, rekao:

 

 Moja hrabra kćeri,

Morate znati da kada je duša spremna da uradi moju Božansku Volju, ona formira pasoš koji joj omogućava da uđe u beskonačne regione Fijat Kraljevine.

Ali znaš

-ko obezbeđuje materijal da ga konstituiљe, i

Ko je voljan da ga potpiљe i da mu da pravo da uрe u moje kraljevstvo?

 

Dete moje, čin želje za mojom Voljom je toliko veliki da moj sopstveni život i moje zasluge formiraju papir i likove.

I tvoj Isus je taj koji potpisuje da mu da pravo ulaska.

Može se rečeno da celo nebo trči da pomogne onima koji žele da urade moj Vil.

I osećam toliko ljubavi da zauzmem mesto ovog bogatog stvorenja i osećam se voljeno od nje sopstvenim Vilom.

 

Videvši me voljenu od strane moje volje, moja ljubav postaje ljubomorna i ne želi da izgubi

-jedan dah,

- jedan puls ljubavi ovog stvorenja.

Zamisli moju usamljenost,

-odbranu koju uzimam,

-podršku koju dajem,

- Stratagemi ljubavi koje koristim.

Jednom rečju, želim da se preudajem u nju

I da bih se preudao, izlažem se formiranju drugog Isusa u stvorenju. Stoga, koristim svu svoju božansku umetnost da dobijem ono što želim.

Ništa ne štedim.

Želim da uradim sve, da dam sve tamo gde moja Volja vlada.

Ne mogu ništa da mu uskratim jer bih to sebi uskratila.

 

Voljan sam da uradim svoj Vil formiram pasoš.

Početni čin formira put koji treba slediti, put do neba, sveti i božanski.

Stoga, onom koji uđe u moju Volju šapućem na uvo njenog srca: zaboravi zemlju, više nije tvoja.

Od sada ćeš videti samo nebo.

 

Moje Kraljevstvo nema granice, tako da жe tvoj put biti dug.

Stoga je neophodno da u svojim postupcima ubrzate tempo da biste to uradili

da formiraju mnoge staze i

Uzmite mnoga dobra koja su u mom kraljevstvu . Evo zašto

-početni čin formira put,

- njegovo ispunjenje predstavlja pratnju.

 

Kada vidim da je pratnja obučena,

Delujem kao motor da ubrzam njegov marš.

Oh! Kako je lepo i divno hodati na ove načine koje je stvorenje formiralo u mom volji.

 

Ova dela izvedena u "Mojoj volji" su stara vekovima

-koji sadrže nemerljivu robu i zasluge

 

Zato što je to božanski motor koji radi. Ide takvom brzinom da za minut

-sadrži vekove i

-čini stvorenje tako bogatim, tako lepim i tako svetim

da ga sa ponosom predstavljamo celom Corte Celesteu

- kao najveće čudo naše kreativne umetnosti.

 

Štaviše, kada stvorenje formira svoju tačku u mom Božanskom Vilu,

-vene duše su ispražnjene od onoga što je ljudsko. Mogao bih da kažem da božanska krv teče tamo.

-što čini božanske vrline koje se osećaju u supstanci u stvorenju i

-koji poseduje vrlinu protoka skoro kao krv samog života koja animira svog Tvorca, što ih čini nerazdvojnim jedni od drugih.

Toliko da

- ko god želi da nađe Boga može da ga nađe u svojoj poziciji časti u stvorenju,

-i oni koji žele da pronađu stvorenje naći će ga u Božanskom centru.

 

 

 

Zaobišao sam radove božanskog Fijata

Premala sam i osetila sam potrebu da me nose u naručju jer

 

-ponekad se izgubim u njegovoj nepomenosti i u množini njegovih dela,

Ponekad ne znam kako da napredujem.

Ali kako on želi

Javi mi njegova dela,

hajde da nađemo njegovu reč i njegovo delo ljubavi , i

da kaže koliko me je voleo,

 

Uzima me u naručje i vodi me kroz beskrajne puteve Svete Volje mog Isusa i moje Majke.

 

Ali to nije dovoljno. To me stavlja unutra

-in ogni sua opera, nella misura in cui posso contenerla,

-l'amore per ogni opera.

 

Vuole sentire in me il suono che contiene ogni opera.

Io sono anche una sua opera, atto della sua Volontà. E dopo aver fatto tutto per amore mio, vuole che ci metta dentro di  me

tutti i suoni  e

tutte le note d'amore che  racchiudono le sue opere.

 

Intanto il mio amato Gesù mi ha sorpreso e ha detto:

Mia amata figlia, non puoi sapere quanto sono felice di vederti passare attraverso le opere che abbiamo  creato.

Sono intrisi di amore e quando ti trasformi in loro,

traboccano di amore  e

ti danno l'amore di cui sono  pieni.

Questo è uno dei motivi per cui voglio che scatti nei nostri lavori.

 

Preparano la tavola del nostro amore per le creature.

Si sentono onorati di avere tra loro una delle loro sorelline,

-chi nutre e

-che si forma in esso

tante note amorose del loro Creatore - quante opere sono state create.

Ma non è tutto.

La mia Divina Volontà non si accontenta di far passare la nostra bambina per le nostre opere.

 

Dopo

-di avergli fatto conoscere tante opere della Creazione e

-per averlo riempito d'amore fino all'orlo,

la porta tra le braccia nel seno dell'Essere Supremo,

che lo getta come un piccolo sassolino nei mari infiniti dei suoi attributi.

 

E che fa la bambina con la nostra Volontà? Come un piccolo sasso gettato nel mare,

 fa ondeggiare e ondeggiare tutte le acque del mare

così agita tutto il mare del nostro Essere divino.

 

E mentre nuota in Lui, si allaga

-di amore, di luce, -di santità, di saggezza, di bontà, ecc.

E, oh! com'è bello vederla e sentirla dire mentre si sente sopraffatta:

 

"Tutto il tuo Amore mi appartiene e lo metto in atto

a pregare perché venga sulla terra il regno della tua Volontà. Vostra Santità, la vostra Luce, la vostra Bontà, la vostra Misericordia sono mie.

Non è più la mia piccolezza che ti supplica,

ma questi sono i tuoi mari di potenza e bontà

-che ti prega,

-chi ti stringe,

-che ti assalgono e vogliono che la tua Volontà regni sulla terra. »

 

In modo da vedere la piccolezza della creatura

fare da regina nel nostro Essere divino,

per unire la nostra Immensità e il nostro Potere. e

ci fa domandare cosa vuole e cosa vogliamo.

 

Capisce che non ci sono beni diversi dalla nostra sola Volontà. E per ottenerli, fa loro chiedere per l'infinito delle nostre qualità divine,

come se appartenessero a lui.

 

Questo gli conferisce fascino e bellezza

che ci deliziano,

che ci rendono deboli  e

che ci fanno fare ciò che lei vuole e ciò che noi  vogliamo.

 

Diventa la nostra eco e non sa dirci o chiederci, se non la nostra Volontà.

- invade tutte le cose e

-può formare una sola Volontà con tutte le creature.

 

Quindi quando la creatura

-capito cosa significa la Divina Volontà e

-sente la sua vita scorrere dentro di sé, non sente più il bisogno di nient'altro.

 

Perché possedendo la mia Volontà possiede tutti i beni possibili e immaginabili.

Ha solo l'ardente desiderio che la mia Volontà

-abbraccia e costituisce la vita di tutte le cose.

E questo è perché vede che questo è ciò che vuole la mia Volontà, e così lo vuole la sua piccolezza.

 

Dopo di che continuavo a pensare alla Divina Volontà e al grande male della volontà umana. Il mio amato Gesù soggiunse con un sospiro:

 

Figlia mia, la creatura che fa la propria volontà si distingue e opera sola.

 

Non c'è nessuno che la aiuti, nessuno che le dia forza e luce per fare del suo meglio.

 

Ognuno la lascia a se stessa, isolata, indifesa.

Può essere chiamato l'abbandonato, l'anima perduta nella Creazione,

-che soffre perché vuole fare la sua volontà.

Sente il peso della solitudine in cui si è riposta in assenza di qualsiasi aiuto.

 

Oh! quanto soffro nel vedere tante creature separate da Me .

Per far loro sentire cosa significa agire senza la mia Volontà,

-Io sto il più lontano possibile,

-facendogli sentire tutto il peso della volontà umana

che non lascia loro riposo e diventa il loro tiranno più crudele. È tutto il contrario  per la creatura che fa la mia Volontà .

 

Tutti sono poi con lei, il cielo, i santi, gli angeli. Per l'onore e il rispetto della mia Divina Volontà tutti sono obbligati

per aiutare questa creatura  e

per sostenerla negli atti o tra la mia  Volontà.

 

La mia volontà

-si mette in comunicazione con tutti e

-il loro comando di aiutarlo, di difenderlo e di farne il corteo della loro compagnia.

La grazia e una luce scintillante stanno già sorridendo nella sua anima.

La mia Volontà gli amministra ciò che è meglio e più bello nel suo atto.

 

Io stesso sono all'opera nella creatura che fa la mia Volontà.

La faccio scorrere nelle sue opere per avere l'onore, l'amore e la gloria dei miei atti della creatura che operava nella mia Volontà.

Ecco perché si sente

-questo collegamento con tutti,

-la forza, il sostegno, la compagnia e la difesa di tutti.

 

Perciò chi fa la mia Volontà e vive in essa può essere: chiamato la riscoperta della Creazione, la figlia, la sorella, l'amica di tutti.

 

È come il sole che dall'alto della sua sfera fa piovere luce e si estende

-per racchiudere tutto nella sua luce,

-darsi a tutti senza negarsi a nessuno.

 

Come una sorella fedele, la sua luce:

-abbraccia tutte le cose e

-dà in pegno del suo amore per tutte le cose create i suoi effetti benefici,

costituendosi vita dell'effetto che dà.

 

In alcuni, forma la vita della dolcezza.

In altre cose create la vita di profumo, in altre la vita di colori, ecc. Così la mia Volontà, dall'alto del suo trono, fa piovere la sua Luce.

E dove trova la creatura che vuole accoglierla per lasciarla dominare, la circonda, la abbraccia, la riscalda, la modella per farla raggiungere la maturità.

È come se la sua mirabile Vita diventasse la Vita della creatura.

E tutti sono poi con lei, poiché tutto viene dalla mia adorabile Volontà.

 

 

 

 

Sono ancora il piccolo ignorante dell'Essere Supremo.

Quando la Divina Volontà mi immerge nei suoi mari, riesco a malapena a leggere le vocali

E sono così piccolo che riesco a malapena a ingoiare qualche goccia di tutto ciò che il Creatore possiede.

 

Perciò, rivolgendomi alle opere del Fiat divino, rimasi nell'Eden dove vidi la  creazione dell'uomo.

Mi sono detto:

"Quale potrebbe essere stata la prima parola pronunciata da Adamo quando Dio lo ha creato?"

 

Il mio gran bene Gesù mi ha fatto una breve visita.

Con tutta gentilezza, come se lui stesso volesse dirmelo, mi spiegò:

 

Figlia mia, anch'io ho il desiderio di dirti qual è stata la prima parola pronunciata dalle labbra della prima creatura da  noi creata.

Devi sapere che non appena Adamo ha sentito la Vita, il Movimento e la Ragione,



vide il suo Dio davanti a sé  e

capì che era Lui che  lo aveva formato.

Sentì in sé, in tutta la loro freschezza e con gratitudine,

- impressioni,

-il tocco delle sue mani creative

 

E in uno slancio d'amore, pronunciò le sue prime parole:

"Ti amo mio Dio, mio ​​Padre, autore della mia vita."

E non era solo la sua parola, ma

-respirazione,

-battito cardiaco,

-le gocce del suo sangue che gli scorrevano nelle vene,

-il movimento di tutto il suo essere che diceva in coro:  "Ti amo, ti amo, ti amo".

Affinché la prima lezione che imparò dal suo Creatore, la prima parola che imparò a dire,

il primo pensiero che prese vita nella sua mente,

il primo battito che si formò nel suo cuore fu " Ti amo, ti amo".

".

Si sentiva amato e amava.

Potrei dire che  il suo "ti amo" non ha avuto fine.

Non si fermò finché non ebbe la sventura di cadere nel peccato.

 

La nostra divinità è stata commossa nel sentire "ti amo, ti amo" dalle labbra dell'uomo.

Perché queste erano le parole che avevamo creato nell'organo della sua voce, che ci diceva "ti amo"

Ed era il nostro amore che avevamo creato nella creatura che ci diceva  "ti amo".

 

Come non essere toccati?

Come non ripagarlo in cambio di un amore più grande, più forte, degno della nostra magnificenza, sentendolo dire "ti amo".

 

Così gli abbiamo ripetuto  "ti amo"

Ma nel nostro "Ti amo" facciamo scorrere la Vita e l'opera della nostra Divina Volontà. Sicché abbiamo posto nell'uomo, come in uno dei nostri templi, la nostra Volontà che così era rinchiusa nel cerchio umano restando in noi

affinché

-l'uomo può realizzare grandi cose e

-La nostra Volontà sarà il pensiero, la parola, il palpito, il passo e l'opera dell'uomo.

 

Il nostro amore non potrebbe dare nulla di più santo, più bello, più potente

che  la nostra Volontà  operando nell'uomo,

colui che solo potrebbe formare la vita del Creatore nella creatura.

 

E, oh! com'è stato piacevole per noi vedere la nostra Volontà occupare la sua posizione di attrice,

e la volontà umana abbagliata dalla sua luce,

-Goditi il ​​suo Paradiso e

-Dalle piena libertà di fare ciò che ha voluto, concedendole

supremazia in tutte le cose  e

posizione d'onore che si addice a tale santa Volontà.

Vedete, dunque, che l'inizio della vita di Adamo fu: un atto pieno di amore per Dio, con tutto il suo essere.

Sublime lezione - questo inizio d'amore - che doveva correre per tutta l'opera della creatura.

La prima lezione che ricevette dal nostro Essere Supremo, nello scambio del suo  "Ti amo ", fu:

Gli piaceva rispondere con tenerezza al suo "ti amo".

Nello stesso tempo gli diede la prima lezione della nostra Divina Volontà che

- gli comunicò la sua Vita e

-gli infuse la scienza di ciò che significa il nostro Fiat divino.

 

Ad ogni  "ti amo",

il nostro Amore preparava lezioni sempre più belle della nostra Volontà. Era felicissimo e noi eravamo felicissimi di conversare con lui.

Stavamo riversando su di lui fiumi di amore e di gioia eterna.

Così la vita umana si è fatta da Noi racchiusa nell'Amore e nella nostra Volontà.

 

Perciò, figlia mia, per noi non c'è sofferenza più grande che vedere

-il nostro Amore così spezzato nella creatura e

-la nostra Volontà ostacolata, soffocata, senza vita e soggetta alla volontà umana. Inoltre sii attenta e comincia tutto nell'Amore e nella mia Divina Volontà.

 



Il mio povero spirito continua ad attraversare il mare infinito della Fiat e non smette mai di camminare. In questo mare l'anima sente il suo Dio riempirlo fino all'orlo del suo Essere divino.



Così può dire: «Dio mi ha dato tutto di Sé. E se non ha messo in me la sua immensità, è perché sono troppo piccola».

 

In questo mare, l'ho trovato in azione

-ordine, armonia,

-gli oscuri misteri di come Dio creò l'uomo, e le incredibili meraviglie.

 

L'amore è esuberante,

la maestria è insuperabile, e il mistero è così grande che

l'uomo stesso

-né la scienza può ripetere chiaramente la formazione dell'uomo.

 

Per questo continuavo a stupirmi della magnificenza e delle prerogative che la natura umana possiede.

Il mio amato Gesù, vedendomi così sorpreso, mi ha detto:

 

Mia benedetta  figlia,

il tuo stupore cesserà quando, guardando attentamente questo mare della mia Volontà, vedrai  dove, chi, come e quando ogni creatura è stata pienamente  formata .

 

Dove?  Nel grembo eterno di Dio.

Da chi ? Da Dio stesso che ha dato loro l'origine.

Come?  L'Essere Supremo stesso si formò

-la serie dei suoi pensieri,

-il numero delle sue parole,

-l'ordine delle sue opere,

-il movimento dei suoi passi e

-palpitazioni del suo cuore.

 

Dio ha dato

-questa bellezza,

-questo ordine e

-questa armonia

per potersi ritrovare nella creatura

-con tale pienezza

che non avrebbe trovato un posto dove mettere qualcosa di se stessa

-che non sarebbe stato posto lì da Dio.

 

Eravamo felicissimi di guardarla,

-vedere che nel piccolo cerchio umano il nostro Potere aveva incluso il nostro lavoro divino.

Nel nostro eccesso di amore, gli abbiamo detto:

"Quanto sei bella!

-Tu sei il nostro lavoro,

Sarai la nostra gloria, il culmine del nostro amore, il riflesso della nostra saggezza, l'eco della nostra potenza, il portatore del nostro amore eterno. »

 

E abbiamo amato la creatura dell'amore eterno, senza inizio né fine.

E quando si è formata in noi questa creatura? Ab aeterno.

Pertanto, se non è esistito nel tempo, è sempre esistito nell'eternità.

Aveva in noi la sua posizione, la sua vita elettrizzante, l'amore del suo Creatore.

 

In modo che la creatura sia sempre stata per noi

-il nostro ideale,

-il piccolo spazio dove possiamo sviluppare il nostro lavoro creativo,

-il piccolo picco della nostra vita,

-lo sfogo del nostro amore eterno.

Ecco perché ci sono così tante cose che gli umani non capiscono. Non possono spiegarle perché è opera dell'incomprensibilità divina.

 

Questi sono

-i nostri oscuri misteri celesti,

-le nostre fibre divine di cui solo noi conosciamo i misteriosi segreti,

-i tasti che dobbiamo toccare

quando vogliamo fare cose nuove e insolite nelle creature.

 

E poiché non conoscono i nostri segreti,

né possono capire i modi comprensibili

-che abbiamo posto nella natura umana.

 

Possono giudicarlo a modo loro

Ma non riescono a trovare la ragione di ciò che facciamo nella creatura.

che è costretta a piegarsi a ciò che non comprende.

 

La creatura che non fa la nostra  Volontà

disordini tutti i nostri atti, ordinati ab aeterno nella creatura.

 

Perciò  si sfigura e crea il vuoto dei nostri atti divini , da noi formati e ordinati nella creatura umana.

Ci amavamo in lei,

-nella serie dei nostri atti formati dall'amore puro e posti nel tempo.

Volevamo che la creatura partecipasse a ciò che avevamo fatto ma per questo la creatura aveva bisogno della nostra Volontà.

 

Le diede la virtù divina di fare nel tempo ciò che era stato fatto da noi e senza di lei nell'eternità.

Non c'è da meravigliarsi che se l'Essere divino avesse formato la creatura nell'eternità, questa stessa Volontà divina la confermerebbe e la ripeterebbe nel tempo.

Cioè, ha continuato il suo lavoro creativo nella creatura.

 

Ma  senza la mia Divina Volontà , come può la creatura

-alzarsi, conformarsi, unire,

-a somigliare a quegli atti che con tanto amore abbiamo formato e ordinato in lei?

Ecco perché solo la volontà umana

-disturbare le nostre opere più belle,

-spezza il nostro amore,

-portare fuori i nostri lavori.

Ma rimangono in noi perché non perdiamo nulla di ciò che abbiamo fatto.

 

Tutto il male abita con la povera creatura perché sente l'abisso del vuoto divino,

le sue opere sono senza forza e senza  luce,

i suoi passi sono  esitanti,

la sua mente confusa.

 

Sicché senza la mia Volontà la creatura è simile

-cibo senza sostanza,

-un essere paralizzato,

-terreno senza coltivazione,

-un albero senza frutti,

-un fiore che emana un cattivo odore.

Oh! se la nostra Divinità potesse essere soggetta alle lacrime,

rimpiangeremo amaramente colei che non si lascia dominare dalla nostra Volontà.

 

 

 

Benché nuoti nel mare della Divina Volontà, la mia piccola anima è trafitta dai chiodi della privazione del mio dolce  Gesù.

Quale terribile sofferenza, quale tortura nella mia dolorosa esistenza!

 

Oh! come vorrei poter versare torrenti di lacrime.

Vorrei poter mutare in lacrime amare l'immensità della Divina Volontà, perché il mio dolce Gesù abbia pietà di me quando si allontana da me.

-senza dirmi dove sta andando,

-senza mostrarmi la via dove la traccia dei suoi passi posso raggiungerlo.

 

Mio Dio! Mio Gesù! Come puoi non essere compassionevole verso questo piccolo esilio il cui cuore è spezzato a causa tua?

Ma mentre la sua privazione mi rendeva delirante, pensavo alla Divina Volontà, avevo paura

-che il suo impero, la sua vita, non sia più in me e

-che il mio eterno amore Gesù mi lasci, si nasconda e non si prenda più cura di me.

Gli ho chiesto di perdonarmi

Il mio amato Gesù, tutto bontà, preso a compassione quando vedevo che non potevo più sopportare tutto questo, è tornato qualche istante per dirmi con amore:

 

Figlia mia della mia Volontà, vediamo che sei piccola Basta che mi fermi un po' perché ti  perda.

Hai paura, dubiti, sei oppresso.

Ma sai dove ti perdi? Nella mia Volontà.

E siccome ti vedo nella mia Volontà, non mi affretto a venire. Perché so che sei al sicuro.

 

Devi sapere che  quando l'anima fa la mia Divina Volontà ,

Posso fare liberamente in quest'anima tutto ciò che voglio, per operare le cose più grandi.

La mia Volontà la svuota di tutte le cose.

Forma per me lo spazio dove posso collocare la santità del mio atto infinito. L'anima si mette a nostra disposizione.

La nostra Volontà l'ha preparata e resa capace

ricevere la virtù operante del nostro Essere Supremo.

 

Al contrario,  quando la nostra Divina Volontà non è fatta , dobbiamo adattarci, limitarci.

Invece di essere come al solito un mare, dobbiamo dare le nostre grazie sorso dopo sorso

-mentre possiamo dare fiumi.

Oh! come ci pesa dover lavorare nella creatura che non ha la nostra Volontà.

 

Ci rende incapaci di farci conoscere. Perché  l'intelligenza umana, senza la nostra Volontà ,

-è come un cielo coperto di nuvole che -oscura la ragione e

-la acceca alla luce della nostra conoscenza.

 

Sarà nel mezzo della luce, ma incapace di capire nulla. Rimarrà sempre analfabeta alla luce delle nostre verità.

Se vogliamo donargli la nostra santità, bontà e amore, dobbiamo donarli a piccole dosi, a frammenti.

Perché la volontà umana è ingombra

-le sue miserie,

-le sue debolezze e

-i suoi difetti,

il che lo rende incapace e anche indegno di ricevere i nostri doni.

Senza la nostra Volontà, la povera volontà umana non sa adattarsi a ricevere

-la virtù delle nostre opere creative,

-i grandi abbracci del suo Creatore,

-i nostri stratagemmi d'amore,

-le ferite del nostro amore.

 

Spesso la creatura

-stanca la nostra pazienza divina e

-ci costringe a non potergli dare nulla.

 

E se il nostro amore ci costringe a dargli qualcosa,

-è per lei un alimento che non sa digerire. Perché non è unita alla nostra Volontà.

Manca la forza e la virtù digestiva per assorbire ciò che viene da noi. Perciò vediamo subito che quando la nostra Volontà non è nell'anima, il vero bene non è per lei.

 

Alla luce delle mie verità, è diventata cieca e più stupida. Non li desidera e li guarda come se non le appartenessero. È tutto il contrario per l'anima che fa la mia Volontà e vive in essa.

 

 

 

Sono nella pioggia del Fiat divino che penetra nel midollo delle mie ossa. Mi dice Fiat, Fiat,  Fiat.

Lo invito costantemente ad allenarsi

-la sua Vita nelle mie azioni,

-il suo battito nel mio cuore,

-il suo respiro nel mio,

-il suo pensiero nella mia mente.

 

Vorrei potermi attaccare alla Volontà divina

-per formare la sua vita in me, tutta di Volontà Divina.

Ero preoccupato per quel pensiero.

Ma il mio gran bene Gesù mi ha fatto una breve visita e mi ha detto:

 

Figlia mia della mia Volontà, devi sapere che quando la  creatura

-invoca e chiama la mia Fiat,

-implora che in lui si formi la sua Vita,

emette una luce che incanta Dio.

 

Guarda la creatura.

Fa lo scambio del suo dolce incanto col vuoto nell'atto della creatura per poter racchiudere nel suo atto la Divina Volontà.

Vi sviluppa la sua vita e la creatura felice acquisisce il potere di farla sua. Poiché appartiene a lui, lei lo ama più della sua stessa vita.

 

Mia figlia

La creatura sa che è un Dono ricevuto da Dio.

E si sente felice e vittoriosa di averne il possesso.

 

Ma per lui non è possibile

-amare la mia Divina Volontà come dovrebbe essere,

-né sentire il bisogno della sua Vita

Così la mia Volontà non può svilupparsi liberamente nella creatura.

 

Perciò chiamarlo ti dispone a questo e senti il ​​grande bene di possedere la sua vita.

Allora la amerai come Lei merita di essere amata.

La custodirai gelosamente per non perdere nemmeno un respiro.

 

Poiché soffrivo un po' più del solito, mi sono detto:

"Oh! Come vorrei che la mia sofferenza mi desse le ali

per volare nella mia Patria celeste. Così, invece di addolorarmi, le mie piccole sofferenze sarebbero per me una festa. »

Mi sono preoccupata e il mio amato Gesù ha aggiunto:

 

Figlia mia, non essere  sorpresa.

La sofferenza precede il sorriso della gloria .

Trionfano vedendo le conquiste che hanno vinto.

La sofferenza conferma e stabilisce

la gloria maggiore o minore della creatura.

 

È secondo le sofferenze che la creatura

riceve le più svariate e belle sfumature di bellezza . E vedendosi così trasformata, trionfa.

 

Le sofferenze della terra iniziano il loro eterno sorriso che non finisce mai, alle porte del cielo.

Le sofferenze della terra sono portatrici di umiliazione, ma alle porte eterne sono portatrici di gloria. Sulla terra, rendono infelice la povera creatura.

Ma con il miracoloso segreto che possiedono, operano

-nelle fibre più intime e in tutto l'essere umano l'eterno Regno.

 

Ogni sofferenza ha il suo ruolo particolare.

Possono essere a forbice, martello, lima, pennello, colore. E quando hanno finito il loro lavoro, trionfanti

-conducono la creatura al cielo e

-lo lasciano quando vedono ogni sofferenza scambiata con una gioia distinta, una felicità eterna.

 

A patto, però, che la creatura

-ricevili con amore e

-sentito con ogni sofferenza

il bacio, il bacio e l'abbraccio della mia Divina Volontà.

 

È allora che la sofferenza possiede la sua virtù miracolosa. Altrimenti è come se non disponessero degli strumenti adeguati per svolgere il proprio lavoro.

 

Ma vuoi sapere chi è la sofferenza? sto soffrendo

E in essa mi nascondo per formare le opere profonde della mia Patria celeste. E ritorno in cambio e con segni di usura per il breve soggiorno

che le creature mi hanno concesso sulla terra.

 

Sono imprigionato nella povera prigione della creatura per continuare la mia Vita di sofferenza sulla terra.

È giusto quindi che la mia Vita riceva

le sue gioie, le sue gioie, il suo scambio di gloria nella Regione Celeste

 

Quindi,  smettila di sorprenderti se sono le tue sofferenze a sorridere

-prima delle vittorie,

-prima di trionfi e conquiste.

 

 

 

 

 

Facevo il mio giro nel  Fiat divino

La mia povera mente si fermò a diversi atti divini

per vedere in essa la bellezza, la potenza, l'infinità della Divina Volontà Creatrice.

Sembra che tutte le qualità supreme siano state svelate in tutta la Creazione.

Per

-amare le  creature,

-per farsi  conoscere,

-unirsi con loro e

-per portarli nel seno del Creatore da cui tutte le cose sono uscite.

 

Tutti gli atti della Divina Volontà sono aiutanti potenti, rivelatori e diventano portatori di anime anche nella Patria celeste.

-per coloro che si lasciano dominare da essa.

 

Mi sono fermato nel punto in cui  il Fiat divino ha compiuto l'atto solenne della creazione dell'uomo, il  mio amato Gesù mi ha sorpreso e mi ha detto:

 

Mia benedetta figlia, fermati con Noi a  guardare

-maestria, sontuosità, nobiltà,

-potenza e bellezza

con cui l'uomo è stato creato.

Tutte le nostre qualità divine fluirono nell'uomo.

 

Ciascuno voleva fluire più abbondantemente dell'altro e unirsi a lui. La nostra luce è passata sull'uomo per farne suo fratello di luce,

-la nostra bontà di farne suo fratello di bontà,

-il nostro amore

per riempirli del nostro amore e

per formare suo fratello di amore, potenza, saggezza, bellezza, giustizia

 

E il nostro Essere Supremo si rallegrò nel vedere le nostre qualità divine.

-tutto al lavoro

per unirsi all'uomo.

E la nostra Volontà, che è nata nell'uomo,

-manteneva l'ordine delle nostre qualità divine per renderlo il più bello possibile.

 

La nostra occupazione principale era l'uomo

Il nostro sguardo era fisso su di lui perché potesse imitarci e unirsi a noi,

-e questo non solo  creandolo,

-ma per tutto il corso della sua  vita.

 

Le nostre qualità erano sempre all'opera

mantenere la fraternizzazione con la persona che tanto amavano.

E dopo questa unione con lui sulla terra, si stavano preparando

-la grande festa della fraternizzazione a gloria della Patria celeste.

 

Fraternizzazione di gioie, beatitudine, felicità infinita.

-Amo l'uomo perché è stato creato da noi ed è nostro.

-Lo amo perché il nostro Essere divino si riversa su di lui sempre più che un torrente impetuoso.

-Lo amo perché possiede ciò che viene da me e quindi mi amo in lui.

-Lo amo perché è destinato a popolare il cielo e, come mio fratello in gloria, ci glorificheremo a vicenda.

Io sarò la sua gloria come vita, ed egli sarà la mia gloria come opera.

 

Se amo tanto che una creatura viva nella mia Volontà,

-è perché con lei le mie qualità divine trovano il loro posto d'onore e

-e che possono mantenere la comunione con la creatura.

 

Senza la mia Volontà nella creatura,

-non riescono a trovare un posto e

-non sanno dove mettersi.

La fraternizzazione è rotta e la mia vita è soffocata.

 

Mia figlia

che mutamento mortale quando la creatura si sottrae alla mia Volontà. Non trovo più la mia immagine o la mia vita che cresce in essa.

Le mie qualità si vergognano di unirsi a lei.

Perché quando la volontà umana si separa da quella divina, tutto si turba e si congela.

Perciò  abbi molta cura di non uscire dalla mia Volontà . Con lei,

- sarai unito a tutto ciò che è santo,

-tu sarai la sorella di tutte le nostre opere, e

-avrai in tuo potere il tuo stesso Gesù.

 

Dopo di che continuai le mie opere nella divina Volontà, il mio sovrano Gesù aggiunse:

 

Figlia mia, tutto ciò che la creatura compie nella mia Volontà si identifica con lei. acquista forza unitiva, comunicativa e  diffusiva.

Poiché le nostre azioni divine si estendono a tutti, ogni creatura ne trae beneficio.

Così la creatura che opera nella nostra Volontà, con le sue opere, fa del bene a tutti ea ciascuno, ed è onorata e glorificata per essere portatrice universale del bene a tutte le cose ea tutti.

 

Me:

Eppure, amore mio, non vediamo nelle creature il frutto di questo bene universale. Oh! Se tutti potessero riceverlo, quante trasformazioni ci sarebbero in questo mondo basso.

 

Gesù rispose:

Questo perché non lo ricevono con amore. I loro cuori sono terra sterile

Non hanno abbastanza semi che la nostra luce possa fertilizzare. È come il sole che illumina e riscalda tutta la terra

Ma se non trova semi da fertilizzare, non può fornirgli la sua virtù generativa e produttiva.

 

Nonostante la sua luce e il suo calore, non fu ricevuto un solo bene.

Ma il sole è ancora onorato e glorificato per aver dato la sua luce a tutti. Nessuno poteva sfuggirgli.

Rimane trionfante perché ha dato la sua luce universalmente a tutte le cose ea tutte  le cose.

 

Così è per le nostre opere e le nostre azioni. Perché possiedono  virtù

-per potersi donare universalmente a tutte le creature e

-fare del bene a tutti.

 

Questo è per noi il più grande onore e gloria. Non c'è onore o gloria più grande che poter dire:

"Io sono il Portatore del bene a tutti. Abbraccio tutte le creature nel mio  atto.

Ho la virtù di generare il bene in tutti.

 

Il mio ideale è la creatura. Così la chiamo nella mia Volontà affinché con me si estenda a tutte le creature,

- affinché sappiano come e con che amore opera la mia Volontà.

 

 

Il mio abbandono continua nella Divina  Volontà.

Vedendo tutto ciò che si faceva in lei, il piccolo atomo della mia anima si voltò e si voltò per darle anche il mio piccolo " ti amo " per tutto ciò che aveva fatto nell'eternità per amore di tutte le creature.

Il mio amato Gesù mi ha fermato nelle onde dell'Amore infinito del  Concezione della mia Madre celeste.

Per gentilezza , mi disse:

 

Bambina della mia Volontà, il tuo " ti amo ", per quanto piccolo sia, tocca il nostro Amore.

Attraverso le ferite che ci fa, ce ne dà l'opportunità

-per manifestare il nostro Amore nascosto,

-per rivelare i nostri intimi segreti, e quanto abbiamo amato le creature.

Devi sapere che amiamo tutta l'umanità

Ma siamo stati costretti a tenere nascosto nel nostro Essere Divino tutto l'immenso entusiasmo del nostro amore.

Perché non abbiamo trovato in questa umanità

-la Bellezza che ha deliziato il nostro Amore,

-né l'Amore che, toccandoci,

farebbe emergere la nostra per inondare l'umanità, farsi conoscere, amarla e farsi amare.

Le creature erano immerse nel letargo delle colpe al punto da renderle orribili per noi da vedere.

Ma il nostro amore stava bruciando

Li abbiamo amati e abbiamo voluto che il nostro Amore raggiungesse tutte le creature.

Come farlo?

Abbiamo dovuto manovrare molto per arrivarci ed ecco come. Abbiamo chiamato alla vita la piccola Vergine Maria.

Lo abbiamo creato:

tutto puro, tutto santo, tutto bello, tutto  amore,

senza il compito del   peccato originale

Con essa è stata concepita la nostra stessa Divina Volontà. Così, tra lei e noi,

c'era libero accesso, unione eterna e Divinità inseparabile.

 

La Regina celeste ci ha deliziato con la sua bellezza.

 

Il suo amore ci ha toccato e il nostro traboccante Amore si è nascosto in lei. Il nostro amore potrebbe manifestarsi vedendo la sua bellezza e il suo amore per tutte le creature.

E ho amato tutte le creature di un amore nascosto in questa Regina celeste. Abbiamo amato tutta l'umanità in lei.

E per la sua bellezza non ci sembrava più brutta.

 

Il nostro amore non era più limitato dentro di noi.

Ma si diffuse nel cuore di una creatura tanto santa.

Comunicandogli la nostra divina Paternità, e amando in lei tutte le creature,

ha acquisito la maternità divina.

Così poteva amare tutte le creature come suoi figli generati dal suo Padre celeste.

 

Sentiva che amavamo tutte le creature in lei.

Ha visto che il nostro amore formava la nuova generazione di umanità nel suo Cuore materno.

Possiamo immaginare un  più grande espediente d'Amore della nostra Bontà paterna  per amare le creature, anche quelle che ci hanno offeso,

rispetto a quello di:

 

scegli da questa stessa razza una creatura,

-rendilo il più bello possibile affinché il nostro Amore

-non può più trovare un ostacolo in lei per amare tutte le creature  e per farla amare da tutta l'umanità?

Tutte le creature possono trovare in questa Regina celeste il nostro Amore nascosto.

Tanto più che possedendo la nostra Divina Volontà,

ci ha dominato per farci amare tutte le creature.

 

E noi, per il nostro dolce impero, la dominiamo affinché sia  ​​la Madre più affettuosa di tutte . Il vero amore non sa non amare.

Usa tutte le arti, coglie tutte le opportunità, le più grandi come le più piccole per poter amare.

Il nostro amore a volte è nascosto, a volte rivelato.

A volte è diretto, a volte indiretto per far conoscere che amiamo con amore incessante colui che siamo usciti dal profondo del nostro Amore.

Non potremmo fare a tutte le generazioni un dono più grande di quello di questa creatura inimitabile.

-come Madre di tutta l'umanità e

-portatrice del nostro amore nascosto in lei per donarlo a tutti i suoi figli.

 

Dopo di che continuavo a pensare alla Divina  Volontà.

Il pensiero che la mia Madre celeste possedesse nel suo Cuore materno l'Amore nascosto con cui il mio Creatore mi amava, mi riempiva di gioia.

E pensare che Dio mi guardava attraverso la mia Madre celeste, attraverso la sua santità, la sua bellezza deliziosa!

Oh! Com'ero felice di sapere che non dovevo più essere amato e guardato da solo, ma amato e guardato attraverso mia madre.

Oh! e che il mio Gesù mi ami ancora di più,

-mi coprirà con le sue virtù,

-mi vestirà con la sua bellezza e

-nasconderà le mie miserie e le mie debolezze.

 

Mi venne il pensiero che ciò si sarebbe potuto fare solo quando la Regina del Cielo visse sulla terra e quando fu assunta in cielo, questo stratagemma dell'amore divino si fermò.

Il mio dolce Gesù è tornato per dirmi:

 

Mia benedetta  figlia,

le nostre opere vanno sempre avanti e sono inseparabili da Noi.

Il nostro Amore nascosto continua nella Regina del Cielo e continuerà sempre.

Non sarebbe opera di Dio se tutto ciò che facciamo potesse farlo

-essere separato da Noi e

-non avere la Vita eterna.



 

Il nostro amore può sembrare uscito da noi, ma in realtà rimane con noi. E l'Amore che scorre sulle creature

-è inseparabile da Noi e

-rende inseparabile colui che ha ricevuto il nostro amore.

 

così

-tutte le nostre opere, in cielo come in terra,

-tutte le creature che sono emerse, non lasciarci per tutto questo.

Ma sono tutti inseparabili da noi,

in virtù della nostra immensità che abbraccia tutte le cose. Non c'è posto dove non si trova.

E rende tutto ciò che facciamo inseparabile.

 

Non possiamo essere separati dalle nostre opere, né le nostre opere da noi. Si può dire che formano un corpo unico con noi

La nostra immensità e potere sono come il sangue

-che circola e mantiene in vita tutte le cose.

Al massimo può esserci una distinzione tra le opere, ma mai una separazione.

 

Sono rimasto sbalordito nel sentire questo e dico:

«Eppure, amore mio, ci sono i reprobi che sono già separati da te. Sono anche opere da te. Perché non ti appartengono più? »

 

E Gesù  disse:

"Ti sbagli figlia mia. Non mi appartengono più nell'Amore ma nella Giustizia, la mia immensità conserva il suo Potere su di loro.

E se non appartenessero alla mia Giustizia punitiva, Lei non avrebbe dovuto punirli. Perché non mi apparterrebbero nel momento in cui perderanno la vita.

Ma se questa vita esiste, c'è qualcuno che la custodisce e che con la Giustizia la punisce.

 

La Sovrana Signora  possiede sempre in cielo il nostro Amore nascosto per ogni creatura.

Questo è il suo più grande trionfo e gioia:

sentire tutte le creature amate dal suo Creatore nel suo Cuore materno.

E come una vera Madre, quante volte li nasconde

-nel suo amore per farli amare,

-nelle sue sofferenze per fargli perdonare,

-nelle sue preghiere per far loro ottenere le grazie più grandi.

 

Oh! come sa coprire i suoi figli e scusarli davanti al trono di nostra maestà.

Perciò ti copra la tua Mamma celeste, colei che penserà ai bisogni di sua figlia.

 

 

 

Mi sento piccola, ma così piccola che ne sento l'estremo bisogno che la Divina Volontà, anziché mia  Madre,

-mi porta tra le sue braccia, mi nutre con le sue parole,

-amministra il movimento delle mie mani, sostiene i miei passi,

-forma il battito del mio cuore e il pensiero della mia mente. O Volontà Divina, quanto mi ami!

Sento la tua Vita riversarsi in me

-per darmi la vita,

-aspetta che gli atomi delle mie azioni li investano con la sua forza creativa e dimmi:

Gli atomi di mia figlia sono miei perché possiedono la mia forza invincibile.

La mia mente rimase sorpresa nel vedere gli stratagemmi amorosi e materni della Divina Volontà.

Allora il mio sempre buono Gesù, che vuole essere sempre spettatore di ciò che fa in me la Volontà divina, mi ha detto:

 

Bambina mia, devi sapere che la mia Volontà suprema è sempre alla ricerca della creatura

-che vuole nascere in lui e crescere tra le sue braccia sotto le sue cure materne

 

E quando vede che la sua bambina vuole donarsi con le sue piccole opere per dirle che l'ama, questa Madre divina

-la pressione contro il suo petto,

-rafforza il movimento, la parola e il passo della figlia.

 

La sua Forza lo investe interamente, lo trasforma. Sebbene piccola, si considera forte e vittoriosa

E questa Madre si compiace di essere sconfitta dalla sua bambina. In modo che questa creatura veda se stessa

-forte nell'amore,

-forte nella sofferenza,

-forte nelle opere.

Lei è invincibile a Dio.

Le sue debolezze e le sue passioni tremano davanti a lei.

 

Dio stesso sorride e cambia la sua giustizia in Amore e Perdono davanti alla fortezza di questa creatura ea quella di sua Madre che la rende forte e invincibile.

 

Perciò, se vuoi essere vittorioso su tutte le cose,

-cresciuto nelle braccia della mia Volontà.

Scorrerà dentro di te, sentirai la sua vita elettrizzante e ti solleverà a sua somiglianza.

Sarai il suo onore, il suo trionfo e la sua gloria.

 

Dopo di che continuavo a pensare alla Divina  Volontà.

Le scene più meravigliose dell'opera divina si sono presentate alla mia mente.

nell'atto di darsi a me, per farsi conoscere

per ricevere il mio piccolo amore, gratitudine e gratitudine. Il mio amato Gesù ha aggiunto:

Figlia mia benedetta, a Colui che vive nella mia Volontà, tutti i tempi le appartengono

E mi piace sentirlo ripetermi ciò che le creature non hanno fatto per Me,

che ha lavorato per loro con tanto  amore.

Perciò colei che vive nella mia Volontà trova la Creazione in atto. Si trova nel cielo azzurro, nel sole radioso, nelle stelle scintillanti. Mi dà i suoi baci, il suo amore filiale.

 

Quanto sono felice di trovare in tutte queste cose create

-i baci, l'atto di riconoscimento di mia figlia.

Trasformo tutte queste cose in gioia per lei e le faccio sua proprietà.

Oh! com'è bello essere riconosciuti in queste opere che abbiamo compiuto e amato.

 

La creatura trova la piccola epoca dell'innocente Adamo e mi dà con lui i suoi innocenti abbracci, i suoi casti baci, il suo amore di fanciullezza.

 

Quanto sono felice di vedere la mia paternità riconosciuta, amata e onorata

A mia volta do loro i miei baci, i miei abbracci paterni e i loro diritti di proprietà. Cosa non darò ai miei figli dopo essere stato amato e riconosciuto come Padre ?

 

Non nego loro nulla, perché so rifiutare nulla a chi vive nella mia Volontà.

C'è in essa uno scambio di opere, di amore reciproco, scene commoventi che formano il paradiso di Dio e dell'anima.

Oh! sia benedetta mille volte colei che viene ad abitare nella dimora celeste della mia Volontà.

La creatura che fa la Divina Volontà

-entra in Lei come una Regina e

-si presenta davanti a Noi circondato da tutte le sue opere.

 

Fa sua  la concezione della Vergine  .

E la creatura, unendosi alla Vergine, ci dà ciò che noi gli diamo.

E riceviamo amore, gloria, mari immensi

di cui abbiamo dotato questa Vergine come se le ripetesse. Quali abissi di grazia si rinnovano tra cielo e terra. L'anima nella Divina Volontà si fa ripetitrice delle sue opere.

 

La creatura non può darci in un atto ciò che è stato formato da Noi in un solo e solo atto.

 

Così la sua piccolezza scorre attraverso la nostra Volontà e prende ora un'opera, ora un'altra , e con l'impero che la nostra Volontà le dà, scende  nell'Incarnazione del Verbo.

 

Com'è bello vederlo

-investito del suo amore,

-adornata delle sue lacrime e delle sue ferite,

in possesso delle sue  preghiere.

Tutte le opere della Parola la circondano dentro e fuori.

 

Li converte per lei

-nelle gioie,

-in beatitudine e

-in forza d'anima con l'inseparabilità del suo Gesù come tempio sacro in

il suo cuore



per farne la ripetizione della sua Vita.

 

Oh! quali scene commoventi lei presenta davanti a Dio

quando, con Gesù nel cuore, prega, soffre, ama con Gesù. E quando nella sua piccolezza infantile dice:

 

«Io possiedo Gesù, lui mi domina e io domini lui.

Gli do ciò che non possiede, le mie sofferenze, per formare in me la sua vita intera.

È povero di sofferenza, perché glorioso, non può averne. Gli fornisco ciò che non ha e lui mi dà ciò che mi manca. »

 

Così nella nostra Volontà la creatura è la vera Regina.

Tutto le appartiene e ci sorprende con i nostri lavori. Ciò che ci delizia e forma la nostra felicità,

questo è ciò che la creatura può darci nella nostra santissima Volontà.

 

 

 

Ho continuato il mio giro nella Divina  Volontà

Il suo dolce impero, la sua forza irresistibile, il suo amore e la sua luce inestinguibile si riversavano sulla mia piccolezza.

Si rallegrò di trovarsi nel mare della Divina Volontà

-le sue dolci sorprese,

-le sue strade sempre nuove,

-la sua deliziosa bellezza,

-la sua immensità che porta come nel suo seno tutte le cose in sé.

Ma ciò che più lo colpisce è il suo amore per la creatura. Lei sembra non avere

-occhi solo per guardarlo,

-dal cuore solo per amarlo,

-mani e piedi solo per premerla sul seno e indicarle la strada.

 

Oh quanto desidera dare la sua vita alla creatura per viverne.

Sembra essere

-un delirio che la trattiene, un desiderio che ha espresso,

-una vittoria che vuole conquistare a tutti i costi, che la sua Vita possa formare la vita della creatura.

La mia mente era persa in mezzo a questo spettacolo d'Amore della Divina Volontà. Il mio dolce Gesù, tutto tenerezza, mi ha detto:

Mia figlia

facendo la propria volontà, l'uomo ha perso

-la testa, la ragione divina,

-il regime, l'ordine del suo Creatore. E poiché non era più il capo,

tutti i membri volevano occupare questo posto.

 

non hanno né la virtù né la capacità,

non sapevano come mantenere il regime o l'ordine tra di loro. E ogni membro stava contro l'altro.

Erano divisi tra loro, in modo che rimanevano  dispersi che non possedevano l'unità del capo.

 

Ma il nostro Essere Supremo amava l'uomo Vederlo senza una guida ci faceva soffrire.

Era il più grande disonore del nostro lavoro creativo.

Non potevamo tollerare un così grande tormento in colui che tanto amavamo.

 

Ma la nostra Divina Volontà ci dominava.

Il nostro amore conquistatore mi ha portato giù dal cielo sulla terra

-costituitemi il Capo dell'uomo e

-raduna tutti i membri sparsi sotto il Capo.

 

E i membri acquisirono il regime, l'ordine, l'unione e la nobiltà del Capo. Affinché

-la mia incarnazione,

-tutto quello che ho fatto e sofferto e

-la mia stessa morte,

non era altro che il mio modo di andare alla ricerca di questi membri sparsi

per  comunicare,  in virtù della mia guida divina,

vita,

calore  e

risurrezione

agli arti morti

per fare di tutte le generazioni umane un corpo unico  sotto la mia guida divina.

 

Quanto mi è costato! Ma il mio amore me lo ha permesso

-per superare tutto,

-affrontare ogni sofferenza e

- trionfare su tutto.

Vedi, figlia mia, cosa significa

-non fare la mia Volontà,

-perdere la testa,

-separato dal mio Corpo e

-diventare membri distaccati

che a fatica e a tentoni avanzano alla maniera dei mostri e ispirano pietà.

 

Tutto il bene della creatura è accentrato nella mia Divina Volontà e forma la nostra gloria e quella delle generazioni umane.

È il nostro delirio e la nostra promessa di ottenerlo

per amore e  sacrifici incredibili,

la creatura vive nella nostra Volontà.

 

Perciò sii attento e contento del tuo Gesù.

 

 

 

La mia povera intelligenza si rivolge sempre nel Fiat divino per incontrarlo nelle sue azioni ed unirsi a loro, per corteggiarli, per amarli e per potergli dire:

"Ho l'amore per le tue azioni in mio potere

Perciò ti amo come tu ami me e quello che fai lo faccio anch'io".

 

Oh! quanto è bello poter dire:

"Sono scomparso nella Divina Volontà.

Perciò la sua forza, il suo amore, la sua santità, la sua opera sono mie. Abbiamo lo stesso passo, lo stesso movimento e lo stesso amore. »

 

E la Divina Volontà tutta in festa sembra dire:

"Come sono felice.

Non sono più solo, sento in me un battito, un movimento, una volontà che corre con me. Siamo uniti.

Non mi lascia mai solo e fa tutto quello che faccio".

 

La mia mente era persa nella Volontà divina e mi dicevo:

Ma cosa fanno tutte le mie opere nella Divina Volontà quando non faccio niente. È lei che fa tutto e come io sono in lei,

la Divina Volontà mi dice che faccio quello che fa.

Questo è per una buona ragione. Perché essere nella Divina Volontà e non fare ciò che fa è impossibile.

Perché il suo potere è così grande che investe il mio nulla che fa quello che fanno tutte le sue azioni. Inoltre, non sa né può agire diversamente".

E il mio dolce Gesù, sorprendendomi con una delle sue brevi visite, mi ha detto:

 

Figlia mia della mia Volontà, com'è bella.

La creatura non può ricevere maggior onore che essere ammessa in Lei.

I piccoli atti compiuti nella mia Volontà abbracciano i secoli come sono divini,

sono investiti di un tale potere che puoi fare con loro quello che vuoi e ottenere tutto.

L'Essere divino rimane legato in questi atti perché sono suoi. E deve dare loro il valore che meritano.

Inoltre devi sapere che gli atti compiuti nella mia Volontà formano le vie che devono essere usate dalle anime per entrare nella mia Volontà.

E questi modi sono così necessari.

Se le anime eroiche non vengono prima e vivono nella mia Volontà

- per formare le grandi vie del suo Regno, le generazioni, non trovando  vie di accesso,

-non saprò entrare nella mia Volontà.

 

Figlia mia, prima di costruire una città,

-tracciamo prima le vie che devono costituire l'ordine della città. È dopo che poniamo le basi per edificarla.

Se non si formano strade, uscite, vie di comunicazione, allora c'è il pericolo che al posto di una città,

i cittadini stanno costruendo una prigione dalla quale non possono uscire. Vedi quanto sono necessari i modi.

Questa città senza strade, è la volontà umana che nella sua prigione ha chiuso tutte le  strade

che conducono alla città celeste della mia Divina Volontà.

 

L'anima che entra nella mia Volontà

- rompe la prigione,

-distrugge la sfortunata città che non ha vie né uscite.

 

E il divino Ingegnere, unito alla potenza della mia Volontà,

-forma il piano della città,

-l'ordine delle rotte e delle comunicazioni.

 

E come un Artigiano insuperabile,

-Costruisce la nuova cittadella dell'anima con maestria e

-Traccia i canali di comunicazione che consentono ad altre anime

per entrare e costruire cittadelle per formare un Regno. E il primo sarà il modello di tutti gli altri.

 

Vedi dunque a che serviranno le opere compiute nella mia Volontà. Sono così necessari che senza di loro non avrei i mezzi per farla regnare.

 

Perciò ti voglio sempre nella mia Volontà e non uscirne mai se vuoi rendere  felice il tuo Gesù.

 

 

 

(1) Mi sembra di sentire l'eco continua del Fiat divino che rimbomba nell'anima mia.

 

Con la sua potenza invincibile, chiama nelle sue opere i miei piccoli atti per farne uno solo. Sembra trovare le sue delizie in questa creatura.

Non si sente più solo e trova qualcuno a cui raccontare le sue gioie e i suoi dolori.

 

Insomma, non conosce più la solitudine e non è più messo a tacere. Al contrario, quando la creatura non vive nella Volontà divina, sente il peso della solitudine.

 

Vuole parlare e confidare i suoi segreti, ma non si comprende perché gli manca la luce della sua Volontà

che fa comprendere alla creatura il suo linguaggio celeste.

È triste, perché mentre è solo voce e parole, non trova nessuno a cui dire una sola parola.

 

Oh! Volontà adorabile, fammi vivere in te

affinché io possa spezzare la tua solitudine e darti lo spazio dove puoi parlare. Ma mentre il mio spirito si perdeva negli orizzonti vasti del Fiat divino, il mio dolce Gesù, ripetendo la sua visitina, mi ha detto nella sua bontà:

 

(2) Figlia mia della mia Volontà, è vero che la creatura

chi non vive nella nostra Volontà la tiene in solitudine e la fa tacere.

Devi sapere che ogni creatura è per noi un'opera nuova e distinta,

e che quindi abbiamo cose nuove da dire.

Se non vive nella nostra Volontà, la sentiamo lontana da noi perché la sua volontà non è nella nostra.

Pertanto, ci sentiamo soli, ostacolati nel nostro lavoro Quando vogliamo dire qualcosa,

è come se stessimo parlando a sordomuti.

Ecco perché chi non vive nella nostra Volontà è la nostra croce. Ci impedisce di andare avanti, ci lega le mani, distrugge le nostre opere più belle.

E io, che sono il Verbo, ne sono messo a tacere.

 

(3) Ora dovete sapere che l'anima in grazia è il tempio di Dio . Ma quando l'anima vive  nella nostra Volontà , è Dio stesso che diventa il  Tempio dell'Anima .   

E  quanto è grande la differenza tra

la creatura tempio di Dio e Dio tempio dell'anima.

 

il primo  è un tempio esposto ai pericoli, ai nemici, soggetto alle passioni.

Spesso il nostro Essere Supremo si trova in questi templi come in un tempio di pietra, abbandonato, dove non è amato come dovrebbe.

E la piccola lampada del suo amore continuo che l'anima dovrebbe avere in omaggio a Dio

che vi risiede, si spegne per mancanza di olio puro.

E se quest'anima cadesse in un grave peccato,

-il nostro tempio crolla e

-l'anima è occupata da ladri e nemici che la profanano e la deridono.

-Il Secondo Tempio , che è  il Tempio di Dio dell'Anima , non è esposto al pericolo.

I nemici non possono avvicinarsi, le passioni si spengono.

E l'anima in questo Tempio divino è come la piccola Ostia che porta in sé Gesù.

Con l'amore eterno che ne deriva, l'anima si nutre e diventa la piccola lampada viva.

che brucia sempre senza mai spegnersi.

Questo Tempio occupa una posizione regale e l'anima è la nostra gloria e trionfo.

 

E cosa fa la piccola Ostia nel nostro Tempio?

Prega, ama, vive della Divina Volontà.

-Prende il posto della mia Umanità sulla terra e

-occupa la mia posizione di sofferenza;

-chiama tutte le nostre opere a fare la sua processione, la Creazione, la

Redenzione

-le fa tutte sue e le comanda.

Li pone tutti come un esercito attorno al suo atto di preghiera, adorazione e glorificazione.

 

Ma lei sta sempre in testa per far fare ai nostri lavori quello che  vuole che facciano e finisce sempre con il suo piccolo ritornello che amiamo così tanto:

"Che la tua Volontà sia conosciuta e amata, regni e domini nel mondo intero."

 

Perché i desideri, i sospiri, gli interessi, le sollecitudini e le preghiere di questa piccola Ostia che vive nel nostro Tempio Divino, è che il nostro Fiat

abbraccia tutte  le cose,

tiene lontani tutti i mali dalle creature  e

con il suo soffio onnipotente occupa il suo posto nel cuore delle  creature per fare la vita di  tutte.

C'è qualcosa di più bello, di più santo, di più importante e di più utile in cielo e in terra di quello che fa questa piccola Ostia che vive nel nostro Tempio?

Inoltre, il nostro amore usa tutti gli stratagemmi per la creatura in cui vive

la nostra Volontà . Si fa piccolo e si chiude nella sua anima per formare la sua vita.

Diventa un sontuoso Tempio per portarla in salvo e godersi la sua compagnia. L'anima che vive nella nostra Volontà pensa sempre a noi e noi sempre la pensiamo. Perciò abbi cura di essere sempre nella nostra  Volontà.

 

Dopo di che continuavo a pensare alla Divina Volontà e il mio amato Gesù aggiunse:

Il segno che l'anima vive nella mia Volontà è che tutte le cose, interiori ed esteriori, sono portatrici della mia Volontà.

Perché dire che si porta la vita in se stessi e non sentirla è impossibile. Perciò sentirà la mia Volontà nel suo palpito, nel suo respiro, nel sangue che scorre nelle sue vene, nel pensiero che le  viene in mente, nella voce che dà vita alla sua parola,  ecc.

L'atto interiore che risuona nell'atto esteriore fa accadere la mia Volontà

-nell'aria che respira,

-nell'acqua che beve,

-nel cibo che prende,

-al sole che le dona luce e calore.

In breve, l'interno e l'esterno si prendono per mano e formano la vita della mia Volontà nelle sue azioni.

La vita non è formata da un atto solo, ma da atti continui e ripetuti.

Nella mia Volontà sono presenti tutti i nostri atti come in un atto e il

La creatura entra nel potere delle nostre azioni presenti e fa quello che facciamo.

 

È investito della nostra forza creativa dal nostro amore che è sempre in crescita. Capisce che è davvero per lei che fa tutto.

E, oh! quanto ama il suo Creatore e vuole fare tutto per lui.

 

Invece per la creatura che vive fuori del nostro Fiat,

tutto quello che abbiamo fatto è considerato un ricordo del passato, fatto per tutti e non solo per lei.

Pertanto, l'amore non è risvegliato in esso.

Dorme e dimora come in letargo con un amore lontano e non in azione.

 

Perciò la differenza tra la creatura che vive nella mia Volontà e quella che vive fuori di essa è tanto grande che non c'è paragone possibile.

Sii anche attenta e ringraziami del gran bene che ti ho fatto facendoti conoscere che cosa significa la vita della mia Volontà.

 

 

 

La mia povera mente sembra non poter fare a meno di andare alla ricerca delle opere compiute nella Divina  Volontà.

Se potesse, mi sembra che mi mancherebbe

-il palazzo dove risiedere,

-cibo per sfamarmi,

-aria da respirare,

-i passaggi per navigare nei suoi infiniti domini.

Mentre vado alla ricerca degli atti della Divina Volontà, sono loro che mi cercano e si uniscono a me.

Sembra che mi sussurrino all'orecchio: "Siamo in tuo potere e con la potenza di questi atti, hai abbastanza per chiedere il regno del nostro Fiat Supremo".

Ci vogliono atti divini per ottenere una Volontà divina.

Perché la creatura che viene nella nostra Volontà, le nostre opere la circondano e portano la sua in trionfo a chiedere il regno della nostra Volontà sulla terra.

La mia mente si è rallegrata

-nella luce incantevole dei miei piccoli atti circondati dai mari degli atti divini, -nel mio piccolo amore circondato dal mare dell'Amore divino che

con voce misteriosa e incessante chiedeva solo "la Fiat voluntas uccisa in terra come in cielo".

Allora il mio sovrano Gesù mi sorprese e, con tutto amore, mi disse:

 

Figlia mia benedetta, com'è dolce e consolante ascoltare la mia Volontà,

-con tutte le sue azioni,

-nel piccolo atto di amore e di adorazione della creatura, chiedi il Regno del Fiat sulla terra.

La mia Fiat si serve del piccolo amore della creatura come portavoce

per far risuonare la mia Volontà in tutte le sue opere e fargli chiedere il suo Regno.

Non vuole farlo da solo e vuole che lei serva da intermediaria. Ma vuoi sapere qual è lo scopo di questa preghiera che contiene il potere divino e le armi per muoverci guerra incessantemente?

Serve

-per chiamare Dio sulla terra,

-dare vita a tutte le creature,

-per far venire la mia Divina Volontà e tutte le sue opere a regnare sulla terra.

Serve a preparare il posto della creatura in Dio.

È una preghiera divina e prodigiosa che sa ottenere tutto.

 

Dopo di che ho continuato ad abbandonarmi nelle braccia di Gesù. Il suo Cuore divino sussultava di Gioia, Amore e Felicità. Ha aggiunto:

 

Figlia mia, tutti gli atti della mia Umanità possiedono virtù generativa.

Ecco perché lo spirito che pensa e genera pensieri santi, pensa e genera Scienza, Sapienza, Conoscenza Divina, Nuova Verità.

Tutto questo scorre come un torrente nella mente della creatura senza mai cessare di generare.

 

Così, ogni creatura possiede tutto questo come se fosse una riserva nella sua mente. C'è una differenza:

 

-alcuni onorano queste virtù e lasciano loro la libertà di produrre il bene che possiedono

-altri non si prendono cura di loro e li soffocano.

I miei sguardi  generano

sguardi di amore, compassione, tenerezza e misericordia. Non distolgo gli occhi da nessuno.

Il mio sguardo si moltiplica su tutte le creature con quanta pietà guardo le miserie umane.

La mia pietà  è così grande che per mettere in salvo la creatura,

-il mio sguardo lo blocca nella mia pupilla

-per difenderlo,

-a circondarlo di affetto e di una tenerezza inesprimibile fino a stupire tutto il cielo.

La mia lingua  parla e genera parole che danno vita e insegnamenti sublimi.

Genera preghiere, frecce d'amore per dare la generazione del mio ardente amore a tutte le creature per farmi amare da tutti.

Le mie mani  generano opere, ferite, chiodi, sangue, abbracci, per donare a tutte le creature

-un balsamo per ammorbidire le loro ferite,

-unghie per ferirle e purificarle,

-sangue per lavarli,

-baci per prenderli in trionfo tra le mie braccia.

 

Tutta la mia Umanità genera continuamente per riprodursi in ogni creatura.

 

Il nostro amore divino consiste proprio in questo:

riprodursi in ogni creatura .

E se non avessimo virtù generativa,

non poteva essere una realtà, ma un modo di dire. Ma prima eseguiamo le azioni in  Noi stessi

Se usiamo le parole, è per confermare i fatti.

Tanto più che la mia Umanità è inseparabile dalla Divinità che

-possiede per natura virtù generativa e

- sta al di sopra delle creature come una Madre a braccia aperte per generare in esse una vita ammirevole.

Ma vuoi sapere chi ne sta ricevendo gli effetti, tutto il frutto di questa generazione continua?

Questa è la creatura

-in chi regna la mia Volontà e

-che non solo riceve la generazione delle mie opere, ma le riproduce mirabilmente.

 

 

 

Sono ancora nella cara eredità della Fiat.

Sento il suo dolce impero che mi assorbe e mi investe al punto che non ne ho più il

tempo di piangere per la privazione del mio amato Gesù che è per me, ahimè, così dolorosa.

I suoi atti continui, molteplici e infiniti mi si impongono

-per farmi presente e partecipare ai beni in essi contenuti,

-per dirmi quanto mi ama e chiedermi se lo amo.

 

La mia mente era persa e deliziata quando ho visto che ha sempre voluto

-dammi di Sé e

-rendermi presente ai suoi Atti. Che bontà!

Quale amore!

E il mio sovrano Gesù mi sorprese dicendo:

 

Figlia mia della mia  Volontà,

il tuo Gesù ha la missione di manifestare i segreti della mia Divina Volontà.

Il suo amore è tale

-che non sa essere e

-che Egli non può essere

senza darsi continuamente alla creatura.

 

Devi sapere che quando la mia Volontà fa un atto,

-Ella chiama in questo atto tutte le creature, e

-Si dona tutta per dare a ciascuno il bene che possiede questo Atto.

 

In modo che tutte le  creature

-sono contenuti nel suo Atto  e

-ricevere il Bene di questa Eredità Divina.

 

Con questa differenza che  chi è  volontariamente e per amore nella nostra  Volontà  conserva possesso di questo bene.

Il bene della creatura che non è nella nostra Volontà

-non rimane perso,

-ma attende la sua erede,

colui che deciderà di avere la vita nella nostra Volontà che gli darà il possesso.

 

E con divina liberalità,

Diamo alla creatura che non è nella nostra Volontà l'interesse di questo bene,

-cioè gli effetti,

affinché non muoia di fame per i beni del suo Creatore. La nostra Volontà possiede intrinsecamente la virtù universale.

Pertanto, in ogni suo atto,

-Abbraccia tutte le creature,

-Li chiama tutti e offre a ciascuno i suoi beni divini.

 

Il sole  è l'immagine e il simbolo della nostra Divina Volontà. Creato dal mio Fiat con la sua virtù universale,

offre la sua luce a tutte le creature senza negarla a nessuno.

E se uno non volesse prendere il bene della sua luce, il sole non distruggerebbe questa luce. Non può.

Aspetta che uno si decida a prendere il bene della luce e si dona subito,

-anche a chi non decide direttamente di prendere l'immobile.

Ad alcune cose dà fecondità e maturazione, ad altre sviluppo e dolcezza.

Non ci sono cose create a cui il sole non si doni. In modo che la creatura, usando le piante come cibo,

-prende gli effetti e gli interessi

che dà luce e che volontariamente, non prende.

 

La mia Volontà fa più del sole  in tutte le sue opere e offre a tutte le creature i suoi beni divini.

Lei che vive nella nostra Volontà ne ha il possesso e possiede il bene che la mia Volontà le ha dato in ogni sua  azione.

Sente in sé la natura del bene poiché il bene è in suo potere.

La gentilezza, la pazienza, l'amore, la luce, l'eroismo del sacrificio, tutto è a sua disposizione.

 

Se ne ha l'opportunità, le pratica senza sforzo.

Altrimenti le conserva sempre, come nobili principesse che formano l'onore e la gloria dei beni che la mia Volontà le ha dato.

È come per l'occhio della creatura che possiede la vista.

Se è necessario guardare e aiutare con la vista che possiede, lo fa. Se non è necessario, non perde la vista e conserva l'occhio che forma il suo onore e la sua gloria.

 

Possedere la mia Volontà e non possedere le sue virtù è quasi impossibile.

Sarebbe come

-un sole senza calore,

-cibo senza sostanza,

-una vita senza battito.

 

Perciò colei che possiede la mia Volontà ha tutto in suo possesso,

-come doni e proprietà che gli porta la mia Divina Volontà.



 

Sono sotto le onde più alte del Fiat divino che mi fa vedere e  toccare con mano quelle cose e tutti gli atti divini

-hanno la loro origine nella Volontà divina e

-sono tutti portatori di tale santa Volontà.

In modo che lo scopo principale di Dio, sia nella creazione che nella redenzione, non fosse altro che

-formare la vita pulsante della Divina Volontà in ogni creatura e in tutte le cose.

Lui voleva

-il suo posto reale e

-la trasfusione di tutte le cose e di ogni atto nella sua Volontà.

 

Questo con giustizia e ragione.

Essendo l'autore di tutte le cose e di tutte le creature, come stupirci che in ogni cosa voglia il posto che le spetta?

Ho seguito la Divina Volontà nelle sue azioni. Sono venuto alla redenzione.

Il mio Gesù mi ha detto con un sospiro:

 

Figlia mia, lo scopo primario della redenzione, nelle nostre menti, era  ravvivare il Regno della Divina Volontà nella creatura. 

Era l'atto più bello e più nobile che la nostra Volontà vi avesse posto. Fu in virtù di questo atto che amammo follemente la creatura.

Aveva ciò che veniva da noi.

Ci siamo amati in lei.

Perciò il nostro amore era perfetto, intero e incessante.

 

Era come se non potessimo sbarazzarci di lei.

Abbiamo sentito questa Volontà nella creatura che ci chiedeva di amarlo.

 

Se scesi dal Cielo, fu sotto l'Impero e la Potenza del mio Fiat che mi chiamò reclamando i suoi diritti

-per ravvivare e assicurare il suo atto nobile e divino, e

-per ripristinare il suo Regno nelle creature.

 

Non ci sarebbe stato ordine e avremmo agito contro la nostra natura

 

- se , scendendo dal cielo,

Avevo messo le creature in salvo e

della  nostra Volontà

che è divino e l'atto più bello che abbiamo posto in  loro,

inizio, origine e fine di tutte le cose  -

non era stato assicurato,

 

- e se  il suo regno non fosse stato restaurato  nelle creature.

 

Chi non pensa di salvare se stesso prima di salvare gli altri? Nessuno.

E non riuscire a salvarti è segno che non ce l'hai

-né virtù, né potere di salvare gli altri.

 

restaurando  nella creatura il regno della mia Volontà ,

Ho compiuto l'atto più grande, un atto che solo Dio può compiere,

-cioè quella di assicurare la mia stessa Vita nella creatura.

 

E salvando me stesso, ho portato in salvo tutte le creature.

Non erano più in pericolo perché avevano in loro potere una Vita divina nella quale trovavano tutti i beni di cui avevano bisogno.

 

Ecco perché servirà la mia Redenzione, la mia Vita, le mie sofferenze e la mia Morte

-disporre le creature verso questo Bene, e

-prepararsi al grande prodigio del Regno della mia Volontà nelle generazioni umane.

 

E se non vedono ancora i Frutti e la Vita della mia Volontà, non significa niente. Perché c'è nella mia Umanità il Seme e la vita del mio Fiat.

 

Questo seme ha virtù

-formare la lunga generazione di tanti altri semi nei cuori per rigenerarsi in essi

-il rinnovamento della Vita della mia Volontà nelle creature.

 

 

 

Non c'è dunque atto compiuto dal nostro Essere Supremo che non esca dalla nostra Volontà.

 

Il suo amore è tale che si fa vivo nelle nostre azioni. Poiché Egli è la Vita, esige i Suoi diritti per svilupparsi.

Inoltre, come potrei venire a riscattare

e se non ripristinassi questi diritti nella Mia Volontà?

Questi diritti sono stati restaurati nella mia Madre celeste e nella mia Umanità. In quel momento sono stato in grado di venire a ripristinare.

 

Altrimenti non avrei trovato né la strada né il luogo per scendere.

E la mia Umanità si è affidata all'Essere Supremo, con le sue sofferenze,

per ripristinare i suoi  diritti,

per farlo regnare nel tempo e nella famiglia umana. Perciò prega e unisciti a  Me.

Non risparmiare il sacrificio della tua  vita

-per una causa così santa e divina, e

-per un così eroico e grande amore per tutte le creature.

 

Quello che avevo appena scritto mi preoccupava e mi dicevo:

Come può essere che quando dice che il suo scopo principale per venire sulla terra era di stabilire il regno della Divina Volontà?

-mentre i frutti della Redenzione sono abbondanti,

-ma che non si vede quasi nulla del Regno della sua Fiat? Gesù ha aggiunto:

 

(3) Figlia mia, sarebbe assurdo e contrario all'ordine divino non dare il primato alla nostra Volontà come abbiamo fatto noi.

 

Il Regno della Divina Volontà è iniziato

prima nella mia Madre celeste

poi nella mia Umanità  che possedeva la pienezza della Volontà Suprema.

Insieme alla Regina del Cielo, ho rappresentato l'intera famiglia umana.

In virtù di questo Regno che possedevamo per radunare tutti i membri dispersi, poteva venire la Redenzione.

È proprio dal regno della mia Volontà che è uscita la Redenzione.

Se mia Madre ed io non avessimo posseduto la mia Volontà,

Il suo Regno sarebbe rimasto un sogno nel nostro Spirito divino.

 

Poiché io sono il Capo, il Re e il vero Salvatore dell'umanità ,

i membri di questa umanità hanno diritto a ciò che è nel Capo,  e

i figli hanno il diritto di ereditare i beni della madre.

 

Ecco perché è venuta la Redenzione.

Il capo  vuole

-guarire le membra e legarle mediante la sofferenza e la morte

per godere in esse delle virtù del Capo.

La Madre  vuole riunire i suoi figli per farsi conoscere per renderli eredi di ciò che possiede.

 

Ci volle tempo perché il Regno della Mia Volontà lo facesse

-Esce la Redenzione come suo primo atto.

La redenzione sarà un mezzo potente

comunicare ai membri il Regno che possiede il Capo.

 

E io che tanto insisto che le creature comincino con la mia Volontà,

Io, che possiedo la vita di questa Volontà e che dovevo scendere dal cielo in terra e pagare tale prezzo, non dovrei dare il primato alla mia Volontà?

 

Oh! mia figlia, allora significa che non lo sappiamo davvero

-che un atto della mia Volontà vale più di tutti gli atti delle creature insieme  e che è ben certo che la Redenzione ebbe la Vita della mia Volontà,

mentre la Redenzione non possedeva virtù di dare la vita alla mia Volontà.

 

Il mio Fiat è eterno, non ebbe inizio né nell'eternità né nel tempo. Mentre la Redenzione ha avuto origine nel tempo.

Poiché la mia Volontà non ha inizio e solo può dar vita a tutte le cose, possedeva per sua natura il primato su tutte le cose.

 

E non c'è niente che facciamo senza che la nostra Volontà regni e predomini. Ma  tu dici che si possono vedere i frutti della redenzione mentre quelli del  regno della Divina Volontà non sono ancora visibili.

 

Ciò significa che non comprendiamo i nostri modi divini di agire.

Perché prima facciamo le piccole cose prima di lasciare il posto alle nostre grandi opere e realizzare il nostro scopo principale.

 

Ascoltami, figlia mia, perché nella Creazione il nostro scopo principale era l'uomo. Ma invece di iniziare creando l'uomo,

Abbiamo creato il cielo, il sole, il mare, la terra, il mare ei venti come nostra dimora.

-dove collocare quest'uomo e fargli trovare tutto ciò di cui aveva bisogno per vivere.

 

Nella creazione dell'uomo stesso,

Abbiamo iniziato facendo il corpo prima di infondere la sua anima,

-più prezioso,

-più nobile, e

-che ha più valore del corpo.

Spesso è necessario fare prima le piccole cose per preparare un luogo dignitoso alle nostre opere sublimi.

Perché stupirci, dunque, che mentre scendevamo dal Cielo sulla terra, il nostro scopo primario nelle nostre menti fosse di costituire il Regno della  nostra Volontà nella famiglia umana?

Tanto più che la prima offesa dell'uomo fu diretta contro la nostra Volontà.

È quindi con giustizia che doveva essere il nostro primo obiettivo

-per riparare la parte offesa della nostra Volontà,

-di restituirle il suo posto regale.

Fu dopo che venne la Redenzione 

-in modo sovrabbondante e

-con eccessi d'amore che possono stupire il cielo e la terra.

 

Ma perché in primo luogo?

Perché doveva servire per una preparazione adeguata e sontuosa,

-per mezzo della mia sofferenza e morte,

un regno, un esercito, una dimora come un corteo dove regna la mia Volontà.

 

Per guarire l'uomo, ci volevano le mie sofferenze. Per dargli la vita, ci voleva la mia Morte.

E ancora,

-solo una delle mie lacrime,

-solo uno dei miei sospiri,

-Sarebbe bastata una sola goccia del mio sangue per salvare tutti.

 

Perché tutto ciò che ho fatto è stato animato dalla Mia Suprema Volontà. Posso dire che era Lei che correva nella mia Umanità

-in tutti i miei atti,

-nelle mie più atroci sofferenze,

per cercare l'uomo per portarlo in salvo.

 

Come si potrebbe negare lo scopo primordiale di Volontà così santa, così potente che abbraccia tutte le cose in cui non c'è vita né bene senza questa Volontà?

Questo stesso pensiero è assurdo.

Perciò voglio che tu riconosca la mia Volontà in tutte le cose come atto primordiale.

Ti collocherai così nel nostro Ordine Divino

dove nulla esiste che non dia supremazia alla nostra Volontà.

 



 

Il mio povero cuore ha un   bisogno estremo

-arrendersi alla Fiat

-sentire la sua divina Paternità e Maternità.

Con le sue braccia di luce mi tiene stretta al suo petto per riversarmi in me come una tenerissima Madre

-che ama sua figlia di un amore inseparabile, al punto da voler generare in lei la sua vita.

Sembra essere un delirio, una passione divina di questa Santa Madre i cui sguardi, attenzione, sollecitudine e cuore sono continuamente in atto.

-per progettare e

-a far crescere la sua vita nella figlia, tutta abbandonata tra le sue braccia.

 

Tanto che abbandono nella Divina Volontà

-facilita la cura e

-accoglie le sollecitudini di questa Madre celeste

per formare la sua vita tutta di Volontà Divina nella creatura.

 

La mia bella mamma, oh! Non staccarmi dal tuo seno di luce perché possa sentire in me la tua Vita

che me lo fa continuamente sapere

-quanto mi ami,

-chi sei e quanto puoi essere bella, gentile e adorabile.

Ma mentre la mia mente era smarrita nell'abbandono totale alla Volontà divina, il mio dolce Gesù, rinnovando la sua breve visitina, mi ha detto:

 

Figlia mia benedetta, più si comprende la mia  Volontà,

meglio si può godere della sua Bellezza e Santità, e partecipare ai suoi Beni. L'abbandono nella mia Volontà distrugge tutti gli ostacoli e tiene senza sforzo l'anima stretta nelle braccia del mio Fiat che può rigenerare la sua Vita divina nella creatura.

Ecco cosa dice un vero e completo abbandono:

"Fammi quello che vuoi. La mia vita ti appartiene e non voglio più preoccuparmene . »

 

Così quell'abbandono possiede virtù

mettere la creatura in potere della mia Divina Volontà.

Perché devi sapere che tutte le cose, e la stessa natura umana, partecipano all'eterno movimento di Dio. In modo che tutto ruoti intorno a Lui.

Tutta la creazione, il respiro, il battito del cuore, la circolazione sanguigna, sono tutti sotto l'influenza del Movimento Eterno che dà loro la vita.

Poiché tutte le cose e le creature traggono la loro vita da questo movimento,

sono inseparabili da Dio.

Poiché hanno la vita, ruotano tutti attorno all'Essere Supremo.

Di conseguenza, la respirazione, il battito cardiaco, il movimento umano, non dipendono da loro, che gli piaccia o no.

Si può dire che hanno Vita in Dio con tutte le cose create.

 

Solo la volontà umana, essendo stata creata con il grande dono del libero arbitrio per poterci dire liberamente che "ci ama".

Non perché sia ​​obbligato a farlo come il respiro può essere costretto a respirare,

il cuore a palpitare e la creatura a ricevere il movimento del suo Creatore.

Senza esservi obbligata, può amarci ed essere con noi per ricevere la vita attiva della nostra Volontà.

Era l'onore e il grandissimo dono che avevamo fatto alla creatura che con gratitudine si ritirava.

-della nostra unione e di questa inseparabilità, e di conseguenza

-della sua unione con tutte le cose.

 

Fu allora che si perse, si deteriorò e si indebolì. La creatura ha perso questa forza unica.

Lei è l'unica in tutta la Creazione ad aver perso

-la sua strada, il suo luogo, il suo onore, la sua bellezza, la sua gloria.

Ella devia dal posto che conserva nella nostra Volontà che la chiama e brama metterla al suo posto d'onore per

-che nessuno perda la vita del movimento incessante,

-che non si senta povera e debole, ma ricca dell'eterno movimento del suo Creatore.

Perché non vuole occupare il posto regale nella nostra Volontà divina, la volontà umana perduta è la più povera di tutte.

Poiché si sente povera e infelice, fa la disgrazia della famiglia umana.

 

Perciò se vuoi essere ricco e felice, non scendere mai dal tuo posto d'onore che è nella nostra Volontà.

Avrai allora tutto in tuo potere, la Forza, la luce e la mia stessa Volontà.



 

Mi sentivo povero, povero d'  amore. Ma volevo amarlo  all'infinito.

Avevo ricevuto sacramentalmente il mio dolce Gesù ed era inondato di amore. Ne avevo solo poche gocce, eppure mi ha chiesto amore perché me lo potessi dare. Ma come abbinare il suo?

Allora mi sono detto che la mia Madre celeste vuole che io ami molto il mio Gesù e il suo Gesù.

Verserò allora le piccole gocce del mio amore nei mari del suo amore e poi dirò a Gesù:

"Ti amo così tanto che ti amo come ti ama tua madre."

Mi è sembrato

-che la Sovrana Signora gioiva nel vedere che sua figlia amava Gesù con il suo  amore e che era ancora più felice di sapere che era amato  con l'amore di sua  Madre.

Felice, mi ha detto:

 

Figlia mia della mia Volontà, devi sapere che la creatura che vive nel mio Fiat non è mai sola nelle sue  azioni.

È incorporata in tutto ciò che il mio Fiat ha fatto, fa e farà in sé come in tutte le creature.

Sicché sentivo nell'amore di mia Madre l'amore della figlia, e nell'amore della figlia, l'amore della mia Madre divina.

 

Oh! quanto sono belle le tue piccole gocce d'amore investite

-nei mari d'amore di mia Madre.

Quando una creatura vive nella mia Volontà, sento il cielo sprofondare

-nelle sue azioni,

- nel suo  amore,

-nel suo  testamento.

 

Sento che la creatura è in Cielo e i suoi atti, il suo amore, la sua volontà investono l'Empireo a formare un solo atto, un solo amore e una sola volontà con tutti

Tutto il cielo si sente amato,

-glorificato nella creatura che si sente amata da tutti in cielo.

 

Nella mia Volontà tutto è unità.

Non esiste una cosa come la separazione, né le distanze né i tempi.

I secoli scompaiono nella mia Volontà

 

Con la sua potenza divora tutto d'un fiato e forma un unico atto continuo di tutte le cose.

 

Che fortuna felice per la creatura che vive nella mia Volontà e che può dire:

"Faccio quello che facciamo in paradiso

E il mio amore non è diverso dal loro amore. »

 

Solo per coloro che non vivono nella mia Volontà gli atti sono separabili e le loro sofferenze solitarie. Le loro azioni sono diverse dalle nostre azioni

-perché non sono investiti dalla Potenza della mia Volontà che possiede virtù di convertire in luce ciò che in essa si fa.

 

Poiché questi atti non sono leggeri,

non si possono incorporare agli atti della nostra Volontà,

luce inaccessibile che sa convertire tutte le cose in luce. Quindi non sorprende che luce e luce siano incorporate insieme.

 

Allora mi sono arresa nelle braccia del Bambino Gesù che si è fatto vedere Pieno d'amore, si è abbandonato nel mio per godere dell'amore che gli davo venendo da Lui e da sua Madre. E ha aggiunto:

 

Mia figlia

se mi vedi Bambina, è in virtù della mia Divina Volontà

che possiede in sé tutti i periodi della mia vita terrena, le mie lacrime, le mie sofferenze e tutto ciò che ho fatto.

La mia Volontà ripete in ogni momento diversi periodi della mia vita per dare alle creature gli effetti mirabili.

 

Mi allena

a volte come un piccolo Bambino  per dare i frutti della mia infanzia, il mio tenerissimo amore che piangeva per farlo

-ottenere quello delle creature e

-per permettermi di ricevere tenerezza e compassione per le mie lacrime,

 

a volte come un ragazzino  di incantevole bellezza per farlo

-per farmi conoscere e

-per deliziare la creatura,

a volte da giovane  per incatenarlo con un'unione inseparabile, e

a volte nel Crocifisso  per permettermi di riparare.

E così via per tutto il resto della mia Umanità sulla terra.

 

Oh! potenza e amore insuperabile della mia Volontà.

Quello che ho fatto in questo piccolo spazio di 33 anni, dopo essere salito al cielo, lo farà la mia Volontà per secoli e secoli

-tenendo la mia Vita pronta per essere data ad ogni creatura.

 

Ora tu devi sapere che la Santa Chiesa ha il grande onore di avere anime alle quali è dato di vedermi,

a sentirmi parlare, come se vivessi di nuovo con loro.

 

Ciò è dovuto alla mia Divina Volontà

-che forma il mio aspetto rendendomi visibile alle creature

 

La mia Umanità è racchiusa nella sua Immensità e possiede, grazie a Lei, l'atto presente, che mi dà l'apparenza

-da piccolo alla mia nascita,

-quello di un bambino una volta cresciuto. Ha tutta la mia vita nelle sue mani.

Decide come vuole assomigliare a me e modella il mio aspetto a qualsiasi età.

Conserva la mia Vita nel presente in mezzo alle creature. La mia Volontà tiene vivo il tuo Gesù.

Forma il mio aspetto secondo le loro disposizioni. Lei mi dà a loro

-facendo loro sentire che piango,

-facendo loro sentire che soffro, che continuo a nascere e morire, che ardo dal desiderio di essere amato.

Cosa non fa la mia Volontà? Lei fa tutto,

Lei ha

-supremazia su tutte le cose,

-virtù conservatrice e

-l'equilibrio perfetto e continuo di tutte le nostre opere.

 

Purtroppo, figlia mia, ed è con immenso dolore che ripeto,

non si sa abbastanza

mia adorabile  Volontà,

- cosa fa,

i benefici che costantemente distribuisce alle  creature.

 

Per questo vuole essere conosciuta.

Perché Lei non è né apprezzata né amata e non ha il primato sulla nostra

lavori.

Mentre la nostra Volontà è la sorgente primordiale.

 

Le nostre opere sono come tante piccole fontane

che attingono e ricevono Vita e Beni che poi danno alle creature.

 

Oh! se uno lo sapesse

- cosa significa la Volontà di Dio,

-il bene che offre alle creature,

la terra sarebbe stata trasformata e così fortemente attratta

che si restasse con lo sguardo fisso su di lei per ricevere i suoi beni eterni.

 

Ma siccome Lei non è conosciuta e sono numerosi coloro che non la conoscono,

le creature non la pensano affatto e non sfruttano appieno i suoi beni,

 

Ma anche se,

-che gli piaccia o no,

-che la conoscano o no,

-che ci credano o no, è la mia FIAT Divina

-che dà vita, movimento e tutto il resto e

-che è il motivo di tutta la Creazione.

 

 

Ed è per questo che il mio Fiat divino ama tanto essere conosciuto

- cosa fa e

- cosa può fare,

affinché potesse dare nuovi doni e mostrare con maggiore abbondanza il suo amore per le creature.

 

Per questo ho voluto il sacrificio della tua vita,

-un sacrificio che non ho chiesto a nessuno,

-un sacrificio che ti costa tanto,

anche se non conti questo sacrificio

rispetto a quando sorgono ostacoli e circostanze. Tranne me

-Lo conto ogni giorno,

-Misuro l'intensità, la difficoltà e la perdita della vita quotidiana a cui ti sottoponi.

 

Ragazza coraggiosa,

il tuo sacrificio è stato necessario perché la mia Volontà si facesse conoscere.

Dare la sua conoscenza e farsi conoscere Lei voleva

usa te come  canale,

rendi il tuo sacrificio un'arma potente per farlo

-conquistare,

-per rivelarsi,

-aprire il suo seno di luce e

-per manifestare chi è.

 

Soprattutto perché la creatura,

-facendo la propria volontà umana, ha rifiutato e ha perso la vita della Divina Volontà.

 

Era quindi necessario che una creatura accettasse

-il sacrificio di perdere la vita e l'autocontrollo perché la mia Volontà possa farlo

-agire, -farsi conoscere e

-restituire la sua Vita divina.

 

Questo è sempre il caso nei nostri lavori.

 

Quando vogliamo agire con sovrabbondanza verso le creature, chiediamo il sacrificio di una creatura come pretesto.

È allora che facciamo conoscere il Bene che vogliamo fare.

Questo Bene è concesso secondo la conoscenza che le creature acquisiscono.

 

Pertanto, sii attento e non cercare di occupare la tua mente con pensieri inutili sul motivo del tuo stato. Era necessario per la nostra Volontà. Questo basta e dovresti rallegrarti e ringraziarla.

 

 

 

 

Continuo il mio abbandono nel  Fiat divino.

Le sue azioni sono gli alimenti che fanno crescere in me la sua vita. La sua forza

-si impone alla mia volontà umana,

-la delizia,la conquista nel suo Lei le dice:

"Viviamo insieme e sarai felice della mia felicità.

ti ho creato

-non per stare lontano da Me

-ma stare con Me, nella mia Volontà.

Se ti ho creato, è perché avevo bisogno di amare ed essere amato.

La creazione era necessaria al mio Amore, piccola vetta nel campo d'azione della mia Volontà.

 

O adorabile Volontà, come sei gentile e meravigliosa.

Mi vuoi in te per dare libero sfogo al tuo amore e vuoi che le creature vivano nella tua Volontà divina perché non ci hai creati senza volontà come il cielo e il sole, affinché tu possa fare ciò che vuoi.

 

Stavo pensando questo quando il mio dolce Gesù mi ha sorpreso. Tutta bontà, mi ha detto:

Benedetta ragazza, devi sapere che di tutte le cose che abbiamo creato,  la volontà umana è la più bella,  quella che più ci somiglia. Quindi possiamo chiamarla  regina , perché è quello che  è.

 

Tutte le cose sono belle.

Il sole è bello con la sua luce corroborante che gioisce, sorride a tutti e fa l'occhio, la mano e il passo di tutte le cose. Bello è il cielo che copre tutte le cose con il suo manto stellato.

Ma per quanto belle siano tutte le cose, nessuno può vantarsi di aver fatto per noi il più piccolo atto di vero amore.

Non c'è scambio.

Tutto è silenzio e quello che facciamo, lo facciamo da soli.

 

Nessuno risponde a tutti i nostri mari d'amore.

Non la minima risposta. Perché deve essere formato tra due volontà che possiedono ragione e sanno se fanno il bene o il male.

 

La volontà umana  è stata creata regina in mezzo alla Creazione, regina di se stessa e scambio d'amore con il suo Creatore.

 

Regina di tutte le cose create, può creare liberamente un mondo

-Buona,

-prodigi di valore,

-eroismo e

-sacrifici

se si mette dalla parte del bene.

 

Ma  se si mette dalla parte del male,

come regina può creare un mondo di rovine

e correre dalla massima altezza

anche nella più bassa e più profonda delle miserie.

 

Amiamo in mezzo a tutta la volontà umana perché l'abbiamo fatta regina. Può dirci che ci ama.

Può nutrire il nostro bisogno di amare. Può competere nell'amore con noi

Perché gli abbiamo dotato di queste prerogative dandogli anche la nostra somiglianza.

 

Non è altro che un semplice atto.

Tuttavia, lei è la mano, il piede, la voce del suo essere umano.

 

Se la creatura non aveva volontà,

sarebbe

-simile alle bestie,

-schiavo di tutti,

-senza l'impronta di una nobiltà divina, del purissimo spirito della nostra Divinità.

 

Non c'è niente di materiale in Noi

Tuttavia, investiamo tutte le creature e tutto.

 

Noi siamo

-vita, movimento,

-la colonna, la mano e l'occhio di tutte le creature.

 

La vita umana scorre dalle nostre dita

E noi siamo il respiro e il battito di ogni cuore .

 

E ciò che siamo per tutto e per tutto, la volontà umana è per se stessa.

Si può dire che per le prerogative che possiede,

lo si vede in noi e in esso troviamo il nostro specchietto.

 

Potenza, saggezza, gentilezza e amore per la nostra Divinità possono formare i loro riflessi in un solo atto della volontà umana.

 

Oh! volontà umana, quanto sei stata bella dal tuo Creatore!

 

Il cielo e il sole sono belli, ma tu li superi in bellezza. E anche se non avessi altra bellezza.

 

Per il semplice motivo che puoi dirci che ci ami, che possiedi

-la più grande gloria,

-l'incanto capace di deliziare il tuo Creatore.

 

 

Mi sento tra le braccia della Divina Volontà che, con insuperabile gentilezza, mi mostra tutto ciò che ha fatto per amore delle  creature.

E siccome tutto è stato fatto per puro amore, sembra non essere felice se non è conosciuta e amata a sua volta da coloro che sono la causa di tutte le sue opere e della sua indescrivibile magnificenza.

 

Il mio spirito si perdeva nella molteplicità delle opere divine e il mio  sempre gentile Gesù, ripetendo la sua breve visita, mi disse:

 

Bambina mia, il nostro amore e le nostre opere vogliono prendere vita nella creatura.

Vogliono che li sentiamo palpitare per donargli l'amore e i frutti contenuti nelle nostre opere che,

- nascendo nella creatura, producono amore e frutti divini.

 

Tutto ciò che abbiamo fatto è ancora in azione. E chiamiamo la creatura nell'atto attuale per farglielo conoscere

-le nostre opere,

-tutto l'amore che contengono,

-con quale sapienza e potenza sono stati formati e che è sempre per lei che agiamo.

 

Non abbiamo fatto altro che farci amare la creatura.

 

Non abbiamo bisogno di niente.

Perché possediamo in noi stessi, nel nostro Essere divino, tutti i beni possibili e immaginabili.

Poiché abbiamo virtù creativa,

possiamo creare tutti i beni che vogliamo.

 

Pertanto, tutte le nostre opere esterne sono state realizzate

-per le creature,

-dare loro amore, far conoscere loro chi li ama tanto, perché possa servire loro di scala

-per ascendere a Noi e darci il loro piccolo amore.

Ci sentiamo derubati e traditi dalla creatura che non ci ama.

 

Figlia mia, vuoi sapere chi è quello che può

-ricevi il nostro Amore contenuto nelle cose create,

-per conoscere il nostro scopo,

-ricevere conoscenza e

-darci il suo amore in cambio?

 

Colui che vive nella nostra Volontà.

Quando la creatura entra nella mia Volontà,

La stringe al seno con le sue ali di luce. Poiché possiede l'atto incessante, gli disse:

"Guardami e agisci insieme in modo da sapere cosa sto facendo".

 

Il mio amore è distinto da una cosa creata a un'altra.

Ricevi tutti i gradi del mio ardente Amore fino al punto

-essere coperto e inondato di Amore e

-per ripetere solo  che  mi ami, che mi ami, che mi ami .

Ma se la creatura non sa, è incapace

-per ricevere la pienezza dell'Amore o

-gustare i frutti delle nostre opere.

 

Ma ti farò un'altra sorpresa. Quando la creatura entra nella nostra Volontà per conoscere tutto ciò che abbiamo fatto

-nella Creazione,

-nella Redenzione e

-in tutte le cose,

non solo è mirabilmente arricchita dalle opere del suo Creatore,

ma ci dà anche una nuova gloria come se le nostre opere potessero  ripetersi.

 

Ciò che abbiamo fatto passa per il canale della creatura che è nella nostra Volontà.

Ci sentiamo ripetere gloria in virtù di questa Volontà come se allargassimo un nuovo cielo e formassimo una nuova Creazione.

 

Quando lo sentiamo venire nella nostra Volontà, lo accogliamo. Siamo traboccanti di un nuovo Amore per lei. Gli diciamo:

"Vieni, tocca con mano ciò che abbiamo fatto.

 

Le nostre opere sono vive per te, non sono morte.

Sapendo questo, ripeterai la nuova gloria e il nuovo scambio d'amore. »

 

È vero che le nostre opere ci lodano e ci glorificano da sole.

In verità, siamo noi stessi che continuamente lodiamo e glorifichiamo .

 

Ma la creatura nella nostra Volontà ci dà qualcosa di più. Ci dà

la sua volontà di agire nelle nostre opere,

la sua intelligenza per conoscerli  e

il suo amore per amarci.

 

Poi sentiamo la gloria

-possa un umano ripetere per noi questa gloria,

-come se i nostri lavori si ripetessero.

 

Perciò ti voglio sempre nel mio Fiat divino per farlo

-ricevere i suoi segreti e

-bevi a grandi sorsi la sua ammirevole Conoscenza.

 

Quando noto,

la vita si  comunica,

i lavori si ripetono e

l'obiettivo è  raggiunto.

 

 

 

Il Volere divino non mi lascia mai solo e sembra sempre guardarmi per investire il mio pensiero, la mia parola, il più piccolo dei miei  atti.

Richiede la mia attenzione. Vuole che lo sappia

che desidera investire le mie azioni  e

che guardandosi a vicenda, Egli dona e io  ricevo.

 

Se mi permetto di sviarmi, mi rimprovera,

ma con una dolcezza capace di spezzarmi il cuore. Mi disse:

 

L'attenzione è l'occhio dell'anima  che

-conosce il regalo che voglio fare e

- la dispone a riceverlo.

Non voglio dare i miei beni ai ciechi. Voglio che tu veda e sappia.

Ma sai perché?

È vedendo il mio dono che lo apprezzi e conoscendolo che lo ami. Ti faccio sentire la mia Luce, la mia Potenza, il mio Amore

Sento ripetuto nel tuo piccolo pensiero l'Amore che la Divina Volontà sa dare.

 

Pertanto, la prima cosa

- cosa fa la mia Divina Volontà per chi vuole vivere in essa,

è  dargli la vista per guardarci e conoscerci.

 

E quando siamo conosciuti,

-tutto è fatto, e

-la vita della mia Divina Volontà è assicurata in tutto il suo rigore.

 

Dopo di che la mia mente si perse in un mare di luce e di pensieri Il mio dolce Gesù mi sorprese dicendomi:

 

Ah! figlia mia, la vita nella mia Volontà è la vita del cielo! È sentire  nell'anima

-la vita di luce,

-la vita dell'amore,

-la vita dell'azione divina,

-la vita di preghiera.

Tutto è vita elettrizzante nelle sue azioni.

Devi sapere che la creatura che fa la Divina Volontà e vive in essa diventa calamita per atti divini.

I suoi movimenti, pensieri e opere sono magnetici al punto da magnetizzare il suo Creatore che è attratto da lei fino a non potersi più separare da essa.

 

Lo sguardo dell'Essere Supremo è magnetizzato e rimane fisso su di esso,

-le sue braccia magnetizzate tengono saldamente la creatura contro il suo petto.

Attrae così tanto il nostro amore che lo riversiamo su di esso al punto da sentire che ci ama come noi amiamo noi stessi.

 

Quando la creatura è diventata per noi questa calamita, il nostro amore arriva agli eccessi. Quando forma le sue opere, anche le più piccole, Egli imprime su di esse il nostro sigillo divino.

E le spacciamo per le nostre azioni con un'impronta della nostra Suprema Immagine.

E li mettiamo nei nostri tesori divini come moneta nostra che la creatura ci ha donato.

E se potessi sapere cosa significa

-per poter dire che il nostro Essere Supremo ha ricevuto le nostre monete dalle creature

con la nostra immagine impressa su queste monete per autenticarle, il tuo cuore esploderebbe di gioia.

Abbiamo il potere di dare alle creature. Non è altro che uno sfogo per il nostro  amore.

 

Ma quando la creatura è resa capace di dare e

che sono le nostre stesse azioni e non le sue che ci dà, monete coniate a nostra  immagine,

L'amore che supera tutto non può più essere contenuto. E nel nostro entusiasmo diciamo:

 

"Ci hai toccato.

L'amore delle tue azioni ci ha incantato. e ci hai resi i dolci prigionieri della tua anima. Ti toccheremo anche per deliziarti e imprigionarti con noi. »

 

Perciò, figlia mia,

Voglio che tu sia tutto occhio e orecchio

per vedere bene e per conoscere bene ciò che la mia Divina Volontà vuole fare in te.

 

 

 

Mi sembra che la Volontà divina continuamente assicuri che fluisca sempre in  me il primo atto della sua Volontà adorabile.

Con ammirevole e divina gelosia investe e circonda tutte le cose. Che l'atto sia piccolo o grande, controlla se possiede la Vita della sua Volontà.

 

Perché il valore e la grandezza di un atto è confermato dalla Volontà  che contiene.

Tutto il resto, per grande che sia, si riduce ad un sottilissimo velo che basta a coprire e nascondere il grande tesoro, la Vita inimitabile della Divina Volontà.

La mia mente era tutta occupata dalla Divina Volontà.

Gesù, mio ​​sommo bene, sembra provare un piacere inesprimibile nel parlare della sua Volontà. Tutta bontà, mi ha detto:

 

Mia benedetta  figlia,

-in modo che un atto possa piacere a me e

- Perché la mia Volontà formi in lui tutta la sua Vita, tutto l'interno della creatura deve essere accentrato nel mio Fiat!

La volontà deve volerlo,



-il suo desiderio deve essere ardente, secondo la volontà

- gli affetti e le tendenze devono  solo desiderare di ricevere la vita della mia Volontà  nel loro atto,

-il cuore deve amarlo e racchiudere nel suo palpito la Vita della mia Volontà,

-la memoria deve ricordare questo e

-l'intelligenza deve capirlo.

Perché tutto si accentri nell'atto dove la mia Volontà vuole formare la sua Vita.

Perché per formare una vita, è necessario avere

-una volontà, un desiderio, un cuore, affetti,

-tendenze, memoria e intelligenza.

Altrimenti non potremmo dire che sia una vita completa e perfetta.

 

Ecco perché la mia Volontà fa il vuoto perfetto perché io possa riprodursi

-la Vita del suo Amore nell'amore della creatura,

-i suoi Divini Desideri e Tendenze in quelli della creatura,

-la sua battuta non creata nella battuta creata,

-la sua memoria infinita nella memoria finita.

In breve, vuole essere totalmente libero di formare una vita completa e non formata a metà.

Quando la creatura rinuncia alla sua vita, la mia Divina Volontà gli dà in cambio la sua.

 

Ecco quando la sua vita

-diventa fertile e

-genera sotto il velo che lo copre

Amore, Desiderio, Tendenze, Memoria della Mia Volontà

a formare nella creatura il grande prodigio della sua Vita.

 

Altrimenti non si potrebbe parlare di Vita, ma semplicemente di adesione alla mia Volontà,

-e nemmeno in tutte le cose,

-e parzialmente

Perché non porterebbe gli effetti oi beni che possiede la mia Volontà.

 

Sarebbe come il sole:

se la sua luce non possedesse calore, dolcezza, sapori, profumi, non potrebbe formarsi

le belle sfumature di  colori,

la varietà di dolci, gusti e  profumi.

Se il sole può darli alla terra, è perché li possiede, se non li ha,

non sarebbe una vera luce di vita, ma una luce sterile e sterile.

È lo stesso per la creatura.

Se non cede alla mia Volontà, non può possedere

-il suo Amore che non finisce mai,

-la dolcezza dei sapori divini, e

-tutto ciò che fa la vita della mia Volontà.

 

Quindi non tenere nulla di te e per te.

Tu ci darai la grande gloria di avere una vita della nostra Volontà sulla terra sotto il velo del tuo essere mortale. Avrai il grande vantaggio di possederlo.

Ti sentirai fluire nel tuo essere, come un flusso rapido,

-la felicità, le gioie, la fermezza della bontà,

-amore che ama sempre.

La dolcezza, i sapori, le conquiste del tuo Gesù saranno sempre tue.

 

Il tuo essere continuerà a soffrire qui sulla terra

Ma avrà la vita della Divina Volontà per sostenerlo.

 

Userà le sue sofferenze

sviluppare la Vita delle sue conquiste e vittorie divine nella sua forma umana.

 

Quindi, vai sempre avanti nella mia Volontà.

 

 

Facevo il mio giro nella Divina  Volontà.

La mia piccola volontà umana ardeva del desiderio di tessere tutte le sue azioni e farle mie.

in modo che io possa dominare tutte le cose e avere in mio potere

-una gloria infinita, un amore eterno,

-innumerevoli atti distinti l'uno dall'altro e che non finiscono mai per poter sempre dare

-amore,

-gloria e

-lavora al mio Creatore.

 

Come figlia della sua Volontà, sento il bisogno di possedere tutto per avere

-un amore che non dice mai che basta e

-atti divini degni della Maestà Suprema. E il mio sempre adorabile Gesù,

come per confermare quello che pensavo, mi disse:

 

Figlia mia, tutto appartiene alla creatura che fa la mia Volontà e vive in essa. Quando la mia Volontà dà qualcosa alla creatura, non gli porta una sola opera, ma tutte le sue  opere.

Perché sono inseparabili dalla mia Volontà.

 

Lo usa per creare spazio

e nutrire, congratularsi, arricchire con le sue immense ricchezze la creatura che in essa vive e farle ricevere sempre.

 

Se la mia Divina Volontà non ha voluto

-tutto e sempre dare, e

-ricevi sempre da chi abita in Ele,

non sarebbe una vita veramente felice nella mia Volontà.

 

Perché la sostanza della felicità è formata da

-nuove sorprese, scambi di donazioni,

-opere diverse e multiple

ognuno possiede una fonte di gioie diverse

che ci scambiamo e che testimoniano il loro amore reciproco.

 

La Creatura e la Mia Volontà

-fluire l'uno nell'altro e comunicarsi segreti l'un l'altro. Fa nuove scoperte della Divinità.

E acquisisce altra Conoscenza dell'Essere Supremo.

 

La vita nella mia Volontà non è uno scherzo, ma una vita di lavoro e di attività continue.

Devi sapere che non è stato fatto nulla

-da Dio,

-dai santi e

-da tutti gli altri

ciò non è dato a chi vive nella mia Volontà

Perché non c'è niente di buono che non gli appartenga.

Proprio come tu senti il ​​bisogno di possedere tutte le cose, tutti sentono il bisogno di darsi a te.

Ma vuoi sapere perché vogliono passare attraverso il canale della volontà umana?

 

È per

-dare il bene che possiedono e

-riprodurre il bene e la gloria delle loro opere al loro Creatore.

 

E se vuoi ricostruire le nostre opere e quelle di tutto il cielo, sembrano dire una dopo l'altra:

"Non posso farlo da solo,

-allora prendimi in tuo potere,

-portaci tutti insieme,  in modo che

-sii l'amore di tutti,

-a la gloria di questo Essere Supremo

che ci ha partorito in mezzo a essa e ci ha dato la vita. »

 

Ecco perché c'è la vita nella mia Divina Volontà

il prodigio dei  prodigi,

-l'unità di tutte  le cose.

È possedere tutto, ricevere tutto e dare tutto.

 

Voglio sempre dare alla creatura.

Desidero che entri nella mia Fiat

affinché io possa dargli ciò che voglio e soddisfare i miei desideri.

 

Poi mi sono detto:

Ma a cosa serve, quale gloria do al mio Dio?

chiedendo sempre che la sua Volontà sia conosciuta e occupi il suo posto regale nelle creature?

Mi sembra che non sappia chiedere degli altri.

Mi sembra che Gesù stesso sia stanco di sentirmi ripetere la stessa storia:

Voglio la vita della sua Fiat per me e per tutti gli altri. Stavo pensando questo quando il mio dolce Gesù ha aggiunto:

 

 Figlia mia , devi saperlo

quando la creatura prega continuamente per il bene, acquisisce la capacità di possedere quel bene.

Avrà allora la virtù di averlo posseduto da altri.

Pregare è come pagare i soldi per ottenere il bene che desideri.

 

La preghiera  forma rispetto, apprezzamento, amore

che è necessario per possederlo.

La preghiera forma nell'anima il vuoto in cui mettere il bene desiderato.

 

Altrimenti, se volessi darle questo bene, non avrebbe posto dove metterlo.

Quindi non puoi darmi maggior gloria che chiedendomelo

sia conosciuta la mia Volontà e regni .

 

Questa è la Preghiera che faccio, il desiderio ardente del mio Cuore.

 

Devi sapere che il mio amore è tanto grande che voglio far conoscere la mia Volontà.

 

Non potendo contenere questo Amore, trabocca su di te e ti faccio dire:

"Vieni il tuo Fiat, sia conosciuta la tua Volontà".

Quindi sono io e non tu che prego in te.

 

È il mio eccesso d'Amore che sente il bisogno di unirsi alla creatura

-per non essere soli a pregare per questo bene,

-e per dare più valore a questa preghiera,

 

Ho messo in tuo potere

-le mie opere, tutta la creazione, la mia Vita, le mie Lacrime, le mie sofferenze, affinché questa preghiera possa

-non sono solo parole,

-ma  una preghiera confermata

per le mie opere, la mia vita, le mie sofferenze e le mie lacrime.

 

Oh! com'è dolce sentire il tuo coro echeggiare la mia preghiera:

«Vieni il tuo Fiat, sia conosciuta la tua Volontà  » .

Se non facessi questo, soffocheresti in te la mia preghiera e io rimarrei solo a pregare amaramente.

Ma devi anche sapere che ne sento il bisogno

per ripercorrere tutte le mie Opere e le mie sofferenze

per chiedermi che la mia Volontà sia conosciuta e che regni.

 

Chi ha conosciuto la mia Volontà e ama questo gran bene non può astenersi

-per chiedere continuamente che tutti la conoscano e la possiedano.

 

Perciò pensa che io ci sono e che prego con te quando pensi che il minimo che puoi fare,

è pregare per il trionfo della mia Volontà.

 

 



 

La mia piccola intelligenza sente la forza irresistibile della  Volontà divina

che la chiama e la vuole in mezzo a tutta la Creazione per farla vedere e  capire

-l'armonia e l'ordine di tutte le cose create, e

-come ognuno porta il suo tributo al suo Creatore.

 

Non è una cosa creata, per quanto piccola o grande possa essere,

-destinato ad occupare il grande spazio dell'atmosfera, che non porta il suo distinto tributo a Colui che lo ha creato.

E sebbene non abbia ragione e sia muta, è non abbandonando mai la posizione che Dio le ha assegnato che porta la sua gloria eterna.

 

Pensai allora che anch'io occupo un posto nel grande vuoto della Creazione, ma posso dire di essere nel posto voluto da Dio?

La mia volontà fa sempre la Volontà di Dio come il resto della Creazione? Ho pensato questo quando il mio amato Gesù mi ha sorpreso

Tutta bontà, mi ha detto:

 

Mia benedetta  figlia,

tutto ciò che esce dal nostro Essere Supremo è innocente e santo.

Non può uscire dalla nostra Santità e dalla nostra infinita Sapienza di esseri o cose che hanno la minima macchia e non contengono l'utilità di un bene.

Tutte le cose create

-hanno nella loro natura la virtù creatrice e

-perciò restituiscici continuamente il tributo e la gloria a noi dovuti.

Perché abbiamo dato loro il giorno.

E non sappiamo fare cose che hanno la minima macchia, o che sono inutili.

Quindi tutto ciò che è stato creato da noi è santo, puro e bello. Riceviamo il tributo di tutte le cose e la nostra Volontà riceve il suo atto compiuto.

 

Figlia mia, non c'è cosa creata, animata e inanimata che non  inizi la sua vita

compiendo la nostra Volontà e rendendole omaggio .

 

Tutta la Creazione non è già altro che un solo atto della nostra  Volontà.

Occupa un posto reale e mantiene

-la sua vita che agisce leggera nel sole,

-la sua vita agendo con la forza e l'impero nel vento,

-la sua vita che agisce di immensità in quella di spazio.

 

In ogni cosa creata, la mia Volontà sviluppa la sua vita e mantiene tutto in sé.

Quindi niente

-non può muoversi da solo

-né fare alcun movimento se la mia Volontà non lo vuole.

 

E i veli delle cose create ci danno continuamente

-omaggio,

-la grande gloria e

-il grande onore

essere dominati dalla nostra Volontà.

 

E  quando il peccato è stato cancellato dalla  creatura , il neonato non è innocente e santo?

 

E con  il periodo del battesimo  nella vita del bambino — finché il peccato presente non entra nella sua anima — il bambino non è un atto della mia Volontà?

 

E se si muove, se parla, pensa e muove le sue manine, tutti questi piccoli atti voluti e disposti dalla mia Volontà

non sono tributi e gloria che riceviamo?

 

Forse sono ignari

ma la mia Volontà riceve dalla sua piccola natura ciò che vuole.

È solo peccato quello

-causa la perdita della Santità e

-porta fuori dalla creatura la vita attiva della mia Volontà

 

Perché se non c'è peccato,

-lo portiamo nel nostro grembo,

-lo circondiamo di nostra Santità e

-può solo sentire in sé la vita attiva della mia Volontà.

 

Vedi dunque che  tutte le creature e tutte le cose hanno inizio e nascita con la mia Volontà,

-innocenti, santi e degni di Colui che li ha creati.

 

 

Ma chi conserva questa innocenza e santità,

colei che sta sempre nella sua posizione nella mia Volontà, ella sola è trionfante nello spazio dell'universo.

Lei è la portabandiera,

-quella che riunisce l'intero esercito della Creazione

portare a Dio con voce e piena conoscenza

-la gloria, l'onore e il tributo di ogni cosa e di ogni creatura.

 

Possiamo quindi dire

-che la mia Volontà è tutto alla creatura e

-che la sua nascita è il primo atto della continuazione della sua conservazione nella creatura.

 

Mai l'amore o la grazia della mia Volontà

-non lascia chi vuole vivere in Lei e conoscerla.

E anche se è scacciata dal peccato, non lo lascia.

La mia Volontà lo rinchiude nell'impero della sua Giustizia punitiva

Sicché la creatura e tutte le cose sono inseparabili dalla mia Volontà.

 

Perciò regni la mia Volontà sola nel tuo cuore. Riconosci in Lei

-la tua vita,

-la Madre che ti eleva e ti nutre, e ti vuole educare al suo più grande onore e  gloria.

 

 

 

Mi sono sentito immerso nella Volontà divina. Tutte le verità manifestate hanno riempito la mia  mente.

Volevano dirsi e ripetersi per farsi conoscere.

Ma ahimè, il loro discorso veniva dal cielo e mi mancavano le parole per ripetere le loro lezioni celestiali, anche se sentivo che queste verità erano portatrici di santità e gioie divine.

Ero immerso nel Fiat quando il mio sempre gentile Gesù, con amore indescrivibile, mi ha detto:

 

Perché sei la piccola della mia Volontà, ho bisogno di farti conoscere i suoi  segreti.

Se non lo facessi, sarei soffocato dalle alte onde d'amore che escono da Me.

Parlare della mia Volontà è per me

-riposo,

-sollievo,

-un balsamo

che attenua le mie fiamme e mi impedisce di essere soffocato e bruciato dal mio amore.

Sono tutto amore

Manifesto il mio amore più grande parlando della mia Volontà divina.

 

Ma sai perché?

L'essenza della nostra vita si riconosce parlando della nostra Volontà e

-il mio Fiat nella mia Parola si spacca e

-riproduce la nostra Vita tra le creature.

Non c'è gloria più grande o sfogo migliore per il nostro amore eccessivo che vedere le nostre vite divise.

-dare, accontentarsi e

-occupare il nostro posto centrale.

Perché nella misura in cui è in grado di farlo,

è un regno d'amore e di nostra Volontà che la creatura acquista.

Il nostro lavoro creativo non è finito e continua,

-non creando nuovi cieli e soli nell'universo, no. Perché il nostro Fiat divino è riservato a continuare la Creazione in virtù della sua Potenza creatrice.

Quando pronuncia la sua Fiat per

-creare,

-diviso,

-ripetere la nostra Vita divina tra le creature,

Non ci può essere più bella continuazione della Creazione. Perciò presta attenzione a ciò che dico e ascoltaMi.

Tutte le verità della Divina Volontà che devono manifestarsi sono stabilite ab aeterno nella nostra  Maestà Suprema.

Queste verità sono regine del nostro Essere divino.

-che aspettano di portare sulla terra il grande bene della conoscenza del nostro Fiat

per insegnargli a vivere secondo le verità che annunciano.

 

Queste regine delle mie verità

-Darà il primo bacio della vita della Fiat e

- possiederà la virtù di trasformarsi nella Verità stessa

le creature che ascolteranno e staranno con loro per aiutarli.

 

Saremo tutti Amore per loro, disposti a dare loro ciò che vogliono, purché li ascoltino e si lascino guidare da loro.

Tutte le verità della nostra Volontà non sono ancora emerse. Coloro che rimangono aspettano con impazienza di lasciare la nostra  Divinità

-a svolgere le loro funzioni di portatori e trasformatori del bene che possiedono.

E quando tutte le Verità che abbiamo preparato si saranno manifestate, queste nobili regine tutte insieme daranno l'assalto al nostro Essere Divino Con un esercito invincibile che possiede le nostre armi divine,

Faranno la nostra conquista.

E otterranno il trionfo del Regno della Divina Volontà sulla terra. Sarà impossibile per noi resistergli.

Conquistando Dio, conquisteranno anche le creature.

 

Se continuo a parlare è perché non tutte le regine sono uscite dalla nostra Divinità.

per svolgere la loro  funzione.

Il discorso della mia  volontà

-è la continuazione della Creazione del Fiat che ha creato l'universo

La creazione dell'universo fu una preparazione per la creazione dell'uomo ,

 

La mia parola oggi sul mio Fiat non è altro che la continuazione della Creazione per preparare la sontuosità

-del mio Regno e

-di coloro che lo possederanno.

 

Pertanto, sii attento e non lasciare che nulla ti sfugga.

Altrimenti soffocheresti un atto della mia Volontà e mi costringeresti a ripetere le mie lezioni.

 

 

 

(1) Facevo il mio giro negli atti della Divina Volontà

Passando da un'opera all'altra, sono giunto alla creazione dell'uomo. Il mio dolce Gesù mi tenne lì e con un amore inesprimibile che non poteva contenere, mi disse:

Figlia mia, il mio amore mi fa sentire il bisogno di parlare della creazione dell'uomo.

Tutta la creazione è già imbevuta del nostro amore

Parla, anche se con un linguaggio muto e se non parla lo dice con i fatti.

Il creato è il grande narratore del nostro amore per l'uomo. E questo amore, meglio di un sole, si diffonde su tutte le cose.

Quando la Creazione fu completata, abbiamo creato l'uomo. Ma prima di crearlo, ascolta la storia del nostro amore per esso. Nostra adorabile Maestà aveva stabilito

-per fare dell'uomo re di tutta la creazione,

-per dargli la padronanza su tutte le cose e

-per renderlo maestro di tutte le nostre opere.

Per essere un vero re nei fatti e non nelle parole, doveva possedere in Sé tutto ciò che avevamo fatto nella Creazione.

Così, per essere il re del cielo, del sole, del vento, del mare e di tutte le cose,

-deve aver posseduto in sé un cielo, un sole, ecc. Affinché la Creazione possa riflettersi in lui.

E doveva possedere le stesse qualità per riflettersi nella Creazione e dominarla.

 

Infatti, se non avesse un occhio che potesse vedere, come avrebbe potuto godersi la luce del sole e prenderla quando voleva?

Se non avesse mani e piedi per camminare sulla terra e prendere ciò che produce, come potrebbe chiamarsi re della terra?

Se non avesse un organo respiratorio per respirare l'aria, come avrebbe potuto usarlo?

E così via...

 

Per questo, prima di creare l'uomo, abbiamo guardato tutta la creazione e con un eccesso di amore abbiamo esclamato:

"Quanto sono belli i nostri lavori.

Ma l'uomo sarà l'opera più bella. Centralizzeremo tutto in lui.

Se troveremo la Creazione fuori e dentro di lui. »

E modellandolo, ci siamo bloccati in esso

-il cielo della ragione,

-il sole dell'intelligenza,

-la velocità del vento nel pensiero,

-forza di carattere nella volontà,

-il movimento nell'anima dove abbiamo contenuto il mare delle grazie,

-l'aria celeste del nostro amore e

-tutti i sensi del corpo come la più bella fioritura. Oh! che sei bello, amico.

 

Ma non eravamo ancora soddisfatti.

Abbiamo posto in Lui il grande sole della nostra Volontà.

Gli abbiamo fatto il grande dono della parola

affinché sia ​​con i fatti e con le parole l'eloquente narratore del suo Creatore. Così è diventata la nostra immagine.

E ci piace arricchirlo con le nostre migliori qualità.

 

Ma non era ancora abbastanza.

Nel nostro esuberante amore per Lui, la nostra immensità lo trovava dappertutto. In ogni momento, la nostra onniscienza lo cercava ovunque.

La nostra Potenza lo ha sostenuto anche nelle fibre del suo cuore portandolo ovunque nelle nostre braccia paterne.

La nostra vita e il nostro movimento

-palpitava nel suo cuore,

-respirò nel suo  respiro,

-lavorò nelle sue  mani,

-Camminò nei suoi piedi finché non fecero uno sgabello sotto i suoi passi.

 

La nostra bontà paterna, per portare in salvo il nostro caro figlio, ha fatto in modo che non si potesse separare da noi, e noi da lui.

Cos'altro avremmo potuto fare che non abbiamo fatto?

 

Era perché ci era costato così tanto che ci è piaciuto così tanto. Abbiamo avuto

-sborsiamo per lui il nostro amore, la nostra potenza, la nostra Volontà e

- si avvale della nostra infinita Sapienza.

 

Non abbiamo chiesto altro

-che il suo amore,

-affinché viva liberamente nella nostra Volontà e

-che riconosca quanto lo abbiamo amato e quanto abbiamo fatto per lui.

Queste sono le nostre pretese d'amore Chi avrà la crudeltà di rifiutarci?

Ma ahimè! Ci sono purtroppo alcuni che li rifiutano e così formano note dolorose nel nostro amore.

Perciò sii attenta e che il tuo volo nella nostra Volontà sia continuo. (3) Poi ho continuato il mio giro nella Creazione

Non potendo fare nient'altro, mi sono offerto

l'estensione del cielo a Dio per  adorarlo,

lo scintillio delle stelle come profonde  genuflessioni,

luce del sole per amarlo. Ma mentre lo facevo, pensavo tra me e me:

"Ma il cielo, le stelle, il sole non sono esseri animati. Non hanno motivo e non possono fare quello che voglio. »

E il mio amato Gesù, sempre gentile, ha aggiunto:

(4) Figlia mia, prima di fare la Creazione, bisognava che la nostra Volontà la volesse e la decidesse.

Quando la nostra Volontà lo volle, convertì in opera ciò che voleva. In modo che in ogni cosa  creata,

c'è la nostra Volontà

-chi vuole e chi agisce, e

-che resta sempre nell'atto di volere e di agire.

 

Sicché, offrendo a Nostra Suprema Maestà il cielo, il sole, ecc., la creatura non offre

non la cosa materiale e superficiale che  vede,

ma la volontà e l'azione della Volontà di Dio che si trova in ogni cosa creata.

E se queste cose non hanno una ragione, c'è in esse

-una ragione divina,

-una volontà e un'opera della Volontà di Dio che animano tutte le cose.

 

Offrendole, la creatura ci offre

-l'atto più grande, la Santissima Volontà,

-le opere più belle, non interrotte, ma continue, in ciò che si trovano

-il culto più profondo,

-l'amore più perfetto,

-la gloria più grande che la creatura può darci

per mezzo della volontà e dell'azione della nostra Volontà in tutta la Creazione.

Il cielo, le stelle, il sole e il vento non dicono nulla.

Ma la mia e la tua Volontà dicono che vogliamo usarle, e basta.

 

 

 

Mi sento come se potessi nuotare nell'immenso abisso della Divina Volontà.

Sono troppo piccolo e posso prendere solo poche gocce.

Il poco che prendo resta con me, ma inseparabile dal Fiat supremo di cui sento il carattere inseparabile da tutte le sue azioni.

O Volontà Divina, ami tanto chi vive in te che non vuoi o puoi fare nulla senza la partecipazione di chi già vive in te.

Dici nell'entusiasmo del tuo amore:

"Quello che faccio io, lo dovete fare anche voi, voi che vivete in me."

Mi sembra che non saresti infelice se non potessi dire:

"Faccio quello che fa la creatura e lei fa quello che faccio."

La mia mente era persa nella Divina Volontà e ne sentivo i legami. Allora il mio dolce Gesù ha ripetuto la sua visitina all'anima mia e mi ha detto:

Bambina della mia Volontà, devi  saperlo

tanto è grande l'inseparabilità della mia Volontà per la creatura che vive in Lei

-che nulla ella fa in Cielo e nella Creazione si fa senza la partecipazione di chi vive in lei.

 

Il corpo ha l'inseparabilità delle sue membra.

Tutti gli altri membri partecipano a ciò che fa uno di loro.

 

Così la creatura che vive nella mia Volontà diventa uno dei suoi membri Entrambi sentono la loro inseparabilità: quello che fa l'uno, lo fa anche l'altro.

Perciò la mia Volontà esulta in cielo e incanta tutta la corte celeste, facendo conoscere gioie inaudite sulla terra alla creatura che vive nella sua Volontà.

 

Sviluppa le sue opere,

Santifica e rafforza la sua vita, e

Ha vinto tante conquiste quante

fatti, battiti del cuore,  parole,

-pensieri e passi

che la creatura compie nella mia Volontà.

 

In cielo i Beati partecipano alle opere e conquiste che mia maestà  Volontà conquista in terra nelle anime che vivono in Lei.

I beati sentono l'inseparabilità delle loro azioni e la felicità della mia Volontà conquistatrice.

 

Questo li dà

-nuove gioie,

-le meravigliose sorprese

che il mio Fiat conquistatore sa dare alle creature.

 

Queste sono le conquiste di una Divina  Volontà.

Così i Beati che già vivono in  Lei

sentili come nuovi mari di felicità.

Il paradiso sembra inseparabile

del soffio stesso delle creature che vivono nella mia Volontà sulla terra.

 

In virtù di questa Volontà le creature sentono

-l'inseparabilità delle gioie e delle gioie del cielo, e

-la pace dei santi.

 

Fermezza e conferma nel bene si convertono in natura, la vita del cielo scorre nelle sue membra meglio del sangue nelle sue

vene .

Tutto è inseparabile per la creatura che vive nella mia Volontà.

Che sia dal cielo, dal sole o da tutta la Creazione, nulla può separarsene.

Tutto sembra dirgli : "Siamo inseparabili da te".

 

Le stesse sofferenze che ho sopportato sulla terra,

la mia Vita, le mie Opere, tutti gli dicono : " Noi siamo tuoi".

Circondano la creatura, la investono, occupano la posizione d'onore e si attaccano ad essa inseparabilmente.

 

Per questo la creatura che vive nella mia Volontà si sente sempre piccola.

 

Per sentire la sua inseparabilità dalle grandi e innumerevoli opere del mio Amore, mia Luce e mia Santità,

è veramente piccolissima in mezzo a tutte le mie opere.

 

Ma è una piccola ricca, amata da tutti.

 

Riesce persino a regalare al cielo nuove bellezze, conquiste e gioie.

Pertanto, se vuoi avere tutto,

vivi sempre nella mia Volontà e sarai la più felice delle creature.

 

 

 

Sono nelle onde eterne del  Fiat divino.

La mia povera mente sente il suo dolce incanto, il suo Potere e il suo Vvertu operativo

che mi fa fare quello che fa Lui.

 

Mi sembra

-che con il suo occhio di luce dà vita a tutte le cose e

-che con il suo impero regni su tutto.

Nulla gli sfugge, nemmeno un respiro.

Dà tutto, vuole tutto, ma con tanto amore che è incredibile.

E la cosa più stupefacente è che vuole che la creatura sappia quello che fa perché sia ​​inseparabile da Sé e

fa' che faccia tutto quello che fa la stessa Divina Volontà.

Sono rimasto sotto l'incantesimo.

Se il mio dolce Gesù non fosse venuto a scuotermi facendomi la sua visitina, io ci sarei rimasta chissà quanto tempo.

Ma tutto bontà e amore, mi ha detto:

 

Mia brava figlia, non essere  sorpresa.

Tutto è possibile per chi vive nella mia Volontà.

C'è un amore reciproco tra Dio e la creatura a tal punto che la piccolezza umana arriva a volere ea compiere le opere di Dio.

 

Li ama tanto da dare la vita per difendere, amare e dare tutta la gloria, il primo posto d'onore ad uno solo di questi atti divini.

In cambio, Dio fa sue le azioni della creatura. Egli trova in loro

-Se stesso, la passione del suo amore e la grandezza di sua Santità.

 

Oh! quanto li ama.

E in questo amore reciproco, si amano tanto da rimanere prigionieri l'uno dell'altro, ma di una prigionia volontaria.

che li rende inseparabili.

 

Loro sono felici:

-Dio che si sente amato e trova il suo posto nella creatura e

-si sente amata da Dio e occupa il suo posto nell'Essere Supremo.

 

Non c'è felicità più grande per la creatura che poter dire che è certa di essere amata da Dio.

Non c'è felicità più grande per Noi che essere amati da colui che abbiamo creato al solo scopo di amarci e compiere la nostra Volontà.

 

La creatura che vive nel suo Creatore vorrebbe che tutti lo amassero e lo riconoscessero.

In virtù del Fiat divino che la anima, vuole ricordare tutti gli atti delle creature in Dio, per poterle dire:

«  Ti do tutto e ti amo.  »

 

Si unisce

-al pensiero della Volontà divina per ogni intelligenza,

-al suo sguardo per ogni occhio,

-alla sua parola per ogni voce,

-al suo battito per ogni cuore,

-al suo movimento per ogni atto,

-al suo passo per ogni piede.

C'è una cosa che la creatura che vive nella mia Volontà non vuole darmi? Vuole darmi tutto.

 

Per questo dice alla mia Volontà:

Ho bisogno di possedere il tuo amore, il tuo potere, per avere un amore  che possa dirti 'ti amo' per tutte le altre creature."

 

La nostra Volontà trova così in essa l'amore e lo scambio di tutti gli atti delle creature.

Oh! Volontà mia, che potenza dai all'anima che vive in te!

È un labirinto d'Amore in cui la piccolezza umana si sente sopraffatta dall'Amore.

E l'anima sente il bisogno di ripetere il suo piccolo coro,

"Ti amo ti amo,"

per esprimere il grande Amore che gli dà la mia Divina Volontà.

 

 

La nostra vita è una storia d'amore ab aeterno.

E deve essere quella dell'anima che vive nella nostra Volontà.

Ci deve essere un accordo tra Lei e Noi per formare un Atto e un Amore.

 

Mia benedetta figlia, voglio che tu lo sappia

-quanto amiamo le creature e

-che riversiamo continuamente su di loro il nostro Amore.

 

Il nostro primo atto di Felicità è amare e dare Amore . Se non diamo Amore, manca il nostro Essere Supremo

-Di respiro,

-movimento e

-cibo.

Non riuscendo a dare amore e compiere atti d'amore,

Fermeremmo il corso della nostra Vita divina, che non può essere.

Ecco che cosa spiega le nostre scoperte ei nostri stratagemmi d'Amore, che sono innumerevoli, per amare incessantemente non solo con le parole, ma anche con i fatti.

 

È così che abbiamo creato  il sole  che dona a tutti la sua luce e il suo calore.

Trasforma la faccia della terra per donare alle piante colori, profumi e dolcezza.

Non c'è nulla in cui il sole non produca il suo effetto.

Porta a maturazione il seme per nutrire l'uomo e dargli il piacere di innumerevoli sapori.

 

Il nostro Essere Supremo si riserva la parte più nobile dell'uomo, cioè

l'anima.

 

Organizziamo e modelliamo il suo interno. Meglio della luce solare, posiamo

-il seme del pensiero nella sua intelligenza,

-il seme della memoria nella sua memoria,

-il seme della nostra Volontà nella sua,

-il seme della parola nella sua voce,

-il seme del movimento nelle sue opere,

-il seme del nostro amore nel suo cuore, ecc.

 

Se la creatura è attenta al nostro lavoro nel campo della sua anima 

-perché non rimuoviamo mai il nostro sole divino

che brilla sopra di lei giorno e notte, meglio di una tenera madre per

-dagli da mangiare, scaldalo,

-difendilo, lavora con esso,

-coprilo e nascondilo nel nostro amore –

 

allora avremo un magnifico raccolto che servirà

-per nutrirlo con noi,

- per lodare il nostro amore, potere e saggezza infiniti. Ma se la creatura non è attenta al nostro agire,

-il nostro seme divino è soffocato,

-non produce il bene che possiede, e

-la creatura abita a stomaco vuoto, senza cibo divino, e

-Rimaniamo a stomaco vuoto del suo amore.

Com'è triste seminare senza poter raccogliere.

 

Ma il nostro amore è tale che non ci arrendiamo.

Continuiamo ad illuminarlo e riscaldarlo proprio come il sole che non si stanca di dare la sua luce

-anche se non trova piante o fiori dove gettare il seme delle sue cose.

Oh! che i benefici potrebbero dare il sole

se non trovasse tanta terra arida, pietrosa e abbandonata.

 

Nello stesso modo,

se trovassimo più anime che ci presteranno attenzione,

Potremmo dare tante benedizioni che trasformerebbero le creature in santi e immagini fedeli del loro Creatore sulla terra.

Ma vivendo nella nostra Divina Volontà la creatura non rischia

-non ricevere il nostro seme quotidiano e

-non lavorare con il suo Creatore nel campo della sua anima.

 

Per questo ti voglio sempre nella mia Fiat.

Non pensare a nient'altro in modo che abbiamo un bel raccolto e avremo io e te cibo in abbondanza da dare agli altri.

E saremo felici con la stessa e unica felicità.

 

 

 

Sono ancora in cammino nel Fiat divino. La mia piccola intelligenza non si ferma mai.

Corre, corre sempre per seguire, per quanto è possibile, il corso incessante degli atti che la Divina Volontà compie per  Amore delle  creature.

 

Mi è impossibile immaginare di non correre nel suo  amore, quando so che mi ama e non smette mai di amarmi. Mi sento nel labirinto del Suo  Amore.

Lo amo senza sforzo e voglio conoscere il suo amore per sapere quanto può amarmi ancora di più.

Sono allora sorpresa di vedere il suo immenso mare d'Amore mentre il mio è appena una piccola goccia da questo mare d'Amore.

 

È bene per me stare in questo mare d'amore e dirgli: "Il tuo amore è mio e quindi ci amiamo con lo stesso amore". Questo mi tranquillizza ed è felice la Volontà divina.

 

Bisogna essere audaci e prendere il suo amore, altrimenti non ci resta altro da dare se non un amore così piccolo che muore sulle labbra. Stavo dicendo queste sciocchezze quando il mio dolce Gesù, l'amato della mia vita, mi ha fatto una breve visita. Sembrava che si compiacesse di ascoltarmi e mi disse:

 

Bambina Mia, gli atti, i sacrifici spontanei e non forzati che mi fa la creatura mi sono tanto graditi che per trarre più piacere li rinchiudo nel mio  Cuore

La mia soddisfazione è tale che ripeto:

"Che sono belli, che il suo Amore è dolce."

trovo in loro

-la mia via divina,

-la mia sofferenza spontanea,

-il mio amore che ama sempre, senza che nessuno mi costringa o mi preghi.

 

Devi sapere che una delle caratteristiche più belle della mia Divina Volontà è possedere per natura e come legittima proprietà la virtù della  spontaneità .

Tutto in lei è spontaneità.

Se ama, se lavora, se con un solo atto dona la vita e conserva tutte le cose, lo fa senza fatica e senza essere pregata da nessuno.

Il suo motto è:

"Lo voglio e lo faccio".

 

Perché  sforzo significa necessità, e noi non ne abbiamo. Sforzo  significa mancanza di potere

 

Siamo onnipotenti per natura e tutto dipende da noi. Il nostro potere può

-fai tutte le cose in un istante, e

-annulla tutto il momento successivo se vogliamo.

 

Sforzo  significa mancanza di amore .

Il nostro amore è così grande che è incredibile.

 

Abbiamo  creato tutto  senza che nessuno o qualcuno ce lo chiedesse. E nella  stessa Redenzione  ,

-nessuna legge mi obbligava a tanto soffrire e anche a morire,

se non la mia legge d'Amore e la virtù cooperativa della mia divina spontaneità.

 

Tanto che le sofferenze si sono formate prima in Me. Ho dato loro la vita

-per poi investirli in creature

che me li ha restituiti.

 

Ed è con questo Amore spontaneo con cui avevo dato loro la Vita che li ho ricevuti dalle creature.

Nessuno avrebbe potuto toccarmi se non avessi voluto.

Tutta la Bellezza, Bontà, Santità, Grandezza è nell'opera compiuta spontaneamente.

 

Chi lavora e ama per forza perde ciò che è più bello. Allora è un lavoro e un amore senza vita e soggetto a cambiamento, mentre  la spontaneità produce fermezza nel bene.

 

Figlia mia , è il segno che l'anima vive nella mia Divina Volontà

-che anche lei ama, lavora e soffre spontaneamente senza alcuno sforzo.

 

La mia Volontà che è in essa le comunica la sua spontaneità

per averla con sé nel suo Amore che corre, nelle sue opere che non si fermano mai.

Altrimenti sarebbe un imbarazzo per la mia Volontà averlo nel suo seno di luce.

senza la caratteristica della sua spontaneità.

La creatura tiene poi lo sguardo fisso sul mio Fiat divino

Perché non vuole restare indietro, ma correre con Lui per amare con il suo amore e ritrovarsi nelle sue opere.

per ripagarlo e lodare la sua potenza e magnificenza creatrice.

Quindi, corri, corri sempre.

E lascia che la tua anima, senza esser costretta a farlo, si tuffi sempre nella mia Divina Volontà per condividere la sua moltitudine di amorosi stratagemmi per le  creature.

 

 

 

Sento una forza irresistibile che non mi permette mai  di fermarmi.

Mi sembra che ogni cosa creata mi dica tutto ciò che il mio dolce Gesù fece e soffrì:

"È per te e per amore tuo che ho creato tutto. Tu non vuoi

-niente da metterti per amore mio,

-niente che viene da te in quello che ho fatto per te?

 

Ho pianto per te, ho sofferto e sono morto per te.

E non vuoi mettere niente nelle mie lacrime, nelle mie sofferenze e nella mia morte?

Tutto il mio essere ti sta cercando e tu non vuoi cercare tutte le mie cose per investirle e racchiudere il tuo  "ti amo "?

Io sono tutto amore e tu non vuoi essere tutto amore per Me? »

 

Ero confusa e la mia povera mente seguiva il corso degli atti compiuti dalla Divina Volontà per poter dire:

"Anch'io ho messo qualcosa di me nelle tue azioni. Forse è un po  ' ' ti amo'

Ma nel mio  ' ti amo' metto tutto di me stesso. »

 

Ho continuato la mia corsa quando il mio dolce Gesù mi ha fatto la sua piccola visita a sorpresa.

Tutta bontà, mi ha detto:

Mia benedetta  figlia,

devi conoscere quel vero Amore nella creatura

-mi fa dimenticare tutto e

-mi dispone a concedere che la mia Volontà verrà a regnare sulla terra.

Non è che sto perdendo la memoria

Sarebbe un difetto e non può essercene uno in Me

Questo perché provo tanto piacere nel vero Amore della creatura.

quando tutte le particelle del suo essere Mi dicono che mi ama.

Questo amore traboccante Mi investe e percorre tutto il mio Essere e tutte le mie Opere.

Quindi mi fa sentire il suo amore ovunque e in tutte le cose.

È per godere dell'amore di questa creatura che metto da parte tutte le cose come se le dimenticassi.

La creatura mi dispone a darGli

-cose sorprendenti,

-qualunque cosa voglia, e

-per completare il Regno della mia  Volontà.

 

Il vero amore possiede un tale  potere

chiami la mia Volontà a diventare la Vita dell'essere umano.

Devi sapere che quando ho esteso i cieli e creato il sole, nella mia onniscienza ho visto il tuo amore

-viaggia il cielo,

-investire la luce solare e

-forma in tutte le cose ha creato un piccolo posto per amarmi.

Oh! com'ero felice, e da allora la mia Volontà

corse a te ea coloro che mi vorrebbero amare per essere la vita di questo piccolo luogo d'amore.

Come vedi

-che la mia Volontà ha attraversato i secoli

di riunirli in un solo punto e in un solo atto,

-e che ho trovato il posticino dell'amore dove mettere la sua Vita

per perseguirla in tutta la sua maestà e decoro divino.

 

Sono venuto sulla terra

Ma sai in chi ho trovato il posticino dove mettere la mia Vita?

Nel vero amore della creatura.

 

Già ho visto il tuo amore che

-mi ha incoronato,

-investito tutta la mia umanità e

-scorreva nel mio Sangue, in tutte le mie Particelle, quasi mescolandosi a Me.

Tutto era per Me in azione e come presente. Le mie lacrime hanno trovato il piccolo posto dove  scorrere,

-la mia sofferenza e la mia vita il rifugio dove mettermi al sicuro,

-la mia morte trovò anche la risurrezione nel vero amore della creatura, e la mia Divina Volontà trovò il suo regno in cui regnare.

Perciò se vuoi che la mia Divina Volontà venga e regni ed sia vita di creature, fa' che la mia Divina Volontà venga  a regnare ed  essere vita di creature.

-che trovo il tuo amore ovunque e in tutte le cose, e

-che lo sento sempre.

 

Formerai così il fuoco dove bruciare tutto.

Consumando tutto ciò che non è della mia Volontà, formerai il luogo dove posso mettere la mia Volontà.

Allora tutte le mie opere troveranno il loro posto, il rifugio

-dove continuare il bene e la virtù attiva che possiedono. Ci sarà uno scambio.

 

Troverai il tuo posticino in Me e in tutte le mie opere. Lo troverò in te e in tutte le tue azioni.

Inoltre, va sempre oltre nella mia Divina Volontà per formare il palo dell'amore

dove  ti consumerai con tutti gli ostacoli che gli impediscono di regnare tra le creature.

 

 

 

Cerco sempre gli atti della Divina  Volontà.

Siccome non deve mai fare niente, è meraviglioso poter dire al mio Creatore che il suo Fiat divino mi ama tanto.

possa Egli estendere il cielo, creare il sole, dare vita al vento ea tutte le cose perché mi ama.

 

Ed è così grande il suo amore che mi dice con i fatti e con le parole:

"È stato per te che l'ho fatto."

Ho fatto il mio turno nella Creazione e nel sole, le stelle.

Il sole e tutto sembrava venire da me con il loro piccolo coro:

«È per te che il nostro Creatore ci ha creati, perché ti ama. Allora vieni ad amare Colui che tanto ti ama».

 

Mi sono disperso nelle cose create.

Il mio sempre gentile Gesù è venuto incontro a me per dirmi:

 

Figlia mia della mia Divina Volontà, tanto è  grande il nostro Amore nella Creazione

-che se la creatura volesse prestarle attenzione,

ne sarebbe sopraffatta e non potrebbe far altro che amarci.

 

Ascolta figlia mia, fino a che punto è arrivato il nostro Amore per lei.

Abbiamo portato la Creazione nel mondo senza dotarla di ragione

Oh! Se gli fosse stato concesso, quale gloria ci avrebbe portato:

-un cielo disteso sempre nello stesso luogo, perché tale era la nostra Volontà!

-Un sole che, immutabile, amministra fedelmente la nostra luce, il nostro Amore, la nostra dolcezza, i nostri profumi e tutti i nostri benefici, perché questo è quello che vogliamo!

-Un vento che soffia e domina nel vuoto infinito dell'universo,

-un mare che sussurra incessantemente.

Se avessero avuto ragione, quale gloria non ci avrebbero dato

?

 

Ma no, il nostro Amore

-pianse più forte della nostra gloria e

- ci ha impedito di dotare la Creazione di ragione.

 

Ci siamo detti:

"È per Amore della creatura che tutto è stato creato. È a lei che appartiene la ragione,

perché venga in paradiso

-per darci in cambio un amore incessante e una gloria perenne, per aver disteso il cielo sopra il suo capo, e

-per poter sentire in ogni stella, il grido del suo amore incrollabile.

 

affinché venga al sole  e,  trasformandosi in esso ,

-ci ripaga in cambio con un amore di luce, dolcezza, e

-possa lei restituirci l'amore che il sole le dà per amministrare i nostri benefici."

 

Quindi vogliamo la creatura in tutte le cose create

-in modo che ci porti, ed è un giusto diritto,

ciò che tutta la Creazione ci avrebbe dato, se avesse avuto ragione.

Se abbiamo dotato la creatura di ragione, lo è

- affinché la nostra Volontà la domini e abbia in essa il suo posto regale come ha nella Creazione, e

-in modo che, unendolo a tutte le cose create,

 

comprende le note d'amore che le rivolgiamo e

ella ci restituisce la sua carica di amore permanente e di gloria perenne.

 

Poiché non smettiamo mai di amarla, con le parole e con i fatti, ella è obbligata

-amare noi stessi e non restare indietro, ma piuttosto,

-per venirci incontro,

mettendo il suo amore nelle stesse note d'amore delle nostre.

 

Inoltre, poiché il nostro Amore non vuole mai fermarsi, dona continuamente alla creatura.

È soddisfatto solo quando trova nuovi trucchi d'amore, per dirgli:  "Ti ho sempre amato, e un amore operativo".

 

Infatti il ​​nostro Fiat ha investito ogni cosa creata di un amore distinto, nel quale ha messo,

-per uno, tutta la sua Potenza,

-per l'altro la sua Dolcezza, la sua Cordialità,

-o il suo Amore che delizia, che trattiene, che vince,

affinché la creatura non possa resisterci.

 

Possiamo dire che la nostra FIAT

usato nella Creazione , un esercito le cui armi erano

-Amore, alcuni più potenti degli altri, e

aveva dotato la creatura di ragione

affinché comprenda e riceva queste armi d'Amore attraverso le cose create.

 

Investita di questi particolari espedienti dell'Amore, potrebbe così dirci,

non solo con le parole ma anche con i fatti, come facciamo noi:

 

"Ti amo con un amore potente, gentile, gentile, al punto da sentirmi languire, svenire e aver bisogno delle tue braccia per sostenermi." Stretto contro di te, sento che il mio amore ti delizia, ti lega a me e ti vince.

Queste sono le stesse armi d'Amore che mi hai fornito, che ti amo e che ci spingono nella battaglia dell'Amore".

 

Figlia mia, quanto Amore nascosto possiede la Creazione!

Siccome la creatura non sorge nella nostra Volontà per venire ad abitarla,

-sebbene dotato di ragione,

non capisce niente, e ci priva di questo giusto ritorno che ci è dovuto.

 

In questo caso, cosa fa del nostro Amore?

Attende con invincibile pazienza e perpetua il suo grido,

-chi prega la creatura di amarlo,

avendo sacrificato per amor suo, la gloria infinita che l'intera Creazione le avrebbe dato, se l'avesse dotata di ragione.

 

Perciò sii attenta vivendo nella nostra Divina Volontà, affinché, rivelandoti il ​​nostro amore,

Ti dà le armi affinché ci ami attraverso le sue stesse qualità, oh! Come sarò felice io, e anche tu.

 

 

 

Ritorno sempre all'eredità celeste del  Fiat divino.

Ogni mia azione sembra farmi tornare tra le braccia del mio Padre Celeste. Per fare ciò che?

Per ricevere uno sguardo, un bacio, una carezza, una piccola parola d'amore,

una conoscenza in più del suo Essere Supremo per poterlo amare meglio

 

Non solo per ricevere,

ma anche per dargli in cambio la sua tenerezza paterna.

Nella divina Volontà, Dio sviluppa la sua paternità con un amore tenero e indescrivibile, come se stesse aspettando che la creatura la cullasse tra le sue braccia e le dicesse:

 

"Sappi che io sono tuo Padre e che tu sei mia figlia.

Oh! quanto amo la corona dei miei figli intorno a me. Sono più felice quando mi circondano. »

 

Mi sento Padre e non c'è felicità più grande che possedere un gran numero di figli che testimoniano l'Amore del loro Padre. »

E la creatura che entra nella Volontà divina non fa altro che

essere figlia di suo padre .

Ma quando è fuori della Volontà divina, cessano i diritti di Paternità e di discendenza.

 

La mia mente era persa in una moltitudine di pensieri sul Fiat divino.

Allora il mio sovrano e celeste Gesù, il caro della mia vita, mi prese tra le sue braccia con un amore più che paterno, e mi disse:

 

Figlia mia, figlia mia, se tu potessi  saperlo

-con che impazienza, con che sospiri

Aspetto ancora e aspetto di vederti tornare nella mia Volontà, vorresti tornare più spesso.

Il mio amore non mi lascia riposo finché non ti vedo saltare tra le mie braccia in modo che

-Posso darti il ​​mio Amore, la mia Tenerezza paterna, e

-ricevi il tuo.

Ma sai quando salti tra le mie braccia?

 

Quando, da bambino, vuoi amarmi e non sai come farlo,

è il tuo  "ti amo " che ti fa saltare tra le mie braccia.

E come vedi che il tuo  "ti amo"  è molto piccolo,

prendi coraggiosamente il mio Amore per dirmi un grandissimo  "Ti amo " E ho il piacere di avere mia figlia che Mi ama con il mio Amore.

Le mie delizie sono scambiare le mie azioni con questa creatura nella mia Volontà.

Perché è ai miei figli che do, e non agli estranei ai quali dovrei dare con misura.

Ma per i miei figli, lascio che prendano quello che vogliono.

 

Sicché ogni volta che pensi di affondare piccoli atti nella mia Volontà,

-la tua preghiera, le tue sofferenze, il tuo "ti amo", il tuo lavoro, queste sono  piccole visite che fai a tuo Padre per chiedergli qualcosa e tuo Padre può poi risponderti:

"Dimmi cosa vuoi."

E assicurati di ricevere sempre regali e favori.

 

Gesù taceva e io sentivo l'estremo bisogno di riposare tra le sue braccia per consolarmi dalle sue tante  privazioni.

Ma mi accorsi con sorpresa che il mio dolce Gesù aveva un pennello in mano e che con mirabile maestria dipinse nella mia anima viva gli atti della Divina Volontà compiuti nella Creazione e Redenzione. Parlò di nuovo e aggiunse:

 

La mia Volontà contiene tutte le cose, dentro e fuori di sé. Dove regna, sa e non può stare senza la vita delle sue  azioni.

 

Perché si possono chiamare i suoi atti le Braccia, il Passo, la Parola della mia Volontà. Perciò stare nella creatura senza le sue opere sarebbe per la mia Volontà come una Vita spezzata, che non può essere.

Perciò non faccio altro che dipingere le sue opere affinché dove c'è vita, le sue opere diventino centrali.

Vedi dunque in quale abisso divino è la creatura che in esso possiede la mia Volontà.

 

Sente in sé la sua Vita con tutte le sue opere accentrate nella sua piccolezza, per quanto è possibile per una creatura.

E a parte se stesso,

la creatura sente la sua infinità che possiede la forza comunicativa.

 

E le sembra di essere sotto una forte pioggia che piove su di lei

-le sue Opere, il suo Amore e la molteplicità dei suoi Beni Divini.

 

La mia Divina Volontà comprende tutto e tutto vuole dare alla creatura. Significa che può dire:

"Non le ho negato niente, ho dato tutto a chi vive nella mia Volontà."

 

 

 

La mia povera mente si perde nella Volontà divina, ma a tal punto

che non so più ripetere ciò che capisco o ciò che sento in questo soggiorno celeste del Fiat divino.

 

Tutto quello che posso dire è che sento la paternità divina

-che mi aspetta tra le sue braccia

per dirmi con tutto il suo amore:

 

"Siamo tra padre e figlio.

Vieni nella mia tenerezza paterna e dolcezza infinita.

Permettimi di essere un Padre per te, perché non c'è piacere più grande per me che poter sviluppare la mia paternità.

Vieni senza paura, vieni come una ragazza per darmi l'amore e la tenerezza di una ragazza. Quando la mia Volontà è una con la tua,

Io ricevo la paternità e tu ricevi il diritto di essere mia figlia. »

 

Oh! Volontà Divina, quanto sei ammirevole e potente.

Solo tu hai la virtù di cancellare la distanza e la dissomiglianza con il Padre Celeste.

Mi sembra che vivere in te sia veramente sentire la paternità divina e sentirsi figlia dell'Essere Supremo.

Una miriade di pensieri ha invaso la mia mente.

Il mio dolce Gesù mi ha fatto una breve visita per dirmi:

 

Figlia mia benedetta, vivere nella mia Volontà è veramente acquistare il diritto di essere  fanciulla.

E Dio ottiene il primato, il comandamento, il diritto del Padre. Solo lui sa unire l'uno e l'altro per formare una vita.

 

Dovresti saperlo

la creatura che vive nella mia divina Volontà acquista tre prerogative.

 

Primo,  il diritto alla Vita Divina.

Tutto ciò che fa è vita.

Se ama, sente la vita d'Amore che scorre nella mente, nel respiro, nel cuore.

Ella sente in tutte le cose la virtù vitale che si forma in lei

-non un atto soggetto a fine,

-ma la continuazione di un atto che forma la vita. Quando prega, quando adora, quando ripara,

sente la vita incessante di preghiera, adorazione, riparazione divina

che non viene interrotto.

Ogni atto compiuto nella mia Volontà è un atto vitale che l'anima acquista.

 

Tutto è Vita nella mia  Volontà.

E l'anima acquista la vita del bene che fa nella mia Volontà.

La creatura che vive nella mia Volontà ha vita in suo potere e sente la continuazione della vita di questo atto.

Altrimenti non sente la sua continuazione e non si può chiamare vita ciò che non continua.

 

È solo nella mia Volontà che questi atti trovano la pienezza della Vita. Perché il loro inizio è la Vita Divina

-che non ha fine e

-che può quindi dare vita a tutte le cose.

 

Al contrario, fuori della mia Volontà, anche le opere più grandi hanno una fine.

Oh! che mirabile prerogativa che solo la mia Volontà è capace di dare all'anima che sente trasformarsi i suoi atti in Vita eterna divina.

 

La seconda prerogativa è  il diritto di proprietà. 

Ma chi può concederlo?

Chi può possederlo?

La mia stessa Volontà.

Perché in essa non c'è povertà e tutto è abbondanza.

Abbondanza di santità, luce, grazie, amore;

E siccome la creatura possiede la sua vita, è giusto che queste proprietà divine siano sue.

Tanto che la creatura si sente padrona della santità, padrona della luce, della grazia, dell'amore e di tutti i beni divini.

Fuori dalla mia Volontà, la creatura non può dare che con misura e senza concedere proprietà . Che differenza tra i due!

 

Da questa seconda prerogativa nasce  la terza:  il diritto alla gloria. 

 

Non c'è niente che la creatura possa fare, piccola o grande, naturale o soprannaturale,

chi non glielo dà

-il diritto di gloria,

-il diritto di glorificare il proprio Creatore in ogni cosa, anche nel respiro e nel palpito, glorificato in Colui dal quale viene ogni gloria.

 

Ecco perché troverai nella mia Volontà

-un diritto divino su tutte le cose.

Perché ama rinunciare ai suoi diritti divini

-alla creatura che ama come sua figlia.

 

 

 

Sono sempre nelle braccia della Divina Volontà e nell'intensa amarezza delle privazioni del mio dolce  Gesù.

 

Più che un mare, inonda la mia povera anima.

La sua luce è inaccessibile e non posso né chiuderla nella mia anima né comprenderla. Ma lei non mi lascia mai.

Vincendo il mare della mia amarezza, se ne serve come una vittoria sulla mia povera volontà umana.

 

Mia benedetta  figlia,

devi sapere che abbiamo dotato la creatura di ragione

-affinché possa conoscere il bene e il male negli atti che compie.

Se il suo atto è buono , vince

-un nuovo merito,

-una nuova grazia,

-una nuova bellezza e

-una maggiore unione con il suo Creatore.

 

Se è il male , ne riceve una sofferenza che gli fa sentire la sua debolezza e la distanza che lo separa da Colui che lo ha creato.

 

 La ragione è l'occhio dell'anima

 

La luce che raggiunge la creatura gli fa vedere

-la bellezza delle sue opere buone, il frutto dei suoi sacrifici Quando la creatura fa il male, la ragione sa farla a pezzi.

La ragione ha questa virtù che

se la creatura si comporta bene , si sente

nella posizione di onore e padrona di se stessa.

E per i meriti che acquisisce, si sente forte e in pace.

Se fa il male , la creatura si sente confusa e schiava dei propri mali.

 

Quando compie  buone opere nella mia Divina Volontà  in virtù dell  '

Ragione  che possiede, le diamo il merito  delle opere divine . Questo merito gli è dato  secondo la sua Conoscenza

 

Se la volontà umana vuole operare nella Nostra, tanto sorge

che non rimane più nel fondo delle azioni umane, sebbene buone.

 

Ma  entra nella Volontà divina.

E lei permea il suo atto come una spugna

-della sua Luce, della sua Santità e del suo Amore. Tanto che il suo atto scompare nel nostro.

E che è il nostro atto divino che riappare.

 

E siccome la creatura perde tutto il prestigio umano nella nostra Divina Volontà, si crede che la creatura stessa non faccia nulla, ma questo non è vero.

 

Quando la mia Volontà opera, è in virtù del filo della volontà umana

-che ha ricevuto nelle sue mani e

-che forma il suo prestigio e le sue conquiste sugli atti della creatura.

 

La ragione umana abbandona i diritti che ha ricevuto in omaggio alla mia Volontà.

Questo è più che fare qualcosa.

Perché  Dio  poi  riceve

lo scambio del più bello dei doni che ha fatto alla creatura, cioè  ragione e volontà.

 

La creatura ci dona con questo tutto ciò che può darci. Ci riconosce.

Lei rinuncia a se stessa.

Ci ama con un amore molto puro

Il nostro Amore è tale che lo rivestiamo di noi stessi.

Gli diamo le nostre opere in questo modo

che la creatura non può più fare nulla senza la nostra Volontà.

 

E la nostra bontà è tanto grande che anche quando la creatura fa il bene umanamente, gli diamo credito umano.

Perché non lasciamo mai senza ricompensa un solo atto della creatura.

Si può dire che teniamo gli occhi fissi su di lei per vedere cosa potremmo darle.

 

Dopo di che rimase in  silenzio

Continuavo a pensare come questa Divina Volontà ci tiene sempre d'occhio e ci ama finché non ci lascia un solo istante.

Allora il mio dolce Gesù parlò di nuovo:

 

Figlia mia, la mia Divina Volontà è tutto alla  creatura.

Senza la mia Volontà non potrebbe vivere neanche un minuto.

Tutti i suoi atti, movimenti e passi gli vengono dalla mia Volontà. La creatura li riceve senza sapere da dove vengono o chi gli dà la Vita.

Ecco perché molto

-non pensare a tutto ciò che la mia Volontà fa per loro e

-non concedergli i diritti a lui spettanti.

 

Bisogna sapere che questi diritti della mia Volontà divina permettono alla creatura che li conosce.

-per poter fare questo scambio e

-per sapere chi è Colui che dà la Vita alle sue  opere

che non sono che  statue animate dalla mia divina Volontà.

 

E questi diritti sono innumerevoli:

diritti di creazione, conservazione, animazione continua.

Tutto ciò che la mia Divina Volontà ha creato e che serve al bene dell'uomo è un diritto.

 

Il sole, l'aria, il vento, l'acqua, la terra e tutte le cose sono state create dal mio

Volere.

Sono tutti diritti che Lei detiene sull'uomo.

 

Inoltre

la mia redenzione, il perdono dopo il peccato, la mia grazia,  la benedizione del lavoro

sono diritti ancora più grandi che la mia Volontà ha acquistato sulla creatura.

 

Si può dire che la creatura è plasmata dalla mia Volontà che però è sconosciuta Che dolore non essere riconosciuto!

 

Per avere trionfo, la Vita della mia Volontà nella creatura, è necessario che lei conosca

- ciò che la mia Volontà ha fatto e continua a fare per Amore alle creature e

-quali sono i suoi giusti diritti.

 

Quando la creatura lo sa,

-starà in regola con la mia Volontà,

-sentirà chi forma la sua vita, chi le dà movimento e le fa battere il cuore.

 

Ricevendo dalla mia Volontà la Vita che forma la sua Vita, lei gliela restituirà

-omaggio, amore e gloria con questa stessa Vita formata in essa. E la mia Volontà riceverà i suoi  diritti.

La creatura ritornerà poi nel seno leggero della mia Volontà

tutto ciò che le appartiene e che ha donato con tanto amore alla creatura.

Insomma, la mia Volontà si sentirà rinascere tra le sue braccia colei che ha creato con tanto amore.

Oh! se tutti potessero sapere

-i diritti della mia Volontà,

-il suo amore ardente e costante

È così alto, migliore di una madre che gli dà la vita e il giorno.

La sua gelosia d'amore è così grande che non la lascia per un momento.

 

Lo investe da tutti i lati, dentro e fuori. Benché la creatura non lo sappia e non lo ami,

la mia Volontà continua con eroismo divino

-amarlo e

-essere vita e sorgente delle azioni della creatura.

Oh! Volontà mia, solo tu puoi amare con amore eroico, forte, incredibile e infinito colui che hai creato e che nemmeno ti riconosce.

Ingratitudine umana, quanto sei grande!

 

Mi sembrava di toccare con mano il grande Amore del Fiat divino ed Io

Disse: Come si può vivere in lui? Forse con l'intenzione di vivere sempre in lui? Il mio gentile Gesù ha aggiunto:

 

Mia buona figlia,  non ci sono intenzioni nella vita nella mia Divina  Volontà .

Le intenzioni servono quando le azioni non possono essere compiute perché la creatura non possiede la virtù di dare vita a tutto il bene che vuole fare.

E questo non può che essere fuori della Vita nella mia Volontà.

Gli do poi il merito non di un atto, ma di una santa intenzione.

 

Ma  c'è nella mia Volontà la virtù corroborante, attiva e operante.

 

affinché in tutto ciò che la creatura vuole fare,

-trova Colui che forma la Vita delle sue opere,

-sente la Forza vivificante che dà vita alle sue azioni e le converte in opere.

Ecco perché tutto cambia nella mia Volontà.

Tutto possiede la Vita: l'Amore, la Preghiera, l'Adorazione, il Bene che si vuole fare Tutte le virtù sono piene di Vita e quindi

non soggetto a uno scopo oa un cambiamento.

 

Colui che gli amministra la Vita e possiede la Vita, contiene in Sé questi atti. Alla creatura che in essa vive do credito delle opere animate dalla mia Volontà.

 

La differenza tra l'intenzione e le opere è grande.

 

L'intenzione  simboleggia i poveri, i malati che,

-incapace di fare ciò che vorrebbe avere la giusta intenzione

-esercitare la carità,

-fare del bene e tante altre cose belle

 

Ma la loro povertà, la loro infermità gli impediscono di farlo.

E sono come prigionieri senza poter fare il bene che vorrebbero.

 

Al contrario, l' azione nella mia Divina Volontà simboleggia i ricchi che hanno la ricchezza a loro disposizione.  

Mentre l'intenzione non ha valore.

La creatura che vive nella mia Volontà può andare dove vuole

-fare la carità, fare del bene a tutti e aiutare tutti.

 

C'è tanta ricchezza nella mia Volontà che la creatura

-si perde in Lei e

-può prendere a piene mani tutto ciò che vuole per aiutare tutti

E inoltre, senza urla e rumori, come un raggio di luce, offre il suo aiuto e si ritrae.

 

 

 

Ritorno sempre nel mare infinito della Divina Volontà per prenderne le gocce che nutrono, conservano e fanno crescere la sua Vita che sento in me.

Perché ogni sua verità sia un pasto celeste e divino che Gesù mi dà per nutrirmi.

Ogni verità del Fiat Supremo è una parte del cielo che scende in me per circondarmi e

ad aspettare che io compia le mie opere per portarli nella Patria celeste.

 

Ero nella Sua Luce divina.

Allora il mio amato Gesù mi fece di nuovo la sua visitina. Lui mi ha detto:

 

Figlia mia benedetta, il cielo è sempre aperto per coloro che vivono nella mia Volontà.

Si china e fa con la creatura quello che sta facendo. Amano, lavorano, pregano e riparano insieme.

 

La mia Volontà ama tanto questi atti fatti  insieme

-che non li lasci nelle profondità della  terra,

-ma possa Ella portarli anche nella Dimora celeste per metterlo nella loro posizione regale, come le conquiste fatte nel mondo inferiore.

che gli appartiene come alla sua amata creatura.

Ciò che si fa nella mia Volontà appartiene al Cielo. La terra non è degna di possederlo.

Quanto sono grandi la sicurezza e la felicità in cui acquista la creatura

pensiero

-che le sue opere sono tutte in potenza del Fiat divino,

-che sono in cielo come sua proprietà non umana, ma divina,

-e che attendano quella di cui vogliono formare corte e corona di gloria. Così sono l'amore, la gelosia e l'identificazione della mia Volontà con questi atti

grande che non li voglia nemmeno lasciarli nella creatura,

 

Ma lei li tiene in sé

come parte della sua vita e della creatura per goderne e avere il piacere di essere amato,

e come anticipo della gloria gli darà nella patria celeste.

 

Questi atti compiuti nella mia Volontà raccontano la storia dell'Amore tra il Creatore e la creatura.

Non c'è piacere più grande che ascoltare storie

-quanto mi è piaciuto,

-quanto il mio Amore arriva agli eccessi,

fino ad abbassarmi, a volerne fare ciò che fa la creatura.

 

Inoltre, la creatura me lo dice

-il suo amore,

-che ha ricevuto il mio atto in se stessa e

-che tra i due si formi un amore reciproco e li renda felici.

 

Oh! quanto è bello da vedere

-che mentre la creatura è ancora in esilio,

-le sue azioni sono in cielo come le mie conquiste che ho fatto nella volontà umana.

Ognuno prende il proprio ufficio,

-alcuni che mi amino come io so amare,

-altri ad adorarmi con adorazione divina, e

-altri ancora mi formano una musica celeste per esaltarmi, lodarmi e ringraziarmi del grande prodigio dell'opera della mia Volontà.

 

Perciò sii attenta e non ci sia nulla dove non mi chiami, perché ciò che fai sia sempre animato dalla mia Divina Volontà.

 

Continuavo a pensare alla  Fiat suprema.

Migliaia di pensieri invasero la mia mente quando il mio gentile Gesù aggiunse:

 

Figlia mia, la creatura è stata creata da Noi e solo per Noi. È quindi suo  sacrosanto  dovere

-che in ogni suo atto chiama Colui che l'ha creata

di dargli in questo atto l'impero e il luogo regale che gli sono dovuti.

 

L'atto della creatura riceve così onore

-possedere la Forza e la Luce di un Atto Divino.

È nostra Volontà che questo atto della creatura sia pieno del nostro Essere divino. Se non lo è, la creatura ci nega un diritto.

Quindi ci mette al di fuori delle sue azioni rimanenti.

-atti umani, senza forza e senza luce divina,

-in un'oscurità così densa che la sua intelligenza fatica a fare qualche passo in queste ombre nere,

 

È il giusto ritorno per quello

-che può avere Luce, ma non si accende,

-chi può accedere alla forza, ma non la chiama,

e che, mentre usa l'atto e l'opera conservatrice e operante di Dio, lo esclude da quell'atto.

 

Ora, abbiamo decretato che nessuna anima entri in Cielo se non è piena fino all'orlo della nostra Volontà e del nostro Amore. Basta, infatti, che le manchi un po', perché il Cielo non le si apra.

 

Questa è la necessità del Purgatorio. Per

-che si svuoti, attraverso i dolori e il fuoco, di tutto ciò che è umano

-che è piena di desideri, sospiri, martiri, puro Amore e Divina Volontà,

 

per poter entrare nella patria celeste,

-per soddisfare le condizioni per l'ammissione alla dimora celeste.

 

D'altra parte, se le creature hanno fatto tutto questo sulla terra,

-chiamando la nostra Vita nelle loro azioni,

ciascuno di loro sarebbe una nuova gloria e un'ulteriore bellezza,

-essere suggellati dall'opera del Creatore.

 

Oh! Con quanto amore riceviamo e troviamo queste anime, che hanno ceduto il posto all'atto divino nel loro.

 

Perché ci riconosciamo in loro e loro in Noi Da dove c'è tale beatitudine da entrambe le parti,

-che tutto il Cielo si meravigli di quali gioie, glorie e beatitudini l'Entità Suprema riversa su queste fortunate creature.

 

Perciò ti voglio sempre nella mia Volontà e nel mio Amore, affinché l'amore bruci tutto ciò che non mi appartiene e

che la mia Volontà, col suo pennello di Luce, formi il nostro atto nel tuo».

 

 



 

Mi sono sentito travolto dalle onde eterne della Divina Volontà. Sentivo il suo continuo movimento come una vita che sussurra.

 

Ma cosa dice il suo sussurro? Sussurra amore per tutti,

sussurra e si congratula,

sussurra e conforta,

sussurra e dona luce,

sussurra e dà vita a tutte le creature, le conserva tutte e forma l'atto di ciascuna,

li investe e li nasconde in sé per darsi a ciascuno e ricevere tutto.

 

Oh! Potenza della Divina Volontà,

Oh! come vorrei possederti come Vita dell'anima, vivere di te per conoscere solo te.

Ma, oh! quanto sei lontano

Sono necessarie troppe cose per venire a vivere della Divina Volontà.

 

Ho pensato questo quando il mio dolce Gesù, la mia cara vita, mi ha sorpreso e, tutto bontà, mi ha detto.

 

Mia benedetta figlia, dimmi cosa vuoi. Vuoi che la mia Volontà regni e diventi la tua vita?

Se lo vuoi davvero, allora tutto è fatto.

Perché il nostro amore è così grande e il nostro desiderio così ardente

che la creatura possiede la nostra Volontà per avere in essa la sua Vita ,

 

Se la volontà umana lo vuole veramente, la nostra Volontà riempie la volontà umana della nostra Volontà Suprema per formare la sua Vita e vivere nel centro stesso della creatura.

Devi sapere che la Divina Volontà e la volontà umana sono due potenze spirituali.

 

 

La Divina Volontà è immensa e il suo potere è irraggiungibile. Il potere della volontà umana è piccolo.

 

Ma poiché entrambi i poteri sono spirituali, uno può riversarsi nell'altro per formare un'unica vita.

Tutto il potere è nella volontà. Questo potere è spirituale.

 

Contiene lo spazio per poter mettere nella sua volontà il bene che vuole, e anche il male.

In modo che ciò che vuole la volontà, lo trovi in ​​esso.

 

Se vuole amor proprio, gloria, amore per i piaceri e le ricchezze, troverà nella sua volontà

-la vita di amor proprio, gloria, piaceri e ricchezze.

Se vuole peccare, anche il peccato formerà la sua vita. Più di quello,

se vuole la vita della nostra Volontà nella sua ,

-che da noi è voluta e comandata con tanti sospiri,

se lei la vuole davvero ,

avrà il gran bene di possedere la nostra Volontà come Vita .

 

Se così non fosse, la santità della vita nella mia Volontà sarebbe una santità difficile e quasi impossibile.

Ma non so insegnare cose difficili o voglio cose impossibili.

 

Il mio solito modo è piuttosto quello di  facilitare ,

-il più possibile per la creatura,

le cose più difficili e i sacrifici più duri

 

E se necessario ci metto anche il mio

affinché la piccola potenza della sua Volontà sia sostenuta, aiutata, animata dalla mia invincibile Potenza

Così rendo facile il Bene di Vita nella mia Volontà che la creatura vuole possedere.

 

E il Mio Amore è così grande che per renderlo ancora più facile gli sussurro all'orecchio del cuore:

"Se vuoi davvero questo bene,

Lo farò con te, non ti lascerò solo .

Metterò a tua disposizione la mia Grazia, la mia Forza, la mia Luce e la mia  Santità. Saremo in due a fare il Bene che vuoi possedere

 

Perciò non ci vuole molto a vivere della mia Volontà e tutto è nella  volontà.

 

Se la creatura ha  deciso.

E se lo vuole fermamente e con perseveranza, ha già conquistato il mio e l'ha fatto suo.

Oh! quante cose possono contenere il Potere spirituale che è la volontà umana. Accumula e non perde nulla.

 

Sembra la luce del sole:

quante cose non contiene il sole quando vediamo solo luce e calore?

 

Eppure le merci che contiene sono pressoché innumerevoli.

Lo vediamo toccare la terra e comunicargli beni mirabili, ma vediamo solo la luce.

 

Questo è il caso  della volontà umana.

Quanti beni può contenere se vuole.

 

Può avere Amore, Santità, Luce, Riparazione, Pazienza, tutte le virtù e anche il suo stesso Creatore.

 

Poiché è un potere spirituale,

possiede la virtù e la capacità di avere in sé tutto ciò che vuole. Non ha solo il potere

possedere il Bene che  vuole,

ma per trasmutarsi nel Bene che  contiene.

In modo che  la volontà umana cambi nella natura del bene  che vuole.

 

Anche se non fa molte delle cose che vuole davvero fare, quelle cose rimangono nel testamento come se fossero state fatte.

 

Vediamo che quando si presenta l'opportunità di fare il Bene che voleva,

poiché possiede la Vita ,

è con prontezza, con amore e senza esitazione

-che lei fa questo bene che desiderava fare da così tanto tempo.

 

Simbolo del sole che non trova né il seme né il fiore, non dona

-non il bene per far germogliare il seme

-né il bene di dare i loro colori ai fiori

Ma non appena gli viene data l'opportunità di toccarli con la sua luce,

-poiché possiede la vita,

fa germogliare immediatamente il seme e dona i colori ai fiori. La volontà umana possiede caratteri indelebili

-tutto quello che fa e

-tutto quello che vuole fare

 

Se la memoria dimentica, la volontà non perde nulla.

Ha il deposito di tutti i suoi atti senza perdere nulla.

Si può quindi dire che  tutto l'uomo è nella volontà.

Se questa volontà è santa ,

le cose più indifferenti sono poi anche per lui sante.

Se è cattivo ,

le cose buone possono anche essere cambiate per lui in azioni malvagie.

 

Perciò se vuoi veramente la vita della mia Divina Volontà, non ci vuole molto.

 

Tanto più che in unione col tuo c'è il Mio che lo vuole con un Potere che può tutto

Vedremo dai fatti se in tutte le cose agisci come detentore di una Divina Volontà.

 

Inoltre, sii attenta figlia mia

Possa il tuo volo essere sempre continuo nel Fiat supremo.

 

 

 

(1) Sento il mio piccolo atomo, o meglio il nulla che sono, perso nel Tutto della Divina Volontà. Oh! quanto sento questo Tutto nel nulla della creatura.

La sua vita sprigiona il suo Potere di recitazione, la sua Virtù creativa che può fare tutto ciò che vuole in questo nulla.

Possiamo dire che questo nulla è il gioco del Fiat divino che per suo regno

-seduce la creatura, la delizia, la riempie e nulla gli lascia fare ciò che vuole

La creatura non perde nulla del bene che riceve.

Ho pensato che. Allora il mio dolce Gesù mi ha fatto la sua visitina e mi ha detto: (2) Figlia mia, quando l'anima vive nella mia Divina Volontà,

-abbandona i suoi stracci,

-si svuota di tutte le cose per essere e rimanere questo puro nulla la mia Volontà

- lo investe,

-lo riempie con il Tutto,

-la domina e forma in essa prodigi di Santità, Grazia e Bellezza degni della sua Potenza Creatrice.

Inoltre, in questo vuoto di nulla,

Genera il suo Amore e forma la sua Vita divina facendosi padrone del nulla.

-fino al punto di fare la creatura padrona con il Fiat supremo.

 

E siccome il suo regno viene dal Tutto che possiede, sente in lei questa virtù dominante e regna sulla stessa Divina Volontà.

In modo che entrambi regnino nel più grande accordo con un solo amore e una sola Volontà.

La volontà umana sente la sua vita nella mia

Non fa niente senza sentire che la mia recitazione vuole lavorare con lei.

La mia Volontà che sente la mia vita nella creatura

si impone sul nulla per farlo funzionare nel Tutto.

 

Così quando la creatura decise con ferma volontà di vivere nella mia,

la mia Volontà comincia a formare la sua vita nella sua

-sviluppare la sua Bontà, la sua Potenza, la sua Santità e la pienezza del suo Amore.

 

La vita è la manifestazione della Volontà che possiede. È

-l'abito che lo ricopre,

-il suono della sua voce,

-il narratore delle sue Meraviglie, della sua Infinità e della sua Potenza.

 

Ecco perché la mia Divina Volontà non è soddisfatta

-avere la creatura che vive in Lei, il nulla nel Tutto.

No, no, la mia Volontà è soddisfatta

quando racchiude nel nulla il Tutto per formare la sua Vita attiva e dominante, e non dà in niente ciò che vuole.

 

Perciò, quando ti parlo della mia Volontà, è il tuo Gesù che ti parla perché io sono la sua vita, il suo rappresentante, il narratore del mio Fiat che si nasconde in me.

Ecco perché c'è  la più grande delle meraviglie 

-formare la mia Vita divina nel nulla della creatur e.

 

Solo la mia Volontà ha questa virtù.

Poiché possedendo la Forza Creatrice,

-può creare se stesso,

-Può creare la sua vita in chi vuole riceverlo.

 

Quando possiede la mia Vita, l'anima partecipa della mia Santità, del mio Amore.

Oh! com'è bello non sentire nulla dire con il Tutto, amore e gloria. E con la Forza dominante che sente,

l'anima si diffonde in atti divini e regna con la mia Volontà.

 

Non c'è soddisfazione più grande per noi che non sentire nulla lavorare e regnare nel nostro Essere divino. Quindi assicurati di vivere sempre nella mia Volontà.

 

Ripreso il mio turno nella Divina Volontà, giunta all'Immacolata, il mio dolce Gesù mi ha chiesto di fermarmi lì. Mi disse:

 

 figlia mia ,

Voglio che penetri più a fondo

nell'Immacolata  Concezione della mia Santissima  Madre ,

nelle sue  meraviglie,

quanto amava il suo Creatore  e

quanto per Amore per Noi amò le creature.

 

Dal suo concepimento  la piccola Regina iniziò la sua vita con la Divina Volontà, quindi con il suo Creatore.

Sentì tutta la Forza, l'Immensità e l'entusiasmo dell'Amore Divino al punto da sentirsi persa e sopraffatta dall'Amore.

Tanto che non poteva far altro che amare Colui che tanto l'amava.

 

Si è sentita amata al punto da rimettere la sua volontà nel suo Potere di possedere la sua Vita, quella che si può chiamare

-il più grande Amore di Dio,

-l'amore più eroico,

-amore che da solo può dire:

"Non posso darti più niente, ti ho dato tutto."

E la piccola Regina ha dedicato la sua vita ad amarlo come è stata amata. Non ha perso un solo momento senza amarlo e cercare di eguagliare il  suo amore.

 

Nulla era nascosto alla nostra Divina Volontà che possiede l'Onniscienza di tutte le cose.

Fece presente a questa santa creatura

-tutte le generazioni umane,

-ogni errore che avevano commesso e stavano per commettere

 

Dal primo momento del suo concepimento, il piccolo celeste,

-che non conosceva altra vita che quella della Divina Volontà,

cominciò a soffrire divina sofferenza per ogni colpa della creatura. Tanto che si è formata attorno a ciascuno di questi difetti

-un mare di Amore e Sofferenza Divina.

Volontà mia, che non sa fare le piccole cose,

-formato nella sua bella anima mari di Sofferenza e Amore per ogni colpa e per ogni creatura.

 

Per questo la Beata Vergine Maria è stata fin dal primo momento della sua vita Regina del Dolore e dell'Amore.

 

Perché la nostra Volontà, che può tutto, gli ha dato questa Sofferenza e questo Amore.

Se la mia Volontà non l'avesse sostenuta con la sua Potenza,

-Sarebbe morta per ogni colpa, e

-si sarebbe consumata d'amore per ogni creatura che doveva esistere.

 

E la nostra Divinità cominciò ad avere, in virtù della nostra Volontà,

-un Dolore divino e un Amore divino per ogni creatura.

 

Oh! quanto ci sentiamo soddisfatti e pagati gli uni per gli altri in virtù di questa Divina Sofferenza e Amore,

-sentiamo un'inclinazione verso ogni creatura.

 

Il suo amore era così grande che, diventando padrona di noi, ci ha fatto amare coloro che amava.

Tanto che il Verbo Eterno, quando questa sublime Creatura è sorta, si precipita ad andare alla ricerca dell'uomo e salvarlo.

 

Chi può resistere alla Potenza agente della nostra Volontà nella creatura. Cosa non può fare e ottenere quando vuole?

 

Oh ! se tutti potessero conoscere il grande bene che stiamo facendo alle generazioni umane dando loro questa  Regina celeste.

 

È lei

-chi preparerà la Redenzione,

-che ha vinto il suo Creatore e

-che portò sulla terra il Verbo eterno.

 

Oh! tutti si accalcherebbero allora intorno alle sue ginocchia materne per implorare da lei questa Divina Volontà di cui possiede la Vita.



 

Sono nelle braccia della mia adorabile Volontà divina, ma immersa nella sofferenza della privazione del mio benedetto Gesù. Le ore sono secoli senza  di lui.

Che sofferenza, che morte continua, senza pietà né grazie. È  con giustizia che mi punisce perché sono stato così ingrato e così poco collaborativo.

 

Ma, amore mio,

-nascondi le mie miserie nelle tue ferite,

-coprimi con il tuo Sangue,

-unito le mie sofferenze alle tue

che piangano insieme pietà, perdonate questa povera creatura. Ma senza di te non posso più resistere.

Ho dato libero sfogo alla mia sofferenza

 

Allora il mio dolce Gesù, preso a compassione del mio lungo martirio, mi ha fatto una visita vorticosa e mi ha detto:

 

Mia benedetta figlia, coraggio, stai tranquilla. La mia Divina Volontà mette tutto in tuo  potere.

Così puoi dire che le mie sofferenze, le mie ferite, il mio Sangue, tutto

ti appartiene.

Non hai nemmeno bisogno di chiedermelo.

Puoi portarli da usare in base alle tue esigenze. Tanto è vero

-che chi in cui regna la mia Volontà non ha bisogno di leggi,

-che sente in sé la sua natura mutata in legge divina e sente la forza della legge come sostanza della sua vita.

 

La mia legge è una legge di Amore, Santità e Ordine.

Così sente in sé la natura dell'Amore, della Santità e dell'Ordine.

 

Dove regna la mia Volontà è tanto grande il suo amore

-che trasformi in natura i Beni che vuole dare alla creatura perché ne diventi proprietaria.

 

Nessuno può portarglieli via

Io stesso sono il custode dei doni in natura concessi a questa creatura.

 

Il mio dolce Gesù taceva. La mia mente stava nuotando nel mare  del

Volontà Divina.

Poi parlando di nuovo aggiunse:

 

 figlia mia ,

tu devi sapere che colei che vive nella mia Volontà mette tutti all'opera.

 

Mio Padre celeste , vedendo la creatura nella sua Volontà divina,

lo circonda per formare la sua immagine e  somiglianza.

Tanto più che trovando in essa la sua Volontà, trova la materia

che si presta a ricevere la sua opera per formare la bellissima immagine che gli somiglia.

Oh, che soddisfazione quando può produrre la sua immagine e mettere    all'opera la Madre celeste . Per trovare la mia Divina Volontà nella creatura, trova qualcuno che le faccia compagnia e riceva la sua maternità di fanciulla.

Trova qualcuno che comunichi la sua fertilità, le sue azioni compiute nella mia Volontà. Trova qualcuno da cui fare il suo modello e la sua copia fedele.

Oh! quale soddisfazione per questa Madre celeste

-per poter prestare le sue cure diligenti, le sue sollecitudini materne,

-per poter essere una vera Madre e dare la sua eredità.

E quando la Volontà è una tra la Madre e la figlia, può farsi capire e condividere le sue grazie, il suo amore, la sua santità nel suo lavoro.

Si sente felice perché trova qualcuno

-chi la corteggia,

-che gli somiglia e vive con la sua stessa Divina Volontà. Sono le creature che vivono nella mia Volontà

-le sue figlie predilette, i suoi cari, le sue segretarie.

Si può dire che in virtù della mia Divina Volontà possiedono una calamita potente che attira tanto questa Madre celeste che non riesce a staccare da loro lo sguardo.

E la grande Signora, per garantire la loro sicurezza, li circonda

-le sue virtù, i suoi dolori,

-del suo amore e della stessa vita di suo Figlio. Ma non è tutto.

Quando vedo che l'anima ha messo da parte la sua volontà di vivere dalla mia,

Mi sono messo al lavoro  per formare i miei membri.

Il mio Santo Capo sente il bisogno di formare membra sante per riposare e comunicare loro la sua virtù.

E chi mi può formare membra sante, se non la mia Volontà?

Ecco perché la mia operazione è incessante per chi vive nella mia Volontà.

Si può dire che guardo dentro e fuori

affinché nessuno entri in lei per interrompere il mio lavoro.

 

E per formare i suoi membri,

-Riprenderò e finisco di nuovo il mio lavoro per rigenerarli,

-Torno in vita per farli rivivere,

- Piango, soffro, predico, muoio,

comunicare sempre nei suoi membri i miei umori vitali e divini

affinché siano fortificati e divinizzati, e resi degni del mio santissimo Capo.

Oh! Come sono felice di ripetere e formare attraverso il mio lavoro coloro che ripeteranno la mia Vita.

Ma cosa non farei e cosa non darei a chi vive nella mia Volontà?

La mia Volontà mi rinchiude nella creatura a

fammi lavorare  e

per formare con le mie mani creatrici membra degne Quando l'anima riceve la mia  opera,

Mi sento felice e ricompensato per l'opera di Creazione e Redenzione.

 

Angeli e Santi,

Vedendo il Padre Celeste, la Sovrana Regina e il loro Re all'opera in questa creatura, vogliamo aiutare anche Noi.

 

Circondando la creatura felice,

-operano in sua difesa,

-cacciano i  nemici,

-lo liberano dai pericoli  e

-formano muri di fortezza in modo che nessuno venga a disturbarlo.

 

Come vedi

-che colei che vive nella mia Divina Volontà mette tutti all'opera e

-che tutti si prendano cura di lei.

 

 

 

Mi sentivo abbandonata nelle braccia della Volontà divina e la mia mente era inondata di paure e apprensioni. Li ho offerti al mio dolce Gesù perché lo  potesse

può investirli col suo Fiat e cambiarmeli in pace e amore. Gesù mi ha fatto una piccola visita e, tutto bontà, mi ha detto:

 

Mia benedetta  figlia,

sebbene possa essere santo, il timore è sempre una virtù umana. Spezza il volo dell'Amore.

Sorge paura e difficoltà facendo guardare a destra ea sinistra e la creatura arriva a temere Colui che tanto l'ama.

 

La paura ci fa perdere il dolce incanto della fiducia che fa vivere la creatura nelle braccia del suo Gesù

Se la sua paura è troppo grande, perde Gesù e vive sola.

 

Al contrario, l'Amore è una virtù divina il cui fuoco contiene la virtù purificatrice.

-per pulire l'anima da ogni macchia,

-per unirla e trasformarla nel suo Gesù.

L'amore dà all'anima una fiducia che delizia Gesù.

Il dolce incanto della fiducia è tale

-che si deliziano a vicenda e

-che l'uno non può stare senza l'altro.

E se guarda, l'anima vede solo Colui che tanto l'ama.

Tanto che il suo essere si chiude nell'Amore. L'amore è il figlio inseparabile della Volontà divina.

Così dà il primo posto alla mia Divina Volontà.

Si estende in tutti gli atti della creatura umana e spirituale,

-nobilita tutte le cose

Gli atti umani rimangono nella forma e con la materia da cui sono stati formati.

Non subiscono cambiamenti esterni

Ogni cambiamento resta nella profondità della volontà umana.

Tutto ciò che fa resta, anche le cose più indifferenti, a tramutarsi in cose divine e confermate dalla Divina Volontà.

 

L'opera della mia Volontà è incessante e riguarda tutto ciò che fa la creatura. Prolunga il suo soggiorno di pace.

Come una vera Madre, arricchisce la sua cara figlia di conquiste divine.

 

Pertanto,  scarta tutta la paura . Nella mia Volontà, la paura, la paura o la sfiducia non hanno diritto all'esistenza.

Queste non sono cose che ci appartengono. E  tu devi vivere solo di Amore e della mia Volontà.

 

Devi sapere che una delle gioie più pure che la creatura può darmi è  di aver fiducia in Me . Allora è per Me una ragazza.

E faccio per lei quello che voglio.

Posso dire che  la fiducia in Me fa conoscere chi sono .

 

Io sono l'Essere immenso La mia bontà non ha fine

La mia misericordia è illimitata. Quando trovo più fiducia,

Amo le creature con ancora più abbondanza.

 

Dopo di che continuai il mio abbandono alla divina Volontà  pregandolo.

-da riversare nella mia piccola anima  e

-rinascere nel  Fiat divino.

Oh! come vorrei essere un atto unico di Volontà Divina. Il mio dolce Gesù ha parlato ancora e mi ha detto:

 

 Figlia mia , devi saperlo

-tutte le cose create e

Tutto ciò che ho fatto e sofferto nella Redenzione insegue la creatura per dirgli:

"Vi portiamo l'Amore del vostro Creatore per ricevere il vostro.

Noi siamo i messaggeri che scendono nella bassezza della terra per ascendere e portare come in trionfo il tuo piccolo amore al nostro Creatore".

 

Ma  sai il grande bene che ti viene?

Rimani confermato

-nell'Amore e nelle sue opere,

-nella sua vita,

-nelle sue sofferenze,

-nelle sue lacrime e

-in tutte le cose.

 

Affinché, figlia mia, ti ritrovi in ​​tutte le nostre opere. La nostra Volontà ti porta dovunque e noi siamo confermati in te.

C'è uno scambio di atti e di vita:

la creatura nel Creatore  e

il Creatore nella creatura che ripete gli atti divini.

Non potrei concedere una grazia più grande

né la creatura potrebbe riceverne uno che gli è superiore.

 

Questa conferma nelle nostre opere riproduce in essa tutti i nostri possedimenti.

La nostra Santità, Bontà, Amore e attributi si trasmettono nella creatura.

Lo contempliamo deliziati e nel nostro eccesso d'Amore diciamo:

Ammirabile, Santo, Perfetto è il nostro Essere dentro

la nostra Immensità, Luce, Potenza, Saggezza, Amore e Bontà infinita.

Ma com'è bello vedere nella creatura questa immensità dei nostri attributi.

Oh! come ci glorifica e come ci ama.

 

Sembra dirci: "Io sono piccola e non mi è dato di contenere in me tutta la tua immensità. Ma ciò che sei, lo sono anch'io.

La Divina Volontà ti ha rinchiusa in me.

-Ti amo con il tuo Amore,

Ti glorifico con la tua  Luce,

Ti adoro con tua  Santità,

e ti do ogni cosa perché possiedo il mio Creatore.

 

Che può fare la mia Divina Volontà nella creatura quando si lascia dominare da Essa?

Lei può fare qualsiasi cosa.

Pertanto, sii attento se vuoi avere e dare tutto.

 

 

 

Sono tra le braccia della mia  specie.

Gesù che tanto mi circonda con la sua Volontà divina che non saprei vivere senza di lui.

Lo sento in me che mi domina dal suo dolce impero. E, con amore indescrivibile,

-Lui fa vivere il mio pensiero, il mio cuore e il mio respiro,

-e pensa, pulsa, respira con me.

 

Sembra che mi dica:

"Come sono felice che tu senta che io sono la vita

-del tuo pensiero,

-del tuo cuore e

-di tutto ciò che sei.

Mi senti in te e io ti sento in me

Siamo entrambi felici di essere uno e due.

È la mia Volontà che sente la creatura. Sa che sono con lei.

Guardo tutte le sue azioni

E li faccio con lei

per dargli la somiglianza della mia vita e dei miei atti divini.

 

Quanto soffro quando le creature

-mettimi da parte e

-non riconoscere il mio impero

Mentre sono proprio Io che formo le loro vite.

Dopo di che mi sono detto:

Mi sembra impossibile che possa venire il Regno della Divina Volontà.

Come può succedere se i mali abbondano in modi così orribili? E il mio dolce Gesù, insoddisfatto, mi ha detto:

 

Mia benedetta figlia, se ne  dubiti,

-è che non credi nel mio Potere che non ha limiti, e

-che non riconosci che posso fare tutte le cose quando voglio.

 

Devi sapere

-che creando l'uomo abbiamo messo in lui la nostra vita e

-che era la nostra residenza.

 

Ora, se non mettiamo  al sicuro questa Vita che è nostra ,

-con il suo decoro, il suo impero e tutto il suo trionfo

 

facendo

-sapere che siamo in questa residenza e

-che si sente onorata di essere dominata e abitata da un Dio,

 

se non lo facciamo,

allora è che il nostro Potere è limitato, che non è  infinito.

 

Chi non ha il potere di salvare se stesso è ancor meno capace di salvare gli altri.

 

Ma il vero bene, il Potere che non ha limiti,

inizia mettendosi in sicurezza e poi fluisce negli altri.

 

Venire sulla terra per soffrire e morire,

Sono venuto a mettere in salvo l'uomo, lui che è la mia residenza.

 

Non ti sembra strano che mettendo al sicuro la sua residenza

il Titolare non avrebbe né i Diritti né il Potere di mettersi in salvo?

Ah! no, no, figlia mia, sarebbe assurdo e contrario all'ordine della nostra infinita Sapienza.

La Redenzione e il Regno della Mia Volontà sono uno, inseparabili gli uni dagli altri.

Sono venuto sulla terra

-per formare la Redenzione dell'uomo e

-formare insieme il Regno della mia Volontà per

-per salvarmi,

-per riguadagnare i miei diritti che mi sono dovuti con giustizia come Creatore. E nella Redenzione mi sono presentato

-un gran numero di umiliazioni,

-a sofferenze inaudite e persino ad essere crocifisso.

 

Ho sofferto tutto per farlo

-per garantire la mia residenza e

-per restituirle tutta la sontuosità, la bellezza, la magnificenza con cui l'avevo formata, affinché sia ​​di nuovo degna di Me.

Ora, quando tutto sembrava finito e i miei nemici credevano di avermi tolto la vita,

il mio sconfinato potere ha ricordato alla mia Umanità la vita.

 

Risuscitando, tutto è risorto con me,

-le creature, le mie sofferenze, i beni che avevo acquistato per loro, . Proprio come l'umanità ha trionfato sulla morte,

La mia Volontà è risorta e ha trionfato nelle creature, aspettando il suo Regno.

 

Se la mia Umanità non fosse risorta,  se non avesse avuto questo potere,

la Redenzione sarebbe fallita e si sarebbe potuto dubitare che fosse opera di Dio.

 

È stata la mia risurrezione a far conoscere chi ero

Metto il sigillo su tutti i beni che sono venuto a portare sulla terra.

 

Così la mia Divina Volontà sarà il doppio sigillo.

La trasmissione nelle creature del suo Regno che possedeva la mia Umanità.

Poiché ho formato questo Regno della mia Divina Volontà nella mia Umanità, perché dovresti dubitare che lo darò?

 

Sarà al massimo una questione di tempo. Il tempo per noi è solo un punto.

Il nostro potere farà miracoli. Essa darà all'uomo nuove grazie, un nuovo amore, una nuova luce.

Le nostre residenze ci riconosceranno.

È spontaneo che ci daranno il nostro Regno.

La nostra Vita sarà al sicuro con i suoi pieni diritti nella creatura. Vedrai col tempo ciò che il Mio Potere sa fare e può fare

Sa conquistare tutte le cose e abbattere i ribelli più ostinati.

 

Chi allora può resistere al mio Potere solo con un Respiro,

Non lo sparo, lo distruggo e rifaccio tutte le cose secondo quello che mi piace di più. Perciò prega e fa' che la tua chiamata sia continua:

«  Vieni il Regno dal tuo Fiat e

Sia fatta la tua Volontà in terra come in cielo. »

 

 

 

Il mio povero spirito continua a librarsi nella luce infinita della Divina Volontà.

Non c'è niente in cielo o sulla terra che non gli debba la sua nascita.

Tutte le cose e tutte le creature dicono questo a Colui che le ha generate. Non si stancano mai di raccontare

-la sua origine eterna,

-la sua irraggiungibile santità,

-il suo amore che sempre genera,

-la sua Fiat che parla sempre.

 

Parla alla mente e parla al cuore con voci che articolano, gemono, supplicano, regolano, con una dolcezza capace di commuovere i cuori più ostinati.

 

Mio Dio, che Potenza nella tua Volontà! Oh! che vivo sempre di lui.

Ho pensato che. Allora il mio dolce Gesù mi fece la sua visitina e mi disse con indescrivibile gentilezza:

 

Figlia mia, Volontà mia! La mia volontà!

Lei è tutto, fa tutto, dà a tutti.

Chi può dire che non ha ricevuto tutto dalla mia Volontà?

 

Devi sapere che la creatura è santa solo in quanto è in ordine e in relazione alla mia Volontà.

Quanto più è unita a Lei, tanto più è unita a Dio.

Il suo valore ei suoi meriti si misurano dal rapporto  che ha avuto con la mia Volontà.

 

Da cui dipendono il fondamento, la base, la sostanza e l'origine dei beni nella creatura

-il numero degli atti che ha fatto nel mio testamento e

-della Conoscenza che ne ha.

 

Tanto che  se ha portato la mia Volontà in tutte le sue opere,

può dire: "Tutto è santo, puro e divino in me".

E possiamo dargli tutto, mettere tutto in suo potere, anche la nostra Vita.

 

Se invece  non ha fatto nulla nella mia Volontà e non ne sa nulla , non abbiamo niente da darle perché non merita nulla.

Perché manca il seme per generare il bene che ci appartiene.

Pertanto, non riceve il diritto allo stipendio del Padre celeste. Se non ha lavorato nel nostro campo, possiamo dire:

"Non ti conosco."

Perciò se in tutte le cose, o almeno in parte, non ha fatto nulla nella mia Volontà, il cielo sarà chiuso alla creatura.

 

Non ha il diritto di entrare nella Patria celeste. Ecco perché insistiamo così tanto

-perché la creatura faccia la nostra Volontà e

-che sia noto

Perché vogliamo popolare i cieli dei nostri amati figli.

Poiché tutto è uscito da noi, vogliamo che tutto torni nel nostro grembo divino.

 

Dopo di che ho continuato a pensare alla Divina  Volontà

Ho pregato che con la sua onnipotenza che può fare tutte le cose, lei potesse

-conquistare tutti gli ostacoli e

-per far venire il suo Regno, e che la sua Volontà possa regnare in terra come in cielo.

 

Ho pensato questo quando il mio dolce Gesù mi ha presentato alla mente tante cose mortali e orribili che avrebbero scosso i cuori più duri e abbattuto i più ostinati. Non era altro che paura e terrore.

 

Ero così angosciato che pensavo che sarei morto e pregai che ci risparmiasse tutti questi flagelli.

Il mio amato Gesù, come se avesse pietà della mia afflizione, mi ha detto:

Coraggio, figlia mia, tutto servirà al trionfo della mia  Volontà.

 

Se colpisco, è perché voglio ripristinare la salute. Il mio amore è così grande che

Se non posso conquistare per la via dell'Amore e delle Grazie, cerco di vincere con la paura e il terrore.

 

La debolezza umana è così grande che spesso non presta attenzione alle mie grazie.

È sorda alle mie voci, ride del mio amore.

Ma basta toccargli la pelle, togliergli le cose necessarie alla sua vita naturale per abbattere la sua arroganza.

Si sente così umiliata che diventa come uno straccio e posso fare con lei quello che voglio,

-soprattutto se la sua volontà non è traditrice e ostinata.

 

Basta una punizione, si veda sull'orlo della tomba, e lei torna tra le mie braccia.

Devi sapere che amo sempre i miei figli, le mie amate creature.

 

Darei le mie viscere perché non siano percosse, affinché in questi tempi mortali a venire,  le metta nelle mani della mia  Madre celeste.

 

Le ho affidate a lei perché potesse metterle al sicuro sotto il suo cappotto. Le darò tutti quelli che vuole.

E la stessa morte sarà impotente su coloro che saranno sotto la custodia di mia Madre.

 

Mentre diceva questo il mio dolce Gesù mi ha fatto vedere che  la   Regina  sovrana scendeva dal  cielo.

-con una maestosità indescrivibile,

-una tenerezza materna

e ha viaggiato in tutte le nazioni per segnare

-i suoi cari figli e

-coloro che non dovrebbero essere colpiti dai flagelli.

Le creature che la mia Mamma celeste aveva segnato, le piaghe non avevano il potere di toccarle.

 

Il mio dolce Gesù ha dato a sua Madre il diritto alla salvezza di tutti coloro che gli sono piaciuti. Com'è stato commovente vedere  l'Imperatrice celeste  viaggiare attraverso tutte le parti del mondo che ha preso nelle sue mani materne.

Ella se le raccolse contro il petto, le nascose sotto la tunica perché nessun male potesse toccare coloro che la sua materna benevolenza poneva sotto la sua protezione, custodiva e difendeva.

Oh! se tutti potessero vedere con quale amore e tenerezza

la Regina celeste  ha svolto questo ufficio,

tutti piangerebbero di consolazione e ameranno colui che tanto Ci ama.

 

 

Facevo il mio giro negli atti della Divina Volontà e il mio dolce Gesù faceva piovere su di me una pioggia di atti  d'amore.

Come il sole girava nel cielo, nel vento e in tutte le altre cose create, una pioggia di atti d'amore cadde su di me.

 

Essere amati da Dio è la più grande felicità.

È la gloria più bella che possa esserci in cielo e in terra e sentivo anche l'estremo bisogno di amarlo.

Oh! come vorrei essere Gesù stesso per far piovere su di lui la mia pioggia d'amore.

 

Ma ahimè, ho sentito la grande distanza.

Perché le opere in lui sono reali mentre nella mia piccolezza,

-Ho dovuto usare le sue opere per dirgli che lo amavo

 

In modo che il mio amore si riducesse a un desiderio.

Ero infelice perché non lo amavo come lui poteva amare me.

Ho pensato che. Allora Gesù, mio ​​sommo bene, con amore e bontà indescrivibili, mi ha detto:

 

Mia benedetta figlia, non essere infelice. Non sai che ho il potere

-per compensare tutto e

-per farmi amare dall'amore della creatura?

Quando si tratta di amore, non rendo mai infelice la creatura. Perché l'Amore è una delle mie passioni.

 

Ma sai cosa faccio per rendere felice chi mi ama? Mi sono diviso per prendere posto in ogni cosa creata.

E faccio piovere l'Amore.

Allora prendo il mio posto nella creatura.

Gli do la virtù di far piovere su di Me il suo amore.

Faccio suo l'amore che gli do

È con giustizia che può darmelo come se fosse suo. Ho la soddisfazione che lei mi ami come io l'ho amata.

Anche se so che questo amore è mio, per me non importa. Perché non sono  avaro.

Ma quello che conta per me  è

-che la creatura vuole amarmi come Io amo lui e

-che vorrebbe poter fare per Me ciò che io ho fatto per lei.

 

Questo mi basta e sono felice di potergli dire:

"Mi hai amato come io ho amato te. Inoltre, devi sapere

-che ho creato un intero universo da dare alla creatura e

-che sono rimasto in ogni cosa creata per far scendere su di essa una pioggia d'Amore.

 

Se la creatura riconosce in questo Dono il grande Amore che il suo Creatore ha per lui,

allora il Dono le appartiene, la pioggia del nostro Amore è per lei.

Ecco perché quando ce li restituisce con tutto il suo Amore, ci sentiamo amati allo stesso modo e

Gli facciamo di nuovo questo regalo

affinché ci sia tra noi un continuo scambio d'Amore.

 

Se potessi saperlo

-come sono felice e

-quanto è toccato il mio amore

 

sensazione che stai ripetendo

-che tu mi ami,

-che mi ami in ogni cosa creata,

-che mi ami nel mio Concepimento, nella mia Nascita, in ogni mia Lacrima della mia Infanzia.

 

Sento la vita del tuo amore in ogni Sofferenza, in ogni goccia di Sangue,

 

Per restituirtelo,

-in tutto ciò che ho fatto nella mia Vita qui sulla terra, formo per te una pioggia d'Amore.

 

Oh! se potessi vedere quanto amore riverso su di te.

Sono tanti che nell'entusiasmo del mio Amore lo abbraccio in te. Sono così felice di vedere che senti i miei abbracci e i miei abbracci.

baci.

Aspetto il tuo per essere ripagato di tanto amore.

 

Ho continuato il mio abbandono nella Volontà Suprema percorrendo la distesa del Cielo che serve

-pavimento e sgabello alla Patria celeste, e

-dal caveau ai viaggiatori dal basso,

questa volta azzurra mi sembrava svolgere un doppio ufficio

 

Serviva da sontuoso pavimento per coloro che lo abitavano e da cripta reale per i viaggiatori di questo mondo, unendo l'uno e l'altro perché potesse essere la Volontà e l'Amore di tutti.

Perciò, prostrandomi col cielo, chiamai quelli di lassù e quelli della terra ad adorare il mio Creatore, prostrandoci tutti insieme,

-che sia adorazione, amore e Volontà di tutti.

. Lo stavo facendo. Allora il mio dolce Gesù aggiunse:

 

Figlia mia,  il primo dovere  della creatura è  adorare Colui che l' ha creata  . 

E il primo atto che rappresenta la santità è il dovere.

 

Il dovere richiede ordine

E l'ordine fa nascere la più bella delle armonie tra il Creatore e la creatura:

-armonia di Volontà,

-armonia di Amore, Atteggiamento e Imitazione.

Il dovere è l'essenza della santità

Tutte le cose create possiedono nella loro natura l'impronta della vera adorazione

Così la creatura che si unisce alle cose create

può rendere il più perfetto culto a Colui che lo ha creato.

 

Ogni cosa creata invia profonda adorazione a Colui che l'ha creata. La creatura unita alle cose create, in virtù della nostra Volontà,

- li mette tutti in adorazione,

 

Così rende a Dio il dovere di ciascuno che si eleva al di sopra di tutti,

-Li porta a noi e

-viene a pulsare nel nostro battito cardiaco e inspirare nel nostro respiro.

Oh! Quanto sono dolci e piacevoli questi respiri e pulsazioni nel nostro.

 

Perciò, per restituirglieli, palpitiamo nel suo cuore e inspiriamo il suo respiro

come Vita, estensione e crescita del nostro Essere Supremo in essa.

 

 

Ed ora il dovere del culto fa sorgere il primo dovere dell'atto della creatura,  di dare vita al suo Creatore nella propria anima.

 

Gli concede regno, libertà

-formarsi,

-pulsare e

-respirare,

-per riempirlo d'Amore

per poter dire con i fatti:

 

"Questa creatura è portatrice del suo Creatore, mi lascia fare ciò che voglio.

Questo è così vero che possiedo il suo battito cardiaco.

Tutto ciò che è suo è mio e tutto ciò che è mio è mio.

Io occupo in lei la posizione di Amore ed ella occupa la posizione di onore in Me.

 

Tanto che cielo e terra si danno il bacio della pace e dell'unione permanente. »

 

 

 

Facevo il mio giro nella divina  Volontà

Mi sono fermata in tutto ciò che  la mia Mamma celeste  aveva fatto nella Divina Volontà.

Il Fiat divino si spaccava, si moltiplicava

-per formare un incanto di bellezza, grazia e opere

che lasciò stordito non solo il cielo e la terra, ma Dio stesso,

-vedendosi chiuso nella sovrana Regina e operando divinamente in lei come in se stesso.

Oh! come avrei voluto dare io stesso al mio dio tutta la gloria che la Sovrana Signora gli ha dato con tutte le sue azioni.

che la volontà umana aveva compiuto nel santuario, in segreto, sotto i veli dell'Immacolata.

 

Ho pensato questo quando il mio grande bene, Gesù, mi ha sorpreso con una breve visita. Mi disse:

Figlia mia della mia divina  Volontà,

non c'è da parte nostra prodigio, gentilezza, amore o magnanimità paragonabile alla nostra discesa nelle profondità della volontà umana di operare in Dio che siamo, come se stessimo lavorando in noi stessi.

 

Ecco perché  la nostra infinita Sapienza , in un eccesso di amore per la creatura , gli ha dato il suo piccolo libero arbitrio .

 

Dandole questo libero arbitrio, ci siamo messi a sua disposizione, se lei lo desidera

-che scendiamo nella sua piccolezza e bassezza e

- la nostra Volontà faccia in essa ciò che può fare nel nostro Essere Supremo.

Questo dono del libero arbitrio alla creatura era

-il più grande prodigio, un amore senza pari. Ci siamo sottomessi

-come se volessimo dipendere dalla creatura

per il bene e per il lavoro che volevamo fare in lei.

 

È un segno d'amore insuperabile

-che lasciare a questa volontà il suo libero arbitrio affinché la creatura possa dirci:

 

"Sei venuto a casa mia e io devo venire a casa tua.  Ecco perché fai quello che vuoi in me,

e mi fai fare quello che voglio in te. »

Questo è l'accordo che abbiamo fatto tra la creatura e Noi. Dandogli il libero arbitrio,

la creatura poteva dirci che ci stava dando qualcosa

che aveva in suo potere.

 

Non è questa magnanimità, un amore?

-che sorpassa tutto  e

-che solo il nostro Essere Supremo poteva e voleva concedere? Ma non è tutto.

 

Il nostro Amore contemplava con piacere questo libero arbitrio della creatura. Ha formato molti centri dove poteva duplicare se stesso.

-per formare Regni in cui ci manifestiamo nelle nostre opere divine,

-moltiplicandoli all'infinito, senza restrizioni e senza limiti,

operando divinamente in questi centri come se fossimo in noi stessi. Ancora di più, è nelle piccole volontà umane

che il nostro Amore si è manifestato di più. La sua Potenza era più grande lì

 

Perché è più difficile

restringere la nostra immensità nella ristretta cerchia delle volontà umane.

 

Sta quasi mettendo un limite al nostro Potere

-abbassarci nelle profondità della volontà umana e

-sentire nella creatura perché volevamo che lavorasse con noi, come se si adattasse a noi, e noi dovevamo adattarci ad essa.

 

Il nostro Amore è così grande che si è adattato anche ai suoi modi umani. Ci ha dato di più da fare.

Il nostro amore ama fino in fondo questa volontà umana che le permette di regnare liberamente.

 

D'altra parte, quando lavoriamo al di fuori della cerchia umana, chissà cosa possiamo fare!

abbiamo

un'immensità che può realizzare tutte  le cose,

un Potere senza limiti che può  fare tutto

 

Poiché siamo capaci di  tutto,

Non lavoriamo facendo le opere più grandi. Dobbiamo solo volerlo e in un istante facciamo tutto.

 

Ma quando vogliamo lavorare nella creatura,

-quasi come se avessimo bisogno di lei, dobbiamo sedurla,

dobbiamo dirle tutto il bene che vogliamo per lei e quello che vogliamo fare.

 

Non vogliamo una volontà forzata.

Pertanto, vogliamo che lei conosca e ci apra spontaneamente le porte,

sentirsi onorati dalla nostra Opera nella sua volontà.

 

È in queste condizioni che il nostro amore ci ha posto nella creazione dell'uomo. L'amava così tanto che venne a darle il suo libero arbitrio.

affinché possa dire:  "Posso dare al mio Creatore".

 

Perciò la gloria e la felicità che mi dà la creatura quando mi lascia operare nella sua volontà è tanto grande che nessuno può capirla.

È la nostra stessa gloria e onore che lei ci dà.

La nostra vita scorre in tutte le sue azioni e il nostro Amore può dire :

"Io do Dio a Dio".

 

Questo è il punto più alto che la creatura può raggiungere. Questo è l'amore più eccessivo da cui può nascere un Dio.

 

Oh! se le creature potessero comprendere l'Amore, il grande Dono che abbiamo dato loro dando loro un libero arbitrio.

Questo dono li ha sollevati sopra il cielo, il sole, l'intero universo.

Posso fare tutto ciò che voglio con loro senza chiedere loro nulla.

 

Ma con la creatura mi abbasso, gli chiedo con amore un piccolo posto nella sua volontà per lavorarvi e fare del bene.

Ma ahimè! molti me lo rifiutano e rendono inoperante la mia Volontà nella volontà umana. Il mio dolore è infinito di fronte a tale ingratitudine.

 

Ora, quale ammireresti di più in mezzo

-un re che lavora in un palazzo dove regna e comanda a tutti, fa del bene a tutti, un palazzo dove tutti fanno ciò che questo re vuole,

-o un re che scende nelle profondità di uno slum e fa quello che farebbe nel suo palazzo?

 

Non è più ammirevole, non è un sacrificio più grande, una maggiore intensità d'amore lavorare da re in un piccolo slum che in un palazzo?

Nel palazzo, tutte le cose si prestano a lasciarlo lavorare come re. D'altra parte, nello slum, il re deve adattarsi e sforzarsi di fare tutto ciò che farebbe nel suo palazzo. Ecco dove siamo.

 

Lavorare nel palazzo della nostra Divinità, fare grandi cose, questo è nella nostra natura.

Ma fare queste cose nello slum della volontà umana, è incredibile.

Questo è l'eccesso del nostro grande Amore.

 

 

Mi sembra che non possa trovare riposo senza abbandonarmi nelle  braccia della Divina Volontà che mi immerge nel suo mare infinito dove vedo tutto ciò che ha fatto per amore delle  creature.

Mi fermo a volte in un punto ea volte in un altro dei suoi molteplici lavori per ammirarli, amarli, baciarli. La ringrazio per tanta magnificenza e tanti atti d'amore verso noi povere creature.

 

Nel mio cammino, mi sono trovata con sorpresa davanti alla grande Signora, nostra Regina e nostra Madre, l'opera più bella della sacrosanta Trinità.

Rimasi a contemplarlo, ma non trovavo parole per dire quello  che capivo.

Il mio gentile Gesù, con indescrivibile dolcezza e amore, mi ha detto:

 

Figlia mia, quanto è bella mia mamma!

Il suo impero si estende ovunque, la sua bellezza delizia e incatena tutti. Ogni essere si inchina a venerarla.

Così fece per me la Divina Volontà, lo rese inseparabile da Me.

Non c'è un solo atto che la Sovrana Regina non abbia eseguito senza di Me.

 

La Potenza di questo Fiat divino pronunciato da Me e da Lei,

-questo Fiat che mi ha disegnato nel suo seno verginale dando vita alla mia Umanità, questo Fiat è sempre lo stesso

E in tutte le mie opere il Fiat divino di mia Madre possedeva il diritto del mio Fiat divino di fare ciò che io facevo.

 

Devi sapere che quando ho istituito il sacramento dell'Eucaristia,

-il suo Fiat divino era presente col mio.

È insieme che abbiamo pronunciato il Fiat della transustanziazione del pane e del vino nel mio Corpo, Sangue, Anima e Divinità.

 

Siccome ho voluto il suo Fiat nel concepimento, l'ho voluto anche in questo atto solenne che segnò l'inizio della mia Vita sacramentale.

Chi avrebbe avuto il cuore di tenere mia Mamma lontana da un atto che testimoniava un eccesso d'Amore così esuberante da essere incredibile!

 

Non solo lei era con me.

Ma l'ho fatta Regina d'amore della mia vita sacramentale.

 

Con amore di vera Madre, mi ha offerto di nuovo il suo grembo per difendermi e trovare riparazione contro le orribili ingratitudine e gli enormi sacrilegi che purtroppo stavo per ricevere in questo Sacramento dell'Amore .

 

Figlia mia, questo è il mio scopo.

Voglio che la mia Volontà sia Vita della creatura

-per averlo con Me,

-affinché ami col mio amore, lavori nelle mie opere.

 

In breve, voglio la sua compagnia nelle mie azioni. Non voglio essere solo.

Se così non fosse, che senso avrebbe chiamare la creatura nella mia Volontà se io restassi il Dio isolato,

e resta sola senza prendere parte alle nostre opere divine?

 

E non solo nell'istituzione del Santissimo Sacramento,

-ma in tutti gli atti che ho fatto nel corso della mia vita, in virtù di questa Volontà unica che ci ha animato, che ho fatto io, lo ha fatto anche mia Madre.

 

Se facevo miracoli, lei era con me a compiere il prodigio.

Sentivo nella Potenza della mia Volontà  la Sovrana Signora del Cielo

che con me ha riportato in vita i morti. Se io soffrivo, lei soffriva con me.

Ho avuto la sua compagnia in tutte le cose

Le sue opere e le mie opere si sono fuse insieme. Questo è il grandissimo onore che gli ha fatto la mia Fiat,

-l'inseparabilità di con suo Figlio,

-unità con le sue opere.

 

La Vergine fu la gloria più grande che mi testimoniasse.

Tanto che ha ricevuto il deposito delle mie opere compiute nel suo Cuore materno per custodire gelosamente anche il Respiro.

Questa unità di volontà e di opere ha acceso tra noi un tale amore che è bastato.

-per dare fuoco all'intero universo e

-di consumarlo con puro amore.

 

Gesù taceva e io rimasi nei mari della  celeste Sovrana Signora .

Chi può dire cosa ho capito?

Il mio sommo bene Gesù parlò ancora:

 

Figlia mia, quanto è bella mia mamma! Sua Maestà incanta. Anche il cielo si inchina a Sua  Santità

Le sue ricchezze sono infinite e incalcolabili. Nessuno può pretendere di essere come lui.

 

Lei è quindi  Signora, Madre e Regina . Ma sai quali sono le sue ricchezze? Le  anime .

Ognuno è più prezioso di un intero mondo. Nessuno entra in cielo se non per mezzo di lei e in virtù della sua maternità e sofferenza.

 

In modo che ogni anima sia sua proprietà

E che possiamo in verità darle il nome di vera Signora.

 

Quindi vedi quanto è ricca.

Le sue ricchezze sono speciali .

Sono pieni di vite parlanti, amanti, che celebrano la Signora celeste.

 

è

-la Madre di innumerevoli figli,

-la Regina che avrà il suo popolo nel Regno della Divina Volontà.

I suoi figli e questo popolo formeranno la sua corona più radiosa,

-alcuni come un sole,

-altri come stelle che incoroneranno il suo augusto Capo di una bellezza atta a deliziare tutto il cielo.

 

Così sono i figli del Regno della mia Divina Volontà

-Saranno coloro che gli renderanno gli onori dovuti a una regina e

-si trasformeranno in soli che formeranno per lei la corona più bella.

 

Oh, se si potesse capire cosa significa vivere nella mia Volontà, quanti segreti divini si rivelerebbero  ,

quante scoperte sul loro  Creatore!

 

Ecco perché devi preferire la morte

piuttosto che non vivere nella mia Divina Volontà.

 

 

 

Il mio spirito ritorna sempre nel mare infinito della divina Volontà che sussurra sorridendo d'Amore alla creatura e vuole i suoi sorrisi  d'Amore.

Non vuole che la creatura resti indietro e non ricambia.

È quasi impossibile

non fare ciò che fa la mia Divina Volontà quando viviamo in essa.

Ma come esprimere ciò che la creatura sente in questo oceano Divino,

a contatto con i suoi baci puri e le sue caste effusioni che gli infondono la pace celeste, la vita divina e tanta  fermezza,

riuscire a sconfiggere Dio stesso?

 

Oh! Come vorrei che tutti venissero a vivere in questo mare. Perché di sicuro non ne uscirebbero mai più.

 

Mentre tutto questo trotterellava nella mia mente, pensavo:

"Ma chi potrà vederlo e quando verrà questo regno del FIAT Divino? Oh! Come sembra difficile."

Venendo a farmi la sua visitina, il mio caro Gesù mi ha detto: •

 

"Figlia mia, eppure  verrà.

La tua misura è umana. È quello dei tempi tristi delle generazioni presenti. Perciò ti sembra difficile.

 

Ma le misure dell'Essere Supremo sono divine e così lunghe che ciò che sembra impossibile all'essere umano ci è facile.

Ci basterà alzare un vento impetuoso

-che purificherà l'aria malsana della volontà umana e

-che porterà via tutte le cose tristi di questi tempi.

Ne farà un mucchio che spargerà come polvere portata via da un vento impetuoso.

 

Il nostro vento sarà così forte che non sarà facile resistergli.

Soprattutto perché le sue onde saranno piene di Grazie, Luce e Amore.

che travolgerà le generazioni umane. E si sentiranno trasformati.

 

Quante volte una tempesta ha devastato un'intera città,

-trasportare persone, alberi, terra e acqua a grandi distanze senza che nulla possa opporvisi?

Che dire allora di un Vento divino, da noi voluto e decretato con la nostra Forza Creatrice?

 

E poi c'è  la Regina del Cielo  che prega continuamente col suo impero perché venga sulla terra il Regno della Divina Volontà.

Quando mai gli abbiamo negato qualcosa?

Le sue preghiere sono per noi venti impetuosi a cui non possiamo resistere.

 

E la stessa forza che possiede della nostra Volontà è per noi

-un impero,

-un comandamento.

Ha tutto il diritto di chiedere che ciò che possiede in cielo venga sulla terra. Può quindi dare ciò che le appartiene, tanto più che questo Regno sarà chiamato  Regno dell'Imperatrice Celeste.

 

Sarà come una Regina in mezzo ai suoi figli sulla terra.

Metterà a loro disposizione mari di Grazia, Santità, Potenza.

Ella metterà in fuga tutti i nemici, alleverà i suoi figli nel suo grembo. Li nasconderà nella sua Luce,

- rivestendoli del suo Amore,

-nutrendoli con le proprie mani con il cibo della Divina Volontà.

 

Cosa non farà,  questa Madre e Regina  nel mezzo

-del suo Regno, dei suoi figli e del suo popolo? Concederà

- grazie incredibili,

-sorprese mai viste prima,

-miracoli che scuoteranno il cielo e la terra.

 

Lasceremo a Lei il campo aperto perché Lei formerà per noi  il Regno della nostra Volontà sulla terra.

Sarà lei la guida, il vero modello.

E il Regno della celeste Sovrana Regina sarà puro.

 

Perciò prega anche con lei

E, a suo tempo, otterrai ciò che chiedi.

 

 

 

Sono nelle braccia della Divina Volontà, ma con un chiodo nel cuore per la privazione del mio dolce  Gesù.

Aspetto e aspetto ancora, e questa attesa è la sofferenza che più mi tortura.

Le ore mi sembrano secoli, i giorni sono infiniti

 

E se mai venisse in mente il dubbio che la mia cara vita, il mio dolce Gesù, non verrebbe più, oh! quindi non so cosa mi accadrebbe.

 

Voglio uscire da me stesso, dalla stessa Divina Volontà

-che mi tiene imprigionato su questa terra, e mi fa volare con gioia in cielo.

 

Ma anche questo non posso farlo perché le sue catene sono così forti che non possono rompersi e mi sento ancora più saldamente attaccato. Tanto che appena ci penso,

Finisco con un abbandono ancora più intenso nel Fiat supremo.

Ma ero deluso, incapace di sopportare più a lungo la mia sofferenza. Allora il mio sempre gentile Gesù tornò dalla sua bambina.

 

Fu visto con una ferita nel Cuore da cui usciva sangue e fiamme, come se volesse ricoprire col suo Sangue tutte le anime e bruciarle col suo Amore.

Bontà, mi ha detto:

 

 Figlia mia, coraggio, soffre anche il tuo Gesù .

Le sofferenze più dolorose che mi danno le creature sono le sofferenze intime che mi fanno spargere sangue e fiamme.

Ma  la mia più grande sofferenza è l'attesa continua . I miei occhi sono sempre fissi sulle anime

Quando vedo che una creatura è caduta nel peccato,

Aspetto ancora e aspetto che torni nel mio Cuore per perdonarla Non vedendola arrivare, la aspetto con il perdono nelle mie mani.

 

Questa aspettativa

-è per Me una rinnovata sofferenza e

-forma in Me un tormento che produca il Sangue e le fiamme del mio Cuore trafitto.

Le ore e i giorni mi sembrano anni. Oh! quanto è difficile aspettarsi.

 

Il mio amore per la creatura è così grande che quando l'ho partorita, ho stabilito

-quanti atti d'amore ha dovuto fare per Me,

-quante preghiere,

-quante opere buone doveva fare.

 

Questo è per permetterMi di farlo

-amalo sempre,

-concedigli grazie, aiutalo a fare il bene.

Ma le creature usano questo per formare le sofferenze dell'attesa.

Oh! quante anticipazioni da un atto d'amore all'altro, anche se lo fanno per Me! Come sono lenti a fare del bene, a pregare, anche se lo fanno!

E sto aspettando e sto ancora aspettando.

 

Sento l'impazienza del mio Amore che mi fa delirare, languire, e mi forma sofferenze così intime che morirei se potessi.

Sarei morto tutte le volte che non sono stato amato dalle creature.

 

Inoltre,  c'è la mia lunga attesa nel Sacramento del Mio Amore. 

Aspetto tutte le creature lì.

Vengo a contare i minuti e ne aspetto molti invano.

Altri arrivano con una gelida freddezza

come per mettermi al culmine di questo duro martirio della mia attesa.

Pochi sono quelli che aspettano anche me

Ed è solo in loro che mi sento incoraggiato.

Mi sento rimpatriato nei loro cuori. Do libero sfogo al mio Amore e

Trovo riparazione per il duro martirio della mia continua attesa.

 

Alcuni sembrano credere che questa Sofferenza non sia nulla, ma è ciò che costituisce il martirio più duro.

 

E tu, puoi dire quanto ti costa dovermi aspettare.

Al punto che se non fossi venuto a porre fine a questa attesa venendo a sostenerti,

non potresti andare avanti.

 

E c'è un'altra attesa ancora più dolorosa, ed è l'attesa, il lungo desiderio,  la lunga impazienza del Regno della mia Divina Volontà.

Aspetto la creatura da quasi 6000 anni .

 

La amo così tanto che voglio vederla felice.

Ma per questo dobbiamo vivere in una Volontà.

Perché ogni atto contrario alla mia Volontà è un chiodo che mi trafigge.

 

E sai perché? Perché questo atto rende la creatura più infelice e meno simile a me.

Vedermi nell'immenso mare della mia felicità mentre i miei figli sono infelici, oh! quanto soffro!

 

E mentre sto ancora aspettando e aspettando,

-Li circondo,

-Li riempio di Grazie, di Luce, per farli correre, per avere Vita e una Volontà con Me. Cambierà il loro destino

Avremo beni in comune, felicità infinita.

 

Altre sofferenze Mi danno un po' di tregua. Ma la sofferenza dell'attesa non finisce mai.

Mi tiene sempre sveglio.

Mi fa usare le più eccessive invenzioni dell'Amore fino a stupire cielo e terra.

 

Mi fa pregare la creatura, pregarla di non farmi aspettare oltre,

-che non lo sopporto più,

-che questo peso di attesa è troppo pesante per me.

 

Figlia mia, unisciti sempre a Me per aspettare il regno della mia Volontà. E unitevi a tutte le anticipazioni che le creature mi fanno soffrire.

 

Quindi saremo almeno in due

E la tua compagnia darà una tregua da così dure sofferenze.

 

 

Seguivo gli atti della Divina Volontà che mi trasportavano in un mare infinito di luce in cui la Divina Volontà mi rendeva presente con quanto Amore Dio aveva amato la  creatura.

E questo amore era tanto grande che se la creatura potesse comprenderlo, il suo cuore esploderebbe di puro amore, incapace di resistere davanti ad esso.

entusiasmo,  stratagemmi,

i reperti, la finezza di questo Amore di  Dio.

 

Essendo troppo piccole, queste fiamme mi hanno divorato.

Il mio amato Gesù, ha visitato la mia piccola anima per sostenermi. Mi disse:

 

Figlia mia benedetta, ascoltami, lasciami alleviare il mio  amore.

Devi sapere che la creatura è sempre stata con noi nel nostro Spirito divino. Ha sempre mantenuto la sua posizione all'interno del suo Creatore

 

Dall'eternità ogni atto, ogni pensiero, parola, opera e non della creatura è stato segnato dal nostro speciale Amore.

Sicché in ciascuna delle sue azioni è la catena dei nostri atti d'Amore che avvolge il pensiero, la parola, ecc., della creatura.

E questo Amore dona la Vita. Alimenta le ripetizioni di tutti i suoi atti.

 

Oh! com'è bella la creatura nel nostro Spirito divino!

Perché è formato dal respiro continuo del nostro Amore,

-un Amore voluto, non forzato,

-un Amore non di necessità, ma proveniente dalla virtù generativa del nostro Essere Supremo che sempre genera e pone nelle sue opere il suo amore continuo, in virtù del nostro Fiat onnipotente.

 

Se il mio Fiat non potesse generare nuove opere e mantenere il suo continuo atto d'Amore, si sentirebbe soffocato nelle sue fiamme e paralizzato nel suo continuo movimento.

Vogliamo che la creatura esca dal nostro Grembo Divino. E lo facciamo fare in tempo.

 

Il nostro amore non cessa di seguire, di investire, di corteggiare tutti i suoi atti del suo speciale Amore.

Se gli mancasse questo amore, la creatura non l'avrebbe fatto

-il motore, la forza generativa e tonificante dell'essere umano.

 

Oh! se le creature lo sapessero

-che in ciascuno dei loro  pensieri,

-in ogni  parola  e in ogni  opera ,

-nel loro  respiro  e nelle loro  pulsazioni c'è un Amore distinto dal loro Creatore ,  oh! quanto  ci ameranno  

E cesserebbero di profanare con atti indegni un così grande Amore.

 

Vedi, dunque, quanto ti amo e quanto il tuo Gesù sa amare. Inoltre,  impara da Me ad amarmi.

Questa è la prerogativa del nostro Amore

-amare sempre ciò che è uscito da noi,

-per far uscire dal nostro Amore tutti gli atti della creatura.

 

Gesù taceva e io rimasi a pensare agli eccessi dell'Amore divino. Allora il mio amato Gesù aggiunse:

 

Figlia mia, ascoltami  ancora.

Il nostro amore è così grande che in ogni cosa che facciamo chiamiamo tutte le creature a dare a ciascuna il bene del lavoro che facciamo.

Il nostro lavoro non sarebbe divino se le nostre azioni non avessero la virtù di poter dare il bene che contengono.

Per questo lei sente che  la mia Concezione nel grembo di una Vergine  è stata l'opera più grande della storia del mondo .

Perché il nostro Fiat ha voluto incarnarsi di sua spontanea volontà.

-non perché gli uomini se lo meritassero o per un nostro bisogno personale. L'unico che ne aveva bisogno era il nostro Amore.

 

È per questo che è stato un atto così immenso,

-che conteneva, abbracciava tutto con tanto Amore, per apparire così incredibile, che il Cielo e la terra sono ancora oggi stupiti,

-tutti essendo stati penetrati con tale Amore che potevano sentire la mia Vita concepita in ogni creatura.

 

Il mio Amore quindi mi porta a concepire me stesso

in ogni  anima,

in ogni momento  e

per  l'eternità.

 

Non è quello che sto facendo?

-in ogni Ostia consacrata,

-in ogni creatura che mi ama e fa la mia Divina Volontà?

 

Ma non è tutto.

Finché il mio Amore non è eccessivo, fino a dire: "Non ho più niente da darti", non è soddisfatto.

In questo modo, ecco fino a che punto si spinge

 

Poiché nel grembo della Beata Vergine

Stavo respirando attraverso il suo  respiro,

Ero scaldato dal suo calore, nutrito dal suo  sangue,

attendo anche il respiro, il calore, la crescita della creatura che mi possiede,

-per sviluppare la mia Vita.

 

Sai in quali condizioni mi mette il mio Amore?

Quando mi ama, la creatura mi fa respirare, mi scalda, mi dà tutto il bene che fa.

 

Pregando, soffrendo per Me, adorandomi e glorificandoMi,

-mi fa crescere, mi lascia libero dai miei movimenti

-e lei aiuta ad addestrarmi nella sua anima

 

Invece se lei non mi ama e non mi dà niente, mi manca il respiro, il calore, il cibo e non cresco

Ahimè! Questo è ciò che il mio Amore e la mia ingratitudine umana mi fronteggiano.

 

Ora, se la creatura mi dà il bene che mi fa crescere, facendomi riempire tutta la sua anima della mia Vita,

Oh! A quel tempo,

-Ci faccio evolvere la mia vita,

-Cammino nei suoi piedi,

-Io opero nelle sue mani,

-Parlo con la sua voce,

-Penso nella sua mente,

-Io amo nel suo cuore e sono soddisfatto.

Quanto sono felice!

 

Della creatura resta solo il velo che mi copre,

Sono il proprietario, l'attore, formo il mio campo d'azione, posso fare quello che voglio

 

La mia Divina Volontà ripete continuamente il suo Fiat Onnisciente.

Il mio Amore è stato concepito ed è pazzamente  felice perché in esso ha formato la sua Vita  .

 

Bene,  in tutto quello che  faccio,

-sia nella Creazione,

-che nella Redenzione,

-in Santificazione e

-nella mia Vita Eucaristica,

-in terra come in cielo,

il mio amore corre da un volo veloce,

per  portare

-i miei  vantaggi,

-la santità delle mie opere a tutti.

 

E nessuno allora può dire,

- la Divina Volontà non ha fatto questo per me,

-Non ho ricevuto questa proprietà.

 

Se le creature ingrate non ricevono questo bene, è tutta colpa loro perché da parte mia non è mancato a nessuno.

Ma vedi fino a che punto arriva il mio Amore

Perché anche se non mi lasciano crescere,

mi privino del respiro del loro amore, del nutrimento della mia Volontà, che mi lascino al freddo perché la loro volontà non è con me, io resto lì ancora senza vestiti, come un essere misero e abietto.

Le creature dovrebbero servirmi per vestirmi

E sebbene le loro opere non siano né giuste né sante e lontane dal piacermi, io non me ne vado.

 

Sopporto tanta ingratitudine umana con infinita pazienza mentre mi preparo

-una sorpresa d'Amore,

-una grazia ancora più brillante,

dare loro il necessario per farmi crescere nelle loro anime;

Perché voglio a tutti i costi

-forma la mia Vita nella creatura,

-usa tutte le arti per ottenere ciò che voglio.

 

Molto spesso sono costretto a ricorrere alle piaghe per farmi conoscere come sono nella sua anima.

Figlia Mia, abbi compassione e ripara con Me per tanta umana ingratitudine.

 

Io sono tutto per le creature

Io do loro respiro, movimento, calore e nutrimento e mi rifiutano con ingratitudine ciò che ho dato loro.

 

Ho fatto loro il grande onore di essere il mio tempio vivente, il mio palazzo sulla terra. Che sofferenza, che dolore!

Perciò ti consiglio di non lasciarmi senza il respiro del tuo amore. Dammi almeno il necessario per farmi crescere.

 

Fa' della mia Volontà la tua vita, perché io possa abitare nel tuo palazzo con il decoro e la sontuosità che merita il tuo Gesù.

 

 

 

Ho fatto il mio giro nella Divina Volontà per tracciare tutti i suoi atti compiuti nella Creazione e mettere il mio piccolo  "ti amo"  ad unirsi a tutte le cose create per glorificare il mio Creatore e poter dire:

Sono al mio posto d'onore ,  svolgo il mio ufficio,

Io sono un atto continuo della Divina Volontà ,

posso dire che non sono niente, che non faccio niente,

ma che faccio tutto perché faccio la Divina Volontà . «

Ho pensato che.

Allora il mio gran bene Gesù mi ha fatto la sua visitina e mi ha detto:

 

Mia benedetta figlia, tutto creato in un ufficio separato.

 

Sebbene la loro volontà sia una, non tutti fanno la stessa cosa.

Non sarebbe secondo l'ordine o la virtù della Sapienza divina se una cosa creata ripetesse ciò che già fa un'altra.

Ma come una è la Volontà che li domina,

-la gloria che riceve l'uno, la do anche all'altro

 

Perché tutta la sostanza che possiede, il bene e il valore in cui sono investiti, tutto questo permette loro di dire:

"Io sono un atto continuo della Volontà del mio Creatore."

Non avrebbe potuto darmi maggior gloria, onore,  virtù che essere un atto solo della Divina  Volontà.

 

Il piccolo filo d'erba , con la sua piccolezza, il piccolo spazio che occupa sulla terra, sembra non fare nulla. Nessuno lo sta guardando.

 

Eppure, perché la mia Volontà lo ha voluto così e non cerca di fare più di quanto possa fare un filo d'erba per compiere la mia Volontà,

la gloria mi fa uguale a quella del sole che regna con tanta maestà sulla terra  da potersi chiamare il miracolo continuo di tutta la creazione.

Tutte le cose create sono unite tra loro. Così questo piccolo filo d'erba,

il sole in tutta la sua maestà gli dà i suoi baci e il suo calore,

il vento  lo accarezza,

l'acqua  lo annaffia,

la terra gli dà un piccolo luogo per formare la sua piccola  vita.

Eppure, cosa fa un piccolo filo d'erba? Niente, si potrebbe dire.

 

Ma  come possiede la mia Volontà,

ha la virtù di fare del bene alle generazioni umane.

Avendo creato tutte le cose per amore e per il bene delle creature, tutte possiedono la virtù segreta di dare il bene che possiedono.

 

Vedi, dunque, che tutto compie la mia Volontà, affinché io non esca mai da questo recinto divino e interminabile.

Anche se in superficie sembra che non si stia facendo nulla, è una partecipazione all'opera di Dio e si può dire : "Quello che fa Dio, lo faccio anch'io ".

 

Ti sembra poco?

È Dio che fa tutto e l'anima partecipa a tutto.

Non è per la diversità delle azioni o delle funzioni che la creatura può dire di fare grandi cose.

 

Ma perché la Mia  Volontà

-conferma o annulla,

-li pone nell'ordine divino e

-appone la sua immagine come sigillo delle sue opere.

Quanto alla diversità delle funzioni e dell'azione, è ordine e armonia della mia infinita Sapienza.

 

Proprio come in paradiso

c'è diversità di cori di angeli, diversità di santi,

-questo è un martire,

-l'altro è vergine,

-quell'unico confessore,

 

la mia Provvidenza mantiene sulla terra le varie funzioni

-di re,

-giudice,

-sacerdote

Uno comanda e l'altro obbedisce.

Se tutti svolgessero la stessa funzione, cosa accadrebbe alla terra? Un completo pasticcio.

 

Oh, se tutti potessero capire che solo la mia Divina Volontà sa fare  cose grandi,

oh come sarebbero tutti felici

Tutti ameranno il piccolo luogo, l'ufficio dove Dio lo ha posto.

Ma poiché le creature si lasciano dominare dalla volontà umana, vorrebbero farlo

-fare le cose da soli,

- compiere grandi azioni, che non possono fare.

Di conseguenza, non sono mai soddisfatti delle condizioni in cui la Divina Provvidenza li ha posti per il loro bene.

 

Pertanto, accontentati di  fare

-una piccola cosa unita alla mia  Volontà ,

-e non è una gran cosa senza di essa .

 

Tanto più che la mia Volontà è immensa

e  che ti ritroverai in tutte le sue opere.

Ti ritroverai

-nel suo Amore,

-nel suo Potere,

-nelle sue Opere

 

In modo tale che  tu non potrai fare niente senza di Lei e Lei non potrà  fare niente senza di te .

Così la vita nella mia Volontà fa meraviglie che hanno dell'incredibile,

-il nulla della creatura è nel Potere del tutto,

-una Volontà che può tutto è preda di nulla.

 

C'è qualcosa che questo niente non potrebbe fare?

La creatura farà allora opere degne di un Fiat supremo.

 

Perciò l'atto più bello, più solenne, più gradevole per Noi è  il nulla della creatura che ci lascia liberi di fare ciò che vogliamo.

 

 

 

La mia povera mente sente il bisogno di fluire nel centro della Volontà divina per trovare il Respiro, la pulsazione e l'Amore della vita divina.

Nessuno può vivere senza questo respiro e questa pulsazione.

Senza il Fiat, la mia povera anima formerebbe il purgatorio più doloroso e la mia volontà umana mi getterebbe nell'abisso di tutti i mali. Stavo pensando questo quando il mio amato Gesù mi ha sorpreso e, con tenerezza, mi ha detto:

 

"Figlia benedetta della mia Volontà, sono tanto felice che hai capito che non puoi vivere senza la mia  FIAT.

 

Colui che non vive in Lui,

-non solo forma il suo purgatorio vivente,

-ma in più blocca e racchiude nel mio cuore tutti i benefici che gli avevo preparato, mi fa sospirare e

-forma il purgatorio al mio Amore,

-sopprime le mie fiamme,

-mi impedisce così di comunicare il mio Respiro, la mia Vita, quindi

-il mio respiro è interrotto,

-La mia vita è bloccata

E non ho la felicità di poter comunicare alla creatura. Ora devi sapere che,

-in tutto quello che faccio, il mio scopo primario è di far vivere la creatura della mia Volontà.

Era dunque scopo della Creazione portare in vita la sua creatura.

 

Quando non lo fa, soffoca la mia Vita nelle cose create. Mentre, venendo sulla terra, è la mia Volontà che sono venuta a portargli.

 

Devi anche sapere che, appena l'anima è determinata a vivere nella mia Volontà,

- in Lei si compie la mia santissima Umanità,

-il mio sangue le piove addosso come una pioggia torrenziale,

-i miei dolori, circondatela, fortificatela come un muro inespugnabile, abbellitela meravigliosamente, per deliziare in lei questa Divina Volontà

e la mia stessa morte forma la resurrezione permanente dell'anima che vive in  Lei.

 

Di conseguenza, la creatura si sente continuamente rigenerata

-nel mio sangue, nei miei dolori e

-nel mio Amore, anche nel mio Respiro,

in cui trova la grazia necessaria per vivere della mia Divina Volontà .

 

Perché ho messo tutto a sua disposizione, come la mia santissima Umanità aveva a sua disposizione la mia divina Volontà.

Così metto la mia Volontà divina dentro e fuori la creatura per dare vita in essa alla mia Volontà.

 

Ma per la creatura che decide di non vivere nella mia Volontà,

-il mio Sangue non cade nella pioggia perché la mia Volontà non è lì per rigenerarlo.

-Le mie sofferenze non formano il muro di difesa, perché la volontà umana

-distrugge continuamente le mie opere e

- rende la mia Morte impotente a ravvivare tutto nella mia Volontà.

 

E la mia vita, le mie sofferenze e il mio sangue, se l'anima non vive della mia Volontà, resta alla porta della volontà umana.

-aspettare con inesauribile impazienza di poter entrare.

Lo assalgono da tutte le parti per dargli la grazia di vivere della mia Volontà.

 

Se il mio sangue, le mie sofferenze e la mia vita non entrano, restano soffocate in me

E, oh! Come soffro quando vedo che l'anima non Mi dà la libertà di darle il bene che voglio.

Il mio amore, le mie sofferenze, le mie piaghe, il mio sangue e le mie opere mi torturano sentendo tutte queste voci che continuamente mi dicono con compassione:

«Questa creatura ci ostacola, ci rende inutili e come senza vita per essa, perché non vuole vivere per la Divina Volontà.

Figlia mia, quanto è doloroso

-voler fare del bene,

-per poterlo fare,

-e non farlo.

 

Dopo di che continuai il mio abbandono alla Volontà divina che mi aveva portato fuori di  me stesso.

E, oh! com'era orribile guardare la terra. Avrei voluto tornare in me stesso per non vedere nulla

Ma il mio dolce Gesù, come se volesse che io vedessi scene così atroci, mi fermò e mi disse:

 

Figlia mia, quanto è doloroso vedere tanta perfidia umana.

Le nazioni si mentono l'una all'altra e trascinano i popoli sfortunati, miei poveri figli, nel tumulto e nel fuoco.

Devi sapere che la tempesta sarà così forte che come un vento impetuoso spazzerà via le rocce, la terra e gli alberi per far posto a nuove piante.

 

Questa tempesta servirà

-purificare i popoli e

-a suscitare il giorno sereno della pace e dell'unione fraterna.

 

Pregate, affinché tutti possano essere serviti

-alla mia Gloria,

-al trionfo della mia Volontà e

-per il bene di tutti.

 

 

 

Mi sono sentita abbandonata tra le braccia del mio dolce Gesù che sentiva il bisogno di alleviare il suo  amore ardente . 

Parlare del tuo amore è un  sollievo

Fargli capire la sofferenza causata dagli ostacoli al suo amore è per lui un grande  sollievo.

Oh! com'è doloroso sentirlo dire con voce implorante e quasi soffocata:

Love Me Love Me. Non voglio altro che Amore. Le mie sofferenze più grandi sono non essere amati

Non sono amato perché la mia Volontà non è fatta .

 

Questa è la Mia Volontà

-chi è il portatore del mio Amore e

-che mi fa amare dalla creatura dell'amore divino. Quando sento questo Amore,

-Sono liberato dall'intensità delle mie fiamme e

Sento il dolce riposo e il sollievo nel mio stesso amore che la creatura mi dà.

 

Pensai a questo quando il mio gran buon Gesù, visitando la mia piccola anima,

Fu visto in mezzo alle sue fiamme e mi disse:

 

Figlia mia, se sapessi quanto il mio Amore mi mette in  situazioni difficili.

Il Padre Celeste era Mio.

Lo amavo con un amore così intenso che mi consideravo felice di offrire la mia vita perché nessuno potesse offenderlo.

 

Ero tutt'uno con Lui. Non potevo o non volevo amarlo. La nostra virtù divina forma un unico  Amore che è quindi inseparabile dal mio Padre celeste.

Le creature che uscivano dalla mia Umanità erano mie, incorporate in me. E potrei dire che hanno formato la mia stessa Umanità.

 

Come allora non amarli?

Sarebbe come non amare la propria Vita.

Oh! in quali condizioni difficili mi pone il mio Amore, quali ostacoli fa sorgere!

Il mio più grande martirio è stato vedere offeso questo Padre che amavo.

 

Amavo le creature, erano già mie

Li ho sentiti in me, e non mi hanno risparmiato offesa, nessuna ingratitudine.

Il Padre celeste ha voluto con rettitudine colpirli, sconfiggerli

E stavo nel mezzo per essere colpito da Colui che tanto amavo, soffrendo le sofferenze delle sue creature.

 

Se continuavo con il Padre ad offendermi, amavo anche loro alla follia.

E ho offerto la mia vita per salvare ogni creatura.

Non potevo e non volevo separarmi dal mio Padre celeste. Perché era mio e io lo amavo.

 

Ma era mio dovere, da vero Figlio, restituirlo.

-tutta la gloria, l'amore, la soddisfazione che tutte le creature gli dovevano.

E sebbene colpito da una sofferenza indescrivibile, l'ho voluto perché lo amavo e amavo questo popolo per il quale ero colpito.

 

Ah! solo il mio amore, perché è divino, sa formare

- tali invenzioni d'Amore,

-ostacoli come sono incredibili.

Forma l'eroismo del vero Amore dove si finisce

-facendoci consumare dal fuoco dell'Amore per coloro che amiamo,

-incorporandoli in sé per formare una sola e stessa Vita. Ah! in quale situazione Mi pone il mio Amore.

 

Sono così pieno di Amore che sento il bisogno di esprimerlo

-da Opere, Sofferenza, Luce, Grazie sorprendenti.

 

Ed è tanto grande che io sono sempre dentro e fuori la creatura per servirla.

Lo servo con  la luce  nel  sole  per continuare a diffondere questo  Amore, lo servo  con l'aria  perché respiri,

Lo servo con  l'acqua  per dissetarlo, lo servo con  le piante  per nutrirlo, lo servo con  il vento  per accarezzarlo  ,

Lo servo col  fuoco  per farlo scaldare.

Non c'è niente nella Creazione o nella redenzione

che non è stato fatto da un Amore incapace di contenersi e che è uscito da Me per manifestarsi alle creature.

Chi può dirtelo

-quanto soffro di non essere amato,

-come il mio Amore è torturato dall'ingratitudine umana.

 

ci sto arrivando

-a prendere su di Me le loro colpe a soffrire come se fossero mie,

-per fare la penitenza che chiedono,

-prendere sulle mie spalle tutti i loro mali per trasformarli in benefici.

Prendo tutto su di Me fino a dar loro nella mia Umanità la carica di membri molto cari.

Trovo nuove invenzioni dell'Amore per fargli sentire quanto li amo.

Che dolore e che tristezza vedere che non sono amato! Inoltre, figlia mia, amami! Amami!

 

È quando  sono amato

-possa il mio amore trovare il suo riposo e

-che le sue torture si trasformino in dolci rilassamenti.

 

 

 

La mia povera mente sente il bisogno di riposare nella Volontà divina, di sentirsi amata da chi sa  amarlo.

Sente la vita in lui e la sua dolce compagnia è la sua più grande felicità.

Ma se sente il bisogno di essere amato, sperimenta anche con una febbre ardente quella di amarlo e vorrebbe potersi consumare d'amore, uscire dal suo esilio per amarlo in cielo con un amore più perfetto.

 

Mio Gesù! Quando avrai pietà di me?

Ho pensato questo quando il mio amato mi ha fatto la sua visitina e mi ha detto:

 

Figlia mia, l'amore di Dio e la Volontà lavoreranno insieme. Non sono mai separati e formano la stessa  vita.

Tanto che se la mia Volontà ha creato tante cose, le ha create nell'amore,

e non sarebbero degni della nostra infinita saggezza se non amassimo ciò che abbiamo  creato.

Perciò ogni cosa creata, anche la più piccola, possiede

-la fonte del nostro Amore e

-una voce che sospira continuamente d'Amore:

 

Io sono la Divina Volontà e sono santa, pura, potente e bella. Io sono l'Amore e amo.

Non smetterò mai di amare

Anche coloro che non converto pienamente all'Amore.

 

Vedi dunque, figlia mia, che la mia Divina Volontà ha amato, e poi ha creato ciò che ha amato.

 

L'amore è il nostro respiro, la nostra pulsazione e la nostra aria.

 

Che l'aria è comunicativa e che niente, nessuno o cosa può

Fuga dall'aria, il nostro Amore che è aria vera investe tutte le cose È con giustizia che vuole essere padrone di tutto ed essere amato da tutti.

 

Quando l'Amore non è amato, sente che il Respiro e la Pulsazione gli sono tolti e che l'aria non ha più la sua virtù comunicativa.

 

Se la creatura fa la mia Volontà e non ama, non si può proprio dire che stia facendo la mia Volontà.

Potrebbe essere la Volontà di Dio

-per le circostanze, per necessità, per i tempi.

 

Perché  solo l'Amore divino possiede virtù unitiva,

-quella che unisce e accentra tutte le cose nella mia Divina Volontà per formare la vita.

 

Gli manca poi il mio Amore che solo sa fare e trasmutare la creatura in materia adattabile per fare di questa creatura la Vita della Divina Volontà.

 

Senza Amore sarebbe allora come un oggetto duro che non può ricevere alcuna effigie dell'Essere Supremo. Il mio amore è come un cemento che riempie tutte le lesioni della volontà umana.

Lo rende malleabile

-dargli la forma che vuole e

-imprimere su di lui il sigillo della Vita divina.

 

La Volontà e l'Amore di Dio sono quindi inseparabili.

Se vuoi fare la mia Volontà, vuoi amare

Se ami, custodirai in te la mia Volontà. La Mia Volontà e il Mio Amore vanno di pari passo.

La mia Volontà ha creato e l'amore si presta come materia

-subire l'atto creativo e

-per produrre le nostre opere più belle.

 

Inoltre, quando non siamo amati, entriamo in delirio. Ci sentiamo

-che le nostre braccia sono rotte,

-che le nostre mani creatrici non trovino nella creatura la materia per formare la nostra vita.

 

Ecco perché andando mano nella mano e amandoci, ameremo sempre e saremo entrambi felici.

 

Se vuoi vivere nella mia Volontà, metterò a tua disposizione il mio Amore.

E avrai in tuo potere l'amore eroico e incessante che non dice mai abbastanza.



 

Sento in me la Volontà Suprema che vuole che io soffra nei miei piccoli atti la Potenza del suo Atto Divino. Vuole essere chiamato dalla  creatura.

Non vuole agire come un intruso o entrare con la forza.

 

Lui vuole

-farlo sapere alla creatura e

-che la volontà umana abbraccia la Volontà divina e abbandona il suo posto per seguirla, e

-che l'anima si senta onorata che la Divina Volontà opera nel suo atto.

La mia mente era persa e, oh! quante cose ho capito senza trovare le parole per ripeterle. E il mio amato Gesù, tutto bontà, mi ha detto:

 

Mia benedetta figlia, non hai ancora capito cosa  significhi

la mia Volontà opera nell'atto umano della creatura.

 

Scende nell'atto umano

con il suo potere creativo,

con la sua Luce e il suo lusso di  innumerevoli  Grazie.

Si riversa nell'atto umano e usa il suo Potere per creare in esso il suo Atto.

Creare significa che crea tanti atti e in tutte le volte che vuole creare.

-per tante creature che vogliono e possono ricevere questo atto della mia Volontà.

 

Questo atto contiene incredibili meraviglie di Grazie, Luce e Amore. Contiene la Vita elettrizzante e creatrice della Volontà divina.

 

Ecco perché, essendo un atto tanto grande, la mia Volontà non vuole compierlo.

-se la creatura non ne è consapevole,

-se lei stessa non lo vuole e non brama la Volontà creatrice di una Volontà così santa e potente.

 

Che differenza, figlia mia, con la creatura che fa il bene e prega

-perché sente che è suo dovere,

-che la necessità lo richiede, oppure

-perché soffre

-o che si sente obbligata a farlo.

 

Per quanto buona sia la ragione, questi sono sempre atti umani

-che non hanno virtù di moltiplicarsi a volontà, e

-che non possiedono la pienezza dei Beni, della santità o dell'Amore.

 

E talvolta si mescolano alle passioni più vili perché mancano di virtù creatrice.

-chi crea il bene,

-che sa e può disfare da sé tutto ciò che non appartiene alla sua santità.

 

Così è l'anima che fa agire la mia Divina Volontà nelle sue azioni

-lascia il campo aperto alla creazione continua

 

Oh! Come la mia Volontà si sente glorificata e amata

-poter creare ciò che vuole nell'atto della creatura.

 

Sente che la sua sovranità, impero e regalità sono riconosciuti, amati e rispettati. I cieli tremano.

Tutti sono immersi in un atto di profonda adorazione quando vedono la mia Divina Volontà creare nell'atto della creatura.

 

 

Oh! se le creature sapessero che cosa significa la vita nella mia Volontà divina, si contenderebbero l'una con l'altra per vivere nella mia Volontà,

-che sarebbe popolata dai figli della mia Volontà

 

Siccome la volontà umana si sente incapace di agire nella mia, non seguirebbe che la continuità degli atti della Volontà divina.

 

È la continuazione degli atti di una proprietà

-che forma l'ordine, l'armonia e la diversità delle bellezze,

-che costituisce l'incanto e la formazione della vita e del bene che si  deve acquisire.

 

La nostra stessa Vita non è una ripetizione continua?

Amiamo ancora

Ripetiamo la conservazione dell'universo

E così manteniamo l'ordine, l'armonia e la vita dell'universo.

Oh! Se non lo ripetessimo sempre, anche solo per un momento,

-Vedremmo il disturbo di tutte le cose.

 

Di conseguenza

- ripeti sempre nella mia Volontà i tuoi piccoli ritornelli continui,

-Segui sempre la mia Volontà nelle tue azioni per ripetere in te il suo atto creativo Potrai così formare non solo l'Atto, ma la pienezza della sua Vita.

 

Dopo di che ho pensato a tutto sulla Divina  Volontà

Mi chiedevo come la creatura possa realizzare tante cose il mio dolce Gesù ha parlato ancora e mi ha detto:

 

 Figlia mia , devi saperlo

dal momento in cui la creatura decide davvero

-volere vivere nella mia Divina Volontà, e

-non fare mai la propria volontà, qualunque sia il prezzo,

 

mio Fiat, con amore indescrivibile,

-forma il seme della sua Vita nel profondo dell'anima, e questo con tale Potenza e Santità

-che questo germe non cresca finché non ha messo l'anima nella sua posizione,

liberandolo dalle sue debolezze, dalle sue miserie e dalle sue macchie, se ce ne sono.

 

Si può dire che  il Fiat forma anticipatamente il suo Purgatorio  purgandolo di tutto ciò che potrebbe impedire che si formi in esso una vita di Volontà Divina. Perché la mia Volontà e i miei peccati non possono né esistere né abitare insieme.

 

Al massimo potrebbe apparire un'apparente debolezza che la luce e il calore del mio Fiat immediatamente purificano.

Il mio Fiat tiene sempre in mano l'atto purificatore

-in modo che non ci sia ostacolo nell'anima che possa impedire

-non solo crescita,

-ma lo svolgimento dei suoi Atti nell'atto della creatura.

Ecco perché la prima cosa che fa la mia Volontà è

-togliergli in anticipo il Purgatorio, facendolo soffrire in anticipo, per essere più libero

-per far vivere l'anima in Lui e

-per formare la sua vita come gli si addice.

 

Ecco perché se la creatura dovesse morire

- dopo un atto definitivo e volontario di vivere nella mia Volontà, prenderà il volo in cielo.

 

O meglio, è la mia Volontà che la porterà trionfante nelle sue braccia di Luce,

-come una nascita,

-come il suo caro bambino.

E se così non fosse, non si potrebbe dire:

Sia fatta la tua Volontà in terra come in cielo”. Sarebbe un modo di dire, non una realtà.

 

In cielo dove regna non ci sono peccati né Purgatorio Se la mia Volontà regna nella creatura sulla terra,

Non ci possono essere peccati o paura del Purgatorio.

 

La mia Fiat sa purificare tutto

Perché vuole essere solo nella sua posizione di governare e dominare.

 

 

 

Il mio abbandono continua nella Divina  Volontà.

Ma più avanzo nel suo mare, più sento il bisogno che la sua Vita continui a vivere

Dopo aver ricevuto la Santa Comunione, ho sentito il bisogno di amarla.

Ma il pover'uomo che sono non aveva abbastanza amore per amare colui che tanto lo ama. Il mio amore era così povero che mi vergognavo dell'amore di Gesù, così grande che non se ne vedevano i limiti.

Il mio amato Gesù mi ha detto di darmi coraggio:

 

Figlia mia benedetta, non ti sopraffare  .

Per chi vive  nella mia Volontà il tutto è nel nulla.

 

Volendo amarmi, mi ama con il mio Amore.

Trovo in lei il mio Amore potente, saggio, attraente, immenso affinché questo nulla della creatura mi circondi da ogni parte

E mi sento legato dal suo amore che è simile al mio e dal quale non posso sfuggire.

 

Mi fa male e mi controlla al punto da rendermi piccolo.

Sento il bisogno di riposare tra le braccia del suo amore. Ma non è tutto.

La creatura che vive nella mia Volontà possiede in modo perenne il suo Gesù, perché possiede la virtù di formare, elevare e nutrire la mia Vita nella creatura.

Ricevendomi nel Sacramento, trovo un altro Gesù, cioè me stesso, che la creatura ama, adora e ringrazia.

Posso dire che ripeto il grande miracolo che ho compiuto

-istituendo il Sacramento dell'Eucaristia

in cui mi sono comunicato, cioè il tuo Gesù che ha ricevuto Gesù.

 

Era

-il massimo onore,

-la più completa soddisfazione,

-lo scambio dell'eroismo del mio Amore che ricevermi Io Stesso.

Possedevo tutto ciò che era dovuto alla mia vita sacramentale,

-un Dio uguale a Dio stesso.

Potrei dire che quello che le ho dato, lei mi ha restituito.

 

Ora per la creatura che vive nella mia Volontà, è impossibile non possedere il suo Gesù. Per questo ricevendomi nel Sacramento posso dire:

"Mi ritroverò nella creatura

E trovo quello che voglio. La mia vita che ci unisce forma una sola, trovo il mio palato,

Trovo l'amore che mi ama sempre,

Trovo il compenso del grande sacrificio

di tutto ciò che faccio e soffro nella mia vita sacramentale. Il mio amore eccessivo Mi porta con forza irresistibile

-per ripetere il miracolo di ricevermi Io Stesso.

Ma questo mi è dato solo nella creatura dove regna la mia Divina Volontà.

 

 

 

Mi sento nelle braccia della Divina  Volontà.

È come se aspettasse che io operi nel mio piccolo atto perché io possa riposare nelle sue opere con Lei.

E, sorprendendomi con la sua visitina, il mio dolce Gesù mi ha detto:

 

"Figlia mia, dal momento in cui la creatura opera nella mia Volontà, le sue azioni riacquistano il loro posto nel nostro Essere Divino.

 

La nostra grande Bontà conserva molti spazi vuoti per poter raccogliere tutti gli atti umani che possiedono in Essa la virtù creatrice,

-che vengono al loro Creatore tutti gioiosi, e

-riempi questi vuoti che il nostro Amore tiene a disposizione in Noi,

poter dire con i fatti:

"Questi sono i nostri atti, perché la creatura fa quello che facciamo noi". E tutto ciò che si compie nella nostra Volontà rimane in Noi

Altrimenti sarebbe come se la nostra Vita fosse soggetta a separazione, cosa impossibile.

 

Dal momento che siamo inseparabili

-non solo della nostra Entità Suprema,

-ma anche di tutte le nostre azioni e di coloro che vivono nella nostra Volontà,

che abbiamo spazio per tutti e. Riunendo tutto, formiamo un atto unico.

 

Oltre al loro posto d'onore,

-questi atti trovano in Noi vita e riposo perenni.

E sentiamo la gioia, la beatitudine che la creatura ha racchiuso nella sua

- compiendolo nella nostra Volontà,

 

Riteniamo che la nostra FIAT

-Ci ama,

-Glorifica noi e

-Beatificaci

nell'atto di quest'ultimo come meritiamo.

 

Oh! Come siamo felici,

-non della nostra naturale beatitudine,

-ma di quella che la creatura ci dona.

Perché ci sentiamo ricompensati per l'opera della Creazione.

 

Trovi che sia poco dargli la virtù di poter rendere felice il suo Creatore?

 

La nostra gioia è tale che ci abbandoniamo tra le sue braccia e abbracciandola tra le nostre,

-Ci riposiamo dentro,

-nello stesso tempo in cui riposa in Noi

E il nostro riposo si interrompe solo quando ci sorprende con altri atti nuovi.

 

Quindi, ci muoviamo costantemente dalla felicità al riposo e dal riposo alla felicità.

 

Ah! Questa creatura beata che, vivendo nella nostra Divina Volontà, può rendere felice Colui che possiede il mare di infinite gioie e di infinita beatitudine».



 

Il mio povero spirito è nelle onde impetuose della Divina Volontà,

impetuoso e pacifico allo stesso tempo,  e

portatori di tanta  gioia

che la povera creatura si sente ristretta e incapace di riceverlo tutto.

 

Seguendo l'azione della FIAT, arrivando a quella della creazione dell'uomo, ho pensato:

"Con quale amore l'innocente Adamo potrebbe amare nostro Signore prima di cadere nel peccato".

Sorprendendomi, il mio caro Gesù mi ha detto:

 

Mia figlia, mi ha amato il più possibile per essere una  creatura. Adamo era solo amore e ciascuna delle sue fibre amava il suo Creatore. Sentì la vita del suo Creatore palpitare nel suo  cuore.

Il vero amore chiama in ogni momento colui che ama

E donando la sua vita con il suo amore, riprende per la propria vita colui che ama.

Quando la mia Divina Volontà è amata nella creatura, nulla ostacola il suo impero. Essa regna e forma nella creatura il suo regno tanto atteso.

Quando la creatura mi ama quanto può, non c'è più spazio vuoto di Dio in essa.

Mi tiene con il suo amore al centro della sua anima, perché io non possa né uscire né liberarmi da lei.

E se potessi uscire, cosa che non potrei mai fare, lei mi seguirebbe.

Perché non possiamo separarci l'uno dall'altro poiché il nostro amore è lo stesso.

Per questo la creatura che mi ama può dire in verità:

"Ho vinto Colui che mi ha creato,

- Ce l'ho in me,

-Lo possiedo,

-è tutto mio e

-nessuno può portarmelo via. »

 

Figlia mia, l'amore in Adamo prima del peccato era perfetto, totale.

La mia Volontà era la sua Vita, quindi la sentiva più della sua stessa vita.

 

Quando ha peccato, la Vita del mio Fiat si è ritirata e la Luce è rimasta in lui altrimenti non avrebbe potuto vivere e sarebbe tornato nel nulla.

Nel crearlo, abbiamo agito come un Padre

-che mette in comune i suoi beni e la sua stessa vita con il proprio figlio.

 

Adamo disobbedì al proprio Padre e si ribellò contro di lui. E il Padre fu costretto dalla tristezza

-per metterlo alla porta della sua residenza,

-a non lasciargli più in comune il possesso né dei suoi beni né della sua vita

 

Ma il suo Amore è così grande che, sebbene distante,

Non gli fa mancare i beni di prima necessità

Perché sa che se il Padre si ritira, la vita del figlio è finita. Questo è ciò che ha fatto la mia Divina Volontà.

Ha ritirato la sua Vita, ma ha lasciato la sua Luce in appoggio e come mezzo necessario perché il suo bambino non perisse del tutto.

 

Ma ritirando la sua Vita,

Tutte le cose e le opere di Dio sono state velate per l'uomo.

 

La mia Divina Volontà ha velato l'intelligenza, la memoria e la volontà dell'uomo

-che rimasero come quei poveri moribondi la cui pupilla dell'occhio era  coperta da un velo

non vede più chiaramente la vita della luce.

 

La mia stessa Divinità, scendendo dal cielo in terra, si è velata della mia  Umanità.

 

Oh! se le creature avessero posseduto la vita della mia Volontà, mi avrebbero subito riconosciuto perché la mia Volontà avrebbe rivelato chi ero.

E subito avrebbero conosciuto e amato in me questa Volontà divina.

 

Sarebbero venuti in massa intorno a Me e non avrebbero potuto separarsi da Me, riconoscendo sotto le spoglie della loro carne il Verbo eterno,

-Onaj koji ih je toliko voleo da je došao kao jedan od njih.

 

I ne bih morao da se manifestujem. Jer moj Vil koji se u njima zaduћuje bi me otkrio.

I ne bih mogao da se sakrijem.

 

Naprotiv, morao sam da kažem ko sam, a koliko mi nije verovalo? Stoga, sve ostaje pod velom za stvorenja u kojima moja volja ne vlada.

Iste Svetinje, koje su mi sa toliko ljubavi ostale u mojoj Crkvi bolje od nove Tvorevine, su za njih oguljene.

Koliko iznenađenja, koliko tajni i divnih stvari stvorenje

- čija je zenica pod velom ne može ni da razume, ni da vidi, ni da okusi, još više pošto je ovaj veo ljudska volja

Što ga sprečava da vidi one stvari koje su same po sebi.

 

Ali vladavinom stvorenja, moj Vil жe ukloniti ovaj veo i sve жe biti otkriveno.

Stvorenja će onda videti milovanja koja im dajemo kroz stvorene stvari, poljupce, zagrljaje ljubavi.

- koji su u svemu stvorenom

Osetiće naše vatrene otkucaje srca koji ih vole.

Videće kako naš život teče u Svetinjama

-predaš im se neprekidno

Osetiće potrebu da nam se predaju. Ovo će biti veliko čudo koje će moja Božanska Volja učiniti,

-da otkinem sva jedra,

-da raširim neverovatno hvala,

- zaposedni duše

Na takav način da niko neće moći da im se odupre i tako će on imati svoje Kraljevstvo na zemlji.

 

Isus mora da radi ono što ti kažeš i želiš i tvoja volja će biti urađena na zemlji kao na Nebu.

http://casimir.kuczaj.free.fr/Orange/serbskib.html