Libro del paradiso
Volume 36
http://casimir.kuczaj.free.fr/Orange/wloski.html
Sono ancora nelle braccia del Fiat divino.
Oh! quanto ho bisogno di sentire la sua Vita respirare, palpitare e scorrere nella mia povera anima!
Senza di lui è come se tutto scomparisse; luce, santità, forza, il cielo stesso, come se anche il cielo non mi appartenesse più.
Mentre nel momento in cui sento la vita del Fiat divino, tutto riaffiora in me:
-La luce con la sua bellezza che tonifica, purifica e santifica.
-Il mio Gesù stesso con tutte le sue opere.
-Il Cielo, che la Santa Volontà racchiude nell'anima mia come in un santuario, perché sia tutto mio.
Così, se vivo nella sua Volontà, tutto mi appartiene e nulla mi manca.
Perciò, o Santa Volontà, all'inizio di questo 36° volume,
Ti prego, ti prego, ti imploro, non lasciarmi nemmeno un attimo perché sei tu che parli e tu che scrivi.
Sei Tu che farai conoscere chi sei e quanto vuoi essere la Vita di tutti per dare a tutti il tuo Bene.
Se mi lasci fare questo da solo, non saprò come farti conoscere nel modo in cui vuoi perché non posso.
Ma se accetti di farlo, trionferai, ti farai conoscere e avrai il tuo regno in tutto il mondo.
Oh! Santa Volontà, eclissa tutti i mali delle creature con la tua potenza! Dì al tuo onnipotente "basta"!
Per le creature
abbandonare la via del peccato e
ritrovarsi sulla via della tua Divina Volontà
Sta a te, Madre e Regina del Fiat divino,
posso dedicarti questo volume in modo speciale
-affinché in queste pagine si manifesti il tuo amore e la tua maternità,
-chiamare i tuoi figli a vivere con te in questa Volontà
di cui possedevi il regno.
E comincio, inginocchiandomi ai tuoi piedi, implorando la tua materna benedizione.
La mia mente era immersa nel Fiat divino
Allora il mio dolce Gesù, ha visitato la mia piccola anima e con indicibile bontà mi ha detto:
"Mia benedetta figlia della mia Volontà,
quante meraviglie può operare la mia Volontà nella creatura finché le dà il primo posto e tutta la libertà di operare .
La mia Volontà prende la volontà, la parola e l'atto che la creatura vuole fare. Li infonde in Sé.
Li investe della sua virtù creatrice.
Pronuncia il suo Fiat e forma tante vite quante sono le creature.
Hai chiesto nella mia Volontà il battesimo della mia Volontà per tutti i futuri neonati affinché la sua vita regni in loro.
La mia Volontà non esitò un momento.
Subito pronunciò il suo Fiat e formò tante vite quanti neonati battezzandole come tu volevi,
-prima con la sua Luce
-per poi dare la sua Vita a ciascuno di loro.
Anche se questi neonati, se lo è
-per mancata corrispondenza o
-per mancanza di conoscenza, non possedere la nostra Vita,
questa Vita rimarrà sempre con Noi.
Se sapeste quante di queste Vite ci amano, glorificateci e benediteci così come noi amiamo in noi stessi!
Queste vite divine sono la nostra più grande gloria.
Ma queste Vite Divine non lasciano da parte colei che ha dato al nostro Fiat divino l'opportunità di formare queste vite per tanti neonati che sono nati.
Lo tengono nascosto in loro per
-farla amare come amano e
-fargli fare quello che fanno.
E queste vite divine non lasciano indietro nemmeno i neonati.
Veglia su di loro e li difende per poter regnare nelle loro anime.
Figlia mia, chi può dirti quanto amiamo questa creatura che vive nella nostra Volontà? Lo amiamo tanto che la nostra Volontà si mette in suo potere,
tanto che l'anima fa di Lui ciò che vuole.
Se l'anima vuole formare le nostre vite, lasciamo che accada.
Se l'anima vuole riempire il cielo e la terra del nostro amore, gli diamo la libertà di farlo, perché tutto ci dica che ci ama.
Anche nell'uccellino che canta e cinguetta, si sente il
"Ti amo" di chi vive nella nostra Volontà.
Se nella passione del suo amore l'anima vuole amarci ancora di più,
entra nel nostro atto creativo e
si diverte a creare nuovi soli, stelle e cieli per farci dire senza sosta: "Ti amo", "Ti amo".
E lei interpreta il ruolo di narratrice della nostra gloria.
Siccome nella nostra Volontà la vista è molto acuta, è molto attenta e tutti gli occhi per rilevare ciò che vogliamo e come darci ancora più amore".
Mio Dio, quante meraviglie, quante sorprese ci sono nella tua Volontà. Il suo dolce incanto è così grande che ne restiamo non solo deliziati, ma come imbalsamati e trasformati nelle meraviglie della Fiat, tanto che non sappiamo più come uscirne.
Ho pensato tra me e me: qual è la differenza tra
- chi vive nella divina Volontà,
ciò che le si rassegna nelle difficili circostanze della vita, e
colui che non fa affatto la Divina Volontà ?
Il mio dolce Gesù ha poi aggiunto :
Mia benedetta figlia, la differenza è così grande che non c'è paragone.
Su tutto regna chi vive nella mia Volontà.
Amiamo così tanto quest'anima che veniamo a lasciarla regnare su di Noi stessi.
Ci piace tanto vedere la piccolezza della creatura che ci domina che sperimentiamo gioie singolari perché vediamo che la nostra Volontà domina nella creatura e che la creatura regna con la nostra Volontà.
E, oh! quante volte lo lasciamo prevalere su di Noi!
Molto spesso la nostra gioia è così grande che lasciamo vincere la nostra Volontà nella creatura piuttosto che in noi stessi .
Inoltre la creatura che vive nella nostra Volontà è in contatto continuo con Lui.
Acquisisce sensi divini di preveggenza.
La luce della sua vista divina è così penetrante e così chiara
che la creatura viene a fissarsi in Dio nel quale guarda i misteri divini.
La nostra santità e bellezza sono palpabili. Quest'anima li ama e li fa suoi.
Con i suoi occhi di luce, quest'anima trova ovunque il suo Creatore. Non c'è nulla in cui quest'anima non lo trovi.
Con la sua maestà e il suo amore, il Creatore avvolge la creatura, gli fa sentire quanto lo ama.
E, oh! che gioie indescrivibili da ambo le parti:
-la creatura – sentirsi amata – e
-il Creatore, amato dalla creatura in tutto.
Quest'anima acquisisce l'udito divino.
Sente immediatamente quello che vogliamo. Ci ascolta sempre con attenzione.
Non c'è bisogno di dire e ripetere ciò che vogliamo. Basta un piccolo segno e tutto è fatto.
Quest'anima acquisisce l'olfatto divino
ed ella percepisce se ciò che la circonda è buono e santo, e se viene da noi.
È l'anima che acquista il gusto divino ,
tanto che si nutre di amore e di tutto ciò che viene dal cielo, fino alla sazietà.
Infine, nella nostra Volontà, quest'anima acquista la nostra sensibilità ,
-in modo tale che ogni cosa in essa sia pura e santa, e
non c'è paura che il più piccolo respiro possa offuscare quest'anima.
L'anima che vive nel mio Fiat è bella, graziosa e aggraziata.
Chi invece è solo rassegnato non vive nel nostro contatto continuo .
Si può dire che non sa nulla del nostro Essere Supremo. La sua vista è molto debole e malata e danneggia la creatura.
Soffre di miopia al massimo grado
Scopre con difficoltà gli oggetti più necessari. Lei sente male. Se lei ci ascolta,
oh! quanto è necessario farlo ascoltare!
Il suo senso dell'olfatto, il suo senso del gusto e il suo senso del tatto
-sono sensibili a ciò che è umano,
- nutrirsi di ciò che è terreno,
-sentire il tocco delle passioni e la dolcezza dei piaceri di questo mondo.
E sembra che facendo la mia Volontà in certe circostanze dolorose, non se ne nutrano.
non tutti i giorni,
ma nelle occasioni in cui la mia Volontà offre loro la sofferenza.
Oh! come diventano nervose e malate queste creature al punto da suscitare pietà! Povera creatura senza la mia Volontà continua!
Che pietà mi fanno.
E infine, quelli che non si sono nemmeno rassegnati lo sono
-cieco, sordo, senza alcun senso dell'olfatto.
Perdono il gusto per tutto ciò che è buono.
Allora è solo una povera creatura paralizzata
che non può nemmeno usarlo per aiutare se stesso.
Questa stessa creatura forma una rete di disgrazie e di peccato da cui non sa uscire.
La mia povera mente corre e vola nella divina Volontà come nel suo centro
-riposare e
-per depositarvi le sue spoglie,
e prendere in cambio i vestiti
la sua luce,
del suo respiro,
palpitante e
del suo movimento
che agisce in ciascuno e in tutto per dare la vita a tutti.
Stavo nuotando nel mare delle gioie del Fiat divino.
Poi il mio sempre gentile Gesù mi fece la sua visitina.
Mi disse con indicibile amore:
Figlia mia della mia Volontà, com'è bello vivere nella mia Volontà. L'anima poi respira con il nostro respiro,
-il suo cuore batte con il nostro,
-si muove con il nostro movimento e
-è messo in comunione con tutti,
Fa quello che fanno gli Angeli, i Santi e tutte le cose create, e fa fare a tutti quello che fa lei.
Le meraviglie che sono nella nostra Volontà sono sorprendenti. Le scene sono così toccanti che tutti cercano di goderselo e ne rimangono deliziati.
Chissà cosa farebbero
-essere spettatori e
-per godere
scene deliziose dell'anima che vive nella nostra Volontà.
Devi sapere che quando l'anima comincia a vivere nella nostra Volontà,
-respira nel nostro respiro,
-il suo cuore batte nel nostro e
-agisce nel nostro movimento.
Ma l'anima non perde il suo respiro, il suo cuore e il suo movimento, né li separa dai nostri.
La nostra Volontà è ovunque e circola meglio nel respiro, nel cuore e nel movimento di tutti. Che succede?
Gli Angeli, i Santi, la nostra stessa Divinità e tutta la Creazione
sentire in sé il respiro e il cuore della creatura con la mia Volontà. E sentono l'anima muoversi nel loro movimento verso il centro del loro essere.
Il respiro, il cuore e il movimento della creatura
-cosa sente l'intera Creazione
sono pieni di felicità e di nuove gioie indicibili.
L'anima – che vive sempre sulla terra nella sofferenza e nella conquista con il suo libero arbitrio – ne è portatrice in ogni Beato.
Il libero arbitrio forma dunque l'atto conquistatore della creatura
-dal respiro dell'anima,
-dal battito del suo cuore e
-con il suo movimento,
la mia Volontà depone nella Beata
-la sua nuova soddisfazione conquistatrice pure
-la pienezza della gioia di cui quest'anima è portatrice.
A quest'anima la mia Volontà non rifiuta mai le sue gioie sempre nuove,
Dà anche quelli di un solo respiro che quest'anima compie nella mia Volontà.
E, oh! che gioia per i Beati!
La nostra stessa Divinità e tutta la Creazione,
-nel loro eccesso di amore e
-in una pienezza di gioie, di':
"Chi è colui che respira, agisce e il cui cuore palpita in noi? Chi è colui che, dalla terra, ci porta l'atto vincente
-di gioie pure, -di amore nuovo, che non abbiamo in cielo,
che ci rende tanto felici e accresce il nostro amore per Colui che tanto ci ama? »
E ciascuno riprende in coro:
"Ah! È un'anima che vive nella Divina Volontà sulla terra! »
Che meraviglie, che meraviglie, che scene incantevoli! Un respiro che respira in tutti, anche nel suo Creatore.
Un'anima che agisce in tutto, anche nel cielo, nelle stelle, nel sole, nell'aria, nel vento e nel mare.
Nel suo movimento ha tutto in mano e dona a Dio
-amore, adorazione e tutto ciò che tutti
-dovrei darlo,
-non gli dà e
-non gliel'ho dato .
Lei dona a tutti: il suo Dio, il suo Amore e la sua Volontà. Questa anima è fatta
portatore di ogni cosa a Dio, e
portatore di Dio a tutti.
E sebbene non tutte le creature ci prendano, anche noi rimaniamo amati e glorificati perché la pienezza di un solo atto, di un solo movimento nella nostra Volontà è tale che tutte le creature sono in confronto solo tante piccole gocce d'acqua davanti a un mare immenso, come tante piccole fiamme davanti alla grande luce del sole.
Ecco perchè
-questo movimento,
-questo respiro e
-questo battito cardiaco
della creatura nella nostra Volontà
-superare tutte le cose,
-abbracciare l'eternità, e
-formano infiniti soli e mari che possono darci tutto.
Se le altre cose non prendono questa vita,
rimangono così piccoli che sembrano non esistere.
Oh! la mia volontà! Come sei ammirevole, potente e gentile!
In voi,
-la creatura può darci tutto,
-e tutto possiamo dare alla creatura.
Questa creatura
-copre ogni cosa con la sua luce,
-dà alla luce l'amore e
-Ci dà amore per tutti.
Possiamo dire chi è il vero riparatore. Perché quando le creature ci offendono, sentiamo che può nasconderci
nel suo amore per amarci,
alla sua luce per difenderci.
Tieni la vita nella nostra Volontà vicino al tuo cuore.
Poi ha aggiunto :
Mia figlia
il nostro amore per chi vive nella nostra Divina Volontà è tale che
quando respira , ci dona tutto ciò che abbiamo fatto:
Creazione,
gli angeli,
i Santi e
il nostro Essere Supremo Stesso
in omaggio, in amore e per la nostra gloria.
E presi da un tale eccesso d'Amore, ridiamo a quest'anima ciò che ci ha dato.
così
quando quest'anima esala il suo respiro,
-Ci restituisce ciò che siamo.
Quando ispira, le restituiamo ciò che ci ha dato.
Siamo in una relazione continua. Ci scambiamo continuamente donazioni.
Così facendo, manteniamo il vigore dell'amore e l'inseparabilità di non poterci staccare gli uni dagli altri.
E proviamo una tale soddisfazione che le diamo tutto ciò che vuole.
Ero immerso nella Volontà divina
Un pensiero mi tormentava sulla mia sfortunata condizione:
per più di 50 anni ho dovuto soccombere ogni notte a una specie di morte e avevo bisogno degli altri per uscire da questo stato.
Mio Dio, sento una sofferenza di cui solo tu conosci il prezzo.
Solo la paura di dispiacerti e di non fare la tua Volontà mi fa andare avanti. Altrimenti chissà cosa farei per non subirla.
Il mio dolce Gesù è corso verso di me e, abbracciandomi , mi ha detto :
Mia buona figlia, coraggio. Non tormentarti così tanto, non voglio . È il tuo Gesù che vuole che tu sia in questo stato doloroso.
Quando soccomberai come se stessi perdendo la vita, io soffro con te. Il vero amore non sa nulla per negare qualcosa a colui che ama.
Questo stato doloroso, come se stessi perdendo la vita, è stato necessario e voluto dalla mia Divina Volontà.
Voleva trovare in te
riparazione,
lo scambio di tutte le morti che le infliggono le creature quando la rifiutano non dando in esse la sua vita .
La tua sottomissione a questo dolore di morte per tanto tempo ha riparato la mia Divina Volontà
-per tutte le morti che ha subito.
Lo chiamò ad abbracciare la volontà umana
-per far riconciliare i due.
Così ho potuto parlare molto della mia Volontà
-per farla conoscere affinché possa regnare.
Perché stavo tenendo quello che
-mi ha ripagato e
- l'ho fatto di nuovo per me
tutte le mie vite che sono state perse per le creature e
-chi ha rifiutato per me,
soffocato nella luce inaccessibile della mia Volontà.
Devi sapere che per ogni cosa che fa la creatura,
la mia Volontà corre a dare e formare una sua Vita nella creatura. Quando la creatura non la riceve, quella vita muore per la creatura.
Ti sembra piccola questa grande sofferenza di vedere tante mie Vite Divine morire per la creatura?
Era quindi necessario trovare una creatura che,
-in un modo,
fammi provare a formare di nuovo la mia Vita in loro.
La mia Volontà è nelle condizioni di una povera madre
-pronto a dare alla luce il suo bambino,
ma il cui figlio è impedito di vedere la luce del giorno e soffoca nel suo grembo. Povera madre! Sente il suo bambino morire nel suo grembo.
E a causa della sofferenza, muore con lui.
La mia Volontà è come questa madre.
Sente in lei tutte queste vite divine che stanno per nascere e che vuole donare alle creature.
Ma mentre la mia Volontà sta per metterli al mondo, li sente soffocare e morire nel suo stesso grembo.
E la mia Divina Volontà muore con loro.
Perché senza la mia Volontà non può esserci vita vera
-Santità, Amore e
-di tutto ciò che ha a che fare con la nostra Vita divina.
Perciò, figlia mia, calmati e non pensare più alle tue condizioni.
Lo volevamo così, lo è
-con grande saggezza,
-con un amore che non potevamo più contenere e
-secondo il nostro modo divino di agire.
Per questo è necessario inchinarsi e adorare ciò che abbiamo per amore delle creature.
Il mio volo nella divina Volontà continua. sento il bisogno
-per fare mio tutto ciò che ha fatto,
-per metterci il mio piccolo amore, i miei baci affettuosi, le mie adorazioni profonde, la mia gratitudine per tutto ciò che ha fatto e sofferto per me e per tutti.
Sono arrivato al punto in cui il mio caro Gesù fu crocifisso e innalzato sulla croce tra spasmi lancinanti e sofferenze inaudite.
Con un accento tenero e compassionevole da spezzarmi il cuore, mi ha detto:
Mia brava ragazza,
la sofferenza che più mi ha trafitto sulla croce è stata la mia sete ardente. Mi sentivo bruciare vivo. Tutti i fluidi vitali erano usciti dalle mie ferite.
Queste ferite, come tante bocche, bruciavano e provavano una sete ardente che voleva essere saziata, e non potendo contenermi, gridavo: "Ho sete!"
Questo "ho sete " è rimasto e continua a dire " ho sete ".
Non smetto mai di dirlo. Con le mie ferite aperte e la mia bocca che brucia, dico sempre: "Sto bruciando, ho sete!"
Ah! dammi una piccola goccia del tuo amore per calmare un po' la mia sete ardente. In tutto quello che fa la creatura, gli ripeto sempre con la bocca aperta e ardente: "Dammi da bere, ho una sete bruciante".
Così come la mia umanità dislocata e ferita ebbe un solo grido:
"Sono assetato"
Quando la creatura cammina, grido sui suoi passi, con la bocca che brucia:
"Dammi i tuoi passi fatti perché il mio amore plachi la mia sete. »
-Se la creatura opera, gli chiedo le sue opere fatte solo per Amore per Me, per rinfrescare la mia sete ardente.
-Se la creatura parla, gli chiedo le sue parole.
-Se pensa, le chiedo i suoi pensieri come tante piccole gocce d'Amore per lenire la mia sete ardente.
Non era solo la mia Bocca che bruciava.
Tutta la mia santa umanità ha sentito l'estremo bisogno di un bagno rinfrescante per spegnere il fuoco ardente dell'amore che mi bruciava.
E come è stato per le creature che ho bruciato in mezzo a strazianti sofferenze, solo loro hanno potuto con il loro amore.
-calmare la mia sete ardente e
-fai un bagno rinfrescante alla mia Umanità.
Questo grido: "Ho sete ", l'ho lasciato nella mia Volontà. La mia Volontà ha assunto l'obbligo
-per farlo sentire in ogni momento nelle orecchie delle creature,
-per portarli
per simpatizzare con la mia sete ardente,
per dare loro il mio bagno d'amore e
per ricevere il loro bagno d'amore, anche se sono solo piccole gocce – per placare la sete che mi divora.
Ma chi mi ascolta? Chi prova compassione per Me? Solo chi vive nella mia Volontà .
Tutti gli altri sono sordi e forse la mia sete aumenta con la loro ingratitudine, il che mi rende preoccupato e senza speranza di essere sollevato.
Non è solo il mio "ho sete", ma tutto ciò che ho fatto e detto nella mia Volontà che è sempre nell'atto di dire alla mia Madre dolorosa:
"Mamma, ecco i tuoi figli."
E l'ho messa al loro fianco per aiutarli e guidarli, e farla amare dai suoi figli.
E lei, in ogni momento, si sente messa al fianco dei suoi figli da suo Figlio.
E, oh! quanto li ama come Madre e dona loro la sua maternità per farmi amare come lei ama me.
Meglio ancora, dando loro la sua maternità,
mette anche la perfezione tra le creature
perché si amino con amore materno:
un amore di sacrificio, disinteressato e costante.
Ma chi riceve tutti questi beni?
Quelli che vivono nel nostro Fiat e sentono la maternità della Regina.
Si può dire che mette in bocca ai suoi figli il suo Cuore materno
in modo che possano allattare e ricevere
la maternità del suo amore, la sua gentilezza, e
tutta l'eredità di cui è arricchito il suo materno Cuore .
Figlia mia, la creatura che vuole
-Trovateci e ricevete tutti i nostri averi e la stessa Madre mia deve entrare nella nostra Volontà e rimanervi.
La mia Volontà non è solo Vita per Noi,
ma forma la nostra residenza intorno a noi in cui dimora. Con la sua Immensità sono sempre in azione:
tutte le nostre azioni, - tutte le nostre parole e - tutto ciò che siamo. Niente esce dalla nostra Volontà.
Quello che vuole le cose che abbiamo
deve godere di vivere con la mia Volontà.
Allora tutto diventa suo e nulla gli viene negato.
Se vogliamo darle ciò che è nostro ed ella non vive nella nostra Volontà,
-Non le piacerà, -Non le piacerà, e
-non sentirà il diritto di fare tutto suo.
E quando non possiedi le cose, l'amore non cresce e muore.
Dopo di che ho continuato il mio giro in tutto ciò che ha fatto Nostro Signore
sulla terra . Mi sono fermato all'atto della Resurrezione.
Che trionfo, che gloria. Tutto il cielo venne sulla terra per essere spettatore di tanta gloria.
E il mio amato Gesù aggiunse :
Mia figlia
nella mia risurrezione si è stabilito il diritto di tutte le creature a rinascere in me a vita nuova.
La mia Resurrezione è stata la conferma, il sigillo
-di tutta la mia vita, -delle mie opere,
-delle mie parole, e
-della mia venuta sulla terra
per donarmi a ciascuno di loro, come vita che gli appartiene.
La mia risurrezione è stata
-il trionfo di tutte le creature e
-la nuova conquista che ciascuno ha ricevuto da colui che è morto per tutti per dar loro la vita e farli rinascere nella mia Risurrezione.
Vuoi sapere qual è la vera Risurrezione della creatura? Non è alla fine dei suoi giorni, ma mentre vive ancora sulla terra. Chi vive nella mia Volontà rinasce nella luce e può dire:
La mia notte è finita.
Questa creatura è risorta nell'amore del suo Creatore affinché per lei non esistano più freddo e neve. Sente il sorriso della primavera celeste.
È risorto alla santità, che scaccia le debolezze, le miserie e le passioni. È risorto a tutto ciò che è celeste.
Se guarda la terra, il cielo o il sole, li vede
-trovare le opere del suo Creatore e
-per avere l'opportunità di raccontargli la sua gloria e la sua lunga storia d'amore.
Chi vive nella mia Volontà può dire
-come l'Angelo per le pie donne quando giunsero al sepolcro:
«È risorto. Non è più qui».
La stessa cosa può dire la creatura che vive nella mia Volontà:
«La mia volontà non è più con me. È risorta nella Fiat».
E se le circostanze della vita, le occasioni e le sofferenze circondano la creatura come se cercassero la volontà della creatura, la creatura può rispondere:
"La mia volontà è risorta. Non l'ho più in mio potere. Ho in cambio la Divina Volontà. »
E con la sua luce, voglio investire tutte le cose intorno a me:
-circostanze, sofferenza
per formare tante conquiste divine.
Colei che vive nella nostra Volontà trova la vita nelle opere del suo Gesù. La nostra Volontà operante, conquistatrice e trionfante,
-corre sempre in questa vita e
-ci dà tanta gloria che il cielo non può contenerla.
Perciò vivi sempre nella nostra Volontà.
Non uscire mai se vuoi essere il nostro trionfo e la nostra gloria.
La mia povera mente corre, vola nel Fiat divino .
Se non lo faccio, mi sento preoccupato, senza forze, senza cibo e senza aria per respirare. Mi sento come se non avessi piedi per camminare, senza mani per agire e senza cuore da amare.
Allora ho bisogno di correre alla Sua Volontà per trovare
-le sue azioni e mi alleno con le sue azioni:
-i suoi piedi corrono, le sue mani che baciano tutto e recitano.
-l'amore - senza cuore - che porta l'amore del Signore a non cessare mai di amare.
Ho pensato a tutte queste sciocchezze quando il mio sempre gentile Gesù mi ha fatto la sua breve visita. Felice della mia stoltezza e di tutto il mio amore, mi ha detto:
Figlia mia benedetta, non stupirti della tua stoltezza. Questo è esattamente ciò che accade.
Colei che vive nella mia Volontà abbandona il proprio essere. La sua volontà entra nella mia.
L'anima usa le nostre opere per formare i nuovi membri necessari per vivere nella mia Volontà. L'anima acquista così nuovi passi,
nuovi movimenti e un nuovo amore per potersi identificare con le nostre opere e fare quello che facciamo.
Il segno più sicuro che la mia Divina Volontà regna e domina nell'anima è questo continuo movimento d'amore (nell'anima).
L'anima lo sa
-non ha un amore che non cessa mai e
-non ha più opere da darmi e amarmi. Allora cosa fa l'anima?
Entra negli infiniti confini della mia Volontà. Vede
-il grande teatro della Creazione,
-la magnificenza e manifestazione dell'amore di cui sono investite le creature, e corre da una nostra opera all'altra
per raccogliere tutto l'amore che abbiamo effuso in tutta la Creazione.
Questa anima
-ripone tutto questo nel suo seno e
-viene prima di nostra maestà
per darci tutte quelle varietà di amore che abbiamo messo nella Creazione.
Fa risuonare le sue note d'amore in tutte le note d'amore del nostro amore Creatore. E, oh! che piacere ci dà.
Che feste iniziano tra cielo e terra! Quali mari d'amore circondano il nostro Trono!
E quando quest'anima ha fatto festa di tutta la Creazione, amarci ancora di più, e
con un amore raddoppiato,
discende dal nostro Trono e riverserà il nostro raddoppiato amore su tutte le cose create.
E con la potenza della nostra Volontà che ha in suo potere fa dire a tutti:
Amore, amore al nostro Creatore.
Così si può chiamare chi vive nella nostra Volontà
la nostra continua festa,
lo sfogo del nostro amore.
Poi aggiunse con un accento penoso:
Figlia mia, la creatura che non vive nella nostra Volontà cade molto in basso. Anche se fa bene,
Perché gli manca
la luce della nostra Volontà e
la forza della nostra santità,
Il bene che fa rimane coperto di fumo
-che altera la vista
-produce stima, amor proprio, vana gloria.
Si può dire che la creatura rimane avvelenata
affinché non possa produrre un gran bene,
-né per se stessa -né per gli altri.
Povere buone opere senza la mia Volontà ! Sono
-come campanelli senza alcun suono,
-come monete senza l'immagine del re, che non indicano il valore del denaro.
Le sue opere possono tutt'al più trasformarsi in soddisfazioni personali. Ed io, che amo tanto le creature, sono spesso costretta a guastare il bene che fanno, perché possano
-entrare in se stessi e -cercare di agire in modo retto e santo.
Ma per chi vive nella nostra Volontà, non c'è pericolo
-che possa entrare il fumo dell'amor proprio,
anche nelle opere più grandi che può compiere.
Quest'anima è la piccola fiamma alimentata dalla grande luce che è Dio. La luce sa come sbarazzarsi dell'oscurità delle passioni e del fumo dell'amor proprio.
Poiché quest'anima è luce,
capisce subito che tutto ciò che fa bene è Dio che opera nel proprio nulla.
Se questo nulla non è svuotato di tutto ciò che non ha relazione con Dio,
Dio non scende nelle profondità del nulla di questa creatura per compiere le grandi opere degne di Lui.
Così anche l'umiltà non entra nella nostra Volontà. Entra invece
-il nulla della creatura,
-la consapevolezza che non è niente e
che tutto il bene che vi entra non è altro che azione divina.
Poi arriva
-possa Dio essere portatore di nulla
-che nulla sia portatore di Dio.
Così nella mia Volontà tutte le cose cambiano per la creatura. La creatura non è altro che la piccola luce
-che deve sottomettersi – per quanto può – alla grande luce del mio Fiat, in tal modo
-che non fa altro
che si nutre di luce, amore, bontà e santità divina. Che onore essere nutriti da Dio!
Di conseguenza
non c'è da stupirsi che la creatura essendo la piccola fiamma, Dio se ne nutre.
Poi ha aggiunto :
Oltre a un amore incessante , c'è un altro segno da sapere
-se l'anima vive nella mia Volontà e se regna nell'anima.
Questo segno è immutabilità .
Solo Dio è immutabile al bene e al male.
Un carattere fermo e costante
-che non cambia facilmente azione,
-che solo una divina Pazienza può possedere, la Costanza di fare sempre un atto,
-senza stancarsi mai,
-senza mai provare imbarazzo o rimpianto, appartiene solo a Dio.
Quello che abita nel nostro Fiat
-sente la sua immutabilità e
-si sente investito di tale fermezza
che non avrebbe cambiato la sua azione per nulla al mondo.
Preferirebbe morire piuttosto che non continuare a fare quello che fa . Inoltre, quello che fa con mente ferma e che non cambia,
ha Dio per il suo inizio.
Perciò quest'anima percepisce Dio nel suo atto.
Ripetendo l'atto, sente che è Dio che scorre nel suo atto e lo anima. Come potrebbe mai smettere di ripetere ciò che è iniziato con il nostro Essere Supremo? Quest'anima dovrebbe uscire dalla nostra Volontà per cambiare il suo atto.
Quando la nostra Volontà opera, non cambia mai.
Così fa agire nello stesso modo chi vive nella nostra Volontà.
Oh, com'è facile vedere che una persona non vive nella nostra Volontà!
Oggi vuole fare qualcosa, domani – un'altra.
Un giorno le piace fare un sacrificio, un altro giorno si discosta da esso. Non ci si può fidare di lui.
È come una canna che si piega ai venti delle sue passioni.
La mutevolezza della volontà umana è così grande da rendere la creatura lo zimbello.
-di per sé, e
-forse anche demoni.
Per questo chiamo la creatura a vivere nella nostra Volontà affinché possa essere sostenuta e rafforzata dalla nostra Volontà.
È in questo modo che potrà onorare il nostro lavoro creativo perché solo l'uomo è volubile.
Tutti i nostri lavori non cambiano mai.
Il cielo è sempre fisso e non si stanca mai di espandersi. Il sole corre ancora.
Non cambia mai la sua azione di dare la sua luce per il bene di tutta la terra.
L'aria è sempre nell'atto di essere respirata.
Tutte le cose, come sono state create da noi, vengono mantenute e svolgono sempre la stessa azione.
Solo l'uomo, rifiutando di vivere nella nostra Volontà divina,
-abbandona le vie del suo Creatore e
-non sa portare a termine le sue opere, né apprezzarle, né riceverne il merito.
Il mio volo continua nella divina Volontà.
È sorprendente vedere che in ogni momento la Volontà divina chiede alla creatura la sua volontà umana per farne uno dei suoi più gentili prodigi!
Com'è commovente vedere un Fiat divino chiedere alla creatura la sua volontà! Il mio dolce Gesù, vedendomi commosso, mi ha fatto di nuovo la sua visitina
Bontà, mi ha detto :
Mia figlia
è ancora il nostro amore
-che ci spinge verso la creatura con una forza irresistibile e
-che ci pone nella posizione di candidato,
come se avessimo bisogno della creatura, per potergli dire:
"Mi hai amato e io ti amo. Mi hai fatto il dono di te stesso, e io mi do a te. »
Devi sapere fino a che punto può arrivare il nostro amore.
Ogni volta che chiediamo alla creatura la sua volontà e lei ce la dà,
ci dà una vita ogni volta.
E chiediamo sempre una vita alla creatura per dargli l'opportunità e il merito di donarci la sua vita.
-non solo una volta,
-ma tutte le volte che glielo chiediamo.
Credi che sia poco che la creatura possa dirci: ti ho dato una vita ogni volta che me l'hai chiesto, e non una, ma migliaia di volte?
Non solo la amiamo con un amore raddoppiato ogni volta che ci dà la sua volontà.
La ricompensiamo ogni volta.
Ma ci sentiamo anche glorificati e amati da tutte queste Vite che ci ha donato.
Tali sono le finezze, gli stratagemmi, gli eccessi e le follie del nostro amore esuberante che non può fare a meno di inventare nuovi modi di agire con la creatura per poter dire:
"Non si è mai rifiutata di darci la sua volontà quando gliel'abbiamo chiesto. Ecco perché non possiamo negare nulla a questa creatura."
Non è questo un modo di amare insuperabile di cui solo un Dio è capace?
Inoltre, il nostro amore non si ferma qui.
Siamo sempre alla ricerca della creatura che si identifichi con noi. Quando ama nella nostra Volontà,
gli facciamo formare il suo piccolo mare d'amore nell'infinito del nostro immenso mare d'amore.
Questo per sentire che il suo amore è nel nostro, e che lei ama con il nostro.
Sappiamo che sarà più piccolo perché l'amore creato non potrà mai raggiungere l'amore creativo. Ma la nostra soddisfazione è inesprimibile perché ama nel nostro amore e con il nostro amore.
Un amore diviso, un amore separato da noi, non potrà mai compiacerci o ferirci.
E l'amore perderebbe allora la sua qualità più bella.
Ogni volta che la creatura ci ama nel nostro Fiat, cresce il suo piccolo mare d'amore nel nostro mare divino. Ci sentiamo glorificati e amati mentre osserviamo crescere l'amore della nostra creatura.
Dopo di che feci il mio giro nella Creazione per tracciare tutti gli atti compiuti dalla Divina Volontà, e il mio gentile Gesù aggiunse:
Mia benedetta figlia,
La creazione è la manifestazione più incantevole del nostro amore per le creature.
C'è -l'azzurro del cielo con le sue stelle, -il sole scintillante, -il vento, -il mare, che non cambiano mai.
Così parlano all'uomo del nostro Amore, che non cessa mai.
E sulla terra ci sono fiori, piante, alberi e piccole erbe che tutti hanno -una voce, un movimento, -una vita d'Amore del loro Creatore,
fino ai più piccoli fili d'erba,
per raccontare a tutti la storia d'Amore di Colui che li ha creati per l'uomo.
Le cose create sulla terra sembrano morire, ma questo non è vero. Sono rinati ancora più belli.
Non è altro che la nuova risurrezione dell'Amore di Dio per le creature, e per dare una dolce sorpresa d'amore, mentre sembrano morire, rinascono ancora più belle.
E il Creatore, per essere amato, pone davanti agli occhi dell'uomo il nuovo incanto dei fiori e dei frutti.
Si può dire che ogni fiore e ogni pianta porta il bacio, il " ti amo".
"dal suo Creatore a colui che li guarda e li prende.
Il nostro Supremo Amore attende così che la creatura ci riconosca in tutto e ci invii il suo " ti amo ". Ma aspettiamo invano.
In tutte le cose create, il nostro Essere Supremo manifesta il nostro potere
-di amore, saggezza, bontà e ordine.
Li presentiamo all'uomo perché ci ami con un amore potente, saggio e gentile:
cioè sia in lui l'immagine del nostro divino Amore . Lei che vive nella nostra Volontà può ricevere questo.
Perché possiamo dire che lei vive della nostra vita.
Ma fuori della nostra Volontà,
-l'amore è debole,
-saggezza insapore,
-la bontà si trasforma in default e
-l'ordine stesso in disordine.
Povera creatura senza la nostra Volontà, quanto ispira pietà!
Di più amiamo la creatura con amore incessante e vogliamo trovare in essa l'amore che non finisce mai.
Quando la creatura non ci ama, forma nella sua anima grandi vuoti del nostro amore. E il nostro amore, non trovando il suo amore in questi vuoti, non trova posto dove riposare. Rimane sospeso, vaga, corre, ruba e non trova nessuno che lo accolga.
Grida, subisce il martirio e dice:
"Non sono amato. Amo e non trovo nessuno che mi ami. »
Poi aggiunse con un accento più morbido:
"Cara figlia,
se tu sapessi fin dove può arrivare il mio amore per chi vive nella mia Divina Volontà,
-mi amerai così tanto che il tuo cuore esploderà di gioia
-il tuo e il mio amore ti manterrebbero consumata, divorata dal puro amore per me.
Devi sapere che la mia Divina Volontà riunisce tutto ciò che fa la creatura che vive in Essa.
Nulla di quello che si fa nella mia Fiat può venirne fuori. Tutto abita nei nostri campi di luce.
E la mia Volontà, per gioire, raccoglie
-il movimento della creatura,
-il suo amore, il suo respiro, i suoi passi, le sue parole,
i suoi pensieri e
-tutto ciò che la creatura ha fatto nella nostra Volontà per incorporare tutto nella nostra vita.
Sentiamo il bisogno che le creature continuino
il loro respiro,
i loro movimenti e
i loro passi nei nostri.
Per questo chiamiamo colui che vive nella nostra Volontà:
-il nostro respiro,
-il nostro battito cardiaco,
-il nostro movimento e
-il nostro amore.
Non possiamo e non vogliamo staccare da noi stessi il respiro di chi vive nella nostra Volontà. Allora sentiremmo la nostra Vita strappata da Noi.
Inoltre, quando questa creatura agisce, respira, ecc.,
la mia Volontà va in festa e raccoglierà con grande amore ciò che fa la creatura,
-come se la mia Volontà avesse contribuito
per formare respiro e movimento nella creatura, e
-come se la creatura avesse contribuito
per dare respiro e movimento a Dio.
Tali sono gli eccessi e le invenzioni del nostro amore che è felice quando può dire:
"Quello che faccio io, lo fa anche la creatura.
Agiamo, sospiriamo e amiamo insieme. »
È allora che ci sentiamo
-felicità,
-gloria, e
-reciprocità
del nostro lavoro creativo che,
come è uscita dal nostro grembo paterno in una fiamma d'amore,
tutto l'amore ritorna a noi nel nostro grembo divino.
La mia povera mente è sotto una moltitudine di pensieri sulla Volontà divina.
Sembrano essere messaggeri che ci portano informazioni su questa santa Volontà. Ero sorpreso. Allora il mio dolce Gesù è tornato dalla sua bambina. Con tutta gentilezza, mi ha detto :
Figlia mia buona, è semplicissimo entrare nella mia Volontà. Perché il tuo Gesù non insegna mai cose difficili.
Il mio amore mi fa adattare alle capacità umane affinché la creatura possa fare senza difficoltà ciò che insegno e ciò che voglio.
Devi sapere che affinché la creatura entri nel mio Fiat,
la prima cosa essenziale è
-volerlo, -desiderarlo fermamente, -volere vivere in Lui.
In secondo luogo , quando viene fatto questo primo passo,
la mia Divina Volontà circonda la creatura di luce e di tale attrazione (alla Divina Volontà) che la creatura perde il desiderio di fare la propria volontà.
Perché dopo quel passo si sentiva sovrana.
E la notte delle sue passioni, debolezze e miserie è cambiata.
-in giorno, -in forza divina.
Per questo sente l'estremo bisogno di fare un secondo passo, che richiede un terzo, quarto, quinto, ecc.
Questi passi sono passi di Luce che
- abbellire la creatura,
-santificare,
-rendila felice,
-dirigerlo e
-renderlo partecipe a somiglianza del suo Creatore, affinché la creatura
-non solo sente l'estremo bisogno di vivere nella mia Volontà,
-ma sente anche la mia Volontà come sua stessa vita dalla quale non può separarsi.
Vedi allora com'è facile? Ma è necessario volerlo. Quando la creatura vuole entrare nel mio Fiat, la mia bontà paterna adorna questa volontà di grazia, di amore e di bontà.
E poiché è quello che voglio anch'io,
-aggiungo ciò che è Mio e, se necessario,
-Ci ho messo la mia vita per darle tutto l'aiuto e tutti i mezzi,
e la mia vita contro la sua per farla vivere nella mia Divina Volontà.
Non mi risparmio nulla quando si tratta di far vivere la creatura nella mia Volontà.
Figlia mia, il nostro amore è così grande che stabiliamo
-vari livelli di santità e
- vari mezzi di santità e di bellezza per adornare l'anima nella nostra Divina Volontà.
Li rendiamo distinti l'uno dall'altro.
- distinti in bellezza, santità, amore,
-tutti belli ma distinti l'uno dall'altro.
Alcuni rimarranno nel mare di luce a godere dei beni che possiede la mia Volontà. Altri rimarranno sotto l'azione della mia Luce operativa. Saranno i più belli.
Metteremo in gioco tutta la nostra arte creativa, la nostra arte operante.
Trovando la creatura nella nostra Volontà, possiamo fare tutto ciò che vogliamo.
La creatura si presterà a ricevere il nostro potere creativo.
E creeremo deliziosamente nuove bellezze, una santità ancora sconosciuta, e un amore mai donato alle creature.
Perché la creatura non aveva ancora in sé la vita, la luce e la forza della nostra Volontà per poterla ricevere.
Ascolteremo nella creatura
la nostra eco,
la forza generatrice che genera sempre
-amore,
-gloria, e
- la ripetizione continua delle nostre azioni e delle nostre vite.
La vita della nostra Fiat è proprio questa: generare.
E dove regna la vita della nostra Fiat, si genera continuamente, senza mai fermarsi.
Genera in noi e conserva la virtù generatrice della sacrosanta Trinità. Egli genera dalla creatura dove regna, e genera la nostra immagine di amore e di santità.
Quindi abbiamo ancora molto lavoro da fare in Creation. Dobbiamo riprodurre le nostre azioni e opere che serviranno da ornamento più bello per la nostra Patria celeste.
Dopo di che la mia mente si perse nel mare di fiat che mi rendeva tutto presente, e tutto sembrava mio, così come tutto era di Dio.
Il mio amato Gesù, come soffocando nelle sue fiamme d'Amore, ha aggiunto:
Mia benedetta figlia,
colei che vive nella mia Volontà è sempre stata inseparabile dal suo Creatore. Fin dall'eternità, questa creatura è sempre stata con noi.
La nostra Divina Volontà ci ha portato questa creatura e l'ha messa nelle nostre braccia e nel nostro grembo, e ce l'ha fatta amare, corteggiare e apprezzare.
E da quel momento sentiamo dentro di noi il suo elettrizzante amore che ci ha chiamato a lavorare con le nostre mani creative per realizzare una delle nostre più belle
filmato.
Oh! quanto abbiamo amato trovare nella nostra Volontà una creatura in cui dispiegare la nostra opera creatrice.
Dovresti saperlo
quando io, Verbo eterno, nell'eccesso del mio amore, scesi dal cielo sulla terra,
-quelle anime che vivono e vivranno nel mio Fiat, essendo inseparabili da noi, sono scese con Me.
E con la Regina celeste alla loro testa , si formarono
il mio popolo,
mio fedele esercito,
la mia vita Palazzo Reale
in cui mi sono costituito vero Re di questi figli della mia divina Volontà.
Non sarei mai sceso dal cielo senza essere accompagnato dal mio popolo, senza un Regno dove potessi regnare con le mie leggi d'amore.
Per noi,
tutte le età sono come un punto
-in cui tutto ci appartiene e
-dove troviamo tutto in azione.
Sono disceso dal cielo come padrone e Re dei miei figli.
Mi sono vista corteggiata e amata come sappiamo amarci. Il mio amore era così grande che li feci rimanere concepiti con me.
Non avrei potuto tollerare di non trovare i miei figli che mi amavano. Vivevamo insieme nel grembo della mia mamma sovrana .
Sono nati di nuovo con Me e hanno pianto con Me.
Quello che ho fatto, lo hanno fatto. Abbiamo camminato, lavorato, pregato e sofferto insieme.
E posso dire che erano anche con Me sulla croce per morire e risorgere a nuova vita.
che sono venuto a portare alle generazioni umane.
Così è già stabilito il Regno della nostra Volontà. Sappiamo quanti di loro.
Sappiamo chi sono e conosciamo i loro nomi.
La nostra Volontà già ci fa sentire il loro ardente palpitare d'amore.
Oh! quanto li amiamo e quanto ci aspiriamo a questo tempo!
Sento la Divina Volontà che in ogni momento mi chiama ad amarlo. Poiché si può dire che il mio amore rappresenta solo poche gocce,
Vuole darmi la sua perché io possa possedere,
-niente più gocce,
-ma mari con cui dirgli che lo amo molto.
Che cosa buona da parte sua!
Vuole dare ciò che è a Lui, avere la soddisfazione di poter dire che la creatura lo ama.
Tornando a vedere la mia povera anima, il suo cuore batteva molto forte
Abbracciandomi, il mio sempre gentile Gesù mi ha detto:
"Figlia benedetta del mio Amore, il bisogno di essere amata fa questo
-Brucio,
-Fallisco,
- Sono deluso.
Per raggiungere i miei scopi, sai cosa sto facendo? Metto il mio Amore nel cuore della creatura,
Lo faccio scorrere nella sua mente, nelle sue parole, nei suoi passi e nelle sue opere, e lo converto in monete dell'Amore Divino.
Affinché questi abbiano effetto come nostra moneta, li colpisco con la mia immagine e scrivo intorno ad essi:
"Gesù, Re del regno della Divina Volontà".
Ora, questa moneta d'Amore dà alla creatura il diritto di potermi dire "Ti ho amato".
Questo amore che la nostra Bontà ha convertito in monete, può comprare
-cosa le piace e
-anche quello che vuole.
Lei può comprare
-la nostra Santità, la nostra stessa Volontà, le nostre virtù, e
-amore ancora più se la creatura lo vuole, perché ne ha abbastanza.
Oh! Quanto ci rallegriamo quando vediamo che non è più povera, ma ricchissima,
al punto da poter acquistare le nostre virtù e la nostra stessa Santità.
Com'è bello vederla possedere la nostra moneta d'Amore
-che lo rende proprietario della nostra stessa proprietà.
Ma la diamo solo a chi vive nella nostra Volontà, perché essa
-non lo sprecherò,
-sarà conservarlo e moltiplicarlo, per farlo
-amarci sempre di più, e
-per liberarci dalle nostre fiamme divoratrici."
Mentre avevo ripreso il mio turno negli atti della Divina Volontà, sentivo soffrire. La mia veglia mi ha fatto preoccupare.
Per i minuti mi sembravano secoli, una notte eterna aspettavo che il mio Gesù venisse a calmarmi.
Alla fine, dopo una lunga attesa, il mio caro Gesù si è mostrato trafelato con grande gentilezza e mi ha detto:
Povera ragazza, quanto è difficile da guardare, vero?
Quante volte il tuo Gesù è in questa sofferenza, così crudele e torturante!
Quante veglie mi fanno fare le creature!
Posso dire che sono sempre in attesa e soffro per l'impazienza del mio amore.
Se la creatura pecca, la sento sfuggire dalle mie braccia. lo osservo.
La guardo.
La vedo circondata da demoni che fanno festa e riescono a ridicolizzare il bene che ha fatto. Povero buono, coperto dal fango del peccato.
Siccome amo sempre la creatura, gli mando un po' di luce, e lo osservo.
Le mando il rimorso di alzarsi e la guardo. I minuti mi sembrano secoli
Non riesco a calmarmi se non la vedo tornare tra le mie braccia.
E lo osservo, e lo osservo.
Guardo il battito del suo cuore, i pensieri della sua mente per provocare il ricordo del mio amore per lei. Ma no, è vano. E sono costretto ad osservare.
Che orologio duro! Se ritorna a Me, mi riposo un po'. Altrimenti, continuo la mia veglia.
Ecco un'altra che vuole fare del bene e si prende il suo tempo e non decide mai.
La guardo. Cerco di attirarlo con il mio amore, con ispirazioni e
anche promesse. Ma lei non decide. Trova ogni tipo di pretesto, difficoltà e mi tiene in standby. Quanti orologi!
Quante veglie mi obbligano a fare le creature, e in tanti modi.
La tua aspettativa mi permette di avere un po' di compagnia nella mia sorveglianza continua. Quindi, soffriamo insieme.
Amami , e troverò un po' di riposo nelle mie tante veglie.
Dopo di che aggiunse con un accento più morbido:
"Figlia delle mie sofferenze, vuoi tu sapere chi non mi dà questa dura sofferenza di dover vegliare? Colui che vive nella mia Volontà.
Quando decide di vivere nella mia Volontà, dichiaro che è mia figlia.
Invoco tutto il cielo e la sacrosanta Trinità per celebrare la nuova fanciulla
che ho acquisito. Tutti la riconoscono perché scrivo "Figlia Mia" con lettere indelebili nel mio Cuore e nel mio amore che arde sempre.
Nella mia Volontà è sempre con me. Tutto quello che faccio, lei lo fa. Perciò, nelle mie continue rinascite, rinasce con me e scrivo: "La figlia della mia nascita" anche nelle mie lacrime.
Insomma, se soffro, se lavoro, se cammino, scrivo:
«Figlia dei miei patimenti, delle mie opere, figlia dei miei passi. » Lo scrivo ovunque.
Devi sapere che tra paternità e filiazione ci sono legami indelebili.
Nessuno può rifiutarsi di riconoscere i diritti di paternità e filiazione,
-né in ordine soprannaturale
-né nell'ordine naturale.
Perciò io, il Padre, ho il dovere di essere erede.
-la mia proprietà,
- del mio amore,
-da Mia Santità
colei che si è così solennemente dichiarata figlia.
Al punto che la porto scritta nel mio Cuore.
Se non lo amassi, tradirei il mio amore paterno. Perciò non posso che amarlo.
Inoltre, questo bambino ha un dovere
-amarmi e
-possedere la Proprietà di suo Padre,
-per difenderlo,
-farlo conoscere e d
-dare la sua vita perché nessuno Mi offenda.
Oh! com'è bello vedere i miei figli vivere nella mia Volontà e venire a dirmi:
"Padre mio, hai vegliato troppo a lungo. Sei stanco, riposati.
E affinché il tuo riposo sia dolce, riposa nel mio amore e sarò io che veglierò. Prenderò il tuo posto con le anime.
Chissà se non troverai qualcuno quando ti svegli. E mi confido con questi bambini, e mi riposo un po'.
C'è qualcosa che l'anima che vive nella nostra Volontà non può fare? Può fare tutto per Me perché la sua luce passa attraverso tutte le mie sofferenze. E faccio di tutto per questo bambino.
Alterniamo tra noi le veglie ei riposi .
Com'è bello vivere nella mia Volontà:
la creatura è già lì nelle nostre condizioni.
Quello che noi vogliamo, lei vuole.
Ed ecco la cosa più santa, la più grande, la più nobile e
i più pieni di maestà di purezza: volere ciò che Dio vuole.
Volendo ciò che Dio vuole, nessun atto riesce
ad un'altezza così sublime,
a valore infinito. Dio è santo, puro, ordine e bontà.
Volendo ciò che Dio vuole, la creatura vuole ciò che è santo, puro e buono.
Con la pienezza dell'ordine, si sente rinata in Dio e fa ciò che Dio fa.
Dio fa tutto, abbraccia tutto ed è il movimento di tutto. E quest'anima contribuisce a ciò che Dio fa.
Potrebbe mai fare un bene maggiore?
Non c'è niente che possa raggiungere o superare la Vita nella mia Volontà.
Perciò vive ancora nel mio Fiat e saremo felici, io e te.
Mi sono sentito immerso nella Volontà divina. La sua luce mi ha fatto capire tante verità, ma non mi sentivo in grado di racchiuderle in una mente così piccola . E ho sentito una riluttanza a manifestarli e manifestarli .
mettere su carta. Il mio dolce Gesù, visitando la mia povera anima, tutta tenerezza e compassione per la mia incapacità, mi ha detto:
La mia povera figlia posta dinanzi all'immensità della mia Volontà è confusa e vorrebbe restare in un dolce riposo per godere delle gioie e della felicità di cui è piena. Ma no, figlia mia. È anche necessario lavorare.
In cielo c'è sempre gioia, ma in terra c'è alternanza tra gioia e lavoro. Per te, il lavoro è manifestare e scrivere.
Entrare nella mia Volontà è possedere le gioie più vere e la felicità più grande. Ma nel lavoro, non ti lascio mai solo
Io faccio più di te e non saresti stato in grado di farlo senza di me.
Devi sapere che il nostro amore è così grande che quando la nostra bontà decide di dire una parola, di manifestare una verità al di fuori della nostra Maestà Suprema, formiamo quell'atto dentro di noi. Racchiudiamo il bene che deve essere prodotto da questa verità che facciamo emergere.
Quando tutto è pronto e completo — il bene che dobbiamo dare alle creature in virtù di questa verità che manifestiamo — allora offriamo quella verità alla creatura come portatrice del bene che vogliamo donare alle generazioni umane.
Pertanto, la nostra parola contiene tutte le età.
E poiché le nostre parole sono vita, possiedono una forza creatrice.
Ovunque arrivi la nostra parola, le creature sentiranno che stiamo creando la Vita e sentiranno il bene che la nostra Verità porta loro.
Pertanto, fermare le nostre Parole non manifestandole significa fermare tutto il bene e tutta la nostra vita che le nostre parole possono produrre.
E so, figlia mia, che tu non vorresti provocarmi questo dolore e impedire questo grande bene alle generazioni umane, vero?
Chi mi ama non può rifiutarmi nulla, nemmeno il sacrificio della sua vita.
Pertanto, stai attento. E non rendersi responsabile di aver impedito tante nostre Vite divine che devono prendere la Vita nelle creature.
In quel preciso momento, provavo così tanto dolore che volevo prendere il mio ultimo respiro. Gesù subito corse a sorreggermi tra le sue braccia.
Mi ha detto : cosa? Vuoi venire in paradiso?
Ed io: Sì, se il cielo vuole che Tu decida di portarmi là
Gesù: Figlia mia, e poi, cosa faremmo della terra?
Io: Non ne so niente e non sono brava in niente, e poi la terra non mi interessa!.
Gesù continuò: Figlia mia, eppure deve interessarsene perché lei interessa a Gesù e il tuo e il mio devono essere uno.
Devi sapere
-che è ancora troppo presto,
-che non si è ancora manifestato tutto ciò che riguarda la Divina Volontà
Perché più si manifesta, più anime sono catturate nella rete della sua luce.
E anche,
- quanto più cresce e matura la Divina Volontà in una creatura,
-quanto più creature acquisiscono il diritto di riceverlo, e
-più siamo portati ad abbellire le generazioni umane per farle possedere
la Vita della nostra Volontà.
Perché la nostra bontà e il nostro amore sono così grandi
-che in una creatura li vediamo tutti, e
-che per amore di uno, facciamo del bene a ciascuno.
Ma chi riceve sovrabbondante questo bene che si fa a ciascuno? Quella
-chi fu il primo a ricevere questa proprietà,
-chi è stato così gentile da ascoltarci e considerare le nostre verità come se fossero qualcosa di più della sua stessa vita e
-che, senza prendersi cura della propria vita, è pronto
sacrificarlo ogni momento per amore verso di noi, per farci fare ciò che vogliamo di questa vita.
Ha così tanta forza sul nostro Essere Supremo, ne è così trasportato,
che basta un'anima perché tutti ricevano questo bene .
Meglio ancora, le generazioni umane sono collegate tra loro,
-più delle membra del corpo.
Pertanto, non c'è da meravigliarsi che un solo membro sano e buono convogli i suoi santi fluidi corporei vitali negli altri arti.
Così è
la forza di una sola creatura che vive nella nostra Volontà
onnipotente fino al punto
per poter capovolgere cielo e terra ,
per sconfiggere Dio e le creature.
Perciò fammi finire, e poi ti porterò via subito.
Poi ha aggiunto:
Figlia mia, più soffriamo, più sentiamo il bisogno di essere amati. Quello che ha sofferto di più sono Io.
Perciò le sofferenze, il mio Sangue versato e le mie lacrime, si trasformano in voci amorose e supplicanti.
che vogliono essere amati da quelli
-che amano tanto, -che tanto mi ha fatto soffrire e piangere.
E quelli che mi amano
-portami il più dolce conforto alle mie sofferenze e
-asciugami le lacrime.
E il mio Sangue si converte per loro in un bagno d'amore.
Sai chi è colui che trasforma le mie sofferenze e le mie lacrime in gioia, in soddisfazione? Colui che vive nella mia Divina Volontà.
Perché nella Divina Volontà l'anima trova l'amore che sempre mi ama. Quest'anima è il sostegno delle mie sofferenze e il mio continuo conforto.
E mi sento come un Re vittorioso che, sebbene ferito,
ha conquistato la volontà della creatura con le armi della sua sofferenza e del suo amore.
Oh! quanto sono felice
-sentirsi amati e
-vivere con colui per il quale ho combattuto una battaglia dolorosa e sanguinosa.
Soprattutto, ho creato tutto per essere amato.
Se mi manca l'amore, non so cosa fare con la creatura. Perché non riesco a trovare quello che voglio.
Al massimo possono esserci diversità d'amore. Ci potrebbe essere
amore in forma di riparazione,
amore sotto forma di compassione,
amore sotto forma di imitazione.
Ma è ancora l'amore che voglio.
Se non riesco a trovare l'amore, non sono cose per me.
E siccome l'Amore è figlio della mia Volontà, se trovo il figlio, trovo la Madre.
Pertanto, trovo tutto e tutto ciò che significa qualcosa per me. Perciò mi riposo e sono felice nella creatura, e la creatura è felice e riposa in me, e ci amiamo con lo stesso amore.
Ed io: Mio amato Gesù,
-se tanto desideri essere amato e le creature fanno quello che vuoi, perché non fai tanto abbondare le tue grazie nella creatura
-che sentono la forza di agire e amarti come vuoi?
Gesù: Figlia mia, invece,
Voglio dare alla creatura la forza necessaria, e anche nella sovrabbondanza,
-ma nel momento e nell'atto in cui la creatura agisce e opera ciò che io voglio, e non prima.
Non so dare cose inutili.
Perché le creature mi sarebbero ancora più debitrici se ne avessero la forza e
se non hanno fatto quello che voglio.
Quante volte, prima di agire, creature
-sentirsi impotente, e
-sono investiti di nuova forza e luce quando agiscono?
Sono io che li investo
Perché non manco mai di dare la forza necessaria per fare del bene. La necessità mi lega e mi costringe, se necessario, a fare insieme ciò che fa la creatura.
Così, nelle reali necessità
Sono Io che le voglio e mi ritrovo sempre con le creature nelle loro necessità.
Se quello che fanno non è necessario,
-Mi metto da parte e lascio che lo facciano da soli.
Dopo di che mi sono detto:
"Come sono miserabile. Mi sento come se non avessi fatto nulla per Gesù in confronto a tante grazie. Chissà come dovrei amarlo.
Al contrario, ho freddo.
È vero che non so amare nessun altro se non Gesù.
Ma dovrei essere completamente trasformato in fiamme e non lo sono. »
Mentre stavo pensando questo, Gesù è tornato e dolcemente mi ha rimproverato, dicendo:
Figlia mia, cosa stai facendo? Vuoi perdere tempo?
Non sai che quello che devi avere a cuore è fare la mia Volontà e sapere se vivi in essa?
In lei tutto è amore:
-respirazione, -battito cardiaco, -movimento,
-la stessa volontà umana non vuole altro che sapere se non amarmi.
La mia Volontà, gelosa di questa creatura, forma l'aria d'amore per la creatura perché respiri solo amore.
Il tuo Gesù non guarda mai il sentimento della creatura.
Invece, guarda la sua volontà e ciò che vuole. Questo è quello che prendo.
Quante volte le creature si sentono e non lo fanno. Al contrario, se la creatura vuole, tutto è fatto .
Inoltre, nella mia Volontà, nulla è perduto.
Per coloro che vivono nella mia Volontà, tiene conto di tutto:
-respiri, -battito cardiaco,
-il piccolo "ti amo".
Tutto ciò che si fa nella mia Volontà resta scritto con caratteri indelebili di Luce e forma nella creatura la Vita della mia Volontà.
E spesso,
-i doni che faccio alle creature,
-gli atti che la creatura ha compiuto,
resta nascosto come sua proprietà nel fondo della sua volontà (dentro la mia) e sembra non aver fatto nulla.
Ma non è vero.
A seconda delle circostanze, la Mia Volontà lo farà sentire
-che la sua luce è in essa più di un sole,
-che la santità è al suo posto d'onore e
-che le virtù sono tutte in atto di mostrare eroismo, se fosse necessario esercitarle.
La mia Volontà sa mantenere l'armonia e il suo ordine divino dove regna. Tutto ciò che fa la mia Volontà acquista il sigillo del Signore. Inoltre vivi nella mia Volontà e non pensare ad altro.
La mia Volontà si prenderà cura del tuo benessere meglio di te.
Continuo il mio volo nella divina Volontà.
Sento che mi investe interamente e che vuole occupare il suo posto regale
-nel più piccolo dei miei atti, anche il più naturale,
-e forse anche nel mio nulla.
E se non lo avesse fatto, non avrebbe potuto dirlo
-che nella creatura regni la pienezza della sua Volontà.
Il mio caro Gesù, ripetendo la sua breve visita, tutta bontà, mi ha detto:
Figlia mia, tutto ciò che è uscito da noi, anima e corpo,
-è stato formato da noi con le nostre mani creative. Quindi tutto deve essere nostro.
Abbiamo trasformato il corpo in un organo .
E ogni atto che doveva essere fatto per compiere la Divina Volontà doveva formare una chiave che doveva contenere
numerose note, e
concerti di musica tutti distinti l'uno dall'altro.
E l'anima doveva essere colei che, unita al corpo,
- doveva formare la voce, la canzone.
E toccando questi tasti, avrebbe dovuto formare la musica più bella.
Ma un organo su cui nessuno suona è come un cadavere. Non può intrattenere o deliziare nessuno.
E chi conosce la musica, se non ha uno strumento da suonare,
-non può esercitare la sua arte
È quindi necessario avere qualcuno
-chi parla, chi agisce, chi ha la vita per formare bella musica. Ma serve anche lo strumento che contiene
-chiavi, note e tutto il resto.
Entrambi sono necessari.
Questo è il caso dell'anima e del corpo .
C'è un'armonia, un ordine e un'unione tra i due che rendono impossibile per l'uno fare qualcosa senza l'altro.
Ecco perchè
Guardo attentamente
- sui tuoi passi, sulle tue parole, sul movimento delle tue pupille, sui tuoi piccoli gesti, affinché la mia Volontà abbia la sua vita, il suo posto.
Non importa se l'atto è naturale o spirituale, grande o piccolo.
Ma guardiamo attentamente per vedere
-se tutto è Nostro,
-se la nostra Volontà ha fatto sorgere il suo sole
di luce, santità, bellezza e amore.
E usiamo anche gli atti più piccoli
-per realizzare le nostre meraviglie più meravigliose e
-per formare le scene più belle per il nostro intrattenimento.
Non è da zero
che abbiamo formato le meraviglie e l'incanto di tutta la Creazione?
Nella Creazione dell'uomo, non è dal nulla che abbiamo formato tante armonie,
fino a fare l'uomo a nostra immagine e somiglianza?
Mia figlia
se la Creazione ci desse solo ciò che è spirituale, ci darebbe ben poco.
Al contrario, donandoci anche i suoi più piccoli atti naturali, può sempre donarci,
Siamo in una relazione continua.
L'unione tra noi e la creatura non si ferma mai.
Soprattutto, le piccole cose sono sempre lì
-in grandi e piccini,
-nell'ignorante come nel dotto.
Respira, muoviti, usa le cose personali ,
queste sono cose che tutti devono fare e continuare a fare.
E quando queste cose saranno fatte
per amore per noi,
affinché in esse si formi la vita della Divina Volontà,
questo è il nostro trionfo, la nostra vittoria, e la ragione per cui abbiamo fatto la creatura.
Vedi dunque com'è facile vivere nella nostra Volontà ? Non c'è bisogno di fare cose nuove,
ma piuttosto quello che facciamo sempre ,
cioè vivere la propria vita come noi l'abbiamo data, nella nostra Volontà.
Dopo di che il mio dolce Gesù aggiunse :
figlia mia ,
proprio come il sole semina ogni giorno
-luce, calore, morbidezza, fragranza, colore e fertilità con diversità
per abbellire così tutta la terra,
proprio come per il tocco della sua luce e la formazione del suo calore;
fertilizza le piante, le fa maturare,
produce la varietà dei colori e delle fragranze nei fiori per il dolce incanto delle generazioni umane,
lo stesso vale per chi vive nella mia Volontà.
La Divina Volontà supera l'azione del sole e semina in chi vive in essa:
-luce, amore, varietà di bellezze e santità,
-dare ad ogni seme la fecondità divina.
Com'è bello vedere questa creatura - abbellita, - fecondata
dal nostro seme divino! La bellezza di questa creatura è straordinaria, al punto da incantare le nostre divine pupille!
Mia figlia
per ricevere il seme del sole, la terra, i fiori e le piante devono accettare di ricevere il contatto della sua luce e del suo calore,
altrimenti il sole rimarrà nelle altezze della sua sfera
-senza poter agire sulla terra che sarà sterile, senza fecondità né bellezza.
Perché per dare e ricevere un bene è necessario avere
-un sindacato, -un accordo da entrambe le parti,
altrimenti è impossibile che l'uno dia e l'altro riceva.
Così l'anima, per ricevere il seme della mia Volontà, deve vivere in essa.
Deve essere sempre in unione con questo accordo. Deve rendersi malleabile per ricevere la Vita nuova che la mia Volontà vuole darle.
Altrimenti la mia Volontà è come il sole: non semina e la creatura resta sterile, senza bellezza, nelle tenebre della sua volontà umana.
Per questo voglio che l'anima viva nella mia Volontà,
-non solo per poter seminare,
-ma perché il mio seme non sia perduto.
Divento agricoltore per produrre le più grandi varietà di bellezze.
Poi aggiunse con ancora più tenerezza:
Figlia mia buona, il mio amore vuole sempre legarsi di più alla creatura, più verità manifesta sulla mia Volontà,
più legami di unione creo tra Dio e la creatura.
E manifestando queste verità, il mio amore prepara il matrimonio tra Dio e l'anima. E più si manifesta, più il matrimonio sarà celebrato con sfarzo e lusso. Volete sapere una cosa?
Le mie verità serviranno come dote per poterti sposare con Dio.
Faranno conoscere all'anima chi è Colui che si abbassa e il cui amore lo porta a volersi unire (all'anima) con i vincoli del matrimonio.
Le mie verità toccano e ritoccano la creatura.
Lo modellano.
In essa formano la nuova vita.
Restaurano e impreziosiscono in esso la nostra immagine e la nostra somiglianza come quando l'abbiamo creata.
Le imprimono il bacio divino dell'unione inseparabile.
Solo una delle nostre verità può formare un mare di meraviglie e di creazioni divine in colui che ha la felicità di ascoltarla.
Solo una delle nostre verità può cambiare un mondo
spostandola dalla perversione al bene e alla santità.
Perché questa Verità è una Vita che viene da noi per manifestarsi per il bene di tutti.
È un nuovo sole
-che facciamo sorgere nelle intelligenze create e
-che, con la sua luce e il suo calore, si farà conoscere
trasformare in luce e riscaldare chi possiede il bene di ascoltarlo.
Ecco perchè
nascondere una verità che vogliamo con tanto amore far uscire dal nostro grembo paterno
-è il più grande dei crimini, e
- priva le generazioni umane del più grande dei beni.
Inoltre colei che vive nella nostra Volontà, sposandoci, celebra tutti i santi. Tutti partecipano al matrimonio divino. E la festa si svolge in cielo e in terra.
Ogni atto della creatura che vive nella nostra Volontà è festa e convito preparato per le Regioni Celesti.
E i santi scambiano nuovi doni con la creatura.
Implorano Dio di manifestargli altre verità per ampliare ulteriormente i limiti della dote lasciata da Dio a questa creatura.
Sono ancora nel mare della Volontà divina che sembra volermi attenta
-non lasciare che la mia povera volontà umana tormentata entri in me. Ero preoccupato. E il mio dolce Gesù, visitando la mia piccola anima, mi ha detto:
Figlia mia benedetta, coraggio Non temere.
La virtù e la potenza della mia Volontà è tanto grande che nessuno può entrare in Lei e continuare a vivere.
Affinché
tutti i mali rimangono paralizzati, così come
passioni e opere malvagie .
La volontà umana subisce una tale sconfitta che sembra morire. Ma lei non muore.
Ma l'anima, con grande piacere, comprende che se si sente paralizzata il male,
-la vita del buono cresce con la luce che non si spegne mai,
-la forza che non manca mai, e
-amore che ama sempre.
L'eroismo del sacrificio e l'invincibile pazienza salgono nell'anima.
Posso dire che la mia Volontà mette il "Basta" sui mali della creatura. Perché non può esserci inizio e vita di bene se non nella mia Volontà.
Il mio Fiat ha il potere di paralizzare i mali.
Il bene resta paralizzato quando la volontà umana domina sola nella creatura. Povera proprietà sotto la paralisi della volontà umana!
La creatura vuole camminare e riesce a malapena a trascinarsi. Vuole recitare e le sue braccia cadono.
Vuole pensare e si sente stordita e stupida.
La volontà umana senza la mia Volontà segna
-l'inizio di tutti i mali e
-la rovina totale della povera creatura.
Dopo di che il mio amato Gesù aggiunse con dolce accento: (4)Figlia mia,
chi vuole possedermi deve amarmi. Amare è possedere.
Quando mi ami, sono formato nella tua anima.
Cresco mentre mi restituisci il mio amore. Perché solo l'amore mi fa crescere.
Quando ripeti il tuo amore, mi faccio conoscere per farmi amare di più.
Quindi mi ami e io ti faccio sentire quanto ti amo. Quando mi ami, io ti amo e ti possiedo.
Mentre ci amiamo a turno,
-ti sei formato in me, cresci,
Ti nutro con il mio amore,
ti alleno nella vita della mia Volontà,
Ti invado con i miei mari d'amore per farti sentire
quanto ti amo e
con quale tenerezza ti faccio crescere nel mio Cuore,
quanto ti custodisco gelosamente perché tu mi ami di più e mi mostri la stessa tenerezza custodindo gelosamente il mio amore.
E la creatura si assicura in ogni momento di darmi la sua vita
amarmi e rendermi felice e contento nella sua anima, come la rendo felice e contento nel mio Cuore!
L'amore vuole camminare mano nella mano.
E se una persona ama senza essere amata, è infelice e sente l'amarezza di chi dovrebbe amarlo e non lo ama.
Inoltre, amami sempre.
E se davvero vuoi amarmi,
amami nella mia Volontà dove troverai l'amore che non finisce mai.
Mi formerai catene d'amore così a lungo che mi legheranno fino al punto
dove non saprò più liberarmi del tuo amore.
Dopo di che ho pensato
-al grande sacrificio di dover scrivere,
-alla mia ripugnanza, alle battaglie che ho condotto per prendere la penna. Solo il pensiero di dispiacere al mio caro Gesù mi ha fatto fare il sacrificio
obbedire a colui a cui ho comandato di farlo.
Eppure, ho pensato tra me e me:
"Chissà dove e in quali mani arriveranno alla fine*?
Chissà quanti litigi, quante opposizioni e dubbi incontreranno? »
Mi sono sentito preoccupato. Questa apprensione affliggeva la mia mente e mi sentivo morire.
E il mio dolce Gesù è tornato a tranquillizzarmi e a dirmi:
Figlia mia, non preoccuparti. Questi scritti non sono tuoi, ma miei. E quanto alle mani in cui arriveranno,
nessuno potrà toccarli o distruggerli.
saprò prendermi cura di loro e difenderli,
perché è una cosa che mi preoccupa.
E tutti coloro che le prendono con buona volontà troveranno in esse una catena di luce e di amore con cui amo le creature.
Posso chiamare questi scritti
lo sfogo del mio amore,
le follie, le delusioni, gli eccessi del mio amore
con cui voglio riconquistare le creature tra le mie braccia.
Farò loro sapere quanto li amo.
Voglio arrivare all'eccesso di dare loro il grande Dono della Vita della mia Volontà. Perché solo così può l'uomo
- mettersi in salvo,
-sentire le fiamme del mio amore e
-sapere quanto lo amo.
Chiunque
-leggere questi scritti con l'intenzione di trovare la verità sentirà le mie fiamme,
-si trasformerà in amore e mi amerà di più.
D'altra parte, l'anima che li leggerà con l'intenzione di cercare cavilli e dubbi, la sua intelligenza sarà accecata e resa confusa dalla mia luce e dal mio amore.
Figlia mia, il bene e le mie verità producono due effetti, l'uno opposto all'altro:
- nell'anima ben disposta, lo sono
luce per formare l'occhio della sua intelligenza, e
vita per dargli la vita di santità contenuta nelle mie verità
In coloro che non sono disposti a queste Scritture
accecarli e
privarli del bene che contengono le mie verità. Poi ha aggiunto:
Mia figlia
sii coraggioso e senza preoccupazioni.
Ciò che ha fatto il tuo Gesù era necessario per il mio amore e per l'importanza di ciò che dovevo manifestarti riguardo alla mia Divina Volontà.
Posso dire che queste manifestazioni dovevano essere utili alla mia Vita e permettermi di compiere l'opera della Creazione.
Era necessario che all'inizio del tuo stato, io uso
-tutti questi stratagemmi d'amore,
-tutti quei momenti di intimità con te che adornano incredibili.
Ti ho fatto davvero soffrire per vedere se ti sottomettevi a tutto. Allora ti ho inondato delle mie grazie, del mio amore.
Mi sono sottoposto di nuovo alla sofferenza per assicurarmi che non mi negassi nulla. Ed era per vincere la tua volontà.
Oh! se non ti avessi mostrato quanto ti ho amato, non ti avrei concesso tante grazie!
Credi sia stato facile costringerti ad accettare questo stato di sofferenza, e per così tanto tempo? Era il mio amore e le mie verità
-chi ti ha sostenuto e
-che ti tengono ancora come magnetizzata in Colui che tanto ti ha amato.
Ma tutto quello che ho fatto all'inizio del tuo stato era necessario.
Era per servire di fondamento, decoro, preparazione, santità e disposizione alla grande verità che dovevo manifestarti sulla mia Divina Volontà.
Per quanto riguarda le Scritture, il mio interesse sarà più grande del tuo. Perché sono miei.
E una sola Verità sulla mia Fiat
mi costa tanto da superare il valore di tutta la creazione. Perché la Creazione è una delle mie opere
Mentre la mia Verità è una Vita che mi appartiene.
È una Vita che voglio dare alle creature.
E questo lo puoi capire per quello che hai patito e per le grazie che ti ho dato di venire a manifestarti le mie verità sulla mia santa Volontà.
Quindi, stai calmo e amiamoci figlia mia.
Non rompiamo il nostro amore che è costato tanto a entrambi:
a te, mettendo a mia disposizione la tua vita sacrificata
e a me, sacrificandomi per te.
Dopo tutto quello che Gesù aveva detto, mi sentivo perfettamente calmo. Quando mi ha parlato, la pace è tornata in me.
Ma poi, ripensando a tutto quello che mi stava succedendo in questi giorni, e che qui non è necessario dire, mi sono preoccupata di nuovo.
Mi sentivo esausto ed estremamente debole.
E il mio amato Gesù, pieno di compassione, tutto bontà, è venuto a dirmi:
Mia povera figlia, sei senza cibo.
Ecco perché non hai più forza. Sono passati due giorni da quando hai preso il cibo perché non ero in pace, non potevo darti il cibo delle mie verità.
Perché queste verità,
nutrono l'anima,
comunicano anche forza al corpo.
Inoltre, essendo preoccupato,
non mi avresti capito e
non saresti stato disposto a prendere un cibo così squisito.
Perché devi conoscere quella Pace
-è la porta attraverso la quale entrano le verità,
-lei è il primo bacio e
-è l'invito che le creature fanno alle Verità per ascoltarle e lasciarle parlare.
Perciò, se vuoi che ti dia molto cibo,
tornare ad uno stato di Pace.
In quei giorni in cui eri preoccupato,
il cielo, gli angeli e tutti i santi hanno tremato per te.
Perché hanno sentito uscire da te un aspetto malsano che non gli si addiceva. Inoltre, tutti hanno pregato che tu trovassi la pace.
La pace è il sorriso del cielo , la sorgente da cui scaturiscono le gioie celesti. Inoltre, il tuo Gesù non è mai turbato nonostante tutte le offese che può farmi.
Posso dire: il mio trono è la pace.
Ecco perché ti voglio completamente in pace, figlia mia, anche nel modo in cui dobbiamo
-adattarsi l'un l'altro e
-si assomigliano:
Io sono pacifico, tu devi essere pacifico .
Altrimenti
il Regno della mia Volontà non potrà stabilizzarsi in te, perché è un Regno di pace .
Pochi giorni dopo, il 31 maggio,
un rappresentante della Santa Sede arrivò all'improvviso e prese i 34 volumi di Luisa.
Sento il bisogno di rinchiudermi nella Volontà divina per continuare la mia vita in Lui.
Oh! come vorrei che mi imprigionasse nella sua luce, così che io non possa vedere né sentire altro che la sua Volontà.
E il mio amato Gesù, rifacendomi la sua visitina, tutta bontà, mi ha detto:
Mia benedetta figlia,
Ti voglio qui nella mia Volontà, imprigionata, affinché nient'altro abbia vita in te.
Devi sapere che tutta l'armonia della creatura è nella continuità delle sue buone opere compiute nella mia Volontà.
Un solo atto non forma un'armonia o una varietà di bellezze.
Ma tanti atti uniti tra loro attirano l'attenzione di Dio che si mette in attesa degli atti della creatura.
E quando la creatura formerà le sue opere, Dio comunicherà
a questo, bellezza
a un altro, la santità
per altri ancora bontà, saggezza, amore.
In breve, le sue opere sono dotate da Dio della sua decorazione e della sua qualità divina.
Atti ripetuti nella creatura
-forma la forza dell'anima,
-connettere di più Dio alla creatura, e
-forma il cielo nel profondo dell'anima.
Mentre la creatura ripete le sue azioni,
-si diventa una stella,
-un altro sole,
-un altro vento che geme e soffia d'Amore,
-un altro ancora un mare che sussurra continuamente:
"Amore, Gloria, Adorazione al mio Creatore".
Insomma, possiamo vedere l'atmosfera riprodotta nella creatura.
Quando invece gli atti non si ripetono continuamente, mancano della forza dell'uno in quella dell'altro.
E l'atto manca della via divina che quando la Divinità compie un atto,
Non cessa mai la sua azione.
La sostiene continuamente con la sua forza creativa.
Inoltre, un atto da solo non ha mai formato la santità.
Quando gli atti non sono continui, non possiedono né la forza né la vita dell'amore, perché l'amore non dice mai "Basta",
non si ferma mai.
Se l'amore dice "basta", l'amore si sente morire.
Inoltre
sono gli atti continui e ripetuti che formano le belle sorprese del cielo
-quando un atto accade, porta la sua gioia, e
-che un altro lo segue.
Quest'anima manda solo atti continui al cielo. Fa l'incanto della Patria celeste.
Così, nella mia Volontà,
c'è sempre qualcosa da fare e non c'è mai tempo da perdere. (3) Poi, con un accento d'amore più forte e più tenero, aggiunse :
figlia mia ,
che è bello vedere che un'anima ama agire nella Divina Volontà.
Il Cielo stesso si abbassa e tutti si fermano ad adorare e adorare la Volontà Suprema.
Perché vedono sua maestà, la sua altezza e la sua potenza,
-bloccato nel piccolo cerchio della creatura
Chi fa quello che fa nel suo regale palazzo celeste,
e celebra il suo amore e le sue opere.
La Volontà Suprema si sente tanto onorata che si pone come regina (nella creatura) per avere tante regine quanti atti compiuti dalla creatura nella sua Volontà.
Sente il suo regime divino, il suo scettro regnante dispiegarsi nel suo modo regale, nella creatura che gli conferisce gli onori a lui dovuti.
La mia Fiat abbraccia tutto ciò che esiste.
Così la Volontà Suprema si sente glorificata come se tutto lo facesse regnare.
Non possiamo
-trovare più vera bellezza,
-ricevere un amore più grande,
-esegui meraviglie più sorprendenti
che in chi ama vivere nella nostra Volontà.
Il mio desiderio è tanto grande che l'anima vive nella mia Volontà,
-la mia impazienza e i miei sospiri così ardenti, che ripeterò all'orecchio del suo cuore:
"Oh! ti prego, non farmi più sospirare!
Se vuoi vivere nel mio Fiat, per te finirà la notte e vedrai la piena luce del giorno. Ogni atto compiuto nella mia Volontà sarà un giorno nuovo, portatore
- grazie nuove,
-un nuovo amore,
-gioie inaspettate.
E tutte le virtù ti faranno festeggiare.
Occupano i loro posti d'onore come tante principesse che accompagneranno il tuo Gesù e la tua anima.
Mi formerai un trono di luce splendente dove regnerò come Re in colui che formò il mio Regno.
In completa libertà dominerò tutto il tuo essere, anche il tuo respiro. Ti accompagnerò con tutto
-le mie opere, -le mie sofferenze,
-i miei passi, -il mio amore e -la mia forza che ti servirà
-difesa, -aiuto e -alimentazione.
Non c'è niente che non ti darò se vuoi vivere nella mia Volontà. »
Dovete sapere che il nostro Essere Supremo tiene la creatura in una pioggia torrenziale d'Amore .
Tutte le cose create piovono Amore su di lei. Il sole fa piovere la sua luce d'amore.
Il vento fa piovere su di lei la sua freschezza e le sue carezze amano. L'aria piove continuamente sulle sue vite d'amore.
La mia immensità che lo avvolge,
La mia potenza che la sostiene e la porta tra le sue braccia, il mio atto creativo che la custodisce,
fallo piovere sopra
-un immenso Amore,
-un amore potente,
-un Amore che crea Amore in ogni momento.
Siamo sempre sulla creatura per avvolgerla e inondarla di amore.
Così la creatura Ci mette in un delirio d'Amore.
Lei stessa non si lascia conquistare amandoci. Che sofferenza! Che sofferenza!
Ma vuoi sapere chi ha l'esatta conoscenza di questa pioggia incessante del nostro Amore? Noi, che abbattiamo questa pioggia ininterrotta d'amore,
e colui che vive nella nostra Volontà.
Quest'anima sente la nostra continua pioggia d'amore. Poiché, vivendo nella nostra Volontà, tutto gli appartiene.
L'anima, per rispondere al nostro amore,
non sapendo come far cadere su di Noi la sua pioggia d'amore, prendi
-tutte le cose create,
-la nostra immensità e la nostra potenza,
-la nostra virtù creatrice che è sempre nell'atto di creare.
E solo perché amiamo, sorge nella nostra stessa Volontà. E ti fa piovere
-un amore per la luce,
- carezze d'amore,
-un amore immenso e potente sul nostro Essere divino.
È come se volesse portarci in braccio per dirci:
« Vedi quanto ti amo . Tu mi porti tra le tue braccia e io ti porto tra le mie braccia. Ed è la tua immensità e la tua potenza che mi permettono di portarti.
Figlia mia, non puoi capire
- che conforto sentiamo,
-quanto le nostre fiamme sono rinfrescate e alleggerite
in quella pioggia d'amore che la creatura fa cadere su di noi.
La nostra soddisfazione è tale che ci sentiamo
pagato per creare tutta la creazione, e
pagato con la stessa moneta d'Amore con cui tanto amammo la creatura.
Il nostro amore ha virtù di produrre nella creatura una sufficiente abbondanza di denaro per pagare ciò che abbiamo fatto per essa e ciò che le abbiamo dato.
Allora, nel mare della nostra gioia, gli diciamo:
"Dicci, cosa vuoi? Vuoi che inventiamo altri stratagemmi d'amore? Lo faremo per te.
Dicci, cosa vuoi? Ti soddisferemo in tutto. Non ti negheremo nulla.
Per negarti qualcosa, non per soddisfarti in tutto, sarebbe
-come ce lo neghiamo a noi stessi, e
-come se volessimo mettere il malcontento nelle nostre gioie che non finiscono mai".
Per questo troviamo tutto in chi vive nella nostra Volontà. Questa creatura trova tutto in noi.
Il mio volo continua nella divina Volontà.
Lo sento respirare, palpitare, agire e pensare in me.
Sembra che la Divina Volontà
mettere da parte la sua immensità, la sua altezza e la sua profondità, la sua potenza,
diventa molto piccolo per entrare in me e fare ciò che Lui fa. Sembra divertirsi a scendere dalla sua altezza a
abbassarmi a me e
respiro mentre respiro, palpito e agisco nel mio movimento.
Mentre fuori di me rimane sempre quello che è, immenso e potente, che tutto investe e circonda.
Se volessi con la mente godere in me della Volontà divina
-per dargli la mia vita e ricevere la sua vita, volevo anche uscire da me stesso
-entrare nella sua Immensità, nella sua Potenza, nella sua Altezza e nella sua Profondità, che non hanno limiti.
La mia mente si stava perdendo.
Allora il mio dolce Gesù, visitata la mia piccola anima ed ogni bontà, mi ha detto :
Figlia mia della mia Volontà, della mia Volontà
investe e avvolge
tutte le cose e tutte le creature nel suo seno di luce, Lei possiede tutto e nessuno le può sfuggire.
Tutte le creature vivono in Lei.
Anche se non riconoscono chi è Colui che li dona
-vita, movimento, passi,
-calore, e
-anche il respiro.
Possiamo dire che la creatura vive nella nostra Volontà come se vivesse nella nostra casa.
Le diamo ciò di cui ha bisogno.
Lo alimentiamo con una tenerezza più che paterna. Eppure non ci riconosce.
E spesso si attribuisce ciò che fa quando siamo Noi che lo facciamo. A volte offende anche Colui che gli dà la vita e la tiene in vita.
Possiamo dire che abbiamo in casa nostra un gran numero di nemici che vivono a nostre spese come ladri delle nostre proprietà.
Il nostro amore è così grande che ci costringe
-dare vita a queste creature e
-per dar loro da mangiare come se fossero nostri amici.
Com'è doloroso vedere che la nostra Volontà serve da residenza a quelli
-che non ci riconoscono e
-che ci offendono.
Sono nella nostra Volontà per ragioni di Creazione, per la nostra immensità.
Perché se non volessero stare nella nostra Volontà, non ci sarebbe luogo dove potrebbero stare, poiché non c'è punto in cielo o in terra che non sia la mia Volontà.
Perché la creatura possa dire che vive nella nostra Volontà ,
-deve volerlo,
-deve riconoscerlo .
Volendola, la creatura sente che tutto per lui è Volontà di Dio. Riconoscendola, sente su di sé la nostra azione operativa.
E questa è la Vita nella mia Divina Volontà:
sentire il nostro potere operativo
-dentro -così come fuori di sé.
La creatura, sentendo operare la nostra Volontà, opera con Lei. Se sente che noi amiamo, ama con noi.
Se vogliamo farci conoscere meglio, è tutta attenzione ad ascoltarci e ad accogliere con amore la nuova vita della nostra Conoscenza.
In breve,
si sente la nostra vita operativa e
vuole fare quello che facciamo, e vuole seguirci in tutte le cose.
Questa è la vita nella nostra Volontà:
-sentire la nostra Vita che dà Vita alla creatura, e
-sentire la nostra azione operativa che agisce, respira e opera nell'essere della creatura.
Queste anime lo sono
-le nostre dimore celesti,
-la nostra gloria nella nostra casa.
Siamo come figli e Padre:
-quello che è Nostro è loro, ma lo sanno.
Non sono ciechi o ladri
-che non hanno occhi per guardare la nostra luce,
-che non orecchi per ascoltare la nostra attenzione paterna, e
-che non sentono in loro la nostra azione operativa. Anzi
chi vive nella nostra Volontà sente la virtù della nostra azione operante
Questo è il dono più grande che possiamo fare alla creatura.
Inoltre, sii attento. Riconoscere
-che la tua vita viene da Noi,
-che Ti diamo tutto: il tuo respiro e il tuo movimento, perché possiamo vivere con te.
Dopo di che continuavo a pensare alle grandi meraviglie della divina Volontà. Quante sorprese, quante incredibili meraviglie che solo il Fiat divino può compiere! E il mio sempre amabile Gesù è tornato e ha aggiunto:
Figlia mia benedetta, ho creato la creazione e tutte le creature
-per trovare in esse le mie delizie, e
-esprimere dal nostro Essere Supremo gli eccessi del nostro amore e la potenza prodigiosa delle nostre opere.
Abbiamo avuto tanto piacere nel creare tante tante e varie opere nell'ordine della Creazione, che dovevano servire l'uomo.
Ci divertiamo ancora di più a operare
meraviglie incredibili ,
opere mai immaginate prima,
bellezze che deliziano,
in colui che ci deve essere utile.
L'uomo è stato il primo atto della Creazione.
Pertanto, dovevamo provare abbastanza delizie in lui per tenerci sempre occupati.
Doveva essere sempre con noi
-amarci e
-essere amato, e
-per ricevere le grandi meraviglie delle nostre opere.
Il ritiro della nostra Volontà poneva fine alle nostre delizie e alla ricerca delle nostre opere che tanto amorosamente desideravamo compiere nell'uomo.
Ma quanto da noi stabilito deve avere il suo compimento.
Ecco perché torniamo all'attacco
invitando le creature a vivere nella nostra Volontà, affinché ciò che è stato decretato come stabilito possa
-essere in funzione,
-essere eseguito in tempo.
Devi sapere che quando l'anima compie le sue opere nella nostra Volontà,
-Il nostro amore è così grande che
centralizziamo il nostro Essere Supremo con tutte le nostre opere in quest'anima.
E, oh! quali delizie e gioie proviamo quando lo vediamo
-in nostra maestà,
-dominante, e
-circondato da tutte le nostre opere.
Angeli e santi si chinano su quest'anima per centralizzare in essa per onorare il loro Creatore.
Perché dov'è Dio, tutti corrono
per trovare il suo posto d'onore intorno a noi.
Ma mentre tutto è accentrato in quest'anima , si verifica un'altra grande meraviglia:
l'anima è centralizzata in tutto e in ogni cosa creata.
La nostra Volontà ama tanto quest'anima che dovunque si trova la nostra Volontà,
-moltiplica l'anima e
-gli dà un posto ovunque
affinché quest'anima sia in armonia con la nostra Volontà in tutte le nostre opere.
Non ci è possibile stare senza questa creatura che vive nella nostra Volontà divina. Dovremmo dividere in due la nostra Volontà
affinché non sia in tutte e in tutte le nostre opere. Ma non possiamo perché la nostra Volontà non è soggetta a divisione.
È sempre uno, e solo un atto.
Inoltre, il nostro amore ci farebbe guerra
se mettiamo da parte una creatura che vive nella nostra Volontà.
Meglio ancora, il motivo
-per cui vogliamo che viva nella nostra Volontà,
-per cui lo vogliamo con noi,
-per il quale vogliamo che lei conosca le nostre opere e
-per cui vogliamo fargli sentire le palpitazioni e le note del nostro amore, è che il nostro amore ci ama in questa creatura.
Da lontano non si conoscono le nostre opere e non si sente il nostro amore.
Ecco perché dobbiamo stare insieme
-amarsi,
-conoscerci e agire insieme.
Altrimenti la creatura va per la sua strada e noi per la nostra
E rimaniamo privati delle nostre delizie e di poter operare ciò che vogliamo, con nostro più grande dolore.
Pertanto, stai attento.
Vivi sempre nella nostra Volontà se vuoi che viviamo in te e tu in Noi.
Ritorno sempre nella divina Volontà.
La sua immensità è tale che quando sono nel suo mare per abbracciare tutte le sue azioni, mi ci vorrebbero secoli e anche allora non basterebbero. Mi sono perso nella Fiat
Il mio dolce Gesù sente il bisogno dell'amore dell'anima che vuole vivere nel suo Vouloir.Il mi dice:
Figlia mia benedetta, quando parlo della mia Divina Volontà, il mio amore si riconcilia.
È calmato dalle sue ansie e delusioni.
Trova un dolce riposo nella mia parola, nelle verità che manifesto perché Egli vede
-che il suo Amore si compia nelle creature per essere amato di nuovo, e
-possa la mia Volontà formare la sua Vita.
È necessario manifestare i meriti ei beni che vi sono per poterlo
per attrarre e deliziare le creature,
per dare loro la voglia matta di viverci, altrimenti non si muoveranno.
Devi sapere
che ogni conoscenza io manifesto e
ogni atto compiuto nella mia Volontà,
corteggiato dalla conoscenza che ho manifestato, è
un seme divino che l'anima acquisisce.
Questo seme produrrà una nuova scienza divina
E, oh! quanto la creatura potrà parlare la lingua del suo Creatore! Ogni verità sarà una nuova lingua celeste
Avrà il pregio di essere compreso dal
-chi lo ascolta e -chi vuole ricevere questo seme divino.
Questo seme produrrà
-una nuova vita di santità,
-un nuovo amore,
-nuova bontà,
-nuove gioie e felicità.
Questi semi della mia verità saranno nuove proprietà divine che l'anima potrà acquisire.
La gloria che riceviamo quando l'anima opera nella nostra Volontà è tanto grande che la comunichiamo a tutti i beati.
Devi sapere che i semi divini che l'anima acquisisce
-in virtù della conoscenza del mio Fiat sono tanti gradi
-le nostre conoscenze e
-della nostra gloria
in cui l'anima parteciperà
quando avrà finito la sua vita qui sulla terra e
quando arriverà nella nostra Patria celeste.
Per corrispondere alla conoscenza acquisita sulla terra,
acquisirà la doppia conoscenza del nostro Essere Supremo nel nostro soggiorno celeste.
Ogni seme divino che ha ricevuto
sarà un grado di gloria, gioia e felicità.
Perché la felicità, la gioia, la gloria dei beati sia proporzionata alla conoscenza che hanno avuto di noi.
Tra noi ei beati le condizioni sono quelle dell'anima che non ha studiato la diversità delle lingue.
Sentendoci parlare, non capirà niente.
Inoltre, queste anime non potranno insegnare la varietà delle lingue per guadagnare un salario alto.
Dovranno quindi accontentarsi di insegnare il poco che sanno e guadagnare pochissimo.
Se non ci conoscono sulla terra,
non formano nelle loro anime il luogo dove ricevere tutte le nostre gioie e felicità,
Se vogliono darli ad altri,
-non entreranno in esse e queste anime non capiranno nulla.
Così corrisponderà la gloria dei beati
- agli atti di volontà che avranno compiuto nella nostra Volontà divina .
La loro gloria e gioia aumenteranno
proporzionalmente alle conoscenze acquisite.
Un'altra conoscenza farà salire questi beati a un'altezza tale che l'intera Corte Celeste sarà stupita.
Perché una conoscenza aggiuntiva fa acquisire all'anima una nuova
Vita divina, che possiede infiniti beni e gioie.
E vi sembra poco che l'anima possieda tante nostre Vite divine?
Che gioia, che felicità, che amore possiamo dare
in cambio di queste nuove Vite divine che gli appartengono!
Così aspettiamo che i figli che vivranno nella nostra Volontà ci facciano conoscere sulla terra.
Perché la nostra Volontà sarà il Maestro per queste anime
-chi insegnerà loro le nuove scienze del loro Creatore, e
- li renderà belli, sapienti, santi e nobili in proporzione alle scienze acquisite.
Aspettiamo che nella nostra Corte Celeste li inondino
-delle nostre gioie, delle nostre bellezze e delle nostre nuove gioie che fino ad ora non abbiamo saputo donare.
Il cielo e i beati sono legati insieme come membri di una famiglia che si amano con amore perfetto.
Così parteciperanno alla loro gloria e gioia.
-non direttamente, ma indirettamente
per i legami d'amore che hanno tra loro.
Il nostro Essere Supremo attende i figli della nostra Volontà
-per farsi conoscere sulla terra
per manifestare dal profondo del nostro seno divino gioie e felicità
-che non finisce mai
Perché l'anima che vive nella nostra Volontà ha acquisito nelle sue azioni
-infinite e inesauribili gioie.
Poi aggiunse con tenerezza indescrivibile:
Mia brava figlia, amo così tanto le creature.
Ma mi sento più attratto, felice e conquistato dall'anima che vive abbandonata
le mie braccia come se non avesse nessuno al mondo se non il suo Gesù.
Lei confida solo in Me
Se vengono a offrirgli altri aiuti,
-lei rifiuta loro di avere solo quello del suo Gesù che
-la tiene stretta tra le braccia,
-lo difende e si prende cura di tutti i suoi bisogni. Queste sono le anime che amo così tanto.
Sono
-i miei preferiti,
-quelli che circondo con la mia Potenza divina.
Formo intorno a loro un muro d'Amore affinché le disgrazie non li tocchino. Il mio amore saprà difenderli
Il mio potere saprà abbattere coloro che vogliono scontentarli.
Anime abbandonate in Me
-vivi solo da Me e
-Vivo solo di loro,
come se vivessimo con un solo Respiro e un solo Amore.
Se sorge il supporto umano,
cercano di vedere se sono in questo supporto.
Se non ci sono, fuggono per rifugiarsi tra le mie braccia. Posso solo fidarmi di queste anime
È a loro che posso affidare i miei segreti e persino fare affidamento su di essi.
Sono certa che non lasceranno la mia Volontà perché sono sempre con Me.
Al contrario, coloro che non vivono completamente abbandonati in Me
-fuggi dalle mie braccia,
-non rifiutare il sostegno umano,
- divertiti e
-sono incoerenti.
A volte sono io che guardano, a volte le creature.
Sono costretti a provare la disillusione delle creature
-che aprono ferite profonde nelle loro anime. Sentono la terra nei loro cuori
La vita della mia Volontà è lontana da loro.
Oh! se volessero arrendersi tra le mie braccia,
la terra scomparirebbe per loro e
non sarebbero interessati a nessun altro, perché io da solo basta.
Amo così tanto l'anima che vive abbandonata tra le mie braccia che gliela manifesto
- i miei più grandi eccessi d'Amore,
- la mia finezza d'Amore.
Le mie carezze sono per lei
E vengo ad inventare nuovi stratagemmi d'Amore per tenerla impegnata e pienamente identificata con il mio Amore.
Ecco perché, vivi solo abbandonato tra le mie braccia. E in ogni cosa troverai il tuo Gesù
-chi ti difende,
-chi ti ama e
-chi ti sostiene.
Il mio volo nella divina Volontà continua.
Mi sento come se non mi lasciasse per un momento.
Vuole sempre darmi di ciò che è suo e vuole sempre ricevere da me. E se non ho niente da dargli perché in realtà non sono niente,
- Vuole sempre che gli sia data la mia volontà
Questo è ciò che lo fa celebrare: ricevere in dono la volontà della creatura.
E se necessario,
Vuole le stesse cose che lui stesso ha dato per ricevere sempre. Ed è felice di riceverli per restituirli, accompagnato
-un nuovo amore,
-di una nuova luce e santità. Volontà Divina, quanto mi ami!
Oh! quanto vorrei ricambiare il tuo Amore!
Mi sono sentito sopraffatto dalla Fiat.
Il mio sempre buono Gesù, tutto bontà, mi ha detto:
Figlia mia della mia Volontà, tu non sai fin dove può portarmi il mio amore per chi vive nella mia Volontà.
Quante invenzioni mi fa fare, tutti i trucchi che mi fa trovare.
Vengo a fare nuove sorprese
avere sempre qualcosa a che fare con quest'anima.
E perché sia sempre sorpresa e occupata con Me, non le do tempo.
A un certo punto gli dico una verità. A un altro, gli faccio un regalo.
Un'altra volta glielo mostro
-la nostra Bellezza che la delizia,
-il nostro Amore che geme, che brucia, che delira, che vuole essere amato. Insomma, non gli do tempo.
E quello che voglio di più, quello che voglio sempre, è che neanche lei mi dia tempo.
Allora ascolta quello che sto facendo.
Per dare e ricevere sempre chiamo la creatura a vivere nella mia Volontà e le do la Santità della mia Volontà,
-la sua luce, la sua vita, il suo amore, e
-delle sue infinite gioie fin dove l'anima può contenerle.
Quando l'anima vi abita da tempo, trovandola fedele, vado da essa e le dico:
"Dammi quello che ti ho dato."
Quest'anima, vuole che io veda quanto mi ama.
Senza esitazione un momento,
-mi dà subito tutto quello che ha,
-anche il suo respiro, il suo battito cardiaco, i suoi movimenti, tutto.
Lei mi dà tutto.
Non tiene niente per sé.
Al contrario, è felice di dare tutto a Gesù. prendo tutto.
Guardo continuamente a ciò che mi ha dato per rendere le mie delizie e la mia felicità dei suoi doni.
Li metto nel mio cuore per godermeli come proprietà di mia figlia.
Ma pensi che mi basti?
Da parte della creatura, sono soddisfatto.
Ma da parte mia, mai. Il mio amore non mi lascia mai in pace. Si gonfia, trabocca, mi fa fare i più grandi eccessi.
E sai cosa sto facendo?
Affido il mio Essere alla mia amata creatura e raddoppio tutto ciò che mi ha dato.
Gli do amore, luce e doppia santità.
Gli do il mio Soffio, il mio Movimento, la mia stessa Vita, per
che respiro nel suo respiro,
che io avanzi nel suo movimento,
che amo nel suo amore.
Non c'è niente che io faccia in lei. Non voglio fare niente senza di lei.
Mi sentirei come se non mi piacesse in tutte le mie cose.
E per il mio amore, sarebbe insopportabile. Devo dare tutto a colui che mi ha dato tutto.
E ti sembra poco
il tuo Gesù ti doni la sua Vita per farti vivere con Lui,
e chiedi di dargli il tuo perché io possa vivere di te.
quasi per trovare una scusa per
dare e ricevere sempre,
per avere l'opportunità di dirtelo
la lunga storia della mia Volontà e della mia eterna storia d'amore?
E questo non è semplicemente
-per insegnare alla creatura cose nuove,
-per fargli vedere quanto sono buono, santo e potente, ma per poterlo dare
- del mio amore,
-della mia Volontà,
-Santità mia,
-della mia bontà e
-della mia Bellezza.
Non è questo un amore eccessivo che sembra incredibile?
Il solo voler tenere la creatura con Me è già il mio amore più grande.
Perché se voglio tenerlo con me,
è perché voglio dargli ciò che è Mio.
E siccome questa creatura non possiede nulla di degno di me,
Le do ciò che è mio affinché facendolo suo possa dirmi:
"Tu mi hai dato e io ti do ".
Non è questo un amore che può spezzare e toccare i cuori più duri?
Solo il tuo Gesù può e sa amare così. Nessuno può dire di poter raggiungere questo amore.
Però posso renderlo possibile a chi vive nella mia Volontà.
Perché ogni atto compiuto in Lui è un sole che sorge con tutta la pienezza della gloria e della santità.
E come mi sembra bello ritrovare la mia amata creatura vestita di questi soli. Inoltre, vivendo nella mia Volontà, quest'anima non ha più nulla di umano in essa.
Perde i suoi diritti sulla sua volontà e su tutto ciò che è umano. Tutti i suoi diritti sulla sua volontà sono nostri.
E questa creatura acquista l'impero su tutto ciò che è divino.
E, oh! quanto è bello.
Quanto siamo soddisfatti e felici di vedere questa creatura che giustamente domina tutto ciò che ci riguarda.
Domina sul nostro Amore e prende quanto vuole amarci. Domina il nostro amore per farsi amare.
Domina la nostra saggezza e
ci fa dire verità del nostro Essere Supremo che non sono mai state rivelate prima. Domina la nostra Bontà e la fa piovere più che benefica su tutte le creature.
Il suo impero è così gentile e potente sul nostro grembo paterno che arriva a noi.
far dire alla gente: "Chi può resistere a nostra figlia? Se lo vuoi, lo vogliamo noi. »
Ecco perché, se vuoi tutto, non uscire mai dalla nostra Volontà. Tutto sarà tuo e tu sarai tutto Nostro.
Poi continuavo a pensare alla Divina Volontà, alle sue grandi meraviglie e come talvolta, attraversando il suo mare,
tutto è sereno, pace profonda,
il suo sole divino è abbagliante di luce, ma tutto è silenzio.
Poiché la Sua Parola è Vita,
si ha la sensazione che manchi la nuova vita che si vorrebbe ricevere. Stavo pensando questo quando il mio dolce Gesù ha aggiunto :
" Figlia mia,
parla sempre il sole della mia Volontà. La sua Luce non smette mai di parlare. Egli parla
con il suo calore,
con la sua fecondità e
con l'impronta delle sue diverse bellezze nell'anima che vive in Lui.
Inoltre, sono io che sono il portatore della sua Parola. Abbassandomi all'intelligenza umana,
Lo rendo facile da capire
-l'altezza della Parola di Luce del mio Fiat con parole più adattabili.
Così dove regna la mia Volontà, non può tacere. Continua a parlare attraverso la Luce o attraverso la mia Parola.
Ma quando non stai prestando attenzione, non mastichi bene, non mangi. Pertanto, non digerisci quello che ti dico.
Quindi, non masticando, dimentichi e dici che non ti ho detto nulla.
Devi sapere che tutte le età e tutte le creature passate e presenti sono rinchiuse
-in ogni parola o
-in ogni atto compiuto nella mia Volontà.
Il passato e il futuro non esistono per Noi e per chi vive nella nostra Volontà.
Le nostre verità contengono tutte le età, tutti i tempi. E sono portatori di tutte le creature
- nell'atto di chi vive nel nostro Fiat.
Quindi, troviamo in questo atto:
Noi stessi e l'Amore e la Gloria che ogni creatura dovrebbe darci.
Quando la creatura sta per operare e ricevere
-l'agire del Fiat divino,
i cieli si abbassano con riverenza.
Sono sbalorditi nel vedere una Volontà Divina che opera nell'atto umano. Tutti sentono di prendere parte a questo atto.
Tutto troviamo nell'atto compiuto dalla creatura nella nostra Volontà. Noi troviamo
-il nostro Potere che ci onora come meritiamo,
-la nostra Immensità che tutto contiene e tutto mette a nostra disposizione,
-la nostra Sapienza che loda il nostro Essere Supremo con gli accenti più belli,
-gli Angeli che ci esaltano,
-i Santi che ripetono, estasiati:
"Santo, santo, tre volte santo il Signore Dio nostro
che con tanta bontà opera e manifesta il suo amore nell'atto della creatura. »
Possiamo dire che non ci manca nulla. La nostra gloria è completa.
E il nostro amore trova il suo dolce riposo e il suo perfetto scambio.
Per questo sospiriamo tanto per colui che vivrà nella nostra Volontà.
Ci sembra che non abbia fatto nulla nella Creazione
perché ci manca il più grande atto che possiamo eseguire.
è
-vedere la nostra Vita ripetuta nell'atto umano
- in cui troviamo Noi stessi e tutte e tutte le cose .
Non c'è benedizione che non elargiamo alla nostra amata creatura. E non c'è Amore e Gloria che la creatura non Ci darà.
Questa creatura troverà in Noi tutto ciò che vuole e noi troveremo tutto in lui.
Ragazza, poter dare tutto e concedere solo una piccola parte dei nostri benefici, è per noi una sofferenza.
Mantenere il nostro amore limitato e bloccato
solo perché la creatura manca della Vita della nostra Volontà e da essa non può ricevere tutto,
è il dolore più grande del nostro Lavoro Creativo.
Perciò il nostro amore, la nostra potenza, la nostra saggezza e tutta la nostra opera creatrice richiedono che la creatura viva nella nostra Volontà.
Così i secoli non finiranno finché il nostro Fiat non formerà prima il suo regno. E regnando, darà tutti i benefici e l'impero dei suoi beni alle generazioni umane.
Perciò prega e fai della tua vita un atto continuo della mia Volontà per farla venire a governare.
Sono sotto l'impero della Volontà divina. Il suo potere mi solleva al suo centro.
Il suo amore, come se mi coprisse con un balsamo, mi porta la sua aria celeste.
La sua luce mi purifica, mi abbellisce, mi trasforma e mi rinchiude nell'atmosfera della Volontà divina in modo che dimentichiamo tutto.
Perché le gioie e le scene incantevoli dell'Essere Supremo sono così grandi e così numerose che si rimane deliziati.
Oh! Volontà Divina,
come vorrei che tutti ti conoscessero e potessero vivere le gioie pure e le soddisfazioni ineffabili che solo in te si trovano!
La mia mente era in una felicità indicibile quando il mio amato Gesù mi fece la sua breve visita. Tutta bontà, mi ha detto:
Figlia mia della mia Volontà, hai visto quanto è bello vivere nella mia Volontà?
Siamo in continua comunicazione con la creatura. Prepariamo nuove gioie per ogni sua azione per renderla sempre più felice.
Gli atti compiuti nella Fiat saranno sempre in atto di compiere. Le nostre vite rinascono continuamente.
Il nostro Amore sorge, e forma le sue onde
Riveste tutte le creature e le chiama tutte in questo atto perché ciascuna possa ripeterlo.
E sentiamo l'eco che ci dice che tutti noi ci amiamo e ci glorifichiamo. Angeli e santi aspettano tutti con grande impazienza l'atto della creatura compiuto nella Divina Volontà.
Ma sai perché? Perché allora ricevono una doppia gloria:
quello del cielo, e
la gloria, la gioia e la nuova felicità di un atto compiuto nel mio Fiat.
Quanto mi ringraziano!
Come amano le creature che raddoppiano incessantemente per loro nuove gioie e soddisfazioni!
Chi non potrebbe amare colei che vive nella mia Divina Volontà , che ci dona
-gioie e felicità, e
-la grande gloria di farci fare ciò che vogliamo in essa, che dona a tutti gioie e felicità?
Non c'è benedizione che non discende da questa creatura. Così chi vive nella nostra Volontà non è soggetto
-paure o
-una mancanza di fiducia.
La sfiducia non trova in essa una porta perché tutto appartiene a questa creatura.
Si sente proprietaria di tutto. Meglio ancora, prende quello che vuole. La sua vita è solo Amore e nostra Volontà.
Così buono
-che viene a soffrire le nostre stesse follie d'amore e
-che sarebbe felice di dare la sua vita per ogni creatura per darci la gloria di far conoscere la nostra Volontà.
Dopo di che mi sono preoccupata per questi scritti benedetti e per l'insistenza del mio amato Gesù che continuo a scrivere.
E dopo tanti sacrifici, dove andranno a finire? Il mio Gesù, interrompendo i miei pensieri, mi ha detto:
Figlia mia, non preoccuparti.
Sarò il vigile custode di questi scritti che mi sono costati tanto.
Mi costano la mia Volontà che entra nei suoi scritti per esserne la vita. Potrei chiamarli il Testamento d'Amore che la mia Volontà lascia alle creature.
La mia Volontà si fa dono di sé.
Chiama le creature a vivere nell'eredità, ma in un modo
-così supplichevole,
-così attraente e innamorato, che solo cuori di pietra
-non sarà mosso dalla compassione e
-non sentirà il bisogno di ricevere un bene così grande.
Questi scritti sono pieni di vite divine che non possono essere distrutte.
E se qualcuno volesse fare un tentativo,
subirà la sorte di colui che distruggerà il cielo :
-offeso, il cielo sarebbe caduto su di lui da tutte le parti per annientarlo sotto la sua volta azzurra.
Così, il cielo rimarrebbe al suo posto.
E tutto il male ricadrebbe su chi volesse distruggerlo.
O il destino di chi vuole distruggere il sole : il sole lo schernirebbe e lo brucerebbe.
O colui che vorrebbe distruggere le acque del mare : il mare lo annegherebbe.
Niente potrebbe toccare ciò che ti faccio scrivere sulla mia Volontà perché posso chiamarla una nuova Creazione viva e parlante.
Sarà questo l'ultimo sfogo del mio Amore verso le generazioni umane.
Ancora di più, dovresti saperlo
ogni Parola che ti faccio scrivere sul mio Fiat raddoppia il mio Amore
-a te e
-a coloro che li leggeranno di rimanere coperti con un balsamo del mio Amore.
Quindi, scrivendomi, mi dai l'opportunità di amarti ancora di più. Vedo il grande bene che faranno questi scritti.
Sento ogni mia parola, vita pulsante di creature che conosceranno il bene della mia parola e che formeranno in esse la vita della mia Volontà.
Pertanto, tutto sarà interamente nel mio interesse.
Quanto a te, lascia tutto a Me.
Devi sapere che questi scritti sono usciti dal centro del gran sole della mia Volontà,
i cui raggi sono pieni delle verità di questo centro,
che abbracciano tutti i tempi, tutte le età e tutte le generazioni.
Questi grandi raggi di Luce riempiono il cielo e la terra .
Con questa Luce colpiscono tutti i cuori,
Pregano e li supplicano
-per ricevere come nostra Paterna Bontà la Vita elettrizzante del mio Fiat
condiscendeva con benevolenza a dettare dal suo centro
-in modo insinuante, attraente e gentile, e
-con un così grande Amore
che sembra incredibile e adatto a stupire gli angeli stessi.
Ogni Parola può essere chiamata un prodigio d'Amore ,
ogni prodigio maggiore del precedente.
Quindi, voler toccare questi scritti è voler toccare
a me stesso,
al centro del mio Amore,
alla finezza amorosa con cui amo le creature.
E lo saprò
-come difendermi e
-come confondere chi vorrà anche il minimo disapprovare anche una sola delle Parole scritte sulla mia Divina Volontà.
Inoltre, continua ad ascoltarmi, figlia mia. Non cercate di bloccare il mio Amore o di legarmi le mani respingendo nel mio grembo ciò che deve ancora essere scritto.
Questi scritti hanno per me un prezzo troppo alto. Mi costano quanto me.
Pertanto, mi prenderò così tanto cura di esso
che non permetterò che si perda nemmeno una parola.
Sono sempre nelle braccia della Divina Volontà. La sua luce spegne la notte della mia volontà.
La sua bellezza mi delizia, il suo amore mi incatena
al punto da non sapere come uscire dal suo seno di luce. Non so perché avevo paura della mia volontà.
Il mio dolce Gesù, visitando la mia piccola anima, mi ha detto:
Mia benedetta figlia,
anche la volontà umana, unita alla mia Volontà, sa fare prodigi.
D'altra parte, senza la mia, la volontà umana è solo un povero storpio indifeso. Senza la mia Volontà è come una discepola senza maestro.
Povera piccola cosa!
Senza il maestro resterà sempre ignorante,
-senza alcuna scienza,
-senza arte,
-incapace anche di guadagnarsi un pezzo di pane per sopravvivere.
Senza la mia Volontà, la creatura sarà come una persona che ha
-gambe, ma senza piede,
-braccia, ma senza mani
-occhi, ma senza pupille
-una testa, ma senza motivo.
Povera creatura!
In quale abisso di miseria si trova!
Si potrebbe dire: sarebbe stato meglio per lei se non fosse nata.
La cosa che dovrebbe fargli più terrore è non vivere unito alla mia Volontà.
Tutte le disgrazie piovono su questa creatura.
Ma con la mia Volontà unita alla sua,
la volontà umana avrà a sua disposizione il Maestro che glielo insegnerà
le scienze più alte e difficili ,
le arti più belle,
tanto che sarà un prodigio della scienza in terra e in cielo.
Unita alla mia, la volontà umana
avrà gambe umane e piedi divini
che la farà correre sulla strada del bene senza mai stancarsi.
La Volontà Umana
avrà braccia umane e movimenti divini
che avrà virtù di compiere le opere più grandi e che la farà assomigliare al suo Creatore.
Con il nostro movimento divino,
abbraccerà il Signore e ci terrà sempre stretti al suo cuore. Unita alla nostra Volontà, la volontà umana avrà bocca d' uomo ,
ma la parola e la voce saranno divine .
E, oh! come parleremo bene del nostro Essere Supremo!
Insomma , la volontà umana avrà i nostri allievi con i quali, guardando tutte le cose create,
riconoscerà in loro la nostra Vita, il nostro Amore , e quanto deve amarci.
Unita alla nostra Volontà, la volontà umana avrà ragione divina . Sentirà una specie di scienza infusa
-che formerà l'uomo ordinato, tutto nell'ordine del suo Creatore. Tutto si trasformerà in buono.
Più di quello,
non è bene che non possieda se vive nella nostra Volontà.
La nostra Volontà sarà il vero fallimento
di tutti i mali,
di tutte le disgrazie
Ricorderà la vita di tutti i beni. Perché ha la fonte.
Inoltre, per chi vive nella nostra Volontà,
-ogni movimento, respiro, palpitazione,
-tutto quello che farà
diventerà per lei conquiste, conquiste divine.
Posso dire della creatura che vive nella nostra Volontà
-che respira col mio Respiro,
-che si muova col mio Movimento,
-lascialo palpitare con la mia eterna Palpitazione.
Così acquisisce
l'atto conquistatore in ciascuno dei suoi atti.
E questo gli è concesso con Giustizia e un Amore esuberante.
Perché vivendo nella nostra Volontà
- senza dare vita alla sua volontà ,
deve rimanere di diritto nelle Regioni celesti
-fare le sue delizie della nostra Volontà che rende felice la creatura.
Ora, per vivere della nostra Volontà sulla terra,
la povera fanciulla si priva delle gioie del cielo.
Questo atto è il più eroico che ci sia e il segno dell'amore più intenso con cui
-tutto il cielo,
-la nostra Divinità e
-la Sovrana Regina del Cielo
resta commosso e ama l'eroismo di questa creatura. E, oh! quanto lo amano!
E il nostro amore, che non si lascia mai superare da nessuno, concede l'Atto conquistatore e divino.
-ad ogni respiro di questa creatura,
-con ogni suo piccolo movimento,
ogni volta che pensa, guarda, parla. Le conquiste sono innumerevoli.
Sentiamo che non è la creatura che respira e si muove, ma Noi stessi.
E gli diamo il valore del nostro respiro e del nostro movimento, che contengono ogni valore possibile e immaginabile.
Così, questa creatura è la conquistatrice della nostra vita e delle nostre azioni.
Questa creatura felice, con il suo atto conquistatore, diventa lo sfogo
-del nostro amore continuo, -della nostra felicità e -del nostro riposo.
E le sue conquiste sono le firme continue del nostro decreto sulla venuta del Regno della nostra Volontà sulla terra.
Le sue conquiste accorciano i tempi
Perché la nostra vita operativa non è più estranea alla terra, ma esiste già Ella ha formato il suo regno in questa felice creatura.
Pertanto, stai attento.
Mai smettere.
Terrò conto di tutto, anche del tuo respiro,
-amarti di più e
-per farti fare tante conquiste, una più bella dell'altra.
Poi ha aggiunto:
Figlia mia, quando la creatura mi dà la sua volontà di vivere nella mia Volontà, io gli do la mia.
Ma sai tu cosa fa la mia Volontà prima di darsi? Si diffonde sull'atto della creatura
- per abbellirlo,
-formarlo durante il giorno,
-per santificare l'atto,
-deporre le sue gioie divine prima di rinchiudersi in questo atto.
E la mia Fiat lavora in questo atto.
Tutte le cose create ricevono nuova vita e nuova creazione. Si sentono rinnovati nella bellezza, nell'amore e nella gioia del loro Creatore.
E mentre il mio Fiat compie il suo atto divino, l'atto resta quello della creatura. Tutti restano in attesa di vedere cosa farà la creatura con questo atto. Perché è un atto che include tutto
Tutti si sentono bloccati in questo atto.
E questa creatura felice, cosa fa?
Lei lo ama, gli dà baci e lo bacia.
E sapere
che un atto così grande non può rimanere solo per lei,
-in un eccesso di amore e di gioia dice:
Volontà adorabile, mi hai dato una Volontà Divina. È una Divina Volontà che io ti do
-per darTi in cambio
-la gratitudine, la gloria, la gioia, l'amore che mi hai dato.
Quindi, questo atto
insomma a tutti,
li santifica,
li abbellisce,
rende tutti felici e
onora tutti.
Nessuno
-non può eguagliare questo atto, cioè
-dai la mia Volontà per riceverla e donala a mia volta.
Il mio povero spirito si sente sotto l'impero del Fiat che lo attira a Lui per fargli seguire ciò che ha fatto per amore della creatura.
Ho seguito gli atti di redenzione
Allora il mio dolce Gesù, visitata la mia piccola anima e ogni bontà, mi ha detto:
Figlia della mia Volontà , il mio Amore sente il bisogno
-per aprirsi a chi mi ama e
-affidargli i miei segreti più intimi.
Il vero amore ha questa virtù di rompere ogni segreto perché l'amore vuole trovare nella persona amata.
- cosa possiede lui stesso,
-le sue gioie,
-le sue frasi e
-tutte le altre sue prerogative.
L'amore vuole ritrovarsi nella persona amata.
Sappi, figlia mia, quello
quando sono venuto sulla terra, il mio amore non mi ha lasciato riposo.
Fin dal mio concepimento ho cominciato a tracciare cammini che dovevano essere usati dalle creature per venire a me.
Nel formare questi cammini li ho allungati, ma non li ho staccati da Me. Sono rimasto il centro da cui sono partiti tutti questi percorsi.
così
-le mie azioni, -le mie parole,
-i miei pensieri e -i miei passi erano tutte strade
-di Luce,-di santità,
-di amore, -di virtù e
-di eroismo che ho formato.
Perciò la creatura trova il modo di venire a me con ogni atto che compie.
All'inizio di questi cammini, che sono innumerevoli, metto a Regina la mia Volontà.
Mi sto all'inizio di ogni cammino in attesa di ricevere le creature tra le mie braccia.
Ma, spesso, aspetto invano.
E col mio Amore che non mi lascia né pace né riposo,
Percorro la strada per incontrarli almeno a metà
E se li trovo investo l'atto della creatura in modo che mi faccio atto e via della creatura.
E con amore esuberante,
-Copro queste creature,
-Li nascondo nel mio amore,
-Li copro con le mie azioni.
Tanto che mi ci ritrovo dentro.
Li porto in salvo nelle braccia della mia Volontà.
così
-ogni pensiero della creatura ha il sentiero dei miei pensieri,
-ogni parola ha il percorso delle mie parole,
-ogni opera ha il percorso delle mie opere, dei miei passi.
Se la creatura soffre, ha la Via e la Vita delle mie sofferenze. E se vuole amarmi, ha la via del mio amore.
Ho circondato le creature di tanti sentieri che è impossibile che Mi sfuggano.
E se uno di loro mi sfugge, divento delirante, corro e volo per trovarlo.
E quando l'ho trovata, mi fermo e la rinchiudo nei miei percorsi in modo che non possa più uscire.
La mia venuta sulla terra
-non era altro che uno sfogo per il mio amore,
represso per tanti secoli, e per il quale sono giunto a questi eccessi.
Ho formato la nuova Creazione.
L'ho perfino superata nella molteplicità delle opere e nell'intensità del mio amore.
Ma il mio Amore è sempre represso.
Per sfogo voglio dare la mia Volontà come Vita per farlo
-per dare loro il bene più grande che posso dare, e
-per ricevere la grande gloria di avere i suoi figli nel nostro Regno.
Quando la creatura entra nella nostra Volontà, la nostra soddisfazione è molto grande!
Perché ci dà l'opportunità
-per ripetere in esso
-tutto ciò che abbiamo fatto nella Creazione e nella Redenzione.
Il nostro amore vuole vedersi in azione (nella creatura)
come se in quel momento stessimo facendo:
-l'estensione del cielo,
-il sole scintillante di luce,
-i venti che soffiano
in colui che vive nella nostra Volontà, allagato
-di grazie e di amore, di mari
che sussurrano Amore, gloria e adorazione al mio Creatore, e la discesa del Verbo.
La mia Volontà è ripetitrice nella creatura di ciò che la mia Umanità ha fatto.
Così siamo sempre nell'atto di operare nella creatura.
Non ci fermiamo mai, perché non deve mancare nulla a chi vive nella nostra Volontà.
Le nostre opere saranno il nostro trono, il nostro accompagnamento e la vita stessa della creatura.
Il nostro amore per la creatura sembra incredibile.
Non distogliamo gli occhi da lei per vedere se tutto è racchiuso in lei.
E quante volte, perché lo amiamo tanto,
-ripetiamo il nostro agire operando,
-aggiungiamo una nuova bellezza e santità ai capolavori che abbiamo realizzato in lei!
Ci piace sempre darglielo e tenerla impegnata sotto la pioggia delle nostre azioni operative.
Per
-per darci l'opportunità di amarlo e
-per farci amare di più.
Inoltre, vivi sempre nella nostra Volontà.
Allora sentirete operare il vento continuo del nostro Amore e del Nostro Atto
-che non solo ripeterà le nostre opere in azione, ma
-che aggiungerà anche cose nuove in grado di stupire il cielo e la terra.
Poi, con tono compassionevole, aggiunsi :
"Figlia mia, tutte le creature vivono nella mia Volontà.
E se non volessero vivere in Lui, non troverebbero lo spazio in cui abitare».
Ma chi sente la nostra Vita Divina?
Chi si sente avvolto dalla nostra Santità? Chi prova soddisfazione
-sentirsi toccati dalle nostre Mani Creative,
sentirsi abbelliti dalla nostra bellezza?
Chi si sente annegato nel nostro Amore? Colui che vuole vivere nella nostra Volontà.
Non quelli che sono lì per la forza della Creazione.
Poiché la nostra immensità avvolge tutti gli esseri e tutte le cose. Questi sono nella nostra Volontà senza conoscerci, come
-veri usurpatori della nostra proprietà,
figli sleali e ingrati, degenerati dal loro Padre.
Non ci conoscono, né ci amano.
Così non troviamo in esse posto dove collocare la nostra Santità e il nostro Amore.
Le loro anime non sono in grado di ricevere la nostra sempre nuova Bellezza. Non ci concedono nulla, nemmeno i diritti del Creatore.
E sebbene vivano nel nostro divino Mare, sono ancora lontani da noi.
Non conoscendoci,
-hanno eretto barriere,
-hanno chiuso le porte e interrotto le comunicazioni tra loro e noi.
La Conoscenza è il primo anello di congiunzione tra le creature e Noi .
È la volontà di vivere nella nostra Volontà che
-rimuove le barriere e
-apre tutte le porte
per farli venire tra le nostre braccia e gioire con Noi.
È il loro amore che ci fa sgorgare il nostro Amore e le nostre Grazie, fino a coprirli con le nostre qualità divine.
Se non c'è conoscenza, non possiamo dare nulla.
Invece ci conosce chi vive nella nostra Volontà. Entrando nella nostra Volontà,
-Dà il suo bacio al Padre,
-Lo abbraccia e ci pone intorno il suo piccolo amore. E gli diamo i nostri Mari d'Amore.
E questa creatura abbraccia con tutto il cielo.
Possiamo dire che stanno iniziando le vacanze
tra questa creatura e Noi,
tra cielo e terra.
Noi chiamiamo beata questa creatura e gli diciamo:
"Sei la più felice e la più ricca delle creature perché
vivi nella nostra Volontà.
tu vivi e ci conosci,
tu vivi e ci ami.
E noi ti manteniamo
-nascosto nel nostro Amore,
-coperto dalle nostre braccia, e sotto la pioggia delle nostre grazie. »
Sono nelle braccia della Divina Volontà.
Posso dire che passo tutta la mia giornata nel suo mare.
Tutto ciò che ha fatto, nella Creazione come nella redenzione, mi si presenta e mi dice
"Siamo già tuoi.
Guarda con l'Amore che il tuo Creatore ci dona.
E tu, metti in noi il tuo piccolo amore
affinché l'Amore Creativo possa amare nell'amore creato, che l'amore creato possa amare nell'Amore Creatore e che entrambi possano essere vittoriosi. »
Come ho seguito le opere della Divina Volontà, ho voluto
prendi il cielo con la forza,
rinchiudermi nelle Regioni celesti per non lasciarle mai più.
Oh! quanto mi pesa questo esilio!
Se il Fiat divino non avesse fatto scorrere i suoi piccoli rivoli di gioie e di felicità celesti,
Non so come avrei potuto sopportarlo! Ero pieno di amarezza.
Il mio amato Gesù, che sempre veglia su di me e non vuole che mi prenda cura di altro che vivere nella sua Volontà, per compassione di me, mi ha fatto questo dolce rimprovero:
Ragazza coraggiosa, perché questa amarezza?
Nella mia Volontà l'amarezza sembra cattiva perché la mia Volontà è la fonte
-tutti i dolci,
-di tutti i trionfi e
-di tutte le conquiste.
Se le creature sono amare, è perché
-che non vivono nella mia Volontà e
-lascia che la loro volontà li tiranneggi.
Poi soffrono amarezza e rimangono sconfitti.
Allora coraggio, figlia mia.
Devi sapere che quando la creatura vive nella mia Volontà,
sente il bisogno della sua Patria celeste.
Sente già di possederla e
-privarsi della gloria celeste per amor mio,
in ogni sua azione mi sento donato a me stesso da questa creatura.
Lei mi dà
tutto il Cielo
con il Mare di Gioie e Felicità che sono nelle Regioni celesti. Allora, non vuoi dare questa gioia al tuo Gesù?
E se non finisco di formare in te il regno della mia Volontà,
come posso trasmetterlo ad altri? Inoltre, lascia che lo faccia io.
Poi ha aggiunto:
Mia figlia
Il mio amore per colui che vive nella mia Volontà è tanto grande che sono come una madre
-avere un figlio paralizzato e
-che ha il potere di regalare a suo figlio la bellezza più rara.
Questa madre si stende su di lui, lo scalda con il suo calore. A forza di baci e baci vuole che riacquisti l'uso delle sue membra e lo renda bello.
Si sentirà felice quando vedrà in lui il frutto del suo amore materno.
Ma la madre non ha questo potere.
Sarà quindi sempre infelice a causa di suo figlio.
Ma quello che la madre non ha, l'ho io.
Il mio amore è tanto grande che quando la creatura entra nella mia Volontà,
-Mi soffermo su di lei,
-La riscaldo con il mio amore per chiamarla a una nuova vita,
-Lo bacio incessantemente,
-Lo premo contro il mio cuore
per togliere tutto ciò che potrebbe oscurarlo e togliergli freschezza e bellezza divina.
Quindi
le soffio addosso ,
-Gli mando il mio respiro rigenerante
per generare in essa una nuova vita e restituirle nella sua più rara bellezza.
Ma non mi fermo qui: formo il trono di tutte le mie opere pongo la mia Volontà da Re sul suo trono,
regna e domina in questa creatura.
Posso dire: "Cosa avrei potuto fare che non ho fatto? Avrei potuto amarti di più e non l'ho fatto? »
Devi sapere che il mio Amore va all'eccesso. Quando la creatura fa le sue opere nella mia Volontà,
-Chiamo in questo atto tutti gli atti possibili e immaginabili che abbiamo compiuto,
-compresa tutta la creazione, fino a
-la mia generazione del Verbo proceduto dallo Spirito Santo,
-la mia incarnazione nel tempo,
-Tutto quanto.
Blocco tutto in questo atto in modo da poter dire:
"Questo è il nostro atto, un atto completo. Non deve mancare nulla. E la creatura deve poterci dire:
Nel vostro atto tutto è mio e tutto posso darvi tutto, anche voi stessi.
Pertanto, la nostra gloria e il nostro amore risuonano in ciascuna delle nostre opere.
E la creatura raccoglie tutto e si diffonde nel nostro grembo divino. Oh! com'è dolce sentire risuonare in tutte le cose:
"Gloria, amore al nostro Creatore!"
Ma chi ci ha dato l'opportunità di ricevere così tanto della nostra gloria? Colui che vive nella nostra Volontà.
Poi ha aggiunto ancora:
Mia figlia
quando la creatura chiama la mia Volontà nelle sue azioni e nelle sue preghiere, la mia Volontà ripete con essa questo atto e prega con la creatura.
Nella sua immensità è dappertutto la mia Volontà.
Così la Creazione, il sole, il vento, il cielo, gli angeli ei santi sentono in loro la forza della preghiera creatrice, e tutti pregano.
Solo la creatura ingrata che non vuole ricevere non ne sente gli effetti. La mia Volontà possiede la virtù della preghiera.
Oh! Com'è bello vedere questa creatura
prega nel modo divino della Divina Volontà,
imporre a tutta la Virtù creatrice della mia Volontà e
fateli pregare tutti!
Questa preghiera si impone ai nostri attributi divini e fa cadere le piogge
di misericordia,
di grazie,
perdono e
dell'amore.
Basti dire che è la Nostra Preghiera, per dire: "Può dare tutto".
Devi sapere che la creatura è già nell'immensità della nostra Volontà,
-se fa la nostra Volontà o non lo fa,
-se vive nella nostra Volontà o non vi abita.
Più di questo, lo è la nostra Volontà
-la Vita della vita della creatura,
-l'atto dei suoi atti.
Lo aiuta continuamente nel suo atto creativo e conservatore.
Chi vive nella nostra Volontà sente
la sua vita,
il suo potere,
sua santità, e
quanto lo ama la nostra Volontà.
Quello che succede con la creatura è paragonabile al pesce
-che sono nel mare e
-che sanno che sono lì.
La creatura sente questo mare divino
-che gli fa da letto,
-che lo porta nelle braccia delle sue acque celesti,
-chi lo nutre, lo fa muovere nel suo mare, lo mantiene e lo abbellisce.
E se la creatura vuole dormire, la nostra Volontà forma il suo letto nel fondo del suo mare
in modo che nessuno la svegli. Dorme anche con lei.
L'amore della mia Volontà è tanto grande per questo
-chi è nel suo mare
e chissà,
la mia Volontà compia in questa creatura tutte le arti che vuole esercitare.
E se la creatura vuole pensare, la mia Volontà pensa nella creatura. Se la creatura vuole guardare, la mia Volontà lo guarda negli occhi.
Se la creatura vuole parlare, parla la mia Volontà, la tiene in comunicazione continua e le dice tutte le meraviglie del nostro amore eterno.
Se vuole lavorare, opera la mia Volontà. Se vuole camminare, opera la mia Volontà. Se vuole amare, ama la mia Volontà.
La mia Fiat ha sempre qualcosa a che fare con questa creatura.
Questa creatura non solo lo riconosce, ma non lo lascia mai solo. La creatura sprofonda sempre più nel mare della mia Volontà.
Perché sa che se ne esce, perde la vita.
Sarebbe come il pesce morente se uscisse dal mare.
Queste creature che vivono nella nostra Volontà sono le nostre dimore celesti. Con il loro amore, si divertono a formare onde nel nostro mare per intrattenerci e renderci felici.
Al contrario, le creature che sono nell'immensità del nostro mare e non lo conoscono non sentono niente di tutto questo.
Non sentono la nostra attenzione paterna che li preme contro il nostro petto.
Vivono nel nostro mare come se non vivessero.
Sono molto infelici, come se non fossero i nostri figli. Sono come estranei.
Poiché non siamo conosciuti, siamo vincolati dalla loro ingratitudine
-non dire loro nemmeno una parola, e
-tenere repressi nel nostro seno i beni che avremmo dato. E vedere i nostri poveri figli, diversi da noi
solo perché non ci conoscono,
è una sofferenza per noi.
Se li dessimo, sarebbe come dice il Vangelo:
"Non dare perle ai maiali."
Non conoscendoli, li coprivano di fango e li calpestavano.
Così, la conoscenza rende noto:
-dove siamo,
-con chi siamo,
-cosa possiamo ricevere e
- cosa dobbiamo fare. Di conseguenza
chi non lo sa è veramente cieco: nonostante tutti i beni che lo circondano, non vede nulla. è il vagabondo della Creazione.
Sono ancora nelle braccia della Divina Volontà
Sento, mentre scrivo, il peso del grande sacrificio di dover scrivere lo offro al mio caro Gesù per ottenerlo
la Divina Volontà sia conosciuta, desiderata e amata da tutti.
Oh! quanto vorrei dare la mia vita perché si conosca! Mentre soffrivo, a fatica continuavo a scrivere il mio dolce Gesù, per darmi forza, mi disse:
Figlia mia benedetta, coraggio, sono con te. Sono così felice che tu stia scrivendo questo
Per ogni parola che scrivi,
-Ti do un bacio, un abbraccio e una delle mie vite divine in dono. Sai perché?
Perché vedo rappresentata in questi scritti la nostra Vita di Eterno Amore,
la copia della nostra Divina Volontà Operativa.
Il nostro amore, represso per seimila anni,
-scoppia e trova sollievo per le nostre fiamme
-facendo conoscere quanto ama la creatura,
fino a volergli dare per vita la sua Volontà.
E questo per poter dire da entrambe le parti: ciò che è mio è tuo. Il vero amore è soddisfatto solo quando può dire:
"Ci amiamo con uguale amore. Quello che voglio io, lei lo vuole. »
Se ci fosse una disparità di amore, ci renderebbe entrambi infelici. Se uno volesse una cosa e l'altro qualcos'altro, l'unione, l'amore, finirebbero".
Il mio amore è il vero amore
E so che la creatura ha un amore e una forza di volontà limitati.
Possiamo dire
-che ci amiamo con un solo amore,
-che ne abbiamo uno Will.
Se l'uno non diventa la volontà dell'altro, il vero amore non esiste e non può nascere.
Pertanto, dovresti essere felice di servire
-all'effusione del mio amore – represso per molti secoli –
-e al placare le mie fiamme che mi fanno delirare.
Allora amiamoci con lo stesso amore e diciamo insieme:
"Quello che vuoi, io voglio."
Dire:
"Gesù, sciogli la mia volontà nella tua e dammi la tua Volontà per vivere".
Dopo questa mutua promessa di vivere di una Volontà, il mio amato Gesù aggiunse con ancor più tenerezza:
Ragazza coraggiosa,
devi sapere che la potenza di ogni atto compiuto nella mia Volontà è tanto grande che apre a se stessi ea coloro che seguono una via del cielo.
Ogni atto è quindi una via che conduce al cielo. Tutti questi sentieri che scendono dal cielo
-si intrecciano in tutta la terra e
-diventare percorsi sicuri e guide per tutti coloro che vogliono entrare,
-conducendo la creatura in seno al suo Creatore.
Vedi allora che cosa può fare un atto nella mia Volontà: è una via in più che si apre tra cielo e terra. Com'è bello vivere nella mia Volontà!
E questo atto non è solo un percorso
Perché quando l'anima sta per compierlo, il soffio divino discende
Soffiando in questo atto riempie tutta la creazione con il suo respiro onnipotente. E tutti si sentono
-comfort,
-amore e
-potenza
del respiro creativo che ha potere
per contenere tutti gli esseri e tutte le cose,
per profumarli con la sua aria divina e celeste.
La mia Volontà operativa deve fare miracoli,
-nella creatura come in noi stessi,
al punto da poter dire: "Io sono un atto divino, posso fare qualsiasi cosa".
Non c'è
-nessun onore più grande che possiamo conferire alle creature
-né della gloria che ne possiamo ricevere
per
- glorificaci di più,
- per renderci più felici, più gloriosi e trionfanti, che per far operare la nostra Volontà nel loro atto.
Ci sentiamo bloccati nel loro atto
mentre ci sentiamo liberi di operare nella cerchia umana poiché sappiamo come operare come Dio.
Fare questo è per noi un amore esuberante.
Amiamo il nostro atto in cui vediamo svolgersi
-il nostro potere e
-la nostra irraggiungibile bellezza,
-nostra santità,
-il nostro amore e
-nostra bontà
che coprono tutte le creature, le abbracciano e le abbracciano, e
che vorrebbe trasmutare tutti gli esseri e tutte le cose nei nostri domini divini.
Come è possibile non amare un atto così grande?
E come è possibile non amare colui che ci ha servito da vettore per operare tante meraviglie?
Cosa non daremo a questa creatura? E chi potrebbe negargli qualcosa?
Basti dire che chi vive nella nostra Volontà è davanti a tutti.
Lei è la prima in santità, bellezza e amore. Sentiamo la nostra eco, il nostro respiro, nel suo respiro.
Questa creatura non prega, anzi prende ciò che vuole dai nostri tesori divini.
Perciò la vita nella nostra divina Volontà sia sempre vicina al tuo cuore.
Poi ha aggiunto :
Figlia mia, la nostra Volontà scorre attraverso tutte le cose create come sangue nelle vene. Il primo atto, movimento e calore vengono sempre dalla nostra Volontà.
Ma
-se la nostra Volontà trova una creatura che la riconosce e vive in essa,
-se la nostra Volontà continua a circolare in tutte le cose,
tuttavia, si ferma e forma il suo sostegno in questa creatura per operare le sue meraviglie.
E se la nostra Volontà, con la sua Potenza e Immensità non lascia mai nessuno, con questa creatura apre le sue comunicazioni.
Perché questa creatura avrà
-orecchie per sentirlo,
-un'intelligenza per capirlo e
-un cuore per riceverla e amarla.
In questa creatura la nostra Volontà depositerà le sue grazie, la sua finezza d'amore. La volontà umana che vive della nostra Volontà servirà da spazio dove la nostra Volontà continuerà il suo atto operativo.
La nostra Volontà formerà il suo centro, la sua camera divina e il suo continuo sfogo d'amore.
E quando questa creatura fa le sue opere nella mia Volontà,
-rinascerà in Dio e Dio in lei.
Queste rinascite ti faranno risorgere
nuovi orizzonti,
cieli più belli,
soli più luminosi e
una nuova conoscenza divina.
Per ogni atto in più che la creatura fa nella mia Volontà,
-ci sentiamo più propensi a farci conoscere,
-confidiamo più saldamente in questa creatura.
E siccome la nostra Volontà è in essa,
è con la gelosia che saprà prendersi cura di ciò che le diciamo e le diamo.
Così, ad ogni rinascita, la creatura rinascerà.
-a un nuovo amore,
-a una nuova santità e bellezza.
Di conseguenza
guardando questa creatura, nel delirio del nostro amore, gli diciamo:
"La nostra Volontà ti rende sempre più bella e santa.
E più abiti in Lui, più cresci e più rinasci nel nostro Essere divino.
Per ogni atto aggiuntivo che fai, la nostra Volontà è tenuta a farlo
-facci dare ciò che viene da noi,
-raccontarti nuovi segreti,
-farti nuove scoperte del nostro amore. Se non abbiamo sempre dato a questa creatura,
sentiremmo che manca qualcosa alla nostra vita divina, che non può essere.
E la creatura non può nemmeno esistere se non riceve.
Avrebbe sentito la mancanza di cibo, amore e tenerezza del Padre celeste .
Inoltre, sii attento. Riconosci di essere portato tra le braccia della Divina Paternità.
Il mio volo nella divina Volontà continua.
Il suo potere e la sua immensità sembrano aver bisogno
-la compagnia della sua amata creatura
portarla dovunque sia la Volontà divina.
E quando la creatura trova le sue opere, la Volontà divina ferma la creatura per dirgli:
la storia che ogni sua opera possiede, e
la diversità di amore con cui sono animati. E tanto piace alla nostra Volontà far conoscere
-la fonte, -la specialità
delle sue opere, che lui
-fa non solo dono delle sue opere a chiunque voglia ascoltarlo,
-ma li glorifichi con la creatura.
La mia mente fu stupita, incantata, quando il mio sempre gentile Gesù mi sorprese, mi disse :
Figlia mia benedetta, non c'è incanto più bello e che delizia più il nostro Essere Supremo che vedere la creatura entrare nella nostra Volontà. Entrando, ci prende tra le sue braccia.
Ed è rivestito internamente ed esternamente del nostro Essere divino.
E noi, in cambio, la prendiamo tra le nostre braccia per nostro piacere.
E quanto è bello vederlo
così piccolo, ma così bello
piccolo e saggio
piccolo e forte,
abbastanza per poter portare il suo Creatore! Non c'è niente in cui lei non sia come noi.
È solo entrando nella nostra Volontà
-che la creatura acquisisca le nostre qualità divine e
-che lo indossa.
Con il diritto gli diamo, la creatura
-domina su tutto,
-si dona a tutti,
-li ama tutti,
-vuole essere amato da tutti e
-vuole che tutti ci amino.
Vedere una creatura che vuole che tutti Noi amiamo lo è
-la più pura, la più bella e la più grande delle nostre gioie.
Sentiamo la nostra eco che vuole
-che tutti ci amano e
-che amiamo tutti.
E se a molti non piacciamo, lo sentiamo
-offeso e
-privato dei nostri diritti di Creatore e Padre che tanto ama i suoi figli.
Ci sentiamo rappresentati da questa creatura nella nostra Volontà. In essa troviamo le nostre stesse follie d'Amore.
Come non amarlo?
Diamo allora il nostro primo bacio e l'ardore dei nostri abbracci a questa creatura. E gli stratagemmi dell'Amore che usiamo con esso lo sono
Incredibile. E più lo amiamo, più vogliamo amarlo.
Gesù rimase in silenzio. Poi ha aggiunto:
Figlia mia, tutte le cose create ti stanno aspettando. Ma sai perché?
Perché si sentono con te
-in virtù del mio Fiat di cui tutto è animato, l'unione e l'inseparabile con te.
Alla creatura è dato il primato su tutte le cose,
Quindi ti stanno aspettando in mezzo a loro
affinché tu ci glorifichi e ci ami con loro, secondo la funzione di darci ciò che ciascuno può avere.
Ogni cosa creata ha la pienezza del proprio bene. Il sole possiede la pienezza della luce.
Ogni atto di luce che emette,
ogni effetto e ogni bene che sprigiona dal suo seno di luce è una continua sonata di gloria e di amore che ci dona.
Ma non vuole darlo solo a noi.
Vuole anche dare a colui per cui è stato creato.
Siamo veramente amati e glorificati quando la creatura,
animato dalla nostra Volontà,
corre in questo atto di luce e ci ama e ci glorifica con l'amore e la gloria della Luce.
Troviamo la creatura, nascosta in questa luce,
che ci ama con la pienezza della luce e del calore. Troviamo nella creatura:
-l'amore che ci fa male,
-l'amore che ci ammorbidisce,
-amore che dice sempre "Amore".
Per questo abbiamo dato alla creatura perché abbia in suo potere un sole che ci ama.
Se non troviamo la creatura nelle cose create, non siamo felici. Queste cose create diventano come strumenti senza risonanza e senza vita.
Al massimo, amiamo e glorifichiamo noi stessi. Ma non è la creatura che ci ama e ci glorifica.
Abbiamo quindi fallito nel nostro design.
Il vento ti sta aspettando
-che la tua voce fluisca nei suoi gemiti,
-affinché le cose create sentano gemere il tuo amore al loro Creatore.
Oh, come si sente onorato il vento quando le cose create vedono nell'impeto del vento il tuo amore impetuoso.
-che quasi domina su Colui che ha creato il vento,
Vede le sue onde e il suo respiro investiti dal tuo "ti amo "!
E quando sentiamo i tuoi respiri d'amore,
soffiamo amore su di te per essere amato di più.
L'aria che tutti respirano ti aspetta per essere animato dalla tua voce. E in ogni respiro che ricevono le cose create, ricevono il "ti amo " dal loro Creatore.
E in ogni respiro che emettono cose create , scorre il tuo " ti amo".
per portarci nel seno del tuo "ti amo" :
Tutte le vite ei respiri si sono trasformati in tante voci d'amore.
Tutti aspettano che tu riceva la nuova vita d'amore di cui è portatrice l'anima che vive nella mia Volontà.
Anche i santi, gli angeli e la stessa Regina del Cielo
ti stanno aspettando perché tu possa
- ricevere la freschezza e la gioia dell'amore operante della creatura , e
- sii inondato dall'amore di questa felice creatura che,
sebbene viva sulla terra, vive con quella stessa Volontà che è la loro vita.
Sentono l'amore nuovo di colei che la mia Volontà ha riempito. E tutti sentono la gioia e l'amore conquistatore che quest'anima porta.
Mia figlia
che ordine, che armonia porta chi vive nella mia Volontà tra il cielo e la terra!
Tutte le sue azioni, tutti i suoi movimenti e tutti i suoi pensieri si trasformano in voci, suoni, armonie
-che vestono tutte le cose create e
-che fanno dire a tutti che ci amano.
Se siamo amati, ognuno è amato con un nuovo amore con noi. L'intero cielo rimane deliziato quando si vede
-le meraviglie, -il dolce incanto di chi vive nel nostro Fiat divino.
Devi sapere che il mio Amore non è soddisfatto
-se non mi preparo e non do
nuove sorprese d'Amore a chi vive nella mia Volontà,
-se non gli faccio sapere cose nuove.
Ascolta, figlia mia, quanto ti ho amato:
Il Padre Celeste mi ha generato e io Lo amavo. In questo amore, ho anche amato te.
Perché la mia Volontà ti ha tenuto sempre presente.
Ho continuamente generato, e nell'ardore del nostro amore di Padre e Figlio, lo Spirito Santo procedeva.
In questo ardore, anch'io ti ho amato di un amore continuo. Ho creato tutta la Creazione.
Prima che tutto creasse, eri te che ho amato prima di crearlo. L'ho quindi distribuito per essere al tuo servizio.
Anche nell'amore tra Me e la mia Madre celeste, ti ho amato.
Oh! quanto ti ho amato incarnandoti nel suo seno verginale!
Ti ho amato in ogni respiro, in ogni movimento, in ogni lacrima.
La mia Volontà ti ha reso presente
-perché ti ho amato e
-perché da Me hai ricevuto: il mio respiro, le mie lacrime e il mio movimento.
Il mio amore venne a tal punto per colui che avrebbe vissuto nella mia Volontà che anche quando davo grazie ai miei santi e
che li ho amati,
colui che avrebbe vissuto nella mia Volontà è venuto a chiudersi in questo Amore.
Posso dire che ti ho sempre amato. Ti ho amato in tutto e in tutte le cose.
Ti ho amato in tutti i tempi e in tutti i luoghi. Ti ho amato ovunque e da tutte le parti.
Oh! se tutti lo sapessero
-che cosa significa vivere nella mia Volontà, e
-i mari di amore e di grazie da cui sarebbero stati allagati!
Oh! se tutti lo sapessero
che è un Dio che li ama con un amore sempre nuovo, e
che nel nostro Essere Divino possiamo avere la nostra passione divina e predominante che la creatura viva nella nostra Volontà,
sarebbe poi diventata anche la loro passione predominante.
Qualunque sia il costo, darebbero la vita per vivere in questa Fiat che tanto li ama.
Mi sento investito dalla Fiat.
Mi sembra che mi chiami in tutte le cose create
-per darmi il suo amore
-in modo che io possa amarlo di più.
Ho pensato:
" Qual è la differenza tra l'Amore e la Volontà divina?" Il mio adorabile Gesù mi ha fatto la sua visitina e mi ha detto:
Figlia della mia Volontà, la mia Volontà è Vita. Il mio amore è il cibo.
Se il cibo esistesse senza la vita che lo mangia, sarebbe inutile Dio non sa fare cose inutili.
La vita è la ragione del cibo. Sono entrambi necessari.
La vita non può crescere o sviluppare le sue grandi opere senza nutrimento.
E il cibo rimarrebbe senza opere e senza dono di sé in cose meravigliose se non avesse una Vita per riceverlo.
Inoltre la mia Volontà è Luce, e l'Amore è calore. I due sono inseparabili l'uno dall'altro.
La luce non può essere senza calore o calore senza luce. Sembra che siano gemelli nati dalla stessa nascita. Ma prima è uscita la luce e poi il caldo.
Quindi, il calore è figlio della luce.
Così la mia Volontà ha il suo primo atto L'amore è la sua figlia prediletta, il suo primogenito inseparabile.
Se la mia Volontà non vuole, non agisce e non vuole operare, l'Amore resta nascosto nella sua Madre senza far nulla.
È lo stesso nella creatura.
Se si lascia commuovere dalla mia Volontà,
avrà nel bene amore vero, costante e immutabile.
Invece se la creatura non si lascia animare dalla mia Volontà, il suo amore sarà un dipinto d'amore, senza vita e volubile.
Povero amore dove non c'è vita della mia Volontà!
Verrà esposto il (presunto) immobile e le opere che realizzerà
-al freddo, -al gelo della notte e
-scottatura solare
che hanno virtù di bruciare ed essiccare le opere più belle!
Vedi, figlia mia, la differenza tra la mia Volontà e l'Amore? La figlia non può nascere senza la madre.
Ti sia caro il possesso della vita della mia Volontà
se non vuoi esserlo
sterile nella proprietà,
senza una generazione capace di popolare cielo e terra.
Dopo di che ha aggiunto :
Figlia mia benedetta, vita nella mia Divina Volontà
- mette ordine in tutte le cose e le fa conoscere
-il Bene che possiede tutte le cose create e
-l'Amore di cui sono investiti.
Fa che queste cose create si riversino sulla creatura per amarla,
-ognuno con un distinto amore che possiede ogni cosa creata.
Ecco perché ci troviamo in colui che vive nel nostro Fiat divino:
-l'amore con cui abbiamo creato ed esteso il cielo, e
-la molteplicità del nostro distinto amore di cui l'abbiamo costellato di stelle.
Ogni stella è un amore distinto
Vediamo questo amore sigillato nella creatura che ci ama con una diversità di amore pari al numero delle stelle.
Sentiamo il nostro immenso e infinito amore coronato dalla corona dell'amore della creatura!
Oh! come siamo felici di trovare nella creatura
-il suo amore che corona il nostro!
E per rispondere, raddoppiamo il nostro Amore nella creatura
-in modo che ci ami di più e
-affinché il suo amore per noi superi il cielo con tutte le sue stelle.
Troviamo nella creatura l'amore con cui abbiamo creato il sole.
Il sole è uno.
Ma la molteplicità degli effetti e dei beni che produce è innumerevole.
Ogni effetto è un amore distinto.
Può essere
-un bacio, una carezza di luce che il Creatore dona alla sua creatura
-un abbraccio d'amore
-tanti atti di vita che diamo origine a questi effetti che si possono chiamare cibo per la vita delle creature.
E in chi vive nella nostra Volontà, troviamo
-il nostro amore e
-la molteplicità di effetti con cui abbiamo creato il sole.
E, oh! quanto ci sentiamo di ricevere in cambio:
-il nostro amore, i nostri baci,
-i nostri abbracci e la molteplicità degli effetti del nostro amore che possiede la luce!
E sentiamo coronata la nostra luce inaccessibile
-della corona di luce dell'amore di questa creatura.
Che cosa non ci fa trovare la nostra Volontà in colui che in essa vive? Ci fa ritrovare l'amore con cui abbiamo creato
-il vento, l'aria, il mare,
-il piccolo fiore dei campi,
-tutti gli esseri e tutte le cose .
E la creatura ci restituisce questo amore, anzi lo raddoppia
E raddoppiamo l'amore con cui abbiamo creato tutte le cose.
Il nostro amore è in festa, si sente amato di nuovo in cambio
Prepara nuove sorprese d'amore e forma la Creazione operando nella creatura. Questo amore collega tutto, cielo e terra.
Scorre ovunque e forma come un cemento per riunire di nuovo ciò che la mancanza di amore tra Dio e le creature aveva separato.
Il mio amore è tanto grande per chi vive nella mia Volontà divina, che le faccio fare le stesse cose di me.
Gli do il diritto di compiere le mie azioni come se fossero le sue. E non vedo l'ora che questa creatura si serva da sola.
-dei miei passi per camminare,
-con le mie mani al lavoro,
-con la mia voce per parlare
Tanto che se qualche volta non mi usa,
il mio amore lo rimprovera dolcemente e con tenerezza indicibile, gli dico:
"Oggi non mi hai fatto camminare .
I miei passi aspettavano di camminare in te e tu li rendevi immobili.
Oggi i miei lavori sono sospesi perché non mi hai dato lo spazio per lavorare con le tue mani.
Ho sempre taciuto perché non mi lasciavi parlare con la tua voce .
Vedi?
Ho anche le lacrime sul viso perché non le hai tolte
-per lavarti,
-per rinfrescarti nel mio amore e
-fare il bagno a chi mi offende.
E sento ancora il mio viso inondato di lacrime.
Oggi le mie sofferenze sono senza i baci , la dolcezza di chi mi ama.
E mi sembrano più amareggiati.
Ecco perché voglio che tu prenda tutto . Non lasciarmi niente.
Lascia che il mio Essere con tutte le mie azioni si basi su di te e su tutte le tue azioni. Perciò ti chiamerò il mio sostegno, il mio rifugio.
Metterò in te, nel banco della mia Volontà che regna in te, tutto ciò che ho fatto e sofferto quand'ero sulla terra.
Lo moltiplicherò e lo moltiplicherò per cento volte.
Lo ravviverò continuamente a una nuova vita
che tu possa prendere quello che vuoi e darmi tutto,
affinché tutti mi conoscano e mi amino. »
Inoltre devi sapere che quando la creatura fa le sue opere nella mia Volontà, chiama
tutte le cose create,
i santi e gli angeli, per unirsi al suo atto.
Oh! che meraviglia sentirli amarmi, riconoscermi, adorarmi, vederli fare tutti la stessa cosa! La mia Volontà chiama e si impone a tutti.
E tutti sono felici, onorati di essere rinchiusi in questo atto compiuto nella Volontà divina di amare con un amore nuovo e con l'amore di tutto Colui che tanto li ama. »
La mia povera mente è spesso investita dall'ardore d'amore della Divina Volontà. Le sue meraviglie sono sempre sorprendenti, una più bella dell'altra. Il mio gentile Gesù mi ha sorpreso con una piccola visita
Con un amore che delizia la mia anima, mi dice:
Figlia mia della mia Volontà,
-sono le meraviglie, le meraviglie e le scene incantevoli che dispiego in colui che vive nella mia Volontà
-molteplici e così piacevoli che non è stato dato a nessuno di imitarle.
Devi sapere che ci sono innumerevoli dimore in paradiso.
Ma le dimore preparate per le anime che hanno vissuto in terra nella mia Volontà saranno le più belle e distinte da tutte le altre.
Loro possederanno
armonie e deliziose scene divine,
gioie sempre nuove che sorgeranno dal fondo della mia Volontà in cui ho vissuto.
Avranno in loro potere gioie e felicità sempre nuove. Avranno in loro potere la capacità di allenare quante ne vogliono perché il mio Fiat ha la virtù di creare sempre nuove gioie.
Le loro case saranno il nuovo incanto di questo soggiorno paradisiaco.
Voglio raccontarvi un'altra sorpresa ancora più bella.
In cielo ogni beato mi avrà in sé come
-il suo Creatore,
-il suo Re,
-suo padre, e
-il suo Glorificatore.
E ognuno mi avrà fuori di sé , vicino a sé , perché si senta portato tra le mie braccia.
Ci ameremo insieme, saremo felici insieme. Non sarò un Dio per tutti, ma un Dio per tutti .
Ognuno mi avrà diviso dentro e fuori di sé.
Lo possederò dentro e fuori di Me.
Tutti loro mi possederanno dentro e fuori di sé come se fossi solo per loro solo.
Non ci sarebbe una pienezza di felicità nell'avere un Dio per tutti. Alcuni gli sarebbero stati vicini, altri più lontani,
alcuni sarebbero a destra, altri a sinistra.
Alcuni quindi approfitterebbero delle mie carezze, altri no. Alcuni si sentirebbero più amati e più felici grazie alla mia presenza con loro, altri no.
Ogni Beato mi avrà per sé dentro e fuori di sé,
-Non ci perderemo mai di vista,
-Ci ameremo insieme e non lontani l'uno dall'altro.
Più ci siamo amati sulla terra, più ci saremo conosciuti,
più ci amiamo in paradiso.
Inoltre quello che darò a chi ha vissuto nella mia Volontà sulla terra sarà tanto grande che tutti i beati sperimenteranno una felicità raddoppiata.
È vero che ho il mio trono da cui sgorgano mari di gioia sufficienti ad allargare l'intera Patria celeste.
Ma il mio amore non è soddisfatto se
-Io non duplicato me stesso e
-Non scendo per essere vicino e nell'intimità della mia amata creatura perché possiamo essere felici e amarci insieme.
Come potrebbe essere possibile essere lontano da chi vive nella mia Volontà?
Se si forma tra noi e la creatura l'inseparabilità della Volontà e dell'Amore, come è possibile separare anche da un solo se
uno è l'amore con cui ci amiamo, e
una Volontà con cui operiamo?
Tanto più che chi vive nella nostra Volontà è inseparabile da tutti, anche dalle cose stesse create.
Quando questa creatura fa il suo atto nella nostra Volontà,
-chiama e bacia tutti,
-li blocca tutti nel suo atto,
-si impone a tutti di fare ciò che fa questa creatura.
Così in un atto fatto nella mia Volontà
Ricevo tutto e la mia stessa Creazione per amarmi e glorificarmi.
Poi ha aggiunto:
Figlia mia, sono come un re che ha molte regine E c'è un amore tra ogni regina e il re
il che significa che l'uno non può stare senza l'altro. Questo re forma quindi palazzi lussuosi
Installa la musica e le scene più deliziose
per rendere felice la sua regina ed essere felice con lei.
Se posso trasferirmi per ciascuno di loro in modo che ogni regina sia felice di possedermi, questo re non può e deve accontentarsi di stare a volte con l'una ea volte con l'altra.
Già questo rende il loro amore infelice. Sono sopraffatti da un amore spezzato di cui non possono godere tutto il tempo.
Se non avessi la virtù di darmi a ciascuno come se esistessi solo per lei, il mio amore mi renderebbe infelice lasciando questa creatura anche per un solo istante.
Ma io sono un re che corteggia sempre le mie regine. E mi corteggiano sempre.
Se così non fosse, non ci sarebbe pienezza di felicità nella dimora celeste.
Dopo di che continuai il mio giro nel Fiat divino mi fermai agli atti fatti da Gesù in terra.
Il mio dolce Gesù ha aggiunto:
Figlia mia, mi pesa il silenzio per chi vive nella mia Volontà e che mi ama. Perché il mio amore significa sempre e mostra
- quanto lontano va e
-come ama la creatura.
Devi sapere che quando ero sulla terra,
non c'è una cosa che ho fatto senza cercare le mie amate creature.
-per baciarli, premerli contro il mio cuore e
-guardarli con tenerezza paterna.
Quando ero con il sole ,
Ho trovato le mie amate creature nella sua luce.
Per averlo creato per loro, le creature sono di diritto come regine alla sua luce. Non puoi dire di possedere una proprietà
-se non ce l'hai e
-se uno non è all'interno di questa proprietà.
Per questo ho trovato le mie creature al sole, le ho abbracciate e le ho premute contro il mio Cuore. E siccome li avevo anche dentro di me,
Li ho baciati fuori e dentro di Me
premendoli molto forte,
abbastanza per identificarli con la mia stessa Vita.
Se li trovassi nel vento , correrei a baciarli.
Se bevevo acqua , li trovavo anche lì.
Oh, con quale amore li ho guardati e li ho baciati! Anche nell'aria che ho respirato , li ho trovati tutti!
Ho sentito il loro respiro.
In ogni respiro c'erano baci d'amore
-con cui ho stampato il mio sigillo.
Così, in ogni cosa creata,
nel cielo tempestato
nel mare
nelle piante, nei fiori, in tutte le cose, mi sono ritrovato con le mie amate creature.
-per raddoppiare il loro amore per loro, celebrarli, baciarli di nuovo e dire loro:
"Le tue disgrazie sono finite.
Perché sono venuto dal cielo sulla terra per renderti felice.
Sono io che ho preso su di me le tue disgrazie. Stai attento. Inoltre
Un Dio che ti ama sarà
la tua fortuna, la tua difesa e il tuo potente aiuto! »
Inoltre, la caratteristica più bella del mio Amore è la spontaneità.
Tanto che le stesse sofferenze
-che mi diedero nella Passione,
Li ho formati prima in Me stesso li ho amati, coperti di baci.
Li ho poi passati nelle menti delle creature perché mi facessero soffrire nella mia Umanità.
Non c'è sofferenza che le creature mi hanno dato
-che prima non furono da Me volute.
È in secondo luogo che sono passati nelle creature.
Così furono le mie sofferenze
-saturato del mio Amore,
-coperto dai miei baci infuocati. E possedevano virtù creatrice
-per far nascere l'Amore per Me nelle anime.
Il vero amore si vede attraverso la spontaneità.
Un amore forzato non può essere chiamato vero amore. Perde freschezza, bellezza e purezza.
Oh! come le creature infelici si rendono infelici nei sacrifici e volubili!
E se sembra che amino, come questo amore è forzato,
-o per necessità, o
-da persone dalle quali non possono liberarsi,
le creature sono infelici e amare.
L'amore forzato schiavizza le povere creature.
Al contrario, il mio amore era libero, voluto da Me. Non avevo bisogno di nessuno.
Ho amato, mi sono sacrificata fino a dare la mia vita perché la voglio e amo.
Inoltre, quando vedo un amore spontaneo nella creatura, mi delizia e dico:
"Il mio amore e il tuo si uniscono.
Pertanto, possiamo amarci con lo stesso amore. »
Dopo di che ha aggiunto:
figlia mia ,
viene colui che vive nella mia Volontà
- di essere accudito nella mia stanza divina,
- possedere tutta la nostra proprietà
E la nostra forza e luce sono in Suo potere.
Invece chi fa la mia Volontà è formata la via che serve
per raggiungerlo e
entrare nella mia Volontà.
Ma ci sono pericoli sulla strada.
Lei non la troverà
-niente acqua pronta da bere,
-né buon cibo da sfamare,
-nessun letto per riposare.
Si può dire che sarà una povera viaggiatrice che non raggiungerà mai la sua casa.
Che differenza tra chi vive nella mia Volontà e chi fa la mia Volontà . Ma è necessario formare la via.
Questo è
vivere rassegnato,
fare la mia Volontà in tutte le circostanze della vita per venire a poter vivere nella mia Volontà,
dove troverai
la sua stanza divina,
il centro del suo riposo,
l'esilio si trasformò in patria.
Sento il bisogno di darmi continuamente alla Divina Volontà. Sono come il bambino che cerca il seno di sua madre
-rifugiarsi lì, essere al sicuro e abbandonarsi tra le sue braccia. Ci stavo pensando.
Allora il mio amato Gesù, ha visitato la mia piccola anima Tutta bontà mi ha detto:
Figlia mia della mia Volontà,
-ti rifugi in Me e
-Mi rifugio in te
amare la mia creatura e riposare in essa
affinché il suo amore mi difenda da tutte le offese delle creature.
Devi saperlo ogni volta
la creatura entri nella mia Volontà per compiere le sue opere,
Gli do la mia Vita divina e
lei mi dà la sua vita umana.
Quindi questa creatura possiede
- tante vite divine quanti atti compiuti nella mia Volontà
Onorato e glorificato rimango circondato da tutte queste vite umane. Perché un atto nella mia Volontà deve essere completo.
Mi do interamente. Non ricordo nulla del mio Essere Supremo. E questa creatura mi dà tutto il suo essere umano.
Che bene non può ricevere la creatura dal possedere tante Vite divine?
Quando la creatura ripete le sue opere, si aggiungono le mie Vite Divine. E do la virtù della bilocazione alla propria vita umana al punto da poter dire:
"La creatura mi ha dato tante vite quante io gli ho dato delle mie vite divine".
Posso dire che trovo la mia completa soddisfazione
-quando vedo la creatura che mi dà la sua vita in ogni momento perché io possa dargli la mia Vita.
Il mio più grande trionfo è
vedere la creatura dammi la sua volontà umana.
Trasportato dall'amore , canto la mia vittoria, vittoria che mi è costata
- vita e
- l'attesa di quasi seimila anni durante i quali ho aspettato con tanta ansia e sospiri focosi e amari
-il ritorno della volontà umana nella Mia.
Dopo averlo ricevuto, sento il bisogno di riposarmi e cantare vittoria.
Non c'è
-nessuna gioia più bella che la creatura può darmi che:
vivere nella mia Volontà,
-né sofferenza maggiore di quella che può causarmi di:
ritirandomi dalla mia Volontà .
Perché allora mi sentirei offeso in tutte le cose create. Siccome la mia Volontà si trova in tutto dappertutto,
Sento che l'offesa viene verso di me
-nel sole, nel vento, nel cielo, e
- anche nel mio grembo.
Che dolore, vedere
-il grande dono della volontà umana che ho fatto alla creatura
-affinché serva allo scambio d'amore e di vita tra lei e me, diventi un'arma micidiale per offendermi.
Ma la creatura che viene ad abitare nella mia Volontà è
-il rimedio,
-il balsamo analgesico che fa sparire questa crudele sofferenza. Come potrei
-non darmi interamente a lei e
-non darle quello che vuole? Poi ha aggiunto:
(3 Il mio amore per chi vive nel mio Fiat è tanto grande che
- quando ha bisogno di respirare, di mangiare, di muoversi, allora sento il bisogno di formare un'unica vita con lei.
Siccome la creatura vive nella mia Volontà, la mia Volontà fa la creatura
-il mio respiro, il mio battito cardiaco, il mio movimento, il mio cibo.
Proprio adesso
Vedi quanto è necessaria la sua unione permanente con me e in me?
Altrimenti, mi sentirei come se mi manchi
-il respiro, il movimento, il cuore e il nutrimento del mio amore che tutta la creazione mi porta.
Oh! quanto mi sentirei male!
Perché chi vive nella mia Volontà è nel nostro Essere Supremo.,
È la Creazione parlante, commovente e pulsante che, in nome di tutte le cose create, ci nutre dell'Amore che tutti dovrebbero donarci.
Possiamo dire che il nostro Amore nutre tutte le cose create.
Per questo sentiamo il bisogno di ricevere lo scambio dell'Amore per non rimanere senza cibo.
E solo chi vive nella nostra Volontà, che tutto abbraccia e ci ama in tutto, può darci questo scambio di cibo con il suo amore.
Com'è bello vedere la creatura raccolta in tutta la Creazione
-il nostro amore sparso, e
-anche il nostro Amore che non è stato ricevuto per ingratitudine umana, e portacelo a darci il nutrimento dell'Amore
in nome di tutte le cose e di tutte le cose.
Questa creatura forma l'incanto di tutto il cielo, e noi la chiamiamo
-il nostro "benvenuto",
-il "portatore" di tutte le nostre opere,
"lo scambio del nostro amore in cui ripetiamo le nostre meraviglie". Poi, con più tenero affetto, aggiunse:
(4) «Figlia mia, tanto è il nostro amore per chi vive nel nostro Fiat divino
-che è più facile per una madre separarsi dalla figlia
-che per noi ci separiamo da chi vive nel nostro Fiat divino.
Non possiamo separarcene perché la nostra Volontà
ci unisce,
trasforma questa creatura in noi stessi,
gli fa desiderare ciò che vogliamo e fare ciò che facciamo.
Quando questa creatura entra nella nostra Volontà, la nostra Volontà
- lo trasporta ovunque,
-gli dà un posto in tutte le cose create per
averlo ovunque, sempre in armonia con la nostra Volontà, e
dille in quanti modi l'ha amata la nostra Volontà.
È impossibile per noi stare senza questa creatura.
Per questo dovremmo separarci dalla nostra Volontà e non possiamo.
Perciò do a questa creatura un posto nel cielo stellato. Com'è bello averlo con me
-in questa volta azzurra,
-in questa infinita distesa di cielo di cui non si vede dove finisce!
E gli racconto la storia del nostro amore eterno che
-non ha inizio,
-non può avere una fine
-né subire alcun cambiamento.
E poiché il nostro amore non cessa mai, attacchiamo la creatura da tutte le parti,
-dall'alto, dal basso, a destra ea sinistra, per bombardarlo con il nostro Amore.
Come il cielo nasconde e copre l'intero interno del mondo sotto la sua volta costellata di stelle
-affinché le creature siano difese e coperte, nostro Amore Immutabile, meglio di un cielo,
-tieni ogni creatura coperta e nascosta nel cielo del nostro amore.
Sentiamo il bisogno di dire alla creatura quanto e in che modo l'amiamo, perché ci ami.
Amare la creatura e non fargli sapere quanto lo amiamo è impossibile. La creatura forma il resto del nostro Amore.
E quando la creatura ci ama, sebbene questa creatura sia piccola, ci sentiamo resi un cielo d'amore.
E con i suoi ripetuti atti d'amore, è come se fossimo bombardati dalle stelle che piovono su di Noi: "Amore, Amore, Amore ".
Vedi dunque la necessità del nostro Cuore
-dare alla creatura un posto in ogni cosa creata? per raccontargli la storia dell'Amore proprio di ogni cosa creata
Gli do un posto al sole.
E, oh! quante cose gli dico sul nostro Essere Supremo!
Con la nostra Luce inaccessibile
-che investe tutte le cose del suo ardente amore,
-che investe e nasconde in ogni fibra del cuore e in ogni pensiero la Parola,
Profumo la creatura,
Lo purifico e lo abbellisco, e
Formo in essa, con la mia luce che è più di un sole, la mia Vita d'Amore nella creatura.
E questa creatura sente la mia Luce.
E con questa luce la creatura vuole entrare nei luoghi nascosti
il più intimo del nostro Essere Supremo ad amarci ed essere amato.
Com'è bello trovare una creatura che ci ama.
Il nostro amore trova il suo rifugio, il suo riposo, il suo sfogo, il suo scambio. Quindi, gli diamo un posto ovunque
Perché in ogni cosa creata dobbiamo raccontargli uno dei nostri segreti
dell'amore. Quante cose dobbiamo ancora dirgli. E se la creatura non vive nella nostra Volontà,
-lei non ci capirà e
-ci farà tacere.
Dovresti saperlo
-quando la creatura compie le sue opere nella mia Volontà, sorgono i soli.
Siccome un atto nella mia Volontà è tanto grande, può fare del bene a tutti. Questi soli, quando sorgono, corrono in mezzo alla gente.
Loro portano
-a qualcuno un bacio di luce
-agli altri, forza
-in altri, mettono in fuga l'oscurità
-ad altri indicano il percorso
-con gli altri li richiamano nel bene con una forte voce di luce. Un atto fatto nella mia Volontà non può essere senza produrre grandi beni.
Così come il sole che sorge all'orizzonte
-corto con la sua luce per illuminare gli occhi di tutti,
corre e fa crescere le piante
colora i fiori, purifica l'aria e si dona a tutti.
Si può dire che rinnova e rinvigorisce la terra, e forma la gioia e la festa della terra.
Inoltre, se il sole non sorgesse, la terra piangerebbe e scoppierebbe in lacrime.
Un solo atto nella mia Volontà è più di un sole. La sua luce corre e fa del bene a tutti.
Ella li rinnova e li rinvigorisce tutti nella sua luce,
-tranne coloro che non vogliono riceverlo. E anche se non vogliono riceverlo,
sono costretti a ricevere il bene della sua luce,
proprio come chi non vuole ricevere la luce del sole è costretto
-dall'impero della sua luce per sentire il suo calore.
Tale è l'impero di un atto solo nel mio Fiat.
Non può restare senza operare prodigi di grazie e beni incalcolabili.
Così chi vive nella nostra Volontà fa tutto, li abbraccia tutti e tutto ci dona.
Se vogliamo l'amore, ci dà amore. Se vogliamo la gloria, essa ci dà gloria.
Se vogliamo parlare, abbiamo qualcuno che ci ascolta.
E se vogliamo fare grandi opere, abbiamo qualcuno in cui realizzarle, e che ci darà lo scambio.
Per questo ti voglio sempre nella nostra Volontà. Non uscirne mai.
La divina Volontà è sempre intorno a me.
Perché vuole investire le mie azioni con la sua luce per prolungare la sua vita.
Sembra così attento che viene a inseguirmi con il suo amore e la sua luce. Perché vuole includere la sua vita in tutto ciò che faccio.
Oh! come sono felice di sentirmi inseguito dall'amore e dalla luce del Fiat supremo! E il mio dolce Gesù mi sorprese e mi disse:
Figlia mia, vedi a quale eccesso d'amore può arrivare il mio amore.
Vuole che la creatura viva nella mia Volontà e venga a perseguirla con amore e luce.
La luce adombra tutti i mali, affinché vedendo solo la mia Volontà, la
La creatura si arrende a lei e le lascia fare quello che vogliamo. L'amore la rende gioiosa, felice, e ci fa conquistare la creatura.
Devi sapere che quando la creatura entra nella nostra Volontà per formare il suo atto, il cielo si inchina e la terra si alza e le due si incontrano.
Che felice incontro!
Il Cielo, sentendosi trasportato in terra dalla forza creatrice del Fiat divino, abbraccia la terra, cioè le generazioni umane.
Qualunque sia il costo, il cielo vuole dare loro ciò che possiede per soddisfare la divina Volontà che portò il cielo in terra. Perché la Volontà divina vuole regnare in tutti.
Terra
generazioni umane-
sentirsi sollevato verso il cielo, sentire
-una forza sconosciuta che li attrae al bene, e
-un'aria celestiale che si impone su di loro e fa ritrovare loro una nuova vita.
Un solo atto nella mia Volontà sembra incredibile. Questi atti formeranno il nuovo giorno.
Le generazioni umane, attraverso questi atti,
-si sentirà rinnovato e rigenerato nel bene.
Questi atti formeranno la disposizione a preparare le generazioni
-per ricevere la sua vita e
-per farlo regnare.
Costituiranno gli atti delle creature compiuti nella mia Volontà
-la dote,
- preparazioni potenti,
-il mezzo più efficace per ottenere un tale bene.
(3) Dopo aver aggiunto:
Figlia mia, il nostro amore sembra incredibile!
Quando dobbiamo manifestare una verità che riguarda la nostra Volontà,
-iniziamo amando questa verità in noi stessi,
-lo rendiamo facile,
-lo adattiamo all'intelligenza umana
affinché la creatura possa facilmente comprenderlo e farne la sua vita.
Infondiamo questa verità con il nostro amore.
Poi, la facciamo conoscere come amante dell'amore che vuole donarsi alle creature,
che sente il bisogno di formarsi in loro.
Ma il nostro amore non è ancora soddisfatto. Purifichiamo l'intelligenza umana,
lo investiamo della nostra luce e lo rinnoviamo perché conosca la nostra verità.
Intelligenza umana
-abbraccia la verità,
-lo racchiude in sé e
-gli dà completa libertà di formare la sua vita
affinché l'intelligenza rimanga trasformata nella verità stessa.
Così, ciascuna delle nostre verità porta nella creatura la nostra vita divina, come un amante che ama e vuole essere amato.
E il nostro amore è così grande che ci adattiamo alle condizioni umane per rendere facile conoscere la verità.
Perché se ci conosciamo,
è facile conquistare la volontà umana di farla nostra,
e avrà interesse a possedere il suo Dio.
Senza conoscenza,
-i percorsi sono chiusi,
-le comunicazioni sono interrotte.
E rimaniamo come un Dio lontano dalle creature.
Quando in realtà siamo dentro e fuori di loro. Ma sono lontani da noi.
Nessuno può possedere una proprietà se non la conosce. È per questo motivo che vogliamo renderlo noto
-chi vive nella Divina Volontà ed opera in essa, acquista la Vita Divina.
Quando la creatura possiede il mio Fiat e la sua virtù creatrice, tutto ciò che fa la creatura,
-o pensa, parla, opera, cammina o ama, la Divina Volontà
stende la sua Vita e pensa, parla, lavora, cammina, ama e
-forma la Creazione operante e parlante
La Divina Volontà usa la creatura
-per continuare la sua Creazione, e
-per renderlo ancora più bello. Quindi la creazione non è finita.
Ma continua nelle anime che vivono nella nostra Volontà.
Nella Creazione possiamo vedere l'ordine, la bellezza e la potenza delle nostre opere. Quindi vedremo nella creatura
-l'amore, l'ordine, la bellezza e la nostra virtù creatrice ripetono le nostre vite divine
quante volte la creatura ci avrà prestato i suoi atti per farci operare.
La creatura è una vita, non un'opera come la Creazione.
Per questo sentiamo un Amore irresistibile che ci spinge a formare in esso la nostra vita.
E, oh! quanto siamo felici e soddisfatti!
Il nostro amore trova il suo riposo, e la nostra Volontà il suo compimento
-che è formare la nostra vita nella creatura!
Per coloro che non vivono nella nostra Volontà,
-le loro opere ei loro passi sono senza vita, paragonabili ai dipinti
-che non può né ricevere la vita né darla, né produrre alcun bene. Perché non sono in grado di farlo.
Senza la mia Volontà non ci può essere vita e nessun bene.
Dopo di ciò, ho seguito le mie azioni nella Divina Volontà. Ricevuta la Santa Comunione, il mio dolce Gesù mi ha detto:
Com'è bello, quando scendo sacramentalmente nei cuori,
-per trovarvi la mia Volontà.
Trovo tutto nella mia Volontà. Trovo mia madre regina.
Sento che la gloria mi viene restituita come se mi fossi incarnato di nuovo. Trovo tutte le mie opere che mi circondano, che mi onorano e che mi amano.
La mia Volontà scorre come sangue e pulsa in tutte le cose create. Così le cose create si uniscono a me come membra che escono da me.
E rimangono in me.
Così, di tutto ciò che ho fatto sulla terra e di tutte le cose create,
-alcuni servono come mio braccio,
-altri di piedi,
-altri ancora di cuore, bocca
E mi amano e mi glorificano all'infinito.
Per la creatura che vive nella mia Volontà, tutto è suo come tutto è mio.
Può darmi la mia Umanità viva per amore di Me perché in essa possa trovare rifugio ed essere difesa ovunque.
Può darmi l'Amore che avevo quando ho creato il sole. Quante particolarità dell'amore non contiene questa luce! Questa luce è piena di innumerevoli varietà ed effetti
-dolcezza, colori, profumi.
In ogni effetto c'è un amore distinto.
Puoi vedere dalla varietà di dolci che uno non assomiglia a un altro.
Era il mio amore insuperabile che non era soddisfatto
-per far sentire all'uomo una sola dolcezza del mio amore,
-né attirarlo con un solo colore, con un solo profumo.
vuole inondarla di una diversità di effetti e nutrirla del mio Amore.
Così, il primo cibo è stato il mio Amore, le altre cose sono arrivate in secondo luogo.
Pertanto, il sole che fa tanto bene alla terra
-si stende sotto le orme dell'uomo con la sua luce,
-gli riempie gli occhi di luce,
-lo investe e lo segue ovunque vada.
È il mio amore
-che corre alla luce del sole e
-che, amando l'uomo, è calpestato dai suoi passi.
Il mio amore
-gli riempie gli occhi di luce,
-lo investe e lo segue ovunque.
In questa luce sono le mie innumerevoli pulsioni d'amore: c'è il mio Amore che langue, che fa male, che delizia.
c'è il mio Amore che arde, che addolcisce tutte le cose, che dà vita a tutto
c'è il mio Amore che attacca la creatura da tutte le parti e la porta nelle sue braccia.
Guarda la Luce, figlia mia.
Tu stesso non potrai enumerare una così grande diversità del mio Amore.
E se vuoi vivere nella mia Volontà, il sole sarà tuo. Sarà il tuo membro. Sarai in grado di darmi tante diversità di amore quante io stesso ho dato a te.
Tutte le cose create sono i miei membri.
Il cielo e ogni stella rappresentano un distinto amore per le creature. Il vento, che è il mio membro,
-non fa altro che soffiare il mio distinto amore quando soffia.
Ecco perché soffia
a volte la freschezza del mio amore per le creature, e
a volte li accarezza con il mio amore.
altre volte soffia su di loro il mio impetuoso amore,
e ad altri porta la freschezza del mio amore col suo soffio.
Anche il mare: le gocce d'acqua si premono l'una contro l'altra non smettono mai di sussurrare la diversità d'amore con cui amo le creature.
Nell'aria che respirano, invio loro il mio distinto "ti amo" in ogni respiro.
Così, discendendo sacramentalmente,
Porto con me come i miei membri le cose create.
Metto le scene deliziose di tanta diversità e molteplicità del mio amore nella creatura come un esercito per amarla e farmi amare. Quanto è difficile e doloroso amare e non essere amati.
Inoltre, vivi sempre nella mia Volontà
Ti farò conoscere i tanti modi in cui ti ho amato. E mi amerai come io voglio che tu mi ami.
La mia mente nuotava nel mare della Volontà divina.
Mi sono fermato nell'atto del rapimento in cielo di mia Madre Regina. Quante meraviglie, quante accattivanti sorprese d'amore.
Il mio dolce Gesù, come se sentisse il bisogno di parlare della sua Mamma celeste, tutta contenta, mi ha detto:
Figlia mia benedetta, oggi è la festa dell'Assunta
la festa più bella, la più sublime e la più grande
in cui siamo più glorificati, amati e onorati.
Cielo e terra sono investiti di una gioia insolita mai provata prima.
Angeli e santi si sentono investiti da
mari di nuove gioie e
di nuova felicità .
Cantano le lodi della Sovrana Regina con nuovi inni
-che prevalgono su tutto e
-che dà gioia a tutti.
Oggi è la festa delle feste. Questo è l'unico e il nuovo che non si è mai ripetuto.
Oggi, giorno dell'Assunzione, è stata celebrata per la prima volta la Divina Volontà operante nella Sovrana Signora. Le meraviglie sono deliziose.
In ogni suo più piccolo atto, anche nel respiro e nel movimento,
possiamo vedere così tante delle nostre vite divine
-che scorrono come tanti re nelle sue opere,
-che lo inondano meglio dei luminosi soli,
-che lo circondano di ornamenti e lo rendono tanto bello che incanta le regioni celesti.
Ti sembra poco che ciascuno
-i suoi respiri,
-i suoi movimenti,
-il suo lavoro e
-dei suoi dolori fu riempito di tante nostre vite divine?
Il grande prodigio della vita operante della mia Volontà nella creatura è proprio questo: formare
-tante nostre vite divine
-quella degli ingressi della mia Volontà nel movimento e negli atti della creatura.
Siccome la mia Fiat ha virtù della bilocazione e della ripetizione, si ripete sempre senza mai fermarsi.
Questo fa sentire alla grande Signora queste vite divine moltiplicarsi in lei. Questo fa sì che i suoi mari di amore, bellezza, potere e saggezza infinita si espandano immensamente.
Devi sapere che la molteplicità degli atti che possiede contiene tante nostre Vite divine, che entrando in cielo abiterà l'intera regione celeste.
che non poteva contenerli tutti e che riempivano tutta la creazione.
Non c'è quindi luogo in cui non scorrano
-i suoi mari di amore e potere, e
-tutte le nostre vite di cui lei è la proprietaria e la Regina.
Possiamo dire che ci domina e che noi lo dominiamo.
E riversandosi nella nostra immensità, nel nostro potere e nel nostro amore, ha popolato tutti i nostri attributi.
-le sue azioni e
-di tutte le nostre vite divine che lei aveva conquistato.
così
-da ovunque,
-da dentro e fuori di noi,
-Dall'interno delle cose create e nei luoghi nascosti più remoti, ci sentiamo amati e glorificati
-da questa Creatura celeste e
-da tutte le nostre vite divine che in essa ha formato il nostro Fiat.
Oh! potenza della nostra Volontà!
Solo tu puoi compiere tante meraviglie al punto da creare tante nostre vite divine in quella che ti lascia dominare,
-per farci amare e glorificare come meritiamo e vogliamo! Per questo può dare a tutti il suo Dio, perché lo possiede.
Ancor di più, senza perdere nessuna delle nostre Vite divine,
-quando vede una creatura disposta e che vuole ricevere la nostra vita, ha virtù di riprodurre dall'interno della nostra Vita che possiede,
-un'altra delle nostre Vite Divine
per darlo a chi ci vuole.
Questa Virgin Queen è un continuo prodigio.
Ciò che ha fatto sulla terra, continua in cielo.
Perché la nostra Volontà, quando opera tanto nella creatura quanto in Noi, allora questo atto non finisce mai.
E quando la nostra Volontà abita nella creatura, può darsi a tutti.
Il sole smette di dare la sua luce
perché ha dato tanto alle generazioni umane? Affatto.
Anche se ha dato tanto, è ancora ricco della sua luce, senza perdere nemmeno una goccia di luce.
Quindi, la gloria di questa regina è insuperabile.
Perché ha in suo possesso la nostra Volontà operante che ha virtù di formare nella creatura atti eterni ed infiniti.
Ci ama sempre e non smette mai di amarci con le nostre vite che possiede. Lei ci ama con il nostro Amore.
Ci ama ovunque.
Il suo amore riempie il cielo e la terra e corre a scaricarsi nel nostro grembo divino. E lo amiamo così tanto che non sappiamo come stare senza amarlo.
E mentre ci ama, ama tutte le creature e ci fa amare da tutti.
Chi può resisterle e non darle ciò che vuole?
Inoltre, è la nostra stessa Volontà
-chi chiede cosa vuole e
-che, con i suoi legami eterni, ci lega dappertutto. Non possiamo negargli nulla.
Così, la festa dell'Assunta è la più bella.
Perché è la festa della mia Volontà operante in questa grande Signora
Questo l'ha resa così ricca e bella che i cieli non riescono a contenerla. Gli stessi angeli tacciono e non sanno parlare di ciò che la mia Volontà compie nella creatura.
Dopo di che la mia mente restava stupita mentre pensavo ai grandi prodigi che il Fiat divino ha fatto e continua a compiere nella celeste Regina .
Il mio amato Gesù ha aggiunto:
Figlia mia, la sua bellezza è irraggiungibile
Incanta, affascina e conquista.
Il suo amore è così grande che si offre a tutti, ama tutti e lascia dietro di sé mari d'amore.
Si può chiamare
-Regina dell'Amore,
-Conquistatore d'Amore,
che ha tanto amato che attraverso questo amore ha guadagnato il suo Dio.
Devi sapere che l'uomo, nel fare la sua volontà, ha spezzato i legami
-con il suo Creatore e
-con tutte le cose create.
Questa celeste Regina , con la potenza del nostro Fiat che possedeva,
-riunì il suo Creatore con le creature,
-riunì tutti gli esseri insieme, li unì e li ordinò.
E con il suo amore ha dato nuova vita alle generazioni umane.
Il suo amore era così grande che si coprì e si nascose dentro di sé.
- debolezze, disturbi,
-i peccati e le stesse creature nei suoi mari d'amore.
Oh! se questa Beata Vergine non avesse tanto amore,
- sarebbe difficile per noi guardare la terra!
Ma non solo il suo amore ci fa guardare a lei.
Ma ci fa volere che la nostra Volontà regni sulla terra perché così vuole.
Vuole dare ai suoi figli quello che ha.
E attraverso l'amore conquisterà noi ei suoi figli.
Io sono sempre in movimento nella divina Volontà e mi dicevo con preoccupazione:
"Come è possibile che si formino in noi tante Vite divine per tanti atti che compiamo nella Volontà divina?"
Il mio gentile Gesù, sempre pronto a farmi capire meglio, mi ha detto:
Figlia mia, per noi tutto è facile,
purché troviamo che la volontà umana si presta a vivere nella nostra Volontà. La nostra gioia è formare le nostre Vite che respirano, camminano e parlano
come nel loro movimento, nel loro respiro e nei loro passi.
La Volontà Umana si presta a noi come tanti veli in cui formare la nostra vita.
Questo è l'ultimo sfogo del nostro amore. Ci piace così tanto che
- se la volontà umana ci presta il suo piccolo velo,
popoliamo tutti i suoi piccoli atti con la molteplicità delle nostre Vite divine.
Inoltre c'è la mia Vita eucaristica che dà prova e conferma di quanto vi dico.
Non sono forse piccoli veli questi accidenti del pane in cui sono consacrato,
dove sono vivo e reale nella mia anima e nel mio Corpo, nel mio Sangue e nella mia Divinità?
Se ci sono migliaia di host, formo migliaia di Live, una in ogni host.
Se c'è un solo ospite, formo una vita. Inoltre, cosa mi dà questo host?
Niente, nemmeno un "ti amo", nessun respiro, nessun battito cardiaco, nessuna compagnia. rimango solo.
Spesso la solitudine mi opprime, mi riempie di amarezza e scoppia in lacrime. Quanto è pesante non avere nessuno con cui parlare.
Sono nell'incubo di un profondo silenzio.
Cosa mi dà l'host?
Il posto dove nascondermi, la piccola prigione dove potrei rendermi infelice.
Ma poiché lo è
-la mia Volontà che abiti sacramentalmente in ogni ostia,
-la mia Volontà, che non è mai portatrice di sventura né per noi né per le creature
che vivono in Lei,
-la mia Volontà fa scorrere nella mia vita sacramentale le nostre gioie celesti
che sono inseparabili da noi. Ma queste gioie vengono sempre da noi. E l'host non mi dà mai niente. Non mi difende né mi ama.
Quindi, dal momento che lo faccio nell'host
cioè per formare tante mie vite che nulla mi danno faccio ancora di più in coloro che vivono nella mia Volontà.
La differenza tra
-le mie vite sacramentali e
-tutte le Vite che formo in coloro che vivono nella mia Volontà sono incalcolabili.
È maggiore della distanza tra cielo e terra.
Primo, in queste creature non siamo mai soli.
Avere compagnia è la grande gioia
che rende felice la Vita divina e la vita umana.
Dovresti saperlo
-quando formo la mia Vita nel pensiero delle creature che vivono nella mia Volontà,
Sento la compagnia dell'intelligenza umana
chi mi accompagna,
chi mi ama,
chi mi capisce e
che mette in mio potere la sua memoria, il suo intelletto e la sua volontà .
La nostra immagine è stata creata in questi tre poteri.
così
Mi sento accompagnata nella mia eterna Memoria che non dimentica mai nulla. Sento la compagnia della mia Sapienza che mi comprende
Sento la compagnia dell'umana Volontà fusa con la mia, che mi ama con il mio eterno Amore.
Come è possibile non moltiplicare le nostre vite in ognuna delle sue
pensieri quando scopriamo che ci capisce e ci ama di più?
Possiamo dire di trovarci il nostro vantaggio perché
-più vite formiamo,
-più gli permettiamo di capirci.
Le diamo un amore raddoppiato e lei ci ama ancora di più.
Se formiamo la nostra vita nella sua parola,
troviamo la compagnia della sua parola.
E siccome il nostro Fiat è anche quello di questa creatura, troviamo tutte le meraviglie che fece il nostro Fiat quando fu pronunciato il nostro Fiat.
Se formiamo la nostra Vita nel suo respiro ,
-troviamo il suo respiro che soffia con noi,
-troviamo la compagnia del nostro respiro onnipotente quando, creando la creatura, abbiamo infuso in essa la Vita.
Se formiamo la nostra Vita nel suo movimento ,
troviamo le sue mani che ci baciano, ci tengono stretti e non vogliono lasciarci.
Se troviamo la nostra Vita sulle sue orme , ci seguono ovunque.
Che compagnia meravigliosa che vive nella nostra Volontà. Non c'è pericolo che ci lasci mai soli.
Siamo entrambi inseparabili.
Così la vita nella nostra Volontà è il prodigio delle meraviglie
dove dimostriamo tutte le nostre vite divine.
Facciamo sapere alle persone chi siamo, cosa possiamo fare.
Mettiamo in ordine la creatura con Noi, come l'abbiamo creata.
Perché devi sapere che le nostre vite portano con sé
-mari di luce e amore,
-mari di saggezza, bellezza e bontà
che investono la creatura per farla possedere
-la luce che cresce sempre,
-amore che non finisce mai,
-saggezza che comprende sempre e
-bellezza che impreziosisce sempre di più.
Se amiamo tanto che la creatura vive nella nostra Volontà, è perché
-Vogliamo dare,
-vogliamo che ci capisca,
-vogliamo popolare tutti gli atti umani della nostra vita divina.
Non vogliamo rimanere rinchiusi, repressi nel nostro cerchio divino. Poter dare e non dare, quanto è doloroso per noi.
E finché la creatura non vive nella nostra Volontà, rimarrà sempre
-ignorando il nostro Essere Supremo,
-incapaci di imparare anche l'ABC del nostro amore, quanto lo amiamo e tutto quello che possiamo dargli.
Queste creature rimarranno sempre bambini
-che non ci assomigliano,
-che forse non ci conoscono nemmeno, sono degenerati del loro Padre.
Continuo ad attraversare il mare della Volontà divina dove tutto sembra appartenermi: luce, santità, amore.
Mi sento attaccato da tutte le parti, tutti vogliono darsi a me. Il mio dolce Gesù, visitando la mia piccola anima, mi ha detto:
figlia mia ,
non essere sorpreso.
Quando la creatura entra nella mia Volontà tutte le cose create sentono una forza irresistibile che le spinge a correre verso colei che agisce nella mia Volontà.
La mia Volontà, per agire, vuole l'accompagnamento di tutte le sue opere.
Primo , perché la mia Volontà è inseparabile da tutto ciò che ha fatto.
In secondo luogo , perché quando è operativo,
ognuno deve essere parte di ciò che fa per poter dire:
"Il mio atto è di tutti. »
Questo atto ascende al cielo e rende felici tutte le regioni celesti. Quindi discende nelle parti più basse della terra
-per fare il passo, il lavoro, la parola e il cuore di tutti.
Se la mia Volontà non accentrasse tutto nel mio atto, mancherebbe della piena forza comunicativa.
-affinché tutti ricevano il mio Atto di Vita
che, con un atto unico,
-può dare la vita a tutti,
-supportare e rendere tutti felici e
-fai del bene a tutti.
Così, quando compio un atto,
-tutte le cose che escono da Me corrono per essere rinchiuse nel mio atto per ricevere nuova Vita, Nuova Bellezza e Felicità .
E si sentono onorati e glorificati nel mio atto. È per questo,
quando la creatura entra nella mia Volontà e
quando sta per recitare, per amare, nessuno vuole stargli lontano.
Tutti corrono: corre la sacrosanta Trinità, corre la Vergine Regina.
Meglio ancora, vogliamo il primato in questo atto Quindi, tutto e tutti corrono,
-ad eccezione della creatura ingrata
che, non conoscendo un bene così grande, non vuole riceverlo.
Perciò possono esserci tali meraviglie in un solo atto fatto nella mia Volontà, che è difficile per la creatura poterle dire tutte.
Dovresti saperlo
questa creatura fa tutto ciò che le altre creature dovrebbero fare .
Se questa creatura pensa nella mia Volontà ,
la mia Volontà scorre in ogni suo pensiero.
La creatura, essendo nella mia Volontà, circola con Lei
E lei mi dà l'Omaggio, l'Amore, la Gloria e l'Adorazione di ogni pensiero. Le creature non ne sanno nulla.
Ma io, che conosco ogni cosa, ricevo la gloria di tutti gli spiriti creati.
Quando la creatura parla nella mia Volontà ,
-come la mia Volontà è voce di ogni parola,
Ricevo di nuovo la gloria e l'amore di ogni parola.
Se funziona nella mia Fiat,
-il mio Fiat essendo il passo di ogni piede,
la creatura mi dà amore, gloria di ogni passo.
E così via per tutte le altre cose.
Ma le creature non sanno che per mezzo di chi vive nella mia Volontà ricevo l'amore e la gloria che dovrebbero darmi.
Questi sono segreti che accadono tra Me e chi vive nella mia Volontà.
Ma c'è di più. Questa creatura viene a darmi
la gloria e l'amore che le anime perdute dovrebbero darmi.
La virtù comunicativa del mio Fiat
-succede a tutto,
-da tutto a tutti, e
- riesce ad avere tutto.
Chi fa tutto e dà tutto ha diritto su tutto e può ricevere tutto. Ma perché l'anima riceva tutto,
- deve vivere nella nostra Volontà, con noi, e
- deve volere quello che vogliamo.
Questo ha fatto la mia Volontà nella mia Umanità
Con un solo atto compiuto dalla mia Umanità,
-la mia Volontà si è sentita amata, glorificata è soddisfatta per tutti.
La mia Volontà l'ha fatta nella Regina del Cielo.
Perché se la mia Volontà non avesse trovato nelle sue opere
-Amore che ama per tutti,
-Gloria e Soddisfazione per tutti, Io, Verbo eterno,
Non avrei trovato la via dal cielo alla terra.
Così può un atto solo nella mia Volontà
-Dammi tutto,
-amami per tutti, e
-fammi compiere i più grandi eccessi d'amore e le più grandi opere per le creature.
Quando la creatura è nella mia Volontà, la mia Volontà la trova
-sulle orme di tutti coloro che mi amano,
-nei loro pensieri e nelle loro parole.
La mia contentezza è così grande che nell'eccesso del mio amore gli dico:
"Fai quello che ho fatto io. Ecco perché ti chiamo
"my Echo", "my Love", "il piccolo ripetitore della mia Vita".
(3) Mentre ciò dicevo, la pienezza del suo amore era così grande che taceva. Poi ha continuato:
Figlia mia benedetta, ogni atto della creatura nella mia Volontà è per lei un giorno, un giorno pieno di felicità e di tutti i beni.
E se fa dieci, venti, sono tanti giorni quanti ne acquista. In questi giorni, questa creatura si impossessa del cielo.
E siccome è ancora sulla terra, fa suoi il sole, il vento, il mare. E la sua natura riceve in ornamento la più bella fioritura,
-ma una fioritura che non appassisce mai.
Oh, come sarà bella quando verrà nella nostra Patria celeste! Poiché avrà tanti giorni quanti atti compiuti nella mia Volontà.
Tutti avranno
-il suo sole distinto,
-il suo cielo azzurro tempestato di stelle,
-il suo mare che sussurra amore,
-il suo vento che fischia, borbotta, geme e soffia un amore impetuoso, un amore che domina.
Non mancheranno neppure in questi giorni i fiori più belli, tutti diversi tra loro, per ogni atto compiuto nella mia Volontà.
Nulla mancherà di Bellezza e di Bene a chi visse nel mio Fiat eterno.
Dopo di ciò, ho continuato a percorrere le opere della Divina Volontà. Il mio povero spirito si è perso nell'incanto della Creazione.
Che meravigliose sorprese! Quanti segreti d'amore racchiude! E infine, l'opera più meravigliosa: la creazione dell'uomo.
Il mio dolce Gesù ha detto:
Mia figlia, posso chiamare
-la creazione di esseri e
-la creazione dell'uomo le mie due braccia.
Perché da tutta l'eternità erano nella divinità.
Togliendoli dalla Divinità, non li ho staccati da me stesso.
Sono rimaste le mie membra in cui correvo
Vita,
movimento,
forza e
la virtù continuamente creativa e conservatrice.
Il braccio della creazione degli esseri serve il braccio della creazione dell'uomo.
Ma in questo braccio, ero io stesso che dovevo servire l'uomo. Lo servo ancora:
-con la luce, con il vento, con l'aria perché respiri,
-con acqua per soddisfare la sua sete,
-con cibo per nutrirlo, anche con la terra per rallegrarlo
-le più belle fioriture e
-un'abbondanza di frutta.
In questo braccio mi metto al servizio dell'uomo.
Il mio amore non gli ha negato nulla.
Corsi da lui attraverso le cose create portandole tra le sue braccia. Perché tutte le cose gli davano gioia e felicità.
In questo braccio, trovo tutte le cose come sono uscite dalla Divinità.
Non una goccia di luce o d'acqua è andata perduta, nulla è cambiato. Tutto quello che è uscito
-occupa il suo posto d'onore,
-dammi la gloria del mio amore eterno
E tutti gli esseri mi rivelano come Colui che li ha creati
Rivelano la mia potenza, la mia luce inaccessibile e la mia bellezza irraggiungibile.
Ogni cosa creata è una storia del mio amore eterno che dice
-quanto amo colui per il quale tutte le cose sono state create.
Poi, dalla creazione degli esseri, sono passato alla creazione dell'uomo . Che amore nella sua creazione! Il nostro Essere divino traboccava d' amore.
Formando l'uomo, il nostro Amore correva e investiva
-ogni fibra del suo cuore,
-ogni particella delle sue ossa.
Abbiamo esteso il nostro amore nei suoi nervi. Abbiamo fatto scorrere il nostro amore nel suo sangue.
Abbiamo investito con il nostro amore i suoi passi, il suo movimento, la sua voce, il suo battito cardiaco e ogni suo pensiero.
Quando il nostro amore formò l'uomo, tanto lo riempii del nostro Amore.
-che in tutto, anche nel suo respiro, doveva darci amore
-come se lo amassimo in tutto.
Poi il nostro amore è arrivato all'eccesso.
-respirare nell'uomo per lasciargli il nostro soffio d'amore.
E come traguardo e coronamento:
Abbiamo creato la nostra immagine nella sua anima dandogli il dono dei tre poteri
-dalla memoria,
-intelletto e
-di volontà.
Noi abitiamo in lui, è il nostro portatore.
Così l'uomo è unito a noi come membro. Siamo in Lui come a casa nostra.
Ma quanta sofferenza troviamo in Lui. Il nostro amore non ha vitalità.
La nostra immagine c'è, ma non viene riconosciuta.
La nostra casa è piena di nemici che ci offendono. Possiamo dire:
"Ha cambiato il nostro destino e il suo.
-Ha invertito il nostro piano su di Lui.
-Porta solo sofferenza al nostro braccio che continua ad amarlo ea dargli la vita. »
Figlia mia, il nostro amore vuole raggiungere gli eccessi più grandi. Vuole salvare il nostro braccio, che è l'uomo.
Ad ogni costo, il nostro amore vuole metterlo in ordine.
Saremo vincolati dal nostro amore
per respirare di nuovo in lui
per espellere i suoi nemici e i nostri nemici.
Lo ricopriremo di nuovo con il nostro Amore
E noi porteremo in Lui la Vita della nostra Volontà.
Non è degno
-Nostra Maestà,
-Nostra Santità,
-del nostro potere e
-della nostra Sapienza
ci sia questo disordine nel nostro lavoro creativo, che tanto ci disonora. Ah! No. Trionferemo sull'uomo!
E il segno sicuro è che stiamo dimostrando
-le meraviglie della nostra Volontà
-e il modo di vivere in lui.
Se non lo facessimo, il nostro Potere verrebbe violato.
Come se non potessimo salvare il nostro lavoro, il nostro stesso braccio. Cosa che non si può fare.
Sarebbe come se non potessimo fare quello che vogliamo.
Ah! No no! Il nostro amore e la nostra Volontà prevarranno e trionferanno su tutto!
(1) Sento la Vita del Fiat divino nell'anima mia, che vuole essere
-il mio movimento, -il mio respiro e -il mio cuore.
Il Fiat divino vuole un'unione in cui la volontà umana non si opponga in alcun modo a ciò che vuole il Fiat divino.
Altrimenti il Fiat divino si lamenta, soffre e si sente posto sulla croce della volontà umana. Il mio amato mi ha fatto di nuovo la sua piccola visita e mi ha detto:
(2) Figlia mia benedetta, quanto soffre la mia Volontà nella creatura! Sappi che ogni volta che la creatura fa la sua volontà,
lei mette il mio sulla croce.
La croce della mia Volontà è la volontà umana ,
-ma non solo con tre chiodi come quello dove fui crocifisso,
-ma con tanti chiodi quanti sono i tempi in cui la volontà umana si oppone alla mia,
-quante volte non si riconosce la Divina Volontà.
E quando la mia Volontà vuole fare il bene, si nega con i chiodi dell'ingratitudine. Che tortura nella creatura questa crocifissione della mia Volontà.
Quante volte la mia Volontà sente i chiodi posti
-nel suo respiro, -nel suo cuore e -nel suo movimento.
La creatura non sa che la mia Volontà è Vita
-il suo respiro, il suo cuore e il suo movimento.
Così il respiro, il cuore e il movimento umani diventano chiodi che impediscono la mia Volontà.
per sviluppare in loro tutto il bene che vuole fare.
Oh! quanto la mia Volontà si sente crocifissa sulla croce della volontà umana! La mia Volontà, col suo movimento divino,
-vuole far emergere la giornata nel movimento umano.
Ma la creatura pone sulla croce il movimento divino.
E, con il movimento della creatura, fa emergere la notte e pone la luce sulla croce.
Quanto soffre la mia luce quando mi vedo
-represso, crocifisso e ridotto all'impotenza dalla volontà umana!
Con il suo respiro, la mia Volontà vuole che la creatura respiri il suo respiro
-per dargli la vita della sua santità e forza. E la creatura che non lo riceve posto
-il chiodo del peccato nella mia Volontà,
-il culmine delle sue passioni e debolezze. Mia povera Volontà!
In quale stato di sofferenza e di crocifissione continua
-è nella volontà umana!
La volontà umana mette solo il nostro amore sulla croce.
Tutti i beni che vogliamo dargli sono pieni delle sue unghie.
Solo la creatura che vive nella mia Volontà non pone la mia Volontà sulla croce. Posso quindi dire che sono io che formo la croce di questa creatura.
Ma questa croce è molto diversa.
Con la mia Volontà, la mia Volontà sa mettere abbastanza chiodi
-di luce,
-Di Santità e
-Dell'amore
per rendere la creatura forte della nostra Forza Divina.
Questi chiodi non le fanno soffrire, ma la rendono felice.
Gli conferiscono una deliziosa bellezza e sono portatori di grandi conquiste.
Colui che l'ha sperimentato, prova una tale beatitudine,
Ella ci prega e ci supplica di tenerla sempre sulla croce con i nostri chiodi divini. Da quel momento in poi, non potrà più scappare.
Se le due volontà, quella umana e quella divina, non sono unite, la volontà umana formerà la nostra croce e la nostra Volontà formerà la sua croce.
Inoltre, il nostro amore e la nostra gelosia sono così grandi che non lasciamo nemmeno uno dei suoi respiri senza il nostro chiodo di Luce e di Amore.
per averlo sempre con noi e poter dire:
"Quello che facciamo, lo fa, e vuole quello che vogliamo."
Devi sapere che quando la creatura entra nella nostra Volontà, tutto si trasforma.
-L'oscurità si trasforma in Luce,
-debolezza di Forza,
-povertà in ricchezza,
-passioni in virtù.
Si verifica un tale cambiamento che la creatura non si riconosce più.
La sua condizione non è più quella di vile schiava, ma di nobile regina.
Il nostro Essere Divino lo ama così tanto che si imbatte nelle azioni di questa creatura per fare ciò che fa.
E poiché il nostro movimento è continuo,
-andiamo e lo adoriamo,
-andiamo e lo baciamo.
Il nostro movimento va e viene
- lo bacia,
-lo rende più bello,
-la santifica ulteriormente.
In ogni movimento diamo ciò che è nostro.
E nell'eccesso del nostro amore,
-gli parliamo del nostro Essere Supremo,
-gli facciamo sapere chi siamo e quanto lo amiamo.
C'è una tale identificazione tra questa creatura e Noi ,
-la nostra Volontà essendo una con la volontà della creatura, che la sentiamo nel nostro movimento divino.
E facendo nostro ciò che è nostro,
-ci ama con il nostro Amore,
-ci dà la nostra Luce inaccessibile per
-glorifica la nostra santità,
-esalta noi e
-dicci:
"Santo, santo, sei tre volte santo.
Tu racchiudi in te tutto, Tu sei tutto. »
Com'è bello vedere la piccolezza umana nella nostra Volontà per cui ha in suo potere il nostro Essere Divino
-restituiscimelo,
-amaci e
-glorificaci
come vogliamo e meritiamo con la Giustizia
Nella nostra Volontà,
le parti sono uguali,
scompaiono le dissomiglianze ,
la nostra unità unisce tutte e tutte le cose, e
Fa di tutti un atto per farsi atto di tutti.
Sentendo questo, ho capito
-Santità,
-Bellezza,
-Grandezza
vivere nella Divina Volontà.
Pensavo tra me e me: "Mi sembra difficile vivere in Lui. Come può mai arrivarci la creatura?"
debolezza umana,
le circostanze della vita spesso molto dolorose,
incontri inaspettati,
le tante difficoltà in cui non sappiamo nemmeno cosa fare, tutto questo devia la povera creatura di una vita
anche santo e
che richiede tanta attenzione da parte nostra.
E il mio dolce Gesù parlò di nuovo.
Con una tenerezza inesprimibile da spezzarmi il cuore, aggiunse:
Figlia mia della mia Volontà,
Non smetto di sospirare e voglio che la creatura venga e viva nella mia Volontà, che quando è raggiunto il nostro patto e ha preso la ferma decisione di vivere nel mio Fiat, per ottenere che si possa fare,
Io sono il primo a sacrificarmi mi metto a sua disposizione,
Gli do tutte le Grazie,
-luce, amore, conoscenza della mia Volontà,
in modo tale che Lei stessa senta il bisogno di vivere in Lei.
Quando voglio qualcosa
e che lei prontamente acconsente a fare quello che voglio,
sono io che mi occupo di tutto .
E se non lo fa per debolezza o circostanze,
-non per mancanza di volontà o negligenza,
Vengo per riempire e fare quello che doveva fare.
E le do quello che ho fatto come se l'avesse fatto lei.
Mia figlia
vivere nella mia Volontà significa ricevere una Vita, non una virtù .
E la vita ha bisogno di continui movimenti e continui atti. Se queste cose dovessero mancare, non sarebbe più la vita
Sarebbe tutt'al più un'opera che non ha bisogno di atti continui. Ma non sarebbe la vita.
Perciò quando la creatura non fa la mia Volontà
-per indisposizione o debolezza involontaria, non interrompo la Vita, la continuo.
E forse la mia Volontà è lì nelle stesse disposizioni che permettono le sue debolezze.
Perciò la Volontà della creatura corre già nella mia. Inoltre, soprattutto, guardo
-l'accordo che abbiamo raggiunto tra noi,
-la ferma decisione presa e contro la quale non vi è stata altra decisione contraria.
E dato questo, continuo il mio impegno per sopperire a ciò che manca. Inoltre, raddoppio le grazie.
La circondo di un nuovo amore con nuovi stratagemmi d'amore per renderla più attenta.
E parto nel suo cuore un bisogno estremo di vivere nella mia Volontà. Questo bisogno è utile alla creatura
Perché sentendo le sue debolezze,
-si getta nelle braccia della mia Volontà, pregandola di tenerla stretta perché possa vivere sempre con lei.
Sento il mare della Volontà divina che sempre sussurra dentro di me e fuori di me. Molto spesso forma onde altissime che mi inondano al punto che lo sento più della mia stessa vita.
Oh! Volontà Divina, quanto mi ami,
voler sempre darti e formare costantemente la tua vita nella mia povera anima!
E il tuo amore è così grande che viene ad assediarmi
-di luce, amore e sospiri per ottenere ciò che vuoi!
Il mio sempre buono Gesù mi sorprese e mi disse:
Figlia mia benedetta, nel compimento della nostra Volontà si trova
tutta la gloria che la creatura può darci,
l'amore con cui dobbiamo amare la creatura, e
l'amore con cui la creatura deve amarci.
Così possiamo dire che in un atto solo compiuto nella nostra Volontà,
abbiamo fatto tutto
tutto dato, anche noi stessi, e
abbiamo ricevuto tutto.
Perché quando la creatura vive nella nostra Volontà,
-Diamo tutto, e
-la creatura prende tutto e
-può darci tutto.
Se invece la creatura non vive nella nostra Volontà,
-se non si compie la nostra Volontà, non possiamo dare tutto.
La creatura non potrà ricevere il nostro amore.
Né avrà la capacità di amarci tanto quanto noi vorremmo essere amati.
E non ci piace dare ciò che è nostro
-in piccole porzioni, come se fossimo poveri.
Non ci piace dare a malincuore.
Poter dare e non dare è per noi sempre una sofferenza. Il nostro amore resta represso e ci fa delirare.
Per questo vogliamo che l'anima viva nella nostra Volontà divina, perché vogliamo sempre dare tutto, senza mai smettere di dare. Il nostro Essere divino non si stanca mai.
Più diamo, più vogliamo dare. Per noi dare è un riposo, una felicità,
è lo sbocco del nostro Amore e la comunicazione della nostra Vita.
Il mio Amore è così grande che sono nell'anima per farmi crescere.
Per farmi crescere veglio continuamente sulla creatura affinché ciò che fa serva a far crescere in essa la mia Vita.
Dispongo delle sue azioni, del suo amore, in modo che
-alcuni addestrano i miei membri,
-altri il mio Cuore,
-altri il mio cibo,
-altri ancora l'Indumento per coprirmi e scaldarmi.
Unisco sempre il suo movimento e respiro con il mio per trovare il suo movimento e respiro nel mio,
come se fossero il mio Movimento e il mio Respiro.
Non perdo niente di quello che fa, pensa, dice e soffre perché tutto deve essermi utile e farmi crescere la vita.
Perciò sono sempre propenso ad agire, non mi concedo riposo.
E, oh! quanto sono felice! Come sono felice di lavorare sempre per farmi crescere in questa creatura.
Non ho creato la creatura per rimanere isolata.
Era il mio lavoro. Di conseguenza
Ho dovuto dispiegare la mia attività per formare un'opera degna di Me.
Ma se non vive nella mia Volontà, non trovo materia prima per formare e far crescere la mia vita.
Viviamo poi lontani gli uni dagli altri, come isolati.
La solitudine mi rattrista. Il silenzio mi pesa. Non potendo svolgere il mio lavoro,
Entro in una follia d'amore e
Mi sento come se stessi diventando un Dio infelice perché non sono amato dalle creature.
Inoltre, figlia mia, sii attenta. Vivi sempre nella mia Volontà.
Lasciami lavorare nelle tue azioni
affinché io non sia in te come un Dio che non può e non sa fare nulla, mentre ho questa grande opera da fare:
-forma la mia Vita e falla crescere perché diventi così bella
che formerà il dolce incanto di tutta la Corte Celeste.
Ma quando la creatura non vive nella nostra Volontà , il nostro stato è orribile . La nostra vita è come strangolata, spezzata, divisa dalla volontà umana.
Gli atti di questa creatura non possono servirci per formarci e crescere.
la nostra vita. Piuttosto, servono a romperlo in modo tale che vediamo
-qui uno dei nostri piedi,
-altrove una mano,
-un occhio in un altro posto.
Che peccato vederci dispersi in questo modo. Perché la nostra Volontà è unità.
Dove regna,
-forma di tutti i suoi atti un solo atto
-per formare un'unica Vita.
Al contrario, la volontà umana non può che compiere atti separati tra loro che non hanno virtù di unire.
Peggio ancora, stanno solo facendo a pezzi la nostra Vita divina in loro. Niente potrebbe essere più orribile
-è una scena che strapperebbe lacrime dai sassi
che vedere nell'anima che fa la propria volontà
il modo straziante in cui riduce la nostra Vita in esso.
Le sue azioni indegne, dissimili da quelle del suo Creatore
-abbassare l'origine della sua creazione,
-forma il coltello che fa a pezzi la nostra vita divina. Che sofferenza per Noi!
Quanto il nostro lavoro creativo rimane distorto, disonorato e distrutto il nostro scopo per la Creazione!
Ah! se fossimo capaci di soffrire, la volontà umana riempirebbe di amarezza l'immenso mare delle nostre gioie e della nostra beatitudine!
Come ho seguito tutto ciò che la Divina Volontà ha fatto nella creazione e nella redenzione, tutti gli atti stavano accadendo di nuovo proprio ora davanti a me. E il mio dolce Gesù ha aggiunto:
Figlia mia, tutto ciò che è stato fatto dal nostro Essere Supremo è tutto in atto come se lo facessimo per Amore delle creature.
Perché tutte le nostre opere sono state fatte per loro.
La creatura che entra nella nostra Volontà divina le trova tutte e tutte le vogliono donare.
E questa creatura, vedendosi tanto amata, li fa suoi, li ama, e ama noi per averle fatto tutti questi doni.
E con ogni Dono gli diamo,
la creatura vorrebbe darci lo scambio della sua vita
-in segno di gratitudine e gratitudine, e
-per ringraziarmi per tutti i doni che gli abbiamo fatto.
La creatura sente di aver ricevuto il Dono
-del sole, del cielo stellato, del mare, del vento, di tutta la creazione. Lei sente il Dono
-della mia nascita, delle mie lacrime, delle mie opere, dei miei passi,
-delle mie sofferenze, dell'amore con cui l'ho amata e l'amo ancora . Oh! quanto è felice!
E facendo sue tutte le mie Opere e la mia stessa Vita ,
- la creatura ci ama al sole
con quello stesso Amore con cui l'ho creato.
-e così via per tutte le altre cose della Creazione.
Lei mi ama
- nella mia nascita, nelle mie lacrime, nei miei passi,
-nelle mie sofferenze, in tutte le cose.
Oh! quanto questa creatura ci rende felici e ci glorifica!
La nostra contentezza è così grande perché ci dà l'opportunità
-rinnovare le nostre opere come se le stessimo rifacendo.
Inoltre, il nostro Amore trabocca e investe tutte le cose con un nuovo Amore . Il nostro potere si moltiplica per sostenere tutto,
così come la nostra Sapienza che comanda tutte le cose.
Il nostro lavoro creativo percorre tutta la Creazione e la Redenzione per raccontare alla creatura:
"È tutto tuo. Ogni volta che entri nella nostra Volontà, riconosci tutti questi doni per farli tuoi.
Tu ci dai opportunità e gloria come se ripetessimo tutto ciò che abbiamo fatto per Amore delle creature. »
La nostra Volontà è la ripetizione di tutte le nostre opere.
La nostra Volontà le ripete e le rinnova ogni volta che la creatura vuole riceverle.
E se le nostre opere sono date, stanno al loro posto. Si danno e rimangono.
E donando se stessi, non perdono nulla. Piuttosto, sono ulteriormente glorificati.
Inoltre, abbi cura di vivere sempre nella nostra Volontà.
Sono nel mare della divina Volontà in mezzo a immense amarezze e umiliazioni, come una povera condannata. (Il 31 agosto 1938 un decreto del Sant'Uffizio condannò i tre libri di Luisa inserendoli nell'Indice dei libri proibiti.)
Se Gesù non fosse stato lì a darmi forza e sostegno, non so come avrei potuto continuare a vivere.
Il mio dolce Gesù ha partecipato al mio dolore e ha sofferto con me. E nel trasporto del suo dolore e del suo amore, mi ha detto:
mia cara figlia,
se sapessi quanto soffro!
Se te lo lasciassi sapere, moriresti di dolore.
Sono costretto a nascondere tutto, tutta l'angoscia e la crudeltà del dolore che provo per non affliggerti ulteriormente.
Sappi che non sei tu che hanno condannato, ma Io con te.
Mi sento di nuovo condannato.
Perché quando si condanna il Bene, è condannare Me. Quanto a te, unisci la tua condanna e la mia nella mia Volontà
-a ciò che ho sofferto quando sono stato crocifisso
E ti darò credito
della mia condanna e di tutti i beni che produce. Mi ha fatto morire,
Ha chiamato in vita la mia Risurrezione
in cui tutti devono trovare la vita e la risurrezione di tutti i beni.
Con la loro condanna,
credono di uccidere ciò che ho detto della mia Divina Volontà.
Al contrario, permetterò queste fustigazioni e questi tristi incidenti.
-che le mie Verità possano risorgere
ancora più bella e maestosa tra la gente. Quindi, da parte mia e tua, non cambieremo nulla.
Continuiamo a fare quello che abbiamo fatto, anche se tutti ci stanno contro.
Questo è il modo divino di agire: non cambiare mai nelle sue opere ciò che fanno molte creature malvagie.
Conservo sempre le mie opere
-con il mio Potere e la mia Virtù Creativa
-per Amore per coloro che mi offendono. Li amo sempre e costantemente.
È perché non cambiamo mai nelle nostre opere che raggiungono il loro compimento.
Rimangono sempre belle e portano del bene a tutti. Se cambiassimo, tutte le cose andrebbero alla loro rovina. Nessun bene verrebbe mai realizzato.
Perciò ti voglio con me in questa faccenda,
-sempre fermo e senza mai lasciare la mia Volontà
-facendo ciò che hai fatto finora:
essere attenta ad ascoltarmi ed essere narratrice della mia Volontà.
Figlia mia, ciò che non è redditizio oggi sarà redditizio domani.
Ciò che sembra oscuro ora alle menti cieche
-si trasformerà domani in un sole per gli altri che hanno occhi E che bene farà!
Quindi continuiamo quello che abbiamo fatto.
Facciamo da parte nostra ciò che è necessario affinché nulla manchi in questa materia
-di emergenza, -di luce,
-verità buone e -sorprendenti,
affinché la mia Volontà sia conosciuta e regni.
Userò tutti i mezzi di amore, grazia e castigo.
Toccherò tutti i lati delle creature affinché regni la mia Volontà. E quando sembra che il vero bene debba morire,
risorgerà ancora più bello e maestoso di prima.
Ma mentre lo diceva, mi fece vedere un mare di fuoco in cui il mondo intero sarebbe stato avvolto. Ero scosso.
Il mio buono Gesù, attirandomi a sé, mi ha detto:
Mia benedetta figlia, coraggio. Non aver paura.
Vieni nella mia Divina Volontà, affinché la sua Luce tolga dalla tua mente il triste spettacolo a cui corre il mondo.
E mentre ti parliamo della mia Volontà, leniamo le sofferenze che entrambi purtroppo conosciamo.
Ascolta quanto è bello vivere nella mia Volontà. Quello che faccio, lo fa anche l'anima.
Quando sente che le dico: " Ti amo ", ripete immediatamente " Ti amo ".
Ed Io, sentendo che sono amato, lo trasformo tanto in Me che diciamo con una sola voce:
"Amiamoli tutti, facciamo del bene a tutti, diamo vita a tutti".
Se benedico, benediciamo insieme,
- adoriamo e glorifichiamo insieme,
-Corriamo insieme in aiuto di tutti.
E se le creature mi offendono, soffriamo insieme.
Oh! come sono felice di vedere che una creatura non mi lascia mai solo! Com'è bella la compagnia di colui che
-vuole quello che voglio e fa quello che faccio!
L'unità genera la felicità, l'eroismo il bene e la tolleranza la sopportazione.
È una creatura umana che appartiene alla famiglia umana,
che mi manda solo chiodi, spine e sofferenza. Trovo in quest'anima un posto dove nascondermi
Ho la compagnia che desidero,
E so che quest'anima sarebbe infelice se punissi le creature come meritano.
Per non dispiacergli, mi astengo dal punire le anime come meritano. Inoltre, non lasciarmi mai solo.
La solitudine è una delle sofferenze più dure e più intime del mio Cuore. Non avere nessuno a cui dire una parola,
-sia nella sofferenza che nella gioia,
mi fa entrare in deliri di sofferenza e di amore che ti farebbero morire di dolore se tu potessi conoscerli.
Proprio questo è il non vivere nella mia Volontà: lasciarmi solo!
La volontà umana allontana la creatura dal suo Creatore. E con la lontananza,
-scompare la pace e si sostituiscono le agitazioni che tormentano l'anima.
La sua forza diminuisce, -la sua bellezza svanisce, il buono muore e- il cattivo sale, e le passioni gli fanno compagnia.
Povera creatura senza la mia Volontà.
In quale abisso di miseria e oscurità si getta! È come il fiore che non viene annaffiato.
Si sente morire, il suo colore si appanna, si curva sull'asta e aspetta la morte.
E se il sole la investe, vedendo che non è annaffiata, la brucia e il fiore finisce seccato. Questo è il destino dell'anima senza la mia Volontà.
È come un'anima senz'acqua.
Le mie stesse verità, che sono più luminose del sole,
-non trovando l'anima bagnata dalla Vita della mia Volontà, brucia più quest'anima e accecala.
L'anima allora diventa incapace
-per capire queste verità e
-per ricevere il Bene e la Vita che possiedono.
E queste creature giungono a combattere il Bene e le stesse mie Verità che sono portatrici di Vita per le creature.
Di conseguenza
Ti voglio sempre nella Mia Volontà
che né tu né io dobbiamo soffrire il grande dolore della solitudine.
Sono ancora nel mare della Volontà divina.
Lascio che le mie sofferenze e la mia inesprimibile amarezza fluiscano in lui affinché esse
rimanere investito dalla sua forza divina, e
cambia per me e per tutti nella luce.
Il mio dolce Gesù, visitando la mia piccola anima, tutta bontà, mi ha detto:
Mia benedetta figlia,
il mare dà posto a tutto ciò che vi è immerso
Dà un posto ai pesci e li tiene immersi nelle sue acque
-dando loro tutto il necessario per sostenere la loro vita. I pesci sono le creature più ricche e ricche. E non si fanno mancare nulla perché vivono ancora nel mare.
Oh! se i pesci uscissero dal mare, le loro vite si fermerebbero!
Il mare accoglie tutte le creature e nasconde tutto nelle sue acque.
Se il navigatore vuole attraversare il mare e andare in diverse regioni, l'acqua del mare
-riceve la nave e
-si trasforma in un sentiero
per accompagnarlo fino al suo arrivo. Tutto può trovare posto nel mare.
La mia Volontà è così.
Ognuno può trovare il suo posto lì.
E con un amore inesprimibile si fa la mia Volontà
-Vita per tutti,
-strada per guidarli,
-luce per scacciare l'oscurità dalla vita, e
-forza di sostenerli.
Non li lascia mai soli.
Ciò che fanno le creature, vuole farne la mia Volontà con esse.
Oh! quanto soffre la mia Volontà nel vedere le creature fuori del suo mare! Perché poi li vede brutti, sporchi e così dissimili da essere disgustosi.
I più ricchi sono dunque quelli che vivono nella mia Volontà. Sono trasportati nel seno delle sue onde.
E purché vivano in lui,
la mia Volontà penserà a tutto ciò che è necessario al loro bene.
Poi ho seguito il mio dolce Gesù nelle sue sofferenze.
Ho unito i miei dolori ai suoi per ricevere la forza delle sue sofferenze per sostenermi. Mi sono sentito schiacciato.
Il mio dolce Gesù aggiunse con tenerezza indescrivibile:
(4) Mia benedetta figlia, ho sofferto inaudite sofferenze.
Ma accanto a questa sofferenza
correva mari infiniti di gioia e felicità. Potevo vedere tutto il buono che dovevano produrre.
Ho visto in loro le anime che dovevano essere salvate.
Le mie sofferenze erano sature di Amore. Così il suo calore maturò
-la santità più bella,
-le conversioni più difficili,
-le grazie più sorprendenti. Nei miei dolori,
-Ho sentito soffrire di una crudeltà acuta
che mi ha portato a una morte spietata e brutale.
- Nello stesso tempo ho sentito mari di gioia che Mi hanno sostenuto e mi hanno dato la Vita.
Se non fossi stato sostenuto dalle gioie delle mie sofferenze, sarei morto al primo dolore che ho sopportato.
Perché la tortura che ho subito è stata così grande
che non avrei potuto prolungare la mia vita.
Le tue sofferenze non sono solo simili alle mie
Ma posso anche dire che le vostre sofferenze sono le mie sofferenze. Se sapessi quanto soffro!
Sento la crudeltà e la tortura che mi riempiono di amarezza anche nel profondo del mio Cuore.
Ma vedo anche in queste sofferenze i mari delle gioie
che fanno uscire la mia Volontà bella e maestosa tra le creature.
Tu non sai quale innocente sofferenza patita per Me possa essere .
La sua potenza è così grande che i cieli ne sono stupiti.
Tutti vogliono la soddisfazione, il bene della sofferenza innocente. Può formarsi tramite il suo Potere dei mari
-Grazie, Luce e Amore per il Bene di tutti.
Senza queste sofferenze innocenti che sostengono la mia rettitudine, getterei in rovina il mondo intero .
Allora, coraggio! Non tormentarti, figlia mia.
Fidati di me e penserò a tutto, compreso difendere i diritti della mia Volontà per farla regnare.
(5) Posso dirlo
tutto ciò che ho detto della mia Volontà è una nuova Creazione,
-più bella, più varia, più maestosa della stessa Creazione che tutti possono vedere.
Oh! quanto è inferiore a lui quest'ultimo! È impossibile per l'uomo
-per distruggerlo,
-per velare la luce del sole,
-per impedire l'irruenza del vento o dell'aria che ognuno respira, o
-fare un mucchio di tutte le cose.
Anche le creature non possono soffocare,
tanto meno distruggere
ciò che ho detto con tanto amore della mia Volontà.
Perché quello che ho detto è l'annuncio di una nuova Creazione.
E ogni Verità porta l'impronta, il sigillo della nostra Vita Divina. Perciò, nelle verità che ti ho manifestato, ci sono
-soli parlanti,
- venti che parlano e trascinano la creatura nella mia Volontà finché la mia Volontà non possa assediare la creatura per il regno della sua Potenza.
In queste verità ci sono
-le mie varie Bellezze che delizieranno le creature,
-mari d'Amore
le cui creature saranno continuamente allagate, e
che, con il loro dolce sussurro, guideranno i cuori ad amarmi. In queste Verità, metto
-tutti i beni possibili e immaginabili,
-amore che conquista, che delizia, che ammorbidisce, che scuote.
Non manca nulla per sconfiggere la creatura e far cadere la mia Volontà con il corteo e la maestà di un esercito delle mie Veterità.
governare tra le creature.
E la creatura non potrà mai toccare la mia nuova Creazione. Saprò come preservarlo e difenderlo.
Inoltre, figlia mia, questa nuova Creazione mi costa
-non il lavoro di sei giorni,
-ma almeno cinquant'anni, e anche di più. Come potrei mai permettere
-che sia represso,
-che non ha la sua vita e
-che non entra nella luce?
Sarebbe perché non ho abbastanza potenza. Che non può essere.
Saprò come preservarlo e non possono toccare o distruggere nessuna delle mie parole. Questa Creazione mi costa troppo.
E quando le cose costano così tanto, usi tutti i mezzi, tutti i tuoi talenti. E dai la tua vita per ottenere ciò che vuoi.
Allora lasciatemi fare il lavoro di questa nuova Creazione.
Non attribuire alcuna importanza a ciò che dicono e ciò che fanno.
Queste sono le solite chiacchiere umane che cambiano come il vento;
vedono nero, e se il vento gira e toglie la benda dai loro occhi, vedono bianco.
saprò
-rovesciarli tutti e
-portare fuori le mie verità
così che come un esercito stagionato, hanno conquistato la creatura.
Serve pazienza da parte mia e tua. E, incrollabili, andiamo avanti.
Sono ancora nella Volontà divina, ma in mezzo ad un'amarezza indicibile che sembra voler turbare il mare della Volontà divina.
Ma questo mare di Fiat forma le sue onde. Il suo mare mi copre e mi nasconde.
Lei addolcisce la mia amarezza, mi dà forza e mi fa continuare la strada nella sua Volontà.
La potenza del mare Fiat è tale che riduce a nulla la mia amarezza per far emergere la sua vita piena di dolcezza, bellezza e maestà.
E adoro la Divina Volontà, la ringrazio e prego che non mi lasci mai sola e abbandonata. Allora il mio dolce Gesù, ripetendo la sua visitina, mi ha detto:
Mia buona figlia, coraggio.
Se ti tormenti, perderai la Forza per vivere sempre nella mia Volontà. Non prestare nemmeno attenzione a ciò che possono dire e fare.
La nostra vittoria è che non possono impedirci di fare ciò che vogliamo.
Perciò posso parlarti della mia Divina Volontà e tu puoi ascoltarmi. Nessun potere può opporsi a noi.
Ciò che ti dico della mia Volontà non è che l'applicazione del nostro decreto preso da tutta l'eternità nel Concistoro della nostra Trinità Sacrosanta, che la mia Volontà deve avere il suo Regno sulla terra .
E i nostri decreti sono infallibili. Nessuno può opporsi alla loro richiesta. Proprio come furono decretati Creazione e Redenzione,
il Regno della nostra Volontà sulla terra è il nostro decreto.
Perciò, per far rispettare il nostro decreto, dovevo manifestare
i benefici che sono nel regno della nostra Volontà,
le sue qualità, bellezze e meraviglie.
Per questo ho dovuto parlarvi tanto per poter applicare questo decreto.
Figlia mia, per arrivare a questo, ho voluto conquistare l'uomo attraverso l'Amore. Ma la malvagità umana me lo impedisce.
Userò quindi Justice. Spazzerò la terra.
La libererò dalle creature malvagie che,
-come piante velenose, avvelena piante innocenti.
Quando avrò purificato tutto,
le mie verità troveranno il modo di dare ai sopravvissuti
-la Vita, il balsamo e la Pace contenuti nelle mie Verità.
E tutti riceveranno le mie verità
Daranno ai sopravvissuti il bacio della Pace.
Per la confusione di quelli
-che non hanno creduto loro,
-che li hanno anche condannati, le mie verità regneranno.
E avrò il mio regno sulla terra perché sia fatta la mia Volontà in terra come in cielo.
Quindi, vi ripeto: non cambiamo nulla.
Continuiamo quello che stiamo facendo e canteremo la vittoria.
E andranno per la loro strada dove si copriranno di confusione e vergogna.
Conosceranno il destino del cieco che non credeva alla luce del sole perché non la vedeva.
Rimarranno nella loro cecità.
E coloro che vedono la luce e credono saranno felici.
Si rallegreranno delle benedizioni della luce per la loro più grande gioia.
Gesù rimase in silenzio e il mio povero spirito si rattristò per i tanti mali orribili di cui è e sarà investita la terra.
In quel momento si vide la Sovrana Regina .
I suoi occhi erano rossi a causa delle lacrime incessanti. Il mio cuore era stretto nel vedere la mia Madre Celeste in questo modo.
Piangendo, con tono materno e una tenerezza indescrivibile, mi disse:
"Figlia mia carissima, prega con me.
Il mio Cuore soffre vedendo
-i flagelli che cadranno sull'umanità intera
-l'incostanza dei capi:
dicono una cosa oggi, e domani è il contrario.
Gettano le persone in un mare di sofferenza e persino di sangue.
Miei poveri figli! Prega, figlia mia.
Non lasciarmi solo nella mia sofferenza.
Che tutto accada per il trionfo del Regno della Divina Volontà.
Dopo di che seguii la Divina Volontà nelle sue opere e mi arresi tutta tra le sue braccia. Il mio dolce Gesù ha proseguito dicendo:
(5) Mia figlia
quando la creatura entra nella nostra Volontà per farla sua,
l'anima fa sua la nostra Volontà e noi facciamo nostra quella della creatura. E in tutto ciò che l'anima fa,
-se le piace,
-se lei ama,
-se lavora,
-se soffre,
-se lei prega,
la nostra Volontà forma il seme divino nelle sue opere.
E, oh! quanto cresce l'anima in bellezza, freschezza e santità!
La nostra Volontà è come linfa per le piante.
Se c'è linfa,
-le piante possono crescere in bellezza,
-sono verdi con belle foglie e
-producono bellissimi frutti carnosi e deliziosi.
Ma se manca la linfa,
-la povera pianta perde il suo verde,
-le sue foglie cadono e
-non ha più la virtù di produrre bei frutti Finisce per seccare perché c'è la linfa
-come l'anima della pianta,
-come i fluidi vitali che sostengono la pianta e la fanno fiorire. Così è l'anima senza la mia Volontà.
Perde il suo inizio, la sua vita, il suo spirito di bene.
Perde il suo colore, diventa brutto.
Si indebolisce e alla fine perde il seme del bene.
Se tu sapessi quale compassione posso provare per l'anima che vive senza la mia Volontà. Potrei chiamarla "la scena dolorosa della Creazione".
Io che ho creato tutte le cose con tanta bellezza e armonia,
per ingratitudine umana sono costretto a vedere le mie creature più belle
-poveri, deboli e
-coperto di ferite, per ispirare pietà.
Eppure la mia Volontà è a disposizione di tutti. Lei non rifiuta nessuno.
Solo la creatura che lo rifiuta e che, ingrata, non vuole conoscerlo,
si priva volontariamente della mia Volontà, con nostra grande sofferenza.
Sono ancora nel mare del Fiat supremo, il cui amore è tanto grande che non riesce a contenerlo.
Vuole che la sua creatura veda
le nuove sorprese del suo amore,
quanto amava la creatura e
quanto lo ama ancora.
E se trova una creatura che lo ama, susciterà un nuovo amore per far conoscere la creatura.
-che il suo amore non cesserà mai e
-che l'amerà sempre con un amore nuovo e crescente.
E il mio gentile Gesù, ripetendo la sua visitina, tutta bontà, mi ha detto:
Figlia mia della mia Divina Volontà,
devi sapere che il nostro primo campo d'azione è stato il Creato. L'avevamo generata nel nostro grembo dall'eternità.
E abbiamo amato l'uomo in ogni singola cosa che abbiamo partorito perché
tutte le cose sono state create per l'uomo.
È stato solo per lui, perché lo abbiamo tanto amato, che abbiamo decretato di creare tutte queste cose fino a formare per lui.
-luce del giorno,
-la volta azzurra che non deve mai perdere il suo colore,
-una fioritura terrestre che deve fungere da terreno. Poi la cosa più importante:
abbiamo messo il nostro amore in ogni cosa creata
dove avrebbe potuto sentirsi
-come in grembo e portati in braccio per essere felici e ricevere la vita continua.
E conosci il motivo di tutti questi preparativi fino a portarci fuori dal nostro interno come in un campo d'azione, in un'opera?
Era per amore di colui che doveva far regnare la nostra Volontà.
Per un lavoro così grande, volevamo la nostra ricompensa: il nostro scopo divino.
Volevamo che l'uomo e tutte le cose create conservassero la nostra Volontà come vita, regola e alimento.
Questo campo della nostra azione dura ancora.
Il nostro amore lo attraversa con incredibile velocità. Perché non siamo soggetti a cambiamenti.
Siamo immutabili. Quello che facciamo una volta, lo facciamo sempre.
Tuttavia, anche con un raggio d'azione così ampio,
-dopo tanto lavoro, tanto amore che pulsa
-in ogni cosa creata e
-in ogni fibra dell'uomo,
il nostro scopo non è ancora realizzato.
Cioè che la nostra Volontà regna e domina nel cuore dell'uomo.
Potremmo mai allenarci
-un campo d'azione così ampio,
-un lavoro che continua sempre, senza raggiungere il nostro scopo?
Non potrebbe mai essere.
Il solo fatto che la Creazione continui è segno sicuro che il Regno della mia Volontà avrà vita e trionfo completo tra le creature.
Non sappiamo fare cose inutili.
Iniziamo determinando con saggezza molto alta
-il bene, il profitto e la gloria che dobbiamo ricevere, e poi agiamo.
Ora voglio raccontarvi un'altra sorpresa.
Quando la creatura entra nella nostra Volontà per farla regnare, ci rimettiamo a lavorare nel campo dell'azione.
Rinnoviamo il nostro lavoro
Centralizziamo solo per la creatura il nostro nuovo amore in ogni cosa creata. E nel nostro eccesso di amore gli diciamo:
" Vedi quanto ti amiamo? È solo per te
-che dispieghiamo il nostro campo d'azione,
-che ripetiamo tutti i nostri lavori.
Ascolta, e sentirai in ogni cosa le nostre nuove note d'amore che ti raccontano
-quanto ti amiamo,
-quanto sei coperto e nascosto nel nostro amore.
E, oh le soddisfazioni e le gioie che ci dai
permettendoci di ripetere il nostro campo d'azione per questo
-che vive nella nostra Volontà e
-chi non vuole conoscere altro che la nostra Volontà! »
È allora che tutta la creazione e noi stessi,
-trovare la nostra Volontà nella creatura,
Riconosciamo questa creatura come nostra figlia.
Tutta la Creazione rimane centralizzata in questa creatura, e la creatura dentro di noi.
Questa creatura si rende inseparabile da tutte le cose create. Perché la nostra Volontà gli dà diritto su tutto.
E il nostro campo d'azione trova
-la sua ricompensa,
-la reciprocità del nostro lavoro.
Una creatura che vive nella nostra Volontà
-lavora già con noi,
-vuole fare quello che facciamo,
-vuole amarci con lo stesso Amore.
Perché la Volontà che ci guida è una,
non ci possono essere dissomiglianze o disparità.
Così non ci sentiamo più isolati nel campo della Creazione. Abbiamo la nostra compagnia.
Questo è
-tutto il nostro trionfo,
-la nostra vittoria, e
-il bene più grande che possiamo dare alle creature.
Dispieghiamo il nostro campo d'azione all'interno dell'anima della creatura
-molto più che nella Creazione che circonda la creatura.
E noi creiamo in esso
-i soli più luminosi,
-le stelle più belle,
-i venti che soffiano continuamente amore,
-mari di grazia e bellezza, e
-un'aria divina e balsamica.
E questa creatura riceve tutto e ci lascia liberi nel nostro campo d'azione. Lei è la nostra vera Creazione,
-colui che non si è opposto in alcun modo a ciò che volevamo fare e
-dove tutte le nostre opere hanno trovato il loro posto.
Così il nostro campo d'azione non si ferma mai in chi vive nel nostro Fiat. Quindi, sii attento e ricevi ciò che vogliamo fare con te.
Dopo di che aggiunse con Amore indescrivibile:
figlia mia ,
-la cura più cara al nostro Cuore,
-la nostra più assidua attenzione
è per l'anima che vive nella nostra Volontà . Non distogliamo gli occhi da lei .
Sembra che non possiamo far altro che dispiegare su quest'anima la nostra virtù operativa e creatrice.
Il nostro amore ci porta ad osservarla per vedere cosa vuole fare.
Se vuole amare, la nostra virtù creatrice crea il nostro amore nel profondo della sua anima. Se vuole conoscerci, creiamo la nostra conoscenza.
Se vuole essere santa, la nostra virtù creatrice crea santità.
In breve, quando la creatura vuole fare una cosa,
-la nostra virtù creatrice si presta a creare il bene che vuole fare
in modo che la creatura senta in sé la natura e la vita di questo bene.
Non possiamo e non vogliamo negare nulla a chi vive nella nostra Volontà.
Sarebbe come negarlo alla nostra stessa Volontà, cioè negarlo a noi stessi.
Sarebbe troppo difficile non usare la nostra virtù creativa per noi stessi.
Vedi dunque a quale altezza e sublime nobiltà è giunto colui che vive nella nostra Volontà? Inoltre, sii attento.
Pensa solo a vivere nella nostra Volontà.
In questo modo sentirete la nostra virtù creativa e operativa.
Sono nelle braccia della Divina Volontà, ma con l'incubo delle mie terribili sofferenze
per muovere il cielo e
-per farlo precipitare
vieni in mio soccorso e dammi la forza di resistere a uno stato così doloroso.
"Mio dolce Gesù, aiutami, non mi abbandona. Sento che soccomberò.
Come soffro. »
Dicevo questo quando il mio dolce Gesù, meglio di una tenera mamma, stese le sue braccia verso di me per stringermi a lui e, unendo le sue lacrime alle mie, tutto bontà, mi disse:
Mia povera figlia, le tue pene sono mie e soffro con te.
Allora coraggio, arrenditi in me e troverai la forza per sopportarli. Colui che si arrende a me diventa come un bambino cresciuto da sua madre che
lo fascia per rafforzarlo nelle sue membra,
lo nutre con il suo latte,
lo porta tra le braccia,
lo bacia, lo accarezza.
Se lui piange, lei mescola le sue lacrime a quelle del suo bambino. La madre è la vita di suo figlio.
Oh! se il piccolo non avesse la madre, quanto sarebbe difficile per lui crescere senza che nessuno lo allattasse con il suo latte, senza pannolini, senza che qualcuno lo scaldi.
Sarebbe diventato malato, debole e sarebbe sopravvissuto solo per miracolo!
Tale è l'anima che vive abbandonata tra le mie braccia. Ha il suo Gesù che è per lei più di una madre.
*Le nutro il latte della mia grazia.
*La fasciamo con la luce della mia Volontà, che le dà forza e la conferma nel bene.
*La tengo stretta a me perché senta solo il mio amore e il battito ardente del mio Cuore.
*La cullo tra le mie braccia.
Se lei piange, io piango con lei.
Tutto questo perché senta la mia vita più della sua. Lei cresce con me e io faccio di lei quello che voglio.
Ma colei che non vive abbandonata in me vive per sé, isolata, senza latte,
senza che nessuno vegli sulla sua esistenza.
Colui che vive abbandonato in me
* trova rifugio nella sua sofferenza,
*il posto dove nascondersi in modo che nessuno lo tocchi.
E se volessimo toccarlo, saprò difenderlo.
Perché chi tocca chi mi ama fa di più che toccarmi io stesso.
Lo nascondo in Me
E confondo chi vuole picchiare chi mi ama. Amo tanto chi vive abbandonato in Me
-che la sto rendendo il più grande dei prodigi, capace di stupire tutto il cielo.
E quindi confondo coloro che pensavano di poterla picchiare
- coprendoli di confusione e umiliazione.
A tutti i dolori che conosciamo,
non aggiungiamo questa sofferenza che sarebbe la più dolorosa: non vivere abbandonata in Me, e Me in te, figlia mia.
Che parlino e facciano quello che vogliono, purché non tocchino la nostra unione. Nessuno può entrare
-nei nostri segreti,
-nell'abisso del mio amore,
né ostacolare ciò che voglio fare della mia creatura.
Viviamo in una Volontà e tutto andrà bene tra me e te.
Poi aggiunse con ancor più tenero amore:
"Figlia mia benedetta, il mio Fiat è il sostegno di tutta la Creazione.
Tutto dipende da lui. Non è niente che non sia animato dal suo potere. Senza il mio Fiat, tutte le cose, e le stesse creature,
non sarebbero altro che dipinti o statue inanimati ,
incapace di generare, crescere e riprodurre alcun bene.
Povera creazione, in assenza della mia Volontà! Eppure, non è riconosciuto.
Che sofferenza!
Essere la vita di tutte le cose e sentirci soffocare nelle cose che abbiamo creato perché non Ci conosciamo!
Che amarezza!
-Se non fosse per amore, e
-se potessimo cambiare,
ritireremmo la nostra Volontà da tutte le creature e da tutte le cose. E tutto sarebbe ridotto a nulla.
Ma siamo immutabili e lo sappiamo per certo
-che la nostra Volontà sarà conosciuta, voluta, amata e
-che ognuno lo conserverà più della propria vita,
aspettiamo – con l'invincibile pazienza che la nostra Divinità può avere e sopportare
sia riconosciuta la nostra Volontà.
Ed è con giustizia e con la nostra più alta saggezza. Perché non facciamo mai cose inutili.
Se facciamo qualcosa,
-è perché vogliamo trovarci il nostro vantaggio,
-questo è,
per ricevere la gloria e l'onore di tutte le nostre opere,
-anche il più piccolo fiore dei campi.
Se non fosse così, saremmo come un Dio
-chi non apprezzerebbe le sue opere
-né dare loro il loro valore equo.
Perciò è nostra giustizia che la nostra Volontà sia conosciuta come la Vita di tutte le cose affinché possiamo ottenere lo scopo per cui abbiamo creato tutta la Creazione.
Devi sapere che quando la creatura vuole fare la nostra Volontà ed entra in essa, quella creatura si riabilita nella nostra Volontà.
La creatura è riabilitata nella santità, nella purezza, nell'amore.
Ed è risorto nella bellezza e nello scopo in cui l'abbiamo creato. Perde il male della volontà umana e inizia la vita del bene.
Quando la mia Volontà vede che l'anima vuole vivere con Lei,
la mia Volontà è come chi ha un orologio che si è fermato:
tira la catena e l'orologio ricomincia a segnare le ore ei minuti, e fungere da guida durante la giornata dell'uomo.
Allo stesso modo, la mia Volontà,
-vedere l'uomo fermato dalla volontà umana sulla via del bene, quando entra nell'uomo, gli dà la catena divina.
In modo tale che tutto il suo essere, umano e spirituale, lo senta
- nuova vita e
la virtù della catena divina di cui è investito,
e chi corre
-nella sua mente, nel suo cuore, in ogni cosa, con una forza irresistibile che è santa e buona.
Questa catena segna i minuti e le ore eterne della vita divina nell'anima.
E, oh! come corre l'anima in tutto ciò che è divino! Riabilitiamo l'anima in ogni cosa.
La facciamo correre ovunque nell'immensità del nostro mare. Le facciamo fare e prendiamo quello che vuole.
E sebbene non possa abbracciare pienamente la nostra immensità,
-anche se vive nel nostro mare, l'anima se ne nutre.
Indossa le vesti regali della nostra Volontà. Nel nostro mare,
-trova il suo riposo, l'abbraccio casto del suo Gesù, il suo amore reciproco,
-condivide le sue gioie ei suoi dolori e continua a crescere nel bene.
La mia Volontà diventa per lei la sua vita, la sua passione predominante. Il nostro canale la fa correre così bene che arriva
-formarsi nel nostro mare il suo piccolo palazzo reale, che sarà abitato dalla Sacrosanta Trinità
-chi ama questa ricca creatura e
-che la riempie sempre di grazie e di nuovi doni.
Anche la vita nel nostro Fiat ti sia cara
-affinché possiamo trovare in te le gioie e la gloria di tutta la Creazione, lo scopo per cui l'abbiamo creata.
La mia povera esistenza sente l'estremo bisogno di vivere nella Volontà divina. Le amarezze e le sofferenze che mi avvolgono sono così numerose che sembrano volermi strappare dal Fiat divino.
Allora sento più che mai il bisogno di vivere in lui.
Ma nonostante tutti i miei sforzi per vivere abbandonata tra le sue braccia, non posso fare a meno di sentirmi amareggiata, frastornata e turbata.
-da tutte queste aggressioni e sofferenze che mi circondano, al punto da non poter continuare.
"Mio Gesù, mia Madre celeste, aiutami.
Non vedi che sto per soccombere? Se non mi abbracci,
se non continui ad inondarmi con le onde della tua Volontà divina, tremo al pensiero di ciò che mi accadrà.
Oh! non lasciarmi, non abbandonarmi a me stesso in questo triste stato. »
Ho pensato questo quando il mio sempre gentile Gesù è corso a prendermi tra le sue braccia. Tutta bontà, mi ha detto:
Mia buona figlia, coraggio.
Non aver paura. Non posso e non ti abbandonerò. Sono le catene della mia Volontà che mi legano a te
Mi rendono inseparabile. Perché temere di uscire dalla mia Volontà?
Come sei entrata nella mia Volontà con atto fermo e determinato
per voler vivere in Lei ci vorrebbe per uscirne un altro atto fermo e deciso.
Non l'hai fatto e mia figlia non lo farà mai, vero? Voglio che tu non sia disturbato
Perché ti fa perdere colore e freschezza
Questo diminuisce le tue forze e ti fa perdere la vivacità della luce della Fiat.
Il mio amore rimane represso e la tua attenzione si indebolisce.
E sebbene tu sia nella mia Volontà, è come se fossi in una casa in cui non vuoi fare quello che dovresti fare,
cioè, decorarlo, ordinarlo e dargli tutto lo sfarzo che è opportuno.
Così, perché sei turbato nella mia Volontà,
-non ti assicuri di ricevere il mio atto creativo e operativo. Sei come in uno stato di pigrizia. Ma, coraggio.
Siccome soffri per causa mia,
Ti teniamo nella nostra Volontà come un piccolo malato.
Io sono il primo a soffrire con te perché queste sono le mie sofferenze e soffro più di te.
Sono un'infermiera per te. Ti aiuto, ti faccio letto con le mie braccia, ti metto intorno le mie sofferenze per rafforzarti.
Nostra Madre Regina corre a tenere sul petto la sua bambina malata .
E poiché colui che agiva nella mia Volontà era portatore di gloria e di gioia.
per tutto il cielo, tutti corrono dal nostro piccolo ammalato: angeli e santi per aiutarlo e provvedere ai suoi bisogni.
Nella nostra Volontà non possono entrare cose che sono estranee e che non ci riguardano.
Le sofferenze stesse devono essere le nostre sofferenze.
Altrimenti non trovano il modo di entrare nella nostra Volontà. Allora, coraggio. Quello che voglio è che tu sia in pace .
Quante volte, sotto la pressione di crudeli sofferenze,
-Anche io sono stato ammalato.
E gli angeli sono venuti a sostenermi.
Il mio stesso Padre celeste, vedendomi in una sofferenza atroce, sarebbe venuto a prendermi tra le sue braccia ea calmare i gemiti della mia Umanità.
Madre mia, quante volte non si è ammalata nella mia Volontà
vedendo le sofferenze del suo Figlio, fino a sentirsi morire. Corsi a sostenerla, a stringerla contro il mio Cuore perché non soccombesse. Quindi, è il coraggio e la pace che voglio.
Non ti tormentare così tanto, e penserò a tutto.
Poi ha aggiunto:
Figlia mia, ancora non lo sai
tutto il bene che riceve la creatura vivendo nella mia Volontà,
la grande gloria che dà al suo Creatore.
Ogni atto che la creatura compie in Lei è un sostegno
-su cui Dio può affidare la sua potenza di Amore e di Santità.
Più atti ripetono questa creatura, più ci fidiamo e
più possiamo sostenere ciò che è nostro.
Perché è lì la nostra Volontà che dà alla creatura la capacità e la forza
-per ricevere ciò che vogliamo dare.
Se invece non troviamo in Lui la nostra Volontà, né i suoi atti ripetuti, non troviamo dove sostenerci.
Questa creatura non possiede
-non la forza, la capacità o lo spazio in grado di ricevere i nostri doni,
-né la grazia di cui possiamo confidare in lei.
Povera creatura senza la nostra Volontà! È una vera cittadella
-senza porte,
-senza sentinelle a difenderlo, esposto a tutti i pericoli.
E se volessimo dare, esporrebbe i nostri doni e la nostra stessa vita a pericoli inutili. E ciò significherebbe subire offese e ingratitudine, che ci costringerebbero a mutare doni e grazie in punizioni.
Perché tu devi sapere che quando la creatura vuole la nostra Volontà, Noi mettiamo in gioco i nostri interessi.
Non agiamo mai a nostro danno.
Prima proteggiamo i nostri interessi e la nostra gloria, e poi agiamo.
Altrimenti, sarebbe come se non fossimo interessati.
né alla nostra santità
o le nostre donazioni
o cosa facciamo,
come se non ci conoscessimo
-il nostro potere
-né quello che possiamo fare.
Chi ha mai avviato un'impresa senza prima mettere in sicurezza i propri interessi?
Nessuno. Quello che può succedere è che a causa di una disgrazia in sua compagnia,
potrebbe subire perdite
Ma avendo prima pensato di mettere al sicuro i suoi interessi,
lo serviranno per non scendere ad una condizione inferiore e potrà mantenere la sua condizione.
D'altra parte, se non avesse messo al sicuro i suoi interessi, potrebbe essere ridotto alla fame.
Per questo vogliamo la creatura nella nostra Volontà. Perché vogliamo mettere in sicurezza i nostri interessi.
Quello che diamo: amore, santità, gentilezza e tutto il resto.
La nostra Volontà è responsabile di assicurare che tutto ci venga restituito negli atti divini. Diamo l'amore divino e la creatura ci dona l'amore divino.
La nostra Volontà
-trasforma la creatura nella nostra santità e bontà, e
-assicura che ci doni azioni sante e buone.
Le sue azioni somigliano alle nostre perché tali le fa la nostra Volontà. E quando riceviamo dalla creatura ciò che è nostro,
reso divino dal nostro Fiat,
-il nostro interesse è sicuro,
-il nostro Amore sta festeggiando,
-la nostra Gloria trionfa.
E prepariamo nuove sorprese di amore, doni e grazie.
Quando riacquistiamo il nostro interesse, nient'altro conta. Diamo con tale abbondanza che i cieli sono storditi.
Il mio piccolo viaggio nella divina Volontà continua,
anche se mi sembra che lo sia con difficoltà e passo dopo passo.
Ma il mio dolce Gesù sembra accontentarsene finché non esco dal suo Fiat. Posso dire che sono davvero malata per i tanti episodi dolorosi della mia povera esistenza.
Quindi si accontenta di quel poco che faccio.
Ma non smette mai di spingermi e incoraggiarmi raccontandomi le nuove sorprese della sua Volontà perché io possa continuare il mio volo.
Perciò, visitando la mia piccola anima, mi ha detto:
Figlia benedetta della mia Volontà,
quanto desidero che l'anima viva nella nostra Volontà divina.
Sono tanto felice quando l'anima ripete le sue opere nella mia Volontà che la preparo
-nuove donazioni,
- grazie nuove,
-un nuovo amore,
-nuova conoscenza,
affinché conosca sempre più la mia Volontà e per farle apprezzare e stimare la dimora celeste, nella quale ebbe il grande onore di morire.
Inoltre, quando lei ama, raddoppio il mio nuovo amore.
Se lei mi restituisce il mio amore, torno sempre con un nuovo amore e nuove sorprese. Tanto che la creatura si sente talmente sommersa che, confusa, ripete:
È possibile che un Dio mi ami così tanto?
E così dicendo, trascinata dal mio amore, torna ad amarmi e di nuovo la sorprendo con il mio amore.
Una competizione d'amore si svolge:
la piccolezza umana si armonizza con l'amore del suo Creatore.
Questa creatura non mi ama solo per se stessa.
Sente così tanto il mio Amore che mi ama per tutto e per tutte le cose.
Sentiamo che la creatura ci ama
-in ogni passo,
-in ogni movimento,
-in ogni pensiero,
-in ogni parola e battito del cuore di tutte le creature. Ci ama nel sole, nel vento, nell'aria, nel mare.
Non c'è niente che ci ami.
E quanto ci sentiamo felici e glorificati
-che questa creatura ci ama in tutto e in tutto!
Così, amiamo non solo questa creatura di un nuovo amore, ma tutte le creature.
Tali meraviglie accadono in un solo atto d'Amore nella mia Volontà che tutto il Cielo si precipita ad essere spettatore ea godere delle nuove sorprese del nostro Amore.
La nostra stessa Divinità attende con gioia indicibile
- entri la creatura nella nostra Volontà per amarci
così possiamo
-fare una dimostrazione del nostro amore e
-sentirsi amati da tutti
Così, il nostro amore esce in campo per farsi strada.
E non solo esce.
Ma quando la creatura ripete il suo atto nel nostro Fiat, anche noi usciamo
il nostro potere,
nostra Bontà,
la nostra Sapienza
a cui tutti potranno prendere parte.
Avremo la gioia di vedere investite generazioni umane
-del nostro nuovo potere,
-nostra bontà e
-della nostra nuova saggezza.
Che cosa non faremo per questa creatura che vive nella nostra Volontà?
Veniamo a dargli il diritto di giudicare con Noi. E se vediamo che sta soffrendo
perché il peccatore deve subire giudizi rigorosi,
per non farla soffrire, ammorbidiamo la nostra giusta severità. E questa creatura ci fa dare il bacio del perdono.
E per soddisfarla le diciamo:
"Povera bambina, hai ragione. Sei nostra e fai anche parte degli altri. Senti dentro di te i tuoi legami con la famiglia umana.
Inoltre, vorresti che perdoniamo tutti. Faremo il possibile per soddisfarti,
purché la creatura non disprezzi o rifiuti il nostro perdono. »
Questa creatura nella nostra Volontà è la nuova Pasqua che vuole portare in salvo il suo popolo.
Oh! come siamo felici di avere questa creatura sempre con Noi nella nostra Volontà!
Perché attraverso questa creatura ci sentiamo più inclini
-per mostrare misericordia,
-per concedere grazie,
-perdonare i peccatori più ostinati e
-accorciare le sofferenze delle anime del purgatorio.
Povera ragazza!
Ha un pensiero per tutti, una sofferenza simile alla nostra. Vede la famiglia umana che nuota nella nostra Volontà senza riconoscerla. vivono tra i nemici nella più sordida miseria.
Poi ha aggiunto:
Figlia mia, devi saperlo
-che quando la creatura riconosce la nostra Volontà,
-che lei lo ami e voglia fare in lui la sua vita, questa creatura effonde nel suo Dio
e Dio si riversa in questa creatura.
Con questa effusione reciproca, Dio
fa sua la creatura,
lo rende partecipe di tutte le sue azioni,
riposa nella creatura,
la nutre e la fa crescere sempre di più nelle sue azioni.
E la creatura fa suo Dio.
Sente la sua Presenza ovunque e si riposa nell'Uno
-chi lo ama e
-che forma la sua vita e la vita di tutte le cose.
Inoltre, come fa la creatura nel nostro Fiat,
-sentiamo la connessione di tutti gli esseri creati.
In questo atto vuole donarci e farci trovare
-tutte le creature e tutte le cose.
Questa creatura ci sembra fare in modo che tutti gli esseri ci visitino in modo che
-tutti Ci riconoscono,
-Tutti noi amiamo, e
-tutti fanno il loro dovere verso il loro Creatore.
E questa creatura si fa surrogato di tutto, ama in tutto e in tutte le cose. Non deve mancare nulla in un solo atto compiuto nella nostra Volontà.
Altrimenti, non possiamo dire che sia il nostro atto.
La nostra Volontà, per il suo decoro e onore, offre alla creatura
tutto ciò che le altre creature e tutta la Creazione dovrebbero restituirci se ne avessero ragione.
Se non trovassimo la nostra Volontà in ciò che fa la creatura, così come tutta la gloria, l'onore e la reciprocità a noi dovuti.
-per aver dato la vita a tante creature e
-per aver creato tante cose per il mantenimento di queste vite, dove potremmo trovarle?
La nostra Volontà, che è vita e sostegno di tutte le cose, diffusa in tutte, è la nostra gloria più grande.
La creatura che vive in lei le offre l'opportunità di farle realizzare ciò che ogni creatura dovrebbe darci.
-in gloria e reciprocità per averli creati.
Sapevamo che la creatura era finita.
La sua piccolezza non poteva darci amore o gloria completa.
Inoltre, abbiamo esposto il nostro Essere Divino e la potenza della nostra Volontà per ricevere ciò che ci era dovuto.
E la creatura, vivendo nella nostra Volontà, era la garanzia che ci avrebbe amati e glorificati tutti.
Così ci sono dei diritti che esigiamo perché la creatura viva nella nostra Volontà:
-i diritti di Creazione, Redenzione,
-diritti di potere, giustizia e immensità La creatura non può farcela da sola
a meno che non la renda unita alla nostra Volontà.
E quindi possiamo dire:
«La creatura ci ama e ci glorifica come noi lo vogliamo e lo meritiamo. »
Perciò se vuoi darci tutto e amarci tutti, vivi sempre nella nostra Volontà.
E troveremo tutto in te e i nostri diritti saranno soddisfatti.
Il mio povero spirito si sente trasportato nel mare della Divina Volontà da una forza suprema.
E non importa quanto lo affronti, non potrò mai girarci intorno.
È così immensamente grande che alla mia piccolezza non è permesso guardarla o baciarla intera.
E anche se mi sembra di aver camminato lì, la sua immensità è tale che mi sembra di aver fatto solo pochi passi. Sono rimasto stupito
Allora il mio gentile Gesù mi ha fatto la sua visitina e mi ha detto:
Mia buona figlia, la mia immensità è inaccessibile. La creatura non può abbracciarlo intero.
E qualunque cosa diamo di ciò che è nostro, rispetto alla nostra immensità, sono poche gocce.
Sappi che un atto solo della nostra Volontà è tanto grande
-che supera tutte le cose possibili e immaginabili, e
-che racchiude e abbraccia in sé tutti gli esseri e tutte le cose.
Anche quando la creatura offre il suo atto e lo compie investita dalla nostra Volontà, la gloria che riceviamo è tanto grande che il suo atto occupa tutta la Creazione. Perché la Creazione non ha ragione.
Mentre l'atto in cui la creatura ci fa agire
- possiede la pienezza della ragione umana, che,
-investito dalla ragione divina,
sorpassa il cielo, il sole e tutto.
Perciò, se la nostra gloria è grande,
-la reciprocità dell'amore che riceviamo sembra incredibile e
-il bene che riceve la creatura è incalcolabile.
Quando la creatura ci dona il suo atto e noi lo facciamo nostro,
ognuno vuole donarsi alla creatura:
-il sole con la sua luce,
-il cielo con la sua immensità,
-il vento con la sua potenza e il suo impero.
Tutte le cose trovano posto in questo atto e vogliono donarsi perché il loro Dio venga per essere glorificato.
con la pienezza della ragione umana di cui sono privati.
Gesù taceva e io mi dicevo:
«Come è possibile che il nostro atto acquisti tanto bene
-solo entrando nella Divina Volontà? »
Gesù ha aggiunto:
Figlia mia, questo avviene in modo semplice e quasi naturale. Perché il nostro Essere Divino è molto semplice. Così come le nostre azioni.
Devi sapere che tutto ciò che la creatura dovrebbe fare del bene è stato
fatto, -formato e -nutrito dalla nostra divina Volontà.
Si può dire che le opere di questa creatura sono esistite, esistono e esisteranno nella mia Volontà.
Sono ordinati e disposti. Ognuno di loro ha il suo posto nella nostra Volontà.
Inoltre, si formano per la prima volta in noi.
Poi, ciascuno a suo tempo, diamo loro il giorno.
Entrando nella nostra Volontà, l'anima trova tutto come già le appartiene e che noi vogliamo che prenda.
Di conseguenza
gli atti umani trovano le nostre azioni divine stabilite da noi per quell'anima.
Gli atti umani si precipitano nei nostri atti divini che già gli appartengono,
li trasformano in se stessi e si rinchiudono in essi,
li baciano
e l'atto umano diventa così atto divino.
E siccome il nostro atto divino è grande e immenso, mentre l'umano è piccolo, si sente disperso nel divino come se avesse perso la vita.
Ma non è vero.
La piccola vita esiste, la ragione umana si è dispersa, è chiusa. Si è lasciata occupare dalla nostra,
-per il suo grande onore e
-per la nostra più alta gloria.
Perché abbiamo dato ciò che è nostro alla creatura.
E giocando con il piccolo atomo della volontà umana,
- compiamo meraviglie di amore, santità e gloria per noi stessi, proprio
-per stupire cielo e terra e
-per farci sentire ricompensati per aver creato la creatura con tutta la creazione.
Devi sapere che tutto ciò che la creatura fa nella nostra Volontà resta scritto a lettere di luce indelebili nel nostro Fiat.
Sono questi atti che, con il loro valore infinito,
-avrà il potere di dare alla creatura il Regno della nostra Volontà. Per questo attendiamo che si compiano questi atti.
Ci daranno tale reciprocità di amore e di gloria, e al vivere tante grazie, che le parti tra il Creatore e la creatura diventeranno eguali, affinché la nostra Volontà possa regnare in mezzo alla famiglia umana.
Un atto nella nostra Volontà è tanto grande che ci permette di fare e dare tutte le cose.
Poi ha aggiunto:
Figlia mia, quando l'anima entra nella nostra Volontà, trova tutte le verità
-che gli ho manifestato e
-che conobbe riguardo alla mia Divina Volontà.
Quando queste verità sono state manifestate all'anima,
-ha ricevuto il seme di ciascuno di loro e
-lei sente di averli.
E quando l'anima entra nella nostra Volontà e sente in sé queste verità, le trova nel mio Fiat come tante regine che,
-prendendola per mano, farla salire a Dio e farsi conoscere di più, donandole una nuova luce e nuove grazie.
Così, le mie Verità formano l'ascesa per andare a Dio. E Dio, vedendo la creatura salire tra le sue braccia,
sente tanto amore che scende nel profondo della creatura a
-assapora le sue verità,
-confermarla e istruirla su come deve sviluppare la sua vita nelle verità che ha conosciuto.
Si può dire che l'anima e Dio formano una società divina che lavora insieme e
chi ama con un solo amore.
Devi sapere che gli atti compiuti nella mia Volontà
-unire i tempi e formare un atto unico.
La distanza tra loro non esiste.
Sono così identici che, sebbene siano innumerevoli, ne formano solo uno.
Quando agisce nella mia Volontà, l'anima ama, adora e unisce i tempi.
Gli atti sono uniti agli atti che l'innocente Adamo
compiuto quando ha amato e agito nei campi divini del nostro Fiat.
Sono incorporati con le azioni e l'amore della Regina Celeste
E arrivano al punto di incorporarsi con le azioni e l'amore del nostro Essere Supremo .
Questi atti hanno il potere di identificarsi con tutti e di prendere il loro posto d'onore ovunque. Dov'è la mia Volontà, possono dire: "Questo è il nostro posto ".
Questi atti compiuti nella nostra Volontà sono dotati di valore divino . Ognuno ha una nuova felicità, una nuova gioia.
Tanto che la creatura è formata
-innumerevoli gioie,
-infinite soddisfazioni e felicità nelle sue azioni, tanto da formare un paradiso di delizie e beatitudini
-oltre a ciò che il suo Creatore gli darà.
E questo come se fosse innato. Perché quando opera la mia Volontà,
sia in noi che nella creatura,
Esalta la pienezza delle sue gioie e delizie e investe ciò che opera.
Possedendo per natura i suoi mari di gioie sempre nuove e infinite, la mia Volontà non può operare
se non genera nuove gioie e delizie.
Così tutto ciò che l'anima compie nella mia Volontà acquista, in virtù della Volontà,
-la natura delle gioie celesti,
-l'inseparabilità di ogni bene.
E può dire: "Io stessa mi formai un paradiso, perché con me operava il Fiat divino".
Il mio volo nella divina Volontà continua.
Altrimenti avrei l'impressione di uccidere io stesso la mia anima. Dio non voglia! Inoltre, come posso vivere senza la Vita?
Allora pensavo alle verità che Gesù mi aveva detto sulla sua Divina Volontà, come se volessi creare dei dubbi e non capissi bene. Ho pensato:
« È possibile venire a vivere fino a questo punto nella Volontà divina? » Il mio amato Gesù, sorprendendomi tutta bontà, mi ha detto:
Mia benedetta figlia, non essere sorpresa.
La mia Volontà ha il potere di portare la creatura dove vuole, purché sia unita.
Devi sapere che il suo Regno sarà formato e stabilito sulle verità che la mia Volontà ha manifestato.
Più verità manifesta,
tanto più magnifico, bello, maestoso e sovrabbondante sarà il suo Regno.
Le mie verità si formeranno
-il regime, le leggi,
-cibo,
-l'esercito potente, la difesa e la stessa Vita di colui che vivrà in lui.
Ciascuna delle mie verità assumerà il suo distinto ufficio :
-uno sarà un maestro,
-un altro padre amorevole,
-un'altra ancora una tenerissima madre che, per non esporre il bambino al pericolo, lo porta nel suo grembo, lo culla tra le sue braccia, lo nutre con il suo amore e lo veste di luce.
In breve, ogni verità porterà un bene particolare.
Vedi quanto sarà ricco il regno della mia Volontà dopo aver detto tante verità?
Non mi piace che tu non stia attento a scrivere tutto.
Perché allora mancherà loro un bene poiché le creature riceveranno secondo ciò che sanno.
La conoscenza porterà
-Vita,
-la Luce e
-il Bene che possiede questa conoscenza.
È quasi impossibile possedere una proprietà senza saperlo.
Sarebbe come se ci mancasse
-occhi per vedere,
-un'intelligenza per capire,
-mani per agire,
-piedi per camminare,
-un cuore da amare.
La prima cosa che fa un conoscente è dare gli occhi
affinché la creatura non continui ad essere un povero cieco.
Ed essendo vista dalla creatura, si comprende la conoscenza
che la creatura desidera il Bene e la Vita che la conoscenza vuole dargli.
Inoltre, la conoscenza della mia Verità è evidente.
-attrice e -spettatore
per trasmettere la sua Vita nella creatura.
Devi sapere che gli atti compiuti nella mia Volontà sono inseparabili, ma ben distinti l'uno dall'altro, distinti l'uno dall'altro .
-in santità,
-in bellezza,
-innamorato e
-in saggezza.
Indosseranno le insegne della sacrosanta Trinità in Chi,
-se le Persone Divine sono distinte, sono inseparabili.
La loro Volontà è una, come la loro Santità, la loro Bontà, e così via.
Pertanto, questi atti saranno inseparabili e distinti.
Contengono in sé le insegne della Suprema Trinità,
-Uno e Tre,
-Tre e Uno.
Anzi, possederanno la Trinità Suprema che sarà la loro Vita .
Questi atti saranno la nostra più grande gloria e quella del cielo, come vediamo in questi atti moltiplicata la nostra vita divina.
tante volte quanti atti compiuti dalla creatura nella nostra divina Volontà.
Mi sono detto:
«Come si può sapere se si vive nella Volontà divina? »
Il mio dolce Gesù ha soggiunto: Figlia mia, è facile.
Tu devi sapere che quando il mio Fiat divino regna nell'anima ,
-Ha il suo atto operativo e continuo, e
-Non sa stare senza fare niente.
-Lui è la Vita, e questa Vita deve respirare, muoversi, pulsare ed essere sentita.
Deve essere il primo atto che agisce La creatura
-si sente sotto il suo impero e
-segue le sue azioni, quasi in modo continuo nella Volontà divina. Così la continuità è segno sicuro che si vive nella mia Volontà.
Con questa continuità, la creatura sente il bisogno
-il suo respiro,
-il suo movimento,
-di attitudine divina.
Se la creatura interrompe i suoi atti continui,
sente che le manca la Vita, il movimento e tutte le cose.
E questa creatura poi continua subito i suoi atti continui.
Perché sa che le costerà molto se non continua le sue azioni. Gli costerà la vita divina.
E chi l'ha già posseduto non lo lascia scappare facilmente.
Sai qual è questa operazione della creatura nella Volontà divina? È la manifestazione della Vita della mia Volontà nella creatura.
Perché solo la mia Volontà ha virtù di non cessare i suoi atti continui.
Se potesse fermarsi, cosa che non può essere, tutti gli esseri e tutte le cose diventerebbero paralizzati e senza vita.
La creatura non possiede di per sé questa virtù di operazione continua.
Ma unita alla mia Volontà ha la virtù, la forza, la volontà e l'amore per farlo.
La mia Volontà lo sa
-come cambiare le cose fintanto che la creatura si lascia guidare e possedere da essa!
-come apportare le sue modifiche al punto che la creatura non si riconosce più,
se resta lontano anche il ricordo della sua vita passata.
E c'è un altro segno.
Per regnare, quando la mia Volontà vede che l'anima è disposta,
- prima mette un balsamo sulla sua volontà e sulle sue sofferenze, con aria di pace.
Quindi forma il suo trono.
Perciò possiede chi vive nella mia Volontà
-una forza che non si indebolisce mai,
-un amore che amando nessuno ama tutti in Dio con vero amore.
A quanti sacrifici si espone per tutti e per tutti in particolare! Povera bambina, lei è la vera martire e vittima di tutti!
E, oh! quante volte vedendola soffrire,
La guardo con tenerezza e compassione e, per incoraggiarla, le dico:
"Figlia Mia, hai subito la mia stessa sorte.
Povero bambino, coraggio! Il tuo Gesù ti ama ancora di più! »
E poiché si sente più amata da Me, sorride nelle sue sofferenze e si abbandona tra le mie braccia.
Mia figlia
per conoscere e possedere ciò che la mia Volontà sa fare, bisogna essere in Lei. Altrimenti, le creature non capiranno la prima parola in essa contenuta.
Mi sembra che la Volontà divina sia dentro e fuori di me nell'atto di sorprendermi quando sto per farlo
per fare i miei piccoli atti,
per dire il mio piccolo "ti amo ",
per investire le mie azioni con la sua Luce e farle sue.
La sua attenzione è così ammirevole e inimitabile che va oltre la comprensione.
Se la creatura non sta attenta a dargli i suoi piccoli atti, oh! come soffre!
Oh! come anch'io vorrei essere attento come Lui a non lasciarsi sfuggire nulla per poterci sorprendere a vicenda!
Ho pensato che. Allora il mio dolce Gesù visitò la mia piccola anima piena d'amore mi disse:
Figlia mia benedetta, la mia Volontà è la spettatrice dell'anima che vuole vivere in Lui. Lui aspetta
-che lei ama amare con lei.
-che recita, per diventare attore e spettatore.
La mia Volontà è nell'attesa continua di tutti gli atti della creatura
per investirli,
diventare un attore per farli tuoi.
Devi sapere che quando l'anima entra nella mia Volontà, trova
-la Santità di Dio che investe la sua anima,
-la divina Bellezza che l'abbellisce,
-il suo Amore che la trasforma in Dio,
-la sua Purezza che lo rende così puro da non riconoscersi più,
-la sua Luce che gli dona la somiglianza divina.
Oh! quanto la mia Volontà ha il potere di cambiare la sorte umana!
È per questo che la mia Volontà diventa la spettatrice che vuole compiere la sua opera. Perché ella ha preparato da tutta l'eternità ciò che si deve fare per questa creatura.
Non vuole essere repressa nel suo movimento incessante.
Finisce per bloccare questa creatura nel suo movimento eterno.
-ricevere e dare
per non dover soffrire di attesa.
Perché se chi vive nel suo Volere non vive con Lei, non lo tollera.
Se non sente quest'anima nel suo movimento divino,
-Sua Santità gli sembra diviso,
-il suo Amore ostacolato e soffocato.
Ecco perché abbiamo questo piccolo campo divino dove possiamo dispiegare il nostro lavoro: quello che vive nel nostro Fiat.
La nostra Volontà ci amministra i materiali adattabili per farci realizzare le opere più belle.
Vogliamo lavorare nel piccolo campo dell'anima, vogliamo trovarvi la materia della nostra Santità.
Perché non mettiamo mai le nostre sante mani nel fango umano.
Per realizzare le nostre opere più belle, vogliamo trovare
-sii attratto dalla nostra Purezza,
-essere deliziati dalla nostra Bellezza e dal nostro Amore che ci obbliga ad operare.
Solo la Nostra Volontà può fornirci questi materiali divini malleabili che Noi modelliamo, creando opere per abbagliare Cielo e Terra.
Nella creatura dove non c'è Volontà, siamo costretti a non fare nulla.
Perché non riusciamo a trovare i materiali giusti
E anche se ci sono delle buone azioni, sono solo in apparenza. Perché sono viziati da
autostima,
gloria,
intenzioni contorte.
Quindi ci rifiutiamo di operare in questa creatura
Perché metteremmo in pericolo le nostre opere più belle.
Cominciamo col metterci prima in salvo e poi operiamo.
Dovresti saperlo
-quanti più atti fa la creatura nella nostra Volontà,
-più entra in Dio,
-più allarghiamo il piccolo campo nel nostro grembo divino,
-più possiamo realizzare belle opere e
-più possiamo dare di ciò che è per Noi.
La creatura è così sempre nell'atto crescente della nostra Vita divina. Il nostro Amore ama tanto la creatura.
Lo porta tra le nostre braccia e ce lo fa dire continuamente:
"Ti creiamo a nostra immagine e somiglianza." E il nostro amore ci fa crescere la creatura con
-il nostro Respiro divino,
-Nostra Santità,
-il nostro potere e
-Nostra Bontà.
Lo guardiamo e vediamo
-la nostra Riflessione,
-la nostra saggezza e
-la nostra incantevole Bellezza.
Come è possibile essere senza questa creatura se siamo vincolati dalle nostre prerogative divine?
Se possiede le nostre cose, è per amarci.
E per pagare i suoi debiti per tutto ciò che le abbiamo dato, ci dà continuamente ciò che le abbiamo dato.
Meglio ancora, vivendo nella nostra Volontà,
la creatura ha ricevuto da noi la virtù di poter produrre la Vita, non le opere. Perché donando la nostra santità, il nostro amore e tutto il resto,
diamo la virtù generativa che continuamente genera
-la vita di santità,
-la vita dell'amore,
-la vita di luce, bontà, potenza, saggezza.
E questa creatura ce li offre,
-Ci circonda e
-non finisce mai di farci trasformare in Vita ciò che le abbiamo dato.
E, oh! che soddisfazione, che festa, che gloria veder ritornare a Noi tante Vite che ci amano, che glorificano la nostra santità!
Riecheggiano la nostra Luce, la nostra Sapienza e la nostra Bontà.
Altre creature, al massimo, possono darci
-opere di Santità e di Amore,
-ma non della Vita.
È solo a chi vive nella nostra Volontà
-che con le sue opere è concesso il potere di formare tante Vite. Perché ha ricevuto da noi la virtù generativa
-per poter generare quante vite vuole
perché possiamo dirci: Tu mi hai dato la Vita, io ti do la Vita.
Vedi la grande differenza allora?
La vita parla. Non è probabile che finisca. Può generare. Mentre le opere non parlano , non generano,
e sono soggetti a dispersione.
così
- ciò che può darci chi vive nella nostra Volontà, e
-come riesce ad amarci, nessuno può raggiungerlo.
Per quanto grandi possano fare le opere che le creature che non vivono nella divina Volontà possono fare,
sarebbero ancora solo
-piccole gocce d'acqua rispetto al mare,
piccole luci rispetto al sole.
Solo un " ti amo" di questa creatura lascia dietro di sé
-tutto l'amore di tutte le altre creature insieme.
Questo " ti amo ", per quanto piccolo possa essere,
-camminare, correre, baciarsi e
-si eleva al di sopra di tutto.
Viene tra le nostre braccia
-per baciarci e
- ad accarezzarci mille e mille volte,
-per dirci tante cose belle del nostro Amore.
Si rifugia nel nostro grembo e lo sentiamo sempre dirci:
"Ti amo, ti amo, ti amo, Vita della mia vita . Mi hai generato e ti amerò per sempre. »
Qualunque cosa faccia, forma la Vita.
Se fa opere buone e sante, possedendo la vita della nostra Volontà, la creatura genera la Vita della nostra Bontà e Santità.
E venendo tra le nostre braccia, le sue azioni ci raccontano la storia della nostra Bontà e Santità. E, oh! quante cose belle ci raccontano!
Con quanta grazia ci parlano della nostra Bontà, dell'altezza e della grandezza della Santità che possediamo!
Non smettono mai di dire quanto siamo buoni e santi.
Gettandosi nel nostro grembo divino, entrano nei luoghi intimi più nascosti per imparare ancora di più quanto siamo buoni e santi. Rimangono lì per continuare a lodare quanto siamo buoni e santi.
E, oh! com'è bello sentire la nostra storia divina raccontata da una volontà umana unita alla nostra, che gli suggerisce qual è il suo Creatore!
Insomma, se vuole glorificarci, genera la vita della nostra gloria e ci racconta la nostra gloria.
Se ammira il nostro potere, saggezza e bellezza,
sente in sé la vita delle nostre qualità divine e ci dice quanto siamo potenti, saggi e belli.
Ci dice: Vita della mia vita, ti ho conosciuto e sento il bisogno di parlare di te e raccontarti la nostra storia divina.
Queste vite sono la nostra più grande gloria, la nostra lunga generazione, inseparabile da noi.
Sono sempre in movimento.
Hanno sempre qualcosa da dire sul nostro Essere Supremo. E una vita non aspetta l'altra:
se uno viene, un altro lo segue, e un altro ancora. Non finiscono mai.
La nostra contentezza è completa, lo scopo della Creazione è realizzato:
avere la compagnia della creatura che ci conosce.
E mentre è con noi per il nostro piacere, la facciamo crescere a nostra somiglianza. Chi non amerebbe la compagnia di chi gli appartiene? Molto di piu,
amiamo la compagnia della creatura perché siamo la vita della sua vita.
Anche il nostro dolore fu immenso quando Adamo, il nostro primo figlio, uscì dalla nostra Volontà per fare la sua volontà.
Il povero ha perso la virtù generatrice di generare vite divine con le sue opere. Al massimo poteva ancora fare opere, ma non vite.
Unito alla nostra Volontà, aveva in suo potere il divino vVertu. Poteva formare tante vite quante voleva con le sue azioni.
Quello che gli è successo è paragonabile
-una madre sterile a cui non è stato concesso il potere di generare, o
-a una persona che vuole fare un'opera e ha un filo d'oro. Questa persona si separa dal filo d'oro. Si spinge fino al punto di calpestarlo.
Questo filo d'oro rifiutato è la mia Volontà come vita
che è stato sostituito dal filo della sua volontà che può essere chiamato filo.
Povero Adamo!
Non poteva più fare opere d'oro,
-vestita dal sole splendente della mia Volontà. Doveva accontentarsi di questo.
-produrre opere in ferro, e
-anche lavori sporchi pieni di passioni.
Il destino di Adam ha subito un tale cambiamento da essere quasi irriconoscibile. Scese negli abissi della miseria.
Forza e luce non erano più in suo potere.
Prima del peccato, in tutte le sue opere, è cresciuta in lui la nostra immagine e somiglianza, perché era un compito che ci siamo assunti nell'atto della sua creazione, e
perché volevamo
-mantenere il nostro compito,
-mantenere in vigore la nostra parola creatrice attraverso le proprie azioni,
-tienilo sempre con noi ed essere in continua comunicazione con lui.
Ecco perché la nostra sofferenza è stata grande. Se nella nostra onniscienza non fosse apparso che la nostra Volontà regnerebbe come vita nei secoli a venire,
-che era come un balsamo sulla nostra intensa sofferenza,
a causa del nostro dolore, avremmo ridotto a nulla tutta la Creazione.
Perché se la nostra Volontà non regna, la creazione non ci serve più. Serviva solo la creatura.
Mentre avevamo creato tutte le cose per servire noi e loro.
Inoltre prega che la mia Volontà torni come vita. E tu, sii la sua vittima.
Sono sotto le onde eterne della Volontà divina. Vuole darsi sempre alle creature.
Ma vuole che anche la creatura lo voglia.
La Volontà divina non vuole essere un intruso che si trova nella creatura a sua insaputa.
Vuole che lo cerchiamo.
Vuole dare alla creatura il suo bacio d'Amore. Poi, come un conquistatore carico di doni,
Entra nella creatura e nell'altezza dei suoi doni.
Ci stavo pensando.
Il mio dolce Gesù ha sentito il bisogno di affidare i suoi segreti alla sua creatura e mi ha detto:
Figlia mia benedetta, la mia Volontà vuole dare.
Ma vuole trovare la disposizione della creatura a depositare i suoi doni. La disposizione è come la terra nelle mani del contadino:
-non importa quanti semi ha,
-senza avere terreno per seminarli, non potrà mai piantare.
Se la terra avesse ragione e non fosse disposta a riceverne i semi, il povero contadino ne avrebbe l'impressione
che gli vengono gettati in faccia i semi con cui ha voluto arricchire la terra .
Questa è la mia Volontà.
Lei vuole dare, ma se
-non trova l'anima disposta,
-Non troverà un posto dove mettere i suoi doni.
Con sua disperazione, si sentirà come se le stessero gettando in faccia.
E se volesse parlare all'anima, la troverebbe senza un orecchio per essere ascoltata.
Così, il provvedimento
-prepara l'anima,
-apre le porte divine,
-dà udito, e
-mette l'anima in comunicazione.
L'anima sente la disposizione davanti a ciò che la mia Volontà vuole dare. In modo tale da amare e aspettarsi ciò che deve ricevere.
Se non viene smaltito, non diamo nulla.
Perché non vogliamo esporre i nostri doni all'inutilità.
La disposizione è come la terra per il contadino,
-chi si sottomette a ciò che l'agricoltore vuole fare.
Si lascia lavorare, diserba, e custodisce nei suoi solchi il seme
-che vuole darle.
È lo stesso con il nostro Essere Supremo. Se troviamo il layout,
facciamo il nostro lavoro e prepariamo la creatura purificandola.
Con le nostre mani creative, prepariamo il locale
dove riporre i nostri doni e formare le nostre opere più belle.
Ma se l'anima non è disposta, nonostante tutta la nostra potenza, non c'è niente che possiamo fare.
Perché il suo interno è ostruito da pietre, spine e vili passioni.
E poiché l'anima non è disposta, non ci permette di rimuoverli.
Quanta santità va in fumo per la mancanza di disposizione!
Inoltre, se non è disposta, l'anima non si adatta a vivere nella nostra Volontà divina. Ella sente anche che la nostra Volontà non è per lei.
La santità della nostra Volontà rovescia la creatura,
-la sua Purezza lo svergogna, la sua Luce lo acceca. Ma se l'anima è disposta,
-si getta nelle braccia della nostra Volontà e
-ci lascia fare quello che vogliamo con lei.
È come una bambina piccolissima che riceve le nostre opere con tanto amore che ne siamo felicissimi.
Cosa fa la nostra Volontà?
Diffonde il suo movimento divino.
Con questo movimento divino, l'anima trova in azione tutte le nostre opere. Li bacia, li investe con il suo piccolo amore.
Trova il mio concepimento e la mia nascita in azione.
E non solo lo lascio, ma ci provo così tanto piacere che mi sento ricompensato per essere nato sulla terra.
Perché trovo un'anima che rinasce con me.
Ma quest'anima va ancora oltre.
Il movimento divino che possiede la fa correre ovunque e trovare, come un potente esercito,
-tutto quello che ha fatto la mia Umanità,
-le mie lacrime, le mie parole e le mie preghiere,
-i miei passi e le mie sofferenze.
Quest'anima prende tutto, abbraccia e adora tutto.
Non c'è niente di tutto quello che ho fatto che non investa nel suo amore. E cosa fa allora?
Fa che tutto le appartenga
Con un modo affascinante e infantile,
-lei racchiude tutto nel suo grembo,
- sale alla nostra Divinità,
-ha tutto intorno a noi e
con un trasporto d'amore, ci dice:
"Adorabile Maestà, guarda quante belle cose ti porto! È tutto mio.
Ti porto tutto perché tutto questo ti ama, ti adora, ti glorifica in cambio di tutto l'amore che hai per Me e per tutti noi. »
Questo movimento divino che la mia Volontà pone nella creatura che vive in Lui è la Vita nuova che riceve.
Con questo movimento, ha diritto a tutto. Ciò che è nostro è anche della creatura.
Ecco perché può darci tutto. E, oh! quante sorprese ci fa!
Ha sempre qualcosa da darci.
Con questo movimento divino, ha la virtù di correre ovunque.
Per un momento, ci porta la Creazione ad amarci proprio come l'abbiamo amata in tutte le cose create.
Un altro momento, ci porta tutte le creature che ci amano ad amarci tutti e con tutti.
Un'altra volta, ci porta tutto quello che ho fatto quando ero sulla terra.
perché possiamo dirci: vi amo come amate voi stessi.
Questa creatura non si ferma mai.
Sembra che non possa vivere senza farci nuove sorprese amorose.
Vuole poterci dire:
"Ti amo, ti amo sempre."
E chiamiamo questa creatura la nostra gioia, la nostra felicità perpetua.
Perché non c'è per noi gioia più grande del continuo amore della creatura.
Perché devi sapere che un solo atto compiuto nella nostra Volontà
è più di un sole nascente.
Quest'ultimo con la sua luce, investe tutta la terra, il mare, le fontane, e il più piccolo filo d'erba non è dimenticato.
Tutto è coperto di luce.
Allo stesso modo un atto compiuto nella nostra Volontà
insomma, cerca, investe tutte le cose,
forma il suo mantello d'argento splendente fuori e dentro le creature.
Così ornato li porta davanti alla nostra adorabile Maestà
-affinché ci preghino nella nostra Volontà
-con voci di luce e di amore che parlano per tutti.
E ponendo un dolce incanto sulle nostre divine pupille,
ci fa vedere tutte le creature vestite della nostra Luce divina.
Ed esaltiamo la potenza della nostra Fiat
-che, con la potenza della sua luce,
sa nascondere le miserie umane e convertirle in luce.
Nulla è negato a uno dei suoi atti
perché ha il potere di darci ogni cosa e di compensare tutto.
Sentendo questo ho pensato tra me e me:
«Se una creatura che vive ancora sulla terra e vive nella divina Volontà può fare tante cose con un atto,
Cosa non possono fare i Beati del cielo che vivono nella vita eterna? »
E il mio dolce Gesù ha aggiunto :
" Figlia mia,
c'è una grande differenza tra il Beato e l'anima che è ancora sulla terra.
I Beati non hanno niente da aggiungere.
Le loro vite, le loro azioni e la loro volontà sono rimaste fisse in noi e possono dire:
"Il nostro giorno è compiuto".
Non sono autorizzati a fare di più.
Al massimo, possiamo dare loro nuove gioie e nuovo amore.
Ma per la persona che vive ancora sulla terra, la sua giornata non è finita. E se vuole, e vive nella nostra Volontà, può operare
-meraviglie di grazia e di luce per il mondo intero, e
-meraviglie d'amore per il suo Creatore.
È per questo che tutta la nostra attenzione va all'anima che ancora vive sulla terra.
Perché il nostro lavoro continua ancora. Non è finita.
E se l'anima si presta ad essa, si realizza
-funziona come mai prima d'ora,
-opere così belle da stupire cielo e terra.
Ecco perché la nostra sofferenza è grande, quando troviamo un'anima che viaggia
che non si presta a farci fare le opere molto belle che vogliamo compiere.
Quanti lavori iniziati e non finiti! Altri improvvisamente interrotti.
Perché non possiamo compiere le nostre opere con una bellezza irraggiungibile
-che nella nostra Volontà e
-per chi vive in Lui.
Perché la nostra Volontà ci amministra i materiali adattabili per fare ciò che vogliamo.
A parte la nostra Volontà, non troviamo
-luce sufficiente,
-né l'amore che sale,
-né il materiale divino.
Siamo costretti ad incrociare le braccia senza poter andare avanti. E quanti non vivono nella nostra Volontà!
Inoltre, per la creatura che vive ancora sulla terra, circola la moneta del merito.
E la nostra immagine divina, che ha valore infinito,
è impressa in tutti i suoi atti animati dalla nostra Volontà.
Quindi, quando vuole, ha il resto per pagarci quello che vuole.
Ecco perché il nostro lavoro e il nostro interesse sono per le anime che ancora vivono sulla terra. Perché è tempo di conquista.
Mentre in cielo non ci sono più acquisizioni, ma solo gioia e felicità.
Facevo il mio giro negli atti che la divina Volontà aveva fatto per amore nostro.
Mi sembra che volessero essere riconosciuti in quello che Lui ha fatto.
-quanto ci hanno amato e
-quanto ci amano ancora con un amore che non finisce.
E ho pensato tra me e me:
"Che bene faccio tornando sempre agli atti della divina Volontà?"
Sorprendendomi, il mio sempre gentile Gesù, tutto bontà, mi ha detto:
Mia benedetta figlia, devi sapere che tutto ciò che abbiamo fatto,
-sia nella Creazione che nella Redenzione,
non era altro che formare la dote dei nostri beni e delle nostre opere per le creature.
Quella che entra nella nostra Volontà
-viene a prendere possesso della sua dote,
-riconoscerlo e
-lo adoro.
Quando questa creatura viaggia per la nostra Volontà per conoscere l'immensità della dote
-che il suo Creatore lo ha costituito,
questa creatura forma così il suo giorno nel tempo.
Poi forma tanti giorni quanti fa il giro e cammina nella nostra Volontà
-per conoscerlo e amarlo.
Ecco perché gli ho dato questa grande dote.
-cosa può ricevere e sapere in tempo Perché così forma i suoi giorni che saranno i giorni
-che coronerà il giorno eterno dell'eternità che non finisce mai.
Di conseguenza
-più giri fa nel mio Volere,
-più giorni si formerà che lo renderanno più ricco e più glorioso nel cielo.
E se la creatura non si prende cura di
-riconoscere ,
-possedere e
-amare
questa grande dote,
sarà una povera donna sfortunata che vive nella miseria, costretta a morire di fame.
-mentre possiede così tante proprietà.
Sarebbe come un padre che dona la sua grande ricchezza a suo figlio,
che non cerca di conoscerli o di possederli per godere della dote che il padre gli ha lasciato.
Nonostante tutta questa dote che questo figlio potrebbe possedere,
non è considerato ricco perché non si prende cura dei suoi beni. È povero.
E si può dire che perse la nobiltà del padre, come se non fosse un figlio legittimo. Che sofferenza sarebbe per questo povero padre così ricco e che vede povero suo figlio,
coperto di stracci e implorando il suo pane.
Questo figlio, se ne avesse il potere, farebbe morire di dolore suo padre.
È in questo stato che si trova il nostro Essere Supremo.
Tutto ciò che abbiamo creato è una dote che lasciamo alla creatura per
-rendila felice e ricca,
Falle sapere chi siamo, quanto l'abbiamo amata e tutto ciò che abbiamo fatto per lei.
Perciò colei che non la fa girare nelle nostre opere
-non li riconosce,
-non li possiede, e
-non forma il merito delle sue giornate nel tempo. Non è un grande dolore per noi?
Inoltre, vieni sempre nelle nostre opere . Più vieni,
più li riconosci, più li amerai e
più hai il diritto di prenderne possesso.
Inoltre ogni atto compiuto nella mia Volontà è messaggero di pace che parte dalla terra e viene al cielo per portare la pace tra il cielo e la terra.
Ogni parola detta sulla mia Volontà porta il vincolo della pace.
Il primo Bene che riceve chi vive in Lui è il vincolo di pace tra lei e noi.
Si sente imbalsamata dalla nostra pace divina. Con questo vincolo di pace, sente in sé la virtù di agire da pacificatrice tra cielo e terra.
Tutto è pace in lei. Le sue parole, i suoi sguardi, i suoi movimenti sono pacifici. Oh! quante volte, con una sola parola, mette pace tra noi e le creature!
Solo uno dei suoi sguardi dolci e sereni ci ferisce e ci fa mutare le flagellazioni in grazie!
Pertanto, tutte le sue azioni sono solo
-vincoli di pace,
-messaggeri pacifici che portano il bacio della pace delle creature a Dio e di Dio alle creature.
Quanto più la creatura vive nella nostra Volontà, tanto più penetra nella nostra famiglia divina, tanto più acquista i nostri modi,
più viene a conoscere i nostri segreti e ci assomiglia di più, più la amiamo,
più ci ama e ci mette nelle condizioni di darle sempre
- grazie nuove,
-nuove sorprese d'amore.
Lo teniamo a casa nostra come parte della nostra famiglia. Possiamo dire:
"Mangia alla nostra tavola e dorme sulle nostre ginocchia."
Vivere senza questa creatura è impossibile per noi.
La nostra Volontà ci lega in modo tale che ci rende la creatura gentile e attraente,
in modo tale che non possiamo stare senza di lei senza di noi.
Poi ha aggiunto :
Figlia mia, è grande il nostro desiderio che la creatura viva nella nostra Volontà.
Ci troviamo nella condizione di una madre povera che sente il bisogno di partorire e non può.
Non ha un posto dove mettere suo figlio
-nessuno a riceverlo
-né a chi affidarlo. Povera madre, come soffre!
Il nostro Essere Supremo è in tale stato.
Sentiamo il bisogno di generarci, ma dove ci mettiamo?
Se la nostra Volontà non è vita della creatura, non c'è posto per noi. Non abbiamo nessuno a cui affidarci o nessuno a cui nutrirci, Non troviamo la scorta necessaria per nostra adorabile Maestà.
E siccome la nostra Santissima Trinità è sempre in atto di generare,
-queste nascite restano represse in noi
-mentre vogliamo generare nelle creature la nostra Trinità divina.
Ma siccome non vivono nella nostra Volontà,
non c'è nessuno che riceva la nostra generazione divina.
Che dolore vederci chiusi in noi stessi
senza poter dispiegare il gran bene che la nostra generazione eterna può fare alle creature! La nostra Volontà abbraccia tutto.
E colei che vive in lei, formando le sue opere, diventa così messaggera di tutti. Se ama, ci porta l'amore di tutti.
Se adora, a noi porta l'adorazione di tutti. Se soffre, soddisfa per tutti.
Un solo atto nella nostra Volontà deve sorpassare, racchiudere ed abbracciare tutti gli esseri e tutte le cose.
E quest'anima arriva al punto di farsi portatrice del nostro Essere Supremo. Perché non usciamo mai dalla nostra Volontà.
E chi vive in lui può racchiuderci in ogni suo atto per portarci dove vuole,
-alle creature per farci conoscere,
-a tutta la Creazione per dirci:
"Guardate quanto vi amo, dal momento che vengo a portarvi a voi stessi."
Ci troviamo nelle condizioni in cui è essa stessa la sfera del sole, che non esce mai dall'interno del cerchio dei suoi raggi.
E i suoi raggi scendono a terra per coprire tutto, anche la pianta più piccola. La sua sfera, dall'altezza in cui si trova, non esce mai dalla sua luce.
Cammina con lei e fa quello che fanno i suoi raggi.
È così che siamo.
Siamo portatori della nostra Volontà e la nostra Volontà è portatrice di noi stessi. Siamo la vita uno
Chi vi abita diventa portatore del nostro Essere divino
Ci facciamo portatori della piccola volontà umana.
Amiamo così tanto questa creatura che si forma
-la nostra vittoria e -la grande gioia di vedere in essa compiuta la nostra Volontà.
Il mare della Volontà divina sussurra sempre e forma le sue onde più alte per attaccare le creature.
-a volte di luce,
-a volte d'amore,
-a volte di una bellezza deliziosa e
-un'altra volta con gemiti.
Perché vuole avere il suo piccolo posto nelle creature e viverci. L'amore della Volontà divina è inesprimibile.
Arriverebbe agli eccessi.
Avrebbe usato tutte le sue strategie d'amore a condizione
-avere la libertà di vivere nella creatura e
-per farci vivere lì nel suo Fiat!
Fui sorpreso e il mio gentile Gesù mi disse:
Figlia della mia Volontà, tu non lo sai
fino a che punto va il nostro Amore e
cosa faremo perché la creatura viva nella nostra Volontà. Questo è l'apice della Creazione.
Se non lo facciamo, possiamo dire
-che il nostro lavoro non è compiuto e
-che non abbiamo fatto ciò che sappiamo e possiamo fare.
Possiamo dire
che non abbiamo ancora fatto nulla rispetto a quanto resta da fare.
Devi sapere che da tutta l'eternità è stato stabilito dalla nostra Divinità
-che faremo di noi stessi tante vite
tante cose abbiamo creato e atti che la creatura farà nella nostra Volontà.
Poiché il nostro Essere è superiore a tutto, è giusto che sorpassi nelle sue Vite.
il numero di tutte le cose create e di tutti gli atti della famiglia umana.
Ma se la creatura non vive nella nostra Volontà,
non possiamo formare la nostra Vita nelle sue azioni. Ci manca la materia divina per farlo.
Non avevamo un posto dove collocare la nostra Vita.
E allora, che senso ha formare queste Vite se nessuno le vuole ricevere, conoscerle e amarle?
Quindi vedi che questo è l'atto più bello, potente e più saggio?
Poiché si tratta di esporre le nostre vite che abbiamo già generato nel nostro grembo.
Non possiamo farli uscire perché la nostra Volontà non regna. E credete che questo sia poco che manca alla grande opera della Creazione?
Questo è l'atto più interessante, il culmine in cui la Creazione.
Tutti gli atti saranno avvolti da una così rara bellezza, e da una tale grande gloria, che in confronto
-la bellezza di cui li avevamo dotati e
-la gloria che ci hanno dato
in passato sono solo piccole gocce.
Mia figlia, oh! quanto sospiriamo dopo! Quanto trema, geme e delirio il nostro amore
-aspettando che la creatura viva nella nostra Volontà!
E come sappiamo che molte cose mancheranno alla creatura
-affinché le sue azioni ci possano essere utili per formare la nostra vita,
Siamo disposti a continuare il nostro lavoro per rimediare a tutto.
In ciascuna delle sue azioni, metteremo
-il nostro Amore, la nostra Santità, la nostra Bontà e la nostra Bellezza
affinché a nulla manchi ciò che è necessario per formare la nostra Vita. Così genereremo e riprodurremo noi stessi .
E, oh! che scambio di Amore, Santità e Bontà avremo!
Saremo felici nel dolce incanto della nostra Bellezza.
Come non aspirare ad essa per vivere nella nostra Volontà? Non avremo
-non solo la creatura,
-ma la nostra stessa Vita ha generato nelle sue azioni.
E mentre avremo la Gioia di avere una delle nostre Vite,
- ne seguirà un altro e un altro ancora secondo gli atti che farà la creatura.
Nel momento in cui comincerà il suo atto, Noi vi parteciperemo e noi stessi diventeremo gli attori e gli spettatori della nostra stessa Vita. Figlia mia, che gioia, che felicità
-per poterci allenare,
-avere una creatura che ci conosce e ci ama, e
-poter possedere in essa il nostro Palazzo Reale!
E che gran bene avrà la creatura! La sua piccola santità rimarrà nella nostra,
il suo piccolo amore rimarrà nel nostro,
la sua bontà e bellezza rimarranno nelle nostre, affinché
se compie un atto santo, avrà in suo potere la nostra Santità.
Se ama, amerà col nostro Amore, e così via ;
Le sue azioni sorgeranno dall'interno delle nostre azioni. Perché ciò che si fa nella nostra Volontà
̈-non esce da noi e
né deriva dalle nostre azioni.
Così questa creatura ci amerà sempre e noi ci sentiremo sempre amati. Crescerà sempre in santità, bellezza e bontà.
Acquisirà sempre nuova conoscenza del suo Creatore perché lo sentirà pulsare nelle sue azioni.
La mia Volontà diventerà rivelatrice.
Dirà alla creatura cose sempre nuove del nostro Essere divino per permetterle di apprezzare sempre di più la nostra Vita che possiede.
Conoscenza
-genera un nuovo amore,
-comunica altre varietà della nostra bellezza, e
-non cesserà mai di dire alla creatura cose nuove, di nutrirla di ciò che siamo.
Questa creatura felice si sentirà
preso nella rete del nostro amore,
investiti dalla nostra luce e dall'incanto della nostra bellezza.
E saremo così felici del suo amore che ci rifugieremo in questa creatura – per amarlo e
-dare sfogo al nostro amore.
Lo abbelliremo al punto da sottoporci all'incanto di una così rara bellezza.
Così possiamo chiamare tutte le altre cose piccole gocce in confronto alla creatura che vive nella nostra Volontà.
Inoltre, sii attento.
Mi darai la più grande soddisfazione e mi renderai felice se vivi nella mia Volontà.
Dopo di che continuavo a pensare al gran bene della vita nella divina Volontà.
Il mio dolce Gesù ha detto:
Figlia mia, questa proprietà è così grande che sento la nostra vita elettrizzante che vive in questa creatura.
Non abbiamo più bisogno di parole per capirci. Il nostro respiro nel respiro della creatura è parola che
-investe nell'essere umano e
- lo trasmuta nella nostra parola.
La creatura sente che la nostra Parola parla
-nella sua mente,
-nelle sue opere e
-sulle sue orme.
E la virtù della nostra parola creatrice la investe in modo tale che la nostra parola
si fa sentire nelle fibre più intime del suo cuore e
trasforma la creatura stessa in una parola.
La mia parola diventa in essa natura.
Non fare quello che dico e quello che voglio sarebbe
come se la mia Parola andasse contro se stessa, cosa che non può essere.
Così, per chi vive nella mia Volontà, io sono Parola
-nel suo respiro,
-nel suo movimento,
-nella sua intelligenza,
-nel suo sguardo, in tutte le cose.
Tanto che sentirsi fuso e imbevuto della mia parola,
-senza aver sentito il suono della mia voce, si meraviglia e dice:
"Quanto sento che la mia natura è cambiata nella sua parola, ma non so quando mi ha parlato."
Gesù rispose: " Non sai che parlo in ogni momento?
Anche se non mi ascolti parlo, sapendo che quando entrerai nella stanzetta della tua anima, troverai e prenderai il dono della mia Parola.
Le mie parole non volano via
Rimangono nella natura umana e trasformano questa creatura.
C'è una tale unione e una tale trasformazione tra chi vive nella nostra Volontà e Noi,
-che ci capiamo senza parlare,
-e che parliamo senza parole.
E questo è il dono più grande che possiamo fare alla creatura:
-parlare con il respiro, con il movimento.
Questa creatura è così identificata con Noi
che agiamo con essa come con noi stessi.
Il nostro Essere Divino è interamente Parola e Voce
Ma quando vogliamo, non permettiamo a nessuno di sentirci. Sii anche attenta e lasciati guidare in tutte le cose dalla mia Volontà.
Il volo nella divina Volontà continua. tag.
Sembra che in tutte le cose naturali e spirituali
la Volontà divina vuole essere trovata e detta con amore indescrivibile:
Sono qui. Facciamolo assieme. Non farlo da solo.
Senza di me, non sapresti come farlo come me. Rimarrei nel dolore di essere messo da parte.
Resteresti nella sofferenza di non avere nei tuoi atti il valore di un atto della Divina Volontà. Ci stavo pensando.
Allora il mio dolce Gesù, ripetuta la sua visitina e ogni bontà, mi ha detto:
Figlia mia benedetta, la mia santissima Umanità fu custode della mia Divina Volontà. Non c'era un solo atto, grande o piccolo,
in cui la mia Umanità,
- essendo come un velo, non nascondeva in tutte le cose il mio Fiat divino,
-anche nel mio respiro e nel mio movimento.
Non avrei saputo respirare o agire se non l'avessi avuto in me. La mia Umanità è stata il mio velo da nascondere
-la mia Divinità.
-e il grande prodigio dell'opera della mia Volontà in tutte le mie opere.
Se non fosse stato così, nessuno avrebbe potuto avvicinarsi a me.
Mia Maestà e la luce radiosa della mia Divinità avrebbero eclissato tutto. Sarebbero stati tutti rovesciati e sarebbero fuggiti via da me.
Chi avrebbe mai osato causarmi il minimo dolore?
Ma ho amato la creatura e non sono venuto sulla terra per ostentare la mia Divinità, ma il mio Amore.
Così ho voluto nascondermi sotto il velo della mia Umanità.
-fraternizzare con l'uomo,
-per fare quello che stavo facendo,
al punto da permettergli di causarmi una sofferenza incredibile e persino la morte.
Ora , la creatura che si unisce alla mia Umanità,
-in tutte le sue opere e sofferenze, volendo trovare la mia Volontà per farla sua,
-spezza il velo della mia Umanità e
-trova nelle mie opere il frutto, la vita e le meraviglie che ho compiuto in me. Ed ella riceve come sua Vita ciò che io ho fatto in me.
E la mia Umanità
- fungerà da supporto e guida,
-sarà come una Maestra per il modo di vivere nella mia Volontà, affinché mi avrò sulla terra,
-che continuerà ad agire sotto un velo per nascondere ciò che vuole fare la mia Volontà.
Invece chi mi cerca senza la mia Volontà , non troverà
-che il mio velo e
-non la Vita della mia Volontà.
Non sarà in grado di produrre i prodigi
che la mia Volontà ha operato sotto la copertura della mia Umanità.
È sempre la mia Volontà che sa nascondersi nella creatura
-i più grandi prodigi,
-i soli più radiosi,
-le meraviglie ancora sconosciute,
come in ogni mia umanità sulla terra.
Ma, ahimè, li cerco e non li trovo
Perché non c'è nessuno che cerchi fermamente la mia Volontà.
Il mio caro Gesù taceva e io pensavo a quello che mi aveva appena detto. Compresi che tutto ciò che Gesù aveva fatto, detto e patito portava la Volontà divina.
E parlando ancora aggiunse :
Mia buona figlia,
non solo la mia Umanità ha nascosto in modo speciale la mia Divinità e la mia Volontà, ma anche tutte le cose create le hanno nascoste.
E la creatura stessa è un velo
che nasconde la nostra Divinità e la nostra adorabile Volontà.
Il Cielo è un velo che nasconde la nostra immensa Divinità , la nostra fermezza e la nostra immutabilità.
La molteplicità delle stelle nasconde i molteplici effetti che possiede la nostra immensità, fermezza e immutabilità.
Oh! se l'uomo, sotto la volta azzurra, potesse vedere rivelata la nostra Divinità, senza i veli di quell'azzurro che ci copre e ci nasconde!
La piccolezza della creatura sarebbe schiacciata da nostra Maestà Camminerebbe tremante sotto lo sguardo continuo
di un Dio puro, santo, forte e potente.
Ma poiché amiamo l'uomo, stiamo sotto un velo e gli forniamo ciò di cui ha bisogno, ma segretamente.
Il sole è un velo che nasconde la nostra luce inaccessibile, la nostra radiosa Maestà.
Dobbiamo fare un miracolo per trattenere la nostra luce increata in modo da non colpire l'uomo con il terrore.
Velato da questa luce che abbiamo creato,
-ci avviciniamo alla creatura,
-Lo baciamo e
- lo scaldiamo.
Estendiamo questo velo di luce sotto i suoi passi, alla sua destra e sinistra e sopra la sua testa.
Arriviamo al punto di riempirgli gli occhi di luce
Oh! se solo la delicatezza del suo allievo ci riconoscesse!
Ma no, tutto è vano!
Prende il velo di luce che ci nasconde
E noi rimaniamo il Dio sconosciuto in mezzo alle creature. Che sofferenza!
Il vento è un velo che nasconde il nostro impero .
L'aria è un velo che nasconde la vita continua che diamo alle creature.
Il mare è un velo che nasconde la nostra purezza divina, consolazione e riposo.
Il suo sussurro nasconde il nostro continuo amore.
Quando vediamo che la creatura non ci ascolta,
-formiamo onde molto alte per provocare un putiferio
perché ci riconosca e perché vogliamo essere amati.
In tutti i beni che riceve, la nostra Vita è lì, velata, che si offre all'uomo.
La nostra Divinità, che tanto ama l'uomo, viene a velarsi dalla terra
per rendere la terra ferma e stabile sotto i suoi piedi in modo che non vacilli.
Stesso
nell'uccello che canta,
nelle piante fiorite, nella varietà dei sapori dei frutti, la nostra Divinità si vela
-offrire all'uomo le nostre gioie e
-per fargli godere le innocenti delizie del nostro Essere divino.
E che dire delle meraviglie dell'Amore
in cui siamo velati e nascosti nell'uomo!
Ci velamo
-nel suo respiro,
-nel suo battito cardiaco,
-nel suo movimento,
-nella sua memoria, nel suo intelletto e nella sua volontà.
Ci velamo
-nel suo allievo,
-nella sua parola,
-nel suo amore.
Oh! che dolore non essere riconosciuti o amati! Possiamo dire:
"Viviamo nell'uomo e lo indossiamo. Siamo portati da lui
Non c'è niente che possa fare senza di noi.
Eppure, viviamo insieme senza conoscerci! Che sofferenza!
Se ci conoscesse, la vita dell'uomo sarebbe il più grande prodigio.
-del nostro amore e
-della nostra onnipotenza!.
Sotto i veli della nostra Divinità, vorremmo offrire solo all'uomo.
-Nostra Santità, nostro Amore,
coprendolo con la nostra Bellezza per fargli gustare le nostre delizie.
Ma siccome non ci riconosce,
ci vede come un Dio lontano da lui.
Se non siamo riconosciuti, non possiamo dare. Sarebbe come dare i nostri beni a un cieco.
E l'uomo è costretto a vivere
sotto l'incubo delle sue miserie e passioni.
Povero uomo che non ci conosce,
-né nelle vele che in lui ci nascondono,
-né nelle vele di tutte le cose create .
Si allontana solo dalla nostra Vita e dallo scopo per cui è stata creata. Spesso, - incapace di sopportare la sua ingratitudine,
i beni contenuti nei nostri veli si mutano per lui in castighi.
Anche, pure,
Riconosci in te stesso che non sei altro che un velo che nasconde il tuo creatore
Per
-per poter ricevere e
-affinché possiamo amministrarti la nostra Vita divina in tutte le tue opere.
Riconosci la nostra Vita divina nei veli di tutte le cose create
perché ti aiutino a ricevere un così grande bene.
Dopo di che feci il mio giro negli atti della divina Volontà. Quante sorprese in questa santa Volontà!
Inoltre attende che la creatura la informi delle sue opere,
-per fargli sapere quanto lo ama e
-dargli quello che fa.
Sente la frenesia di dare sempre senza mai fermarsi.
E si accontenta di ricevere in cambio il piccolo " ti amo " della creatura.
Poi giunsi al concepimento di mia Madre Regina . Quante meraviglie! E il mio dolce Gesù mi ha ripreso e mi ha detto:
Figlia mia benedetta, oggi è la festa dell'Immacolata .
È la festa più bella e più grande per noi, per il cielo e per la terra.
Nell'atto di chiamare dal nulla questa creatura celeste,
Abbiamo compiuto prodigi e prodigi di cui erano pieni il cielo e la terra.
Abbiamo chiamato tutti, nessuno è stato messo da parte, perché tutti potessero rinascere con lei.
Fu così la rinascita di tutte le cose e di tutte le cose.
Il nostro Essere Divino traboccava tanto che gli mettemmo a disposizione, nell'atto del suo concepimento,
-mari di amore, santità e luce con cui potremmo
-ama tutte le creature,
-rendili tutti santi e
-dare loro tutta la luce.
Il piccolo celeste sentì in lei un popolo innumerevole rinato nel suo cuoricino.
E la nostra gentilezza paterna, cosa ha fatto?
Primo, gli abbiamo dato noi stessi per averlo
il piacere di accompagnarlo, e
la gioia che ci accompagna.
Poi lo abbiamo regalato ad ogni creatura.
Oh! quanto ci ha amato e quanto ha amato tutte le creature
-con intensità e pienezza
tale che non c'è luogo dove il suo amore non sorga!
Tutta la Creazione, il sole, il vento, il mare, sono pieni dell'amore di questa santa creatura. Perché anche la Creazione si è sentita rinascere con essa a una nuova gloria.
Meglio ancora, la Creazione ha avuto la grande gloria di possedere la sua Regina. Tanto che quando prega
per il bene del suo popolo,
con un amore a cui non si può resistere, ci dice: "Adorabile Maestà, ricorda ciò che mi hai dato. Io sono già tua, e sono loro. Perciò, di diritto, me lo devi concedere. »
Sono sempre nelle braccia della Volontà divina che tutto mi mostra. Mi ha detto: ho fatto di tutto per te.
Ma voglio che tu riconosca a quali eccessi è arrivato il mio amore. La mia mente vagava. Il mio sempre buono Gesù che vuole essere sempre il primo narratore di fiat e delle sue opere, ogni bontà, mi ha detto:
Figlia mia benedetta, far conoscere ciò che abbiamo fatto per le creature è per noi come il ritorno di tutto ciò che abbiamo fatto. Ma a chi possiamo farlo conoscere?
A chi vive nella nostra Volontà
Perché la nostra Volontà dona
la capacità di capirci,
sentire per farci sentire
Trasforma la volontà umana in modo che voglia ciò che noi vogliamo darle.
Vedi dunque in quale condizione dolorosa ci mettono le creature quando non vivono nella nostra Volontà?
Ci rendono un Dio silenzioso
-incapace di farci sapere quanto li ama e quanto dovrebbero amarci.
Si può dire che le comunicazioni tra cielo e terra sono interrotte.
Devi sapere che tutto è stato creato per dare alle creature.
Ogni cosa creata porta il dono e l'amore con cui abbiamo fatto questo dono.
Ma sai perché? La creatura non aveva niente da darci
La amiamo con amore supremo e vogliamo che abbia qualcosa da darci
Così l'abbiamo riempita dei nostri doni come se fossero suoi. Perché se non hai niente da dare,
-la corrispondenza si interrompe,
-l'amicizia è rotta e
-l'amore muore.
Per questo colei che vive nella nostra Volontà diventa depositaria di tutta la Creazione.
E che gioia quando usa i nostri doni per amarci e dirci:
"Vedi quanto ti amo?
-Ti do il sole per amarti e
-Ti amo con l'amore con cui mi hai amato al sole. Ti do
-omaggi, adorazioni della sua luce, dei suoi molteplici effetti per amarti,
-il suo continuo atto di luce per diffondermi ovunque e
di mettere il mio "ti amo" su ogni cosa che la sua luce tocca! »
Sai cosa sta succedendo allora? Vediamo
-luce del sole,
-tutti i suoi effetti,
-tutti i luoghi dove la sua luce penetra, adornati da
-il "Ti amo",
-le adorazioni ei tributi della creatura.
Ma c'è di più.
Il sole porta in trionfo l'amore del Creatore e della creatura.
Così ci sentiamo uniti al sole da un'unica Volontà e da un solo amore.
E se la creatura vuole amarci ancora di più, ci dice audacemente:
"Vedi quanto ti amo?
Ma non mi basta ancora. Voglio amarti ancora di più.
Allora entro nella tua Luce inaccessibile, immensa ed eterna che non finisce mai
mai.
E in questa Luce, voglio amarti con il tuo amore eterno. »
Non puoi capire la nostra gioia quando vedi che ci ama
-non solo nei nostri doni ,
-ma anche in noi stessi .
Conquistato dal suo amore,
-raddoppiamo le donazioni in cambio e
-ci arrendiamo a lei per essere amati,
non solo come amiamo le nostre opere, ma anche come amiamo noi stessi.
E tutto per amore della creatura.
E così, la creatura usa tutte le altre cose create.
-per farci nuove sorprese d'amore in cambio dei nostri doni,
-per mantenere la corrispondenza,
-per dirci che ci ama continuamente.
E noi, che non sappiamo ricevere senza dare, raddoppiamo i nostri doni. Ma il dono più grande è vederlo portato nelle braccia della nostra Volontà.
Ci attrae così tanto che non possiamo farne a meno.
-per parlare del nostro Essere Supremo e
-dargli un'altra conoscenza su chi siamo Questo è il regalo più grande che possiamo fare.
supera tutta la Creazione.
Conoscere le nostre opere è un dono
Ma facendoci conoscere, è la nostra Vita che diamo. È ammettere la creatura nei nostri segreti.
È il Creatore che confida nella creatura.
Vivere nella nostra Volontà, essere amati, questo è tutto per noi.
Tanto più che l'amore per noi stessi costituisce il nostro continuo nutrimento. Il mio Padre celeste genera costantemente Suo Figlio perché ama.
Generandomi, forma il cibo che ci nutre.
Io, suo Figlio, amo con lo stesso amore, e lo Spirito Santo procede. Con questo formiamo altri cibi per nutrirci.
Se abbiamo creato la Creazione, è perché amiamo.
E se lo manteniamo con il nostro atto creativo e conservatore, è perché amiamo.
Questo amore ci serve da cibo.
Se vogliamo che la creatura ci conosca nelle nostre opere e in noi-
anzi, è perché vogliamo essere amati. Usiamo questo amore per nutrirci. Non disprezziamo mai l'amore.
Finché è amore, ci è utile, ci appartiene.
Il nostro amore placa la sua fame essendo amato.
Avendo fatto tutto per Amore, vogliamo che il cielo e la terra, e tutte le creature, non siano altro che amore per noi.
Se non tutto è Amore, entra la sofferenza.
Ci provoca il delirio di amare senza essere amati .
La nostra Volontà è la nostra Vita. L'amore è cibo.
Vedi a quale altezza nobile e sublime vogliamo elevare la creatura Essa forma in sé la Vita della nostra Volontà
Nella nostra Fiat,
-tutte le cose, circostanze, croci, l'aria stessa che respira si convertirà per lei in Amore per nutrirla.
Potrà dire: "La vita della tua Volontà è tua ed è nostra. Dello stesso cibo ci nutriamo. »
Vediamo allora la creatura crescere a nostra immagine e somiglianza. E queste sono le nostre vere gioie nella Creazione, poter dire:
"I nostri figli sono come noi".
Quale non sarebbe la gioia della creatura di poter dire:
"Sembro il mio Padre Celeste!"
Per questo voglio che la creatura viva nella mia Volontà. Perché voglio che i miei figli assomiglino a me.
Se questi figli non ritornano nella mia Volontà,
-ci troviamo nella sfortunata condizione di padre nobile e dotto,
- in grado di istruire tutti.
È ricco e dotato di una bellezza rara.
Ma i suoi figli non gli assomigliano affatto. Sono spogliati della nobiltà del padre.
Sono poveri, stupidi, brutti, sporchi al punto da disgustare. Il povero padre si sente disonorato nei suoi figli.
Li guarda e non li riconosce quasi più. Li vede ciechi, zoppi, malati
Arrivano al punto in cui non riconoscono nemmeno più il padre.
Questi bambini sono un dolore per il padre. Questa è la nostra situazione. Coloro che non vivono nella nostra Volontà
-ci disonorano e sono per noi una sofferenza.
Come possono essere come noi se non hanno la nostra Volontà?
La nostra Volontà nutre i nostri figli con il nostro stesso nutrimento che forma in loro la nostra Santità. Si abbelliscono poi della nostra bellezza e acquisiscono la grande conoscenza del loro Padre.
Il nostro Fiat parla alla sua luce e racconta loro tante cose del loro Padre, fino a che si innamorano di lui, al punto da non poter più vivere senza il loro Padre. Questo produce la somiglianza.
(4) Figlia mia, senza la mia Volontà non c'è
-nessuno a dar loro da mangiare,
-nessuno che li istruisca,
-nessuno che li alleni,
-nessuno che li allevi come bambini che ci somigliano.
Escono dalla nostra casa e
-non so cosa stiamo facendo,
-né chi siamo,
-né quanto li amiamo o cosa devono fare per assomigliarci.
Pertanto, sono lontani dalla nostra somiglianza. Come possono essere come noi
-se non ci conoscono e
-se non c'è nessuno che parli loro del nostro Essere divino?
Il mio povero spirito continua il suo cammino nella divina Volontà.
Oh! com'è felice la Volontà divina di vedere il suo piccolo neonato andare a mettere in ordine le sue opere
-conoscerli,
-per baciarli,
- Ad adorarli,
-per farli propri e
-per dirgli: "Quanto mi hai amato!"
Allora mi sono fermato alla discesa del Verbo sulla terra. Mi è dispiaciuto quando l'ho visto da solo.
Il mio dolce Gesù, con tenerezza inesprimibile, mi ha sorpreso e mi ha detto:
Mia carissima figlia, ti sbagli.
La solitudine viene dall'ingratitudine umana.
Ma quanto al divino, le nostre opere mi hanno accompagnato e non mi hanno mai lasciato solo.
Devi anche sapere che il Padre e lo Spirito Santo sono discesi con me. Mentre dimoravo con loro in cielo, scesero con me sulla terra.
Siamo inseparabili.
Non potremmo separarci, anche se volessimo. Al massimo, possiamo trasferirci.
E mentre abbiamo il nostro trono in cielo, formiamo il nostro trono sulla terra,
ma senza mai separarci.
Il Verbo (il Verbo) può benissimo assumere la parte operativa, ma il Padre e lo Spirito Santo partecipano sempre.
Inoltre, quando scesi dal cielo,
nell'atto della mia discesa dal cielo, tutti facevano parte del mio corteo per rendermi gli onori a me dovuti.
Il cielo mi ha accompagnato con tutte le sue stelle per onorare la mia immutabilità e il mio amore che non finisce mai.
Il sole mi ha accompagnato per pagarmi gli onori della mia luce eterna. Oh! quanto mi ha glorificato con la molteplicità dei suoi effetti!
Posso dire che mi ha fatto culla della sua luce. E con il suo calore mi disse in un linguaggio muto:
"Tu sei la Luce, e ti onoro, ti adoro e ti amo con la stessa luce che hai creato per me."
Tutto mi circondava : il vento, il mare, l'uccellino, tutto e tutto per darmi l'amore e la gloria con cui li avevo creati.
Alcuni esaltavano il mio impero, la mia immensità, altri le mie infinite gioie. Le cose create mi hanno fatto festeggiare.
E se io piangevo, piangevano anche loro, perché la mia Volontà che risiedeva in loro li informava di ciò che facevo.
E, oh, come si sentivano onorati di fare ciò che stava facendo il loro Creatore! E ho avuto la compagnia degli angeli che non mi hanno mai lasciato solo.
E siccome tutti i tempi mi appartengono, avevo la compagnia di tutti coloro che sarebbero vissuti nella mia Volontà .
La mia Volontà li portava nelle sue braccia.
Li sentivo palpitare nel mio Cuore, nel mio Sangue e nei miei Passi.
E sentendomi investito da tutti, amato dalla mia Volontà,
Mi sono sentito ricompensato per la mia discesa dal cielo sulla terra. Questo era il mio primo scopo:
per ristabilire l'ordine nel regno della mia Volontà in mezzo ai miei figli.
Non avrei mai creato il mondo se non avessi avuto i bambini.
-che mi assomigliano e
-che vivono della mia Volontà.
La mia Volontà sarebbe stata nella condizione di una povera madre sterile
-chi non ha il potere di generare e chi non può formare una famiglia.
La mia Volontà ha potenza
-generare e
-per formare la sua lunga generazione,
-per formare la sua famiglia divina.
Dopo di che continuavo a pensare alla discesa del Verbo divino (il Verbo), e pensavo tra me: "Come può nascere Gesù nelle nostre anime? "
E il caro piccolo Bambino ha aggiunto:
Figlia mia, nascere è la cosa più facile che ci sia. Inoltre, non sappiamo come fare le cose difficili. Il nostro potere rende tutto facile.
Finché la creatura vive nella nostra Volontà, tutto è fatto.
Quando la creatura vuole vivere nella nostra Volontà, forma già la dimora del tuo piccolo Gesù.
Dal momento in cui vuole iniziare a fare le sue azioni, mi concepisce. Quando ama nel mio Volere,
-mi riveste di luce e
-mi scalda con tutta la freddezza delle creature. Ogni volta che mi dà la sua volontà e prende la mia, mi diverto come con un giocattolo e
Canto vittoria per aver vinto la volontà umana. Mi sento come un piccolo re vittorioso.
Vedi, figlia mia, com'è facile per il tuo piccolo Gesù?
Perché quando troviamo la nostra Volontà nella creatura , tutto possiamo.
La nostra Volontà ci amministra
-tutto ciò che è necessario e
-tutto ciò che vogliamo per formare la nostra vita e le nostre opere più belle. Ma quando la nostra Volontà è assente , siamo bloccati.
Per alcuni, è l'amore che manca.
In altri la santità. In altri, il potere.
E in altri ancora, la purezza e tutto ciò che è necessario
per far rivivere la nostra vita e
Pertanto, tutto dipende dalle creature.
Da parte nostra, ci mettiamo a sua disposizione.
Inoltre, nella mia nascita, la mia divina Madre mi ha preparato una bella sorpresa.
Con le sue opere, con il suo amore, con la vita della mia Volontà che possedeva, formò il mio Paradiso in terra.
Ha solo intrecciato tutta la Creazione con il suo amore, aprendo mari di bellezza per farmi vedere
-le nostre bellezze divine e
-la propria bellezza che brillava in ognuno di loro.
Com'è stato bello trovare mia Madre in tutta la Creazione
dove ho potuto godere della sua bellezza e della bellezza delle sue azioni.
Ha spiegato i suoi mari d'amore per mostrarmi che mi amava in tutte le cose.
Ho trovato in lei il mio Paradiso d'amore
Ero felice e gioiosa nei mari d'amore di mia madre.
Nel mio Volere formò la musica più bella, i concerti più deliziosi, perché la musica della Patria celeste non mancasse nel suo piccolo Gesù.
Mia madre ha pensato a tutto
affinché nulla mi manchi delle gioie del Paradiso che stavo lasciando.
Mentre mi chinavo sul suo Cuore, provavo tali armonie e soddisfazioni che mi rallegravo.
Mia cara Madre, vivendo nel mio Volere,
prese il Paradiso nel suo grembo e
gli fece assaporare suo Figlio.
Tutte le sue azioni sono servite solo
-per farmi felice e
-per raddoppiare il mio Paradiso in terra.
Figlia mia, non sai ancora un'altra sorpresa:
colei che vive nella mia Volontà è inseparabile da Me.
Ogni volta che rinasco, lei rinasce di nuovo con Me. Quindi non sono mai solo.
Lo ravvivo con Me alla Vita divina.
Rinasce a un nuovo amore, a una nuova santità, a una nuova bellezza. Rinasce nella conoscenza del suo Creatore
E rinasce in tutte le nostre azioni.
E anche in ogni atto che esegue, mi chiama
-rinascere e
-per formare un nuovo Paradiso per il suo Gesù.
E la faccio rivivere con me per renderla felice.
Rendere felice chi vive con me è una delle mie gioie più grandi.
Sii anche attenta a vivere nella mia Volontà
-se vuoi rendermi felice,
-se vuoi che trovi nelle tue opere il mio Paradiso in terra.
E penserò di farti assaporare gli oceani delle mie gioie e della mia felicità. Ci renderemo felici a vicenda.
Sebbene la mia povera mente stia vivendo un incubo di terribili dolori e mi sento come se stessi morendo, faccio il possibile per seguire le azioni della Suprema Volontà, ma a fatica.
Mi rivolgo alla Suprema Volontà per trovare
rifugio e forza nello stato in cui mi trovo.
Il mio amato Gesù si è innamorato con compassione e con tenerezza mi ha detto:
Figlia della mia Volontà, coraggio. Non lasciarti andare.
Lo scoraggiamento ti fa perdere forza.
Ti senti lontano da me che vivo in te e ti amo tanto.
Devi saperlo quando la creatura entra nella nostra Volontà
depositare il suo testamento e
prendere il nostro,
la nostra eco divina inizia nella creatura. E sentendo la nostra eco, diciamo:
"Chi ha tanta virtù da produrre
-l'eco del suo amore, del suo respiro e del suo palpito nel nostro Essere Supremo?
Ah! è una creatura che ha riconosciuto la nostra Volontà ed entra a vivere in Lei. Ben arrivato.
Noi, in cambio, faremo sentire la nostra eco nella creatura in modo tale che
respireremo con lo stesso respiro,
ameremo con lo stesso amore,
avremo lo stesso battito cardiaco, e
sentiremo che la creatura vive in noi.
Non ci sentiremo mai soli.
E la creatura sentirà che viviamo in essa.
Avrà la compagnia del suo Creatore che non la lascerà mai sola. »
Devi sapere che ogni atto compiuto nella nostra Volontà non finisce mai. Si ripete continuamente.
Siccome la mia Volontà è dovunque,
questo atto si ripete in cielo, nelle cose create, in tutte le cose.
Perciò un atto nella nostra Volontà
supera tutto,
riempie il cielo e la terra, e
Ci dà tanto amore e gloria
che tutte le altre opere sono come piccole gocce in confronto al mare.
Perché siamo noi stessi
-chi glorifichiamo e
-che ci amiamo nella creatura che si ricopre del suo Creatore e opera con lui.
Per quanto siano belle le cose che la creatura può fare fuori della nostra Volontà,
-non possono mai accontentarci
perché non ci danno ciò che è nostro.
-Non possono diffondersi ovunque.
Inoltre, tale amore è così piccolo che copre appena l'atto che la creatura compie, se può già farlo.
Devi sapere che amiamo moltissimo la creatura. Tuttavia, non possiamo tollerare che sia tra noi .
-indecente,
-sporco,
-senza bellezza,
-nudo o coperto di miseri stracci.
Non sarebbe degno di nostra Maestà Suprema avere figli
che non ci somigliamo,
che non sono ben vestiti,
che non vestono gli abiti regali del nostro Fiat.
Sarebbe come un re che lascia i suoi soldati e sudditi t
-vestito male,
-coperto di terra,
al punto da farne ripugnare l'apparenza:
Alcuni sono ciechi, altri zoppi o deformi. Non sarebbe una disgrazia per questo re?
-essere circondato da un esercito di disgraziati che ispirano pietà?
Non dovremmo condannare questo re che non si preoccupa di formare un esercito degno di lui?
Uno non dovrebbe essere in soggezione,
-non solo davanti alla maestà di questo re,
-ma anche del suo esercito bello e ben ordinato, dell'eleganza dei soldati, dei suoi sudditi, degli abiti che indossa?
Non sarebbe un onore per questo re essere circondato da ministri e da un esercito che è un piacere guardare?
Il nostro amore invincibile, con infinita saggezza,
-volendo trattare individualmente ciascuna creatura, disposto a dare la mia Volontà alla creatura,
affinché la mia Volontà possa
- abbellilo con la sua luce,
-vestilo con il suo amore, e
-santificare dalla sua santità.
Vedi quanto è necessario
che la nostra Volontà regna nella creatura?
Perché solo la mia Volontà ha potenza
-purificare la creatura e
- per abbellirlo
per formare il nostro esercito divino.
E allora saremo onorati di vivere con loro e in loro.
Saranno i nostri figli che saranno intorno a noi, vestiti con i nostri abiti regali e abbelliti a nostra somiglianza.
Ecco perché la nostra Volontà comincia purificando, santificando e abbellendo . Poi li ammette nella nostra Volontà per farli vivere con Noi . Inoltre, quando la creatura entra nella nostra Volontà,
il nostro amore è così grande che il nostro Essere Divino
-cade su di lei una pioggia d'amore.
vedendola così amata,
tutti gli angeli ei santi si precipitano a circondarlo e ad amarlo.
La creazione stessa esulta di gioia
vedere la nostra Volontà trionfante in questa creatura.
Tutti la riempiono d'amore e, oh com'è bello vedere questa creatura che tutti amano! E la creatura si sente così grata di essere amata da tutti che ama tutti in cambio.
Dopo di che continuai il mio giro nella divina Volontà venni alla nascita del piccolo Gesù
che tremava di freddo, piangeva e singhiozzava amaramente.
Con gli occhi gonfi di lacrime, mi guardò e chiese il mio aiuto. E tra singhiozzi e gemiti, mi ha detto :
Ragazza coraggiosa, la mancanza d'amore della creatura mi fa piangere amaramente. Quando vedo che non sono amato, mi sento ferito
Mi provoca così tanto dolore che singhiozzo. Il mio amore corre e insegue ogni creatura.
La nascondo e sostituisco la sua vita con la mia Vita d'Amore.
Ma queste creature ingrate non mi dicono nemmeno un solo "ti amo ". Come potrei non piangere?
Inoltre, amami , se vuoi calmare il mio pianto.
Ascolta, figlia mia, e stai attenta.
Voglio dirti una grande sorpresa del nostro amore. Niente ti deve sfuggire.
Voglio farvi conoscere l'estensione della Maternità della mia Madre celeste ,
- cosa ha fatto,
-quanto gli è costato, e
-cosa che fa ancora.
Devi sapere che la grande Regina non era solo mia Madre
-concependomi,
-portandomi al mondo,
-nutrendomi del suo latte,
-prendermi cura di me stesso in ogni modo possibile durante la mia infanzia.
Questo non bastava per il suo amore materno o per il mio amore di Figlio. Il suo amore materno scorreva nella mia mente
Se i pensieri mi affliggevano, estendeva la sua Maternità in ogni mio pensiero,
li nascose nel suo amore e li abbracciò.
Sentivo la mia mente nascosta sotto la sua ala materna che non mi lasciava mai sola. Ogni pensiero che ho avuto mia madre
che mi ha amato e mi ha dato tutte le sue cure materne.
La sua maternità
esteso in ciascuno dei miei respiri e battiti del cuore.
E se il mio respiro o il battito del mio cuore soffocavano d'amore e di dolore, lei correva con la sua Maternità.
-non farmi soffocare d'amore e
-per mettere un balsamo sul mio Cuore trafitto.
Se guardavo, se parlavo, se lavoravo se camminavo, correrebbe a ricevere i miei sguardi, le mie parole, le mie opere ei miei passi nel suo amore materno.
Li ha coperti con il suo amore materno, li ha nascosti nel suo Cuore e mi ha coccolato. Ho sentito il suo amore materno anche nel cibo che ha preparato per me. Ho assaporato, mentre lo mangiavo, la sua Maternità che mi amava.
E che dire dell'espressione della sua Maternità nelle mie sofferenze? Non c'era sofferenza o goccia di sangue che ho versato in cui non ho sentito la mia cara Madre.
Dopo avermi coccolato, lei
-ha preso la mia sofferenza e il mio sangue e
-li nascose nel suo Cuore materno per amarli e continuare la sua Maternità. Chi potrebbe dire quanto lei mi amasse e quanto io l'amassi?
Il mio amore era così grande che per me era impossibile
di non sentire in me la sua maternità in tutto ciò che ho fatto.
Posso dire che stava correndo per non lasciarmi mai solo, anche nel mio respiro. E l'ho chiamato.
La sua maternità era per me
-un bisogno,
-sollievo,
-sostegno per la mia vita qui sulla terra.
Ascolta, figlia mia, un'altra sorpresa d'amore del tuo Gesù e della tua Madre celeste. In tutto ciò che abbiamo fatto, l'amore non ha mai conosciuto un ostacolo tra di noi. L'amore dell'uno fluiva nell'amore dell'altro per formare un'unica Vita.
Ma nel voler fare lo stesso con le creature, quanti ostacoli, rifiuti e ingratitudine troviamo. Ma il mio amore non si ferma mai.
Devi saperlo quando la mia inseparabile Madre ha esteso la sua Maternità
-dentro e fuori la mia Umanità.
L'ho costituita e così l'ho confermata Madre
di ogni pensiero,
di ogni respiro,
di ogni battito del cuore,
di ogni parola di tutte le creature.
Stavo ampliando la sua maternità
-nelle loro opere,
-sulle loro orme, e
-in tutte le loro sofferenze. La sua maternità corre ovunque.
Nei pericoli di cadere nel peccato, corre e copre le creature della sua Maternità per proteggerle dalla caduta.
Se cadono, lascia loro la sua Maternità per difenderli e aiutarli a rimettersi in piedi.
La sua Maternità corre e si estende sulle anime che vogliono essere buone e sante, come se trovasse in esse il suo Gesù.
Diventa Madre della loro intelligenza, guida le loro parole,
ricopre le creature e le nasconde nel suo amore materno per suscitare molti di più Gesù.
La sua maternità si presenta sul letto dei morenti
Usando i diritti della sua autorità di Madre che le ho dato,
mi disse con un accento così tenero che non potevo rifiutarle nulla:
Figlio mio, io sono Madre e loro sono i miei figli . Devo metterli al sicuro.
Se non me lo concedi, la mia maternità sarà compromessa. »
Così dicendo li copre con il suo amore e li nasconde nella sua Maternità per salvarli. Il mio amore era così grande che gli ho detto:
"Mia madre,
Voglio che tu sia la Madre di tutti, e
Voglio che tu faccia per tutte le creature quello che hai fatto per me
Estendi la tua maternità a tutti i loro atti in questo modo
che li vedrò tutti coperti e nascosti nel tuo amore materno. »
Mia Madre acconsentì e rimase confermata,
-non solo come Madre di tutte le creature,
-ma anche come Colei che coprirà ogni loro atto con il suo amore materno.
È una delle grazie più grandi
che ho concesso a tutte le generazioni umane.
Ma quanta sofferenza non riceve mia Madre?
Le creature arrivano fino a
-negare la sua maternità e
-rifiutarsi di riconoscerla come Madre.
Per questo tutto il cielo prega e attende che la Divina Volontà sia conosciuta e regni.
È allora che la grande Regina farà ai figli della mia Volontà ciò che ha fatto al suo Gesù. La sua maternità prenderà vita nei suoi figli.
Darò il mio posto nel suo Cuore materno
a tutti coloro che vivranno nella mia Volontà.
Li solleverà per me, guiderà i loro passi e li nasconderà nella sua maternità e santità.
Il suo amore materno e la sua santità saranno impressi in tutte le loro azioni. Saranno i suoi veri figli che saranno come me in tutte le cose.
E, oh! come vorrei che tutti sapessero che tutti coloro che vogliono vivere nella mia Volontà
- avere una regina e una madre potenti
-chi darà loro tutto ciò che manca e
-che li alleverà nel suo grembo materno.
In qualunque cosa facciano, lei sarà con loro per modellare le loro azioni sulle sue. Tanto che saranno conosciuti come bambini che sono stati cresciuti ed educati dall'amorevole Maternità di mia Madre!
Sono questi figli che la renderanno felice e che saranno la sua gloria e il suo onore.
Fiat!!!
Venga il tuo Regno. Sia fatta la tua volontà com'è in cielo e in terra.
http://casimir.kuczaj.free.fr/Orange/wloski.html