Il libro del paradiso
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Volume 8
Ero nel mio solito stato. Il benedetto Gesù non era venuto. Mi chiedevo
-qual è l'atto che piace di più al Signore, e
-chi più può incoraggiarlo a venire:
rimpianto dei propri peccati o paziente sottomissione.
Mentre intrattenevo questi pensieri, venne brevemente e mi disse :
"Mia figlia,
l'atto più bello e quello che mi piace di più è
-abbandono totale nella mia Volontà,
-abbandono come l'anima dimentica che il suo essere esiste, mentre tutto in essa è Volontà Divina.
Anche se dolore per i peccati
è lodevole,
non distrugge l'essere stesso della persona.
Ma abbandonati completamente alla mia Volontà
-distrugge il proprio essere e
-lo conduce a riappropriarsi dell'Essere divino.
Arrendendosi nella mia Volontà, l'anima mi dà più onore perché
-lei mi dà tutto quello che posso chiedere alla creatura e
-mi permette di riprendere in me ciò che è uscito da me.
L'anima viene così a trovare l'unica cosa che deve possedere, cioè
-Dio
-con tutto ciò che possiede.
Finché dimora totalmente nella Volontà di Dio,
-l'anima possiede Dio.
Se lascia la mia Volontà, trova
-il suo essere personale
-con tutti i mali della natura corrotta".
Stamattina mi sentivo come se mi fossi fermato, senza poter andare avanti o indietro.
Ho detto a Gesù:
"Signore, non posso dire come mi sento, ma non mi affligge. Che io sia l'ultimo, fermo o avanti,
finché sono nella tua Volontà, sto sempre bene.
Ovunque io sia,
-La tua Volontà è sempre santa e io sono sempre buona."
In quel momento venne il benedetto Gesù e mi disse :
"Figlia mia, coraggio!
Non aver paura se ti senti fermo. Ma stai attento
-per prendere le tue pause nella mia Volontà,
-senza lasciarlo in ogni caso.
Anch'io mi prendo le mie pause in Lei ma, poi,
in un batter d'occhio,
Faccio più di quello che ho fatto per anni e anni.
Vedi, per il mondo, sembra che io sia fermo
Perché, poiché merita di essere punito severamente e io no, sembra che non mi muovo.
Tuttavia, se prendo la bacchetta in mano, vedrai cosa accadrà a tutte queste fermate.
Deve essere lo stesso per te: restando sempre nella mia Volontà,
-se vedi che ti vuole fermare, fermati e gioisci della mia Volontà.
- se vedi che la mia Volontà vuole che tu cammini, allora cammina in Lei
Così camminerai con Me e avrai la mia stessa volontà. Rimani continuamente nell'ordine della mia Volontà,
-se sei fermo o in movimento. E starai sempre bene.
Stavo leggendo di un santo
-che ha sempre pensato ai suoi peccati e
-che ha chiesto a Dio rimpianto e perdono per loro. Ho pensato:
"Che differenza tra me e questo santo!
Non penso mai ai miei peccati e questa santa ha sempre pensato ai suoi. È ovvio che mi sbaglio. »
In quel momento ho sentito Gesù muoversi dentro di me. Come attraverso un lampo di luce, mi disse :
"Stupido, sciocco! Non vuoi capire?
Quando ha prodotto la mia Volontà peccati e imperfezioni? La mia Volontà è sempre santa e l'anima che vive in essa è già santa.
Gode della mia Volontà, se ne nutre e pensa a tutto ciò che contiene, anche se quest'anima in passato può aver sbagliato.
Perché si trova nella bellezza, santità e immensità della mia Volontà,
-dimentica la bruttezza del suo passato e
-lei pensa solo al presente,
a meno che non lasci la mia Volontà.
In quel caso
-perché è tornata al suo essere,
-non sorprende che ricordi i suoi peccati e le sue miserie.
Tieni a mente che,
-nella mia Volontà,
-questi pensieri di peccati e di sé non possono entrare.
Se l'anima li sente, significa
che non è stabile e ben fissato in me,
ma lascia che a volte mi lasci».
Dopo, ero nel mio solito stato. Ho visto Gesù per un breve periodo.
Mi ha detto :
"Figlia mia, la verità,
-anche se è perseguitata,
-non può fare a meno di riconoscerlo come tale.
E verrà il momento in cui anche la verità perseguitata sarà conosciuta e amata.
In questi tempi tristi,
-tutto è bugie e inganno, e
-perché la verità regni, l'uomo ha bisogno di essere picchiato e distrutto.
Parte della punizione verrà dagli uomini stessi
che si distruggeranno a vicenda. Altre punizioni verranno da me,
-in particolare per la Francia
dove ci saranno così tanti morti che sarà quasi spopolato".
Ho pensato:
Come sono diventato cattivo!
Ma il Signore non mi rimprovera né mi corregge». Mentre pensavo così, ho sentito Gesù muoversi in me e mi ha detto :
Figlia mia, continua ad andare avanti, continua ad andare avanti! Se sono gentilezza, gentilezza e misericordia.
Sono anche giustizia, fortezza e potere!
Se ti vedessi
-regredire o
-commetti errori volontari dopo tutte le grazie che ti ho dato, meriti di essere colpito e anzi, io ti picchierei.
Se non lo faccio, puoi capire perché da solo. Allo stesso modo, se non ti parlo continuamente,
-è perché tu possa meditare nella tua mente sulle verità che ti ho insegnato.
Entra nel tuo interno, unisciti a me.
E sarò sempre con te per agire in te. »
Ero nel mio solito stato.
Mi sono ritrovata fuori dal mio corpo con il mio adorabile Gesù.
Vedendolo coronato di spine, gli tolsi la corona e, con ambedue le mani, me la posai sul capo, premendola con forza.
Oh! Come ho sentito le spine penetrarmi!
Tuttavia, mi sono sentito felice di soffrire per alleviare la sofferenza di Gesù.
Gliel'ho detto:
"Mio buon Gesù, dimmi se c'è ancora molto tempo prima che tu mi porti in paradiso."
Rispose : "Veramente, molto poco". Io ripeto:
"Il tuo 'piccolo' potrebbe avere solo dieci o vent'anni. Ho già raggiunto i quaranta-
due anni."
Egli ha detto:
"Non è vero.
I tuoi anni non sono iniziati finché non hai iniziato a essere una vittima.
La mia gentilezza ti ha chiamato.
Puoi dire che, da quel momento, hai davvero iniziato a vivere. Proprio come ti ho chiamato a vivere la mia vita sulla terra.
Così, in brevissimo tempo, vi chiamerò a vivere la mia vita in Paradiso. »
A quest'ora,
due colonne uscirono dalle mani del beato Gesù, che poi divenne una sola.
Posò saldamente queste colonne sulle mie spalle.
in modo tale da non potermi togliere dal basso.
Quando mi ha chiamato a Lui,
-nessuno è venuto a mettere le spalle sotto queste colonne e
-sono rimasti appesi nelle sue mani.
In quel momento stavano arrivando massacri di ogni tipo.
Ho capito che queste colonne rappresentavano la Chiesa e il mondo ,
-che uscì dalle mani santissime di Gesù e
-sono custoditi dentro le sue sante piaghe.
Saranno sempre lì.
Ma
-se il buon Gesù non trova dove metterli,
-molto rapidamente si stancherà di tenerli tra le mani. Attenti alle orribili disgrazie che accadranno!
Queste disgrazie sono così numerose che credo sia meglio non parlarne.
Trovandosi nel mio solito stato, Gesù venne brevemente e, senza pensarci, gli dissi: "Signore, ieri mi confessavo. Se fossi morto e avessi visto che la confessione perdona i peccati, non mi avresti condotto direttamente in Cielo?"
Mi ha detto :
"Figlia mia, è vero che la confessione perdona i peccati.
Tuttavia, il modo più sicuro e sicuro per sfuggire al purgatorio è l'amore. L'amore deve essere la passione predominante dell'anima:
-amore nei pensieri,
-amore a parole
-amore in azione.
Tutto, proprio tutto, deve essere avvolto nell'amore!
Così l'amore increato, trovando che l'anima è totalmente amore, assorbe in essa l'amore creato.
In effetti, il purgatorio non fa altro che
per riempire i vuoti d'amore presenti nell'anima.
E quando questi vuoti sono colmati, l'anima si arrende al Cielo.
Se non ci sono tali vuoti nell'anima, non ha nulla a che fare nel purgatorio".
Ero nel mio solito stato quando il benedetto Gesù venne brevemente e mi disse:
Mia figlia
il vero segno che un'anima vive nella mia Volontà,
è che in ogni circostanza rimane in pace.
La mia Volontà è così perfetta e santa
che non può produrre nemmeno l'ombra dell'agitazione.
Se, in contraddizioni, mortificazioni o amarezze,
-l'anima si sente turbata,
non può dire che è nella mia Volontà.
Se si sente rassegnata e, allo stesso tempo, turbata,
può dire di essere tutt'al più all'ombra della mia Volontà.
L'anima che è fuori della mia Volontà sente tutti questi turbamenti,
ma non l'anima che è nella mia Volontà.
Avendo parlato con qualcuno della Divina Volontà, affermavo che se una persona è nella Divina Volontà e sente aridità, deve mantenere la sua pace.
Più tardi, mentre ero nel mio solito stato, Gesù mi corresse dicendo:
Mia figlia
stai molto attento quando parli della mia Volontà.
Perché la mia Volontà è così felice che forma la nostra stessa beatitudine.
La volontà umana, d'altra parte, è così sfortunata
-se potesse entrare nella nostra Volontà,
distruggerebbe la nostra felicità e muoverebbe guerra contro di noi.
Né le aridità, né le tentazioni, né i difetti, né le turbolenze, né il freddo possono coesistere con la mia Volontà.
Perché è leggero e contiene tutti i sapori.
La volontà umana non è altro che una piccola goccia di oscurità piena di cose disgustose .
Perciò se un'anima è nella mia Volontà, appena vi è entrata, nel suo stesso contatto,
-la sua piccola goccia di oscurità è stata dissolta dalla mia Luce affinché questa Luce possa abitare in lei.
Il calore della mia Volontà dissolse le sue freddezze e aridità. Il mio sapore divino ha tolto la sua insipidezza.
E la mia felicità l'ha liberata dalla sua tristezza.
Essendo nel mio solito stato, mi sono ritrovato fuori dal mio corpo in una chiesa,
e pensai di vedere una donna molto bella con i seni così pieni di latte che sembravano sul punto di scoppiare.
Chiamandomi, la signora mi disse:
Figlia mia, questo rappresenta lo stato della Chiesa.
È tutta piena di amarezza interiore e, inoltre, sta per assaporare l'amarezza esteriore.
Tu, soffri un po' perché queste amarezze siano diminuite. »
Detto questo, aprì i seni e, formando un vaso con le mani, li riempì di latte che mi diede da bere.
È stato molto amaro e mi ha causato così tanta sofferenza che non so come dirlo.
In quel momento, ho visto persone coinvolte in una rivoluzione, entrare nelle chiese, spogliare altari, bruciarli, cercare di uccidere preti,
rompendo le statue e facendo migliaia di altri insulti e abusi.
Mentre facevano questo, il Signore mandò altri castighi dal Cielo. Molti furono uccisi.
Suonava come un generale rimprovero contro
la Chiesa, il governo e tra il popolo stesso. Io ero spaventato.
Ritornai nel mio corpo e mi trovai al cospetto della nostra Regina Madre accompagnata da altri santi.
Hanno pregato Gesù Cristo di farmi soffrire.
Gesù sembrava non prestare loro attenzione, ma insistevano.
Annoiato, benedetto Gesù disse: "Non disturbarmi, altrimenti lo porterò con me!"
Mi sembra di aver sofferto un po'.
Posso dire che, nel complesso, in questi ultimi giorni, quando ero nel mio solito stato, ho visto solo rivoluzioni e punizioni.
Il benedetto Gesù era quasi sempre taciturno, e di tanto in tanto mi dicevo semplicemente cose come:
"Figlia Mia, non farmi violenza. Altrimenti ti farò lasciare questo stato."
Così ho risposto: "Vita mia e tutto mio, se vuoi essere libero di fare quello che vuoi, portami con te.
Quindi puoi fare quello che vuoi".
In questi giorni, ci vuole molta pazienza per affrontare il Beato Gesù.
Mentre ero nel mio solito stato, Gesù venne per un breve momento e mi disse :
"Mia figlia,
affinché la mia grazia abbia libero accesso all'anima,
-deve essere nel mondo
-come se non ci fosse altro che Dio e se stessa.
Perché qualsiasi altro pensiero o cosa si pone tra l'anima e Dio, impedendo
-la grazia di entrare nell'anima e
-l'anima per ricevere la grazia." Un altro giorno, mi disse :
"Figlia mia, ciò che più rinnova la mia Passione è la mancanza di determinazione.
Ah! Sono abbastanza sciolti da
non solo per non mantenere tra di loro i propri impegni,
ma anche verso di Me.
Ed è solo con Me che giungono a tanta viltà e ingratitudine, anche se sanno che per questo soffro molto.
Ad un certo punto, promettono e,
il momento successivo, hanno rinnegato la loro promessa."
Vivo giorni molto amari in una continua privazione del mio Gesù.
Al massimo, si presenta come un'ombra o un fulmine e quasi sempre con minacce di punizione.
Oh Dio, che diavolo! Sembra che il mondo sia scosso. Tutti sono nell'atteggiamento di rivoltarsi e uccidersi a vicenda.
Il Signore sembra ritirare la sua grazia e gli uomini diventano come bestie feroci.
Farei meglio a tacere perché parlare di queste cose inasprisce troppo la mia povera anima che è abbastanza piena di amarezza.
Questa mattina è venuto brevemente e mi ha detto :
"Tutte le opere di Dio sono perfette e la loro perfezione è riconosciuta.
-la loro rotondità o, almeno,
-alla loro costruzione.
Pertanto, non si trovano pietre nella Gerusalemme celeste.
-che non è tondo o quadrato.'
Non ci capivo niente finché guardando la volta celeste, ho notato che le stelle, il sole e la luna hanno una forma rotonda.
Anche la terra è rotonda.
Tuttavia, non riuscivo a capire il significato di tutto questo.
Gesù ha aggiunto :
"La rotondità è la stessa in tutte le sue parti. Allo stesso modo, l'anima, per essere perfetta,
deve essere lo stesso in tutte le circostanze,
-in prosperità o avversità,
-in dolcezza o amarezza.
Deve essere uguale in tutto, in modo che sia come un oggetto rotondo. Altrimenti, se l'anima non è uguale a se stessa in tutte le cose,
-non potrà entrare, bella e graziosa, nella Gerusalemme Celeste,
-non potrà adornare come una stella la patria dei beati.
Così, più l'anima è la stessa in tutte le cose, più si avvicina alla perfezione divina".
Ero nel mio solito stato e il benedetto Gesù non veniva.
Ero afflitto
-dalla sua assenza e
-anche dal pensiero
che il mio stato di vittima non possa più essere la Volontà di Dio.
Mi sembrava di essere diventato nauseante davanti a Dio, degno solo di essere preso con orrore.
Mentre pensavo così, improvvisamente è venuto e mi ha detto :
"Figlia mia, chi sceglie se stesso, anche per un momento,
- respinge la grazia,
-è padrone di se stesso e
-fa di Dio suo schiavo".
Poi ha aggiunto :
" La Volontà di Dio ci fa prendere possesso di Dio.
L'obbedienza è la chiave per aprire la porta e prendere quel possesso." Poi scomparve.
Continuando nel mio stato di privazione e, quindi, con poca sofferenza, mi dicevo:
«Non solo sono privato di Gesù, ma anche della benedizione della sofferenza.
O Dio, vuoi sottomettermi al fuoco e alla spada e toccare le due cose che mi sono più care e che formano la mia vera vita:
Gesù e la croce .
Se, per Gesù, sono abominevole per la mia ingratitudine, è solo che Lui non viene.
Ma tu, o Croce, che ti ho fatto per lasciarmi così barbaramente? Ah! Non ti ho sempre ricevuto bene quando sei venuto?
Non ti ho sempre trattato come un compagno fedele?
Ah! Ricordo che ti amavo così tanto che non sapevo vivere senza di te e che a volte ti preferivo a Gesù stesso. Non so cosa mi hai fatto in modo che non potessi più vivere senza di te.
Comunque mi hai lasciato! È vero che mi hai fatto molto bene: eri la via, la porta, la stanza, il segreto e la luce in cui potevo trovare Gesù .
Ecco perché ti amo così tanto. E ora per me è tutto finito!" Mentre pensavo così, il benedetto Gesù venne brevemente e mi disse :
"Figlia mia, la croce fa parte della vita.
Solo chi non ama la propria vita non ama la croce. Perché è stato solo attraverso la croce che ho innestato la Divinità sull'umanità perduta.
Solo la croce continua la Redenzione nel mondo,
innestando alla Divinità chi lo riceve.
E se a qualcuno non piace, significa che non sa niente.
-le virtù,
-alla perfezione,
-all'amore di Dio e
-alla vita reale.
Immagina un uomo ricco
-chi ha perso la sua fortuna e
-a cui forniamo i mezzi per trovarlo - e anche di più.
Quanto non gli piacerà in questo modo?
Non investirà la sua stessa vita in questo mezzo per riguadagnare la sua vita attraverso le sue ricchezze? Così è per la croce .
L'uomo è diventato molto povero. La croce è il mezzo
non solo per salvarlo
- miseria,
-ma per arricchirlo di tutti i beni.
La croce è la fortuna dell'anima".
Poi è scomparso
Ed ero ancora più amareggiato pensando a ciò che avevo perso.
Dopo aver trascorso diversi giorni in privazioni e lacrime, Gesù è finalmente venuto questa mattina. Mi ha detto:
. Il mio dit :
"Ah! Figlia mia, tu non sai niente di quello che accadrà il prossimo anno. Oh! Succederanno tante cose! Guarda!"
In quel momento mi sono trovata fuori dal mio corpo in compagnia di Gesù.
Abbiamo visto piazze crollate, città completamente bruciate, zone allagate dalle quali tutto quello che c'era era scomparso.
Altri luoghi avevano subito terremoti con notevoli danni e morti.
Altrove c'erano rivoluzioni, alcune delle quali erano così violente che non si poteva
metti i piedi senza calpestare sangue umano.
Chi potrebbe raccontare tutte le tragedie che abbiamo potuto vedere!
Allora il mio buon Gesù mi ha detto :
"Hai visto? Ah! Figlia mia, coraggio e pazienza nello stato in cui ti trovi, perché mentre vuole riversarsi sulle creature,
la giustizia si placa riversandosi su di te,
e il vuoto delle tue sofferenze riempie il vuoto delle loro sofferenze.
Mettiamo in moto la giustizia!
Questo è necessario, perché le creature diventano troppo audaci. Così tutto finirà e io sarò con te come prima».
Essendo nel mio solito stato, mi sono ritrovato fuori dal mio corpo. E ho visto Gesù Bambino salire sul mio letto.
Ha colpito il mio corpo con le mani e mi ha anche preso a calci un paio di volte. Dopo avermi picchiato bene e avermi calpestato, è scomparso.
Ho reintegrato il mio corpo, ma senza capire il motivo di questi colpi. Ero però felice, perché ero stato molto vicino a Gesù mentre mi picchiava.
Ancora tutta rossa, fui nuovamente sorpresa da Gesù benedetto che,
-togliendogli dal capo la corona di spine,
me lo fissai sul capo con tale forza che le spine mi penetrarono. Poi, mettendosi in me, come per poter andare avanti, mi ha detto :
"Figlia mia, come stai?"
Andiamo avanti, andiamo oltre nelle punizioni per il mondo!"
Mi sono spaventato quando ho visto che stava unendo la mia volontà con la sua in modo che potessimo continuare i castighi del mondo tra noi due.
Ha aggiunto : "Quello che ti dico, non devi dimenticarlo. Ricorda che qualche tempo fa te lo feci vedere
-le punizioni presenti e
-quelli che stavo per inviare.
Voi, presentandovi alla mia Giustizia,
-hai implorato così duramente per l'umanità offrendoti di soffrire qualsiasi cosa,
-che ti è stato concesso che invece di castigare per dieci, avrei castigato per cinque.
Ecco perché, stamattina, ti ho colpito,
affinché tu possa concederti ciò che desideri: invece di fare dieci, ne farò cinque».
Ha aggiunto :
"Figlia mia, l'amore è ciò che nobilita l'anima e la mette in possesso di tutte le mie ricchezze.
Il vero amore non ammette restrizioni, anche se uno è inferiore all'altro.
Ciò che è mio è tuo: il linguaggio di due esseri che si amano veramente. Perché il vero amore si trasforma.
Così, la bellezza dell'uno fa scomparire la bruttezza dell'altro e la rende bella.
-se uno è povero, lo rendo ricco,
-se è ignorante, lo faccio imparare,
-se è vile, lo rendo nobile.
Due esseri che si amano sono uno
-nel loro battito cardiaco,
-nei loro respiri,
-nelle loro volontà.
Se altri battiti del cuore o respiri vogliono entrarvi, si sentono soffocati, feriti e si ammalano.
Il vero amore è salute e santità .
Con lui si respira un'aria imbalsamata, quella dell'amore stesso. Ma è nel sacrificio che l'amore è più particolarmente
- nobilitato, rafforzato, confermato e intensificato .
L'amore è la fiamma e sacrifica il legno che la alimenta.
Se c'è più legna, le fiamme sono più alte e il fuoco aumenta.
Cos'è il sacrificio ?
Ti sta svuotando
-innamorato e
-nell'essere della persona amata.
Più ci santifichiamo, più ci consumiamo nell'essere della persona amata,
-perdere il proprio essere e
-acquisire tutti i tratti e la nobiltà dell'Essere divino.
Si noti che questo è il caso nel mondo naturale, anche se in modo molto imperfetto.
Chi è colui che acquista nome, nobiltà, eroismo? È il soldato che
-si sacrifica,
-viene coinvolto nella battaglia e
-mette in pericolo la sua vita per amore del re,
o quello che sta con le mani sui fianchi?
Sicuramente il primo. Lo stesso vale per il servo. Chi può sperare di sedersi alla tavola del loro padrone?
È il servo fedele
-chi sa sacrificarsi, investire la sua vita, e
-chi è pieno d'amore per il suo padrone, o è il servo che,
-nello svolgimento del suo compito, evitare di sacrificarsi quando può?
Sicuramente il primo. Questo è il caso di
-il figlio con suo padre,
-l'amico con il suo amico, ecc.
L'amore nobilita e unisce. Lui è uno.
Il sacrificio è il legno che fa crescere il fuoco dell'amore. L'obbedienza , invece, ordina tutto questo ".
Questa mattina, trovandomi nel mio solito stato, ho sentito Gesù muoversi dentro di me.
Continuava a dirmi :
"Andiamo avanti".
Sentendo questo, sono diventato teso e ho detto:
Signore, perché dici: "Andiamo avanti"? Dì invece: "Andrò avanti con le punizioni".
Sono preoccupato per il coinvolgimento della mia volontà in questo".
Ha continuato :
"Figlia mia, la mia Volontà e la tua sono una sola, e se dico: 'Andiamo avanti con i castighi',
non dico la stessa cosa del bene che faccio alle creature, che sorpassa - oh! di quanto! - punizioni?
Inoltre, non sei unito a me?
nei tanti castighi che non invio?
Coloro che sono uniti a me nel bene
-non dovrebbero essere anche loro nelle mortificazioni? Tra me e te non deve esserci divisione.
Non sei altro che un piccolo filo d'erba
-al quale Dio ha voluto concedere una virtù meravigliosa.
Chi non conosce la virtù racchiusa in questo piccolo filo d'erba lo calpesta e non lo guarda nemmeno.
Così, coloro che non lo sanno
-il dono che ho messo in te e
-la virtù racchiusa nel mio piccolo filo d'erba, non solo ti calpesta,
ma non capisco
-quanto mi piace dare valore alle cose più piccole."
Dopodiché, sembrò inclinare la testa sulla mia.
Ho detto: "Oh! Per favore, fammi sentire le tue spine".
Lui rispose: "Vuoi che ti colpisca?" Al che ho risposto: "Sì!"
In quel momento aveva in mano una bacchetta con palle di fuoco e, vedendo il fuoco, dissi:
"Signore, ho paura del fuoco, battimi solo con la bacchetta." Ha continuato: "Non vuoi essere picchiato, me ne vado!"
Così è scomparso senza darmi il tempo di pregarlo di combattermi a suo piacimento. Oh! Come rimasi perplesso e addolorato!
Ma lui, che è sempre così buono, mi perdonerà.
Trovandomi nel mio solito stato, venne brevemente Gesù benedetto e, vedendolo, gli dissi: "Mia dolce vita, come sono diventata cattiva!
Mi sento ridotta a niente, non sento più niente, tutto è vuoto in me. Non provo altro che un incantesimo in me
e, in questo incanto, ti aspetto perché tu mi riempia.
Ma aspetto invano. Al contrario, mi sento sempre come se fossi tornato al nulla".
Gesù mi ha detto :
"Ah! Figlia mia, stai soffrendo perché ti senti ridotta a nulla?
Su questo argomento ve lo dico io
più una creatura è ridotta a nulla,
più è riempito dal Tutto.
E se in lei rimane anche un'ombra di se stessa, quest'ombra mi impedisce di darmi tutto a lei.
I tuoi continui ritorni al tuo nulla significano questo
perdi il tuo essere umano per recuperare l'Essere Divino."
Trovandomi nel mio solito stato, mi unii a Nostro Signore fondando
i miei pensieri,
il mio cuore batte,
i miei respiri e
tutti i miei movimenti con i suoi,
con l'intenzione di andare da tutte le creature per comunicare loro tutto questo.
Inoltre, poiché ero unito a Gesù nell'orto degli ulivi,
Ho dato ad ogni creatura, così come alle anime del purgatorio,
le gocce del suo Sangue,
le sue preghiere,
la sua sofferenza e
tutto il bene che ha fatto, quindi
tutti i loro movimenti, battiti del cuore e respiri sono riparati, purificati e divinizzati.
Inoltre, ho distribuito le sue sofferenze come rimedio per tutti. Mentre ciò facevo, il benedetto Gesù dentro di me mi ha detto:
"Figlia mia, con queste intenzioni mi fai continuamente del male. Siccome lo fai spesso, una freccia non aspetta l'altra, causandomi sempre nuove ferite."
Gli ho detto: "Com'è possibile che tu sia ferito da me?
-quando mi fai soffrire tanto
-facendomi aspettare dopo la tua venuta?
Quali sono queste ferite? Corrispondono all'amore che hai per me?"
Ha detto :
"In effetti, non ho detto nulla di tutto ciò che ho da dirti.
L'anima che è in pellegrinaggio non può capire
tutti i benefici e l'amore che circolano tra il Creatore e le creature. Non riesce a capire
che le sue azioni, parole e sofferenze fanno parte della mia Vita, e
che solo comportandosi come te può fare del bene a tutti.
Te lo sto solo dicendo
-i tuoi pensieri, il tuo battito cardiaco,
-i tuoi movimenti, le tue membra e le tue sofferenze sono tutte luci che provengono da te.
Quando mi raggiungono,
-Li ho diffusi per il bene di ciascuno
mentre a te ritorno tre volte tante luci e grazie. Inoltre, in Paradiso, ti darò gloria per tutti.
Mi basta dirvi che c'è una tale unione e vicinanza in Paradiso.
Quello
il Creatore è l'organo e la creatura il suono,
il Creatore il sole e la creatura i raggi,
il Creatore il fiore e la creatura lo profuma.
Possiamo vivere lì senza l'altro? No, certamente no!
Credi che non ne tenga conto
-di tutti i tuoi atti interiori e
-di tutte le tue sofferenze?
Come potrei, dal momento che vengono da Me e sono uno con Me? Aggiungo anche che ogni volta che si ricorda la mia Passione ,
è un tesoro a disposizione di tutti, è come se lo mettessimo su un distributore
moltiplicarlo e distribuirlo per il bene di tutti».
Avendo sentito parlare di una persona che si distrae facilmente durante la comunione, ho detto a Gesù dentro di me:
"Come è possibile essere distratti durante la comunione?
Successivamente, trovandomi nel mio solito stato, ho compiuto i miei consueti atti interiori.
ed era come se le distrazioni volessero entrare in me.
Ma il benedetto Gesù mise loro le mani davanti a loro per impedire che entrassero in me.
Mi disse:
"Figlia mia, se l'anima soffre di distrazioni o di affanni,
-è segno che a Me non si è data totalmente.
Infatti, se l'anima si è data totalmente a Me,
-dal momento che è totalmente mio,
So come mantenere il mio regalo in buona custodia.
Ma, se lei non mi ha dato tutto,
-per sua libera volontà,
Non posso dargli quella cura.
Ed è costretta a soffrire quelle cose sgradite che turbano la mia unione con lei.
Tuttavia, quando l'anima è totalmente mia, non ha alcuno sforzo da fare per mantenere la calma.
È la mia piena responsabilità
per impedire l'ingresso in essa di qualsiasi cosa possa turbare la nostra unione".
Trovandomi nel mio solito stato, ho riflettuto sul momento in cui il Beato Gesù incontrò la sua Madre benedetta sulla via del Calvario.
E mentre simpatizzavo con loro, il dolce Gesù mi disse :
"Mia figlia,
mia Madre è uscita nel giorno della mia Passione solo per incontrare e sopportare suo Figlio .
Allo stesso modo, nell'anima che ama veramente, la sua intenzione in tutte le sue azioni è solo quella di incontrare il suo Amato e sollevarlo dal peso della sua croce.
E poiché la vita umana è una catena continua di azioni, sia esterne che interne, l'anima incontra costantemente il suo Amato.
Quest'anima incontra solo il suo Amato? No no!
Lo saluta, lo bacia, lo consola e lo ama, se non altro per un bigliettino di passaggio. E il suo Amato è soddisfatto e contento.
Ogni azione comporta un sacrificio.
Se quest'azione è fatta con l'intenzione di incontrare il sacrificio che contiene, servirà a sollevarmi dal peso della mia croce.
E quale non è la gioia di quest'anima che,
-con le sue azioni,
è sempre in contatto con me?
Il mio amore per lei aumenta ad ogni nuovo incontro con Me fatto attraverso le sue azioni.
Tuttavia, come sono pochi quelli che usano le loro azioni per rendere la via più breve
-per venire da me,
-attaccarsi a Me e
-per sollevarmi dalle tante afflizioni causatemi dalle creature!
Quando venne, M. mi disse che in queste visite di Nostro Signore,
-Non ho guadagnato alcun merito e
che meritavo qualcosa solo quando praticavo la virtù.
Mi ha anche chiesto di pregare per alcuni dei suoi bisogni.
Nel corso della giornata, mi sono sentito sfidato da queste osservazioni.
Nel cercare di chiarire questa domanda, ho pensato tra me e me:
"Mio adorabile Bene, sai che non mi è mai importato della questione dei meriti, ma solo dell'amarti.
Mi sembra che vogliano farmi servo in casa tua, come se mi interessasse il guadagno.
No, non voglio essere una serva, ma tua figlia.
Meglio ancora, voglio che tu sia il mio Amato e voglio essere tutto tuo. Ma questo pensiero mi torna spesso in mente. »
Dopo, mentre ero nel mio solito stato, è venuto il mio benedetto Gesù e mi ha detto :
"Mia figlia, M. non ti ha detto la verità.
Quando vengo in un'anima, non vengo mai inutilmente. Ma gli porto qualcosa di utile.
A volte gli parlo delle virtù,
a volte lo correggo,
a volte le comunico la mia bellezza, in modo tale che qualsiasi altra cosa le sembri brutta, ecc.
E anche se non dico niente a quest'anima,
è certo che l'amore continua a svilupparsi in lei:
-più mi ama,
-più lo amo indietro.
Aggiungo che i meriti dell'amore sono così grandi, così nobili e così divini che, rispetto agli altri meriti, sono d'oro puro, mentre questi sono di piombo.
Quando M. viene a trovarti, non viene come una statua.
E, di conseguenza, cerca di dirti delle cose e di farti del bene, ma lo fa come una creatura.
E io, che sono il Creatore, farei cose inutili?"
In quel momento mi sono ricordata delle intenzioni che M. mi aveva raccomandato e ho pregato il Signore perché Lui gli rispondesse.
Mentre facevo questa richiesta, mi sembrava di vedere M. con
-un indumento color argento e
-un velo nero che scende dal suo capo e copre parte dei suoi occhi. E quel velo sembrava estendersi a un'altra persona dietro di lui.
Io non capivo niente di tutto questo e il benedetto Gesù mi disse :
"La veste d'argento che vedi su di lui è la purezza delle sue intenzioni e il velo nero l'umano che vi è mescolato.
L'uomo che vi si mescola è come un velo che copre la luce della verità che brilla nella sua mente.
A volte lo fa agire con paura o
lo conduce ad agire per soddisfare un altro e non secondo la verità che la mia grazia fa risplendere nella sua mente».
Ho detto a Gesù: "Signore, concedigli ciò che chiede, perché questo è qualcosa che riguarda molto la tua gloria".
Ha risposto :
"Per un'anima irrisolta,
-il rinvio al giorno successivo dà al nemico il tempo di vincere la battaglia, pur non concedendogli tempo ed essendo risoluto e incrollabile
-chiudere la porta e dare all'anima il beneficio di non esporsi nemmeno alla lotta.
Quindi, se M. vuole raggiungere velocemente il suo obiettivo, questa è la strada giusta. Io sarò con lui e vinceremo.
Successivamente, coloro che si saranno opposti di più
saranno coloro che gli saranno più favorevoli e che lo ammireranno di più,
-vedendo che avrà rinunciato alle loro opinioni umane".
Trovandomi nel mio solito stato, il benedetto Gesù venne brevemente e mi disse :
"Figlia mia, un buon modo per sapere se un'anima è nella mia grazia è che l'anima sia pronta a cooperare quando arriva la grazia.
La grazia può essere paragonata alla corrente elettrica che agisce solo se il dispositivo è stato predisposto per il passaggio della corrente.
Se la preparazione non è stata fatta o i fili sono rotti o distrutti, allora, anche se si presenta la corrente, la luce non può comunicare".
Poi è scomparso.
Trovandomi nel mio solito stato, pensai all'enorme peso che portava Gesù benedetto quando era sotto la croce , e pensavo tra me e me:
«Signore, anche la vita è un peso, ma che peso! soprattutto perché tu, mio Dio altissimo, sei molto lontano».
In quel momento venne e mi disse :
"Figlia mia, è vero che la vita è un peso. Comunque
quando l'anima porta questo peso con Me e
quando pensa che alla fine di questa vita potrà scaricare questo fardello
in me,
vedrà che questo fardello si trasformerà in un tesoro in denaro
-perle, pietre preziose,
-diamanti e tutte le ricchezze capaci di renderla felice per l'eternità."
Dopo la comunione ho detto: "Signore, tienimi sempre stretto a te perché sono troppo piccolo ed essendo così piccolo potrei perdermi".
Ha risposto :
"Voglio insegnarti a stare con Me.
" Per prima cosa, devi
-entra in me,
-trasformarti in Me e
-prendi per te ciò che trovi in Me.
Secondo , quando sei completamente riempito di Me,
-uscire e operare in collaborazione con Me come se io e te fossimo una cosa sola, in modo tale che
-se mi muovo, ti muovi anche tu, e
-se penso, tu pensi la mia stessa cosa.
In altre parole, tutto quello che faccio, lo fai anche tu.
Terzo, con questi atti che abbiamo fatto insieme,
-ritirarsi per un momento,
- vai in mezzo alle creature e
- offre a tutti tutte le cose che abbiamo fatto insieme:
dona la mia Vita divina a tutti.
Subito dopo, torna da Me
per darmi in nome di tutti tutta la gloria che mi devono dare.
Pregare
-scusa loro,
-riparazioni,
-ama, oh sì, amami per tutti, saziami d'amore!
In me non c'è passione.
Cependant, s'il pouvait y en avoir une, ce serait l'amour.
En fait, l'amour en moi est plus qu'une passion, c'est ma vie.
Et si les passions peuvent être détruites, ma Vie ne le peut pas.
Vois combien il m'est nécessaire d'être scopo. Donc, aime-Moi, aime-Moi l »
Trovandomi nel mio solito stato, il benedetto Gesù venne brevemente e mi disse :
"Figlia mia, la timidezza ostacola la grazia e danneggia l'anima.
Un'anima timida non sarà mai in grado di gestire grandi cose,
-né per Dio,
-né per il prossimo,
-né per se stesso.
L'anima timida si comporta come se avesse le gambe legate. Incapace di camminare liberamente, i suoi occhi sono sempre fissi
-su se stesso e
-sulle fatiche che gli ci vuole per camminare.
La timidezza gli fa tenere gli occhi bassi, mai alti. Quando agisce, attinge la sua forza
-non di Dio,
-ma da solo
E, quindi, invece di acquisire forza, perde forza.
Se la grazia semina in lei, le succede come un povero contadino che, dopo aver seminato e lavorato il suo piccolo campo, miete poco o niente.
L'anima coraggiosa fa in un giorno ciò che l'anima timida fa in un anno".
Essendo nel mio solito stato,
Mi chiedevo perché solo la croce ci permette di essere sicuri di amare il Signore,
anche se ci sono molte altre cose, per esempio
-virtù, preghiera e sacramenti,
che potrebbe anche permetterci di sapere
-se amiamo veramente il Signore.
Mentre pensavo così, venne il benedetto Gesù e mi disse :
"Figlia mia, va bene.
Solo la croce può essere sicuri che amiamo veramente il Signore, ma la croce è portata con pazienza e rassegnazione.
Se c'è pazienza e rassegnazione davanti alla croce, è perché l'amore di Dio è presente.
Infatti, poiché la natura è molto refrattaria alla sofferenza, se c'è la pazienza, non è naturale ma divina.
Cioè, l'anima ama il Signore non solo con il proprio amore, ma anche con l'amore divino.
Allora come dubitare che quest'anima ami veramente Dio, se lo ama con lo stesso amore divino?
Riguardo ad altre cose, compresi i sacramenti, l'anima può avere in sé anche l'amore divino.
Ma queste cose non possono dare la certezza che dà la croce.
L'amore potrebbe non esserci a causa della mancanza di buone disposizioni. Qualcuno può benissimo confessarsi , ma se manca delle giuste disposizioni, non si può concludere che ami Dio.
Se uno va a ricevere la comunione , riceve bene la Vita Divina, ma si può dire che questa Vita Divina rimane in lui solo se ha davvero le disposizioni richieste.
Qualcuno può fare la comunione o confessarsi, ma quando si presentano le occasioni, se manca la pazienza, manca anche l'amore.
Poiché l'amore si riconosce solo attraverso il sacrificio.
La croce, la pazienza e la rassegnazione sono frutti
prodotto solo dalla grazia e dall'amore".
Mentre ero nel mio solito stato. Il benedetto Gesù venne brevemente.
Sembrava avvicinarsi a me molto vicino per farmi sentire il battito del suo Cuore. Questi battiti erano molto forti e ciascuno era accompagnato da diversi piccoli battiti. Gesù mi ha detto:
"Mia figlia,
questo è lo stato in cui si trovava il mio Cuore durante la mia Passione .
Tutte le vite umane pulsavano nel mio Cuore .
Con i loro peccati, erano tutti in grado di darmi la morte. Ma, nonostante la loro ingratitudine, il mio Cuore, mosso dalla forza dell'amore, ha ridato vita a tutti.
Ecco perché il mio Cuore pulsava con tanta forza. I miei battiti
-conteneva tutti i battiti del cuore umano,
-facendoli mutare in battiti di grazie d'amore e delizie divine." Poi scomparve.
Avendo ricevuto diverse visite durante la giornata, mi sentivo stanca e, internamente, mi lamentavo con Nostro Signore, dicendoGli:
"Rimuovi le creature da me intorno, perché mi sento molto oppressa non so cosa mi trovano e vogliono da me.
Abbi pietà di me per la violenza che devo farmi continuamente per mantenermi con te interiormente e stare con le creature esteriormente! »
In quel momento venne la Vergine Madre e, con la mano destra puntata verso l'interno, dove sembrava essere il mio buono Gesù, mi disse:
"La mia cara figlia non è depressa
Perché le creature vanno dove si trova un tesoro.
E poiché c'è in te il tesoro della sofferenza
-in cui è il mio dolce Figlio, vengono a te.
Quanto a te, mentre ti prendi cura di loro, non lasciarti distrarre dal tuo tesoro
la Croce e mio Figlio -
ma fatelo amare da tutti. Quindi, li rispedirai tutti arricchiti.
Ero nel mio solito stato quando si è presentato un demone che faceva cose strane.
Non appena è scomparso, non ho più pensato a lui o al suo strano comportamento,
tutto occupato che ero col mio sommo ed unico Bene.
Dopo mi è venuto in mente un pensiero:
"Come sono cattivo e insapore: niente mi impressiona!"
Il benedetto Gesù mi ha detto:
"Figlia mia, ci sono regioni in cui le piante non sono sottomesse.
-freddo, gelo o neve.
Pertanto, non vengono spogliati delle loro foglie, fiori e frutti.
Se si prendono una pausa,
è per poco tempo dopo che i loro frutti sono stati raccolti. C'è il tempo necessario per farne crescere altri.
Infatti il calore del sole le fertilizza in maniera mirabile. E non sono soggetti a ritardi,
come nel caso delle piante nelle regioni fredde. Queste povere piante, a causa del freddo e della neve
-infuria per molti mesi,
-sono costretti a dare solo pochi frutti e per un tempo molto breve, il che quasi mette alla prova la pazienza del contadino che li coltiva.
Anime che si sono unite a Me
sono come la prima categoria di piante:
il calore della mia unione dissipa il freddo delle loro inclinazioni umane
che vorrebbe renderli sterili e spogliati delle loro foglie e frutti divini.
Le gelate delle passioni e la neve dei turbamenti vorrebbero impedire che in esse si manifestassero i frutti della grazia.
Ma la loro unione con Me li protegge.
Niente li impressiona davvero.
E nulla entra nel loro interno che possa nuocere alla nostra unione e al nostro riposo. La totalità delle loro vite ruota intorno a Me.
Pertanto, le loro inclinazioni e passioni sono per Dio. E se, a volte, c'è una piccola pausa,
-non è altro che una momentanea assenza della mia Presenza in loro,
-così che io possa
poi date loro la sorpresa di maggiori consolazioni e raccogliete più frutti di pazienza e di eroismo
-che sarà maturato durante la mia assenza.
È tutto il contrario nelle anime imperfette.
Assomigliano a piante delle regioni fredde, sensibili a tutti
Disturbi.
Le loro vite sono basate più sulle impressioni
che sulla ragione e le virtù.
Le inclinazioni, le passioni, le tentazioni, i guai e tutti gli eventi della vita sono per loro
-come freddo, neve, gelate e grandine
che ostacolano lo sviluppo della mia unione con loro.
E quando sembra che abbiano avuto una bella fioritura, basta una battuta d'arresto, qualcosa che li disturba
-in modo che questa bella fioritura appassisca e cada per terra.
così
-sono sempre all'inizio,
-produrre pochissima frutta e
-metti alla prova la mia pazienza mentre li coltivo."
Questa mattina mi sono sentito più oppresso che mai per la privazione del mio sommo ed unico Bene.
Tuttavia, allo stesso tempo, ero serena e senza quell'ansia che di solito mi porta a camminare tra Cielo e Terra finché non l'ho trovata.
Ero tipo "Che cambiamento!
Mi sento pietrificato dal dolore della tua assenza. E, allo stesso tempo, non piango e sento una pace profonda che mi abita completamente. Nessun respiro di opposizione mi entra".
In quel momento venne il benedetto Gesù e mi disse :
"Figlia mia, non preoccuparti. Dovresti sapere che quando c'è una forte tempesta in mare, questa tempesta è solo superficiale:
-il mare profondo è perfettamente calmo,
-le sue acque sono tranquille,
e i pesci, quando rilevano la tempesta, si rannicchiano nell'acqua profonda per essere più al sicuro.
La tempesta sta davvero spazzando laggiù
-dove l'acqua è bassa,
-dove può scuoterlo dalla superficie al fondo e persino spostare la sua acqua in altri punti del mare.
Questo è ciò che accade con le anime.
Quando sono completamente ripieni di Dio al punto da traboccare, le tempeste non possono in alcun modo scuoterli.
Perché nessuna forza può sfidare Dio.
Al massimo l'anima può sentire superficialmente la tempesta.
Inoltre, quando l'anima avverte la tempesta, mette in ordine le sue virtù e corre a rannicchiarsi nelle profondità di Dio.
Quindi, anche se esternamente sembra esserci una tempesta, è solo apparenza.
È allora che l'anima gode di più
-pace, riposo, tranquillità nel grembo di Dio, come i pesci in fondo al mare.
È il contrario per le anime
che sono vuoti di Dio o lo contengono solo un po':
le tempeste li scuotono completamente.
Se hanno solo un po' di Dio, perdono quel poco che hanno.
Inoltre, non ci vuole una grande tempesta per scuoterli. Basta il minimo vento perché la loro venuta si dissipi.
Ancor di più, le stesse cose sante,
-che formano un delizioso cibo per le anime piene di Dio, si trasformano in tempeste per queste anime.
Sono battuti da tutti i venti. Non c'è mai calma in loro
Perché, logicamente, dove non si trova la totalità di Dio, non si trova nemmeno l'eredità della pace».
Essendo nel mio solito stato, mi sono ritrovato fuori dal mio corpo. Mi sembrava di vedere M. e altri sacerdoti.
Un giovane di divina bellezza mi si avvicinò e mi diede da mangiare.
Gli ho chiesto di offrire questo cibo anche a M. e ad altri.
Poi, avvicinandosi a M., il giovane gli diede una buona posizione dicendogli: "Condivido con te il mio cibo e, da parte tua, sazi la mia fame.
donandomi anime".
Lo ha detto mostrando il lavoro che M. vuole fare.
Le ha anche dato forti impulsi e ispirazioni internamente. Poi diede da mangiare agli altri.
In quel momento si presentò una venerabile donna, e coloro che avevano ricevuto del cibo si radunarono intorno a lei e le chiesero spiegazioni sulla mia condizione.
La donna ha risposto:
«Lo stato di quest'anima è di continua preghiera, sacrificio e unione con Dio. Inoltre, mentre si trova in questo stato, è esposta a tutti gli eventi della Chiesa, del mondo e della giustizia di Dio.
Poi prega, ripara, disarma e previene per quanto può i castighi che la Giustizia di Dio vuole mandare alle creature.
Dopo, le cose sono tutte sospese".
Sentendo questo, ho pensato tra me e me:
"Sono così cattivo! Ma dicono che è la mia condizione."
Intanto mi trovavo presso una finestrella piccola, molto alta, attraverso la quale potevo vedere tutto ciò che accadeva nella Chiesa e nel mondo, ei castighi che stavano per cadere. Chi potrebbe descriverli tutti?
Mi arrendo per non essere troppo lungo. Oh! Come gemevo e pregavo! Avrei voluto farmi a pezzi per contrastare tutto questo.
Poi tutto è scomparso all'istante e mi sono ritrovato nel mio corpo.
Se c'è passione, il demone ha più forza.
Mentre ero nel mio solito stato. Gesù venne brevemente e mi disse :
"Figlia mia, la tentazione può essere facilmente superata.
Perché il diavolo è la creatura più vile che possa esistere.
Basta un atto opposto, un disprezzo o una preghiera per farlo fuggire.
Questi atti infatti lo rendono più timoroso, e per non dover sopportare la confusione, appena si accorge che l'anima è determinata a non prestare attenzione ai suoi suggerimenti, scappa terrorizzato.
Tuttavia, se l'anima non può liberarsi facilmente, significa
-che non è solo una tentazione,
-ma di una passione radicata nell'anima che, insieme alla tentazione, la tiranneggia.
Così l'anima non è in grado di liberarsi.
Dove c'è passione, il diavolo ha più forza per ingannare l'anima.
Questa mattina, quando è venuto il benedetto Gesù, sembrava vestito con un mantello nero. Avvicinandosi a me, parve mettermi sotto questo mantello e mi disse:
"Così avvolgerò tutte le creature come in un mantello nero." Poi è scomparso.
Mi sono sentito sfidato a causa di alcune punizioni.
L'ho pregato di tornare, poiché non posso più fare a meno della sua Presenza. Ma continuavo a essere sfidato dalla visione che avevo appena visto.
Dopo aver insistito a lungo, venne, portando in mano una tazza di liquido. Me ne diede da bere e mi disse :
"Mia figlia,
anime pacifiche mangiano alla mia stessa tavola e bevono dalla mia stessa tazza
E, inoltre, il divino Arciere continua a non spuntare le frecce su di loro. Nessuna di queste frecce è persa.
Tutti loro feriscono l'anima amata.
E lei sviene mentre l'Arciere continua con le sue frecce.
-A volte la fanno morire d'amore,
a volte la riportano a una nuova vita d'amore.
D'altra parte, dalle sue ferite,
'L'anima scaglia le sue frecce per ferire Colui che l'ha ferita così tanto.
Questo è il modo in cui l'anima pacifica fa le delizie e il divertimento di Dio.
Quanto alle anime inquiete, se il divino Arciere manda loro frecce, queste sono perse dall'anima,
-che lascia amareggiato il divino Arciere, ma diverte il diavolo.
Essendo nel mio solito stato, mi sono ritrovato fuori dal mio corpo in un giardino dove ho visto la regina mamma seduta su un trono molto alto.
Bruciavo dal desiderio di salire in cima al trono per baciargli la mano.
E mentre cercavo di arrivarci, è scesa al piano di sotto e mi ha dato un forte bacio in faccia.
Guardandolo, ho visto come una luce al suo interno in cui era scritta la parola "Fiat" .
Da questa parola discendono mari infiniti
-virtù, grazie, grandezza, gloria, gioia, bellezza, e
-di tutto ciò che contiene la nostra Regina Madre. Tutti questi beni provenivano da fiat.
Oh l quanto potente, fecondo e santo questo Fiat l Chi potrà capirlo?
È così grande che rimango in silenzio su di esso. Allora, mi fermo qui.
L'ho guardata tutta abbagliata e lei mi ha detto :
"Mia figlia,
tutta la mia santità mi è venuta dalla parola Fiat . Non mi sono mai mosso minimamente,
-non ho nemmeno preso fiato,
-non ha fatto un solo passo o fatto nessun'altra azione, se non nella Volontà di Dio.
La mia vita, il mio cibo, il mio tutto era la Volontà di Dio. Ha prodotto mari in me
-santità, ricchezza, gloria e onore! Tutto era divino, non umano.
Quanto più l'anima è unita e identificata con la Volontà di Dio, tanto più si può dire santa e
quanto più è amata da Dio.
E più è amata da Dio, più è favorita.
Perché la vita dell'anima non è altro che il prodotto della Volontà di Dio.
Come potrebbe Dio non amare quest'anima, poiché è cosa sua?
Pertanto, non ci si dovrebbe preoccupare di sapere
-se facciamo molto o poco,
-ma piuttosto se è voluto da Dio o no.
In effetti, il Signore guarda di più alle piccole cose.
-se sono fatte nella sua Volontà
che i grandi fanno per sua Volontà.
Mi rattristava di non poter ricevere la comunione tutti i giorni. Il mio buon Gesù è venuto e mi ha detto:
"Mia figlia,
Non voglio che niente ti disturbi.
È vero che la comunione è una cosa grande, ma quanto dura la stretta unione tra l'anima e Me?
Un quarto d'ora al massimo.
Ciò che devi custodire di più è la completa rinuncia alla tua volontà in favore della mia.
Perché per chi vive nella mia Volontà c'è una stretta unione non solo per un quarto d'ora, ma sempre, sempre!
La mia Volontà è comunione continua con l'anima . Non è solo una volta al giorno,
-ma ogni ora,
-in ogni momento
che l'anima che fa la mia Volontà è in stretta comunione con Me».
Stavo vivendo giorni molto amari
-per la privazione del mio sommo ed unico Bene, ed anche
-a causa del pensiero persistente che la mia condizione potesse essere solo una cortina fumogena.
La mia sofferenza è stata accresciuta dal mio obbligo di rimanere continuamente nel mio letto,
-senza movimento o occupazione,
-aspettando il mio confessore.
Fui privato anche della mia solita sonnolenza.
Tutto questo, accompagnato dalle mie incessanti lacrime, mi tormentava fino ad ammalarmi.
Molte volte ho pregato il mio confessore
-per darmi il permesso di sedermi nel mio letto, secondo la mia abitudine,
-e per fare il mio solito lavoro di ricamo
quando non dormivo e Gesù non mi faceva condividere un mistero della sua passione di vittima.
Ma il mio confessore me l'ha assolutamente difeso.
Disse che questo stato, anche privato del mio Sommo Bene, deve essere considerato uno stato di vittima per il dolore della privazione di Gesù e anche in virtù dell'obbedienza.
Ho sempre ubbidito, ma il mio cuore martire mi diceva costantemente:
"Non è una pura moda passeggera?
Dov'è la tua sonnolenza, il tuo stato di vittima?
Alzati, alzati! Non cercare scuse! Lavoro lavoro! Non vedi che le tue pretese ti portano alla dannazione? Non hai paura?
Non stai pensando al terribile giudizio di Dio?
Non vedi che per tanti anni hai solo scavato un abisso in cui rimarrai rinchiuso per l'eternità?"
O Dio! Chi potrebbe dire la crudele tortura che ha tormentato la mia anima, mi ha schiacciato e mi ha fatto precipitare in un mare di dolore?
Ma l' obbedienza tirannica non mi ha lasciato nemmeno un atomo di mia spontanea volontà. Sia fatta la Volontà di Dio
Lei che vuole che le cose accadano così!
Ieri sera, quando ero nel mio solito stato e in mezzo a questo crudele tormento, mi sono trovato circondato da persone che dicevano:
"Recita un Pater, un Ave e un Gloria in onore di San Francesco di Paola. Ti porterà un po' di sollievo nella tua sofferenza."
Mentre stavo facendo questo, il santo mi è apparso, portandomi un panino che mi ha dato e mi ha detto: "Mangialo".
L'ho mangiato e mi sono sentito rafforzato. Poi gli ho detto:
"Caro santo, vorrei dirti una cosa."
Lui rispose molto gentilmente: "Cosa vuoi dirmi?"
Ho continuato:
"Temo che la mia condizione non sia secondo la Volontà di Dio.
Durante i primi anni di questa malattia, che allora vivevo a intervalli, mi sono sentito chiamato da Nostro Signore a farmi vittima.
E fui preso da sofferenze e ferite interiori tali che all'esterno appariva di essere in uno stato di crisi.
Ma ora temo che sia stata la mia immaginazione a causarmi questi mali".
Su ciò che il santo mi ha detto :
"Segno sicuro per sapere se uno stato è secondo la Volontà di Dio:
È che l'anima è pronta a fare diversamente se apprende che la Volontà di Dio non vuole più questo stato».
Ma, non essendo convinto, ho aggiunto:
"Caro santo, non ti ho detto tutto. Ascolta attentamente. All'inizio era intermittente.
Poi il Signore mi ha chiamato all'autoimmolazione continua e per 21 anni sono stato continuamente costretto a letto. Chi potrebbe dire tutte le mie tribolazioni? Mi sembra che a volte Dio mi lascia solo e mi priva della sofferenza, unico fedele amico del mio stato.
E rimango tutta schiacciata, senza Dio e senza il sostegno della sofferenza, da qui i dubbi e i timori che la mia condizione possa non essere secondo la Volontà di Dio».
Pieno di gentilezza, il santo mi disse:
" Ti ripeto quello che ti ho già detto.
Se sei disposto a fare la Volontà di Dio quando la conosci, il tuo stato corrisponde alla Sua Volontà".
Successivamente, ho sentito fortemente nella mia anima che, se conoscevo chiaramente la Volontà di Dio,
Sarei disposto ad abbonarmi, anche a costo della mia vita.
Dopo, sono stato più tranquillo. Che Dio sia sempre ringraziato.
Ero nel mio solito stato.
Per poco tempo ho sentito Nostro Signore vicino a me.
Mi ha detto :
"Figlia mia, per l'anima che fa la mia Volontà, essa circola in tutto il suo essere.
come il suo sangue.
Così, quest'anima è in continuo contatto
-con Me,
-con la mia Potenza, la mia Sapienza, la mia Carità e la mia Bellezza.
Lei prende parte a tutto ciò che è mio.
Poiché non vive più nella sua volontà, vive nella mia. E siccome la mia Volontà scorre nella sua volontà, la sua Volontà circola in tutto il mio Essere e sento continuamente il suo tocco.
Non puoi capire quanto, per questo, mi sento portato
-amarlo,
-per promuoverlo,
-rispondere ad ogni sua richiesta.
Se non gli rispondessi, non risponderei a me stesso.
Infatti, siccome vive nella mia Volontà, ciò che chiede non è altro che ciò che Io stessa voglio.
E, poiché ottiene tutto ciò che chiede, è felice per se stessa e per gli altri.
La sua vita è più in Cielo che in terra.
Questo è il frutto della mia Volontà: beatificare in anticipo l'anima».
Trovandomi nel mio solito stato, pregai Nostro Signore di essere abbastanza buono da mettere pace nelle anime,
-questi essendo in discordia e
-i poveri che vogliono aggredire i ricchi.
Sembra
-che la gente ha sete di sangue umano,
-che non possono più sopportare se stessi.
Se il Signore non si fa coinvolgere, stiamo per avere i castighi di cui mi ha parlato spesso.
È venuto brevemente e mi ha detto :
"Figlia mia, c'è una giustizia giusta.
I ricchi furono i primi
-per dare il cattivo esempio ai poveri,
-abbandonare la religione,
-trascurare i propri doveri.
Si vergognano ad entrare nelle chiese per assistere alla messa, per adempiere ai propri obblighi.
"I poveri si sono nutriti del cattivo esempio dei ricchi e, incapaci di contenersi,
-cercano di attaccarli e persino di ucciderli. Non c'è ordine senza sottomissione a Dio.
I ricchi si sono separati da Dio.
La gente si ribella contro Dio, contro i ricchi e contro tutti. La scala della mia giustizia è piena e non posso più contenerla. »
Essendo nel mio solito stato, mi sono ritrovato fuori dal mio corpo nel mezzo delle rivoluzioni.
La gente sembrava più determinata che mai a versare sangue. Ho implorato il Signore ed Egli mi ha detto :
"Mia figlia,
ci sono due tempeste che gli uomini stanno preparando:
-uno contro il governo e
-l'altro contro la Chiesa. »
Potevo vedere i leader scappare.
Il re sembrò cadere nelle mani del nemico.
I ricchi erano in grave pericolo e alcuni stavano morendo.
Quello che mi ha rattristato di più è che la rivoluzione era diretta anche contro la Chiesa e che tra i capi rivoluzionari c'erano dei sacerdoti.
Quando queste cose avevano raggiunto i loro limiti estremi, sembrava che fosse intervenuta una potenza straniera.
Mi fermo qui perché queste sono cose descritte altrove.
Questa mattina mi sono sentito molto oppresso per la privazione del mio adorabile Gesù.
Ho pensato:
"Non ce la faccio più! Come posso continuare senza la mia Vita? Che pazienza ci vuole con te!
Quale virtù potrebbe ispirarti a venire?" In quel momento venne e mi disse :
"Figlia mia, virtù
-che trionfa su tutto,
-chi vince tutto,
-che livella tutto e
-che ammorbidisce tutto
è la Volontà di Dio.
Ha un tale potere che nulla può resistergli. »
Mentre diceva questo, un percorso completo
-pietre, spine e
-ripide montagne apparvero davanti a me.
Quando questa via fu posta nella Divina Volontà, per la stessa Potenza di quella Volontà,
le pietre furono polverizzate,
le spine furono cambiate in fiori e
le montagne furono spianate.
Nella Divina Volontà tutte le cose hanno
lo stesso aspetto,
lo stesso colore.
Sia sempre benedetta la sua Santissima Volontà
Ero nel mio solito stato, saturo di amarezza e privazione.
Mi sembrava che le persone si stessero ribellando e intensificando la lotta contro i ricchi.
Il dolcissimo Gesù mi ha detto con tono lamentoso:
"Sono io che do la libertà ai poveri. Perché sono stanco dei ricchi.
Hanno fatto abbastanza!
Quanti soldi sprecati
-nelle palle,
-in teatro,
-nei viaggi inutili, nelle vanità e
-anche nel peccato!
Nel frattempo,
i poveri non possono avere abbastanza pane per sfamarsi! Sono stati ridotti in schiavitù: sono disgustati e amareggiati.
Se i ricchi avessero dato loro solo ciò che hanno speso per cose inutili, i miei poveri sarebbero stati felici.
Ma i ricchi li trattavano come estranei. Li disprezzavano perfino,
mantenendo per loro comodità e divertimenti come un diritto connesso alla loro condizione e
lasciando i poveri nella miseria,
come se corrispondesse alla loro condizione. »
Mentre diceva questo,
-Sembrava ritirare le sue grazie dai poveri,
il che aveva l'effetto di renderli aggressivi contro i ricchi perché accadessero cose serie.
Vedendo tutto questo, ho detto:
"Mia cara vita e mio sommo Bene,
è vero che ci sono i ricchi cattivi, ma ci sono anche quelli buoni. Tipo cosa
-quelle devote dame che donano alla Chiesa, e
-anche i vostri sacerdoti che tanto fanno per tutti».
Gesù continua :
"Ah, figlia mia, stai zitta e non toccare questo punto molto doloroso l
Potrei dirti che non conosco queste devote signore .
Fanno l'elemosina dove vogliono, per i loro scopi, in modo che le persone siano al loro servizio.
Spendono migliaia di lire
-per le persone che gli piacciono ma,
-per chi ne ha davvero bisogno,
non si degnano nemmeno di dare un soldo.
Posso dire che fanno l'elemosina per amore mio?
Giudica tu stesso:
Queste persone sanno come rispondere a bisogni reali? Danno molto dove non è necessario,
-rifiutando di dare anche poco dove c'è bisogno?
Quindi, puoi giudicare che queste persone non hanno
vero spirito di carità,
una vera purezza di intenzioni e concludere che i miei poveri sono dimenticati,
-anche da queste persone devote.
E i preti !
Ah! Mia figlia, è anche peggio! Dici che fanno bene a tutti? Ti stai prendendo in giro!
Fanno del bene ai ricchi, hanno tempo per i ricchi. Ma, ancora una volta, i poveri sono quasi esclusi.
Sacerdoti
-non avere tempo per loro,
-non hanno una parola di conforto da dire loro,
-li mandano via, arrivando a fingere che siano malati.
Posso dirlo
-se i poveri si sono allontanati dai sacramenti, i sacerdoti hanno contribuito a questo.
Perché hanno sempre tempo per confessare i ricchi, ma poco per i poveri.
Così i poveri si stancano e non tornano.
Se si presenta un ricco,
i sacerdoti non esitano un attimo: tempo, parole di conforto, aiuto. Trovano tutto per i ricchi.
Posso dire che hanno un vero spirito di carità se scelgono coloro che vogliono ascoltare?
E i poveri?
-Oppure li mandano altrove,
-o li opprimono così tanto
se le mie grazie non li avessero aiutati in modo speciale,
Sarebbero scomparsi dalla mia Chiesa.
Solo pochi sacerdoti hanno un vero spirito di giustizia, una vera carità.
Dopodiché, rimasi più amareggiato che mai, implorando la sua misericordia.
Essendo nel mio solito stato, il benedetto Gesù venne brevemente e mi disse :
"Mia figlia,
l'obbedienza è per me la porta per entrare nell'anima .
Se non esiste una porta del genere, posso dirlo
-che non c'è posto per Me in quest'anima e
-che sono costretto a stare fuori. »
Essendo nel mio solito stato, fui inondato di amarezza e privazione. Dopo aver ricevuto la comunione, mi sono lamentato con il Beato Gesù
-il modo in cui mi ha lasciato e
-dell'inutilità del mio stato. Con compassione mi ha detto :
"Mia figlia,
-nulla ha alterato i doni che ci siamo scambiati, perché il loro valore sta nella loro origine.
presuppone
che due persone sono unite da un vincolo di amicizia o di matrimonio,
-che si sono fatti doni e
-che si amano al punto da essere diventati inseparabili. Ciascuno ha copiato l'altro e sente in sé l'essere dell'altro.
Assumiamo inoltre che, per stretta necessità,
sono costretti a separarsi l'uno dall'altro.
È
i loro doni reciproci saranno diminuiti, o
il loro amore sarà sminuito
a causa di questa separazione?
Al contrario, la loro lontananza avrà solo l'effetto di
-per far crescere il loro amore e
-per convincerli a prestare maggiore attenzione ai doni scambiati, in attesa di altri regali a sorpresa al momento della loro restituzione.
Più di quello,
-poiché ogni persona ha riprodotto in sé la persona amata, è come se non ci fosse distanza tra loro:
-Ognuno sente la voce dell'altro in sé.
-Ciascuno sente scorrere l'altro nei suoi pensieri, nelle sue opere e nei suoi passi.
-Lo sente sia distante che vicino,
-la sta cercando ma non la trova,
-lo tocca ma non può sedici.
Perciò le loro anime sono in un continuo martirio d'amore.
Per quanto vi riguarda, se la mia giustizia mi porta
-per privarti di Me e
-per stare lontano da te per un po', puoi dirlo
Ho portato via i miei doni e
che c'è una diminuzione dell'amore?"
Ho risposto:
"È troppo difficile sopportare la mia condizione, mia cara vita. Cosa ci faccio qui se non mi lasci soffrire
-in modo che i miei simili possano essere risparmiati dalla punizione?
Mi hai detto più volte che avresti impedito la pioggia, e non piove più. Quindi, nulla può farti fallire, tutto ciò che dici, fai.
Se mi fossi vicino come prima,
Ti direi così tante cose che mi lasceresti vincere! Come puoi dire che la distanza non è niente?"
Egli ha detto:
«Proprio per questo sono costretto a mantenere le distanze,
non per lasciarsi vincere, ma per fare spazio alla Giustizia.
Così facendo, ci sono vantaggi:
la mancanza d'acqua porterà alla carestia,
il popolo sarà umiliato e,
dopo massacri e guerre,
la grazia li troverà più disposti ad essere salvati.
Non è anche un vantaggio che,
-mentre la guerra sta per aggiungersi alla carestia,
-che tenendoti così,
essere ritardato e, di conseguenza, più anime saranno salvate?"
Ha aggiunto :
"L'amore non dice mai 'abbastanza'.
Anche se l'amore frusta l'anima e la fa a pezzi, questi pezzi gridano "amore". L'amore non dice mai "basta" e, non contento,
-spruzza queste parti,
-le riduce al nulla e, in questo nulla,
soffia il suo fuoco e
gli dà la sua forma.
Niente di umano è coinvolto, ma solo il divino. È allora che l'amore canta
-la sua gloria,
il suo coraggio,
le sue meraviglie, e l'amore dice:
"Sono felice.
Il mio amore ha vinto, ha distrutto l'umano e costruito il divino».
Arriva all'amore come un artigiano di talento che, avendo molti oggetti che non ha in mano,
li fa a pezzi,
dà loro fuoco e
li lascia lì
fino a quando non si saranno sciolti e avranno perso completamente la loro forma.
Successivamente li realizza nuovi oggetti,
-più bella e più gradevole,
-degno del suo talento.
È vero che,
-per gli esseri umani, questa attività d'amore è molto dura. Ma quando l'anima
-guarda cosa ha vinto,
-Vedrà come la bellezza ha sostituito
bruttezza, ricchezza, povertà, nobiltà, volgarità. Allora anche lei canterà le glorie dell'amore».
Ricevuta la Santa Comunione, ho visto in me il Bambino Gesù come se cercasse qualcosa di importante.
Gli ho detto: "Mio bellissimo Piccolo, cosa stai cercando con tanta attenzione?"
Ha risposto :
"Mia figlia,
Cerco il pennello della tua volontà per poter dipingere la mia immagine nel tuo cuore.
Infatti, se non mi dai la tua volontà,
Mi manca il pennello con cui posso dipingermi liberamente in te. E mentre la tua volontà servirà da pennello,
l'amore sarà la tintura
-permettendomi di dipingere tutti i colori della mia immagine.
Inoltre, come la volontà umana serve di pennello, così la mia Volontà serve di pennello all'anima.
affinché possa dipingere la sua immagine nel mio Cuore.
In Me troverà abbondanti colori d'amore per la varietà dei colori».
Dopo aver completato una meditazione su
-chi semina il bene raccoglierà il bene e
-chi semina il vizio raccoglierà il male,
Mi chiedevo quale bene potevo coltivare tenendo conto del mio stato di miseria e di incapacità.
In quel momento mi è sembrato che stessero coltivando dentro di me e ho sentito Gesù che mi diceva :
"L'anima deve coltivare il bene con tutto il suo essere.
L'anima possiede un'intelligenza e deve usarla
-per capire Dio,
-pensare solo al Bene e
-per consentire a nessun seme cattivo di entrarvi.
Questo è coltivare il bene con il proprio spirito .
È lo stesso per quanto riguarda la sua bocca :
non deve mai dire cose cattive, cioè parolacce.
Lo stesso vale per il suo cuore :
deve amare solo Dio solo,
-desiderare solo lui,
-pulsare solo per lui e tendere solo verso di lui.
Con le sue mani si devono fare solo opere sante.
Con i piedi si deve avanzare solo secondo l'esempio di Nostro Signore».
Sentendo questo, ho pensato tra me e me:
"Così, nella mia posizione, posso coltivare il bene, anche nel mezzo della mia estrema miseria".
Tuttavia, ci stavo pensando con un po' di timore per i resoconti che il Maestro mi chiederà:
avrò seminato bene o no? E, nel mio interno, l'ho sentito dirmi:
"La mia gentilezza è così grande che coloro che mi fanno conoscere come severo, esigente e rigoroso sono molto in colpa. Oh! Che affronto fanno al mio amore!
Non chiederò conti diversi da quelli corrispondenti al piccolo campo che ho affidato all'anima.
Non terrò conto dell'anima
-che per ricompensarla secondo il suo raccolto.
Ricompenserò l'anima in relazione alla sua intelligenza:
-più mi ha capito durante la sua vita terrena,
-più mi capirà in Paradiso, e
-più mi capirà, più sarà inondata di gioia e beatitudine.
In relazione alla sua bocca ,
Gli darò i vari sapori divini e
la sua voce si armonizzerà con quella di tutti gli altri beati.
In relazione al suo operato ,
Gli darò i miei doni, e così via".
Mentre ero nel mio solito stato, mi chiedevo molto sullo stato della mia anima e pensavo tra me: "Chi potrebbe dire il male che è nell'anima mia perché così il Signore mi privasse di Lui e mi lasciasse abbandonato a me stesso?"
In quel momento è venuto brevemente e mi ha inondato della sua Presenza divina: tutto il mio essere era concentrato su di Lui.
Nessuna fibra e nessun movimento della mia anima tendevano verso di lui. Dopo, mi ha detto :
"Hai visto, figlia mia?"
Il segno che c'è colpa nell'anima quando è senza di me è che,
nel momento in cui torno a manifestargli la mia Presenza,
-non è completamente ripieno di Dio e
-non è subito disposta ad immergersi in Me,
in modo tale che neppure una fibra di se stessa sia fissata nel suo centro.
Se c'è colpa dell'anima o
che ci sia in esso qualcosa che non è completamente Mio, non posso riempirlo completamente
E non può immergersi completamente in Me.
La colpa non può entrare in Dio.
Pertanto, stai tranquillo, non cercare di disturbarti".
Trovandomi nel mio solito stato, fui afflitto e quasi frastornato per le mie consuete privazioni.
Gesù venne come di passaggio e mi disse :
"Mia figlia,
quello che voglio che tu prenda a cuore è la costanza nel bene, sia dentro che fuori.
La ripetizione dell'atto di amarmi e la costanza nel bene
fa crescere nell'anima la Vita divina.
E questo con tale forza da poter essere paragonato a un bambino che, crescendo all'aria aperta e con una buona alimentazione,
-cresce in piena salute fino a raggiungere la sua statura normale,
-senza bisogno del medico e dei rimedi. Diventa così robusto che può aiutare gli altri.
D'altra parte, l'anima che non è costante è come un bambino
-che non sempre si nutre di cibo sano, e
-che respira un'aria contagiosa.
Diventa malaticcio e, a causa della sua dieta povera, i suoi arti non si sviluppano correttamente.
Si sviluppa con difetti:
-si forma un tumore in un punto, un ascesso in un altro.
Di conseguenza, cammina zoppicando e parla con difficoltà. Si può dire che è un povero storpio.
Sebbene alcuni dei suoi membri siano in buone condizioni, i suoi arti difettosi sono più numerosi.
E anche se consulta medici e prende medicine,
-non gli fa molto bene
perché il suo sangue è infetto da un'atmosfera inquinata e perché le sue membra sono deboli e difettose a causa della sua malnutrizione.
Diventerà adulto, ma senza raggiungere la sua vera statura.
Avrà sempre bisogno di aiuto e non sarà in grado di aiutare gli altri.
Questo è il caso dell'anima volubile:
È come se si stesse nutrendo dei cibi sbagliati.
Applicandosi a cose che non sono di Dio, è come se respirasse aria inquinante.
Così, la Vita divina cresce in essa con difficoltà e povertà. Perché gli manca la forza e il vigore della costanza».
Vivo giorni amari per la continua privazione del benedetto Gesù. È venuto brevemente e mi ha detto:
"Mia figlia,
un segno per riconoscere se qualcuno possiede la vera carità è il suo amore per i poveri.
Infatti, se ama i ricchi ed è disponibile con loro, può farlo.
-perché spera di ottenere qualcosa da loro o
-che simpatizza con loro, o
-per la loro nobiltà, la loro intelligenza, la loro eloquenza, o
-anche perché ne ha paura.
Tuttavia
se ama i poveri, li aiuta e li sostiene,
-è che vede in loro l'immagine di Dio.
Quindi, non si ferma alla loro durezza, alla loro ignoranza o alla loro miseria. Attraverso la loro miseria, come attraverso una finestra,
-vede Dio, dal quale tutto spera.
Li ama, li aiuta, li consola come se lo stesse facendo a Dio stesso. Questa è la vera venuta: parte da Dio e finisce in Dio.
D'altra parte, ciò che viene dalla materia produce materia e vi finisce. Per quanto splendida e virtuosa possa sembrare la carità,
se non si sente il tocco di Dio,
chi la pratica e chi la riceve ne sono infastiditi. Inoltre, a volte porta a commettere errori. ."
Essendo nel mio solito stato,
Il benedetto Gesù si è fatto vedere tutta la luce e mi ha detto queste semplici parole:
"Io sono Luce. Ma di cosa è fatta la luce? Qual è la sua base?
La luce è verità.
Così, io sono luce perché sono verità.
Perciò, per essere luce e avere luce in tutte le proprie azioni, tutto deve essere verità.
Dove c'è artificio e doppiezza, non può esserci luce, ma solo oscurità".
Come risultato di queste poche parole, scomparve alla velocità della luce.
Mentre conversavo col mio confessore, mi disse :
"Come sarà terribile vedere l'indignazione di Dio!
Questo è tanto vero che, nel giorno del giudizio, gli empi diranno:
"Montagne, cadete su di noi, distruggeteci, affinché non vediamo il volto di Dio indignato!"
Gli dissi:
"In Dio non può esserci indignazione
Le cose accadono piuttosto secondo lo stato dell'anima.
Se l'anima è buona, le qualità e gli attributi di Dio la attraggono
-ed è consumata dal desiderio di immergersi pienamente in Lui.
Se è male , la Presenza di Dio lo schiaccia e lo fa fuggire da Lui.
Vedendosi rifiutata e non avendo in sé alcun seme d'amore per questo Dio così santo e così bello, mentre si vede così cattivo e così brutto, l'anima vuole invece fuggire alla Presenza di Dio e perfino distruggersi.
In Dio non c'è cambiamento, siamo piuttosto noi che sentiamo le cose in modo diverso a seconda dello stato della nostra anima".
Puro dopo, ho pensato tra me e me: "Come sono stato stupido a parlare così! Più tardi, mentre stavo meditando il giorno,
Gesù venne brevemente e mi disse :
"Figlia mia, hai parlato bene.
Io non cambio e sono piuttosto le creature che possono sentire la mia Presenza in modo diverso, a seconda del loro stato d'animo.
In effetti, come potrebbe allora avere paura una persona che mi ama
che sente la totalità del mio Essere fluire in lei e formare tutta la sua vita? Può davvero essere imbarazzata dalla mia bellezza se si sforza di abbellirsi sempre di più per compiacermi ed essere come me?
Ella sente scorrere nelle sue mani, piedi, cuore e mente la totalità del mio Essere Divino, affinché il mio Essere le appartenga totalmente. E come potrei vergognarmi di lei? Questo è impossibile!
Ah! Figlia mia, il peccato getta tanto disordine nella creatura che arriva a volersi distruggere.
per non dover sostenere la mia Presenza.
Nel giorno del giudizio sarà terribile per gli empi.
Non vedendo in loro alcun seme d'amore, ma piuttosto odio verso di Me,
la mia giustizia mi costringerà a non amarli.
E le persone che non sono amate,
non vogliamo stare con loro e cerchiamo di tenerli lontani da noi.
Non vorrò averli con Me e loro non vorranno essere lì Scapperemo l'uno dall'altro.
Solo l'amore unisce tutto e rende tutti felici".
Essendo nel mio solito stato,
Stavo riflettendo sul mistero della Flagellazione . Quando Gesù venne, mi premette le mani sulle spalle e dentro mi disse:
"Figlia mia, volevo
-lascia che la mia carne sia fatta a brandelli e
-che il mio sangue scorra da tutta la mia Umanità per riunire in Me tutta l'umanità perduta.
Infatti, di tutto ciò che è stato strappato alla mia Umanità.
carne, sangue, capelli -,
nulla è rimasto disperso alla mia Risurrezione, ma tutto è stato riunito alla mia Umanità.
Così facendo, incorporerò in Me tutte le creature.
Se dunque qualcuno si separa da me,
è per la sua volontà ostinata e per essere perso per sempre".
Essendo nel mio solito stato, il benedetto Gesù venne brevemente e mi disse :
"Mia figlia,
quanto più l'anima si priva delle cose qui sulla terra, tanto più sarà colmata in Cielo.
Più povero è sulla terra, più ricco sarà in Cielo.
Quanto più si è privati dei piaceri, dei divertimenti, dei viaggi, delle passeggiate sulla terra, tanto più si sarà realizzati in Dio.
Oh quanto potrà vagare l'anima nella distesa del Cielo,
-soprattutto negli incommensurabili Cieli degli attributi di Dio. In effetti, ciascuno degli attributi di Dio lo è
-un altro paradiso,
un altro paradiso.
Nella Beata,
-alcuni sono come ai margini degli attributi di Dio,
-altri sono nel loro ambiente e
-altri si trovano ancora più in alto:
-più vi circolano, più assaporano e si rallegrano.
Così chi dispone delle cose terrene, anche le più piccole, sceglie il Cielo.
Più ha conosciuto il disprezzo sulla terra, più sarà onorato,
-più piccolo è stato, più grande sarà,
-più è stato sottomesso, più dominerà,
-e così via.
Tuttavia, quanti scelgono di privarsi sulla terra per essere riempiti in Cielo? Quasi nessuno »
Questa mattina, il benedetto Gesù si è fatto sembrare un po' come un'ombra e mi ha detto:
"Figlia mia, quando l'anima si mantiene nell'atteggiamento di fare il bene,
-la grazia è con lei e dà vita a tutte le sue azioni.
Se, invece, diventa indifferente a fare il bene o compie il male,
-la mia grazia si ritira: incapace di fare patto con queste cose e di comunicare la sua vita, costernata, si ritira con grande dispiacere.
Vuoi che la grazia sia sempre con te e la mia Vita per formare la tua? Rimane nell'atteggiamento di fare sempre del bene.
Così si svilupperà in te la totalità del mio Essere.
E avrai meno probabilità di soffrire quando sarai privato della mia Presenza.
Infatti, senza vedermi, mi toccherai con tutte le tue azioni che in parte addolciranno la sofferenza della mia privazione. »
Mentre ero nel mio solito stato, il benedetto Gesù venne brevemente e mi disse :
"Figlia mia, la scienza divina si manifesta nelle opere compiute con giustizia. Infatti, la giustizia contiene tutta la bellezza e il bene che si possono trovare:
-ordine, utilità, bellezza, conoscenza.
Un lavoro è buono finché è fatto in ordine.
Ma se è mal organizzato, mal fottuto, non possiamo farne a meno.
Tutte le cose che ho fatto, dalla più grande alla più piccola, erano ben ordinate e si sono rivelate utili.
Perché sono stati fatti nella giustizia.
Nella misura in cui la creatura è buona, è abitata dalla scienza divina.
Nella misura in cui agisce rettamente, le cose buone escono da lei.
Tuttavia, se lavora con noncuranza, può
-compromettere il risultato del suo lavoro e
-comprometterlo da solo,
perché la scienza divina sarà allora messa in secondo piano.
Chi non agisce con rettitudine
-le vie della giustizia, della santità e della bellezza,
- cioè le vie di Dio,
è come una pianta che ha poco terriccio sotto:
-i raggi ardenti del sole,
-vento forte e freddo
impedire alla scienza divina di manifestarsi in essa.
Questo è il caso di chi lavora con noncuranza:
si privano del suolo della scienza divina e si inaridiscono nel loro stesso disordine».
Essendo nel mio solito stato, ero pieno di amarezza e privazione.
Questa mattina il benedetto Gesù è venuto per poco tempo e io mi sono lamentata con Lui della mia condizione.
Ma invece di rispondermi si è avvicinato e mi ha detto :
"Figlia mia, l'anima veramente amorevole
-non è soddisfatto di amarmi emotivamente e ansiosamente,
-si accontenta solo quando ha fatto dell'amore il suo cibo quotidiano.
È allora che il suo amore
-diventa solido e serio,
-sbarazzarsi della solita incostanza nelle creature.
E dal momento che ha fatto l'amore con il suo cibo, questo
-è diffuso a tutti i suoi membri e
-le dà la forza di sostenere le fiamme dell'amore che la consumano e alimentano la sua vita.
Perché lei ha amore in lei,
-non funziona più per ansia o in base alle emozioni,
-ma sente solo di amare sempre di più.
Tale è l'amore dei beati in Cielo: è il mio stesso Amore.
Il benedetto ardore, ma senza ansie e senza clamore.
Ciò avviene con stabilità e in modo mirabilmente serio.
Questo è un segno che l'anima è venuta a nutrirsi di amore.
Il suo amore sta perdendo sempre più le caratteristiche dell'amore umano.
Se ci sono solo ansia ed emozioni,
-è il segno che l'anima non ha fatto dell'amore il suo cibo,
-ma che sono solo parti di se stessa che ha dedicato all'amore.
Quindi, poiché non è tutto amore ,
-lei non ha la forza di contenerla in sé e
-è così che prova queste emozioni di amore umano.
Quest'anima è molto dimostrativa ma senza stabilità,
mentre la prima è stabile come una montagna che non si muove mai ".
Vivendo i miei giorni con amarezza, mi sono lamentato con Nostro Signore, dicendo: "Con quale crudeltà mi hai lasciato!
Mi avevi detto che mi avevi scelto come tua bambina e che mi avresti sempre tenuto tra le tue braccia.
Tuttavia, che dire adesso?
Mi hai gettato a terra e, più che essere la tua bambina, vedo che mi hai fatto una piccola martire.
E, benché piccolo, il mio martirio è tanto crudele e amaro quanto amaro e intenso». In quel momento Gesù si mosse in me e mi disse :
"Figlia mia, ti sbagli.
La mia Volontà non ti fa piccolo martire, ma grande.
Se ti ho dato forza
sopportare con pazienza e rassegnazione la privazione della mia Presenza -
-che è la cosa più dolorosa e amara che esista,
-al punto che nessun altro castigo in Cielo e in terra gli si avvicina o gli somiglia-,
non è questo l'eroismo della pazienza e il grado supremo dell'amore,
-in confronto al quale tutti gli altri amori sono superati
e quasi cancellato?
Non è questo un grande martirio?
Dici di essere un piccolo martire perché pensi di soffrire poco. Non è che tu non soffra, ma che il martirio della mia privazione assorbe tutte le altre tue sofferenze, facendole quasi scomparire.
Infatti, la tua situazione di stare senza di Me ti fa non prestare attenzione alle altre tue sofferenze e arrivare a non sentirne il peso.
Di conseguenza, dici che non stai soffrendo.
Quindi non ti ho buttato a terra.
Ti tengo abbastanza ben aggrappato tra le mie braccia.
Più di quello,
Vi dico che se ho dato a Paolo la mia grazia efficace durante la sua conversione,
Ti do questa grazia a te quasi continuamente.
Il segno di questo è quello
continui a fare interiormente
tutto quello che hai fatto quando ero con te quasi continuamente,
-cosa sembra che tu stia facendo ora da solo e da solo.
Che siete tutti immersi in Me e collegati a Me
-Pensando costantemente a Me,
-anche se non mi vedi,
non è da te, è una grazia speciale ed efficace.
E se ti do molto,
-è un segno che ti amo molto e
"che voglio che anche tu mi ami molto."
Trovandomi nel mio solito stato, mi annoiai del piccolo Gesù Bambino e, dopo tante tribolazioni, Gesù apparve in me in forma di piccolo bambino e mi disse :
"Mia figlia,
il modo migliore per farmi nascere nel suo cuore è svuotarsi di tutto .
Perché trovando lo spazio vuoto, posso collocarvi i miei averi.
Se trovo spazio per posizionare tutto ciò che mi appartiene,
solo allora posso stabilirmi lì per sempre.
Si può dire che una persona che è venuta a vivere con un'altra è lì
solo se trova abbastanza spazio libero per collocarvi tutti i suoi averi. Altrimenti, non è felice lì. Così è per me.
Un secondo modo di partorire
e per aumentare la mia felicità in un'anima è che tutto ciò che contiene ,
sia internamente che esternamente, per Me . Tutto deve essere fatto per onorarmi e soddisfare i miei ordini.
Se anche una sola cosa - un pensiero, una parola - non fa per Me, ne sono infelice.
E, mentre devo essere il Padrone, sono diventato schiavo. Come posso tollerarlo?
Un terzo modo è
amore eroico, amore ingigantito, amore sacrificale.
Questi tre amori fanno crescere meravigliosamente la mia felicità, perché rendono l'anima capace di azioni al di là delle sue forze, poiché agisce solo con la mia Forza.
Questi amori fanno crescere l'anima cooperando non solo ad accrescere il suo amore per Me, ma anche quello degli altri.
Quest'anima verrà a sopportare tutto, anche la morte, a trionfare su tutto e a dirmi:
"Non ho nient'altro, tutto in me è amore per Te."
In questo modo l'anima non solo mi farà nascere in essa, ma mi farà crescere.
Formerò un bellissimo paradiso nel suo cuore".
Mentre diceva questo, io lo guardavo.
e, da piccolo com'era, diventò improvvisamente grasso,
in modo tale che sono rimasto completamente riempito di lui. Poi tutto è scomparso.
Ho meditato sui momenti in cui la Regina Madre diede il latte a Gesù Bambino. Ho pensato:
"Che cosa succedeva allora tra la Madre santissima e il piccolo Gesù?" In quel momento ho sentito Gesù muoversi dentro di me e mi sono sentito dire:
"Figlia mia, quando ho succhiato il latte dal seno della mia dolcissima Madre,
Allo stesso tempo, succhiavo l'amore del suo Cuore.
era molto più il secondo che il primo che succhiavo.
Era
-come se mi dicesse: " Ti amo, ti amo, o Figlio !" e
-che gli ho risposto: " Ti amo, ti amo, o Madre ".
E non ero solo:
al mio " ti amo ", il Padre,
lo Spirito Santo e tutta la creazione -
angeli, santi, stelle, sole, gocce d'acqua, piante,
i fiori, i granelli di sabbia, tutti gli elementi mi si unirono dicendo:
« Ti amiamo, ti amiamo, o Madre del nostro Dio, nell'amore del nostro Creatore».
Mia madre ne è stata inondata.
Non c'era un solo piccolo spazio in cui non potesse sentirmi dire che l'amavo.
Dietro a tutto c'era il suo amore, quasi solo, e ripeteva:
"Ti amo ti amo!"
Tuttavia, non poteva eguagliarmi.
Perché l'amore della creatura ha i suoi limiti, il suo tempo. Mentre il mio amore è increato, infinito, eterno.
La stessa cosa succede a ogni anima quando mi dice:
"Ti amo !"
Gli ho anche detto: " Ti amo"
E tutta la creazione si unisce a me nell'amarlo attraverso il mio amore.
Oh! Se le creature capissero il bene e l'onore che si procurano
solo dicendo a me stesso: " Ti amo !"
Questo è abbastanza per un Dio
-onorali rispondendo: " Ti amo anch'io !"
ero nel mio solito stato,
Mi sentivo come se la terra tremolasse sotto i miei piedi e volevo scivolare via. Mi sono sentito preoccupato e ho pensato:
"Signore, Signore, cosa sta succedendo?"
Mi ha detto dentro: "Terremoti!" senza aggiungere nulla. Quasi non gli prestavo attenzione
Ho continuato le mie attività interiori come al solito.
Circa cinque ore dopo,
Improvvisamente ho sentito notevolmente un terremoto. Non appena si era fermato, un po' confuso.
Mi sono ritrovato fuori dal mio corpo e ho potuto vedere cose terribili. Tuttavia, questo punto di vista è scomparso rapidamente
E mi sono ritrovato all'interno di una chiesa.
Un giovane vestito di bianco e dall'altare venne da me. Penso che fosse Nostro Signore, ma non ne sono sicuro.
Avvicinandosi a me e con uno sguardo imponente, mi ha detto: "Vieni!"
Alzai le spalle senza muovermi
Supponendo che mandasse piaghe, dissi:
"Signore, vuoi davvero prendermi adesso?" Il giovane allora si gettò tra le mie braccia.
Dentro di me, l'ho sentito dirmi:
"Vieni, o figlia mia, che io possa porre fine al mondo.
Ne distruggerò una buona parte
-terremoti,
-inondazioni e
-guerre."
Poi sono tornato nel mio corpo.
Meditavo sulla prima infanzia di Gesù e pensavo tra me e me:
"Piccola mia, a quanti dolori hai voluto sottometterti! Non ti bastava venire in forma di adulto.
Volevi anche prendere la forma di un bambino e soffrire nei pannolini,
-in silenzio e
-nella quiete della tua piccola Umanità, nei tuoi piedi, nelle tue mani, ecc. Perché tutto questo?"
Mentre pensavo a questo, si è mosso in me e mi ha detto :
"Figlia mia, i miei lavori sono perfetti.
Volevo venire come un bambino per divinizzare
-tutti i piccoli sacrifici e
-tutte le piccole azioni
che c'è nella prima infanzia.
Così, finché i bambini non cominceranno a commettere peccati,
-tutto rimane assorbito nella mia infanzia e
-tutto è divinizzato da Me.
Quando i peccati iniziano a comparire, allora comincia
-una separazione tra Me e la creatura,
-una separazione dolorosa per Me e triste per lei".
Gli dissi:
"Come si può fare fin dai bambini
non hanno l'età della ragione e
quindi non sono capaci di guadagnare meriti?"
Ha detto :
"Primo, perché do i meriti per mia grazia e, secondo, perché
-non è la loro volontà che può impedire loro di acquisire meriti,
-sono nello stato della prima infanzia come da Me desiderato.
Un giardiniere che ha piantato una pianta
-non solo ne è onorato,
-ma raccoglie i frutti,
anche se la pianta non ha l'uso di una ragione.
È il caso di un artigiano che scolpisce una statua, e di molti altri.
Le cose.
Solo il peccato distrugge tutto e separa la creatura dal Creatore.
Per tutto il resto, anche per le cose più semplici,
-tutto viene alla creatura per mezzo di Me e
-tutto torna a Me con il segno d'onore del Creatore. »
È con grande ripugnanza e obbedienza che continuerò a parlare di quanto accaduto dal 28 dicembre a proposito del terremoto .
Stavo pensando al destino
-di tanti poveri sepolti vivi sotto le macerie, e anche di tanti poveri
-a quella di Gesù Eucaristia anche sepolta sotto le macerie.
Ho pensato:
«Mi sembra che il Signore debba dire a queste persone:
"Soffro la tua stessa sorte a causa dei tuoi peccati.
-Sono con te per aiutarti e darti forza.
-Ti amo così tanto che basta un ultimo atto d'amore da parte tua per essere salvato e
affinché io possa ignorare tutto il male che hai fatto in passato."
Ah! Mio Bene, Mia Vita e Mio Tutto, ti adoro
-sotto le macerie e,
-ovunque tu sia,
Ti mando i miei abbracci, i miei baci e tutte le mie energie
-per farti compagnia.
Oh! Come vorrei poterlo fare
- togliersi di mezzo e
-mettiti in posti più comodi e più degni! In questo momento, il mio adorabile Gesù mi ha detto interiormente:
"Mia figlia,
hai parlato da qualche parte di amore eccessivo
che ho per le persone, anche quando le castigo.
Tuttavia, c'è di più.
Sappi che la mia sorte nel sacramento dell'Eucaristia è forse meno sfortunata sotto le pietre che nei tabernacoli.
I sacrilegi commessi dai sacerdoti e dal popolo sono tanti
-che mi stanco di scendere nelle loro mani e nei loro cuori, al punto da sentirmi costretto a distruggerli quasi tutti.
E che dire delle ambizioni e degli scandali di alcuni sacerdoti?
Tutto è oscurità in loro, non sono più la luce che dovrebbero essere.
E quando hanno smesso di comunicare la mia luce,
le persone cadono negli eccessi e
la mia giustizia è costretta a distruggerli».
Soffrendo molto della solitudine per la sua assenza e temendo che proprio qui si verifichino dei violenti terremoti,
Ero così sopraffatto che mi sentivo come se stessi morendo.
Gesù venne come un'ombra e mi disse , compassionevole:
"Figlia mia, non sentirti così oppressa.
Grazie a te, risparmierò questa città da gravi danni.
"Vedi tu stesso se non devo continuare a punire: invece di convertirsi, le persone,
sentito parlare della distruzione di altre province,
dite che sono queste regioni la causa di queste punizioni e continuano ad offendermi!
Come sono ciechi e sciocchi!
Tutta la terra non è nelle mie mani?
Non posso aprire abissi nelle loro regioni e ingoiare anche loro?
Per mostrare loro questo,
Causerò terremoti in altri luoghi dove di solito non ce ne sono».
Mentre diceva questo, sembrava che lo facesse
-tendi le mani verso il centro della terra,
-prendere fuoco e
- avvicinarlo alla superficie della terra.
Poi la terra fu scossa e si avvertirono terremoti, in alcuni luoghi più intensi che in altri.
Dice :
"Questo è solo l'inizio della punizione; quale sarà alla fine?"
Ricevuta la Santa Comunione,
Mi chiedevo cosa fare per avvicinarmi ancora di più al benedetto Gesù.
Mi ha detto :
"Per avvicinarti ancora di più a Me,
-al punto da fondere il tuo essere nel mio
-come il mio si scioglie nel tuo,
devi in ogni cosa prendere ciò che è di Me e lasciare ciò che è di te.
Se ci arrivi
-pensare solo alle cose sante,
-guardare solo il bene e
-per cercare solo la gloria e l'onore di Dio, lascerai il tuo spirito e sposerai il mio.
Se parli e agisci solo per il bene e per amore di Dio,
lascerai bocca e mani
sostituendoli con la mia bocca e le mie mani.
Se cammini sempre santo e per vie diritte,
camminerai con i miei piedi. Se il tuo cuore ama solo Me,
-lo sostituirai con il mio Cuore per amare solo con il mio amore, e così via per tutto il resto.
Così sarai avvolto in tutte le mie cose e io in tutte le tue. Può esserci un'unione più stretta di quella?
Se l'anima raggiunge il punto
-non riconoscersi più,
-ma riconosce in lei solo l'Essere divino,
questi sono i frutti delle buone comunioni e del proposito divino che le riguardano.
Obiettivo
quanto è frustrato il mio amore e
quanto piccoli sono i frutti che le anime traggono dalla comunione,
al punto che la maggioranza rimane
indifferente e
anche disgustato da questo Cibo divino!"
Ho pensato alle mie molte privazioni e ho ricordato che molti anni fa avevo aspettato Nostro Signore per diverse ore.
E, quando è venuto, mi sono lamentato del fatto che dovevo lottare così tanto prima che venisse.
Mi ha detto :
"Mia figlia,
quando ti sorprendo venendo senza che tu mi aspetti,
-allora sei in debito con me.
Ma quando ti faccio aspettare un po' e poi vengo, sono in debito con te.
E pensi che non sia molto che un Dio sia in debito con te?" Così ho pensato tra me e me:
"Allora erano ore, ora sono giorni. Chi potrebbe dire quanto debito mi ha?
Penso che siano innumerevoli, perché ha abusato così tanto di queste fantasie".
Poi mi sono detto:
«E che cosa è buono per me avere un Dio che è debitore con me? Penso che essere in debito con lui o che è in debito con me è lo stesso per Gesù, perché, in un istante, può dare tanto all'anima per eguagliare e persino superare i debiti che potrebbe avere.
Così, tutti i suoi debiti vengono cancellati".
Mentre pensavo così. Il benedetto Gesù mi ha detto nel mio interno:
"Figlia mia, parli stupidamente.
Accanto ai "doni spontanei" che do alle anime, ci sono i "doni obbligatori".
Quanto ai regali spontanei , posso farli o non farli, è una mia scelta, perché non sono vincolato da nulla.
Quanto ai doni obbligatori , come te, sono obbligato a dare ciò che l'anima richiede e ad aggiungere doni.
Immagina un gentiluomo e due persone, una delle quali lascia i suoi soldi nelle mani del gentiluomo e l'altra no.
Questo signore può dare ad entrambe le persone, ma quale è la più sicura per ottenere ciò che vuole in caso di necessità:
quello che ha i soldi nelle mani del signore o l'altro che non ha?
È ovvio che la persona che tiene i suoi soldi nelle mani del gentiluomo è quella che ha tutte le buone disposizioni, il coraggio, la fiducia per andare a chiedere al gentiluomo di cosa ha bisogno.
Inoltre, se lo vedeva esitare a dare ciò che chiedeva, poteva dirgli francamente: "Sbrigati e dammi ciò di cui ho bisogno.
Perché quello che ti chiedo non ti appartiene, ma è mio».
Se invece colui che non ha depositato nulla nelle mani del signore va da lui per chiedergli qualcosa,
-lo farà timidamente, senza fiducia, e
-il signore avrà la scelta di aiutarlo o meno.
Questa è la differenza tra essere indebitati con qualcuno o non essere indebitati con qualcuno.
Puoi capire gli immensi vantaggi che hai nell'avere me come tuo debitore".
Mentre scrivevo, ho pensato ad un'altra sciocchezza:
"Quando sarò in Paradiso, mio caro Gesù, ti irriterai di aver accumulato tanto debito con me.
Invece se vieni ora, poiché sarò in debito con te, tu che sei tanto buono, dal nostro primo incontro cancellerai tutti i miei debiti.
Ma io, che sono cattivo, non lascerò andare le cose e chiederò il pagamento anche per il minimo momento di attesa".
Mentre pensavo così, mi ha detto dentro di me:
"Figlia mia, non sarò irritato, ma felice
Perché i miei debiti sono debiti d'amore e desidero molto di più essere in debito con te che il contrario.
Infatti questi debiti che avrò con te saranno pegni e tesori.
che conserverò nel mio Cuore per l'eternità e
che ti darà il diritto di essere amato più degli altri.
Sarà più gioia e gloria per Me e sarai ricompensato anche per un sospiro, un minuto, un desiderio, un battito di cuore.
E quanto più ardentemente e avidamente chiedi, tanto maggiore sarà il piacere che mi darai e tanto più ti darò.
Sei felice ora?"
Ero confuso e non sapevo cos'altro dire.
Essendo nel mio solito stato, ho pensato tra me e me:
"Che vita inutile della mia! Che bene faccio? È tutto finito! Niente più partecipazione alle spine, alla croce e ai chiodi.
È davvero tutto finito!
Provo molta sofferenza, fino al punto di non potermi muovere, ma sono reumatismi, una cosa del tutto naturale.
Mi resta solo il pensiero continuo della sua passione e l'unione della mia volontà con la sua, offrendogli ciò che ha patito e offrendogli tutto il mio essere, come Lui vuole e per chi lo vuole.
Ma, a parte questo, nient'altro che la mia triste miseria. Allora qual è lo scopo della mia vita?"
Mentre pensavo così, Gesù benedetto venne come un fulmine e mi disse :
"Figlia mia, sai chi sei?"
" Luisa della Passione del Tabernacolo ".
Quando condivido con te le mie sofferenze, sei " del Calvario " Quando non lo faccio, sei "del Tabernacolo ".
Guarda quanto è vero.
Nel tabernacolo non mostro nulla all'esterno, né la croce né le spine.
la mia auto-immolazione è la stessa del Calvario:
le mie preghiere sono le stesse,
l'offerta della mia vita continua,
la mia Volontà non cambia,
Brucio di sete della salvezza delle anime, ecc.
"Posso dirlo
-le cose della mia vita sacramentale e
-quelle della mia vita mortale sono sempre le stesse
Non sono diminuiti in alcun modo, ma tutto è interno.
Di conseguenza
-se la tua volontà è la stessa di quando condivido con te le mie sofferenze,
-se la tua offerta è la stessa,
-se il tuo interno resta unito a me e alla mia Volontà, non ho ragione di dirlo
sei "Luisa della Passione del Tabernacolo ?"
L'unica differenza è che,
quando ti rendo partecipe delle mie sofferenze, tu partecipi della mia vita mortale
-Risparmio il mondo da flagelli più grandi.
quando non ti rendo partecipe delle mie sofferenze,
-Io castigo il mondo e tu prendi parte alla mia vita sacramentale. Tuttavia, questa è la mia vita in entrambi i casi".
Stavo leggendo un libro sui vari modi di comportarsi interiormente con Gesù e su come Egli ricompensi l'anima con una sovrabbondanza di grazie e di amore.
Ho confrontato ciò che stavo leggendo con ciò che Gesù mi aveva insegnato su questo tema, che mi sembrava un mare vasto rispetto al piccolo fiume di ciò che stavo leggendo nel libro.
E mi dicevo: "Se questo è vero, chi potrà dire quante grazie il mio benigno Gesù effonde in me e quanto mi ama?"
Mentre intrattenevo questi pensieri e nel mio solito stato, il mio buon Gesù è venuto brevemente e mi ha detto :
"Mia figlia,
non sei ancora sicuro di cosa significhi essere scelto come vittima. Come vittima,
Contenevo in Me tutte le opere delle creature, le loro soddisfazioni, riparazioni, atti di adorazione e rendimento di grazie.
Così, stavo facendo per ciascuno e per ognuno quello che avrebbero dovuto fare da soli.
Allo stesso modo, come vittima,
-non devi paragonarti agli altri,
-ma contieni in te non una persona, ma tutte le persone.
E siccome devi agire per tutti, devo perciò darti,
non le grazie che do a una persona,
ma abbastanza grazie per corrispondere a quelle che do a tutti quelli considerati insieme.
Allo stesso modo, l'amore che do a te deve superare l'amore che do a tutte le persone considerate insieme.
Perché Grazia e Amore vanno sempre di pari passo.
Hanno lo stesso passo, la stessa misura e scaturiscono dalla stessa Volontà.
L'amore attrae la grazia e la grazia attrae l'amore, i due sono inseparabili. Ecco perché hai visto
-il vasto mare che ho posto in te e
-i piccoli fiumi che ho posto negli altri".
Mi sono sentito confuso quando ho paragonato tutte le grazie che ho ricevuto alla mia grande ingratitudine e malvagità.
Essendo nel mio solito stato, mi sono ritrovato fuori dal mio corpo. Mi sembrava di vedere nel purgatorio un'anima che conoscevo.
Gli ho detto: "Dimmi, qual è il mio stato davanti a Dio? Sono così preoccupato per questo".
Mi ha detto:
"È molto facile sapere se le tue condizioni sono buone o cattive.
Se ti piace soffrire, è perché sei in buono stato.
se non ti piace soffrire, è perché sei in un brutto stato.
Infatti, quando apprezziamo la sofferenza, è perché apprezziamo Dio.
E, nell'apprezzare Dio, non gli si può dispiacere.
Le cose che apprezziamo, le apprezziamo, le amiamo e le proteggiamo più di noi stessi.
È possibile che qualcuno voglia fare del male a se stesso?
Perciò è impossibile che uno possa dispiacere a Dio se lo si apprezza." Dopo, il Beato Gesù venne brevemente e mi disse :
"Figlia mia, in quasi tutto ciò che accade, le creature ripetono incessantemente:
"Perché? Per cosa? Per cosa?
Perché questa malattia? Perché questo stato d'animo? Perché questo flagello? E tanti altri "perché".
"Le risposte a questi 'perché'
non sono scritti sulla terra, ma in Cielo.
Lì, tutti leggeranno le risposte. Sapete da dove vengono questi "perché"? Egoismo alimentato dall'amor proprio.
Sai dove sono stati creati questi "perché"? All'inferno.
Chi è stato il primo a pronunciare la parola "perché"? Un demone.
Gli effetti del primo "perché" furono
-la perdita dell'innocenza nel Paradiso terrestre,
-la guerra delle passioni indomabili,
-la rovina di molte anime e
-le miserie della vita.
La storia del "perché" è lunga.
Basta dirvi che non ci sono mali al mondo che non portino il segno del "perché".
Il "perché" è la distruzione della Sapienza divina nelle anime.
E sai dove sarà sepolto il "perché"?
All'inferno, per restituire le anime perdute senza riposo per l'eternità, senza che possano trovare la pace.
L'arte del "perché" è fare guerra alle anime senza tregua".
Per avvicinarti ancora di più a Me,
fino a sciogliere il tuo essere nel mio come il mio si scioglie nel tuo,
- devi in tutte le cose prendere ciò che è di Me e
-devi lasciare ciò che è di te.
Se ci arrivi
pensare solo alle cose sante,
guardare solo il bene e
per cercare solo la gloria e l'onore di Dio, lascerai il tuo spirito e sposerai il mio.
Se parli e agisci solo per il bene e per amore di Dio, lascerai bocca e mani.
sostituendoli con la mia bocca e le mie mani.
Se camminerai sempre santo e per vie diritte, camminerai con i miei piedi.
Se il tuo cuore ama solo Me,
lo sostituirai con il mio Cuore per amare solo con il mio amore, e così via per tutto il resto.
Così sarai avvolto in tutte le mie cose e io in tutte le tue. Può esserci un'unione più stretta di quella?
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